News:

CORSI DI SEDUZIONE 2023/2024
CONTATTACI PER INFORMAZIONI

Menu principale

l'uomo possessivo

Aperto da JeanCloud 2.0, 21 Ottobre 2017, 22:08:26

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

JeanCloud 2.0

  • Capo Redattore
  • CSI Pro
  • Messaggi: 802
*

Ciao marpioni, stasera mi voglio sfogare.

Fin da piccolo ho sofferto di bullismo. Poi sono cresciuto, sono diventato cintura nera, e i bulli sono spariti nel sottobosco fra i funghi e i vermi. ma ci sono altre categorie che vorrei sparissero: gli uomini possessivi.

Non è la definizione corretta, potrebbero essercene tanti ma defiisco cosa intendo per uomo possessivo: persona maschile che, per motivi non ben specificati quali possono essere la sinergia fra molti fattori tra cui ambiente domestico troppo accondiscendente o alterazioni del metabolismo cerebrale, agiscono a livello relazionale in modo morboso e spasmodico, trattando una o in molti casi più donne come schiave assogettate ai suoi indiscutibili voleri. Spesso questo è accompagnato da violenza, fisica o psicologica. Alcuni comportamenti messi in atto sono: relazioni extraconiugali segrete multiple e con ragazze anche molto più giovani, mentire, non lasciare un recapito telefonico con cui raggiungerlo, obbligarle a non frequentare altri ragazzi di qualsiasi tipo (colleghi, amici, professionisti, ...), obbligarle a non avere rapporti con l'esterno di casa, obbligarle a vestirsi a tono con il loro look, impedirgli di sentire i parenti e gli amici, obbligarle a camminare a sguardo basso, colpirle e umiliarle anche in luoghi pubblici, obbligarle a rendere conto a loro per qualsiasi cosa anche in maniere esagerate (filmare dove sono), minacciarle, stalkerizzarle, ecc...

in questo periodo frequento una ragazza che soffre di questo problema, un suo ex che la picchiava che poi ha mollato, ma nonostante questo lui continua a perseguitarla. Ieri sera ero realmente intenzionato ad affrontarlo, non posso sopportare questa cosa. ho dovuto chiedere direttamente aiuto e consiglio a termynator per sapere come comportarmi perchè per me mantenere la calma davatni a certi personaggi è difficile... lo ringrazio pubblicamente per avermi consigliato bene come al solito. Adesso ho contattato il numero rosa e ho detto alla mia ragazza di avvisarlo che non deve più cercare di contattarla perchè io sono furioso e lo denuncerò se continua. per fortuna non è il caso più grave che ho sentito, ma mi pare che il fenomeno sia largamente diffuso. solo in questo periodo sento di 3 soggetti che si comportano tutti così nella mia zona.

sfogo finito. voglio che sia chiaro che questo è un forum per signori, non per bestie. così mi è stato detto e dev'essere chiaro. elementi così non sono tollerabili e meriterebbero una perizia psichiatrica obbligatoria.
vedremo come andrà a finire... ciao a tutti

Voltarecchie

  • Gran Consigliere di Corte
  • CSI Pro
  • Messaggi: 303
*
Citazione di: JeanCloud il 21 Ottobre 2017, 22:08:26
Ciao marpioni, stasera mi voglio sfogare.
[...] questo è un forum per signori, non per bestie.
[...] ciao a tutti
Bel post, ottimo il modo in cui hai gestito la faccenda.
Trahit sua quemque voluptas (Virgilio)

FarYseomat

  • Istruttore ADM/CSI
  • CSI Pro
  • Messaggi: 230
*
Allora, anzitutto ti sei comportato nella maniera più giusta. L'istinto a caricarlo a testa bassa è perfettamente naturale, ma fai bene a restare razionale e lucido.

Cerchiamo di fare 2 distinzioni:
Sul forum, e molto di più negli spazi e sui mezzi dedicati ai soli corsisti, il tono è giustamente goliardico. Battute da caserma, prese in giro e supporto (in linea di massima: tutti ci prendiamo in giro, ma se stiamo male con una donna, staranno immediatamente -e virtualmente- dalla nostra parte).

Nella vita reale, la situazione delle donne in Italia. è molto complessa.
Non farò riferimenti politici ma culturali.
Ci sono diversi grossi problemi legati al istinto, malato, di possesso degli uomini nei confronti delle donne.
Scegliere con chi possono uscire, come vestirsi, che lavoro fare, pretendere che si occupino loro delle faccende domestiche... sembrano tutte piccole disfunzioni risolvibili, ma in moltissimi caso sono il sintomo di problemi molto più ampi.

Ci sono uomini che arrivano addiritttura a uccidere le loro ex, perché non sopportano l'idea che questa possa autonomamente decidere per sè stessa, come un essere umano, e che in quel caso, addirittura, scelgano un altro uomo. Potenzialmente, un uomo migliore.
Togliendo la discussione politica (non perché non sia importante, ma perché se no, qui, non se ne esce più), se si vuol affrontare con scientificità il problema, si può scegliere tra 3 approcci.

Sociologico:
Studiare quali sono le peculiarità italiane, perché è un fenomeno diffuso, ma con le sue specificità culturali.
Inoltre: esistono differenze tra piccoli borghi e grandi città?
Tra Nord e Sud? Tra famiglie colte e rudi?

A volte il "ma tanto tutto il mondo è paese", rischia di diventare una coperta di Linus consolante, sotto cui consolarci tutti; perché non dobbiamo più confrontarci con noi stessi, o mettere in discussione ciò che per noi è perfettamente naturale.

Psicologico:
Perché un uomo arriva a considerare sè stesso più della partner? È un istinto connaturato in lui nell'evoluzione o è una devianza? Quali sono i nostri tanti piccoli gesti quotidiani che diamo per scontati, che in realtà non sono perfettamente interscambiabili tra noi e una donna?

E ancora: perchè molte donne restano con uomini che le picchiano? Anche più semplicemente, perché restano con uomini che dicono cose come "l'aiuto in casa" come se ci fosse una divisione di compiti e responsabilità?

Esperienziale:
Cosa posso fare se mi trovo coinvolto (amiche, ex, ragazze solo scopate, sorelle) in una situazione ambigua o complessa? A chi mi rivolgo che ci capisce?

O ancora più complesso: ci sono piccoli casi (non parlo di menare ecc) in cui mi comporto in un certo modo, o do per scontate determinate cose, "perché lei è la mia donna e io il suo uomo"?

Qualche tempo fa, girava su fb una pubblicità terribile in cui si diceva:
"Potrebbe essere tua madre, tua sorella ecc. ti servono altri motivi per non menare una donna?"

NON VA BENE!
Non devi picchiare una donna perché è un essere umano.
Io non manderei mai a fan culo mia madre, ma non avrei problemi a mandarci una donna antipatica.
Non di meno, non la menerei per lo stessa ragione per cui non menerei un bambino anche se mi fa arrabbiare: le ragazze con cui esco, peseranno 30Kg meno di me è un rapporto folle.

Una pubblicità più sensata è far capire:
"Come ti senti a litigare con un buttafuori, anche se hai ragione? Come ti senti a lavorare dove ti fanno tutti battutine e il tuo capo è squallido, solo perché sei l'unico di una squadra diversa? Come ti senti a tornare a casa da lavoro e, invece prenderti una birra e guardare la partita, devi pure tenere bambini, cucinare e pulire, mentre la tua ragazza guarda un'altra schifossima puntata di Gray's Anatomy?"

Nei primi due casi di analisi, sociologico e psicologico, la maggior parte delle persone crede di avere un'idea, quando in realtà ha solo un opinione.
Un qualcosa da dire, quando per lo più è solo un bisogno di dirlo.

L'opinione è, invece, fondamentale nelle analisi esperienziali.

Il vantaggio di questo tipo di analisi è che non c'è bisogno di studiare, approfondire (davvero, non dal titolo di un post di facebook, cristo santo!) o ascoltare opinioni di persone diverse ma competenti.

Raccontare ciò che si sente e ciò che si ha visto nel tempo, è fondamentale perché aiuta sia noi stessi a riflettere su ciò che facciamo e metterci in discussione o dirci bravi, sia gli altri ad avere un confronto. A sentirsi meno soli o anche a sentire un'idea diversa.

Cosa possiamo portare a casa da post come il tuo?

In prims, che ciò avviene intorno a noi, o con noi, più spesso di quanto ci piacerebbe ammettere.

Secondo, che anche la donna più forte, come l'uomo più forte, può avere bisogno di aiuto.

Terzo, sapere che c'è un'assistenza e dei professionisti (con pochi fondi e mezzi, ma lasciamo perdere la politicamente) che nonostante tutto funziona e cui ci si può rivolgere.

Come possiamo tornare ad un esempio di vita quotidiana e a un forum sulla seduzione?


Facciamo un esempio molto Terra-Terra:
A chi non piace ricevere un pom*ino? Ma ci chiediamo mai se stiamo dando indietro qualcosa di pari?

Pari, non significa calcolare esattamente la stessa quantità di secondi di connlingus, ma, magari, per lei potrebbero essere cose come le coccole extra, o i massagginoi e farla sentire bene in generale.

Cose che per noi non sono automaticamente correlate, lo sono per lei, quindi vale la pena, ogni tanto, cercare di uscire dai nostri panni per capire i suoi.
"Si è vissuto abbastanza quando si ha avuto il tempo di conquistare l'amore delle donne e la stima degli uomini. "
Pierre-Ambroise de Laclos, ^Le relazioni pericolose^

AlterEgo

  • CSI Pro
  • Messaggi: 1.962
*
JeanCloud, hai fatto benissimo a riportare qua sul forum questa situazione.
Essere un uomo significa anche rendersi conto dell'esistenza di questi individui e non abbassare la testa di fronte a ciò, ma affrontare la situazione e fare il possibile per risolverla.
Essere un uomo significa anche sapere che atteggiamenti come quelli assunti dal suo ex sono sbagliati e sono da mdp.

Facci sapere gli sviluppi


.\ /.
-----


JeanCloud 2.0

  • Capo Redattore
  • CSI Pro
  • Messaggi: 802
*

Grazie del sostegno ragazzi. Rispondo a Teomat, sul punto di vista dell'analisi psicologica, perché le donne restano con questi soggetti. Secondo me questi mettono in atto un tira e molla fatto di ruoli vittima-carnefice, creando dei piccoli precedenti all'inizio della relazione facendole sentire in dovere, dicendo loro che non lo capiscono, di fare determinate cose per lui. Quindi facendole sentire in colpa si fa accontentare. Poi sempre di più sempre di più finchè esse, ormai abituate perché dicono che lo conoscono com'è fatto (ma poi gli passa) sono disposte a perdonargli qualsiasi cosa pur di non farlo soffrire. Questa è l'idea che mi sono fatto.
Il discorso poi di raccontare ciò che si sente. .. il problema di queste situazioni è che la donna è spesso portata a isolarsi dal suo mondo per rimanere vicina a lui e lo difenderebbe a spada tratta. Ogni tentativo di altri per farla ragionare apparirebbe per lei come un attacco al povero ragazzo emotivo, e quindi si instaura un lavaggio del cervello difficile da superare. Aspettare che sia la vittima a denunciare la cosa o reagire secondo me è da irresponsabili, e non parlo di noi poveri cittadini ma della legge che non tutela queste situazioni. A mio avviso, e magari ci sono già proposte simili, questa situazione andrebbe affrontata con massima serietà. Oggi si parla molto di violenza sulle donne ma il massimo della denuncia che si può fare è di stalking, quando poi comunque questo non impedisce al carnefice di essere libero di vendicarsi sfregiando la povera vittima rediviva. Secondo me i cittadini dovrebbero essere liberi di denunciare tali situazioni anomale e richiedere l'intervento di una perizia psichiatrica, e in caso di evidente stato di possessività compulsiva richiedere l'immediata messa sotto osservazione del soggetto. Dovrebbe starsene per 10 giorni in un reparto psichiatrico finchè lo psichiatra non decida che può uscire o debba rimanere rinchiuso per trattare la sua pericolosità.
La tua risposta e le tue considerazioni sono state come al tuo solito approfondite e pertinenti +1

JeanCloud 2.0

  • Capo Redattore
  • CSI Pro
  • Messaggi: 802
*
cmq dal momento che non voglio che la cosa degeneri, ci siamo accordati io e la mia tipa per non rispondergli più ma non mandargli messaggi di fine totale del rapporto, perchè questo potrebbe generare una reazione esagerata da parte sua. il suo problema è che non controlla certe pulsioni, quindi dobbiamo evitare che si possa arrabbiare ciecamente per il suo allontanamento. quindi gli risponderà che non vuole vederlo, ma non eviterà di rispondergli perchè non vorrebbe trovarselo sotto casa. io dal mio canto aspetto la risposta del telefono rosa per avere da loro qualche consiglio.

-Nova-

  • CSI Pro
  • Messaggi: 714
*
Citazione di: JeanCloud il 21 Ottobre 2017, 22:08:26
Fin da piccolo ho sofferto di bullismo. Poi sono cresciuto, sono diventato cintura nera, e i bulli sono spariti nel sottobosco fra i funghi e i vermi.
non si direbbe, dalla possenza attuale  :D
complimenti per tutto!!

Citazioneho dovuto chiedere direttamente aiuto e consiglio a termynator per sapere come comportarmi perchè per me mantenere la calma davatni a certi personaggi è difficile... lo ringrazio pubblicamente per avermi consigliato bene come al solito. Adesso ho contattato il numero rosa e ho detto alla mia ragazza di avvisarlo che non deve più cercare di contattarla perchè io sono furioso e lo denuncerò se continua.
Si, pare anche a me il modo migliore di fare.
Sarebbe il colmo, se finisse che ci passi i guai tu.. mentre certi soggetti orrendi cascano sempre in piedi..

TermYnator

  • Gran Maestro
  • Administrator
  • Messaggi: 12.218
*
#7
Nella mia concezione dello Stato, nota ai più, uno che non controlla le proprie pulsioni e pesta la moglie/ragazza/amante o peggio le provoca ferite o ancor peggio la morte, non dovrebbe neanche esistere.
Uno che non controlla le proprie pulsioni è una mina vagante. E nessuno metterebbe una mina nella camera dei propri figli. Ma lo Stato esistente non è lo stato di TermY. Quindi tocca pararsi il sederino da questi individui, e tocca anche evitare a tutti i costi di cadere nella spirale di violenza in cui cadono spesso anche soggetti sani di mente ( che non arrivano agli abomini dei soggetti sopracitati, ma  possono perdere le staffe pesantemente).

La violenza dei maschi.
La violenza dei maschi (persino nei babbuini funziona così) deriva dalla paura che la femina si allontani o si lasci fecondare da un altro maschio. Negli umani, dove l'atto sessuale ha mantenuto un valore iconico, le cose cambiano poco. Alcuni maschi con freni inibitori "vaghi" non esitano a replicare il comportamento del babbuino che picchia o morde la femina nel caso nelle vicinanze ci sia un altro maschio. L'unico modo per la femina di evitare le percosse è attaccarsi al maschio.
Questo modo atavico in una società dove ogni gesto viene traslato ed adattato alla realtà umana, è il chiudersi in casa, il vestirsi in modo da nascondere le fattezze feminili. Il burka, per intenderci, è un nascondiglio portatile dove la femina sta in uno spazio controllato dal maschio. Virtualmente quindi, gli sta attaccata.

La libertà delle donne
Questo istinto primordiale (ben controllato dalla maggior parte dei maschi e ridotto a semplice gelosia) è ovviamente esasperato da qualsiasi cosa la donna faccia per rendersi autonoma. Non scrivo indipendente perchè il senso della frase potrebbe essere frainteso. Autonoma significa anche andare a lavorare per avere la libertà elementare di comprarsi qualcosa. E gia' questo per questi maschi deviati è un oltraggio al loro possesso. Va da se che la pizza fra amiche sia un affronto intollerabile che merita vendetta.
La differenza fondamentale fra l'istinto del babbuino ed il comportamento dell'umano è proprio questa: il babbuino agisce per evitare che si produca una situazione svantaggiosa sul momento. L'umano invece applica una punizione tesa a dissuadere in futuro la sua vittima dall'attuare comportamenti che lui non apprezza.
LA misura della punizione è del tutto arbitraria, e nella fantasia malata di alcuni individui prevede l'eliminazione fisica della persona affinchè non possa più andare con altri.

Cosa fare.
Ammetto candidamente che quando JeanCloud mi ha esposto la situazione non sapevo bene cosa consigliargli. Di sicuro applicare la terapia educativa non paga: lo Stato infatti non avrebbe riconosciuto a Jean alcuna funzione educativa... Pertanto, non rimane che affidarsi allo Stato, amministratore unico della violenza, l'esercizio della violenza necessaria a sedare questo losco individuo.
Questi individui vanno quindi prima indotti a capire che il loro operato, se continuato, porterà a gravi conseguenze. Ma se continuano vanno denunciati senza remore.
D'altro canto però, ci sono cose da fare nel caso una persona vi tratti male.
Se una donna vede che un uomo è violento, ne sia fin da subito insospettita. Se l'uomo vuole porre limitazioni che la donna non condivide, la relazione va chiusa SUBITO.
Allo stesso modo, se una donna vi manda ai pazzi, non abbozzate, non tenetevi tutto dentro: rischiate di scoppiare in un raptus che potrebbe portarvi a urla, grida o peggio qualche intollerabile manrovescio.
Inutile scusarsene dopo: se lo fate anche una sola volta, significa che avete perso il controllo.
Chiudete IMMEDIATAMENTE la storia con la donna in questione e cercate conforto da uno psicologo:
non siete matti, ma semplicemente esauriti. Nulla di grave, ma sono cose che non vanno trascurate.

<3
Ultima modifica: 24 Ottobre 2017, 20:52:57 di TermYnator
- Vuoi informazioni sui miei corsi di seduzione? -
- Vuoi mandarmi un   messaggio? -
- Per richieste di moderazione clicca QUI -