La migliore amica

[Goshi]

Penso che sia la sezione migliore in cui aprire il thread, nel caso spostate pure.

Parto dai precedenti: conosco questa ragazza da quando eravamo piccoli, perché facevamo sport nella stessa palestra. Parecchi anni fa ebbe una cotta per me, siamo stati anche insieme ma la mollai quasi subito trattandola anche parecchio male. Negli anni però non ci siamo mai persi, nonostante lei sia rimasta incinta a 18 anni (non di me ), ora abbia un bimbo di 7 anni e negli ultimi due anni abbia pure cambiato sponda. Anzi, al contrario, ci sentiamo spesso e sappiamo praticamente tutto l'uno dell'altra. Tra le altre cose, ci provochiamo sempre parecchio facendo spesso battute di sfondo sessuale su di noi, restando però nell'ambito dell'amicizia. Aggiungo anche che la ragazza merita parecchio, e dopo la gravidanza ha acquistato tantissimi punti (Milf ).

Recentemente si è mollata con la sua ragazza, e come al solito ha iniziato a confidarsi e sfogarsi. Un paio di giorni fa mi contatta di sera e mi dice che è a una festa a circa mezzora di strada, che si sta annoiando e - la faccio breve - che ha una voglia matta di scopare ma lì non c'è nessuno che la ispiri. Fosse stato anche solo un mese fa, non avrei risposto alla provocazione e sarei solo stato al gioco, senza far nulla alla fine. Invece le dico: "bene, aspettami e fra mezzora sono da te". Lei non mi crede, e quando la chiamo dicendole che sono arrivato resta letteralmente senza parole.

Sale in macchina, non passa nemmeno un minuto e mi salta addosso. Ovviamente rifiutarla sarebbe stato scortese, quindi accetto la pomiciata e le dico che possiamo proseguire la serata da me, dove nessuno ci disturba. Lei pare accettare, continuiamo per un po', ma ad un certo punto iniziano i ripensamenti: "non posso, che caxxo stiamo facendo, siamo troppo amici, stiamo rovinando tutto, ti vedo come mio fratello" e così via. Provo a insistere, ma vedo che ogni secondo che passa è uno spermatozoo che muore, e quindi capisco che alla fine non si scopa. Passiamo il resto della serata a parlare, ad abbracciarci, ma finisce lì. Preciso che io non l'ho mai vista né come la migliore amica né come una sorella

Fermo restando che doversi fermare è paragonabile a ricevere una martellata sui coglioni, sono comunque contento del fatto di aver preso l'iniziativa per una volta, e di non essere rimasto lì a giocare con le parole. Significa che effettivamente qualcosa si sta muovendo. Anche perché non ero assolutamente sicuro di rimediare nulla (tanto meno che mi saltasse addosso a quel modo), visto che spesso giochiamo a provocarci in questo modo.

Sono però cosciente che questo è stato un diversivo, e che il problema di fondo resta. Ovvero imparare ad approcciare le ragazze che non conosco e ad avere un body language (e anche un tono di voce) più "seduttivo".