La mia prima (e vera) relazione

[Blixa]

Ciao a tutti, leggo con molto interesse questo forum da un po' di tempo e solo oggi ho deciso di iscrivermi.
Ho 18 anni e mesi or sono mi sentivo praticamente una schiappa con le donne, semplicemente non riuscivo a capirle. In tutta la mia adolescenza ho avuto soltanto una storia di pochi mesi con una ragazza in prima liceo, quindi in sostanza ai miei 18 ero ancora vergine e incazzato.
Così incazzato che inizio a cercare su google "maperchèstest*onzedidonnenonmelavoglionodareporcapu**ana" e trovo per caso questo forum dove si apre un mondo completamente nuovo davanti i miei occhi (ma allora non sono così complicate come sembrano ste donne!), leggo con interesse la guidona di termynator ed i vari post di voi utenti e mi faccio due risate a leggere gli errori che commettevo quando cercavo anche solo di avvicinarmi ad una donzella.

L'icona del classico ragazzo timidone ed impacciato, dalla mia avevo solo una grande faccia da culo che in alcuni momenti aveva la meglio sulle mie spalle basse quanto il mio morale.
Dalla teoria alla pratica, determinato e con le palle piene di orgoglio decido di mettere in pratica queste nozioni teoriche ed inizio ad intensificare la mia vita sociale, a dare più fluidità e coinvolgimento ai miei discorsi, a darmi una mossa insomma.
L'occasione si presenta con una tizia che ogni tanto usciva con alcune mie amiche (ci scrivevamo saltuariamente su facebook) e dopo qualche uscita in comune siamo arrivati ad una sorta di "primo appuntamento" anche se casuale, dove l'ho baciata.
Avevo il cuore a mille e mi sembrava di avere il mondo in mano, torno a casa felicissimo immaginando una relazione a lungo termine con la ragazza di cui sopra.

Aspetto a ricontattarla per non sembrare un morto di pippe, vengo a sapere che il suo ex ragazzo era un tizio molto possessivo ed appiccicoso e questo sembra confermare la correttezza della mia mossa.
Iniziamo ad uscire con una certa regolarità, lei mi parla in continuazione del suo ex (e di altri innumerevoli amori dopo la sua relazione "storica") ma io semplicemente ignoravo l'argomento e cambiavo discorso.
Ci tengo a sottolineare che fino a quel momento non avevo mai fatto l'amore con una donna, al massimo ero riuscito ad infilare due dita dentro una poveretta più sbronza di Bukowski il giorno di capodanno.
In sostanza ero sempre teso, la paura iniziale di non piacerle più, non volevo che si pentisse dell'acquisto! Tendevo sempre a prendere un po' le distanze, non mi abbandonavo mai in carezze o abbracci e cercavo di apparire come l'uomo cazzuto e risoluto della situazione (e lei mi sembrava una che "nonhobisognodinessunomancodellecarezzesonounadonnaforteecazzuta"   )
Dopo parecchie settimane sembriamo "scioglierci" un po', scopro che lei ha un lato dolce, forse troppo dolce per l'aridume sentimentale che io avevo dentro, vuoi per mancanza di relazioni (e quindi di pratica) nella mia vita, vuoi per un po' di nichilismo adolescenziale.

Scopro le gioie del sesso, ero terrorizzato alla sola idea che lei potesse scoprire la mia totale inesperienza al riguardo (ringrazio l'autore dell'articolo "le 10 cose che non devi ASSOLUTAMENTE  fare a letto" & affini) ma vado oltre ogni più rosea aspettativa e lei sembra anche soddisfatta. (ancora oggi non sa che all'epoca ero ancora vergine)
Le settimane scorrono, arrivano i mesi, gli abbracci e le coccole diventano all'ordine del giorno (anche se era più alta di me e sembrava uno scambio di ruoli con lei che metteva le mani sulle mie spalle ed io che mi accontentavo di un pezzo d'anca) ma continuo a sentirmi vuoto, non avverto un forte legame tra noi due, non mi sento mai privo delle mie barriere e completamente immerso nel rapporto di coppia (quando mi domandavo: ma cosa ci faccio ancora con lei? Mettevo a tacere il mio cervello, che ha sempre pensato un po' troppo, dicendomi: sta' zitto ammasso di materia grigia che non sei altro, lei è anche troppo bella per uno come te).
Dalle sue amiche capivo che lei era innamoratissima di me, anche se non me lo dava troppo a vedere; da quello che vedevo lei era una persona fragile sotto le apparenze, cercava sicurezze che non sempre sapevo dargli (come ho già accennato era la mia prima relazione "seria" ed ero abbastanza impacciato sulle questioni di coppia, la parte dominante la giocava sempre lei vedendomi in difficoltà di fronte a molte scelte, come il sesso, dove lei ha preso l'iniziativa per la prima volta).


La cosa va avanti per 4 mesi, quando ricevo un suo messaggio con su scritto "credo che dobbiamo lasciarci", vi risparmio tutte le discussioni che ne sono scaturite, vi risparmio anche la mia totale mancanza di reazione alla cosa, vi risparmio persino l'aver scoperto che in verità lei non voleva troncare così nettamente ma vedere la mia reazione di fronte alla suddetta frase (reazione da perfetto idiota devo dire).
Il problema di fondo, a suo dire, era il non parlare mai di cose serie ma solo di cazzate, si era accorta che tutto sommato prendevo sempre un po' le distanze da lei e non mi lasciavo mai andare completamente.
Ne parliamo dal vivo dopo due giorni: "se ci tenevi a me potevi anche venire sotto casa mia prima" cerco di rimediare alla cosa (ma in fondo non ci credevo neanche io) baciandola, ma lei si ritira.
Parliamo ancora un po' e alla fine ce ne andiamo per strade diverse, con un po' di amarezza, ma in fondo era meglio così.
Questa storia è stata una sorta di "banco di prova"per me, mi ha aiutato a sciogliermi e a capire l'ABC del come comportarsi in una coppia, guardando ai primi mesi rivedo molti errori e moltissime insicurezze dovuta alla mia inesperienza.
Lei è un paio di giorni che mi contatta su facebook, mi parla di tutto e di più, come agli inizi, sinceramente non so cosa voglia. (forse una scopamicizia? E' possibile tra ex? Come capirlo?)
E una domanda per voi seduttori, quali errori bisogna evitare di commettere in una relazione appena sbocciata?
Grazie a chiunque mi abbia letto fin qui, cioè... spero che qualcuno mi abbia letto fin qui  

[Kant]

E una domanda per voi seduttori, quali errori bisogna evitare di commettere in una relazione appena sbocciata?

Non dare retta al proprio cuore.

[Blixa]

Non dare retta al proprio cuore.

Ossia evitare di farsi coinvolgere troppo per risultare patetici?
Ma l'amore non era essere scemi insieme? 

[Kant]

Ossia evitare di farsi coinvolgere troppo per risultare patetici?
Ma l'amore non era essere scemi insieme? 

No no calma...

rileggi bene che non hai capito.

Hai chiesto quali errori si deve evitare di fare.
Ebbene, l'errore da evitare è quello di non dare ascolto la proprio cuore.
Quindi: dai ascolto al tuo cuore.

[Blixa]

Il mio cuore è una pu**ana, purtoppo.