Intervista a Termynator - PuP Italiano

[SunBeam]

Comunque intervista interessantissima. Ti sparo un paio di domande a caldo dato che l'ho appena sentita:

1)L'esempio sulla tecnica delle corrispondenza: è ovvio che dal vivo non ci saranno le 5 parole suggerite da Seb, ma si prenderà spunto dalle parole del discorso, da elementi che fanno parte dell'ambiente, o da particolarità della ragazza.
Non ti nego che però anch'io credo che troverei difficoltà nell'improvvisare il racconto che hai fatto tu. Ci riuscirei ma mi servirebbe concentrazione, e non mi manca certo la parlantina.
Cosa consigli ad un ragazzo che non è un gran chiacchierone e che è anche un po' bloccanto timidamente? Come può fare per aumentare la sua capacità di improvvisazione usando la tecnica delle corrispondenze?
Questo servirebbe per ripondere alla domanda che in assoluto più di tutte ho sentito ripetere: "Cosa le dico per aprire? E cosa dico dopo che ho aperto?"

2)Dici che nel riminese funziona il concetto di discoteca a tunnel, e dalle nostre parti, dove rimorchiare è molto più difficile, funziona più il concetto a cerchio. Prosegui poi dicendo che il cerchio funziona perché uno girando riceve segnali di consenso.
Non ti sembra contraddittorio? Per la mia esperienza, che conferma il fatto che Roma è forse uno dei luoghi dove più di tutti rimorchiare rappresenta una sfida, i "segnali" di consenso sono pressoché inesistenti. Le cose sono 2: o non ci faccio più caso, oppure quelle da cui li ricevo sono nettamente al di sotto dei miei standard e quindi non solo non ci faccio più caso, ma li interrompo bruscamente.
La stessa esperienza di qualcuno che dal sud è venuto a testare il campo romano, e che era abituato ad agire previo approach invitation (segnali di invito all'approccio che manda la ragazza) mi disse sconcertato che a Roma non se lo cagava nessuno. Gli dissi benvenuto nella capitale.
Confermi? Che ne pensi?

3)Dici che tramite la confidenza in vitro si possono evitare tanti approcci che a priori non porterebbero a niente. Sono anch'io piuttosto convinto di questa tecnica che, anche se non l'ho mai sviscerata in questo modo, mi rendo conto di praticare quando dico "se c'è l'occasione giusta approccio". Di solito se questa occasione si presenta va tutto a buon fine, quindi credo che la filosofia di base sia simile.
Ti faccio un esempio che lega sia questo concetto a quello di territorio virtuale: tempo fa, una sera, ho visto una ragazza parecchio tettuta e a mio avviso parecchio desiderabile dimenarsi con l'amica in pista da ballo, in un locale che non permetteva nessun tipo di contatto più tranquillo a meno che di non uscir fuori dallo stesso.
La ragazza mi dava veramente motivazione perché aveva tutte le caratteristiche che me la rendevano sessualmente attraente.
Era leggermente ubriaca, l'ora era tarda e si divertiva con la sua amica a fianco a me e alle mie amiche.
Erano palesemente sole, tanto è vero che, anche senza confidenza in vitro, si sono avvicinati subito due tizi a marpionarle in malo modo.
Tutto questo in una frazione di secondo da quando ho visto che esisteva.

Uno dei due tizi era parecchio palestrato, tanto è vero che le due ci si divertivano un po' accarezzandolo, ma ovviamente erano ben lontane da starci. Lui non sapeva dove cogliere e provava prima con una poi con l'altra, ricevendo pali su pali.
L'amico suo che oltre che coglione neanche era pompato, e si limitava a cercar di allungare una mano su una tetta o a toccare una chiappa.
Io e le mie amiche ci godevamo la scena ridacchiando, e divertendoci tra noi. Avevo fatto notare alla mia amica le zinne della tipa che erano davvero notevoli, ne era rimasta colpita anche lei.

Le tizie si sono presto scocciate degli avvilenti tentativi di marpionaggio da parte di questi due, finché non li hanno mandati definitivamente a quel paese.

Il tutto è durato almeno 10 minuti buoni. Io durante tutto il tempo, mi sono detto "non andare, non è la situazione giusta". L'unica possibilità sarebbe stata di fare quello che già stavano facendo i due coglioni, cosa che avrebbe difficilmente portato a risultati per ovvi motivi.
Inoltre l'unico modo di parlare sarebbe stato piegarmi in due e urlarle nell'orecchio, data anche la bassa statura della tettuta.

La terza alternativa sarebbe stata tirarmelo fuori e dimenarglielo in mezzo alle tette, ma data la mia timidezza non l'ho fatto.

La tettuta in tutto questo tempo, dato che ero tranquillo a divertirmi per i fatti miei lì a fianco a lei mentre osservavo la scena, non ha mancato di lanciarmi più di un'occhiata.

Quello che chiedo è: la confidenza in vitro mi ha portato più volte a dire che non era assolutamente la condizione giusta per tentare, aspettavo di trovare le ragazze ferme al bancone o qualcosa del genere. Mi sono detto più volte che non dovevo approcciare, non ne poteva venir fuori nulla che avesse il minimo di classe, e mi avrebbe portato a fare un marpionaggio degno del peggiore caxxone.

Inoltre nell'intervista accenni al fatto che data la difficoltà di parlare in posti del genere, praticamente bisognerebbe "farsi rimorchiare" (chi ha sentito l'intervista capirà il concetto, inutile che mi dilunghi ancora).

Morale le mie amiche volevano andare a casa, e le ho portate via.

Secondo te, che avrei dovuto fare?

Questa poteva benissimo andare in outing report...

[TermYnator]

Me l'aspettavo non tanto più profonda, ma meno squillante, più lenta.
Di la verità che che era tutto voluto per fare un contrasto !?!?

Riguardo alla lentezza ed al timbro, ci sono due punti:
il primo è prettamente tecnico. Ho usato un microfonino omaggio con la scheda audio, che ha una banda passante ridicola, e distorce oltre un certo volume.
Avendo una sensibilità zero, non capta le onde riflesse, e la voce diventa innaturale, "perde corpo".
Il secondo, sulla velocità del parlato è strano.
Di fatto vario costantemente la velocità del parlato adattandola al contenuto, ma di massima parlo un più lentamente .
L'idea che mi sono fatto, è che la compressione in MP3 possa aver fatto qualche cosa strana.
TRa l'altro, la prima volta che l'ho ascoltata era velocissima, poi l'ho risentita, e sembrava diversa....
Boh... Misteri dei player MP3!

TermYnator

[Seb]

wow, grazie a tutti per le risposte e un grande grazie a Termynator (+1) per il tempo che mi ha dedicato!!!

Mentre il paraverbale di Seb non mi piace proprio, mi sembra poco naturale e troppo ricercato. Secondo me puoi migliorare molto da quel punto di vista.
Non prendetele come critiche personali, mi avete chiesto un'opinione e io l'ho espressa

tranqui no probs  , purtroppo lo so, in molte interviste che ri-ascolto non mi piaccio perche' mi accorgo che tentenno spesso e vengo fuori con tante frasi fatte perche' cerco di unire due diverse domande della scaletta che ho (e con Termy e' difficile seguire il filo!!;)!!)!

una cosa pero' le devo dire: non vivendo in italia da un po' di anni il mio italiano e' andato un po' perso e a volte faccio fatica a trovare le parole sul momento  quindi mi trovo un po' bloccato!

comunque posso dire che acoltare la propria voce e' molto utile perche' rivela cose che non si possono notare normalmente!

Termy, mi ti puoi fare per favore?

Ah, ditemi 5 parole.

qui mi ha preso alla sprovvista, nn me l'aspettavo!

a quando la seconda parte?

in pochi giorni, sto finendo di editarla. purtroppo la connessione e' caduta piu' volte quindi abbiamo dovuto ricominciare 3-4 volte verso la fine, il che significa editare ed incollare i file.

nella seconda parte per me Seb si dichiara... 

caxxo mi hai scoperto...

ho notato ieri sera che la confidenza in vitro e' importante anche perche' ti da una migliore possibilita' di analizzare la situazione, trovare un opener migliore e notare meglio com'e' la ragazza invece che andare dentro al set di botto e dire "hi i'm Seb, how you doing?" (o, "ciao, sono Seb, come va?)!
quello che mi ha fatto notare Termy e' che piu' cerco di andare natural piu' manco alcune cose perche' non le voglio vedere, mettero' nel field report quello che ho fatto ieri cosi' spiego un po' meglio come ho usato le idee di Termy!

[TermYnator]

Comunque intervista interessantissima. Ti sparo un paio di domande a caldo dato che l'ho appena sentita:

Un paio di domande che richiedono un libro di risposte... 

1)L'esempio sulla tecnica delle corrispondenza: è ovvio che dal vivo non ci saranno le 5 parole suggerite da Seb, ma si prenderà spunto dalle parole del discorso, da elementi che fanno parte dell'ambiente, o da particolarità della ragazza.
Non ti nego che però anch'io credo che troverei difficoltà nell'improvvisare il racconto che hai fatto tu. Ci riuscirei ma mi servirebbe concentrazione, e non mi manca certo la parlantina.
Cosa consigli ad un ragazzo che non è un gran chiacchierone e che è anche un po' bloccanto timidamente? Come può fare per aumentare la sua capacità di improvvisazione usando la tecnica delle corrispondenze?
Questo servirebbe per ripondere alla domanda che in assoluto più di tutte ho sentito ripetere: "Cosa le dico per aprire? E cosa dico dopo che ho aperto?"

La TC, si basa sull'abbandono del modello rappresentativo tramite parole, per abbracciare quello più istintivo del ragionare per immagini. Se ben ricordi, al TermYraduno spiegai con dovizia di particolari come questo avviene, e perchè io ho adottato questo tipo di comunicazione.
A chiunque voglia impratichirsi, consiglio di allenarsi davanti allo specchio costruendo racconti con cose che si trova davanti. Ma per ore.
No pain no gain (Swarzenegger)

2)Dici che nel riminese funziona il concetto di discoteca a tunnel, e dalle nostre parti, dove rimorchiare è molto più difficile, funziona più il concetto a cerchio. Prosegui poi dicendo che il cerchio funziona perché uno girando riceve segnali di consenso.
Non ti sembra contraddittorio? Per la mia esperienza, che conferma il fatto che Roma è forse uno dei luoghi dove più di tutti rimorchiare rappresenta una sfida, i "segnali" di consenso sono pressoché inesistenti. Le cose sono 2: o non ci faccio più caso, oppure quelle da cui li ricevo sono nettamente al di sotto dei miei standard e quindi non solo non ci faccio più caso, ma li interrompo bruscamente.
La stessa esperienza di qualcuno che dal sud è venuto a testare il campo romano, e che era abituato ad agire previo approach invitation (segnali di invito all'approccio che manda la ragazza) mi disse sconcertato che a Roma non se lo cagava nessuno. Gli dissi benvenuto nella capitale.
Confermi? Che ne pensi?

Per nostra zona, intendevo quella dove abito attualmente, ovvero la bassa val di chiana. In assoluto la zona piùostica che ho conosciuto per rimorchiare.
In queste zone, dove c'è una bassissima percentuale di donne, il portare una pisella è un valore aggiunto di per se.
Fatto sta, le donne, anche se brutte, sanno che comunque molti uomini andranno a cercarle, e se la tirano oltre il dovuto.
L'esito, è che gli uomini scoipano meno, e fanno meno esperienze. Il che difficilmente crea seduttori ferrati.
Questo tipo di uomo, per muoversi, vuole qualcosa di solido. Nei percorsi a cerchio, vedendosi e rivedendosi, scappa magari un sorriso, un'occhiata, che viene interpretata come segnale di consenso, e l'uomo si muove.
In posti facili, dove invece ci sono molte donne disponibili, gli uomini sono tendenzialmente più sicuri, e si muovono anche senza alcun segnale di consenso. Quindi il tunnel funziona.
Non ritengo Roma un posto particolarmente difficile, al pari di altre metropoli. La difficoltà romana è insita nel fatto che le comunità più in vista, sono in realtà molto chiuse, ed usano filtri d'ingresso elevati.
Tipico è l'aspetto e l'immediata catalogazione che viene fatta delle persone in base all'apparenza esteriore (BL, abbigliamento), e la conseguente pressione sociale indiretta che viene esercitata dai componenti del gruppo d'appartenenza della ragazza.
Esempio.
Se un coatto va in un locale di pariolini, e punta una ragazza, essa lo individuerà immediatamente come coatto.
Sapendo che potrebbe essere schernita facendosi aprire da un coatto, farà finta di non vederlo anche se esteticamente ne è attratta. Va da se, che sia fondamentale il non mostrare appartenenza, ma il rimanere il più possibile ambigui e non catalogabili. In perfetto stile TM...

3)Dici che tramite la confidenza in vitro si possono evitare tanti approcci che a priori non porterebbero a niente. Sono anch'io piuttosto convinto di questa tecnica che, anche se non l'ho mai sviscerata in questo modo, mi rendo conto di praticare quando dico "se c'è l'occasione giusta approccio". Di solito se questa occasione si presenta va tutto a buon fine, quindi credo che la filosofia di base sia simile.

Osservazione e confidenza in vitro, sono due passi fondamentali per non perdere tempo.
Ebbi molte critiche quando postai il TermYpensiero sull'osservazione: i più (con poche eccezioni, tu in primis, che eri piuttosto scettico su certi sistemi robotizzati) erano ancora attaccati alla regola dei tre secondi. Vedo invece che ora anche chi la criticava aspramente, si vanta di applicarla ascrivendola a "own method"
Riguardo al tuo esempio, (che è osservazione, non confidenza in vitro), dovevi eviscerare meglio le variabili:

a) Donne sotto pressione
b) Donne che possono anche divertirsi per poco con l'approccio dei due MdP.
c) Desiderio di fuga delle due dopo un lasso di tempo.
d) Segnali di consenso della tettona, ovvero canale ottico aperto.

Questi elementi, potevano suggerire una strategia.
Evitando l'atteggiamento spaccautto (vai li dopo un po', le abbracci e le salvi), che è rischioso,
io avrei giocato sulla complicità e sul bisogno.
Ad esempio, salutandole a distanza, e tentando (senza avvicinarti) di sfruttare il loro desiderio di uscire dalla situazione di pressione, per farle venire a te.
I MdP, vedendole interagire con un altro maschio, si sarebbero fatti da parte, e tu avresti potuto tranquillamente andare da loro ed aprirle.

TermYnator

[SunBeam]

Un paio di domande che richiedono un libro di risposte... 

Ti pare che ti facevo domande facili?

Tipico è l'aspetto e l'immediata catalogazione che viene fatta delle persone in base all'apparenza esteriore (BL, abbigliamento), e la conseguente pressione sociale indiretta che viene esercitata dai componenti del gruppo d'appartenenza della ragazza.

Siamo d'accordo allora: sia a Roma che in altre metropoli è rimasto negli anni un atteggiamento classista, come hanno discusso ad alcune lezioni di psicoterapia di cui ho avuto modo di sapere.

Va da se, che sia fondamentale il non mostrare appartenenza, ma il rimanere il più possibile ambigui e non catalogabili. In perfetto stile TM...

Bene: come si traduce nella pratica rimanere incatalogabili? Non credo che intendi vestirsi metà in un modo e metà in un altro (cosa di cui ho parlato anche nel mio ultimo pallosissimo post nel the well) perché altrimenti la ragazza farebbe prima a scartarci che a cercare di capire se il nostro abbigliamento è strambo ma non costituiamo un pericolo...
Intendi forse vestire dando meno possibile nell'occhio? O cos'altro? (Già immagino che risponderai che dipende dalla situazione...).

Vedo invece che ora anche chi la criticava aspramente, si vanta di applicarla ascrivendola a "own method"

Faccio presente che il punto 5 del regolamento addirittura recita:
5. Cercare di postare contenuti originali. Se si prendono o si personalizzano idee lette altrove, cercare il più possibile di indicarne qual è la fonte. Non c’è cosa più odiosa che rimescolare concetti formulati da altri cercando di farli passare per propri.
Quindi invito tutti a cercare di postare sempre le fonti del materiale che si usano e si citano.

Ad esempio, salutandole a distanza, e tentando (senza avvicinarti) di sfruttare il loro desiderio di uscire dalla situazione di pressione, per farle venire a te.

Dici proprio salutarle facendo finta di essere un loro amico per darle una scusa come via di fuga? Ingegnoso ma troppo stupide  per capire qualcosa del genere al volo.
O intendi farle un cenno per farle capire di avvicinarsi per dirle qualcosa? Questo mi piace già di più, ma a meno che non mi fossi avvicinato e le avessi come minimo teso la mano o qualcosa di simile (rischiando di ricardere nel terzo MdP che voleva farle ballare) non credo che avrebbe sortito effetto...

Grazie delle risposte

[ExcitingLove]

anche io me la aspettavo diversa la voce 

[TermYnator]

Bene: come si traduce nella pratica rimanere incatalogabili? Non credo che intendi vestirsi metà in un modo e metà in un altro (cosa di cui ho parlato anche nel mio ultimo pallosissimo post nel the well) perché altrimenti la ragazza farebbe prima a scartarci che a cercare di capire se il nostro abbigliamento è strambo ma non costituiamo un pericolo...
Intendi forse vestire dando meno possibile nell'occhio? O cos'altro? (Già immagino che risponderai che dipende dalla situazione...).

Non sto parlando SOLO di abbigliamento: il tuo aspetto esteriore, la prima impressione, sono dovuti solo in parte all'abbigliamento. Il modo di muoversi, di parlare con gli altri e di gesticolare, sono caratteristiche esteriori.
Un tizio vestito da pariolino, che si tira su il pacco con lieve genuflessione imprecando, viene inevitabilmente additato come boro (tamarro, Cinghios etc).
Quindi, per i capi, rimando a quello che ho scritto sul The Well. Per il BL, contrasti, ma soprattutto evitare di apparire troppo evidenti, e soprattutto di essere catalogabili di primo acchitto.
Il che significa lavorare allo specchio per ore, per scrollarsi di dosso modelli che saranno poi dei filtri.

Dici proprio salutarle facendo finta di essere un loro amico per darle una scusa come via di fuga? Ingegnoso ma troppo stupide  per capire qualcosa del genere al volo.
O intendi farle un cenno per farle capire di avvicinarsi per dirle qualcosa? Questo mi piace già di più, ma a meno che non mi fossi avvicinato e le avessi come minimo teso la mano o qualcosa di simile (rischiando di ricardere nel terzo MdP che voleva farle ballare) non credo che avrebbe sortito effetto...

Le due cose insieme. Inizi con uno spiritoso saluto, continui con espressioni come per dire "che palle quei due", poi o vai da loro, o loro vengono da te. Avresti potuto anche usare le due amiche al proposito, facendo una specie di squadra di soccorso.
Quello che deve uscirne, è la sensazione di complicità.

Comunque, sottovaluti l'intelligenza istintiva delle donne....

TermYnator

[-eFFe-]

Le due cose insieme. Inizi con uno spiritoso saluto, continui con espressioni come per dire "che palle quei due", poi o vai da loro, o loro vengono da te. Avresti potuto anche usare le due amiche al proposito, facendo una specie di squadra di soccorso.
Quello che deve uscirne, è la sensazione di complicità.

Comunque, sottovaluti l'intelligenza istintiva delle donne....

Soluzione eccellente
Forse l'unica cosa sensata da fare in quella situazione
(intanto proseguo l'ascolto)

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Now playing: Seb-Termynator - Ep-17 termynator

[nemesi]

Bellissima intervista. Aspetto con trepidazione la seconda parte 

[TermYnator]

Bellissima intervista. Aspetto con trepidazione la seconda parte 

Grazie!

T

[JBGrenouille]

Un grazie a Seb per essersi prodigato nell´intervista e dun grazie a TermYnator per i concetti espressi

Nota tecnica sul mp3: per capire bene le parole ho dovuto ascoltarlo a volume massimo sull´ipod, quando la musica la ascolto con un tono molto piú basso per intenderci.
E´ stato davvero registrato a un volume basso, o é il ipod ad essere strano oppure sto diventando sordo?

[SunBeam]

La voce di Seb soprattutto è bassina...

[GuyMontag]

Un tizio vestito da pariolino, che si tira su il pacco con lieve genuflessione imprecando, viene inevitabilmente additato come boro (tamarro, Cinghios etc).

Farà questa fine...

Comunque la voce è venuta molto diversa secondo me.

[TermYnator]

TermY, mi aspettavo una voce un po' più...profonda, ma magari dal vivo è leggermente diversa

Il giorno che ti conoscerò, ti mostrerò il pisello.
Poi, sonderò quanto sei profondo tu...
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Scherzo

TermYnator

[zlatan]

Come mai faccio per aprire il file e mi dice cosi: