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Aperto da Grow, 06 Maggio 2014, 01:07:49

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Grow

  • Messaggi: 3
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Buonasera a tutti,
Ho 28 anni, mi sono iscritto in questo forum nella speranza di trovare aiuto e consigli per provare a superare uno dei miei limiti: non riuscire ad approcciare una ragazza. Vi descrivo la mia situazione: il fisico non è un problema (per quanto possa piacere o meno sia a livello di aspetto che di stile). Di carattere, in quanto tendo ad essere timido ed insicuro, ma soprattutto sono silenzioso, chiuso ed ho difficoltà ad esprimere i sentimenti. Questo fa si che nelle conversazioni finisce che rimango sempre distante o se sono a ballare non riesco a trovare il contatto.

Ironia della sorte, mi rendo conto di quando si presenta un'occasione giusta (gli amici mi confermano), quindi so che non mi mancherebbero. In certi casi ho l'impressione che sarebbe sufficiente allungare una mano ma, purtroppo, me le lascio sfuggire perché ho timore a farmi avanti, o magari lo faccio senza la giusta energia, con spirito pessimista o quando il momento giusto è passato e la tipa di turno si ormai si è stufata. Ho ancora più difficoltà quando ci sono amici/conoscenti intorno (i loro tentativi di aiutarmi a creare la situazione giusta mi fanno chiudere ancora di più perché mi fanno sentire imboccato come un bambino, soprattutto quando sono molto evidenti).

Da un pò ho deciso di lavorarci sù, ho letto molto a riguardo su internet sia su questo forum che altrove, ma il problema rimane sempre il passaggio dalla teoria alla pratica. Ho problemi anche quando ho il numero di una a cui voglio chiedere di uscire, va a finire che sbaglio tempistica o magari mando il classico messaggio con cui ti guadagni l'etichetta "SFIGATO"...

In questi giorni, per esempio, c'è una ragazza con cui credo di avere (o forse aver avuto) ottime possibilità, ma finora credo di essermi mosso decisamente male. E' cominciata una sera in discoteca (non credo serva sottolineare che ho concluso la serata con il pisellino in mano invece che in luoghi ben più ambiti) anche perché pure lei mi è sembrata timida. Comunque ho preso il suo numero e nei giorni successivi ho fatto anche qualche mossa giusta messaggiando su whatsapp, quando le ho chiesto di uscire mi ha risposto che le avrebbe fatto piacere, ma a causa di impegni reciproci abbiamo dovuto rimandare dopo il ponte del 1. Qui ho preso a far casini perché non sapevo come gestire l'attesa, ho evitato di starle troppo attaccato, ma alla fine temo di aver esagerato e, complice il fatto che sono tornato solo oggi dall'estero (decisamente devastato) non ci sentiamo da mercoledì (5gg) e temo di aver sprecato l'ennesima occasione... Oggi avrei voluto (dovuto) farmi sentire, ma mi sembra che sia passata un'eternità dall'ultima volta quindi non riesco a trovare una argomento su cui scherzare per riaprire il discorso ed a ripartire con "ciao, come va?" per poi finire a "che programmi hai per le prossime sere?" già me la vedevo a pensare "ah rieccolo, non si fa sentire per una settimana e si ripresenta pure con il solito copione". Siccome ci siamo sempre sentiti con messaggi potrei chiamarla (ormai domani data l'ora), due chiacchiere del + e del - e poi all in (del tipo "insomma quando usciamo?") in modo da provare almeno ad essere un pò imprevedibile... Cosa ne pensate? L'alternativa è aspettare di incontrarla una di queste sere a giro e ripartire da lì...

Grazie a tutti, in particolare chi avrà la pazienza di leggere tutto il poema che ho scritto!

Shark72

  • CSI-6
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Benvenuto e buona permanenza.  :up:

Puoi dirci qualcosa di più sul tuo vissuto relazionale passato? Può essere parecchio utile, direi fondamentale, per farsi un quadro preciso della situazione, e quindi ipotizzare delle soluzioni.

S.
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
"Non hai letto il MM? Allora devi essere espulso dal gioco !" - Neo1987
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"Sergente Hartman della Fregna" - Azimut, già Expeausition

Grow

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Ciao Shark,

La mia situazione non è poi così drammatica. Ho avuto 3 relazioni vere e proprie, la prima a 19 anni, l'ultima chiusa da pochi mesi. Con altre sono uscito per periodi brevi o anche una sola sera, ma con queste non sono andato oltre ai bacini...
Il problema sono quindi i periodi tra una e l'altra in cui combino poco o nulla per i motivi che ho già citato. Ho una vita sociale attiva, esco quasi tutte le sere, quindi occasioni se ne presentano ma come ho già detto rimango bloccato oppure mi comporto da bravo ragazzo e non concludo...

Rachel

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Citazione di: Grow il 06 Maggio 2014, 11:05:06
una vita sociale attiva, esco quasi tutte le sere, quindi occasioni se ne presentano ma come ho già detto rimango bloccato oppure mi comporto da bravo ragazzo e non concludo...

Ciao Grow!
Cosa vuol dire "mi comporto da bravo ragazzo"? Come si comporta secondo te un bravo ragazzo? Cosa c'è di giusto/sbagliato nel suo comportamento? Come dovrebbe comportarsi uno che non è un bravo ragazzo? Articola un po' meglio questo concetto, il problema potrebbe essere lì!  ;)
Learning to love yourself, it is the greatest love of all (W. Houston)

Grow

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Lo definirei come quello che piace alla mamma ma non alla figlia! Carino, educato,  controllato, manca di malizia, tiene le distanze dagli altri durante le conversazioni perché non vuole mancare di rispetto, si innamora della prima che gli sorride, si costruisce stupendi castelli in aria nei quali la principessa è più un frutto della sua immaginazione che la ragazza che gli piace ecc...

Alcuni tratti non sono difetti, anzi. Solo che messi tutti insieme, o comunque se la dose è eccessiva si ottiene uno sfigato...