Mi presento.

[guest9930]

Salve a tutti.
Come buona norma del forum, mi presento ufficialmente: sono un ragazzo toscano di venti, quasi ventuno, anni.
Ho scoperto questo mondo circa un anno fa, ma non avevo mai cercato di saperne più di qualche ricerca su internet svolta in qualche ora.
Per farvi capire che tipo di persona sono, dovrei tornare indietro di qualche anno, quando ho cominciato a praticare la muay thai.
Sono sempre stato un ragazzino sovrappeso e questo mi ha portato a sviluppare un carattere particolare. Pur avendo sempre amato le arti marziali, non ne avevo mai intrapresa una, se non quella del karate quando ancora non sapevo fare le moltiplicazioni e comunque per pochi mesi.
La scoperta di questo sport mi ha cambiato e mi ha spinto a portarmi a limiti che non credevo di raggiungere, così lentamente stavo creando una persona nuova.
Ero determinato, ero più sicuro di me, cominciavo a essere consapevole di chi fossi. Non mi abbattevo più davanti agli ostacoli e davo il 100 % in qualunque cosa. Fu così, che al mio secondo anno di sacrifici e soddisfazioni davanti ad un sacco, in un periodo che va dal primo febbraio al primo giugno, con un allenamento rigoroso e una dieta fatta su misura, passai dal pesare 88 kg ad arrivare a 74 kg, con lo stupore di tutte le persone che mi conoscevano e della stessa dietologa che ammise di non aver mai visto qualcuno perdere tanto peso così in fretta, senza perdere massa magra (e lo diceva una che ha un certo spessore nel suo campo). Ero determinato e sentivo che sarei potuto arrivare ovunque con i sacrifici adeguati.
Dico ciò, non per vantarmi, ma per far capire come ero.
Quell'estate mi cambiò drasticamente.
Andava tutto per il meglio: avevo amici, mi divertivo ed era la mia prima estate con la patente e non avevo più grossi problemi con le ragazze (non ero un playboy, ma non mi lamentavo), oltre che aver migliorato il fisico, risultavo interessante, riuscivo a espormi e far valere i miei principi,i miei ideali e la mia mentalità .
Poi un evento (di cui non parlerò, per certe dinamiche particolari) mi turbò facendomi cadere in un forte stato di depressione e malinconia, oltre che ad un periodo di rivalutazione della mia persona e del mio modo di vedere il mondo. Stavo cambiando, di nuovo...
Poi incontrai lei (c'è sempre una lei): amici di infanzia, ci rincontrammo quell'estate e per una serie di eventi ci ritrovammo a passare una settimana insieme in campeggio. Ero ancora fortemente scosso, ma lei riuscì a farmi sorridere di nuovo... in quella settimana vidi in lei ciò che di meglio avevo mai incontrato e lei ricambiava...
Ma il ritorno alla vita di tutti i giorni fu tragico: uscimmo insieme per poco tempo, finché non mi mollò dicendomi che mi vedeva come un amico (quando la rincontrai non avevo intenzione di provarci, anche perché piaceva a un mio amico e così stabilimmo un'amicizia che poi divenne attrazione). Non finì lì. Passammo mesi a "vederci", passavamo le serate fra amici e quando era l'ora di tornare a casa, accompagnavo lei sempre per ultima, seppur sconveniente per il tragitto.... un gioco masochista per entrambi...
Così fra pianti sua e incazzature mie, perché attratti l'uno dall'altro, ma avvolti da serie di pippe mentali, sapevamo che non ne sarebbe sorto niente di buono.
Ammetto che lei, pur non rifiutando di vedermi, perse interesse per me come partner per relazione stabile dopo poco tempo dalla fine dell'estate, mentre io ancora speravo in qualcosa di più, ma mi rendevo (in parte) conto della situazione e provavo con il vecchio metodo "chiodo scaccia chiodo", ma dopo essere stato con altre ragazze mi preoccupavo del fatto che lei potesse scoprirlo, anche se non ero vincolato da nessuna relazione. Tutto questo accadeva nel 2010.
Finché lei non incontrò l'altro (con cui sta ancora, tanto per la cronaca), a Gennaio e io rimasi come il povero coglione che sono stato.
Ci stetti come un cane, la mia autostima crollò, cominciavo anche a riprendere peso e questo non faceva altro che abbassare ulteriormente la mia autostima, trascinandomi in un circolo vizioso... Con le donne andava ancora abbastanza bene, ma tutte storielle inconcludenti e di poco conto (insomma, si tornava a casa e pippe).
Fino a giungere al 2012, in cui sono tornato a riprendere quasi tutti i chili che avevo perso (fortunatamente la mia mole è decisamente cambiata e anche se peso quasi come prima non ho lo stesso fisico di un tempo) e la mia scarsa autostima mi ha trascinato davanti a fallimenti su tutti i campi (anche e soprattutto con le donne).
Ho pensato a lungo di dover tornare a essere quello di prima, di dovermi sforzare, per riuscire a acquisire nuovamente la mentalità che avevo.
Poi ho capito: perché tornare indietro? Se riesco a tornare come ero un tempo, chi mi dice che davanti a ostacoli come quelli che ho già riscontrato non mi comporti come in precedenza, tornando punto e a capo?
Sono pronto a cambiare nuovamente, sono pronto a demolirmi e ricostruirmi. Questo è un nuovo punto di partenza.
Sono Profex e sono qui per guardare avanti.

[guest9930]

Chiedo scusa per questo romanzo, ma non essendoci limiti a quanto uno può scrivere, ne ho approfittato per sfogarmi un po... comunque credo sia positivo, per quanto mi riguarda, mettermi "a nudo".

[Shark72]

Benvenuto e buona permanenza. Mi pare, a leggere quanto scrivi, tutto quello che devi fare è ritrovare un pò di motivazioni, e riprendere quanto di buono avevi già fatto, che per una serie di motivi hai un pò lasciato andare, ma nella tua storia non vedo problemi particolari. Il difficile è quando si presentano soggetti di 25 anni e più che non hanno mai  baciato una ragazza, e nemmeno hanno amici, e passano le sere e i fine settimana chiusi in casa davanti al pc e alla play station, eppure anche se si è in quelle condizioni, si può cambiare. Per te è un gioco da ragazzi.

[guest9930]

Grazie per l'incoraggiamento. 
Per quanto riguarda l'apprendimento della seduzione e la scalata necessaria a rimettermi in forma, non sono troppo preoccupato, perché so che ho solo bisogno di entrare in una mentalità giusta, magari riacquistando una briciolo della autostima che ho perso negli ultimi tempi, non mi ritengo un caso disperato e dopotutto è un'impresa che in parte avevo già compiuto e che posso nuovamente riconquistare. Credo che il più, sarà acquisire uno spirito nuovo, una nuova ottica sotto cui guardare il mondo, perché sono passato ad avere una forte certezza della mia persona, a non vedermi più come qualcuno di concreto. Sono, però, convinto del mio successo sotto questo aspetto, non so quanto tempo e quanti sacrifici richiederà questo tragitto, ma so che ci riuscirò (giuro che adesso smetto di fare il melodrammatico). Spero vivamente che questo forum mi aiuti nell'apprendimento delle "arti venusiane" (sto leggendo "il metodo mystery"), ma credo che questo sia sottinteso. 

[Story]

Mi ha colpito questa presentazione. devo dire che l'esperienza che davvero conta è quella emotiva,è quella che forma il carattere,lìuomo,e chissà perchè Nè la scuola Nè i genitori ti ci preparano,se non in famiglie particlari...anche io ho vissuto un bruttto avvenimento che ha cambiato radicalmente il mio rapporto con le donne,ho avuto a che fare con una ragazza con problemi di depressione... leggi "pensieri oziosi di un uomo ozioso" di jerome kaplas jerome(quello di 3 uomini in barca), è la cosa + misogina,divertente e spassosa che abbia mai letto....e vi è detto questo semplice concetto: non c'è niente che formi il carattere di una persona che il primo rapporto amoroso(vero) con una donna....e il mio quinto senso e mezzo mi dice che era questa l'esperienza che hai taciuto nel testo...cmq benvenuto,anche io son nuevo,e cerco di migliorarmi

[guest9930]

Grazie per il caloroso benvenuto Story. 
Per quanto riguarda la storia di cui non ho parlato, ammetto che c'è di mezzo una ragazza, ma è stata una vicenda piuttosto particolare, che comunque è riuscita a cambiarmi positivamente, una volta superata la prima fase che mi ha letteralmente demolito su un piano psicologico e emotivo (amici che mi conoscano da una vita hanno dichiarato di non avermi mai visto in quello stato). Taccio su questa storia perché su certe cose sono piuttosto riservato, difatti ne ho parlato solo con alcuni dei miei più cari amici e comunque non credo sia facile da capire attraverso un computer.
Quello che mi è successo in seguito, credo sia dovuto al fatto che ho trovato questa ragazza in estate, prima che avessi superato del tutto la fase che stavo passando e il mio forte bisogno di una persona a cui legarmi, ha enfatizzato quello che provavo per lei. Quando lei mi ha mollato (anche se tecnicamente non siamo mai stati insieme), oltre a questo colpo, probabilmente, lo stato d'animo che avevo prima di lei si è in parte ripresentato.
Anche se nei giorni seguenti ero deciso a non farmi scoraggiare, il mio atteggiamento si è fatto influenzare da diverse emozioni negative, diventando sempre più ostile verso chiunque. Da qui, ebbe inizio la discesa, che ho intrapreso fino ad oggi, fatta eccezione per l'estate 2011, in cui ammetto di essere stato veramente bene (ma in estate si affrontano le cose in un'altra maniera).
E adesso eccomi qui, dopo aver analizzato i miei errori, dopo aver realizzato di non dover continuare con questa linea di pensiero, deciso a mutare, a migliorarmi e a crescere.
Prenderò sicuramente in considerazione il libro che mi hai suggerito, anche perché voglio dedicarmi più seriamente alla letteratura, dato che ultimamente ho trascurato anche quella.
Grazie Story, mi ha fatto piacere il tuo post.

[Story]

E a me ha fatto molto piacere il tuo,di post
Concordo sulla riservatezza e per il fatto che,ovviamente,è difficile raccontare una esperienza particolare via pc,senza contare il fatto che spiegare il tutto nei minimi dettagli(come richiederebbe appunto il racconto di una icenda cmplicata,che sono quelle che realmente feriscono di +) richiederebbe uno sforzo enorme, la pena di dover ricordare tutto quanto e sviscerarlo per persone che comunque sono estranei....anche se abbiamo comuque qualcosa in comune visto che siam tutti qui^^ cmq anche io non riuscirei a raccontare quel fatto che mi riguarda,non è proprio cosa da pc,ma da raccontare vis a vì,semmai.
Poi hai parlato di "discesa"....confesso che è esatamente il termine giusto per descrivere ciò che feci anch'io,anni di scuola e genitori non mi avevano preparato a come affrontare fatti"normali" della vita,per non parlare della televisione poi....una fonte di "ipnosi" di massa direi
Cmq mi fa sempre piacere parlare con delle persone in questa maniera,ogni tanto bazzico Firenze per lavoro,se vivi nei dintorni in futuro mi farà piacere parlarti di persona,e(perchè no?) andare a donne togheter e tuffarci tra le loro chiome iridescenti dal profumo di vita...

citazione:"Ci sono solo due sillabe degne di essere pronunciate....FI-CA.Uh UhA!"
                                                                                 (Frank Slade(Al pacino)da "Scent of a woman")

[guest9930]

ogni tanto bazzico Firenze per lavoro,se vivi nei dintorni in futuro mi farà piacere parlarti di persona,e(perchè no?) andare a donne togheter e tuffarci tra le loro chiome iridescenti dal profumo di vita...

Esatto, perché no?
Adesso, con l'inizio della bella stagione, sarà un problema trovare serate libere, ma avrei piacere di conoscere personalmente qualcuno all'interno del forum e all'interno di questo Gioco/Stile di Vita.

citazione:"Ci sono solo due sillabe degne di essere pronunciate....FI-CA.Uh UhA!"
                                                                                 (Frank Slade(Al pacino)da "Scent of a woman")

Citazione appropriatissima al contesto, che valorizza a pieno il nostro istinto migliore.