L'ossessione per il sesso: del vivere come mera sopravvivenza

Aperto da Naddolo, 01 Ottobre 2009, 16:11:25

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La Fleur

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CitazioneSecondo me si parla sempre di sesso perché praticamente nessuno lo fa quanto, come e con chi vorrebbe!

per fortuna che leggo le risposte prima di scrivere, avrei detto esattamente la stessa cosa!

Condivido appieno anche la tua analisi successiva, tutto ciò di più profondo deriva da un'overanalyzing imho.

Naddolo

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Citazione di: esty75 il 02 Ottobre 2009, 16:23:43
... questo, succede solo quando una persona usa un solo canale per conoscere la realtà che lo circonda ovvero i mass-media.  :)
Il VU(Vero Uomo) e VD(Vera Donna), non si fanno condizionare né dalla moda del momento né dall'estetica

Mi piacerebbe pensarlo, ma lo reputo molto improbabile; o meglio, reputo che raggiungere una condizione di relativa impermeabilità alle istanza sociali/collettive, sia cosa rara, e certamente non da tutti; credo anche che il passare degli anni possa dare una grossa mano nel raggiungimento di questo obiettivo, ma si può conquistare solo a mezzo di impegno, sacrifici, esperienza,e riflessione. Per quanto mi riguarda, per quanto a livello razionale/intellettivo sia sempre piu' conscio delle regole del cosidetto "matrix", a livello di sentire, di percezione immediata delle cose, ci sono dentro con tutte e due i piedi; inutile raccontare baggianate, per quanto  il mio punto di vista razionale si stia modificando, le strutture piu' profonde del mio sentire stentano per il momento a cambiare realmente. Spero di riuscire con il tempo!!

Citazione di: esty75 il 02 Ottobre 2009, 16:23:43

... qui, se interpreto bene vuoi dire che tutto è ridotto a mero commercio e che lo stà diventando  anche la sfera sessuale?

Beh ... se è così, questo e merito dei genetori, degli insegnati e dei valori con i quali uno e cresciuto, se uno innalza sul piedistallo uno che è uscito dal grande fratello come modello di riferimento, non posso far altro di ritenermi fortunato di non essere il suo tipo ed essere fiero che mi considerino uno sfigato.

Si,il commercio è la vera dimensione in cui inquadrare il tutto; tra tutte le merci, il corpo, in special modo quello femminile, è diventata la principale delle merci, o, come direbbe Jean Baudrillard, il corpo è divenuto "il piu' bell'oggetto di consumo"; posta questa identità a livello categoriale (si parla di merci, sia che si tratti di televisioni, sia che si tratti di belle ragazze) si capisce il perchè del costante affiancamente pubblicitario di oggetti con bei corpi di ragazze, ma oggi anche di ragazzi (si va sempre piu' verso l'unisex, verso una sessuaità androgina, in cu il maschio sia femmina, la femmina sia maschio). In particolare, il corpo è assurto al rango di bene capitale; ci si occupa e preoccupa di lui alla stessa maniera di come si fa, di come si amministra un patrimonio; deve essere bello, efficiente, tonico, funzionale, questo al fine di una sua migliore spendibilità; e si badi che siamo ben lontani dai sani principi in base ai quali gli antichi si prendevano cura del proprio corpo, in quanto sede dell'anima; per gli antichi valeva il "mens sana, in corpore sano", massima della quale oggi si prende per buona solo la seconda parte. Non è in vista di un buon vivere, di una eu-daimonia, ma in vista di una spendibilità; tale spendibilità è legata ad una fruizione che è in buona sostanza sessuale.

Nad84