Psycho-Seduction. Il lato "folle" della seduzione.

Aperto da Expeausition, 10 Settembre 2010, 01:45:18

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Expeausition

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Citazione di: TermYnator il 04 Gennaio 2011, 17:20:43
mmmmm.... Questa no:
"quando capisco che è sedotta mi cala il frame e non ho voglia di scoparla",
c'è dell'altro.
(ovviamente se è sincera)

E' vero, effetivamente l'ho formulata male. Intendevo dire che l'affermazione in oggetto è spesso utilizzata come alibi che copre una mancata autostima, benchè possa appartenere anche a chi di autostima ne ha ma vive le relazioni in modo narcisistico.

Citazione di: TermYnator il 04 Gennaio 2011, 17:20:43

Può infatti succedere che quello che cerchi, sia solo la conferma e l'elogio di te stesso tramite l'atto seduttivo.

Io penso però che anche una simile condotta sia frequente in chi nasconde determinate insicurezze circa la sua identità. Dopotutto il narcisismo è cosa diversa dalla vanità: il primo necessità di validazione esterna mentre il secondo è tendenzialmente autoreferenziale. Se seduco per il mero piacere di farlo, sto comunque dando conferma a me stesso delle mie capacità tramite un oggetto esterno. E' quindi un espediente necessario a mantenere viva un' immagine virtuale probabilmente non così solida. Il vanitoso è diverso: lui si compiace dell'atto, ma non lo vive come conferma di un sè già del tutto strutturato.

TermYnator

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Citazione di: Expeausition il 04 Gennaio 2011, 17:36:35
Io penso però che anche una simile condotta sia frequente in chi nasconde determinate insicurezze circa la sua identità. Dopotutto il narcisismo è cosa diversa dalla vanità: il primo necessità di validazione esterna mentre il secondo è tendenzialmente autoreferenziale. Se seduco per il mero piacere di farlo, sto comunque dando conferma a me stesso delle mie capacità tramite un oggetto esterno. E' quindi un espediente necessario a mantenere viva un' immagine virtuale probabilmente non così solida. Il vanitoso è diverso: lui si compiace dell'atto, ma non lo vive come conferma di un sè già del tutto strutturato.
Non credo che si possa distinguere un narciso da un vanitoso. Credo infatti che i narcisi siano vanitosi per definizione. Che il desiderio di conferme risponda al desiderio di sentirsi cio che non si è, ovvero serva a colmare una insicurezza di fondo nel sapere che l'IV e l'IR non sono eguali, è una ipotesi plausibile.
Io però, penso da buon narciso, che più che ad un bisogno di sicurezza, la ricerca del piacere agli altri risponda a criteri propri del piacere. I narcisi, godono dell'essere ammirati.
E grati di questo piacere, arrivano a diventare indifferenti al piacere che può dare una donna.
Ovviamente, parliamo di un livello patologico...
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n00b

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Citazione di: Expeausition il 04 Gennaio 2011, 17:06:13
Espressioni come "paura di chiudere", "seduzione fine a se stessa", "quando capisco che è sedotta mi cala il frame e non ho voglia di scoparla", sono perifrasi che andrebbero tradotte molto più onestamente con: " Non mi piaccio del tutto e quindi mi sento inadeguato a concludere". Il resto sono autoconsolazioni o balle clamorose.

Un mio amico ha sempre detto così

Expeausition

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#363
Inizio a convincermi che il vero obiettivo non sia tanto la capacità di iniziare un TV, ma far sì che si crei TV non appena inizia l'interazione. Il Territorio Virtuale, nella più alta espressione, non si scinde da sè.
Anche uno sguardo, un modo di muoversi, un silenzio o un determinato abbigliamento è virtualità.
Ultima modifica: 05 Gennaio 2011, 17:26:49 di Expeausition

james.mar

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#364
Citazione di: Expeausition il 05 Gennaio 2011, 17:23:39
Inizio a convincermi che il vero obiettivo non sia tanto la capacità di iniziare un TV, ma far sì che si crei TV non appena inizia l'interazione. Il Territorio Virtuale, nella più alta espressione, non si scinde da sè.
Anche uno sguardo, un modo di muoversi, un silenzio o un determinato abbigliamento è virtualità.

Poiché termy questa cosa l'ha già espressa 2-3 volte, sarebbe più interessante capire cosa ha fatto scattare questa Epifania.

(e non rispondermi il fatto che siamo vicini al 6 gennaio Azn)


p.s. correggo la parte in neretto sostituendola con "appena la femina ci vede", poiché il TV ce lo portiamo addosso   :up:
Ultima modifica: 05 Gennaio 2011, 17:37:04 di james.mar

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Citazione di: james.mar il 05 Gennaio 2011, 17:31:52
Poiché termy questa cosa l'ha già espressa 2-3 volte, sarebbe più interessante capire cosa ha fatto scattare questa Epifania.
(e non rispondermi il fatto che siamo vicini al 6 gennaio Azn)

Perchè ultimamente sto cercando di fare la massima chiarezza possibile anche sugli aspetti teorici.
Se noti, in molti interventi, dubbi, problemi relativi al TV si cita la questione dialettica: "Cosa dico?", "non so bene quando iniziarlo", "non riesco ad iniziarlo" e blablabla...
Io stesso soprattutto i primi tempi pensavo che fosse tutta una questione di dialettica (anche perchè la cosa mi esaltava visto che in quella non sono certo scarso). Tu vai, apri, parli il più possibile tenendo fede alla schematizzazione proposta dal TM e magicamente lei si farà baciare/scopare. A esperienze fatte, ho capito che è una concezione in bilico tra il ridicolo e il riduttivo.
Se ripenso sia alle prime uscite Adm, sia ad alcune interazioni avute in seguito, ciò che risulta determinante è il modo. E questo modo implica una serie di aspetti che esulano dalla dialettica in sè. Anzi, la dialettica stessa è implicata. Tutto è modale.

" 809. (...) La condizione estetica possiede una stragrande ricchezza di mezzi con cui comunicarsi, insieme a una estrema suscettibilità agli stimoli e ai segni (...) Qui le lingue hanno il loro focolare: tanto le lingue dei suoni, quanto quelle dei gesti e degli sguardi. Il fenomeno più ricco è sempre l'inizio: le nostre facoltà di esseri culturali sono ricavate da facoltà più ricche. Ma ancor oggi si ode con i muscoli, persino si legge con i muscoli. Non ci comunichiamo mai pensieri: ci comunichiamo movimenti, segni mimici, che leggiamo e riconduciamo a pensieri."

" 810. (...) la parola rende volgare ciò che è straordinario."


Citazione di: james.mar il 05 Gennaio 2011, 17:31:52
correggo la parte in neretto sostituendola con "appena la femina ci vede", poiché il TV ce lo portiamo addosso   :up:

... e di conseguenza l'interazione inizia quando la femina ci vede. Le due cose hanno valore di sinonimo (perlomeno nel linguaggio TM)  :)

Naddolo

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exp, da dove sono tratte le citazioni 809 e 810?

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Citazione di: nad84 il 05 Gennaio 2011, 19:10:07
exp, da dove sono tratte le citazioni 809 e 810?

Friedrich Nietzsche, La Volontà di Potenza, pp.439-440, Ed. Bompiani

...

E ora: allenamento, cena, dopocena, omaggio, Tavolo GCLT & Friends  :up:


Naddolo

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Voi guardate in alto quando cercate l'elevazione; e io guardo in basso, perchè sono già elevato.
Chi di voi sa allo stesso tempo ridere ed essere elevato?
Chi sale sulla montagna più alta ride di tutti i drammi seri e faceti.
Incuranti, irridenti, violenti -così ci vuole la saggezza: essa è donna e ama sempre e soltanto un guerriero.

Io crederei solo ad un Dio che sapesse danzare.
E quando vidi il mio diavolo, scoprii che era serio, esauriente, profondo e solenne: era lo spirito della gravità, in virtù del quale cadono tutte le cose.
Non con l'ira, ma con il riso si uccide. Uccidiamo dunque lo spirito della gravità!

Ho imparato a camminare: da allora mi lascio andare. Ho imparato a volare: da allora non aspetto più di  ricevere spinte per muovermi.
Ora sono leggero, ora volo, ora mi vedo sotto di me, ora è un Gott che si serve di me per danzare

Così parlò Zarathustra

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Lo scollamento IV-IR, purtroppo, non riguarda solo aspiranti seduttori ma anche aspiranti campioni. Ne è infatti affetta la Juventus: se si costruisce una squadra da terzo/quarto posto, occorre prenderne consapevolezza e definire gli obiettivi che competono. Continuare a vivere nell'IV di ciò che si era e non di ciò che si è, è la miglior strada per andare alla deriva. Tutto questo, ovviamente, a prescindere da questioni ben più OT come l'evidente impossibilità di trovare una dirigenza con le stesse capacità e con lo stesso peso politico della Triade.

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E l'eleganza?

Nel dandy occupa lo stesso spazio che in lui occupa l'ineleganza. Il dandy non sarà né elegante, né raffinato, né volgare né sciatto, sono queste caratteristiche troppo finite e non possono spiegare un universo infinito qual è quello del dandy.
Il dandy è intonato. È nel posto giusto nel momento giusto con l'abito giusto. Nessun luogo gli è precluso, nessun tipo ti uomo gli è antitetico. Egli si troverà a suo agio nel migliore ristorante di Londra come nella peggiore taverna di Bombay, tra i più eleganti uomini di cultura o tra le bestemmie di marinai ubriachi di cattivo liquore. Il dandy non può conoscere limiti, nella sua intonazione egli racchiude tutte le eleganze e tutte le ineleganze e le combinerà sino a fare della sua vita un'opera d'arte.

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Stasera in televisione parlavano delle Persone Sconosciute Che Fanno I Calendari.

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Uno dei peggiori errori che si possano fare in ambito seduttivo è provarci col fare classico di chi ci sta provando; quando vedete uno e vi viene da pensare "ecco, quello ci sta provando", vuol dire che l'interazione del tipo non sta andando nel modo in cui dovrebbe andare; vuol dire che avvertite qualcosa di forzato, di stonato, di artificioso e convenzionale; tutta roba antiseduttiva

Andare da una tipa col fare piacionico ( a meno che non piacciate di primo acchitto), col fare di chi sembra pensare "ecco, mo ce provo, gliè faccio vedè io", non può che remarvi contro; vi porta infatti ad essere artificiosi, artefatti, ed innaturali; e più vi sforzate di fare la cosa più giusta, di dire la cosa giusta, meno la farete, meno la direte

uno dei cardini dell'interazione TM è che questa si svolge in confort: questo vuol dire che dovete esser tranquilli, non dovete fare chissà quali fuochi d'artificio; senza una buona dose di tranquillità non vi uscirà una battuta decente manco pregando il Dio Pashtuk

inoltre, considerate che gran parte delle carte che avete, vi si leggono in faccia; le restanti, giocatevele in scioltezza, e senza particolari patemi ; scoprite le vostre carte vincenti (o che credete tali) a poco a poco, portando la femina a voler sapere il perchè della tal carta; su questo si può e si deve lavorare ( tempo al tempo); ma quello che siete nel momento in cui uscite è dato; ergo, offritevi genuinamente, senza spacciarvi per chi non siete, e vedete un po' come va   :up:

Naddolo

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http://www.youtube.com/watch?v=AVoosdJnDFM

metto solo questa parte delle 5, ma l'intera intervista è molto interessante; da notare l'excursus sulla teoria del gesto (oggi parleremmo di BL); del resto è da applausi sia l'eloquio (nella totalità di quel che dice che di come lo dice) sia l'intero complesso della gestualità di gassman; non per nulla un gran seduttore