Seduzione Italiana

Seduzione e società => Off topic => Discussione aperta da: nuke il 10 Marzo 2009, 16:40:41

Titolo: E adesso cosa fai?
Inserito da: nuke il 10 Marzo 2009, 16:40:41
La maggior parte delle persone che conosco sono treni che corrono lenti su binari bloccati.
Sfrecciano su rotaie sicure.
Sanno che esistono stazioni che non hanno mai visto, scambi che potrebbero essere bloccati, potrebbero di colpo cambiare il paesaggio, potrebbero far assaporare quel brivido ormai dimenticato di nuove avventure, ma fingono di non guardarli; e, se li li guardano, lo fanno con malinconia.
Si celano dietro a sicurezze di burro, figlie della paure,figlie di un mondo in cui l'importante è avere un alibi che giustifichi il fallimento.
Hanno dei sogni che non inseguono, delle mogli che non amano, degli amici che non tollerano...
O forse hanno semplicemente capito.
Capito come si deve stare al mondo, capito che i rimpianti sono solo piccoli aghi che trafiggono il cuore in tristi serate invernali, che i valori esistono solo sui libri o nei film, che se sei un treno che viaggia su rotaie sicure non c'è bisogno di guardarsi intorno.
Il mio treno, invece, ha sempre cercato in ogni scambio di capire quale fosse il binario giusto, quale stazione fosse migliore di quell'altra, quali rotaie mi avrebbero portato alla felicità.
Il mio viaggio fin qui è pieno di continue sterzate, di rallentamenti, di accelerazioni improvvise, di cieli sempre diversi, passeggeri sempre diversi, volti sconosciuti, cibi sconosciuti, odori nuovi...
Ma una Stazione si ripresenta di continuo.
Si dice sia frequentata da treni particolari, che partono e arrivano li, tutti i giorni, senza fermate intermedie. Attraverso tanti percorsi diversi che però, alla fine riportano sempre li.
Una Stazione che conoscevo bene, ma che conosco sempre meno, una Stazione dove i volti conosciuti diminuiscono a ogni viaggio, una Stazione dove cerco di stare il meno possibile, perché non succede mai nulla.
Un luogo dove tutti sono bramosi di sapere come sono le altre stazioni, ma solo pochi desiderano scoprirlo e veramente, rischiando.
E allora ogni volta che torno in questa Stazione sono assalito dalle loro curiosità, ma soprattutto da una domanda, sempre quella, sempre presente, quasi ossessiva, una domanda alla quale non so mai cosa rispondere...
<<E adesso cosa fai?>>

Tratto da "Generazione ERASMUS" di Davide Faraldi.
Lo dedico a tutti quelli che come me sono su quel treno del secondo tipo, che non si sono mai accontentati di viaggiare sui binari sicuri e a cui i rimpianti non sono mai piaciuti.  :up:
Titolo: Re: E adesso cosa fai?
Inserito da: InnerLighT il 10 Marzo 2009, 17:14:26
Citazione di: nuke il 10 Marzo 2009, 16:40:41
<<E adesso cosa fai?>>

Tratto da "Generazione ERASMUS" di Davide Faraldi.
Lo dedico a tutti quelli che come me sono su quel treno del secondo tipo, che non si sono mai accontentati di viaggiare sui binari sicuri e a cui i rimpianti non sono mai piaciuti.  :up:
Wow! Bellissimo, credevo lo avessi scritto tu...   ::)

Intanto complimenti per la citazione e per le letture...

InnerLighT
Titolo: Re: E adesso cosa fai?
Inserito da: Hancock il 10 Marzo 2009, 20:07:28
Sono commosso, è bellissima, e, purtroppo, rappresenta la realtà!
Tutti in marcia verso una sensazione di sicurezza stabilita a tavolino da altri.
:up:
Titolo: Re: E adesso cosa fai?
Inserito da: Mr. Right il 11 Marzo 2009, 19:31:58
Bellissima.
Grazie.