scambio di opinioni "le vostre zone erronee"

[ARES_ONE]

Salve gente, è qualche giorno che non mi faccio sentire  il motivo è che mi sono dedicato alle lettura, ovvero mi sono dedicato ad un libro di crescita personale di  Wayne W. Dyer. che si chiama "le vostre zone erronee"
Che dire il libro ti fa davvero cambiare punto di vista su molte cose, leggendolo capisci ciò che fa persistere i comportamenti sbagliati e quanto essi siano irrazionali, tuttavia una cosa mi ha lasciato perplesso: il fatto che Dyer dice che ognuno nel suo libro avrebbe letto ciò che avrebbe voluto leggere.
Quindi chi ha avuto il piacere come me di leggere questo libro che cosa ha compreso, sono curioso di confrontare gli "insegnamenti" che gli altri hanno ricavato da questo libro.


P.S. E' il primo libro che finisco di leggere in vita mia, già questo è un passo in avanti!

P.P.S. se ritenete che vada spostato in un altra sezione fate pure 

[Emmett]

spero proprio che sarà una molla per farmi uscire da questa apatia che mi ha portato ad essere un vergine 25enne incapace di vivere, perseguitato da seghe mentali sulla statura e la calvizie e altre cose

[TermYnator]

spero proprio che sarà una molla per farmi uscire da questa apatia che mi ha portato ad essere un vergine 25enne incapace di vivere, perseguitato da seghe mentali sulla statura e la calvizie e altre cose

Avrei piacere di vederti via skype, per attuare la strategia della suola su chiappa.
Sei disponibile, o hai paura anche di me?
Mandami PM

[ARES_ONE]

Termy ma la risposta è per me o per Emmett?

[Maximogladio]

Avrei piacere di vederti via skype, per attuare la strategia della suola su chiappa.
Sei disponibile, o hai paura anche di me?
Mandami PM

Sei disponibile ad aiutare me, Yoda?

[Fredag]

Io lo sto leggendo, devo dire che è parecchio interessante.
Direi che in molti punti mi ci sono ritrovato, alcuni più, altri meno.
Mi sono accorto di due cose principalmente: La prima è che il 90% delle volte che siamo infelici diamo la colpa a cause esterne (persone, eventi o situazioni). Quando in realtà siamo noi a scegliere di stare male. Sicuramente può esserci una fase iniziale di tristezza ma quando si dice "reagire" è il voler stare meglio con se stessi e quindi i propri pensieri.
Interessante è il discorso che fa riguardo il fatto che ognuno di noi pensa di fare il possibile per essere felice, quando in realtà ci è più facile vivere male ma non mettersi in gioco. Un pò come il principio di inerzia, si tende a mantenere il proprio stato.

La seconda cosa invece riguarda il vivere il presente. Io ultimamente negli ultimi anni ne sono stato sempre meno capace. La sera non riesco a dormire perchè continuo a pensare alla giornata passata, la mattina invece ho forte ansia perchè non so cosa mi aspetta.  
In generale mi sono accorto che vivo proiettato nel futuro, per i progetti che faccio. Il risultato è una forte sensazione del tempo che scivola via, come l'acqua tra le mani.

Tutto ciò che descrive richiede fatica per essere cambiato, spesso perchè contrapposto a ciò che ci è stato insegnato sin da bambini e che abbiamo rafforzato ogni giorno di più per essere accettati nella società (famiglia, scuola, lavoro etc ).

[Micione]

spero proprio che sarà una molla per farmi uscire da questa apatia che mi ha portato ad essere un vergine 25enne incapace di vivere, perseguitato da seghe mentali sulla statura e la calvizie e altre cose

se sei sopra i 160cm sei a posto. I capelli sono come il cappello, puoi tranquillamente scopare senza.

[TermYnator]

I capelli sono come il cappello, puoi tranquillamente scopare senza.

lol