Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: Acqua il 22 Maggio 2009, 19:58:06

Titolo: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 22 Maggio 2009, 19:58:06
Signori e Signore,
ultimamente mi sono reso conto che penso troppo. Questa atutocritica mi viene da varie fonti, in particolare dalla carriola di pippe mentali che mi assillano dalla mattina alla sera.

Mi si potrebbe dire che non è che penso "troppo", ma penso "male". In realtà è la natura stessa del pensiero che porta a dei vicoli ciechi, che allontana sempre di più dalla natura umana più profonda e naturale.

Essendo stufo di questo mio limite, ho cominciato a rendere effettivamente il mio pensiero più produttivo, stabilendo degli obiettivi e seguendoli, tenendo dei diari dettagliati, studiando le cose che mi interessano, ma soffro di un'attività cerebrale costante e sfinente.

Ho cercato delle soluzioni: la prima è stata il pugilato, che mi serviva anche a superare alcune paure. Fatto sta che dopo poco ho cominciato a razionalizzare pure quello, e non mi da più quella spinta vitale e adrenalinica dell'inizio.
Sto provando con la meditazione, ed effettivamente sto ottenendo qualche risultato. Mi riesce di svuotare la testa per qualche secondo, ma non di più.
Sono arrivato addirittura a pensare che devo litigare con qualcuno in mezzo alla strada, devo passare più tempo con la feccia e cose di questo tipo... ma la cosa non mi sembra tanto acuta.

Ora vi chiedo: come tirare fuori la "bestia"? Come recuperare l'istinto di vita PURO mettendo un pochino da parte la razionalità?

Il falegname,
Acqua

EDIT PER I MOD: forse andava in richiesta consigli?
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Kant il 22 Maggio 2009, 20:15:08
Mi associo alla tua richiesta.
E per me si lascia qua questo 3d. Onò?
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: TermYnator il 22 Maggio 2009, 22:53:20
Citazione di: Acqua il 22 Maggio 2009, 19:58:06
Signori e Signore,
ultimamente mi sono reso conto che penso troppo. Questa atutocritica mi viene da varie fonti, in particolare dalla carriola di pippe mentali che mi assillano dalla mattina alla sera.

Piccola analisi.
Perchè uno pensa troppo?
Semplicemente perchè non riesce a fare quello che vorrebbe. Se fai quello che vuoi, non pensi più di tanto, lo fai e basta. Il superpensare, viene quindi dall'insoddisfazione del non riuscire nello scopo.
Il problema non è quindi il pensare troppo, ma il non riuscire.
Una corretta analisi del problema, porta quindi alla soluzione:
non devi pensare meno occupandoti nel tenerti occupato per non pensare, quanto il capire perchè non riesci,
in modo da riuscire e smettere di pensare, per agire in modo più "naturale".

Le soluzioni

a) trombati un po' di strappone per riprendere fiducia.
Soluzione classica e poco impegnativa, ti consente di alleggerire la pressione dovuta all'insuccesso:
in fondo sono sempre femine. Penserai di meno, anche se ricomincerai a farlo di fronte alla prima che ti piace veramente, e non ti fila.
Lo "Strappon's System" funziona solo con i grandi numeri tipici del facchino della Figa:
se infatti ti limiti ad una strappona ogni tre mesi, oltre che non ottenere nulla (penserai più e peggio di prima), rischi di tirar giu l'autostima.

b) Focalizza i tuoi obiettivi.
Smetti di provarci a caxxo di cane, concentrati un po' di più su quello che devi fare, e fallo con convinzione.
Rompere il caxxo alla prima che passa sparando la prima cosa che ti passa per la testa, è rimorchio statistico.
Con le note conseguenze: quello che provi adesso.
Anche il rimorchio per grandi numeri, richiede comunque osservazione e preparazione se non vuoi scadere nel cazzeggio puro. E come è noto, il puro cazzeggio non solo non ti fa rimorchiare, ma ti distrugge come uomo.

TermYnator







Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 23 Maggio 2009, 01:28:25
Citazione di: TermYnator il 22 Maggio 2009, 22:53:20
Piccola analisi.
Perchè uno pensa troppo?
Semplicemente perchè non riesce a fare quello che vorrebbe.
Oppure perchè non comprende tutto quello che vorrebbe.
Degli obiettivi che mi sono posto nella vita ne ho falliti ben pochi, ho imparato tanto dai successi e dai fallimenti. Quindi nel mio caso la questione degli obiettivi non raggiunti è marginale. La figa ad esempio, che era un grosso problema, si è risolto e va continuamente migliorando.

Quello che mi rende pensieroso è il rincorrersi di cause ed effetti, di sistemi e processi, di combinazioni e variabili riguardo a qualsiasi cosa sia analizzabile. Chiunque è andato abbastanza a fondo in una qualsiasi materia di studio sa benissimo che prima o poi si sbatte la testa contro un durissimo paradosso. Il mio attuale limite è l'eccessiva analisi, a discapito della visione di insieme.
Ri-cito dal mio Well un passaggio di Dostoevskij, in "Ricordi dal sottosuolo":

"...l'inerzia mi schiacciava. Il logico, legittimo, immediato frutto della coscienza è infatti l'inerzia, ossia un cosciente starsene colle braccia conserte. Ne ho già accennato più sopra. Lo ripeto, e lo ripeterò finchè avrò fiato: tutti gli uomini immediati e d'azione se sono attivi è perchè son stupidi e limitati. Come si spiega ciò? Ecco come: essi, in conseguenza della loro limitatezza, scambiano per cause prime quelle più prossime e appena concomitanti, e in tal modo si convincono più presto e più facilmente degli altri d'aver trovato alla loro attività un sicuro fondamento, e così s'acquetano; e questo è l'importante. Giacchè per cominciare ad agire occorre essere preliminarmente tranquilli, e che dubbi non ne rimangano punti. Be', e come farò per esempio io a esser tranquillo? Dove le ho io le cause prime su cui poggiare, dove li ho i fondamenti? Dove li andrò a prendere?
Io fo professione di pensiero, il che significa che per me ogni causa originaria se ne tira dietro un'altra ancora più originaria, e così via all'infinito. Questo è appunto il succo d'ogni coscienza e d'ogni pensiero."

Mi ritrovo ad avere invidia proprio di quegli "stupidi" uomini d'azione. Non perchè voglio diventare totalmente stupido, ma perchè voglio esplorare una natura diversa dalla mia.

Citazione
a) trombati un po' di strappone per riprendere fiducia.

b) Focalizza i tuoi obiettivi.
Che ultimamente mi sono buttato sul gioco statistico è verissimo, ed è anche vero che mi rende nervoso riguardo al rimorchio. Sono a meno della metà del potenziale.
Ma non mi sto lamentando di quanto rimorchio, se ci fai caso. Per adesso le donne vanno bene così, quelle che capitano. Al momento non ho l'ispirazione nè il bisogno di sedurre in modo elegante. Per usare il TM come si deve ci vogliono energie ben superiori a quelle richieste dal gioco statistico, come ben sai.
D'altra parte una bella marchesona di 1 metro e 80 mi sta distraendo parecchio... ripeto: la questione va ben oltre la figa.
Ammetto che il tuo post lo trovo un pochino cattivo, perchè il messaggio di fondo è: "sei un fallito", con motivazione "non raggiungi i tuoi scopi"/"giochi in modo statistico" e soluzione "gioca a modo mio". Non credo di meritarmelo.
Per quel poco che ti conosco, immagino le tue non fossero comunque intenzioni cattive.
In ogni caso quindi, grazie per la bella analisi.

Se vuoi darmi veramente una mano, dovresti chiederti in che fasi della tua vita hai avuto un'esigenza di questo tipo e come hai reagito. Esigenza, esigenza di essere spensierato. Periodi in cui avevi bisogno di lasciarti andare. A questa domanda risponderei in quanto persona, non in quanto marpione.

Acqua
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 23 Maggio 2009, 01:33:06
Citazione di: drJerry il 23 Maggio 2009, 01:28:47
...
Questi 3 puntini sono illuminanti, sul serio. ;)
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: TermYnator il 23 Maggio 2009, 12:47:11
Citazione di: Acqua il 23 Maggio 2009, 01:28:25
Ma non mi sto lamentando di quanto rimorchio, se ci fai caso.

Io pensavo ti riferissi a quello, invece.
In tal caso, la mia analisi è off topic.

Citazione
Ammetto che il tuo post lo trovo un pochino cattivo, perchè il messaggio di fondo è: "sei un fallito", con motivazione "non raggiungi i tuoi scopi"/"giochi in modo statistico" e soluzione "gioca a modo mio". Non credo di meritarmelo.

Assolutamente no.
Peraltro è evidente che se la soluzione proposta è "gioca a modo mio", è perchè il problema che
ho pensato tu volessi esprimere, fosse attinente al rimorchio. Ho postato un metodo di rimorchio
come "modo mio", non una panacea per risolvere tutti i problemi terreni :)
Dal momento che ignoro totalmente le tue vicessitudini terrene oltre quello che riporti della sfera della topa, va da se che che il mio consiglio potesse essere riferito solo a quella.
Peraltro non capisco, e come tu possa associare la parola fallito a questa consecutio logica:
"non raggiungi i tuoi scopi"->"giochi in modo statistico" e soluzione "gioca a modo mio". ", che è palesemente rivolta alla sfera seduttiva.
Avrei capito (e manco troppo) tu palesassi come sub messaggio alla mia indicazione "Stai a ridiventà Morto di Pippe", visto che contestualizzi il tuo post definendoti ironicamente "falegname".
Ma perchè vederci il messaggio "sei un fallito"?
Rifletti: non c'è quel messaggio.

Citazione
Se vuoi darmi veramente una mano, dovresti chiederti in che fasi della tua vita hai avuto un'esigenza di questo tipo e come hai reagito. Esigenza, esigenza di essere spensierato. Periodi in cui avevi bisogno di lasciarti andare. A questa domanda risponderei in quanto persona, non in quanto marpione.

Il terzo punto del mio post precedente, che ho cancellato per vari motivi, era "chiamami".
Fra i motivi, ci sono questi:
a)Non sta a me darti una mano, ma sta a te cercare input per uscire dal tuo problema, soprattutto se il problema esula dal contesto formale del forum.
b)Le cose alle quali si risponde in quanto persone, alle persone, si fanno fra persone in un contesto comunemente definito "amicizia". Quindi questo non è il luogo adatto.
c) Non scrivo a chiunque di chiamarmi: non sono ne la croce rossa, ne il Redentore.
Certo è che se vedo persone che ritengo vicine con qualche problema, posso suggerirgli di
farsi sentire, ma devono essere loro ad aver voglia di mettersi a nudo.

Quindi, se ti fa piacere parlare fra amici di cose personali, facciamolo in un contesto adatto,
semprechè tu ritenga che il tipo di input io possa darti ti sia di qualche utilità.
Ma questo sta a te farlo... :)

TermYnator
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: ^X^ il 23 Maggio 2009, 13:14:32
Ciao Acqua,
brevemente quello che descrivi è un loop negativo di pensieri che si inviluppano... conosco bene la sensazione! Il punto è che cercare di uscirne usando la razionalità è come cercare di sollevarsi tirandosi per le stringhe delle scarpe: non funziona facilmente.
Occorre trovare, e a priori non si sa mai cosa possa essere, qualche evento esterno che spezzi il ciclo e che da un certo punto di vista "resetti" il cervello. Anni fa, per caso, io ho scoperto che questi fantastici eventi esterni erano i concerti/festival heavy metal e le discoteche rock; non necessariamente per te funzionerebbero, ma devi sperimentare esperienze un po' a caso per trovare la tua.
L'acool in generale non aiuta, perchè rende solo meno consapevoli temporaneamente dell'inviluppo mentale, ma non lo scioglie. Finito l'effetto, sei da capo.
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 23 Maggio 2009, 18:31:40
@^X^, Kierkegaard: grazie per le considerazioni.

Citazione di: TermYnator il 23 Maggio 2009, 12:47:11
Io pensavo ti riferissi a quello, invece.
In tal caso, la mia analisi è off topic.
Ammetto che il mio post fosse facile da fraintendere. Io mi riferisco più che altro ad un energia vitale, al piacere di esistere, cose di questo tipo. A questo ci sono arrivato perchè prima pensavo che la soluzione fosse la figa; adesso ho capito che la figa non è la soluzione.
Posto su questo forum perchè le menti illuminate le ho trovate qui. Nessuno dei miei amici, conoscenti, colleghi e altri potrebbe seguirmi in un discorso del genere.

Citazione
Quindi, se ti fa piacere parlare fra amici di cose personali, facciamolo in un contesto adatto,
semprechè tu ritenga che il tipo di input io possa darti ti sia di qualche utilità.
Ma questo sta a te farlo... :)
Certo che se ne può parlare, mi interessa il tuo parere come quello di tante altre persone che leggono il forum e che ritengo valide.
Anzi, per andare un pochino sul personale: non me la sento proprio di cercarti solo per chiederti qualcosa.
Lo stesso motivo per cui al liceo ero il vicino di banco del secchione in matematica, e nonostante ciò ero l'unico che non gli chiedeva aiuto durante i compiti in classe.

Pace e bene. :)
Acqua
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: TermYnator il 24 Maggio 2009, 14:02:17
Citazione di: Acqua il 23 Maggio 2009, 18:31:40
Anzi, per andare un pochino sul personale: non me la sento proprio di cercarti solo per chiederti qualcosa.
Lo stesso motivo per cui al liceo ero il vicino di banco del secchione in matematica, e nonostante ciò ero l'unico che non gli chiedeva aiuto durante i compiti in classe.

Quindi io sarei il secchione della figa?
Ma  :lol:

Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Silk il 24 Maggio 2009, 18:55:32
Ciao Acqua,
è un pò che non leggo il forum o lo frequento, anche perchè sentivo di non aver mai dato un vero apporto, tranne il rispondere a qualche domanda o ragionamento, cosa che da dietro uno schermo sono capaci a fare tutti, con alterni risultati, magari, ma tutti.
Tutto ciò per dire cosa? Che mi ero ripromesso di fare  un post "mio" oppure non farne più. Ma mi spiace per la tua situazione, ne sono mosso e quindi ti dico la mia.
Ce l' hai un bosco vicino casa? Vacci. Da solo o con al massimo un cane al seguito.
Prendi un sentiero e percorrilo per un tratto. Poi abbandonalo e "perditi".
Non parlo di spacarti le gambe con una camminata lunghissima ed impervia, parlo di osservare le piccole cose della natura, metterle le cose in prospettiva.
Non ti serve comprendere appieno tutti i processi che stanno accadendo in quel momento attorno a te, nel bosco, per esserne felice. (Questo è ciò che ho capito ma più che capito "sentito" io quando l' ho fatto)
Hai parlato di Bestia e Naturale, nel tuo post. Non dico che uscirai da quel bosco come l' Uomo Lupo, ma alla peggio avrai respirato un pò di aria buona e magari ti si saranno schiarite un pò le idee.
Buona fortuna

Silk
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 24 Maggio 2009, 20:52:28
Citazione di: Silk il 24 Maggio 2009, 18:55:32
Ciao Acqua,
è un pò che non leggo il forum o lo frequento, anche perchè sentivo di non aver mai dato un vero apporto, tranne il rispondere a qualche domanda o ragionamento, cosa che da dietro uno schermo sono capaci a fare tutti, con alterni risultati, magari, ma tutti.
Tutto ciò per dire cosa? Che mi ero ripromesso di fare  un post "mio" oppure non farne più. Ma mi spiace per la tua situazione, ne sono mosso e quindi ti dico la mia.
Ce l' hai un bosco vicino casa? Vacci. Da solo o con al massimo un cane al seguito.
Prendi un sentiero e percorrilo per un tratto. Poi abbandonalo e "perditi".
Non parlo di spacarti le gambe con una camminata lunghissima ed impervia, parlo di osservare le piccole cose della natura, metterle le cose in prospettiva.
Non ti serve comprendere appieno tutti i processi che stanno accadendo in quel momento attorno a te, nel bosco, per esserne felice. (Questo è ciò che ho capito ma più che capito "sentito" io quando l' ho fatto)
Hai parlato di Bestia e Naturale, nel tuo post. Non dico che uscirai da quel bosco come l' Uomo Lupo, ma alla peggio avrai respirato un pò di aria buona e magari ti si saranno schiarite un pò le idee.
Buona fortuna

Silk
Grazie Silk, questo lo trovo un ottimo consiglio e lo metterò in pratica al più presto.
+1 di gratitudine

P.S.: resta tra noi, non bisogna essere dei guru per partecipare al forum, imparare o dare consigli.
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: a to z il 25 Maggio 2009, 00:39:09
Citazione di: TermYnator il 22 Maggio 2009, 22:53:20
Piccola analisi.
Perchè uno pensa troppo?
Semplicemente perchè non riesce a fare quello che vorrebbe. Se fai quello che vuoi, non pensi più di tanto, lo fai e basta. Il superpensare, viene quindi dall'insoddisfazione del non riuscire nello scopo.
Il problema non è quindi il pensare troppo, ma il non riuscire.
Una corretta analisi del problema, porta quindi alla soluzione:
non devi pensare meno occupandoti nel tenerti occupato per non pensare, quanto il capire perchè non riesci,
in modo da riuscire e smettere di pensare, per agire in modo più "naturale".

Io questa me l'incornicio e me l'appendo in camera. Grazie, davvero. ;)
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: maxcavezzi il 25 Maggio 2009, 09:11:28
La migliore soluzione possibile l'avevi gia' trovata da solo.. iniziare una attivita' fisica intensa.. ti costringe a staccare un pochino il cervello dalle tortuosita' psicologiche.. che dire se hai razionalizzato troppo il pugilato.. cambia attivita'.
La meditazione mi è sembrata invece una pessima iniziativa.. hai bisogno di rallentare l'uso continuativo del cervello alla ricerca di analisi e soluzioni... la meditazione puo' essere un sistema per adoperarlo meglio.. ma tu credo abbia bisogno di staccare.

Rilancio con una domanda:
Durante la tua giornata hai ampi momenti liberi o è gia' tutta programmata nel dettaglio?
Secondo me avere una fascia oraria di circa 2 orette tutti i giorni da adoperare sempre in modo diverso (anche per impegni contingenti) allontana la follia che puo' portare una settimana in cui gia' tutto e' incastrato alla perfezione.

Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: SunBeam il 25 Maggio 2009, 10:31:11
Citazione di: maxcavezzi il 25 Maggio 2009, 09:11:28
La meditazione mi è sembrata invece una pessima iniziativa.. hai bisogno di rallentare l'uso continuativo del cervello alla ricerca di analisi e soluzioni... la meditazione puo' essere un sistema per adoperarlo meglio.. ma tu credo abbia bisogno di staccare.
Ma la meditazione non serviva proprio per svuotare la mente dai pensieri?
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Sting il 25 Maggio 2009, 13:15:55
Carissimo,
io soffro della tua stessa sindrome : penso tanto, a volte troppo.
Pero' sono anche un cultore dell'equilibrio e quando mi accorgo che sto esagerando , cerco di porre rimedio.

In passato , le mie giornate erano costituite da 80% di pensiero e 20% di azione (ora vedo questo squilibrio in modo netto, ma ai tempi ero convinto di vivere in modo equilibrato)
La vita mi scorreva davanti senza che me ne accorgessi.
Ero fermo, piu' immobile di un sasso.
Vita 'apparentemente' piatta , se vista dall'esterno.
Vita molto ricca al mio interno, producevo una marea di pensieri, al punto che vivevo in un mondo tutto mio.
Ero molto romantico, mi costruivo delle storie senza viverle veramente.
In poche parole : sognavo.

Questo va bene quando sei sotto l'ala protettiva dei genitori e infatti ho avuto un'infanzia felice, ma quando cresci, la vita ti viene incontro come un'onda , con le sue incertezze, e ho avuto 'paura di vivere' , andando a cercare le mie certezze, rintanandomi nel mio mondo interno che era molto felice perche' avevo tutte le mie cose.
Ero completamente passivo.

In realta' , non solo non VIVEVO la vita, ma non sapevo neanche chi ero.
Di conseguenza, ero portato a voler essere quello che i miei occhi mi facevano vedere come qualcosa di bello.
Quindi vivevo pensando che se fossi riuscito a diventare cio' che i miei occhi ritenevano bello, sarei stato felice.
Viceversa -> ero uno sfigato.

Superati i 20 anni, iniziando a lavorare, molte delle mie pippe mentali e dei miei castelli in aria avevano lasciato spazio all'azione, distraendomi dall'autocommiserazione e regalandomi le prime soddisfazioni.
L'autostima era salita notevolmente !

Volevo essere il collega brillante, quello pieno di soldi, il migliore amico, quello che fa battute spiritose, l'uomo pieno di donne che non deve chiedere mai.
Volevo essere tutte queste cose convinto che erano IL MEGLIO possibile.
Ma volendo essere qualcun altro, stavo ancora fuggendo da me stesso.

Ho raggiunto tutti gli obbiettivi MATERIALI che mi ero posto da adolescente, ma a 30 anni suonati, non mi ero mai sentito il collega brillante, ne' quello pieno di soldi, ne' il migliore amico, ne' quello che fa battute spiritose, ne' l'uomo pieno di donne che non deve chiedere mai.
Perche' puntualmente vedevo sempre qualcuno meglio di me in qualsiasi campo
E dentro di me non ero sereno al 100%.
Insomma un circolo infinito dal quale sentivo che non ne sarei mai uscito.
Non mi sentivo ne' carne ne' pesce.

C'era una cosa che non avevo mai fatto : mettermi in gioco.
Chi ero veramente ?

Queste due cose le ho capite solo dopo essere entrato nel mondo della seduzione.
Quando mi ha mollato la mia ragazza mi trovavo veramente giu' che mi interessava una sola cosa : la figa
Essere capace di sedurre le donne era un obbiettivo che ancora mi mancava nella mia vita (forse l'unico che sentivo davvero mancante !)
Cosi' iniziai un viaggio che solo ora ammetto che fu molto di piu' che sedurre le donne...
Era un viaggio dentro me stesso.

Da un punto di vista mentale e' la cosa piu' affascinante che abbia mai sperimentato finora.
Mentre seduco , gran parte dei pensieri sono rivolti a me stesso, perche' per me sedurre e' come una partita a scacchi, dove la strategia e' fondamentale e vince chi sbaglia per ultimo.
Per far cio' devo analizzare molto le mie EMOZIONI, per essere sempre connesso alla donna che voglio sedurre, in modo da evitare di scoprire le carte prima del tempo.
Continuando ad analizzare le mie emozioni ho scoperto delle cose di me che fino a 2 anni fa manco immaginavo.

Tutto questo pippone per dire cosa ?
Che sono arrivato a capire la mia vera NATURA e sono soddisfatto cosi', perche' ora so davvero chi sono !
Viaggio molto piu' tranquillo e quando mi accorgo che sto pensando troppo lo vedo come un mio punto di forza rispetto a quelle persone che agiscono e basta, magari un po' rozze :) che non alzano mai il loro naso per chiedersi 'ma dove caxxo sto andando ?'
Quindi in primis, io vado fiero di questa mia attivita' cerebrale intensa perche' mi previene dal fare cazzate, rispetto a tanti 'scimmioni' che girano per le strade, che non sanno neanche quello che stanno facendo...

Citazione di: Acqua il 22 Maggio 2009, 19:58:06
Ora vi chiedo: come tirare fuori la "bestia"? Come recuperare l'istinto di vita PURO mettendo un pochino da parte la razionalità?

Il modo di pensare e di agire deve essere una linea che va avanti, che porta a un qualcosa.
Se mi accorgo che e' un cerchio (loop, nel senso che non arrivo a una conclusione in tempi ragionevoli) , c'e' qualcosa che non va.

Li' mi chiedo : dove caxxo sto andando ?

Quindi se mi accorgo che la mia attivita' cerebrale sfocia nell'inconcludenza (e nel mal di testa :) ), ho tre strade :
- o cazzeggio per dare ossigeno alla parte creativa (il cazzeggio e' sano, il cazzeggio fa parte della vita almeno quanto l'impegno) = ho sbagliato strada, ricomincio da capo.
- o passo all'azione poiche' ci vuole il giusto rapporto tra pensiero ed azione (il pensiero senza l'azione e' aria , l'azione senza pensiero e' caos) = ho preso in considerazione tutte le variabili possibili , non ne trovo altre, quindi e' piu' che sufficiente per passare all'azione.
- o mi limito a prendere consapevolezza dell'aspetto che sto sviscerando. Non sempre c'e' una spiegazione a tutto. Anche contemplando la bellezza di certi aspetti della vita, si puo' essere in pace con se stessi e col mondo = mi godo cio' che ho avuto dalla vita e dal mio impegno.

Tra le varie cose che ho scoperto di me stesso, ho capito che visualizzare mi aiuta tantissimo
A tale proposito, per indirizzare l'azione e le energie nel verso giusto, in questi giorni sto usando un programmino carino per la gestione delle mie attivita' (lavoro, palestra, amici, scadenze, ecc) che mi consente di mettere sotto forma grafica le pianificazioni delle cose importanti.

Non so se ho reso l'idea, ma spero che nella brodaglia che ho scritto, ci sia qualcosa che ti puo' essere utile.

;)
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Sting il 25 Maggio 2009, 15:24:28
Citazione di: Kierkegaard il 25 Maggio 2009, 15:15:39
Come si chiama il programmino per la gestione del tempo?

EssentialPIM
;)

Non e' tanto per la gestione del tempo, quanto per spronarmi a fare le cose, visto che ho la stessa tendenza di Acqua.
Le cose quotidiane da fare sono nella mia testa, ma siccome sono uno molto curioso, ogni cosa che mi capita durante la giornata attira la mia attenzione, distogliendomi dai piccoli impegni quotidiani.
Se invece ho sotto gli occhi una lista scritta (magari colorata) di cose da fare, le faccio tutte, perche' sono mosso dalla voglia di spuntarle tutte :D
In questo modo, facendo le cose, sottraggo almeno il 50% del mio tempo alle pippe mentali  :lol:

Acqua questo gia' lo sta facendo, se ho capito bene
Pero' non e' sufficiente a impedirgli di pensare troppo.
Secondo me e' perche' non concepisce il fatto che una cosa possa essere bella semplicemente ammirandola.
Forse vederla e godersela non lo ritiene sufficiente, cosi' cerca sempre di analizzare, di scomporre in unita' singole.
Quasi come a voler pensare che solo smontando e disassemblando l'oggetto possa vederne la sua vera bellezza
In realta' smontandolo vede solo un mucchio di pezzi singoli, che fanno perdere l'essenza dell'oggetto e quindi il suo valore.

A volte 1+1 , non fa 2 , ma fa 3  ;)
Acquone, dimmi se sbaglio :)

Penso che la gestione del tempo invece sia questione di mentalita', che possa essere allenata negli anni.
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Sting il 25 Maggio 2009, 15:33:18
Citazione di: Kierkegaard il 25 Maggio 2009, 15:26:03
Grazie Sting!  :)

Prego.

Se per caso decidi di usarlo, fammi sapere come ti trovi.
Se ne trovi uno migliore, fammi sapere ! :)
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 25 Maggio 2009, 18:06:52
Citazione di: Sting il 25 Maggio 2009, 15:24:28
Acquone, dimmi se sbaglio :)
E' la cosa più interessante, utile e pulita che hai scritto da quando ci conosciamo (senza offesa per gli scritti precedenti ;)).  :up:
Questo soprattutto:
Citazione di: Sting il 25 Maggio 2009, 13:15:55
Ho raggiunto tutti gli obbiettivi MATERIALI che mi ero posto da adolescente, ma a 30 anni suonati, non mi ero mai sentito il collega brillante, ne' quello pieno di soldi, ne' il migliore amico, ne' quello che fa battute spiritose, ne' l'uomo pieno di donne che non deve chiedere mai.
Perche' puntualmente vedevo sempre qualcuno meglio di me in qualsiasi campo
E dentro di me non ero sereno al 100%.
Insomma un circolo infinito dal quale sentivo che non ne sarei mai uscito.
Non mi sentivo ne' carne ne' pesce.

C'era una cosa che non avevo mai fatto : mettermi in gioco.
Chi ero veramente ?
Mi sono accorto di essere ricaduto nello stesso buco nero di pochi mesi fa. Per gli stessi, identici dubbi di IDENTITA'.

Grazie bello
---> :*

Acqua
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: -Nova- il 26 Maggio 2009, 12:24:40
Citazione di: Acqua il 22 Maggio 2009, 19:58:06
Mi si potrebbe dire che non è che penso "troppo", ma penso "male". In realtà è la natura stessa del pensiero che porta a dei vicoli ciechi, che allontana sempre di più dalla natura umana più profonda e naturale.
Già solo avendo compreso quello sei a metà dell'opera :up:
(e te lo dice un segaiolo mentale.. >:D)

Il pensiero analitico, evolutivamente, starebbe lì soltanto per risolvere problemi pratici (la famosa sega mentale: ci proiettiamo il film in testa a ripetizione, effettuiamo delle simulazioni di realtà dentro il capoccione allo scopo di trovare delle soluzioni).

Il problema è che questi i pensieri sembrano riprodursi sessualmente.. e riepirci la testa come conigli! Da qui la situazione che hai descritto tu..

Detto questo, come risolvere.. la meditazione è sicuramente un ottimo strumento. Ma anche il solo fatto di accorgersi "dall'esterno" che ci stiamo facendo seghe mentali a vuoto (cioè non stiamo risolvendo un problema - ossia quasi sempre) fa accadere un fenomeno simpatico: stai "osservando" la sega mentale.. noi NON SIAMO più, così, il flusso di pensieri (che è di fatto solo un fenomeno automatico, una risposta automatica ad uno stato di tensione emotiva - esserne consapevoli è utilissimo), lo stiamo guardando dall'esterno. A questo punto, la sega mentale, colta in flagranza, si ritira immancabilmente con la coda tra le gambe (e così il carico emotivo "allegato" alla sega mentale - es. ripenso a quanto spaccherei volentieri la carrozzeria con il bullock a quel cornuto con cui mi sono battibeccato al semaforo).

(quello che ti ho appena scritto se ci pensi è una sega mentale sopraffina.. il pensiero che ammette da solo la propria inutilità!)

Detto questo, comunque, una soluzione definitiva non c'è.. quanto postato sopra (l'accorgersi in tempo reale dell'automaticità del pensiero facendolo sparire) funziona eccome, ma bisogna stare "sempre all'erta". Serve un vero impegno: come al solito nessuno ti regala nulla. Il buddismo zen originale parlava, 2500 anni fa, esattamente di questo (consiglio a tutti "come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita").. nulla di nuovo sotto il sole insomma!!

Poi se il buon TermY ha qualche altra soluzione a riguardo, sono le benvenute ;)
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: -eFFe- il 26 Maggio 2009, 14:46:15
Citazione di: Acqua il 23 Maggio 2009, 01:28:25
Mi ritrovo ad avere invidia proprio di quegli "stupidi" uomini d'azione. Non perchè voglio diventare totalmente stupido, ma perchè voglio esplorare una natura diversa dalla mia.

e' questo il motivo per cui ricorrono spesso nei tuoi post frasi come "frequentare la feccia"?


CitazioneAmmetto che il tuo post lo trovo un pochino cattivo, perchè il messaggio di fondo è: "sei un fallito", con motivazione "non raggiungi i tuoi scopi"/"giochi in modo statistico" e soluzione "gioca a modo mio". Non credo di meritarmelo.

piu' che cattiva, la risposta di TermY mi e' parsa un po' autoreferenziale
edit: ho visto che c'era stato un equivoco e si e' corretto.


CitazioneEsigenza, esigenza di essere spensierato. Periodi in cui avevi bisogno di lasciarti andare.

Tutta la mia seconda vita e' stata una risposta a questa esigenza, intendo la vita dagli ultimi tempi dell'universita' in poi:
durante gli studi maturai quella profonda crisi di rigetto/ridiscussione della razionalita' e riscoperta dei sentimenti, solo che non potevo permettermi di dare pieno sfogo a quelle esigenze (ne' sapevo come fare), altrimenti non mi sarei mai laureato.
La reazione piena e' stata successiva, con l'approdo allo studio della seduzione, dopo l'ennesima delusione sentimentale che mi ha totalmente distrutto.
Questa e' stata la risposta a quell'esigenza.
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 26 Maggio 2009, 15:56:47
@Effe: L'aver finito gli studi universitari ha influito parecchio sul tuo relax in generale? Oppure lo stress da studio si è trasformato in stress da lavoro?

Citazione di: Nova99 il 26 Maggio 2009, 12:24:40
(quello che ti ho appena scritto se ci pensi è una sega mentale sopraffina.. il pensiero che ammette da solo la propria inutilità!)
Una finezza...  8)

Citazione
Detto questo, comunque, una soluzione definitiva non c'è.. quanto postato sopra (l'accorgersi in tempo reale dell'automaticità del pensiero facendolo sparire) funziona eccome, ma bisogna stare "sempre all'erta". Serve un vero impegno: come al solito nessuno ti regala nulla. Il buddismo zen originale parlava, 2500 anni fa, esattamente di questo (consiglio a tutti "come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita").. nulla di nuovo sotto il sole insomma!!
Grazie per l'intervento, per il chiarimento e per il consiglio di lettura.
:-* :-* :-*

Acqua
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: -eFFe- il 26 Maggio 2009, 17:48:54
Citazione di: Acqua il 26 Maggio 2009, 15:56:47
@Effe: L'aver finito gli studi universitari ha influito parecchio sul tuo relax in generale? Oppure lo stress da studio si è trasformato in stress da lavoro?

la laurea e' stata la fine di un inferno: salvo rari episodi, sul lavoro non ho praticamente stress (nel senso che quando vado a casa sono sereno e faccio la mia vita).
Quando studiavo ero sempre stressato e ansioso, salvo quella settimana di pausa dopo aver dato un esame e prima di preparare quello successivo.
Davvero non c'e' paragone tra studio e lavoro, infatti sono uno dei pochi che non rimpiange "gli anni d'oro" dell'universita' (io li paragonerei ad un'altra sostanza... non metallica ma "organica" :D )
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Hancock il 26 Maggio 2009, 20:31:28
Citazione di: -eFFe- il 26 Maggio 2009, 17:48:54
la laurea e' stata la fine di un inferno: salvo rari episodi, sul lavoro non ho praticamente stress (nel senso che quando vado a casa sono sereno e faccio la mia vita).
Quando studiavo ero sempre stressato e ansioso, salvo quella settimana di pausa dopo aver dato un esame e prima di preparare quello successivo.
Davvero non c'e' paragone tra studio e lavoro, infatti sono uno dei pochi che non rimpiange "gli anni d'oro" dell'universita' (io li paragonerei ad un'altra sostanza... non metallica ma "organica" :D )
Stessa storia per me, sarà che mi sono scelto la peggio facoltà, ma quando lavoro sto "a picchio dritto", felice creativo e spensierato, quando studio mi prende lo sconforto, perchè so che questi anni di università non sono dovuti a una reale necessità ma sono un requisito creato dalla società.
Praticamente è un purgatorio.

Come dice Caparezza: "Tuo padre brama un figlio dottore, e passi gli anni al campus come un detenuto a san vittore"
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Social_Hacker il 03 Giugno 2009, 15:54:11
Metto anche la mia piccola esperienza personale. Anch'io ho passato un periodo del genere, avviluppato in me stesso e come "anestetizzato" da una coltre di pensieri in loop.

Ne sono uscito focalizzandomi sul mio respiro. Magari è un consiglio stupido, ma quando mi capitava di pensare troppo e di non vederne l'uscita mi sedevo mi fermavo e iniziavo a respirare in maniera consapevole.

Sentivo il giro che faceva l'aria, mi concentravo sulle narici per percepirne il passaggio, l'odore..

A forza di far così ho praticamente smesso di pensare  :D

Tranne quando devo aprire qualche gnocca, li il subconscio passa in automatico alla sega mentale, solo che adesso non sento più che dice!  ;D
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Zheeno il 19 Luglio 2009, 23:26:08
Caro acqua .....anche io per mia sfortuna sono uno che iper analizza!!!!
e in effetti quando mi accorgo che il mio pensare non è finalizzato o comunque seguito dall azione mi sento davvero frustrato!!!ho provato anche io a frequentare un po i bassi fondi,ma anche perche avevo bisogno di frequentare un ambiente che fosse diverso da quello medio borghese che ero abituato a frequentare!!!
la cosa peggiore che mi capita è di pensare a come raggiungere uno scopo e poi rendermi conto
che non sto neanche cercando di impegnarmi per raggiungerlo!!!!
Devo dire che nel mio caso l analisi di Termynator ci prende molto(ma bisogna considerare il fatto che in questo momento il sarge è l aspetto a cui mi dedico di piu,perche è quello in cui sento di avere piu lacune...nelle relazioni in generale direi)
oltretutto non so se ti capita la stessa cosa,ma il pensare mi sfinisce fisicamente!!!!
sono uno che somatizza molto,e l iperanalisi mi rende a pezzi...e brucio gran parte di quelle energie che mi servirebbero nell azione!!!!!!!
Io soluzioni non ne ho,anzi mi unisco alla tua richiesta!!!!!
[/pre]
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Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: M.O.P il 20 Luglio 2009, 13:05:26
Citazione di: Acqua il 23 Maggio 2009, 01:28:25
Quello che mi rende pensieroso è il rincorrersi di cause ed effetti, di sistemi e processi, di combinazioni e variabili riguardo a qualsiasi cosa sia analizzabile. Chiunque è andato abbastanza a fondo in una qualsiasi materia di studio sa benissimo che prima o poi si sbatte la testa contro un durissimo paradosso. Il mio attuale limite è l'eccessiva analisi, a discapito della visione di insieme.

sinceramente, non ti capisco...
sai già che il tuo problema è il continuo rincorrersi di cause ed effetti, di sistemi e processi, ecc... (tutta la roba che hai scritto sopra). se proprio lo vedi come problema, smetti di fare ciò che stai facendo. vorresti smettere di pensare troppo, non puoi. il nostro cervello, come ben sai, lavora in continuazione (qualche volta è una grande seccatura) producendo sempre dei pensieri. siamo noi che diamo un alta priorità a certi pensieri ed una bassa a certi altri pensieri. citando un'espressione di un noto artista marziale (non si vede che mi piaciono le arti marziali suppongo) che era anche, a mio parere, un genio, Bruce Lee:
"Nel momento in cui il pensiero viene catturato dalla coscienza smette di essere tale."
a quanto mi pare di aver capito, sovvranalizi troppo. smettila. lascia che la tua mente faccia il proprio lavoro. evita il porti problemi che in realtà non esistono. tutti pensiamo troppo. ci sono solo due cose che puoi fare: accettarlo e non. sta a te deciderlo.

M.O.P

p.s: non sapevo di essere cosi filosofico.  :D
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 20 Luglio 2009, 16:09:26
Citazione di: Zheeno il 19 Luglio 2009, 23:26:08
oltretutto non so se ti capita la stessa cosa,ma il pensare mi sfinisce fisicamente!!!!
sono uno che somatizza molto,e l iperanalisi mi rende a pezzi...e brucio gran parte di quelle energie che mi servirebbero nell azione!!!!!!!
Io soluzioni non ne ho,anzi mi unisco alla tua richiesta!!!!
Mi capita eccome, ma ultimamente ho trovato delle soluzioni. Credo che a dognuno spetti trovare la sua strada e le attività adeguate a sè, perchè certe scelte sono condizionati dai valori di vita e dall'ambiente in cui si nasce e cresce.

Io ho preso due strade parallele:

- MEDITAZIONE: lo yoga ti insegna a tenere la mente concentrata senza pensare a vuoto; nei mesi il corpo comincia a rilassarsi, tutto diventa più limpido e sereno, cominci a capire quando è necessario scervellarsi e quando no.

- COMBATTIMENTO: con la nobile arte ho imparato che cosa vuol dire avere un corpo ed usarlo, a gestire il respiro,i tempi e gli equilibri. Lo scontro fisico mi ricorda da dove provengo, mi permette di sfiorare sensazioni arcaiche e potenti. Tutto questo annulla le pippe mentali, in favore di una integrità psico-fisica che prima me la sognavo.

Per riassumere, trova dei modi per a) rilassarti del tutto e  a comando e b) affrontare situazioni che ti fanno strippare.
In questo modo acquisisci CORAGGIO e CALMA.
Procedi per gradi ma costantemente e niente ti fermerà. :)

Acqua
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: The Legend il 21 Luglio 2009, 08:54:14
Anche io sono fautore della teoria per cui uno ha un eccesso di pensiero o per non agire o perchè per agire ha "paura" delle conseguenze:
quindi o si agisce e via (molto utile in molti casi) o si continua a pensare, continuando a sbattere la testa sul problema.
ora la cosa è problematica quando è un'abitudine, un "deficit" nell'automatico processo di decisione, azione, una bilancia che risulta TROPPO sbilanciata verso il pensiero.
Il pensiero deve produrre azione, altrimenti è sega mentale.

Sono d'accordo con lo splendido post di TermY, nel quale si evince come uno non agisce=non è stimolato a sufficienza o semplicemente lo evita.
Ognuno fa sempre una ponderazione di quello che fa, il pensiero ne è la chiave: ogni volta che si sceglie, lo si fa perchè si è convinti che è la soluzione migliore.

ti consiglio anche io un libro, se non lo hai letto:
wayne w. dyer, le vostre zone erronee
http://www.ibs.it/code/9788817864848/dyer-wayne-w/vostre-zone-erronee

PS: personalmente ho trovato poco utile "come smettere di farsi le seghe..." per il "sottomessaggio" depotenziante: per spiegarti meglio è come uno che non ha problemi ti dicesse risolvili, senza spiegarti come e motivarti. inoltre l'autore mi sembra anche un pò frustrato di suo...
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: sofficemaremoto il 02 Agosto 2009, 20:45:39
@Acqua:

Diro' la mia.
I modi e l'analisi di Terminator sono giusti, ma decontestualizzati dalla persona.
Da quello che intuisco sei una persona abbastanza introspettiva agitata inconsciamente perennemente afflitto da ingiustizia di vita esistenziale. Tutto cio' molto sommariamente,visto che non è mia intenzione ridurre un animo ad una espressione.
Ma per sottolineare che placati nell'animo, saggi nell'animo, non ci si diventa se non lo si è.
Ci sto provando da 8 anni,in tutti i modi, e non ancora ci riesco, ma sono migliorato in molti aspetti, tramite l'esperienza. I pareri altrui ti danno una mano solo quando sei in grado di sintetizzarli in base a prove empiriche gia' esperite. In caso contrario sono fumo. Ecco perche' chi ti parla implicitamente di calma, superamento rilassato e "saggio" degli ostacoli, non puo' esserti d'aiuto. Proprio perche' sono cose che immagini, ma non conosci per tua diretta esperienza. Non sei in grado di sintetizzarli e renderli a te strumentali.
Credo che bisogna trovare la soluzione sul proprio terreno, non spostandosi su terreni di altri che non ci appartengono.
Ci sono periodi che in casa non parlo, facendo ingiustizia ai miei genitori.
Fuori si, ma perche' sono abituato alla recita, che ormai mi è naturale.
Consigli purtroppo non li ho.
Pero' ultimamente ho visto un film dove un personaggio recitava questa frase, dopo una morte di una ragazza, frase rivolta ad un tizio in procinto di disperazione introspettiva.

Tizio, con fare molto calmo, ma deciso- "Io conosco bene la morte.  Ci sono due modi per affrontarla, uno è autocommiserarsi, l'altro è scartare l'autocommiserazione."
e l'altro "Mai vai a fare in culo"
Tizio, con fare molto calmo, ma deciso- "Vedo che hai scelto, buona fortuna"

Credo che la frase, (decontestalizzata dal film),regga comunque, racchiudendo concetti quali forza e maturita', che devono essere sintetizzati per arrivare a quello di Personalita'. Che spesso erroneamente viene scambiato per carisma, concetto di per se' piu' flebile, seppure importantissimo.

Magari un giorno verro' a qualche raduno e ci conosceremo.
;)
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 03 Agosto 2009, 12:39:12
Citazione di: sofficemaremoto il 02 Agosto 2009, 20:45:39
Credo che bisogna trovare la soluzione sul proprio terreno, non spostandosi su terreni di altri che non ci appartengono.
Sono del tutto d'accordo, questo è uno dei principi del miglioramento.
Vorrei spiegati cosa mi induce comunque a dare direttive di quel tipo, anche se sembrano improprie.
Ormai è più di un anno che bazzico questo forum, e c'è una tendenza che noto sempre di più: il tipico niubbo fa domande del tipo "come faccio a migliorare", di solito senza riferire la sua situazione attuale. Qualcuno interviene e gli dice magari "migliora il BL", "fai qualche apertura" o "studiati questo metodo". A questo punto il niubbo, che in realtà tutto ha voglia di fare tranne che di rimorchiare, comincia a tirare in ballo questioni del tutto superficiali, scartando sistematicamente ogni tipo di consiglio. E' sul forum perchè vuole migliorare la propria vita, ma vuole tenere il culo sulla poltrona e fare tutto dalla tastiera. Per questo si finisce per dire "calmati e agisci". Sono le parole più semplici e meno contestabili che si possono dire; per non seguirle il niubbo dovrebbe ammettere di essere un pigro perdente
... quindi o si da da fare o si toglie dai coglioni.

La differenza tra me e molti altri è in effetti quel "masochismo esistenzialista" che non ti è sfuggito; in compenso però, mi do molto da fare in prima persona sia (ovviamente) per i miei interessi, sia spesso e volentieri per gli interessi altrui. Continuo a lamentarmi perchè nonostante i miglioramenti vedo sempre lo stesso grigio di fondo, come se la nausea facesse parte del mio modo di vivere a prescindere da quanto trombo e  mi diverto.
La tua è una critica molto costruttiva, ne farò tesoro... :)

Acqua.
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: sofficemaremoto il 03 Agosto 2009, 14:32:20
Citazione di: Acqua il 03 Agosto 2009, 12:39:12
Sono del tutto d'accordo, questo è uno dei principi del miglioramento.
Vorrei spiegati cosa mi induce comunque a dare direttive di quel tipo, anche se sembrano improprie.
Ormai è più di un anno che bazzico questo forum, e c'è una tendenza che noto sempre di più: il tipico niubbo fa domande del tipo "come faccio a migliorare", di solito senza riferire la sua situazione attuale. Qualcuno interviene e gli dice magari "migliora il BL", "fai qualche apertura" o "studiati questo metodo". A questo punto il niubbo, che in realtà tutto ha voglia di fare tranne che di rimorchiare, comincia a tirare in ballo questioni del tutto superficiali, scartando sistematicamente ogni tipo di consiglio. E' sul forum perchè vuole migliorare la propria vita, ma vuole tenere il culo sulla poltrona e fare tutto dalla tastiera. Per questo si finisce per dire "calmati e agisci". Sono le parole più semplici e meno contestabili che si possono dire; per non seguirle il niubbo dovrebbe ammettere di essere un pigro perdente
... quindi o si da da fare o si toglie dai coglioni.

La differenza tra me e molti altri è in effetti quel "masochismo esistenzialista" che non ti è sfuggito; in compenso però, mi do molto da fare in prima persona sia (ovviamente) per i miei interessi, sia spesso e volentieri per gli interessi altrui. Continuo a lamentarmi perchè nonostante i miglioramenti vedo sempre lo stesso grigio di fondo, come se la nausea facesse parte del mio modo di vivere a prescindere da quanto trombo e  mi diverto.
La tua è una critica molto costruttiva, ne farò tesoro... :)

Acqua.

Le tue direttive per i nuovi, compreso me quindi, non le trovo improprie, le trovo le uniche da dare.
"Calmati e agisci". Esatto, perche' all'inizio si prova, per quel che mi riguarda, smania di fare a tutti i costi, vedere gli approcci in maniera ansiosa e stressante. Non si ha il giusto equilibrio per agire nella giusta ottica.
Forse è perche' ci si accorge che si è perso tempo negli anni addietro, a rincorrere pseudomadonne angeliche, sperare che la ragazza dei sogni ti veda e ci sia il colpo di fulmine reciproco, credere che in fondo qualcosa di buono ci sara' a prescindere...insomma l'ansia deriva anche perche' si è buttato parecchio tempo nel cesso, dietro a st*onzate megagalattiche inculcateci da religione e societa' in collisione.
E aperti gli occhi, ti senti idiota, per le occasioni affrontate come un idiota o non affrontate, e le energie spese su idealismi del caxxo e sogni ancora piu' del caxxo. Mi sono rotto il caxxo.
Tutto da rifare.
Ora quindi essenziale per me è calmarsi ma non per il riposo, ma per l'azione mirata, e combattimento e studio non bastano ne' sono bastati, ci vuole un percorso lungo che si deve concludere. Ancora mi manca un po' di strada, ma ce la faro', perche' mi hanno fatto definitivamente rigirare le palle.

:coolsmiley:

P.S. La nausea è nausea come diceva Sarte, puoi solo gestirla al meglio, non eliminarla.
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: legolas_ il 03 Agosto 2009, 15:59:13
Ciao acqua, vorrei fare giusto una piccola considerazione su quello che ho letto fin ora..
Anche io ho avuto un problema anologo al tuo, una delle soluzioni migliori che ti hanno proposto è quella di vivere il presente,e accontentarci REALMENTE di quello che abbiamo, senza avere sempre l'ansia di raggiungere qualcosa, perchè la conseguenza inevitabile è quella di elaborare mille strategie, o magari portare "alla luce" tutte le teorie e i "trucchi" che abbiamo imparato dai libri o magari dal forum, creando spesso una bella confusione...
Ho imparato anche un'altra cosa però, e cioè che spesso il problema è che non abbiamo mai risolto i nostri VERI problemi(scusa il gioco di parole). Grazie alla pnl, tecniche motivazionali ecc.. spesso riusciamo con la FORZA DI VOLONTA' a risolvere quei problemi o quei disagi che ci portiamo dietro da tempo. Il problema però è che se a livello conscio questi problemi sono risolti, spesso purtroppo non lo sono a livello inconscio, quindi ad esempio se sotituiamo una credenza negativa, con una credenza positiva(sicuramente avrai letto A.Robbins), risolviamo solo momentaneamente il problema, ma non andiamo a risolverlo alla radice..Quindi a livello conscio abbiamo risolto il problema(con tutte le conseguenze positive che conosciamo), a livello inconscio no, e inevitabilmente si creano dei conflitti dentro di noi, conflitti che purtroppo ci portiamo dietro ogni giorno, alcuni riescono a reprimerli meglio, altri hanno maggiore difficoltà..
non è una cosa facile da spiegare, spero avrai capito il concetto...
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: Acqua il 03 Agosto 2009, 16:41:49
Citazione di: legolas_ il 03 Agosto 2009, 15:59:13
spesso riusciamo con la FORZA DI VOLONTA' a risolvere quei problemi o quei disagi che ci portiamo dietro da tempo. Il problema però è che se a livello conscio questi problemi sono risolti, spesso purtroppo non lo sono a livello inconscio, quindi ad esempio se sotituiamo una credenza negativa, con una credenza positiva(sicuramente avrai letto A.Robbins), risolviamo solo momentaneamente il problema, ma non andiamo a risolverlo alla radice..Quindi a livello conscio abbiamo risolto il problema(con tutte le conseguenze positive che conosciamo), a livello inconscio no, e inevitabilmente si creano dei conflitti dentro di noi, conflitti che purtroppo ci portiamo dietro ogni giorno, alcuni riescono a reprimerli meglio, altri hanno maggiore difficoltà..
Verissimo, questo è uno dei motivi per cui molti qui sul forum ce l'hanno con la PNL e varie tecniche magico-potenzianti... perchè come giustamente dici, agiscono solo in superficie, lasciando la parte grossa dell'iceberg sommersa e in attesa di uscire allo scoperto non appena abbassiamo la guardia.

Per cambiare veramente è necessario un percorso pieno di ostacoli, in cui si è ricambiati in maniera proporzionale ai sacrifici fatti. Cosa funziona secondo la tua esperienza?
Titolo: Re: Ritrovare la Bestia
Inserito da: legolas_ il 03 Agosto 2009, 17:40:54
Citazione di: Acqua il 03 Agosto 2009, 16:41:49
Per cambiare veramente è necessario un percorso pieno di ostacoli, in cui si è ricambiati in maniera proporzionale ai sacrifici fatti. Cosa funziona secondo la tua esperienza?

Innanzitutto, secondo me, il passo più importante è quello di accettarci così come siamo, sembra una banalità, ma se ci riusciamo in modo CONSAPEVOLE e senza mentirci, è un grande passo! E questo non vuol dire evitare di intraprendere un percorso di miglioramento, ma semplicemente fare questo discorso a noi stessi :" io mi accetto e mi piaccio così come sono, e sono orgoglioso dei risultati che ho raggiunto", ma devi accettarlo DAVVERO questo concetto, non solo a livello conscio, MA SOPRATUTTO A LIVELLO INCONSCIO(e in questo ti può aiutare la meditazione). Ripeto, sembra una cosa banale, ma è fondamentale per trovare la pace con noi stessi!E ovviamente non è obbligatorio seguire in modo letterale questa frase, la si può modellare a nostro piacimento, secondo i nostri schemi, ma lo scopo deve essere sempre quello : accettare noi stessi così come siamo ORA. Già solo dire quella frase a voce alta(quindi consciamente) ti farà sentire meglio per un attimo ;)
Anche per me questo è un problema abbastanza recente, quello che ti ho scritto sopra fin ora, mi ha aiutato davvero molto.
Per quanto riguarda invece i nostri veri problemi, cioè il grosso dell' iceberg, ti dico la verità, è un problema che è da pochissimo che sto cercando di risolvere, ma da quello che sto leggendo su diversi libri, la soluzione migliore sembra essere una : perdonare o accettare quello che ci è successo in passato, e che inevitabilmente ha influenzato(o continua ad influenzare) la nostra vita. Cerco di essere più chiaro con un esempio : sono una persona timida quando parla in pubblico, la cosa fondamentale da capire è : perchè??per quale motivo?cosa nel mio passato mi ha causato un trauma che ancora oggi mi ostacola quando parlo davanti agli altri?? Mettiamo che la causa sia mio padre, molto severo, e quando magari ero più piccolo, e dicevo qualcosa di sbagliato davanti ai suoi amici o altre persone mi sgridava in modo molto duro. Quello che devo fare ora è PERDONARE mio padre per questo, ACCETTARE il suo comportamento nei miei confronti, ed essere CONSAPEVOLE del fatto che se si comportava in un certo modo, non era di certo per colpa sua, ma a sua volta per il modo in cui è cresciuto, per i modelli comportamentali che ha seguito, per le convinzioni e le credenze che aveva. Quindi ACCETTAZIONE e PERDONO ci possono davvero permettere di risolvere questi confilitti interiori, perchè se ci pensi sono cose che appartengono al passato, e che quindi a livello materiale non possono più influenzare la nostra vita presente, tutto sta ad essere VERAMENTE CONSAPEVOLI di questo, ed accettazione e perdono sono i mezzi migliori che abbiamo a disposizione per raggiungere questa consapevolezza..
Anche in questo ti è utlie la meditazione, perchè la cosa fondamentale è accedere al proprio subconscio, perchè è da lì che veramente risolviamo il problema alla radice, a livello conscio ci sentiremo meglio, ma solo momentaneamente...
Davvero sembrano cose molto banali, ma se riusciamo a "farle nostre", dopo possiamo applicare tutte le "tecniche" che vogliamo con molta più serenità..può sembrare strano che un problema così grosso sia risolvibile in modo così semplice, ma come sempre, tutto sta a noi, dobbiamo dedicarci solo pochi minuti al giorno a queste cose, ma portarle avanti nel tempo,per alcuni possono bastare giorni, per altri mesi..

Scusami se mi sono dilungato un pò troppo, ma non è facile per me spiegare determinati concetti...