Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: Humanist il 14 Settembre 2008, 21:57:09

Titolo: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 14 Settembre 2008, 21:57:09
Ho letto un post interessante sull'argomento in questo forum che segue un approccio descrittivo e generalistico con molti interessanti spunti di riflessione sulle oneitis. Purtroppo questo weekend ho avuto una brutta ricaduta di oneitis per uno strano scherzo del destino  :O quindi, tra un morso e l'altro al mio "panino imbottito di cacca" (quotando liberamente Full Metal Jacket) ho deciso di scrivere un post che abbia un'approccio più sperimentale con riferimenti specifici ad un caso particolare. Ovvero il mio.

EZIOLOGIA E PRECEDENTI

La oneitis è spiegabile dal punto di vista evoluzionistico come un efficace strumento della Natura per incentivare la replicazione del DNA e garantire la perpetuazione della specie... Dal punto di vista biochimico appare chiaro che ci sono diversi neurotrasmettitori che entrano in gioco quando arriva la oneitis (es. dopamina, che guardacaso è legata anche al consumo di stupefacenti; ecco perchè il senso di piacere e di dipendenza). Come per altri disturbi non sappiamo se è il neurotrasmettitore in eccesso che causa la oneitis o se è la oneitis che ha come conseguenza un alto livello di neurotrasmettitore. Ma poco ce ne frega... Lasciamo perdere la teoria e veniamo al nostro case study.

Giovedì durante una tranquilla serata di street game con Innerlight e Nova99 a Roma mi sono imbattuto, non so per quale congiunzione astrale, nell'HB (che d'ora in poi chiamerò HBUntrice) che ha causato la mia unica oneitis da quando sono nel Game. In sostanza dovevo semplicemente incontrare una mia cara amica che è a conoscenza del Game e a volte ha sargiato con me (Pivot). Con mia assoluta sorpresa mi ritrovo di fronte questa HB7,5-8 che avevo giocato a Montreal un 3 mesi fa quando il mio gioco era ancora acerbo, ma sufficientemente efficace per F-chiudere. Ed infatti l'avevo chiusa ma poi avevo scazzato totalmente il relationship management. Non mi ero accorto che c'era troppo coinvolgimento da parte mia e poco da parte sua e in piu non ero riuscito a mascherare la mia vulnerabilità (che non va mostrata troppo presto in una relazione, soprattutto se l'attraction non è solida). In sostanza dopo alcune volte che ci siamo frequentati nell'arco di 2-3 settimane la relazione era finita in una situazione di apparente LJBF, piuttosto turbolento a dire il vero. Io avevo già riconosciuto i sintomi di oneitis ed ero subito corso ai ripari. La situazione è precipitata quando è arrivata la totale indifferenza da parte dell'HB a semplici messaggi di circostanza (5 in totale) come: "come stai?", "come sono andate le vacanze"? ecc. che sono stati ignorati del tutto. L'indifferenza, come sappiamo, è uno strumento estremamente potente nel Game. A questo punto, essendo la mia seconda oneitis seria (la prima 4 anni fa) ed essendo un amante delle soluzioni efficaci anche se drastiche, ero arrivato alla conclusione che bisognava semplicemente tagliare ogni relazione fisica/comunicativa coll'untrice. Grazie a Dio lei è partita, o ho rimesso a posto l'inner game e ricominciato gradualmente a chiudere. (con i sintomi di oneitis tenuti sotto controllo, con la consapevolezza che la oneitis era ancora latente, perchè è mia ferma convinzione che se ci si ammala della forma piu grave, è molto facile avere una recidiva se non si è prudenti!). Quindi taglio di tutti i ponti, per quanto possibile con l'HBuntrice. Guarigione.
Poi l'improvviso ed inaspettato incontro a Roma dell'altro giorno che ha sostanzialmente riportato a galla tutti i sintomi di oneitis, ma molto piu intensi! :buck:
Sicuramente si è trattato di un malinteso con il mio pivot che non aveva capito i rischi di un incontro con questa HB per il mio inner Game. In sostanza per qualche stranissimo gioco del destino, le due sono diventante amiche per la pelle a Roma e il mio pivot pensava che non ci sarebbero stati grossi problemi per me reincontrandola. Per farla breve ho passato due serate in cui, per rispetto del mio pivot/amica, e per curiosità morbosa da ricercatore, ho dovuto far finta che non fosse successo niente tra me e lei. L'HBUntrice si è mostrata amichevole nei miei confronti palesando un comportamento ipocrita per la serie "non è successo niente ed è normale non rispondere ai tuoi messaggi, ma siamo ancora conoscenti/amici di amici ed è normale uscire insieme. E cmq non me ne frega un caxxo di te"... Anche in isolamento, con un minimo di comfort ripristinanto, non ha fatto nessun accenno alla situazione. Io naturalmente non ho fatto nessun riferimento specifico fingendo un comportamento imperturbabile, energico e cocky-funny... Aprendo set a destra e manca. Forse un po' troppo dancing monkey ma sicuramente un'interpretazione da parte mia da premio Oscar considerando la quantità monumentale di dolore che provavo...   :'(


SINTOMATOLOGIA

Nella sua forma più grave i sintomi sono: senso di depressione, disfattismo, pensieri ossessivi-compulsivi legati all'HBuntrice, dubbi esistenziali, sensi di colpa, voglia di gridare al mondo i propri sentimenti verso l'HBuntrice che si considera indiscutibilmente come la donna della propria vita... A livello fisico: ansia (con localizzazione nella zona dello stomaco, mani sudate, difficoltà di eloquio ecc), magone o nodo alla gola.


DIAGNOSI e PROGNOSI

Analizzando l'accaduto è diventato chiaro che si è trattato di una recidiva di oneitis. Ne ho parlato col mio pivot e siamo arrivati alla conclusione che non ci dovranno essere piu contatti con l'HB untrice in futuro. Come sappiamo questo Game presuppone il riconoscimento del fatto che nessuna HB è indispensabile. Ci vorranno giorni.


COME REAGIRE QUANDO SI CONTRAE UNA ONEITIS ACUTA- TERAPIA

Questa è la forma più seria. Non si riesce a dormire bene la notte, a volte si arriva addirittura a piangere e si prova un forte senso di malinconia che a volte sfocia nella depressione (anche maggiore). Non nel mio caso, per fortuna anche se questa volta è piuttosto forte...

Quando il PUA riconosce i sintomi grazie al suo inner game (oltre ai sintomi già elencati c'è la mancanza di voglia di sargiare con wing, disinteresse per altre ragazze anche sessuale ecc) e prova sentimenti di sofferenza o di turbamento piu o meno costanti, deve subito correre ai ripari. L'unica cura a mio avviso veramente efficace e anche molto pragmatica, senza troppi fronzoli teorici, prevede:

1-Sargiare (cercando di chiudere il più possibile)
2-Sargiare
3-Scrivere FR con particolare attenzione per il proprio inner game
4-Limitare al massimo i contatti con l'HBUntrice (se la oneitis è acuta eliminare qualunque contatto)
5-Limitare comportamenti o situazioni che riportano alla mente emozioni o ricordi riguardanti la oneitis/l'HBUntrice
6-Non assecondare il proprio desiderio di rivedere/contattare l'HBUntrice (e qui serve un ottimo innergame)
7-Applicare il modello di Style per una vita sana da PUA (Lavoro, sport, vita sociale)
8-Sargiare


SPERIMENTAZIONE

Al momento sto tentando anche un'altra via, ma è in fase sperimentale e prevede un livello di inner game molto forte e piuttosto raffinato. Vi farò sapere se funziona. Nel frattempo atteniamoci ai rimedi pragmatici.

Ora intanto me ne vado a correre...

Ciao ciao

Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: falco il 14 Settembre 2008, 22:38:18
perché fuggi questi sentimenti? :-?
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Dante1982 il 14 Settembre 2008, 22:48:23
x falco amico mio, chi non ci è mai passato non può capire quanto è devastante, la monomania da post relazione intendo.

Humanist, ti leggo e capisco il tuo voler deumanizzare quello che provi, a farne una malattia da cui guarire, lo capisco ci sono passato.
Hai dimenticato il principale fattore per far passare una monomania SERIA, il tempo.
non ti distruggere, lascia passarne un po', poi appena stai meglio sargia pure la vergine maria (tanto per restare in tema di fmj)
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: falco il 14 Settembre 2008, 23:01:21
Citazione di: Dante1982 il 14 Settembre 2008, 22:48:23
x falco amico mio, chi non ci è mai passato non può capire quanto è devastante, la monomania da post relazione intendo.

Humanist, ti leggo e capisco il tuo voler deumanizzare quello che provi, a farne una malattia da cui guarire, lo capisco ci sono passato.
Hai dimenticato il principale fattore per far passare una monomania SERIA, il tempo.
non ti distruggere, lascia passarne un po', poi appena stai meglio sargia pure la vergine maria (tanto per restare in tema di fmj)

Ci sono passato e come, ma questo è come cercare di fuggire dalla realtà, ho sempre preso il game come una cosa di miglioramento personale a 360°, cercare di sfuggire da queste situazione non vedendola più è fuggire da qualcosa che invece possa renderti felice.
Per questo ho detto "perché fuggi questi sentimenti?".
Se io penso di aver trovato l'amore caxxo non fuggo gli vado incontro, ragazzi imho secondo è un controsenso.
Io sono entrato nel gioco perché ogni volta che entravo in 1-itis toppavo, volevo riuscire a controllare questa situazione non allontanarla.
Cioè non siamo robot, questi sono i sentimenti che ti fanno vivere.
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: DeEaBoLik^ il 14 Settembre 2008, 23:06:08
Carissimo Humanist.

Forse sarò un pò duro con questo post, ma probabilmente è mio dovere esserlo.
E' mio dovere esserlo, perchè nei tuoi scritti, ho sempre notato una certa tendenza ad analizzare e schematizzare un pò tutto. Forse, nei report, può essere utile farlo in minima parte (non pretendo che tutti si focalizzino sulle emozioni come facciamo io e qualcun altro qui dentro), però cercare di seguire un filo (così) logico per scacciare ed evitare quelli che sono sentimenti forti credo sia limitante nei confronti della tua persona e deviante per chi, alle prime armi legge un post come questo e crede che, SIA NECESSARIO allontanarsi dai sentimenti per vivere bene.

E bene, io credo semplicemente che, questo tuo volerti nascondere dietro effimeri tecnicismi, per "dimenticarti" in modo altrettanto effimero, della persona che per una volta ti ha fatto battere di più il cuore, non sia altro che un mascheramento della tua insicurezza interiore, dovuta probabilmente a qualche tua scottatura precedente.

Quello che ti consiglio, mio caro amico, è di ACCETTARE questo tuo stato attuale e fare assolutamente ciò che TI VA'!

Ti va' di dichiararti a questa fanciulla? Fallo! Sicuramente ne uscirai cresciuto e avrai affrontato le tue paure piu' recondite :) Se lo fai sei un uomo.

Un uomo non nega i propri desideri, un uomo li accetta e persevera nel raggiungerli, anche se dovesse sbattere la testa e farsi male. Ma è inutile fasciarsela prima di rompersela, come stai facendo tu. Anzi, ti porta a soffrire ancor di piu' perchè stai negando ciò che hai dentro, e questo, una particina dentro di te lo sente! Lo sente e ne soffre.


Questo è il mio pensiero.

Spero tu possa trarne il piu' grande dei giovamenti: Vivere la vita in piena armonia con le proprie sensazioni, emozioni e sentimenti ;)
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 15 Settembre 2008, 00:19:35
Sono appena tornato dalla mia corsetta defaticante... Rintemprato nel corpo e nello spirito!  ;)

Apprezzo molto le critiche costruttive al mio post. Grazie a tutti.

Allora premetto innanzitutto che questo tipo di approccio che ho adottato solo da pochi mesi è tendenzialmente finalizzato a demistificare il più possibile eventuali preconcetti e false verità sulle relazioni umane che vengono da secoli di oscurantismo, superstizione e più in generale da superficialità ed ignoranza nell'interpretazione del Reale. A me interessa, in questa fase della mia vita, decrittare il matrix e capirne i codici. Provare ed essere in balia delle emozioni non mi interessa, troppo facile...

La oneitis è indiscutibilmente uno dei principalo ostacoli al raggiungimento della padronanza di questa arte (PUA mastery). Ma riconosco che il raggiungimento di questo traguardo non è l'obiettivo di tutti quindi capisco il vostro scetticismo. Mystery una volta ha detto che nel viaggio tra AFC land e PUA ville c'è un grosso fiume. Non si può restare a metà strada. Bisogna scegliere da che parte stare. Se si resta a metà strada si affoga. Questo potrà sembrare troppo radicale ma si adatta bene alle persone che non sono decise nelle loro scelte. Certo, è quesione di obiettivi... Cosa volete dal Game??

Il Game per definizione stessa è un gioco. E si vuole giocare seriamente ci sono delle regole da rispettare. Nessuno ha detto che si tratta di un gioco facile. E non è detto che debba essere un gioco che dura per tutta la vita. Ma il gioco presuppone alcuni assunti, tra cui l'esistenza del concetto stesso di oneitis.

Se accettiamo questo concetto, che da migliaia di anni si è chiamato con altri nomi, tra cui anche infatuazione e/o amore, allora bisogna avere un atteggiamento freddo e calcolatore, diciamo anche cinico. La oneitis è un problema di inner game nel raggiungimento della mastery, questa è una definizione corretta. Se poi lo vogliamo chiamare amore, allora siamo liberi di farlo, ma secondo me in quel momento si NON SI RISPETTANO LE REGOLE DEL GIOCO.

Io mi ritengo un umanista anche perchè non ho paura di dire che quando bevo un bicchiere d'acqua sto introducendo nel mio corpo molecole con due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno o che la mia ansia è  causata da una produzione di cortisolo da parte delle mie ghiandole surrenali o che quando sono depresso c'è un problema legato al sistema serotoninergico-sinaptico del mio cervello. La sostanza delle cose non cambia. Sono solo diversi modi di interpretare e descrivere lo stesso fenomeno.

Secondo me essere un uomo presuppone l'accettazione anche di altre categorie interpretative usate da altri soggetti interpretanti e non negare la possibilità che si possa arrivare allo stesso traguardo passando per vie differenti. Attenzione alla presunzione di volersi credere i detentori della verità o dell'unico metodo efficace. Essere un uomo significa anche fermarsi ed iniziare un altro percorso utilizzando altri schemi interpretativi (es. quelli del Game).

Secondo me c'è spazio per tutti. Questo metodo iperanalitico funziona per me e sono sicuro che può funzionare per altri, ecco il perché del post.

Ciao ciao

Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Dante1982 il 15 Settembre 2008, 03:02:01
interessante, sei la seconda persona oltre me stesso di un tempo che sento dire queste cose, da quanto giochi?
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Jason N. Dohring il 15 Settembre 2008, 08:15:07
perche' quelli simpatici stanno tutti a Roma?

che palle...

in ogni caso ottimo schema contro la one itis...inoltre puoi anche distrugere il tutto con un po' di PNL non avanzata...

facciamo un'esempio...

qual'e' il piatto che ti piace di piu' mangiare?

che voglia hai di mangiarlo adesso?

ora immagginalo pieno di vermi e peli pubici lunghissimi...

che voglia hai di mangiarlo ora?

--------------------------------------------------------

stessa cosa per qualsiasi one itis...

prendi la ragazza...immagginala...prendi i suoi difetti e ingrandiscili a dismisura...tipo ha il naso grosso?faglelo piu' grosso del tipo che non riescea camminare se non ha una carriola per portarlo..ha il culo grosso?idem...parla con una voce di caxxo? falla diventare ancora di piu' di cacca...

se ti vuoi solo allontanare da lei successivamente prova questo...

prendi l'immagine dei tuoi ricordi belli con lei...o di lei...e falli diventare bianco e neri...sfumali...e rimpicciolisci tutta l'immagine...

Jason che ti ha dato 3 IOI e un +1
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Nat il 15 Settembre 2008, 10:04:51
Io credo che non ci siano spiegazioni / interpretazioni vere o false, ma solo più o meno funzionali. Se per la tua persona in un determinato momento è utile una spiegazione superanalitica allora dovresti usare quella, fai bene a farlo  ;)

SEMPRE ricordandoti, che è SOLO un'interpretazione, LA MAPPA NON E' IL TERRITORIO


---

Ma veniamo alle cose pratiche, ti sparo un paio di esercizi al volo per liberarti un po' della oneitis ti va?


ESERCIZIO UNO

Immaginatela. Probabilmente te la immaginerai grande. Ora rimpicciola e mettile una voce del caxxo, ridi di questo. Fallo per un po' di volte

ESERCIZIO DUE

Ogni volta che senti seghe mentali riguardo a lei fa questo (ti faccio un esempio)
Sega mentale: Non ci starà mai!
Localizza nella tua testa dove sentivi quella voce, ora immagina che dovrebbe il tuo tono più sicuro e dominante che tu possa fare. Posiziona questa voce al posto di quella di prima, e parlati, tipo
Con voce sicura: Meglio che non ci stia, là fuori c'è pieno di donne, e io sono un figo.

ESERCIZIO TRE

Segnati 4 momenti in cui lei ti è scaduta, ti ha deluso ecc. ecc. Falli scorrere nella tua testa sempre più velocemente, sempre più velocemente, sentendo la sensazione sgradevole. Questo dovrebbe associare lei con questi fatti che non ti sono piaciuti.

Fammi sapere com'è andata






Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 15 Settembre 2008, 12:30:21
Citazione di: Dante1982 il 15 Settembre 2008, 03:02:01
interessante, sei la seconda persona oltre me stesso di un tempo che sento dire queste cose, da quanto giochi?

Quasi 7 mesi. Se non sbaglio ci siamo sentiti quando ero in California a luglio...

Citazione di: Jason N. Dohring il 15 Settembre 2008, 08:15:07
perche' quelli simpatici stanno tutti a Roma?

che palle...

in ogni caso ottimo schema contro la one itis...inoltre puoi anche distrugere il tutto con un po' di PNL non avanzata...

facciamo un'esempio...

qual'e' il piatto che ti piace di piu' mangiare?

che voglia hai di mangiarlo adesso?

ora immagginalo pieno di vermi e peli pubici lunghissimi...

che voglia hai di mangiarlo ora?

--------------------------------------------------------

stessa cosa per qualsiasi one itis...

prendi la ragazza...immagginala...prendi i suoi difetti e ingrandiscili a dismisura...tipo ha il naso grosso?faglelo piu' grosso del tipo che non riescea camminare se non ha una carriola per portarlo..ha il culo grosso?idem...parla con una voce di caxxo? falla diventare ancora di piu' di cacca...

se ti vuoi solo allontanare da lei successivamente prova questo...

prendi l'immagine dei tuoi ricordi belli con lei...o di lei...e falli diventare bianco e neri...sfumali...e rimpicciolisci tutta l'immagine...

Jason che ti ha dato 3 IOI e un +1

Interessante. Dovrei approfondire un po' il discorso PNL in futuro...
3 IOI?? Ti devo chiudere allora???  :lol:
Thanks.

Citazione di: Nat il 15 Settembre 2008, 10:04:51
Io credo che non ci siano spiegazioni / interpretazioni vere o false, ma solo più o meno funzionali. Se per la tua persona in un determinato momento è utile una spiegazione superanalitica allora dovresti usare quella, fai bene a farlo  ;)

SEMPRE ricordandoti, che è SOLO un'interpretazione, LA MAPPA NON E' IL TERRITORIO


---

Ma veniamo alle cose pratiche, ti sparo un paio di esercizi al volo per liberarti un po' della oneitis ti va?


ESERCIZIO UNO

Immaginatela. Probabilmente te la immaginerai grande. Ora rimpicciola e mettile una voce del caxxo, ridi di questo. Fallo per un po' di volte

ESERCIZIO DUE

Ogni volta che senti seghe mentali riguardo a lei fa questo (ti faccio un esempio)
Sega mentale: Non ci starà mai!
Localizza nella tua testa dove sentivi quella voce, ora immagina che dovrebbe il tuo tono più sicuro e dominante che tu possa fare. Posiziona questa voce al posto di quella di prima, e parlati, tipo
Con voce sicura: Meglio che non ci stia, là fuori c'è pieno di donne, e io sono un figo.

ESERCIZIO TRE

Segnati 4 momenti in cui lei ti è scaduta, ti ha deluso ecc. ecc. Falli scorrere nella tua testa sempre più velocemente, sempre più velocemente, sentendo la sensazione sgradevole. Questo dovrebbe associare lei con questi fatti che non ti sono piaciuti.

Fammi sapere com'è andata









Interessante... Ci rifletto un attimo... Intanto sto applicando il mio metodo sperimentale che pare stia dando ottimi risultati...
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Jason N. Dohring il 15 Settembre 2008, 14:12:08
Citazione di: Humanist il 15 Settembre 2008, 12:30:21

Interessante... Ci rifletto un attimo... Intanto sto applicando il mio metodo sperimentale che pare stia dando ottimi risultati...


ma si' creamo dei loop nel forum...tanto poi li chiudiamo vero?

:)

Jason
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 30 Settembre 2008, 11:53:24
E' il momento di chiudere il loop...  ;)

Allora sono passati 15 giorni e credo di essere guarito. In realtà gia dopo 7 gg i sintomi erano quasi del tutto spariti (dopo Amsterdam  >:D). Oltre ad applicare i principi sopraindicati ho aggiunto un paio di viaggi (con sargio compreso) che hanno aiutato molto a distogliere l'attenzione dal pensiero ossessivo verso l'HB. Ammetto che quando non si vive nella stessa città e non si corre il rischio di incontrarla le cose sono decisamente più semplici.

Allora, le tecniche sperimentali che ho sviluppato per fortificare l'inner game quando i sintomi erano ancora acuti sono le seguenti (premetto che occorre un innergame molto duttile e flessibile e non è sicuro che queste tecniche possano essere replicabili anche per altri PUA):

1- In fase acuta fare esattamente l'opposto di quello che viene suggerito dalla propria interiorità (non chiamarla se si ha voglia di chiamarla, complimentarsi con lei per qualcosa di positivo se si ha voglia di insultarla per qualcosa di negativo, parlare bene di lei alle amiche/agli amici se si ha voglia di infangare la sua reputazione ecc. ecc.). Si tratta di un fine esercizio di innergame, fine anche dal punto linguistico, che risulta gratificante perché dimostra che si ha la padronanza sul proprio innergame. In più non si rischia di commettere errori di cui ci si potrebbe pentire in futuro. E per finire si "esce da signori"...

2-Trasformare la storia in una routine da utilizzare nei set (naturalmente parlando di un amico e con DHV spikes solide). In questo modo ci si desensibilizza al problema, si fanno set ed in più si ottiene anche il feedback di un altra HB sulla situazione e sui prossibili "errori" commessi...

Al momento ho uno dei miei migliori amici e wing che è in oneitis acuta oltre ad una amica di una mia HB che è stata sedotta e abbandonata da un abile player americano (piange tutti i giorni)... Analizzerò anche questi due casi, magari verrà fuori qualche cosa di interessante...
Aloha.
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: -Nova- il 01 Ottobre 2008, 18:06:31
Azz.. non mi aspettavo ci fossero tutti questi casini dietro, con la canadese :O

Comunque, il mio lato illuminista è enormemente compiaciuto della lucidità con cui hai affrontato la faccenda.. i complimenti sono dovuti!!  :up:
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: james.mar il 02 Ottobre 2008, 21:48:31
A parlare è un ragazzo tutt'ora in one-itis (la chiamo così giusto per attenermi al linguaggio del forum).


Humanist, ciò che hai fatto tu per superare la tua one-itis non è male, hai adottato un buon approccio.

Ora, tu affermi di essere guarito, e io per guarigione da one-itis intendo che questa ragazza non ha più alcun potere su di te. che se la vedi non ci stai male, se la vedi con il suo ragazzo non ci stai male, addirittura se la vedi fare l'amore con il suo ragazzo la cosa ti lascia quasi (mi sembra d'obbligo il quasi) indifferente e ti ci fai una risata su; ma non una risata forzata, la cosa non ti tange e tu stai bene. sei felice.

alla luce di questo se vuoi dire di essere VERAMENTE guarito devi affrontare la prova del 9.

Rivederla.


Poi potrai dire se sei veramente guarito.

E spesso non basta semplicemente rivederla, ma servono cose molto più drastiche come rivederla da soli, magari parlare dei vecchi tempi, essere in comfort, sentirla parlare del suo ragazzo, vederla mentre bacia il suo ragazzo. Insomma, cose non da poco.


Dante, affermi che il tempo cancella la one-itis.
Se dopo una relazione si smette di vedere e sentire questa ragazza, probabilmente col tempo si dimenticherà e non ci farà più male (parlo per esperienza NON diretta), però a mio parere questo è una fuga e non è il tempo a essere la reale soluzione ma ciò che facciamo in questo tempo (se stai anche 3 anni senza vederla ma ogni giorno vedi le vostre foto e pensi sempre a lei dubito che starai meglio).
Se invece dopo la relazione continui ad avere un rapporto con questa ragazza, dubito che il tempo aiuti. dipende dal tipo di rapporto che si instaura, ma tendenzialmente è dura, anche perchè dovrai (teoricamente) avere a che fare con lei in momenti in cui frequenta altri uomini se non addirittura è fidanzata. Molto dura da sopportare, e il tempo diventa addirittura ostico, poichè una frase aleggia nella nostra mente "caxxo sono x anni che ci siamo lasciati e penso sempre a lei, il tempo non ha modificato i miei sentimenti, non la dimenticherò mai".



Postilla: è impossibile dimenticare completamente una persona amata ed restare completamente indifferente a lei: se si sono creati certi sentimenti in certi modi, sono certo che tali sentimenti possano tornare negli stessi modi. 
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 03 Ottobre 2008, 02:13:42
Sì, hai ragione in parte. Tempo fa ho parlato con una ricercatrice specializzata in neuroscienze dell'argomento (dipendenze, amore ecc.) e mi ha detto che in seguito ad una relazione importante si creano nel cervello dei circuiti neurali particolari che si riattivano anche a distanza di anni quando si rivede questa persona.

Ho parlato dell'argomento anche con un master PUA ad Amsterdam e mi ha detto, senza mezzi termine, che l'unica cura esistente per le oneitis acute è f-chiudere in quantità industriale quanti piu target possibile. Il che suona assolutamente plausibile. Io al momento sto f-chiudendo sempre la stessa HB quindi non posso essere totalmente guarito... Cioè, non ho più pensieri ossessivi ma a volte ci penso un attimo... Cmq non appena ricomincerò a chiudere in modo costante anche altri target sarò guarito.

Se vogliamo restare nell'ambito delle neuroscienze bisogna sovrascrivere quanti più circuiti possibile accumulando nuovi ricordi ed esperienze.

Come dice Ozzy di RSD: JUST CLOZE!!!
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Dante1982 il 03 Ottobre 2008, 02:57:33
Humanist, cosa ne pensi invece delle one itis dovute a relazioni lunghe (anni)?
Credi che il GFTOW si applichi anche lì? e perchè?
grazie in anticipo, spero di incontrarti dal vivo appena passi da bo
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 03 Ottobre 2008, 09:53:07
E' lo stesso... Forse bisognerà chiuderne qualcuna in più ma la ricetta è sempre la stessa (vedi primo post). L'importante, Dante, è non far affidamento sul tempo quantitativamente ma qualitativamente. Devi investirlo sargiando e chiudendo. In alcuni casi il sargio è di per sè sufficiente per distogliere l'attenzione dal pensiero ossessivo. Quindi "enjoy the process"! Come dice Mystery, nella peggiore delle ipotesi, avrai molti amici in più! Ma in oneitis acuta è sempre meglio andare per la chiusura... Chiudendo il cervello si distoglie meglio...  ;D

A Montreal una delle mie wing era diventato PUA dopo alcune LTR tra cui una relazione di 7 anni!!! L'ho visto sul campo più volte ed era davvero bravo... Dopo un anno e mezzo nel Game chiudeva a ripetizione. Leggendario il suo post su un HB 10 stripper che aveva chiuso in day 2 e che aveva suscitato il clamore di tutta la community... A tal punto che alla fine anche il target aveva finito per leggere il post in qualche modo... Da quel giorno il forum è diventato privato...  ;)
Cmq lui, quando gli parlavo della mia oneitis, lui non commentava mai direttamente. Era come se preferiva minimizzare non dando peso al problema...
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: james.mar il 03 Ottobre 2008, 21:08:13
Citazione di: Humanist il 03 Ottobre 2008, 02:13:42
Sì, hai ragione in parte. Tempo fa ho parlato con una ricercatrice specializzata in neuroscienze dell'argomento (dipendenze, amore ecc.) e mi ha detto che in seguito ad una relazione importante si creano nel cervello dei circuiti neurali particolari che si riattivano anche a distanza di anni quando si rivede questa persona.

Ho parlato dell'argomento anche con un master PUA ad Amsterdam e mi ha detto, senza mezzi termine, che l'unica cura esistente per le oneitis acute è f-chiudere in quantità industriale quanti piu target possibile. Il che suona assolutamente plausibile. Io al momento sto f-chiudendo sempre la stessa HB quindi non posso essere totalmente guarito... Cioè, non ho più pensieri ossessivi ma a volte ci penso un attimo... Cmq non appena ricomincerò a chiudere in modo costante anche altri target sarò guarito.

Se vogliamo restare nell'ambito delle neuroscienze bisogna sovrascrivere quanti più circuiti possibile accumulando nuovi ricordi ed esperienze.


Non sono propriamente d'accordo.

GFTW è la soluzione per i problemi di alcuni AFC nel senso proprio del termine che si fossilizzano sulla ragazza per la quale hanno una cotta micidiale e che pensano che lei sia l'unica sulla terra. spesso con questa ragazza hanno un rapporto di LJBF e continuano a vivere nell'illusione/speranza che qualcosa cambi; spesso questa ragazza è l'unica o quasi che dà loro attenzioni. oppure per ragazzi che hanno avuto una sola ragazza e provano sentimenti più o meno forti solo per questa ragazza perchè spesso hanno paura di restare soli o di non essere all'altezza di trovarne un'altra.
ci sono vari casi.

A mio parere GFTW è una via di fuga dai sentimenti, solo che è spesso necessaria (come nei casi di sopra) in quanto c'è sostanzialmente una rappresentazione non propriamente corretta dei sentimenti.

Diciamo che io sto paragonando l'idea di ONE-ITIS a quella di amore.
se si tratta appunto di una semplice monomania allora GFTW è un'ottima soluzione e non è una via di fuga; ma se si parla di amore non condivido tale soluzione e l'unico modo per dire di essere guariti è, IMHO, quello descritto da me sopra ;)

p.s. a mio parere non si tratta di sovrascrivere determinati circuiti. conoscendo le potenzialità del cervello dubito che si vada  a sovrascrivere, ragion per cui determinati circuiti neurali è probabile che rimangano
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 04 Ottobre 2008, 02:19:45
James, secondo me fai confusione. Al di là di possibili sofismi linguistici sul termine "amore", se sei nel game l'amore (inteso tradizionalmente) si chiama oneitis. Se lo chiami amore accetti inconsciamente o consciamente di uscire dal game. Ci sono delle regole se vuoi giocare, e queste non prevedono un attenzione "monogama" ossessiva per una donna.
A me non frega niente di provare al mondo o a me stesso che sono "totalmente" guarito. A me interessa solo che un HB non mi mandi a pu**ane il mio inner e outer game per qualche meccanismo evoluzionistico che mi si è attivato nel cervello. Ma ripeto, dipende dai tuoi obiettivi e dalle tue priorità. Io non sono nel game, in questo momento, per cercare "l'amore".
In bocca al lupo.
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: james.mar il 04 Ottobre 2008, 14:08:36
E' tutto chiaro ora ;)

anche se preferisci attenerti alla tua visione molto razionale del game e della vita, occhio a non travisare qualcosa per seguire delle regole che non sei costretto a seguire ;)
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: Humanist il 04 Ottobre 2008, 15:56:26
 ;)

Per chi vuole approfondire Tyler Durden parla dell' AMORE nel dvd 5 di Blueprint Decoded. Parte dal concetto "tradizionale"  di amore dicendo che corrisponde a un'AUTOIPNOSI e poi spiega il concetto illusorio di "fiducia situazionale" legato ad esso. La soluzione è l'ENJOYMENT WITHOUT ATTACHMENT.
Ciao e buon sargio a tutti!
Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: -eFFe- il 05 Ottobre 2008, 17:00:34
Al di là delle motivazioni che hanno spinto ognuno di noi nel Game (e che rispetto nella loro diversità), non mi trovo d'accordo con james:


Citazione di: james.mar il 03 Ottobre 2008, 21:08:13
A mio parere GFTW è una via di fuga dai sentimenti, solo che è spesso necessaria (come nei casi di sopra) in quanto c'è sostanzialmente una rappresentazione non propriamente corretta dei sentimenti.

Diciamo che io sto paragonando l'idea di ONE-ITIS a quella di amore.
se si tratta appunto di una semplice monomania allora GFTW è un'ottima soluzione e non è una via di fuga; ma se si parla di amore non condivido tale soluzione e l'unico modo per dire di essere guariti è, IMHO, quello descritto da me sopra ;)


Mi pare che tu confonda LA PROVA della guarigione dalla One-itis, con IL MODO per guarire.
E il modo per guarire è recuperare una solida autostima, e ragionare in termini di abbondanza... sostanzialmente quindi come dice Humanist (e non solo lui): GFTOW.

Solo dopo, se proprio ci tieni, puoi esporti alla "prova del fuoco" per vedere se hai superato totalmente la one-itis: la reincontri, ci esci assieme in privato, la guardi mentre interagisce con altri maschi e vedi l'effetto che ti fa.
Poi sfido chiunque a rimanere impassibile di fronte ad una propria ex, che scopa con un altro... dai per favore!!
Siamo realisti.

Titolo: Re: Recidiva di ONETIS - Case Study
Inserito da: james.mar il 05 Ottobre 2008, 17:23:06
Forse mi sarò espresso male, poichè condivido ciò che dici...anche nel rimanere impassibili di fronte all'ex con un altro ho scritto che è praticamente impossibile.

semplicemente, però, affermo che fare sesso con 10 altre donne non è una prova della guarigione, poichè può accadere che uno pensi "ok, ho fatto sesso con 10 donne ==> sono guarito poichè non penso più a lei"

per me invece si tratta di "ho fatto sesso con 10 donne, non penso più a lei, sto bene, adesso provo a uscire con lei e rivederla e magari sapere che è fidanzata e vediamo come mi sento".