[Newbie] L'importanza

Aperto da Reality or Not, 01 Gennaio 2012, 20:12:34

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Reality or Not

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Vorrei condividere con voi ciò che penso di questo concetto, specialmente con i novelli. Infatti molto spesso sento fare discorsi come questo: "grazie che ha successo, ha i soldi", oppure "è normale che abbia successo, ma hai visto la macchina che guida? e la sua casa? per non parlare del lavoro che fa..." e via discorrendo.

Premetto subito che le osservazioni sopra riportate, se scomposte in proposizioni causali, come queste:

ha la macchinona (causa) ---> quindi riesce a beccare (effetto)

sono sostanzialmente corrette.
Avete letto bene, al bando le ipocrisie, questo corrisponde al vero. Il problema è che le frasi di cui sopra hanno un difetto enorme: non evidenziano dov'è il valore perchè mettono dai due lati dell'equazione la macchinona (causa e non è corretto) e il fatto che il tizio ha successo (effetto ed è corretto).

Cominciamo col dire che il valore dipende dall'importanza.
Cos'è l'importanza? essa è una forza impersonale che noi imprimiamo, coscientemente oppure no, a qualsiasi ente.
Questa forza ha la proprietà di attivare le catene di causa-effetto fino a risalire ai nostri desideri.
Se noi diamo importanza a noi stessi oppure non la diamo a noi stessi, le cose cambiano radicalmente.
E' banale, ma vale la pena rifletterci.
Chi da importanza a se stesso è pervaso da una calma assoluta e non avrà mai fretta di intervenire nello stesso momento in cui altri parlano, perchè conosce a priori la forza delle proprie idee. Non risponderà mai dopo tre o quattro squilli al cellulare oppure non risponderà affatto se è un minimo impegnato con se stesso, che è la persona più importante al mondo per lui.
Potremmo scrivere libri sul comportamento dell'uomo che si autovalorizza, ma quello che fa la differenza è certamente il dialogo interno: si dirà sempre "ma sì, giochiamo, che ho da perdere!" oppure "ho voglia sempre e comunque di far godere agli altri della mia compagnia e in subordine godere di quella degli altri".
Questo vuol dire che quell'uomo è un soggetto in movimento.
E' dinamico, esce di casa, va alle feste, fa incontri, conosce nuova gente, sante, pu**ane, clienti, marinai, malfattori e gentiluomini, insomma vive.

E' appena il caso di notare come invece l'uomo che non si da valore abbia un dialogo interno conscio distruttivo ("adesso non esco, tanto non me ne va mai bene una", "non mi va, non posso") ma ciò che è peggio abbia quello che io definisco la zona grigia, cioè quell'insieme di pensieri distruttivi disvalorizzatori che sono annidati nel subconscio e che lavorano contro di lui senza che lo sappia, facendogli provare sensazioni negative a bella posta in determinati momenti.

Torniamo adesso all'importanza: come si fa a darla?
Diciamo subito che se fosse facile come fanno a darla le femine saremmo tutti realizzati, felici e contenti.
Invece questo per me è un processo in parte acroamatico e quindi essoterico, in parte interno ed exoterico.
Prendiamo il caso del darsi importanza: il potere di darla l'abbiamo noi, come visto prima, l'oggetto del "lancio" dell'importanza siamo noi stessi.
Per essere più preciso il bersaglio da colpire in questo caso si trova dentro di noi, in un luogo che per me non è fisico.
Così come non è fisica la mente conscia o inconscia ma ne possiamo conoscere le proprietà, allo stesso modo esiste un altare dentro di noi al quale possiamo continuamente parlare e lanciare le nostre invocazioni.
E' un processo che può essere finito o infinito, lungo o corto, non è possibile dirlo prima.

Fatto sta che ad un certo punto qualcosa si muove.
Qualcosa dentro scatta e si comincia a manifestare all'esterno, all'inizio in maniera automatica.
Dopo un discorso insieme a degli sconosciuti, mentre tutti ci guardano e sono al massimo della trepidazione, ci si domanda: "ho avuto io la forza di essere così convincente, senza volerlo?".

E veniamo, infine, alle auto e ai soldi nel rimorchio, vero argomento parafilosofico elettivo del novello, il quale riduce la sostanza nel "scopa perchè ha" e al converso la sentenza per lui fa "non scopo perchè non ho".
Ebbene, c'è un problema. L'uomo che ha questi beni materiali, non li ha in quanto essi sono stati acquisiti per destinazione di predazione delle donne, ma li ha in quanto egli si è ritenuto degno di averli: quello era il suo standard. Questo tipo di uomo valorizzato, per banalizzare nella mia disamina, ha inizato nel punto x della sua vita dal quale ha deciso che valeva a prendere decisioni consce o inconsce che lo hanno portato ad avere, dopo che aveva deciso di essere, però.
Ecco perchè ha deciso di andare in palestra.
Ecco perchè quando aveva finito le superiori si è iscritto all'università.
Ecco perchè ha selezionato i suoi amici in base al rispetto e non solo alla convenienza.
Certo quando si è iscritto a ingegneria o a nuoto non lo ha fatto perchè ha pensato "ecco, divento un superuomo o il nuovo Marchionne" ma soltanto perchè, amandosi, non poteva fare altrimenti.
Prendete uno che, con tutto il mio rispetto ci mancherebbe, va in giro con la punto (auto rispettabilissima) e fa il dipendente da Mcdonalds (lavoro rispettabilissimo). E' diverso da uno che fa il medico dopo essersi fatto un mazzo tanto e si può permettere un mercedes cls? certo.
E vi sarà pure capitato di sentir dire al primo che non è giusto, il mondo fa schifo, le donne sono troie e vanno solo con il secondo soggetto di cui sopra.
Ma se egli avesse scelto di costruirsi un domani diverso pagandone il prezzo, se avesse scelto di costruirsi fisicamente e culturalmente in modo diverso, anche qui pagando a caro prezzo, non si potrebbe trovare nella stessa situazione di quello che lui invidia? certo.
E allora, catarticamente, perchè caxxo non lo ha fatto?
Perchè non si ama, non si da importanza, non si coltiva il suo meraviglioso altare interno, che non sa di avere, che piano piano non curato impolvera e s'imbianca, con lui.
Guai a dirgli che chi lui invidia non da alle cose materiali che ha molta importanza, mentre lui vive senza attribuendo l'importanza medesima a quegli oggetti e non a lui stesso, comportandosi di conseguenza.

Veniamo alla parte finale del lungo discorso.
Mi sento già dire, ma tu come cavolo fai a sapere che è così?

Io sono un uomo, come voi. Per di più sono un naturalista osservativo, io sperimento e osservo.
Tutto qui.
Vorrei per concludere raccontarvi di come l'altra sera ho aperto, anzi no perchè tecnicamente sono stato aperto, da un gruppo di 6 femine sconosciute con tre maschi (sono stato aperto da una comitiva) senza aver premeditato niente, e di come la più avvenente tra esse mi abbia invitato a sedere e mi abbia cominciato a testare (Mistery direbbe neggare) e di come il suo comportamento si infrangesse sul mio muro di totale calma e comprensione, mentre un mio amico presente uscito con me se la faceva nelle mutande e scappava via alla prima occasione con banali scuse.
Ad un certo punto, mentre mi divertivo con quelle persone meravigliose come me, in pace con me stesso e senza secondi fini, mi sono guardato all'interno e mi è parsa in tutta la sua chiarezza la differenza tra il me stesso di oggi e quello di tanti anni fa, e il mio amico, sempre sulla difensiva e senza riuscire a farsi dare troppo retta, mi ha fatto da specchio in questo senso.
Lui era come io ero quindici anni fa.
Siccome lui è più grande di me, e quindici anni son passati, allora vuol dire che qualcuno ha lavorato su se stesso, duramente, si è accettato, corteggiato, mandato a fare in culo diverse volte, odiato anche a volte ma infine è riuscito a capirsi e a darsi quella benedetta importanza.
Altri, invece, forse no.

TermYnator

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La premessa del tuo post contiene gia una insidia.
Un uomo di successo, ha potere e carisma sugli altri. Va da se, che spesso egli conquisti posizioni rilevanti che gli consentono lauti guadagni. L'uomo di successo, è quindi naturalmente portato ad avere più potere d'acquisto. Il suo fascino, lo porta però anche ad avere più donne. Donne e soldi, sono quindi la conseguenza della natura dell'uomo di successo...

Se prendiamo uno sfigato e gli riempiamo il portafogli ad libitum, non abbiamo fatto un uomo di successo, ma semplicemente uno sfigato con i soldi.
Egli cercherà di sopperire alle mancanze personali rivestendosi di beni materiali (per dimostrare potere), ma nel contatto con le donne, verrà fuori la sua natura di sfigato. Non rinorchierà più di un altro, ma probabilmente rimorchierà quelle donne che non cercano un uomo, ma dei soldi.
Il difetto di queste donne, è che l'aspetto mercimonioso del loro darsi, non elimina il fatto di essere donne.
Quindi, si innamorano anche loro di uomini di successo, indipendentemente dal fatto che essi posseggano danaro o meno.
Lo sfigato con i soldi, si ritrova quindi con una meretrice al fianco, che il più delle volte lo cornifica con il primo uomo degno di questo nome che incontra. E se quest'uomo è pure furbo, la storia finisce con un fesso cornuto che mantiene un furbo di successo, che qualche volta è anche il padre naturale dei figli di cui va orgoglione lo sfigato.
Non è ne brutto, ne bello: è la selezione naturale.

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Poncho

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Citazione di: Reality or Not il 01 Gennaio 2012, 20:12:34
[..]
ha la macchinona (causa) ---> quindi riesce a beccare (effetto)
[..]
Citazione di: Reality or Not il 01 Gennaio 2012, 20:12:34
Certo quando si è iscritto a ingegneria o a nuoto non lo ha fatto perchè ha pensato "ecco, divento un superuomo o il nuovo Marchionne" ma soltanto perchè, amandosi, non poteva fare altrimenti.
Prendete uno che, con tutto il mio rispetto ci mancherebbe, va in giro con la punto (auto rispettabilissima) e fa il dipendente da Mcdonalds (lavoro rispettabilissimo). E' diverso da uno che fa il medico dopo essersi fatto un mazzo tanto e si può permettere un mercedes cls? certo.
E vi sarà pure capitato di sentir dire al primo che non è giusto, il mondo fa schifo, le donne sono troie e vanno solo con il secondo soggetto di cui sopra.
Ma se egli avesse scelto di costruirsi un domani diverso pagandone il prezzo, se avesse scelto di costruirsi fisicamente e culturalmente in modo diverso, anche qui pagando a caro prezzo, non si potrebbe trovare nella stessa situazione di quello che lui invidia? certo.
E allora, catarticamente, perchè caxxo non lo ha fatto?

Mi sono perso per strada..
Stai sostenendo che la gente che c'ha il ferrari sotto il culo è figa ed è per questo che tromba, e non perché c'ha il ferrari?

Se la tesi è questa, mi sento in dovere di dissentire, visto che di solito la gente che vedo il col culo su un ferrari deve ringraziare il babbo o il nonno. Di gente che ha studiato, s'è smazzata e ha fatto i soldi me ne viene in mente pochina (almeno in italia), di solito chi si smazza arriva ai soldi verso i 40 o i 50, se tutto va bene, con famiglia al seguito.

Sul fatto che chi c'ha i soldi di famiglia sia spesso (o talvolta) una persona "alpha" posso anche darti ragione, ma anche qui si tratta molto probabilmente di un'attitudine imparata dai genitori che del frutto di un lavoro personale. Fra l'altro il fatto che si dica di qualcuno "c'ha un monte di soldi ma è alla mano" sottintende che la regola generale sia "c'ha un monte di soldi e è una testa di caxxo".

P.

maxcavezzi

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E' il primo post dell' anno che leggo e ammetto che ci trovo degli spunti corretti ma mi lascia qualche perplessità.

Si i niubbi spesso giustificano i loro insuccessi con la mancanza di beni materiali da ostentare pubblicamente, che sia una impostazione sbagliata etc etc siamo tutti d' accordo...
SI all' atteggiamento mentale che ci valorizza.. se non siamo noi i primi a credere nel nostro valore non si può pretendere che ci credano gli altri, occhio però agli eccessi perchè finiranno
con l' isolare prima dalla realtà e poi dagli altri.
Si a lavorare su noi stessi.. palestra, università, etc etc..

Per il resto non ho capito se ci credi veramente o se la cosa ha un certo taglio autobiografico: cioè ti evinci discretamente arrivato (macchina,status) e ti lanci a dare consigli su come ce l' hai fatta.

Però dalla tua impostazione sembrebbe che la vita è un fottuto film di Rochy Balboa dove se ti sbatti ce la fai avrai successo e viaggerai una spanna sopra gli altri:
se a 19 anni stai a grattarti il culo al centro commerciali finirai per rimanere li' a girare hamburger al mcDonald per tutta la vita e a girare con una punto bordo' euro3 e la figa ti schiferà,
se invece ti iscrivi ad ingegneria viaggerai in mercerdes SLK con strafiche al seguito tra la tua villa al mare e lo chalet sulle piste.

Anche queste sono credenze un po' niubbe lasciamole dire, cioè la situazione è un attimino più complicata in questo pasese la meritocrazia è sempre stata una parola da cercare sul vocabolario, e le caste
sono infinite (notavo solo qualche giorno fa che tutti i ferrovieri che conosco sono figli di ex ferrovieri +- baby pensionati)
Donna de quarant'anni buttela a fiume co' tutti li panni. (proverbio romano)

AlterEgo

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Citazione di: Reality or Not il 01 Gennaio 2012, 20:12:34
ha la macchinona (causa) ---> quindi riesce a beccare (effetto)

vale quanto scritto dal TermY sul fatto di avere la macchinona e i soldi.

Ci sono poi persone con i soldi che rimorchiano belle ragazze non mignotte: si tratta di uomini che hanno una certa sicurezza di quanto valgono, uomini che in quel caso possono trarre sicurezza dal fatto di svolgere un lavoro importante che li gratifica, un lavoro che in quel caso viene anche ben pagato e di conseguenza possono permettersi di vestirsi con abiti firmati e guidare auto di lusso.

Il discorso della sicurezza in se però non si applica solo a chi ha i soldi, un uomo può tranquillamente lavorare al mcdonald e guidare una punto ma avere tante passioni ed una vita piena di cose da raccontare, cose che possono incuriosire, divertire, coinvolgere una donna, fino anche a portarla a letto. Da qui l'uomo in questione ottiene le conferme necessarie a consolidare la sicurezza in se stesso, sicurezza che mostrerà semplicemente nel parlare e nel modo di muoversi, indipendentemente da che auto guida.


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Reality or Not

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Citazione di: TermYnator il 02 Gennaio 2012, 06:14:10
La premessa del tuo post contiene gia una insidia.
Un uomo di successo, ha potere e carisma sugli altri. Va da se, che spesso egli conquisti posizioni rilevanti che gli consentono lauti guadagni. L'uomo di successo, è quindi naturalmente portato ad avere più potere d'acquisto. Il suo fascino, lo porta però anche ad avere più donne. Donne e soldi, sono quindi la conseguenza della natura dell'uomo di successo...

Concordo. Infatti volevo esprimere, e non so se ci sono riuscito, proprio questo fatto: il carisma per me è costituito dall'insieme di scelte che l'uomo fa in generale e nei singoli aspetti della sua vita.
Non credo che sia una cosa innata.
E il meccanismo per me funziona in questo modo: le scelte giuste le fa chi "crede", a torto o a ragione, di avere valore (si attribuisce importanza). Questo spiegherebbe perchè anche uomini senza carisma fisico (brutti) se hanno manifestato all'esterno il valore interno attraverso le loro scelte siano vincenti, mentre altri che sembrerebbero migliori soccombono.
L'ex premier per dire se avesse fatto lo stradino all'anas non avrebbe il potere di mercato che ha.

CitazioneMi sono perso per strada..
Stai sostenendo che la gente che c'ha il ferrari sotto il culo è figa ed è per questo che tromba, e non perché c'ha il ferrari?

Dico che il ferrari è semplicemente un bene materiale che si sono concessi di avere perchè hanno creduto in loro stessi, hanno pensato di poterselo meritare.
Chiaro che ci sono le eccezioni come il figlio dell'industriale che gira con la macchina comperatagli dal papi.
Se queste persone avessero fatto scelte diverse, avrebbero ottenuto risultati differenti, tutto qui.
C'è gente che non ci si vede proprio a girare con la panda e si fa il mazzo per meritarsi un slk, c'è altra gente che invece si considera "degna" di girare con macchine usate e magari non si cura dell'abbigliamento.
Entrambi sono sullo stesso piano umano, ma invariabilmente nel rapporto con l'altro sesso no.
Del resto ci sono molti che ereditano ricchezze e muoiono di depressione o droghe, proprio perchè dentro non hanno nessun valore costruito nel tempo.
Conosco gente che è partita lavorando da manovale per terzi e ora ha l'azienda con dipendenti e il macchinone.
Uno di questi mi ha ispirato il post: andò a lavorare giovanissimo come manovale con il fratello. Lui dopo poco mise via i soldi perchè voleva "qualcosa di più" e si mise in proprio, il fratello invece continuò semplicemente a lavorare e oggi vive di pensione e rimpianto.
Stessi geni, comportamenti diversi (dovuti ad attribuzioni di valore diverse) e risultati diametralmente opposti...


CitazionePerò dalla tua impostazione sembrebbe che la vita è un fottuto film di Rochy Balboa dove se ti sbatti ce la fai avrai successo e viaggerai una spanna sopra gli altri:
se a 19 anni stai a grattarti il culo al centro commerciali finirai per rimanere li' a girare hamburger al mcDonald per tutta la vita e a girare con una punto bordo' euro3 e la figa ti schiferà,
se invece ti iscrivi ad ingegneria viaggerai in mercerdes SLK con strafiche al seguito tra la tua villa al mare e lo chalet sulle piste.

Permettimi di sottolineare che chi sceglie di fare ingegneria, seguendo il tuo esempio, ha un'idea di solito ben diversa di se stesso di chi decide di fare il commesso per sempre ( non finirò mai di sottolineare che in realtà a livello umano e lavorativo tutti sono uguali per me e i lavori hanno uguale dignità).
Questo vuol dire che probabilmente tenderanno ad agire diversamente e nel lungo periodo si troveranno in situazioni molto diverse.
Magari l'ingegnere non avrà la villa al mare ma tenderà a raggiungere meglio i suoi obiettivi a livello personale e seduttivo.



Alex0211

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Ho smesso di leggere questo post appena sono arrivato alll'esempio della punto.

Mi vieni a dire che uno che si compra una punto (che lavori dal mc donalds o no) non si è smazzato tanto quanto uno che si è laureato in medicina e guida un mercedes?

E tu che ne sai? Ma lol

AlterEgo

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Concordo col fatto che chi non si rassegna ha una marcia in più, in quanto continuerà ad osservare le situazioni attorno a lui fino a che non troverà la via per realizzare i propri sogni...

Qui però stona:

Citazione di: Reality or Not il 02 Gennaio 2012, 20:57:49
Dico che il ferrari è semplicemente un bene materiale che si sono concessi di avere perchè hanno creduto in loro stessi, hanno pensato di poterselo meritare.
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C'è gente che non ci si vede proprio a girare con la panda e si fa il mazzo per meritarsi un slk, c'è altra gente che invece si considera "degna" di girare con macchine usate e magari non si cura dell'abbigliamento.

Secondo quanto scrivi i beni materiali vanno meritati ? Chiunque con un po' di soldi da parte può andare a comprarsi un ferrari o un slk, senza bisogno di meriti particolari.


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TermYnator

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Citazione di: Reality or Not il 02 Gennaio 2012, 20:57:49
Concordo. Infatti volevo esprimere, e non so se ci sono riuscito, proprio questo fatto: il carisma per me è costituito dall'insieme di scelte che l'uomo fa in generale e nei singoli aspetti della sua vita.
Non credo che sia una cosa innata.
E il meccanismo per me funziona in questo modo: le scelte giuste le fa chi "crede", a torto o a ragione, di avere valore (si attribuisce importanza). Questo spiegherebbe perchè anche uomini senza carisma fisico (brutti) se hanno manifestato all'esterno il valore interno attraverso le loro scelte siano vincenti, mentre altri che sembrerebbero migliori soccombono.
L'ex premier per dire se avesse fatto lo stradino all'anas non avrebbe il potere di mercato che ha.
Non sono sicuro che si stia dicendo la stessa cosa.
Io dico che:
un uomo con delle qualità, ha carisma. Questo carisma farà si che egli abbia successo (con gli uomini, con le donne e con il lavoro). Se poi quest'uomo ama anche il danaro, otterrà anche danaro.
Tutto ciò che ottiene, lo ottiene perchè è un figo, non perchè è visto come un uomo  di potere o con danaro.
Lo sfigato invece, non ha carisma, ma può avere soldi (e/o potere: basta farlo raccomandare).
Lo sfigato però, sebbene sia perfettamente in grado di far rodere il culo ai suoi subordinati (basta ricattarli sul lavoro), non tromba, o tromba zo**ole.
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Poncho

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Citazione di: Reality or Not il 02 Gennaio 2012, 20:57:49
L'ex premier per dire se avesse fatto lo stradino all'anas non avrebbe il potere di mercato che ha.
Dico che il ferrari è semplicemente un bene materiale che si sono concessi di avere perchè hanno creduto in loro stessi, hanno pensato di poterselo meritare.
Chiaro che ci sono le eccezioni come il figlio dell'industriale che gira con la macchina comperatagli dal papi.
[\quote]

Un caxxo!
9 volte su 10 se uno c'ha il ferrari sotto il culo, glie l'ha pagato il babbo! il figlio dell'industriale e' la regola, non l'eccezione.
A me l'ostentazione di macchina (o altro status symbol) come dimostrazione risultato dovuto a impegno personale mi sta altamente sulle palle, visto che cozza con la realta' dei fatti che osservo.

(giusto per completezza di cronaca, probabilmente il nostro ex premier se avesse avuto la stessa "spinta interiore" ma non fosse stato figlio di direttore di banca con ottimi agganci, sarebbe al piu' con una fabbrichetta altro che possedere il 70% dei media italiani!)

Citazione di: Reality or Not il 02 Gennaio 2012, 20:57:49
Conosco gente che è partita lavorando da manovale per terzi e ora ha l'azienda con dipendenti e il macchinone.
Uno di questi mi ha ispirato il post: andò a lavorare giovanissimo come manovale con il fratello. Lui dopo poco mise via i soldi perchè voleva "qualcosa di più" e si mise in proprio, il fratello invece continuò semplicemente a lavorare e oggi vive di pensione e rimpianto.
Stessi geni, comportamenti diversi (dovuti ad attribuzioni di valore diverse) e risultati diametralmente opposti...

conosco anche io gente cosi'.. solo, la cosa e' difficlmente riproducibile nel 2012, e senza contare che non parlavi di fare il manovale a 13 anni, ma di "studiare da ingegnere", ottimo modo per andare a giro in panda fino ai 30.

p. 

Shark72

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Credo che il Maestro ha dato l' interpretazione giusta all' ambaradan qualità- carisma-fica-soldi : se uno ha delle qualità che lo rendono carismatico , e ha le motivazioni, può avere successo in ogni ambito della vita , quindi lavoro, soldi e anche fica. Che fanno quindi parte della stessa faccia della medaglia. In un post di tre anni fa, appena io approdai qui dentro, ricevetti da lui una risposta analoga, condita da un "conosco gente che gira in panda, va con ragazze di 20 anni di meno, e non gli compra una sega. E io sono uno di quelli" .

In definitiva, trovo condivisibile l' idea secondo cui con l' aiuto dei soldi si possano rimorchiare solo le zo**ole. Se sei uno sfigato con i soldi, ana può stare con te perchè la porti in giro con la ferrari, a cena nei migliori ristoranti, in vacanza nei migliori posti, ma in tal caso, sarebbero solo quelle cose che a lei importerebbero,  tu saresti un dettaglio assolutamente insignificante .

Senza contare poi la mia esperienza personale, che dice che rimorchio molto più ora, che anni fa quando (sigh  :'(   ) la mia disponibilità economica era nettamente superiore.
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
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