Seduzione Italiana

Miglioramento personale => Miglioramento personale a 360° => Discussione aperta da: Emix il 17 Ottobre 2009, 20:03:43

Titolo: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 17 Ottobre 2009, 20:03:43
Ciao a tutti!
Ho aperto questo topic perchè sono curioso di sapere come fate a riprendervi dai momenti di sconforto. Per momenti di sconforto intendo quei momenti in cui non si ha voglia di far niente, i pensieri non sono dei migliori, cambiare stato mentale non è facile e la causa di tutto ciò talvolta è ignota.Vi è mai capitato? A me succede spesso e molte volte riesco a superarli ma in certi casi la situazione si fa più dura. Quando riesco a superare questi momenti me ne accorgo subito perchè sento in me una energia diciamo positiva a differenza dell'altra che caratterizza questi momenti che porta a chiudersi in se stessi ed a portare l'attenzione verso i nostri pensieri lasciando scorrere tutto ciò che ci circonda come se noi non facessimo parte.

Le soluzioni che ho provato ad adottare sono tante, ma una efficace in tutti i casi non la conosco. Io ho provato queste cose:
-Prendere coscienza di essere in questo stato ed fare qualcosa di fisico (non mentale) che sposti l'attenzione all'esterno e non verso i propri pensieri negativi (es saltare ,cantare,fare movimento fisico...ecc)
-Eft --> Non ho mai capito se funziona veramente oppure è solamente effetto placebo perchè sembra funzionare ma non sai a cosa attribuire il merito
-Riequilibrare l'uso degli emisferi sinistro e destro del cervello
-Prendere coscienza dei propri pensieri e non ascoltarli lasciandoli scorrere <---Mi risulta di difficile applicazione perchè anche se scorrono prima o poi ritornano perchè lo stato mentale non varia: ES. ho dei pensieri negativi e sto male per questi: lascio passare i pensieri,ma anche lasciandoli passare rimane il fatto di non stare bene.

Questa è la mia esperienza, spero che voi conosciate un modo per riprendersi "al volo" perchè a me non va di sprecare il mio tempo a causa di pensieri negativi e dintorni. Il tempo è prezioso, ma la cosa più brutta e non sfruttare le occasioni perchè non sei al top! So che nel mondo non esiste la bacchetta magica quindi sono disposto ad impegnarmi per risolvere i miei problemi.

Emix
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Micione il 19 Ottobre 2009, 11:32:00
Può essere utile pensare a qualcosa di simpatico o divertente che ti è accaduto, se pensi a qualcosa di diametralmente opposto, il tuo cervello rilascia endorfine, che ti mettono di buon umore, magari ti rendi conto che quell'insuperabile problema, in realtà non è poi così drammatico ed insuperabile. ;)
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: EmoPusher il 19 Ottobre 2009, 14:28:07
ognuno nella vita vive momenti alti e bassi, e a seconda del carattere è più o meno facile superarli.

ci sono ragioni psicologiche e ragioni fisiologiche, la stessa alimentazione è fondamentale, e causa spesso di problemi di umore, e accelerare o rallentare il recupero.

qualche suggerimento?
- fai esercizio, muoviti, vai a ballare se ti piace, fai qualcosa che ti piace con amici (meglio con amiche)
il movimento causa tutta una serie di reazioni fisiologiche che favoriscono il rilascio delle endorfine, che aiutano il buon umore.

- non stare fermo, ma esci, subito, gira
la luce del sole, il contatto con le persone, anche semplice passeggio aiuta migliorare il proprio umore, e allo stesso tempo la luce del sole stimola le endorfine

- cambia dieta
spesso o per scelte, dimagranti o potenzianti, oppure per necessità di lavoro etc si fanno diete monotematiche, con riduzione di carboidrati (zuccehri semplici) oppure con eccessi di proteine, cosa che porta a oscillazioni di zuccheri nel sangue e con conseguenti variazioni si umore.
magia più frutta e verdura (anche se non ti piacciono, ci sono mille modi per farteli piacere) immagina che sia una cura, economica, sana, sicura, per migliorare la tua salute e allo stesso tempo il tuo umore

- iscriviti ad un corso per socializzare magari di ballo o di cucina, massaggio dolce, etc
socializzare è la prima cosa che ti aiuta a reagire, e se scegli uno dei tre tipi di corsi avrai anche occasione di conoscere diverse ragazze ;-)

ma la cosa più importante, cosa che spesso molti fanno (io per primo) non sottovalutare i tuoi obiettivi.
scrivi i tuoi obiettivi da qui a 6 mesi, e tieni traccia di cosa fai e quali sono i tuoi risultati, e correggi il tiro dove vedi che dopo un po' non hai risultati

esempio parallelo.
vuoi migliorare te stesso allenandoti?
ti fai un diario, scrivi gli esercizi e quello che mangi ogni giorno, e ogni 2 settimane tiri le somme.
così sai cosa funziona e cosa no, e puoi aggiustare il tiro.

la vita funziona allo stesso modo, ognuno di noi tra scuola, vita, lavoro è sottoposto a mille e più stress, situazioni, e spesso perdiamo traccia di quello che si fa... di quello che abbiamo fatto 2 giorni fa etc

tenere un diario di "bordo" è un modo semplice e rapido per avere un colpo d'occhio di quello che si fa e quello che non si fa, ma soprattutto quello che funziona e quello che non funziona.

ti costa poco, ma ti aiuta a visualizzare meglio i tuoi obiettivi, e soprattutto vedere quali sforzi funzionano per raggiungerli e quali no.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: maxcavezzi il 19 Ottobre 2009, 16:18:58
secondo me qualsiasi cosa va fatta ((possibilmente)) in compagnia, il miglior modo per staccare il cervello.. e' passare del tempo con gli altri.
si puo' anche camminare e correre da soli ma non e' detto che ci leviamo i pessimi pensieri dalla testa
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: The Legend il 21 Ottobre 2009, 13:42:19
Oltre alle banali stacca l'attenzione da lì-fai quello che ti piace-vai a comprarti qualcosa per te, e agli utili consigli proposti sopra,
ti consiglio altre due cosine...

1) leggiti il libro "Le Vostre Zone Erronee" di Wayne W. Dyer
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__vostre_zone_erronee.php

2) accettare il momento, abbracciandolo e stando male (ovviamente non perpetrandolo), scoprirai molte cose utili

3) riconosci il momento, non solo la temporaneità e la "specificità" del momento buio, ma anche il fatto che spesso esageriamo/non vale la pena.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: voviclod il 21 Ottobre 2009, 20:13:19
"al volo" non esiste... come detto dagli altri accettarlo e riconoscerlo. Scriviti i pensieri che hanno causato lo sconforto e ristrotturalo vedi cioè se ci sono altri punti di vista. Parlane agli amici così puoi scoprire che  sono pensieri che hanno molti e come lori potrebbero superarlo.... I momenti di sconforto sono importanti perchè ti fanno fermare e riflettere... l'importanza è trarne vantaggio. Poeti e cantanti traggono vantaggio dallo sconforto....
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Seb il 21 Ottobre 2009, 20:26:36
[Riequilibrare l'uso degli emisferi sinistro e destro del cervello]
...da scienziato vorrei sapere come fai a farlo...

quello che facio e' prendere del tempo per me stesso. stare da solo mi fa capire tante cose, quando medito ho delle "illuminazioni" (non allucinazioni  :D) su episodi che non sapevo come gestire. la meditazione mi aiuta a rallentare il flusso dei pensieri e capire meglio quello che sta succedendo. spesso in questo modo vedo meglio quale puo' essere la soluzione ad un problema.

dall'altro lato, chiama un amico/a e vai fuori a bere un caffe' con lui/lei, vai in palestra, corri, e tutto quello che fisicamente ti puo' distrarre

un'altra cosa che si rifa' a quello che voviclod dice
Citazione
Scriviti i pensieri che hanno causato lo sconforto e ristrotturalo vedi cioè se ci sono altri punti di vista
e' il capire perche' ti senti in quel modo. capire cosa ti ha portato a sentirti cosi' e capire il perche' quella determinata cosa ti fa sentire cosi'...e' una sorta di auto-analisi, richiede tempo (le risposte possono arrivare dopo giorni/settimane/mesi/anni) ma i risultati sono mooolto piu' duraturi!
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 24 Ottobre 2009, 18:50:16
Citazione di: Seb il 21 Ottobre 2009, 20:26:36
[Riequilibrare l'uso degli emisferi sinistro e destro del cervello]
...da scienziato vorrei sapere come fai a farlo...

Questo l'ho scritto perchè mi è venuto in mente quindi non dargli molto importanza : si riferisce alla procedura 9-gamut dell'eft od un esercizio abbastanza simile. E' una cosa che imparai tempo fa , ma non posso dirti se funziona o no : questo non te lo so ancora dire perchè non l'ho capito.

Per le altre cose vi posso dire che da 2/3 settimane fa avevo iniziato a programmare la mia vita futura con tutto quello che avrei voluto fare segnando i miei obiettivi di breve,medio e lungo termine. Ultimamente mi sono accorto che per momenti di sconforto intendo i momenti in cui sono chiuso nella mia mente e non riesco a vivere all'esterno di essa. Questo è il problema :Vivere nella propria testa!!!
L'autoanalisi non l'ho mai presa in considerazione quindi seguirò il vostro consiglio provando anche questa tecnica utilizzando un carta e penna perchè attraverso il solo pensiero secondo me sarebbe più difficile.
Ho letto alcune delle vostre risposte però secondo me alcune non sono sempre applicabili tipo esci a fare una passeggiata, esci con gli amici ecc perciò io sto cercando una tecnica che mi permette di risolvere tali problemi da solo.

Grazie a tutti!!
Emix
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 02 Novembre 2009, 13:48:22
Ho letto il libro "Le Vostre Zone Erronee" di Wayne W. Dyer e posso dire che ha chiarito molti miei dubbi facendomi vedere il mondo sotto un nuovo punto di vista. Secondo me è un libro che vale la pena di leggere perchè ti spiega molte cose che aiutano nella vita. Viene spiegato cos'è l'indipendenza e ti da i mezzi per conquistarla...meglio di così! Io ve lo consiglio, ne sto traendo molto vantaggi anche se l'ho letto da poco.
Ciao un saluto a tutti!
Emix
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: zlatan il 02 Novembre 2009, 13:57:55
Se ti si presentano dei problemi non evitarli. Ho letto un libro basato sulla differenza tra Padrone e Vittima, o PUA e SOF.

La vittima evita i problemi che pian piano si accumulano e creano ulteriori disagi interni. Il padrone li affronta traendone beneficio.

Prova a scrivere quello che ti viene, a estraniari quello che senti di negativo. Potrebbe uscir fuori qualcosa su cui riflettere o le cause di tutto ciò.

Se hai da tempo voglia di fare qualcosa o vorresti toglierti qualche sfizio (come comprare anche una giacca nuova, per esempio) falla.

Zlatan
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 08 Novembre 2009, 01:57:01
Aggiornamento: Stasera ho passato una serata non iniziata molto bene per il seguente motivo:
Per non so quali motivi in determinate circostanze mi rinchiudo in me stesso ed è come se avessi paura del mondo esterno...è una sensazione strana perchè vivo nella mia testa. Tutto mi scorre davanti e mi sento impotente di fare qualcosa a causa di paura insensate che riesco a riconoscere razionalmente,ma non a sopprimere. In questi momenti mi sento un palla per me e per gli altri che ho intorno,ma soprattutto per me perchè non riesco a superare questa situazione: gli altri bene o male mi accetteranno comunque, ma voglio risolvere questo problema per me stesso.
La serata ha avuto la svolta quando mi sono messo a parlare con un mio amico perchè trattando argomenti divertenti è riuscito a farmi divertire e ridere.Da questo momento in poi i miei pensieri sono svaniti del tutto o quasi riuscendo a sentirmi bene con le persone che avevo intorno.Da questo sono riuscito a capire che con una risata sono riuscito a dimenticare le mie paure e vivere il presente.
Non sono riuscito a mantenere lo stato per tutta la serata però mi ha aiutato molto!

Le mie conclusioni riguardanti questo problema è il fatto che sovranalizzo troppo perchè ogni mio gesto è controllato e calcolato facendo così mancare quella spontaneità che ho con le persone con cui mi trovo bene.
Non mi interessa di legare bene con tutti  però non voglio mantenere questo stato di "immobilizzazione" o "paralisi" che logora il cervello e la vita. Quando mi trovo in queste situazioni non mi sento neanche me stesso perchè mostro agli altri delle qualità che non riconosco come mie. In base alle mie conoscenze smettere di pensare è impossibile, ma sarà possibile pensare di meno e vivere il presente??? Secondo me si, devo trovare solamente il modo!!!
La cosa più brutta è quando reputi di aver superato un problema ed invece quando ti ritrovi in quella circostanza la situazione ti sfugge di mano e ti accorgi che quel problema non è scomparso.

Ho esposto il mio problema e se qualcuno conosce qualche libro o del materiale che faccia al caso mio mi contatti per pm oppure per il bene della community posti qui sotto. Il libro che mi ha consigliato The Legend è stato favoloso perchè mi ha permesso di capire che la persona più importante per ognuno di noi è sè stesso e che le nostre emozioni dipendono solo dal nostro modo di reagire al mondo esterno. Queste cose le ho capite molto bene però nei momenti peggiori non riesco attraverso i miei pensieri a sollevare il mio stato d'animo.

Faccio tutto questo perchè non mi piace sprecare tempo e vivere in questo stato zombie: se esco con degli amici per pensare alle mie paure potrei benissimo restare a casa a pensare!

Emix

P.S: Il post è lunghetto ma io lo reputo necessario per la comprensione di ciò che ho voluto spiegarvi.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Kierkegaard il 08 Novembre 2009, 11:39:53
Secondo me per il semplice fatto che ti concentri su "i momenti di sconforto" amplifichi gli stessi. Come dice Sun Beam "energy goes where attention floes" ovvero l'energia va dove l'attenzione "punta".

Ora, è giusto che ti ponga delle domande su questi momenti, però non perdertici. In psicologia c'è un principio chiamato dello sforzo inverso e credo di averne gia parlato in qualche altro post. Consiste nel fatto per esempio che più cerchi di prendere sonno più ti rimane difficile dormire oppure più cerchi di evitare un attacco di panico e stai pur certo l'attacco arriverà a secondi.

Insomma pensa di meno e vivi di più. Perché se da un lato ti preoccupi di superare i momenti di sconforto, ti concentri sull'aspetto negativo della faccenda. Se invece ti sforzi di essere sempre "positive, wooooow, yeah!" avrai 5 minuti di delirio (per questo non ti consiglio come soluzione cantare e sopratutto saltare) e dopo ricadi nello sconforto e nella depressione peggio di prima; perché hai sprecato più quantità di energia.

Quello che devi sapere e che ti deve bastar di sapere è che i momenti in cui sei positivo e quelli in cui sei negativo si alternano com'è nella natura umana. Accetta i momenti negativi e se magari non hai energie per rimorchiare allora fai altre attività come leggere. Comunque approfittane per ricaricarti di energie per il periodo positivo.

Dell'eft non so che dirti perché non ho mai seriamente provato ma non penso che i problemi si risolvano picchiettando un dito sul corpo e ripetendomi "sono un figo", sono certo però che quello dell'allineamento degli emisferi sia una gran cazzata.

Per concludere e scientificamente parlando certamente la cosa che può far meglio in queste situazioni è fare sport. Semplicemente farsi una bella corsa. Perché con l'attività fisica secerniamo l'endorfina che è la sostanza chimica principalmente responsabile del nostro benessere psico-fisico.

Spero di esserti stato d'aiuto,

Kierkegaard.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: james.mar il 08 Novembre 2009, 23:29:45
Citazione di: Kierkegaard il 08 Novembre 2009, 11:39:53
Secondo me per il semplice fatto che ti concentri su "i momenti di sconforto" amplifichi gli stessi. Come dice Sun Beam "energy goes where attention flows" ovvero l'energia va dove l'attenzione "punta".

ah, lo dice sunbeam?  :O

Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Kierkegaard il 09 Novembre 2009, 10:37:36
Citazione di: james.mar il 08 Novembre 2009, 23:29:45
ah, lo dice sunbeam?  :O



Ma vuoi pensare a rompere meno i coglioni e a scopare un po' di più le madonne svedesi?  :buck:
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Micione il 10 Novembre 2009, 11:22:37
Citazione di: sfigatto il 19 Ottobre 2009, 11:32:00
Può essere utile pensare a qualcosa di simpatico o divertente che ti è accaduto, se pensi a qualcosa di diametralmente opposto, il tuo cervello rilascia endorfine, che ti mettono di buon umore, magari ti rendi conto che quell'insuperabile problema, in realtà non è poi così drammatico ed insuperabile. ;)
Citazione di: Emix il 08 Novembre 2009, 01:57:01
Aggiornamento: Stasera ho passato una serata non iniziata molto bene
CUT
La serata ha avuto la svolta quando mi sono messo a parlare con un mio amico perchè trattando argomenti divertenti è riuscito a farmi divertire e ridere.Da questo momento in poi i miei pensieri sono svaniti del tutto o quasi riuscendo a sentirmi bene con le persone che avevo intorno.Da questo sono riuscito a capire che con una risata sono riuscito a dimenticare le mie paure e vivere il presente.
Non sono riuscito a mantenere lo stato per tutta la serata però mi ha aiutato molto!
Emix

Stesso problema, stessa conclusione, vedi mo... ;)
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 13 Novembre 2009, 13:46:35
Citazione di: sfigatto il 10 Novembre 2009, 11:22:37
Stesso problema, stessa conclusione, vedi mo... ;)

Ho aspettato un po' di tempo prima di postare perchè non sono molto convinto del fatto che pensando a qualcosa di divertente,simpatico positivo in questo caso mi aiuti a superare il momento. Lo dico perchè avevo già provato in passato però il problema persiste ancora e quindi sto cercando altro.


Ho riletto il libro "Come smettere di farsi le seghe mentali" escluso la spiegazione tecnica ed ho capito alcune cose che alla prima lettura non avevo capito perchè lo avevo letto in un periodo veramente buio della mia vita.
L'autore dice di concentrarsi sul presente osservando attentamente ciò che ci circonda e nei casi più gravi sostituire l'ossessione per una cosa con un altro pensiero neutro. Io razionalmente capisco questi ultimi due consigli ma quando mi ritrovo nella fase "pippe mentali" il pensiero va per i fatti suoi : hai voglia a pensare a quello o a quell'altro! Di fatti si dice che il pensiero è automatico e che è impossibile smettere di pensare.

Nonostante tutti questi due discorsi in questi ultimi tre giorni sono riuscito a pensare di meno e di conseguenza a fare cazzate (in senso buono) che hanno fatto divertire me e chi mi stava intorno perchè ho vissuto il momento presente. Nonostante questo oggi mi è ripreso il "loop mentale" delle pippe che ormai riconosco ed appena iniziano mi dico "bah eccone un altra!" però non cambia nulla...peccato!
Ste pippe non mi fermeranno, c'avrò da lottare ma non mi fermeranno!

Aspetta...mentre scrivo mi viene in mente il fatto che tutte le volte che tento di risolvere questo problema e qualcuno mi dà una nuova soluzione e la provo mi sembra che il problema sia risolto,ma poi magicamente dopo qualche tempo toh rieccolo...sarà l'entusiasmo!

Emix
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: The Legend il 15 Novembre 2009, 00:04:04
Personalmente, ho letto il libro di Giacobbe, e col senno di poi, non lo consiglierei, perchè è "subdolamente" ricco di induzioni negative e in generale un atteggiamento "nerd", anche se nel brevissimo periodo può tirare su.

Capitolo sovrapensiero. A chi lo dici, brutta bestia, lasciare spazio ai pensieri, e a un circolo vizioso negativo condizionato da anni tutti simili, e da un abitudine fossilizzata, che se ci pensiamo è stupida, perchè non risolve. Il pensiero è il pensiero, e basta: un pò va bene, dopo si va in overflow, e secondo me è contro proprio la natura umana (la mente, e il pensare, sono una dote umana, ma noi umani non siamo solo pensiero). Il fatto è anche che con la mente possiamo creare tutto e il contrario di tutto, così possiamo usarla per i nostri scopi incosci (difesa? non voler affrontare?...) e evitare magari il contatto con una realtà che non ci piace, o al limite odiamo.

Per come la vedo, e la sto superando io, si tratta di attaccare il problema, da più punti di vista (abitudini, agire, cambiare qualcosa, non farlo proprio...) e essere persistenti, a mano a mano si può acquisire fiducia e cambiare il circolo da vizioso a virtuoso... poi c'è il grande dilemma: questo che facciamo, vale la pena? lo vale nel breve periodo (tutto ciò che facciamo di solito ha questo scopo), ma nel lungo si tratta solo di una pezza, un aggiustamento non definitivo (e quindi pensiamo allo scoraggiamento, alla scarsa stima). E' per questo che anche se razionalmente capiamo che qualcosa non va, il sollievo (e naturalmente l'abitudine) attuali lo fanno perpetrare...

Ce la si può fare, ma bisogna prendere in considerazione le difficoltà intrinseche e la necessità di cambiare: non facile, visto che siamo abituati a quello che siamo (in un certo senso, il nostro confort).
:up:
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Micione il 16 Novembre 2009, 12:05:07
Citazione di: Emix il 13 Novembre 2009, 13:46:35
Aspetta...mentre scrivo mi viene in mente il fatto che tutte le volte che tento di risolvere questo problema e qualcuno mi dà una nuova soluzione e la provo mi sembra che il problema sia risolto,ma poi magicamente dopo qualche tempo toh rieccolo...sarà l'entusiasmo!

Emix
Potrebbe anche essere che, essendo il problema in realtà inesistente, non può essere eliminato.
Del resto qualsiasi sistema elimina un problema inesistente, ma proprio in quanto tale, è ineliminabile, non so se mi spiego...


Mamma che sega mentale :D :D
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 20 Novembre 2009, 17:06:26
Non ho perso tempo e mi sono letto il libro "The power of Now"(tradotto in ita) di Eckart Tolle e devo dire che è veramente un bel libro: fa luce su cose che potrebbero sembrare scontate ma non lo sono! Per esempio parla del fatto di identificarsi con la mente che a prima vista sembrebbe normale,ma se lo leggete capite che non lo è...anzi!

Ero a giro su internet e leggevo qualcosa su queste cose:
http://www.scintilladiluce.com/la_mente.html <--Strano ma vero...dopo averlo letto mi sono accorto che l'autore è lo stesso del libro! Io vi consiglio di leggerlo (è anche breve!)

Ho riletto il libro di Giacobbe e devo dire che non c'è paragone con quest'ultimo che ho letto!!!Giacobbe parla del problema e ti dà per soluzione "Per smettere di farti le seghe mentali...smetti e basta"(non è espresso così perchè sarebbe troppo semplice...secondo me si è fatto un bella sega mentale per esprimerlo). Inoltre non mi è piaciuto il fatto che offende i depressi così senza motivo!!!
Tolle secondo me ha un'altra marcia: è tutto spiegato a modo e non dà falsi metodi! Per esprimere un giudizio su questo libro aspetto un po' di tempo perchè l'ho letto ora adesso devo applicare un po' i suoi metodi.
Un'altra cosa che non mi è piaciuta del libro di Giacobbe che all'inizio dice la soluzione è ridere. Ho capito...ma adesso che lo so mi è cambiato qualcosa??? Se non ho metodi per mettere in pratica ciò che dice me ne faccio di poco. Affermo questa ultima cosa facendo riferimento a ciò che ricordo del libro per cui potrei anche sbagliarmi!

Già!!!Il libro di Tolle in italiano si chiama "Il potere di adesso" e mi hanno detto che il Mulo ne è fornitore!!!

Emix
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 15 Dicembre 2009, 14:24:54
Ciao ragazzi!
In questo periodo mi sto leggendo il libro di Anthony Robbins "Come ottenere il meglio da se stessi e dagli altri" e sto imparando molte nuove cose. A forza di leggere libri ho imparato una cosa : ognuno dice la sua che sia vera o falsa (la ragione non esiste) . Infatti potete notare che sullo stesso argomento autori diversi possono avere pareri diversi. Da questo ho capito che ognuno deve trovare quello che è giusto per se!

Vi è mai capitato che quando siete a casa tutto sembra apposto e siete convinti che siete o sarete in grado di fare qualcosa e magicamente quando siete in tale situazione non riuscite a fare quello che volete?
Noto una netta differenza fra lo stato mentale che ho a casa e quello che ho aldifuori di essa. Se vi è capitato di essere in questa situazione come avete fatto precisamente a superarla oppure semplicemente a migliorarla?

Secondo voi in questi casi è utile utilizzare la procastinazione a proprio favore?
Con questo intendo utilizzarla nel seguente modo: ho paura di fare qualcosa e decido di rimandare tale preoccupazione/paura a 5 minuti dopo(oppure ad un periodo più breve o lungo : l'importante è che sia nel futuro!)
Questa ultima domanda è rivolta a tutti ed in particolare a coloro che utilizzano questo metodo.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Kierkegaard il 16 Dicembre 2009, 00:15:06
Citazione di: Emix il 15 Dicembre 2009, 14:24:54
Ciao ragazzi!
In questo periodo mi sto leggendo il libro di Anthony Robbins "Come ottenere il meglio da se stessi e dagli altri" e sto imparando molte nuove cose.

Buon Dio! Brucia quel libro, fai 30 Ave Maria e 10 Padre Nostro. Poi accendi un cero a San Bim.

Per quanto riguarda "le cose imparate": DIMENTICALE, TUTTE.


...Non c'è più religione... vero Mailin?  :lol:
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: james.mar il 16 Dicembre 2009, 01:40:49
Citazione di: Kierkegaard il 16 Dicembre 2009, 00:15:06
Buon Dio! Brucia quel libro, fai 30 Ave Maria e 10 Padre Nostro. Poi accendi un cero a San Bim.

Per quanto riguarda "le cose imparate": DIMENTICALE, TUTTE.


...Non c'è più religione... vero Mailin?  :lol:

Kierky, non dare questi consigli così drastici senza argomentarli e senza conoscere il Q.I. della persona cui ti rivolgi.

Che significa? Che quel libro contiene anche tante cose utili che possono aiutare.
Il punto sta nell'intelligenza della persona nel discernere le cose utili da quelle che non lo sono.

Però sputare così su un libro che ha sempre il suo perchè non va bene ;)


Il fuorviatore di nubbi, james.mar
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Kierkegaard il 16 Dicembre 2009, 01:59:21
Citazione di: james.mar il 16 Dicembre 2009, 01:40:49
Kierky, non dare questi consigli così drastici senza argomentarli e senza conoscere il Q.I. della persona cui ti rivolgi.

Che significa? Che quel libro contiene anche tante cose utili che possono aiutare.
Il punto sta nell'intelligenza della persona nel discernere le cose utili da quelle che non lo sono.

Però sputare così su un libro che ha sempre il suo perchè non va bene ;)


Il fuorviatore di nubbi, james.mar


Sai che prima a questa cosa del Q.I. ci stavo pensando anche io?! Bella conferma.

Sarà che io quel libro arrivato a metà l'ho letteralmente buttato nel cestino. Ho semplicemente detto quello che penso. Scusa James ma io su quel libro ci sputo davvero.

Forse hai ragione a dirmi che mi devo astenere nel dare giudizi così drastici.

Questo è quello che penso della pnl, credo che non mi sarei riuscito ad esprimere meglio di Acqua (forse perché lui è laureato col massimo dei voti in psicologia spermintale) : http://seduzioneitaliana.com/forum/richieste-e-consigli/pnl-e-coaching/msg25894/.


K.




Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: james.mar il 16 Dicembre 2009, 02:25:07
liberissimo di esprimere una tua opinione sulla PNL e sul libro in generale.

E infatti io specifico che ciò che trovo di buono nel libro di Robbins sia tutto meno che la PNL e la sua applicazione.
Quindi tutta la componente motivazionale, la legge fondamentale del successo, l'energia, l'entusiasmo, il prendere come riferimento i modelli d'eccellenza, l'ottimismo, il fissarsi degli obiettivi e scriverli ecc.ecc.ecc. sono cose che (se sei la persona giusta, faccio questo distinguo) possono essere utili nel darti la carica, nel non mollare, nel capire come agire in certe situazioni e quant'altro.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: zlatan il 16 Dicembre 2009, 11:46:58
Citazione di: james.mar il 16 Dicembre 2009, 02:25:07
liberissimo di esprimere una tua opinione sulla PNL e sul libro in generale.

E infatti io specifico che ciò che trovo di buono nel libro di Robbins sia tutto meno che la PNL e la sua applicazione.
Quindi tutta la componente motivazionale, la legge fondamentale del successo, l'energia, l'entusiasmo, il prendere come riferimento i modelli d'eccellenza, l'ottimismo, il fissarsi degli obiettivi e scriverli ecc.ecc.ecc. sono cose che (se sei la persona giusta, faccio questo distinguo) possono essere utili nel darti la carica, nel non mollare, nel capire come agire in certe situazioni e quant'altro.

E anche il mangiare la frutta a colazione!

Zlatan
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 16 Dicembre 2009, 22:43:03
Bene...finchè le cose una persona non le ha provate non può giudicarle. Io di quel libro ciò che ho riconosciuto come da seguire sono le seguenti cose : il rispecchiamento, la sua dieta in cui ribadisce l'importanza della frutta , il fatto di prendere a modello qualcuno (secondo me è valido), il fatto di saper chiedere le cose nel modo giusto...queste bene o male sono le cose che ritengo buone di quel libro.
L'ho letto fino al capitolo 17 però secondo alcuni di voi è un libro che non merita perciò se mi fate capire come mai ve ne sarò immensamente grato. Se rispondete in modo preciso meglio ancora!

Una cosa che mi interessa particolarmente : il rispecchiamento funziona o no? Se no vorrei capire anche i perchè.

Citazione di: Kierkegaard il 16 Dicembre 2009, 00:15:06
Buon Dio! Brucia quel libro, fai 30 Ave Maria e 10 Padre Nostro. Poi accendi un cero a San Bim.

Per quanto riguarda "le cose imparate": DIMENTICALE, TUTTE.


...Non c'è più religione... vero Mailin?  :lol:

Se avessi dei buoni motivi per farlo lo avrei già bruciato. Evidentemente abbiamo due punti di vista diversi oppure tu sei in grado di riconoscere che ci sono scritte cialtronerie perchè hai più esperienza o per qualsiasi altro motivo. Fammi comprendere il tuo punto di vista e forse potrei anche prendere in considerazione il fatto di dargli fuoco. ;D

Ciao ragazzi!!!
Grazie ancora!
Emix
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Kierkegaard il 17 Dicembre 2009, 00:40:51
Non bere l'acqua distillata come consiglia si va a finire in ospedale, se ci arrivi.

Per quanto riguarda il rispecchiamento, non so per quale motivo ma a me viene automatico. Credo sia una cosa inconscia. Me ne sono reso conto dopo aver conosciuto il concetto di "rapport".
Secondo me se fatto volontariamente può dare l'impressione all'interlocutore di essere finti e costruiti.

Molto più semplice. Ascoltare attentamente l'interlocutore, interessarsi a cosa ha da dire e fare dei sinceri complimenti. Il tutto condito da un bl aperto e un bel sorriso.


Per quanto riguarda la pnl in genere credo che ti installi degli schemi mentali che sono forvianti e che rendono dei robot, delle persone finte. Questo è quello che credo.


E se mi chiedete come mai abbia avuto così tanto successo, la risposta è presto detta: perché in America sono dei sempliciotti.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Emix il 20 Dicembre 2009, 12:09:39
Ragazzi sono arrivato ad un punto in cui mi sto chiedendo : Ma sta PNL funziona o no???
Alcuni affermano di si ed altri di no...non ci sto più a capire un tubo! Questo dubbio mi è sorto leggendo l'ultima risposta di Kierk e leggendo alcuni pareri di persone che credono che gli argomenti della Pnl siano cose banali e scontate. Io so solo che a forza di leggere libri ho imparato qualcosa, ma anche che nella mente ho una confusione di concetti letti da far paura! Inoltre c'è anche il dubbio che non riesca ad applicare la roba che leggo ma in alcune situazioni mi sembra tanto strano.

Il mio più grande ostacolo che voglio superare è questo : riuscire a fare le cose che voglio!
Leggendolo mi sento di aver scritto un azzardo...facile da dirsi ma difficile da applicare!
Non c'è stato libro ( fino ad ora) che mi abbia aiutato nel superare la mia "paura" verso le nuove occasioni che si presentano e che non riesco a sfruttare. So che ne ho le capacità e saprei anche come muovermi però una sorta di resistenza al cambiamento mi spinge a non agire e questo mi causa una frustazione assurda che mi fa capire che c'è qualcosa che non va...e via giù a cercare soluzioni ai miei problemi qui sul forum o su Google.

Mi sono rotto veramenti i c******i dei ragionamenti mentali e roba varia. Io VOGLIO CAMBIARE, VOGLIO MIGLIORARE, ma sono in un momento in cui sono piantato sempre nel solito punto... e che C***O!!!

Ho una fottuta "paura"...ma di che cosa??? In questo momento non lo so neanche io...
Inconscio VS conscio Questa è la battaglia che secondo me scatena il tutto!
Nei momenti in cui ho paura/ansia (io lo definisco come momenti di paralisi) non ci capisco più niente : vorrei fare una cosa ma l'unica cosa che riesco a fare è pensare (male tra l'altro) e cercare di allontanarmi dalla causa che nel mio caso è anche fonte di attrazione perchè consciamente vorrei fare quella cosa.
Boh...

La mia richiesta è molto semplice: esistono/conoscete qualcosa che senza tanti ragionamenti funzioni? Io sto cercando un consiglio pratico perchè di inutili concetti sono pieno!

Ciao ragazzi
Emix
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Maschio Alpha il 20 Dicembre 2009, 15:37:32

Ciao Emix  :)
premetto subito che non credo di avere una soluzione specifica per TE perchè la realtà dei fatti è che tra le mie letture, i miei ragionamenti, le verità che o dedotto sull'argomento che tra l'altro mi tocca da vicino la soluzione più potente e performante che ho trovato è in assoluto la più banale che tu possa sentire.

Robbins nel suo libro dice una cosa molto importante e scontata che però a me personalmente ha aiutato molto:
"Vuoi essere felice ? Riproduci il tuo stato psicofisico della felicità"

Che significa ?
Quando sei in uno stato positivo prova a guardarti dentro e fuori, prova a capire cosa stai provando, cosa stai pensando, quali ricordi hai, cosa stai facendo, come sei vestito, la tua espressione nel volto...insomma fatti una foto mentalmente di quello stato.
Quando ti senti immotivatamente giù di morale prova a riprodurre quello stato...

Con questo non sto dicendo che funzionerebbe a prescindere dal motivo per cui sei infelice e nemmeno che l'effetto durerebbe per settimane però immagina se riuscissi ad educare il tuo cervello a far si che ogni qualvolta rilevi uno stato catatonico/depressivo automaticamente sviluppi questa sorta di autodifesa e costringa i tuoi muscoli faccialia  sorridere, la tua mente a ripensare ad un momento bello della tua vita, le tue spalle a raddrizzarsi ed il tuo mento ad alzarsi fiero come se provassi orgoglio per te stesso.

Direi niente male...

Ciò che provi è solo frutto della tua mente, non esiste nella realtà, è solo nella tua testa... domina la tua mente e la realtà si adeguerà di conseguenza  ;)


Alpha
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Kierkegaard il 20 Dicembre 2009, 20:06:21
Ti posso dire come sto procedendo io:

A) Comprensione del fenomeno dal punto di vista scientifico. Utilizzerò un esempio per farti capire il meccanismo:

L’uomo della caverna scopre il fuoco, ma non sa ancora che brucia, così ci mette la mano e si ustiona. Ma l’uomo ha una memoria che gli consente di immagazzinare eventi (esperienze). L’uomo della caverna ora ha scoperto che il fuoco brucia e si guarda bene dall’andare a metterci la mano, in un certo senso prova paura.

L’ansia scatta quando l’uomo delle caverne nonostante l’esperienza “ustionale” va a mettere nuovamente le mani sul fuoco.

A livello psicologico la tua mente ti dice “che caxxo fai? Che non te lo ricordi che per mettere la mano sul fuoco l’altro giorno ci stavi “lasciando” una mano?!?!?!? FUGGI!”

A livello fisico si può sentire una tensione dovuta al rilascio di adrenalina per facilitare una reazione del tipo “attacca o fuggi”.

Quindi l’attacco d’ansia è un meccanismo automatico di difesa.


B) Andare a ripescare nel passato quegli eventi che ti hanno portato ad avere paura “del fuoco”. E prenderne atto.

C) Trovare delle soluzioni per la risoluzione del problema:

1) Ho notato che quando mi trovavo nella situazione specifica, in cui mi paralizzavo, ero più concentrato sui miei pensieri, che sull’evento in sé. Ho quindi trovato utile concentrarmi sull’esterno (lasciandomi andare all’esperienza) piuttosto che concentrarmi sui miei pensieri che non facevano altro che aumentare l’ansia.

2) Per diventare più sicuro è necessario potenziare dei fondamentali propedeutici al rimorchio, soprattutto:

- look;
-capacità dialettiche;
-bl.

3)Ti consiglio inoltre di guardare i topic per la AA nel best of. In particolare quelli di Acqua che riporta delle soluzioni interessanti, come quella di fare tanto sport. E il topic di TermYnator sui gradi della paura. Sempre di Termynator ti consiglio anche "faq sulla sicurezza in se stessi".


Kierkegaard




Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: james.mar il 20 Dicembre 2009, 20:10:37
Citazione di: Kierkegaard il 20 Dicembre 2009, 20:06:21

1) Ho notato che quando mi trovavo nella situazione specifica, in cui mi paralizzavo, ero più concentrato sui miei pensieri, che sull'evento in sé. Ho quindi trovato utile concentrarmi sull'esterno (lasciandomi andare all'esperienza) piuttosto che concentrarmi sui miei pensieri che non facevano altro che aumentare l'ansia.



per migliorare questo fattore, consiglio "Il potere di adesso" di Tolle.

(conisglierei anche "Come mettere in pratica il potere di adesso", ma non l'ho letto)


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EDIT: kierk, mi devi un aperitivo nelle vacanze natalizie P**esi, visto che ti ho  dedicato il mio millesimo post  :-*
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: Kierkegaard il 20 Dicembre 2009, 20:31:44
Citazione di: james.mar il 20 Dicembre 2009, 20:10:37
EDIT: kierk, mi devi un aperitivo nelle vacanze natalizie P**esi, visto che ti ho  dedicato il mio millesimo post  :-*

ok sentiamoci per pm
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: vertigoOne il 06 Febbraio 2010, 12:18:12
Sfigatto è un fatto abbastanza normale. :) Intendo, quello che il problema sparisce e si ripresenta. Perché non puoi risolvere un problema in quanto la semantica è collegata al nostro stato attuale tanto quanto il contrario.

Premetto che lavoro come coach e per mia passione ho provato davvero di tutto sulle mie povere cavie (PNL, neurosemantica (Sia quella di Hall che la PNS) , EFT, TFT, TAT, BSFF e tante altre sigle del cavolo, Sedona, Feldenkrais, Mythoself, Huna... e altra roba che mi vergogno a scrivere LOL)

Oggi quasi tutto il nuovo approccio, come anche quello psicologico  rogersiano (che usa la mia lei) si concentra pochissimo sulla risoluzione dei problemi. Il DHE, l'NHR, il generative imprint model, il mythoself, la neurosemantica, SFERA, si concentrano tutti sullo sviluppo di uno stato mentale funzionale. Lasciano maggiormente da parte i "problemi". Infatti quando cerchiamo di spiegare come mai ci sentiamo "x", troviamo delle spiegazioni che sono reali solo in quel dato momento (ci sentiamo X principalmente a causa di una posizione somatica a cui è ancorato un rilascio di ormoni e sostanze endogene -come il cortisolo- il cui effetto è la sensazione connessa). Sono "ghost problem" e cercare di risolverli può creare problemi "Reali".

Quello che si cerca di fare oggi è un movimento diretto verso uno stato nuovo, che è in sostanza l'unico modo per risolvere un problema senza compensare/crearne di nuovi.

Te lo spiego diversamente: faccio un esempio sulla seduzione. Se un mio cliente mi dice (anche fra le righe) "ho un problema, sono sfigato e voglio sedurre più ninfette dal culetto sodo, così forse starò meglio", la mia domanda è "Perfetto. E invece TU cosa vuoi?" (il tu a chi è riferito?).

In sostanza si tratta di lavorare sull'anello forte. Nel nuovo paradigma, tutte le credenze, valori, criteri ecc. sono puramente dinamici. In sostanza PROGRAMMAZIONE neuro linguistica è un termine ormai considerato inadatto. Nessuno può essere "programmato".

Non puoi prendere un problema e "risolverlo". Puoi muoverti verso uno stato in cui il problema non esiste semplicemente, l'effetto è talmente potente che EFT appare inutile al confronto. La maggior parte die miei clienti NON RICORDA il problema in quello stato. Deve uscirne per poterlo fare.

Ci saranno sempre un numero infinito di stati, alcuni "contengono" il problema, altri semplicemente no, e questo non è risolvibile in quanto la semantica è dinamica. Quello che succede a una persona con maggior esperienza e solidità è che vive quasi sempre in questo stato di grazia (complice anche l'esperienza).

Cercare di risolvere un problema è come nuotare nella cacca e sperare di respirare. Concentrati sul prendere aria quindi. Chiediti: chi sono io quando sono al meglio? Cosa provo? Cosa faccio? Com'è il mio sorriso? E il mio sguardo? Come sono quando tutto è perfetto e non ho bisogno di nulla? Come sono quando agisco e mi accorgo di aver fatto la cosa giusta solo DOPO averla fatta?

La cosa più difficile è far si che il cliente accetti di smettere di soffrire. Il mio lavoro è cambiato completamente. Ottengo risultati decuplicati in un decimo del tempo, quando prima spesso arrancavo. Spero di esserti stato utile.
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: james.mar il 06 Febbraio 2010, 21:17:59
Una spiegazione "tecnica" per il sempiterno "voltare le spalle ai problemi".
Titolo: Re: Momenti di sconforto...e come riprendersi al volo!
Inserito da: vertigoOne il 07 Febbraio 2010, 21:50:43
Ciao James :)

Ho riflettuto molto su questo in equipe. "Non sarà una fuga?", mi chiedevo. Così ho cominciato a testare e i risultati arrivavano, ero abbastanza infastidito dalla cosa all'inizio, principalmente perché quasi tutto quello che avevo studiato prima non mi serviva più... e ammetto che, forse per ego, la cosa mi infastidiva.

Continuando ad applicare mi sono reso conto che le persone che seguivo ottenevano risultati migliori in tempi molto più brevi (dove la seduzione non è inclusa visto che si parla principalmente di persone che mi contattano per sport-management). Però nulla vieta che la strada migliore sia diversa per altri, io riporto la mia esperienza personale (ho provato entrambi gli approcci e comunque a volte lavoro anche sul "problema", solo nel caso in cui sia essenziale) :)

Quindi se un ragazzo ha il problema di "agitarsi in gara", non significa che non lo risolviamo e lo deve accettare, significa che ci concentriamo su come si sente quando in gara è un "leone", o in altre circostanze dove tutto è "perfetto". Da quel punto di vista, l'ansia semplicemente sparisce (il processo non è così semplice ma nemmeno tanto più complicato). Infatti, tutti i test hanno dimostrato che, se il ragazzo in questione pensa all'ansia pre-gara, egli è in grado di trovare spiegazioni anche estremamente artificiose al perché si sente in quel modo (premesso che l'esperienza sul campo è essenziale, ma è anche importante lo stato con cui la si affronta).

Diciamo che ritengo l'insight spesso inutile se non qualche volta, come diceva qualcuno sopra, addirittura dannoso. Se ti va di approfondire e di darmi qualche dritta, ne sarò comunque ben lieto e spero di poter dare il mio piccolo contributo visto che Extreme è stato comunque importante nella mia crescita personale :)