Autocritica. Ricominciare. Rinascere.

Aperto da Blixa, 18 Gennaio 2013, 10:31:02

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Blixa

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Immaginate di avere il biglietto vincente della lotteria: siete al settimo cielo, sentite che la vostra vita sta per cambiare, non avete paura di niente.
Ora immaginate di poggiarlo sopra il sedile di un autobus per dimenticarlo lì, a disposizione di chiunque.
Come vi sentireste?
Io ho imparato una lezione di vita da quel biglietto abbandonato in balia degli eventi. Un po' come tutti i i biglietti che ho perso in questi 19 anni.
Lei è bellissima, parliamo in continuazione e sembriamo intenderci su tutto, condividiamo le nostre insicurezze, le nostre paure, il nostro modo di vedere il mondo.
Quasi per caso vengo a sapere da un nostro amico in comune che lei ha una cotta per me.
Ho trovato il mio biglietto vincente.
La invito ad uscire e accetta; la scusa era andare a comprare delle cose in un negozietto in centro.
Ripeto a me stesso di stare calmo e di non creare tensione, farla divertire e passare un bel pomeriggio insieme. Dopotutto se ha una cotta per me non rifiuterà un bacio, no?
La prima parte del pomeriggio trascorre in tranquillità, ridiamo e scherziamo, mi parla spesso e di tutto, l'ascolto con piacere. Arriva la sera, il sole si spegne e l'atmosfera cambia.
Andiamo a sederci quasi per caso sulle scalinate di una piazza stranamente vuota per l'occasione, di fronte ad una giostra illuminata e vuota che trasmetteva canzoni romantiche. Insomma, l'atmosfera era quella giusta, fin lì era stato un pomeriggio piacevole, cosa poteva andarmi male?
Gli argomenti diventano d'un tratto seri, ha gli occhi un po' lucidi e un sorriso malinconico stampato sulla faccia. Ha gli occhi rivolti verso l'orizzonte, cerco più volte il suo sguardo ma non lo trovo. Le metto fiaccamente una mano sulla spalla e mi avvicino a lei quasi come fossi un ladro, movimenti lenti e programmati. Quello che ottengo è la mia testa sulla sua tempia e una sua frase del tipo: "oh, e questo affetto tutto d'un tratto?" (praticamente era la prima volta che la toccavo spontaneamente)
Ok, niente panico, tolgo il braccio dalla sua spalla e mi metto anch'io a fissare l'orizzonte, il mio sport olimpionico preferito, fissare l'orizzonte con una ragazza fantastica affianco.
Ora dovete sapere che tramite chat le ho parlato il giorno prima di "una ragazza di cui ero innamorato", avendo l'accortezza di non dichiararmi dietro uno schermo (sì, un tempo l'ho fatto e mi è servito da lezione anche quello) e alla sua curiosità rispondevo sempre in modo vago, scrivendogli cose come "forse ho solo paura di fare i conti con la realtà e non voglio spezzare quest'illusione" etc etc
Bene, lei spezza il silenzio: "ma.. questa ragazza di cui eri innamorato chi è?"
Panico. Mente vuota. Accenno un sorriso, guardo per terra, guardo l'orizzonte, guardo la piazza, guardo lei che guarda l'orizzonte. Il tutto dura qualcosa come due minuti di silenzio imbarazzante, la sua faccia dice "ecco, lo sapevo".
Faccio la cosa più sbagliata nella storia delle cose sbagliate: "sai, forse è venuto il momento di fare i conti con la realtà", continuando a fissare l'orizzonte e senza provare a baciarla.
Altri minuti di silenzio imbarazzante. Tiro fuori una sigaretta e preso da un impeto a me sconosciuto la getto per terra e mi avvento su di lei, un bacio a stampo di 0,5 secondi.
Lei dice qualcosa come "bravo! un po' di palle echecaxxo! sei stato l'unico ragazzo che è riuscito a baciarmi senza sbronzarsi". Continuando ad aggiungere materiale nella galleria degli orrori amorosi mi stendo per terra come dopo una corsa a perdifiato, respirando intensamente.
La tensione sembra smorzata, si ritorna a ridere e la riaccompagno a casa. Salgo 5 piani di scale con lei per accompagnarla alla porta, nuovamente senza fiato le chiedo cosa avesse deciso di fare la sera (dovevamo uscire con degli amici in comune). Lei dice che preferiva rimanere a casa, mi porge la guancia, la saluto. Sono preso da un altro impeto e blatero qualcosa come: "no, non può andare così" cerco di baciarla ma lei indietreggia. Seguono altri momenti imbarazzanti, credo anche di averle chiesto un "perchè?", ma ricordo bene le sue parole: "ora voglio stare da sola, non ho bisogno di una relazione". La saluto, scendo le scale sbattendo la testa al muro più volte, maledico me stesso con tutte le mie forze.
Ho perso il biglietto vincente.
Chiamo il nostro amico in comune, ho bisogno di stare con qualcuno, mi sforzo di raccontargli come sono andate le cose ma non ci riesco, compro una bottiglia di whisky e affogo le mie delusioni lì.
Originariamente ci si doveva incontrare tutti e 3 a prendere una birra la sera in un pub sotto casa sua, così lui le manda un messaggio per chiederle se usciva, lei dice di sì.
Viene anche un suo amico all'appuntamento. Letteralmente mi trascinano, ubriaco come sono, mentre grido cose incomprensibili ai passanti.
La aspetto sotto il portone che sembro uno stalker, sguardo ed equilibrio persi. Il mio amico parla un po' con lei che gli confessa di aver avuto un pomeriggio traumatizzante in mia compagnia.
Lui me lo viene a dire con una faccia da "mi spiace, dobbiamo amputare". Capisco di non avere più speranze, capisco di averle perse tutte in quei pochi minuti di imbarazzante silenzio.
Lei invita tutti a casa sua, dice che in quelle condizioni non potevo tornare a casa e blabla, io le dico qualcosa di non troppo cortese, voglio rimanere solo nel mio angoletto di pub. Cerco di piangere ma non riesco a provare nulla, solo una grande confusione.
Preso da un ultimo impeto salgo le scale e vado con loro in casa sua, mi accascio sul tavolo per 5 minuti e corro fuori, letteralmente scappo mentre loro cercano di inseguirmi tra le scale.
Non so come ma riesco a tornare a casa, con mezza bottiglia di whisky nello stomaco e la testa che scoppia, per descrivervi l'appuntamento più disastroso della mia vita.
Ho un problema di fondo e sarei un idiota a non riconoscerlo. Non riesco a lasciarmi andare, ad essere in empatia con le persone e lasciar trapelare anche solo una minima e genuina emozione.
Sono chiuso in me stesso e voglio uscirne, ma quando tento di farlo viene fuori un disastro.
Voglio eliminare questi blocchi che mi trascino da anni e che credevo di aver superato, per poter baciare una ragazza senza regalarle l'appuntamento più brutto della sua vita.
Sto cercando del materiale a riguardo, anche se credo che questa lezione sia quanto di più utile possa portarmi dentro.
Vi amo

TermYnator

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#1
Ok, mi hai commosso.
Hai vinto una videochat gratis con me.
Hai un PM
Ultima modifica: 18 Gennaio 2013, 20:01:28 di TermYnator
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Nero

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Citazione di: TermYnator il 18 Gennaio 2013, 19:58:45
Ok, mi hai commosso.
Hai vinto una videochat gratis con me.
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Videosesso gratis  :up:
La demenza senile é una malattia, la demenza giovanile una tragedia...

TermYnator

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Citazione di: Nero il 18 Gennaio 2013, 22:25:05
Videosesso gratis  :up:
Invece di fare battute idiote, fai quello che ti ho detto oggi pomeriggio...  :mad:
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Io invece non mi sono commosso, ma c'è mancato davvero poco...
Però io cerco sempre di vedere anche il lato positivo delle cose, perchè c'è  sempre: hai individuato il problema e sei riuscito a descriverlo  con un eccezionale lucidità, senza veli, così per com'è. Ora, quando una situzione viene delineata partendo con un'autocritica, è un chiaro segnale  che questa è perfettamente migliorabile; inoltre se consideri che hai 19 anni, hai ancora una vita rimorchiativa davanti, quindi vai tranquillo!!

Probabilmente non troverai questo post di grande aiuto (a quello ci penserà Termy ;)), ma nel mio piccolo ho voluto darti questo incoraggiamento, se così si può dire, e anzi aggiungo : ti sgancio un +1 simbolico,che rappresenta l'inizio di un percorso di miglioramento  nel rimorchio ;)
"Perché è di questo che si tratta: di maestria. Le donne vanno sapute trattare al primo approccio, bisogna entrare nella loro mente e nella loro anima, cercare la situazione giusta, capire se è l'ora di mille fiori o se è il momento di battere in ritirata. Ma quando la porta è socchiusa è inutile metteri a bussare: bisogna entrare."

Lupo

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#5
Succede anche a me... e in effetti è orribile, rovinare tutto perchè non si trova il coraggio di baciare, e di esternare ciò che si prova. E quelle poche volte in cui ci riesci, rovini tutto lo stesso. Sono i momenti in cui ti odi profondamente.
Cosa pensi ti impedisca di esternare? Cosa secondo te ti blocca?
Comunque, una cosa non mi è chiara: si è fatta baciare, poi si è smorzata la tensione e siete tornati a ridere e scherzare, ma alla fine non si fa baciare più e ti dice che vuole stare sola :O ma che cazz?? Ecco, queste sono le reazioni delle donne che proprio non capisco...
Ultima modifica: 19 Gennaio 2013, 11:29:07 di Lupo

Blixa

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#6
Citazione di: TermYnator il 18 Gennaio 2013, 19:58:45
Ok, mi hai commosso.
Hai vinto una videochat gratis con me.
Hai un PM

onorato. e grazie mille.


Citazione di: Gardenia il 19 Gennaio 2013, 11:23:29
Io invece non mi sono commosso, ma c'è mancato davvero poco...
Però io cerco sempre di vedere anche il lato positivo delle cose, perchè c'è  sempre: hai individuato il problema e sei riuscito a descriverlo  con un eccezionale lucidità, senza veli, così per com'è. Ora, quando una situzione viene delineata partendo con un'autocritica, è un chiaro segnale  che questa è perfettamente migliorabile; inoltre se consideri che hai 19 anni, hai ancora una vita rimorchiativa davanti, quindi vai tranquillo!!
Probabilmente non troverai questo post di grande aiuto (a quello ci penserà Termy ;)), ma nel mio piccolo ho voluto darti questo incoraggiamento, se così si può dire, e anzi aggiungo : ti sgancio un +1 simbolico,che rappresenta l'inizio di un percorso di miglioramento  nel rimorchio ;)

Il primo passo è ammettere di avere un problema.
Il secondo passo è capire come risolvere il problema.
Il terzo passo è tutta in discesa
ciao  :)

Citazione di: Lupo il 19 Gennaio 2013, 11:26:34
Succede anche a me... e in effetti è orribile, rovinare tutto perchè non si trova il coraggio di baciare, e di esternare ciò che si prova. E quelle poche volte in cui ci riesci, rovini tutto lo stesso. Sono i momenti in cui ti odi profondamente.
Cosa pensi ti impedisca di esternare? Cosa secondo te ti blocca?
Comunque, una cosa non mi è chiara: si è fatta baciare, poi si è smorzata la tensione e siete tornati a ridere e scherzare, ma alla fine non si fa baciare più e ti dice che vuole stare sola :O ma che cazz?? Ecco, queste sono le reazioni delle donne che proprio non capisco...
ciao lupo
Penso ci siano tanti fattori, a cominciare dalla mia famiglia con la quale non ho mai avuto un dialogo che andasse oltre il "com'è andata a scuola oggi?" e "amicizie" dove era sconsigliabile lasciarsi andare per paura di essere derisi dal gruppo.
Ma queste sono solo le conseguenze, perchè in fondo a me stava bene così.
L'origine forse è radicata nel profondo, magari un trauma che ho avuto da bambino e che ho rimosso, oppure un istintivo atteggiamento di chiusura che col passare degli anni ha continuato a nutrirsi delle mie emozioni e sentimenti.
Sono le stesse emozioni e sentimenti che non esprimi per una vita,quelle che restano dentro di te e ti lacerano dall'interno facendosi spazio tra le tue viscere per poi scoppiare all'improvviso quando i tuoi genitori non vogliono comprarti un cane a 17 anni. E giù di lacrime in solitaria con la testa schiacciata nel cuscino che ti fanno stare bene perchè restano l'unico modo in cui riesci a far uscire tutta quella cacca che hai in corpo.
Per tornare in argomento, se fossi stato in lei avrei fatto la stessa cosa. Un bacio a stampo di sfuggita non è nulla.

per sdrammatizzare un po'



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Ultima modifica: 19 Gennaio 2013, 13:56:51 di Blixa
Vi amo

Lupo

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Citazione di: Blixa il 19 Gennaio 2013, 13:43:11
onorato. e grazie mille.


Il primo passo è ammettere di avere un problema.
Il secondo passo è capire come risolvere il problema.
Il terzo passo è tutta in discesa
ciao  :)
ciao lupo
Penso ci siano tanti fattori, a cominciare dalla mia famiglia con la quale non ho mai avuto un dialogo che andasse oltre il "com'è andata a scuola oggi?" e "amicizie" dove era sconsigliabile lasciarsi andare per paura di essere derisi dal gruppo.
Ma queste sono solo le conseguenze, perchè in fondo a me stava bene così.
L'origine forse è radicata nel profondo, magari un trauma che ho avuto da bambino e che ho rimosso, oppure un istintivo atteggiamento di chiusura che col passare degli anni ha continuato a nutrirsi delle mie emozioni e sentimenti.
Sono le stesse emozioni e sentimenti che non esprimi per una vita,quelle che restano dentro di te e ti lacerano dall'interno facendosi spazio tra le tue viscere per poi scoppiare all'improvviso quando i tuoi genitori non vogliono comprarti un cane a 17 anni. E giù di lacrime in solitaria con la testa schiacciata nel cuscino che ti fanno stare bene perchè restano l'unico modo in cui riesci a far uscire tutta quella cacca che hai in corpo.
Per tornare in argomento, se fossi stato in lei avrei fatto la stessa cosa. Un bacio a stampo di sfuggita non è nulla.
Incredibile... sembrano parole mie. Come hai imparato (se così è stato) a gestire questa rabbia latente che risale violenta in momenti come quello di cui hai parlato?

Blixa

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Citazione di: Lupo il 19 Gennaio 2013, 15:14:52
Incredibile... sembrano parole mie. Come hai imparato (se così è stato) a gestire questa rabbia latente che risale violenta in momenti come quello di cui hai parlato?

Prima cercavo di reprimerla tenendomi tutto dentro, ero arrivato ad avere un autocontrollo invidiabile ma che alla lunga mi avrebbe fatto scoppiare dall'interno, come è stato.
Poi ho imparato a piangere.
Ma non puoi giocare all'accumulo per una vita...
Vi amo

Lupo

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Citazione di: Blixa il 19 Gennaio 2013, 22:44:59
Ma non puoi giocare all'accumulo per una vita...
Esatto... ma la soluzione secondo te qual è? Un mio amico una volta mi ha detto "e se mi viene la rabbia, spacco qualcosa, o mi metto a piangere da solo e poi mi addormento... il giorno dopo passa"

Blixa

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Citazione di: Lupo il 19 Gennaio 2013, 23:03:38
Esatto... ma la soluzione secondo te qual è? Un mio amico una volta mi ha detto "e se mi viene la rabbia, spacco qualcosa, o mi metto a piangere da solo e poi mi addormento... il giorno dopo passa"

Scaricare la rabbia a piccole dosi, esternando emozioni (che servono per non esplodere come una pentola a pressione).
Io almeno la vedo così, ed è quello che sto cercando di imparare, anzi, di ricordare.
Vi amo

Mr Lux

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Citazione di: Blixa il 20 Gennaio 2013, 01:28:55
Scaricare la rabbia a piccole dosi, esternando emozioni (che servono per non esplodere come una pentola a pressione).
Io almeno la vedo così, ed è quello che sto cercando di imparare, anzi, di ricordare.

Esternare le emozioni è importante e ancor di più è saperlo fare nel modo giusto e soprattutto esternare emozioni positive.
Ho letto il tuo post, davvero commovente, situazioni del genere saranno successe a mezzo forum!
Ma sono proprio queste situazioni cosi' drammatiche che devo funzionare da imput per migliorare, tutti possono farlo con tanta buona volontà, consigli e strutture adeguate.
Per quanto riguarda lo specifico, il bacio, è fondamentale il contatto visivo, prendi l'abitudine di guardare le persone in faccia, preferibilmente occhi e labbra e la zona compresi tra loro e cerca di capire le differenze tra i vari tipi di sguardi; un piccolo consiglio: tieni le sopracciglia leggermente alzate quando guardi a lungo la ragazza, sono segno di non pericolo e non sembrerai un killer, credimi molte ragazze vengono da me e si lamentano di afc che le guardano fisso scambiandoli per maniaci.
Se non riesci a tenere lo sguardo degli altri devi migliorare la tua mente e il tuo corpo, acquisire consapevolezza delle tue capacità.
Tenere lo sguardo è indice di grande sicurezza, ovviamente va costruita passo passo  ;)
"Sii sempre come il mare che, infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci" (Jim Morrison)
"Non avere paura di cadere nel fosso, piuttosto cadi, rialzati e ricorda dove era situato, eviterai di cascarci nuovamente"
"Le esperienze ci fortificano"-"Il Tempismo è fondamentale in seduzione"-""La conoscenza genera conoscenza""
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