Anno sabbatico

[james.mar]

Poche settimane orsono è maturata in me l'idea, al termine della laurea specialistica (quindi se tutto va bene tra 2 anni circa), di prendermi un anno sabbatico per una serie di motivi quali:
- fare tante nuove esperienze (anche semplicemente viaggiare) che una vita lavorativa troppo impegnata potrebbero vietarmi;
- ho fatto la primina e sono un anno avanti, e per ora non sono fuori corso quindi potrei permettermelo;
- riempire il mio curriculum con attività che svettino rispetto agli altri (a molte società non basta il curriculum accademico di ottimo livello, perlomeno con un CV extra-accademico si può supplire alla mancanza di un Curriculum eccellente);
- un po'di cazzeggio non fa mai male;
- capire cosa voglia dalla vita e se sono sulla direzione giusta;
- ecc.

Ora, non vi chiedo dei consigli, perchè ognuno sceglie di vivere come vuole il proprio anno sabbatico, ma vi chiedo: voi cosa fareste se vi prendeste un anno sabbatico?

Molte attività che paiono inutili possono rappresentare un valore aggiunto nel nostro CV: parlando con un manager di McKinsey mi disse come fu stupito che un tizio che sembrava abbastanza nerd aveva fatto per 2 mesi il dj (credo) in Brasile, e ciò gli piacque.


A me piacerebbe molto viaggiare a buffo (tour di 4 settimane a Miami, NY, LA, Las Vegas, capitali europee,  luoghi ameni e altro), passare un 2 mesi in Cina a imparare/migliorare il mio kung fu, giocare a poker, investire un po'di danè in attività di mia invenzione che reputo redditizie per cercare di garantirmi un po'di reddito in automatico, iniziare a fare qualcosa nel mondo del trading, della borsa e della finanza, lavorare come barman o cameriere in una località turistica, e altro che ora non mi viene in mente.

Ah, si, magari anche riposare.....


And what about you?



P.S. non ho postato in off-topic perchè un anno sabbatico è una fantastica opportunità di miglioramento: sta a noi viverlo nel modo giusto.

[Dylan]

erasmus?

[trombler]

io rimarrei a milano per fondare un impero nella nightlife milanese...  

[james.mar]

In erasmus già ci vado a settembre.

Trombler nerd.

[blackhat]

Biglietto Round the world e WHV in Australia.

[^X^]

Concordo pienamente con l'idea, ma attenzione che tale scelta è vista molto positivamente nelle culture anglosassoni, molto meno in quelle latine; ma se giri il mondo per un anno, ho serissimi dubbi che poi cercheresti lavoro in Italia, quindi va bene.
Il mondo è strapieno di ragazzi che al termine degli studi decidono di arricchirsi culturalmente e di esperienze, ma pochissimi sono italiani (e spagnoli, e greci...).
Io comunque farei un programma di massima (destinazioni, budget ecc...) per poi non rispettarlo troppo: direi una fattibilità di massima. Fossi in te prenderei in considerazione sia luoghi "maturi" (in cui fare esperienza) che luoghi promettenti in espansione (non sottovalutate mai l'Europa dell'est). Trasferire know-how dai primi ai secondi è l'unico modo che vedo per aver successo dei prossimi 10 anni.

[SilverS]

Un po' sinteticamente, perchè potresti, veramente, fare mille cose diverse:

è un ottima idea, goditela tutta, fai benissssimo perchè la vita è una sola.
più 1

io viaggerei in lungo e largo, considera che anche solo rimanere in europa ti permette di imparare una o più lingue diverse, e in fondo sei vicino a casa (ergo quando ti rompi prendi e te ne torni a casina).

Poi io aggiungerei: un mese di nightlife a Milano in cui devi fare per 30 giorni minimo le 5 di mattino, un mese di riviera romagnola, 1 mese di montagna d'inverno tutto il giorno sulle piste e la sera in pub\disco, un mese in brasile.... poi usa la fantasia pensa tutte le cose più fighe che vorresti fare!

Auguri e buon divertimento,
SilverS

[Naddolo]

E' un'idea grandiosa! 
Ci sto pensando anche io a fare una cosa del genere! Sarebbe davvero un modo di fare esperienza incredibile! Io direi sicuramente un tour americano (dai racconti di guy montang, las vegas non può mancare!), poi l'area caraibica, il brasile; magari le rapubbliche baltiche; qualche paese improbabile poi, qualche stato mediorientale (non l'iraq ovviamente  ). Lo vedo davvero come un ottimo modo per emanciparsi una volta per tutte da quello che è il contesto domestico, familiare, e tirare fuori qualcosa di noi che ancora non sappiamo!

Nad84

[zlatan]

Come prima cosa smetterei di sparare cazzate.
Seconda cosa, gira il mondo.

Zlatan

[Dylan]

fare log out sarebbe gia' un buon inizio

[festadanzante]

Coltiva tutti i tuoi hobby
palestra: fatti il fisico, in un anno di riposo diventi un bestione
impara a suonare uno strumento,
leggi,
vai a teatro, al cinema,
fai teatro, fai cinema,
impara a ballare,
sargia piu' che puoi... di mattina quando gli altri lavorano.
Conosci la tua citta' a menadito esplorandola in tutte le sue opportunita'.

Viaggiare lo puoi fare anche quando lavori e sei in ferie.
A meno che tu non voglia farlo in un posto solo per imparare una lingua.

L'importante è che dopo non diventi un manager della mc Kinsey  che il tuo anno sabbatico rischia di diventare il tuo ultimo anno di vita vera

poi se vuoi farti tre anni sabbatici considera l'idea di tentare un Phd

[voviclod]

Gira il mondo... le altre cose puoi farle nei ritagli di tempo quando sarai tornato.

[Micione]

Ti dico qual'era il mio sogno 16 anni fa, partire ed andare in Francia, giusto un po di la del confine, trovare lavoro (anche in nero, se pagano giorno per giorno) in un luogo un po tranquillo, dove imparare a padroneggiare la lingua e capire un po i francesi, poi spostarmi a Parigi, dove conoscendo la lingua, qualcosa di interessante a livello lavorativo (anche in nero se pagano giorno per giorno) potevo fare.
A Parigi, conoscendo abbastanza il francese, potevo interagire con il mondo, che ci viene come a Venezia, li avrei nettamente migliorato il mio francese ed avrei imparato, rapportandomi con eventuali colleghi prima (pensavo di arrivare a Parigi e fare il cameriere in ristorante) ed andandoci poi, anche l'Inglese.
Sempre in nero (solito discorso) sarei andato in tranquillissimo paese di provincia, ed imparato un po gli Inglesi (persone), mentre studiavo al meglio l'inglese (lingua), poi andavo nella londra inizio anni '90 e ci sarei restato un po, migliorando al meglio il mio inglese, sempre come cameriere.
Io avevo i piani in mente, contavo di starmene in giro per due o anche tre anni, ma con almeno l'equivalente di 100.000 vecchie lire (in moneta locale) ben imboscate, nel caso dovessi scappare a casa subito.
Il lavoro mi avrebbe sostentato come vitto e alloggio, ed anche se il tempo per divertirmi fosse stato poco, avrei comunque imparato francese ed inglese dai madrelingua, oltre che aver visto il mondo gratis, cioè lavorando.
Pensavo poi addirittura di stare per un po in Olanda, dove conoscendo inglese, francese ed italiano avrei di certo lavorato in un'azienda di export fiori, fatta un po di grana, sarei andato per un po ad Amsterdam, lavorato un po anche la sarei tornato a casa.

Risultato, due o tre anni in giro per il mondo, imparato inglese, francese ed olandese dai madrelingua, visitato e vissuto per un po a Parigi, Londra ed Amsterdam, nonchè esperienza di almeno una settimana a Cristiania, avrei lavorato con un po di culo in regola, e comunque fatto soldi che, se ne avevo abbastanza, spedivo a casa che erano impiegati meglio.
Ma soprattutto avrei imparato a stare al mondo caxxo, che a quei tempi non c'era l'euro e mi sembra che ti serviva il passaporto per uscire dall'Italia, altro che Shenghen...

Peccato che non ebbi coraggio e cuore di scappare di casa, sicchè rimase un sogno!

[The Legend]

Personalmente ne ho già fatti diversi, quindi credo sia meglio per me prendersi un pò di responsabilità e impegnarmi.

Detto questo, si fallo, ma che sia un anno ricco, di esperienze e di cose che ti piacciono fare, girare il mondo per es. ...
In bocca al lupo

[james.mar]

Il tempo stringe, la laurea dovrebbe arrivare a breve (7-10 mesi) e:

- non ho ancora deciso se fare o meno l'anno sabbatico (qualora decidessi di iniziare a lavorare, non saprei se investire a medio-termine o se buttarmi subito in ciò che credo vorrei fare, nè saprei dove andare a lavorare )
- cosa fare durante l'anno sabbatico.


Insomma, crisi totale.




p.s. paradossalmente la mancanza di vincoli non è sempre un vantaggio