Una nuova conoscenza

[Cassim]

Oggi ho conosciuto un ragazzo che ha la sindrome di down,una conoscenza avvenuta per puro caso, visto che pioveva gli ho offerto un passaggio sotto il mio ombrello.Lo vedevo da un pò di tempo e, volevo conoscerlo visto che mi piace confrontarmi sempre con tutte le persone.Iniziamo a parlare mi parla subito dell'università che fa il II anno e vuole fare il giornalista,ma subito mi apre un argomento molto interessante:

Lui sai conosco tante ragazze all'università
Io  bene,c'è qualcuna che ti piace in particolare?
Lui si,mi piace tutto di lei
Io cosa ti ha colpito cosi tanto?hai mai parlato con lei?
Lui la vedo da tanto tempo,la saluto ma lei non mi saluta mai  (dentro di me,ma brutta st****a cosa ti costa salutarlo)
Io ma allora è una maleducata se non ti ricambia il saluto,lasciala perdere mi hai detto che hai tante amiche
Lui sai che faccio, oggi vado da lei e le chiedo come mai non mi saluta (qui mi ha fatto una grande tenerezza, che sarei voluto andare con lui a farli da WING)
Io lasciala perdere,non c'è nessun'altra ragazza che ti piace?
Lui si,la conosco ci parlo con lei, ha il ragazzo ma tanto lui non è di qua (sei un grande   )
Io benissimo sei mai andato con lei a bere qualcosa?
Lui no perché siamo sempre in gruppo
Io oggi quando la vedi,la prendi in disparte e le dici che vorresti bere qualcosa con lei
Lui tu dici?
Io si si

Poi ci siamo salutati,non mi permetto d'insegnare nulla a nessuno ma non mi era mai capitato di confrontarmi con una persona che ha la Trisomia 21 e,parlare anche di ragazze in particolare e stata una cosa che mi ha colpito.

Sicuramente lo rivedrò e se posso gli darò qualche dritta sulla seduzione,sarò molto attento a come parlo con lui in quanto è una persona  molto sensibile.

Vi è mai capitato una situazione del genere?

[!Bleach!]

Un pò di tempo fa facevo da tutor ad un ragazzo dislessico, una patologia un pò meno grave ma sicuramente se aveva bisogno di un tutor un motivo c'era.
In pratica ero un pomeriggio si e uno no a casa sua e il risultato è che siamo entrati in confidenza, anche perchè lui 18 anni, io 24...ero visto un pò come quello navigato.

E così succede che mi parla di una sua compagna di classe [gran gnocca tra l'altro!], di come sia timido ad approcciarla e di quanto non riesca a dirle niente...nonostante volesse dirle TUTTO...perchè la vede come un angelo.
Credo che sia stato li che ho capito di avere un problema di opening, aiutando lui a risolvere questa timidezza mi sono accorto che anche io ero messo allo stesso modo. E mi interrogavo sul "perchè riesco ad aiutare D, e non me?".
Il risultato è stato che D, grazie ai miei consigli e alle mie spinte, e dopo mille peripezie, è riuscito a strapparle un'uscita pomeridiana e l'ha anche k-chiusa...non so come abbia proseguito perchè poi con l'estate ci siamo persi, ma mi sono sentito fierissimo sia di lui che di me che ero riuscito a dargli una mano non solo ad ottenere quella dannata promozione, ma anche ad avere qualcosa di molto più importante...