"Sono vecchio" "parla per te", ovvero di un certo genere di individui

Aperto da Giulio83, 18 Novembre 2013, 14:07:21

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Giulio83

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Lancio uno spunto di discussione, forse ha poco a che vedere col rapporto con le donne, ma ha molto a che vedere col rapporto con sé stessi.

Sempre più di frequente, sento uomini della mia età, coetanei o poco più, talvolta un po' più giovani, affermare di "essere vecchi", di non poter più fare (sia sul piano fisico che su quello del comportamento) le cose che facevano a 18/20 anni, e via dicendo.

A volte è una cosa scherzosa, altre volte meno, e diventa una sorta di giustificazione delle proprie inadeguatezze, della propria pigrizia, di aspetti del proprio carattere che non piacciono. Sinceramente vedere uomini di 25-35 anni che si autodenigrano in questo modo mette una tristezza infinita. La cosa peggiore è quando personaggi di questo tipo tentano di rendere assoluto il proprio punto di vista, nel tentativo di sminuire gli altri... una cosa davvero irritante e maleducata.

Ecco un fatto accaduto venerdì scorso: sono andato in un pub con degli amici, veramente una cosa senza impegno e tranquilla. Lì al tavolo c'erano una decina di persone, tra cui due ragazze molto belle (fate conto, HB8), di 23 e 24 anni.
Siccome mi capita l'occasione, inizio a parlarci, viene fuori il discorso dello sport, entrambe le due ragazze mi dicono che gli piace sciare, e così ci mettiamo a parlare di sci, di dove si può andare appena apriranno le piste etc. etc.

Un discorso normalissimo. Ovvio che mi piace parlare con una bella ragazza, conoscerla, vedere che abbiamo qualcosa in comune di cui parlare. Ma non ci stavo provando spudoratamente, anche se comunque ho cercato di rimanere in contatto (cosa riuscita in parte, perché comunque avendo amici in comune se capita ci rivediamo, e comunque queste han detto "sentiamoci" per far gruppo e andare a sciare).

All'improvviso si intromette un altro ragazzo (amico di un mio amico, mai visto prima di quella sera) 32enne, prima di tutto con maleducazione, e poi inizia con la solfa che "30enni e 20enni hanno abitudini troppo diverse", che "noi siamo vecchi" che "il fisico non regge più" e così via.
Va avanti per alcuni minuti, una cosa indescrivibile...
A me onestamente veniva voglia di picchiarlo.

Io poi ho fatto l'errore (penso sia stato un errore) di volergli replicare, e gli faccio "guarda, personalmente il fisico mi regge più adesso che dieci anni fa, poi il fatto che a trent'anni si sia vecchi è una cosa mai sentita in tremila anni di umanità, poi se TU ti senti vecchio è un TUO problema" e via discorrendo.

Probabilmente avrei dovuto prenderla sul ridere, ma 'sto deficiente mi ha fatto sclerare.

Scusate eh

P.S. Shark, come vedi non bazzico solo over40 :)

mck33it

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secondo me..a ribattergli hai fatto solo un mero sfoggio di testosterone,certo forse è stato maleducato,ma hai spostato l'attenzione su di lui,lasciando per un po le tipe a godersi lo spettacolo di due galletti che si scornano.per di piu lui ha anche dato alle ragazze di infantili,
sfruttandi cio' Potevi replicare,senza cagarlo di striscio e rivolgendoti alle tipe:
''io non la penso affatto cosi,a me la differenza di 7/8 anni pare totalmente accettabile,infondo io faccio piu o meno le stesse cose di voi.....anzi se andate a sciare vi lascio il numero di cell e andiamo insieme,cosi vediamo se sto vecchio trentenne vi dà del filo da torcere... ;)''
se rispondeva...:
''a te che sei vecchio non ti invitiamo... ;) senza offesa dai... ''
vedevi che lo mettevi a posto!
ciao
McK
toro bono un guarda i'cculo alle vacche

...puoi mantenere il potere sulle persone finchè dai loro qualcosa,deruba a un uomo di ogni cosa e quell'uomo non sara piu in tuo potere...
ALEKSANDR SOLZHENITSYN

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TermYnator

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Citazione di: Giulio83 il 18 Novembre 2013, 14:07:21
Sempre più di frequente, sento uomini della mia età, coetanei o poco più, talvolta un po' più giovani, affermare di "essere vecchi", di non poter più fare (sia sul piano fisico che su quello del comportamento) le cose che facevano a 18/20 anni, e via dicendo.

Tipico di chi ha paura di mettersi in discussione scendendo in campo.
Questo atteggiamento è spesso connotato a persone che pur avendo fatto pochissimo, cercano di far credere che in passato hanno fatto scintille.
Ma alla legittima richiesta di "fare un giretto" rispondono paventando una vecchiaia tanto paralizzante quanto inesistente.

Il peggior vizio di questi coglioni è ovviamente quello di tentare di far passare il loro nascondersi per normalità e conseguentemente tutto ciò che non è nascondersi per bizarraggine. Frasi come "ma che fai, ste cose le facevo a 20 anni", per castrare gli altri facendoli sentire in colpa sono all'ordine del giorno.

Inutile tentare di coinvolgerli: se avessero le palle per far qualcosa, costoro se ne vanterebbero. Non rimane quindi che emarginarli e lasciarli cuocere nel loro brodo ignorando i loro tristi moniti...



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Shark72

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Citazione di: Giulio83 il 18 Novembre 2013, 14:07:21


P.S. Shark, come vedi non bazzico solo over40 :)

Non può che farmi piacere. Per il resto, ti han già risposto, e non c'è molto da aggiungere. Chi utilizza frasi come "da giovane", "quando avevo 20 anni", ecc., si autodefinisce già prossimo alla fine, e per certi versi, lo è.
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
"Non hai letto il MM? Allora devi essere espulso dal gioco !" - Neo1987
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mana cerace

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Sta discussione non mi riguarda :b

ciaociaoo vecchiettiii

apparte gli scherzi come dice un famoso detto "l'importante è essere giovani dentro...e poi c'è sempre il viagra!"

Shark72

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Citazione di: mana cerace il 18 Novembre 2013, 20:51:33
Sta discussione non mi riguarda :b

ciaociaoo vecchiettiii

apparte gli scherzi come dice un famoso detto "l'importante è essere giovani dentro...e poi c'è sempre il viagra!"

Ancora per qualche annetto, non ne ho bisogno.  O0
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Dylan

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Citazione di: Giulio83 il 18 Novembre 2013, 14:07:21
Lancio uno spunto di discussione, forse ha poco a che vedere col rapporto con le donne, ma ha molto a che vedere col rapporto con sé stessi.

Sempre più di frequente, sento uomini della mia età, coetanei o poco più, talvolta un po' più giovani, affermare di "essere vecchi", di non poter più fare (sia sul piano fisico che su quello del comportamento) le cose che facevano a 18/20 anni, e via dicendo.

A volte è una cosa scherzosa, altre volte meno, e diventa una sorta di giustificazione delle proprie inadeguatezze, della propria pigrizia, di aspetti del proprio carattere che non piacciono. Sinceramente vedere uomini di 25-35 anni che si autodenigrano in questo modo mette una tristezza infinita. La cosa peggiore è quando personaggi di questo tipo tentano di rendere assoluto il proprio punto di vista, nel tentativo di sminuire gli altri... una cosa davvero irritante e maleducata.

Ecco un fatto accaduto venerdì scorso: sono andato in un pub con degli amici, veramente una cosa senza impegno e tranquilla. Lì al tavolo c'erano una decina di persone, tra cui due ragazze molto belle (fate conto, HB8), di 23 e 24 anni.
Siccome mi capita l'occasione, inizio a parlarci, viene fuori il discorso dello sport, entrambe le due ragazze mi dicono che gli piace sciare, e così ci mettiamo a parlare di sci, di dove si può andare appena apriranno le piste etc. etc.

Un discorso normalissimo. Ovvio che mi piace parlare con una bella ragazza, conoscerla, vedere che abbiamo qualcosa in comune di cui parlare. Ma non ci stavo provando spudoratamente, anche se comunque ho cercato di rimanere in contatto (cosa riuscita in parte, perché comunque avendo amici in comune se capita ci rivediamo, e comunque queste han detto "sentiamoci" per far gruppo e andare a sciare).

All'improvviso si intromette un altro ragazzo (amico di un mio amico, mai visto prima di quella sera) 32enne, prima di tutto con maleducazione, e poi inizia con la solfa che "30enni e 20enni hanno abitudini troppo diverse", che "noi siamo vecchi" che "il fisico non regge più" e così via.
Va avanti per alcuni minuti, una cosa indescrivibile...
A me onestamente veniva voglia di picchiarlo.

Io poi ho fatto l'errore (penso sia stato un errore) di volergli replicare, e gli faccio "guarda, personalmente il fisico mi regge più adesso che dieci anni fa, poi il fatto che a trent'anni si sia vecchi è una cosa mai sentita in tremila anni di umanità, poi se TU ti senti vecchio è un TUO problema" e via discorrendo.

Probabilmente avrei dovuto prenderla sul ridere, ma 'sto deficiente mi ha fatto sclerare.

Scusate eh

P.S. Shark, come vedi non bazzico solo over40 :)

dipende di cosa stiamo parlando. mi pare normale che la testa e le prospettive di divertimento di un ventenne siano diverse da quelle di un trentenne, da quelle di un quarantenne; può cambiare anche la libertà (disponibilità di tempo e denaro) di fare, e infine anche un certo decadimento fisico. Non che un trentenne sia costretto a fare la vita dell'eremita, ma succede che debba o voglia darsi una regolata, senza che questo sia necessariamente un problema, anzi...
Probabilmente tra dieci anni non avrò più la voglia di fare molte delle cose che faccio adesso, ma la mia vita sarà riempita da altro, non me ne faccio un problema.
Poi se si parla di particolari "mattate", non le fa nemmeno la maggior parte dei ventenni.

e già il fatto che tu ti sia sentito coinvolto e che tu abbia preso le distanze, è indice che in fondo, queste cose le sai anche tu.
Ultima modifica: 20 Novembre 2013, 11:11:11 di Dylan

Spartacvs

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Citazione di: Giulio83 il 18 Novembre 2013, 14:07:21
giustificazione delle proprie inadeguatezze, della propria pigrizia

E della mancanza di coraggio di sapersi rimettersi sempre in discussione, che dovrebbe essere un punto fermo nella crescita e nella vita in un Uomo. :)
Per chi vuole: restiamo in contatto via Pm.

Giulio83

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Grazie alle persone intervenute, per le risposte.

Ovviamente è vero, mi sono alterato per nulla.
Avrei fatto meglio a buttarla sul ridere.

Giulio83

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Citazione di: Dylan il 20 Novembre 2013, 11:04:23
dipende di cosa stiamo parlando. mi pare normale che la testa e le prospettive di divertimento di un ventenne siano diverse da quelle di un trentenne, da quelle di un quarantenne; può cambiare anche la libertà (disponibilità di tempo e denaro) di fare, e infine anche un certo decadimento fisico. Non che un trentenne sia costretto a fare la vita dell'eremita, ma succede che debba o voglia darsi una regolata, senza che questo sia necessariamente un problema, anzi...
Probabilmente tra dieci anni non avrò più la voglia di fare molte delle cose che faccio adesso, ma la mia vita sarà riempita da altro, non me ne faccio un problema.
Poi se si parla di particolari "mattate", non le fa nemmeno la maggior parte dei ventenni.

e già il fatto che tu ti sia sentito coinvolto e che tu abbia preso le distanze, è indice che in fondo, queste cose le sai anche tu.

Sì, sono d'accordo con te.

Ripensando meglio a quel che è successo, hopoi  capito cosa c'è stato alla base.
Questo tizio, da parte sua, voleva 'portarmi al suo livello'. Non che io mi atteggiassi, ma evidentemente ha voluto romper le uova nel paniere.
Pertanto ha trovato l'unico punto in comune possibile: l'età. Ha provato a far scattare l'automatismo "sei mio coetaneo, quindi sei come me".
Da parte mia ho capito questa cosa - più o meno consapevolmente - da cui lo sgarbo nel rispondere.

Diciamo che lui ha inteso provocarmi, e la provocazione è riuscita.

Comunque - a parte l'episodio - con le due sono rimasto in contatto, seppur superficiale: è capitato di rivedersi e più o meno siamo entrati in amicizia.