Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29

Titolo: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
Salve Marpions.
Recenti discussioni in questa terra consacrata attuate at opera di infedeli, mi hanno indotto a produrre un novello TermYdelirio. Il tema è la femina.

Le aspirazioni delle femine
Qualche tempo fa, scrissi introducendo il TermYpensiero questo post:
http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termypensiero-3-luomo/
con il quale evidenziavo le differenze fra uomo e donna. La lettura di quel post, e del TermYdelirio sulla donna, dovrebbero aver gia chiarito quali siano le aspirazioni delle donne. Ma mi sembra che i riassunti paghino ultimamente, quindi riassumo me stesso.
Le donne vogliono il massimo a prescindere da quello che effettivamente è il loro valore.
Certo, non essendo stupide, si rendono perfettamente conto che cedendo ad un maschio di valore enormemente superiore corrano il rischio di essere sedotte ed abbandonate.  In un contesto evolutivo, questo implica uno sforzo tremendo per allevare la prole. Ma in una ottica evolutiva, comunque hanno un vantaggio enorme: quello di unire il proprio pool genetico ad un pool che consente ai loro geni di essere difesi da un essere (il figlio) che possiede una marcia in più.
Le femine quindi, tenderanno a scegliersi il miglior provider sul mercato, ma non disdegneranno il supermaschio per una notte.

Inibire il maschio come garanzia dagli abbagli
Cosa succederebbe se tutti i maschi cominciassero a "rubare", andando in palestra ( e quindi simulando un genotipo da supermaschio), studiando comunicazione, e allenandosi alla reattività?
L'esito di questa rivoluzione sarebbe una confusione delle femine, che non saprebbero più distinguere un supermaschio da un maschio comune o da una mezzasega.
Per quanto scritto in precedenza, tenderebbero a darsi per una notte, ma il vantaggio evolutivo verrebbe a mancare: la donna quindi si darebbe inutilmente.
il maschio va quindi inibito nella crescita, va frustrao per principio, in modo che solo quelli effettivamente dotati di caratteristiche superiori possano emergere chiaramente.
Inibire i maschi con l'educazione, è quindi un vantaggio evolutivo per le femine, e per la specie in genere, visto che sono le femine a partorire nuovi maschi e nuove femine.

Il compito delle madri nei confronti dei figli maschi e delle figlie femine
Per quanto detto, l'educazione della prole subisce un netto dimorfismo: istigare il maschio al rispetto della femina mortodipippinzandolo ed istruendolo al dovere, e istigare la femina a tenersela in modo che solo i maschi che si sono resi indipendenti da condizionamenti vadano a chiedergliela spudoratamente.
In questo modo, i supermaschi si riprodurranno molto di più, mentre i maschi ordinari si legheranno ad eternum ad una sola femina accudendo lei, e l'eventuale prole illegittima dei supermaschi.
Il condizionamento genetico, è quindi tramandato anche sul piano culturale.

La società cattolica, il feminismo e l'eguaglianza.
La società cattolica perpetua il meccanismo con le sue leggi: il peccato e la conseguente punizione, sono mirati a tenere a bada i maschi medi, in modo che non possano diffondere il loro seme se non all'interno della coppia.
Va da se che i supermaschi, indipendenti per natura, se ne sbattano e continuino imperterriti a fecondare femine altrui.
Il feminismo, vede il maschio come oppressore e stupratore mentale e fisico. Obiettivo del feminismo, celebrato con feste della stessa natura della "giornata mondiale del Panda", e con leggi tanto protezionistiche quanto ridicole (leggi quote rosa), è l'imposizione culturale che le femine siano eguali agli uomini e viceversa.
Uno dei capisaldi della "liberazione" della femina, è la cultura della libertà sessuale.
Cultura che però, cozza con la genetica: basti pensare alla rapidità con cui avvenivano i contatti fra gay maschi prima della comparizione dell'aids, comparandola con la lentezza del corteggiamento che avviene con le "femine liberate": minuti contro ore o giorni. Non siamo eguali, e non lo saremo mai.
Il feminismo è quindi un movimento basato su presupposti mendaci, e riveste a livello di costumi sessuali la stessa valenza scientifica del razzismo germanico che ha portato al nazismo.

Essere maschio
Essere maschio, è quindi un peso enorme. Non dobbiamo combattere solo contro la natura ed i maschi più forti, ma contro una matrice culturale che tende ad aplificare il divario fra maschi forti e maschi deboli.
Giunti a questo punto, non solo è un obbligo morale migliorare se stessi nella misura più ampia possibile, ma diventa anche lecito barare: ovvero accamparsi meriti che non si possiedono completamente.
Per farlo, c'è un solo modo: tirare fuori i coglioni, e prendere il mondo a morsi.
E se qualcuno ti pesta un piede, strappagli la gamba in modo che non possa rifarlo.
E questo quello che ci viene chiesto.

T
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Naddolo il 23 Giugno 2010, 13:44:11
Tutto fottutamente vero, tutto fottutamente giusto!

Una sola domanda: se un maschio riesce a rubare, a simulare tutte quelle caratteristiche ormai note che risultano vincenti a livello evolutivo, non si potrebbe pensare che ce le abbia?
Voglio dire, se sei in un campo di battaglia, e riesci a comportarti da uomo coraggioso, non sei, in fin dei conti, un uomo coraggioso a tutti gli effetti?

Se io ho la costanza di farmi un fisico scultoreo, di applicarmi nella comunicazione, di di migliorarmi costantemente in tutti i campi, non può forse voler dire che, di base, ho comunque delle grosse qualità, se non altro intese in senso di convinzione nei propri mezzi, caparbietà, intelligenza (si, che capire dove e come migliorare è sinonimo sicuramente di intelligenza); non sono forse già queste qualità vincenti?

Grazie mille per il post! +1
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Kant il 23 Giugno 2010, 13:57:27
Molto interessante il collegamento tra biologia e cultura.
L'idea che ci siano stretti legami tra le due mi è sempre apparsa plausibile, se non altro perchè la seconda è figlia della prima.
Quindi un educazione culturale che tende alla difesa della selezione naturale.
Quindi una programmazione inconscia dell'essere umano tesa alla protezione del miglioramento genetico, reprimendo i maschi ( in generale ) per far esser sicuri che coloro che bypassano la matrice (e si riproducano di più) siano effettivamente validi.
D'altra parte il mondo è fatto così veramente. Ci sono uomini che scopano molto e uomini che stanno con la stessa donna per una vita.
E' una argomentazione che cercavo ma non sapevo di cercare.

+1 sentito.
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: blackhat il 23 Giugno 2010, 14:47:14
Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
La società cattolica perpetua il meccanismo con le sue leggi: il peccato e la conseguente punizione, sono mirati a tenere a bada i maschi medi, in modo che non possano diffondere il loro seme se non all'interno della coppia.

Usassero solo il peccato come leva per inibire i maschi, sarebbe già buona... non hai idea delle zavorre che sono in grado di metterci.

+1  :up:
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: -eFFe- il 23 Giugno 2010, 15:06:01
Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29

Le aspirazioni delle femine
Le donne vogliono il massimo a prescindere da quello che effettivamente è il loro valore.

generalmente vero.
con tutte le puntualizzazioni di seguito


CitazioneInibire il maschio come garanzia dagli abbagli
Cosa succederebbe se tutti i maschi cominciassero a "rubare", andando in palestra ( e quindi simulando un genotipo da supermaschio), studiando comunicazione, e allenandosi alla reattività?
L'esito di questa rivoluzione sarebbe una confusione delle femine, che non saprebbero più distinguere un supermaschio da un maschio comune o da una mezzasega.
Per quanto scritto in precedenza, tenderebbero a darsi per una notte, ma il vantaggio evolutivo verrebbe a mancare: la donna quindi si darebbe inutilmente.
il maschio va quindi inibito nella crescita, va frustrao per principio, in modo che solo quelli effettivamente dotati di caratteristiche superiori possano emergere chiaramente.
Inibire i maschi con l'educazione, è quindi un vantaggio evolutivo per le femine, e per la specie in genere, visto che sono le femine a partorire nuovi maschi e nuove femine.

molto interessante :up:
Cio' che descrivi e' la societa' matriarcale, alla base della cultura romana (non greca) e di altre zone mediterranee; sopravvive oggi presso alcune tribu' ma molti meccanismi permeano anche la nostra societa' (che fino al '68 era di stampo essenzialmente patriarcale)

Citazione
Il compito delle madri nei confronti dei figli maschi e delle figlie femine
Per quanto detto, l'educazione della prole subisce un netto dimorfismo: istigare il maschio al rispetto della femina mortodipippinzandolo ed istruendolo al dovere, e istigare la femina a tenersela in modo che solo i maschi che si sono resi indipendenti da condizionamenti vadano a chiedergliela spudoratamente.

vero.
Attenzione pero' che manca un pezzo:
l'educazione delle ragazze era (fino alla generazione scorsa) altrettanto castrante se non di piu'; esse dovevano divenire delle buoni mogli e madri, fedeli accondiscendenti coi mariti e severe coi figli... non potevano uscire da sole la sera, figuriamoci frequentare ragazzi (da presentare eventualmente subito in casa, previo assenso dei genitori).
Di mettere la gonna corta non se ne parlava nemmeno!


CitazioneLa società cattolica, il feminismo e l'eguaglianza.
La società cattolica perpetua il meccanismo con le sue leggi: il peccato e la conseguente punizione, sono mirati a tenere a bada i maschi medi, in modo che non possano diffondere il loro seme se non all'interno della coppia.
Va da se che i supermaschi, indipendenti per natura, se ne sbattano e continuino imperterriti a fecondare femine altrui.

tutto vero fin qui.


CitazioneIl feminismo, vede il maschio come oppressore e stupratore mentale e fisico. Obiettivo del feminismo, celebrato con feste della stessa natura della "giornata mondiale del Panda", e con leggi tanto protezionistiche quanto ridicole (leggi quote rosa), è l'imposizione culturale che le femine siano eguali agli uomini e viceversa.
Uno dei capisaldi della "liberazione" della femina, è la cultura della libertà sessuale.
Cultura che però, cozza con la genetica: basti pensare alla rapidità con cui avvenivano i contatti fra gay maschi prima della comparizione dell'aids, comparandola con la lentezza del corteggiamento che avviene con le "femine liberate": minuti contro ore o giorni. Non siamo eguali, e non lo saremo mai.

qui hai semplificato molto, tacendo alcune delle ragioni che hanno scatenato il movimento femminista:
essenzialmente la ribellione ad un sistema (patriarcale) che imponeva alle donne l'ubbidienza assoluta al padre-padrone o al marito (fotocopia dispotica del padre), nessuna voce in capitolo in tema di procreazione/educazione dei figli, nessuna possibilita' di lavorare liberamente o fare carriera (quindi negazione dell'indipendenza economica), la prosecuzione ideale del movimento delle suffragette (per il diritto di voto alle donne, che forse non lo sapete ma fino al 1946 non potevano votare).
Insomma essere donna al tempo dei nostri genitori/nonni era dura: casalinga, madre e se dicevi di no al marito erano botte da orbi. :knuppel:
Un po' come fanno i talebani oggi.

Queste erano le ragioni all'origine del movimento, e le trovo sacrosante.
Che poi in seguito si sia andati fin troppo oltre non c'e' dubbio, ma e' il solito problema degli eccessi e della strumentalizzazione di certe cose.
D'altra parte anche la rivoluzione d'ottobre e' partita dal popolo che moriva di fame mentre gli zar lo sfruttavano, e poi ha prodotto tante altre cose belle e brutte  :-\

Citazione
Il feminismo è quindi un movimento basato su presupposti mendaci, e riveste a livello di costumi sessuali la stessa valenza scientifica del razzismo germanico che ha portato al nazismo.

qui hai un po' cagato fuori dal bulacco...
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: AlterEgo il 23 Giugno 2010, 18:18:46
Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
Inibire il maschio come garanzia dagli abbagli

il maschio va quindi inibito nella crescita

Inibire i maschi con l'educazione, è quindi un vantaggio evolutivo per le femine

istigare il maschio al rispetto della femina mortodipippinzandolo ed istruendolo al dovere

Ottime motivazioni per uscire dalla matrice che ci inibisce della nostra stessa natura

Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
il peccato

Adoro il peccato  >:D

Un post pieno di grinta! +1

Citazione di: nad84 il 23 Giugno 2010, 13:44:11
Voglio dire, se sei in un campo di battaglia, e riesci a comportarti da uomo coraggioso, non sei, in fin dei conti, un uomo coraggioso a tutti gli effetti?

Se riesci a comportarti da coraggioso è perchè lo sei già ma probabilmente non te ne rendevi conto o non hai mai vissuto una situazione che richiedeva un certo coraggio; se il solo fatto di dover scendere sul campo di battaglia di fa tremare di paura non riuscirai mai a comportarti da coraggioso.
Si tratta quindi di una qualità che riscopri in te stesso, non la puoi simulare.

Citazione di: nad84 il 23 Giugno 2010, 13:44:11
Se io ho la costanza di farmi un fisico scultoreo, di applicarmi nella comunicazione, di di migliorarmi costantemente in tutti i campi, non può forse voler dire che, di base, ho comunque delle grosse qualità, se non altro intese in senso di convinzione nei propri mezzi, caparbietà, intelligenza (si, che capire dove e come migliorare è sinonimo sicuramente di intelligenza); non sono forse già queste qualità vincenti?

Qualità di base che ti portano a sviluppare altre qualità (un certo fisico, una buona comunicazione, ecc..), ma per farlo devi già avere le qualità di base, quindi anche qui non c'è da rubare  ;)
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Edward Bloom il 23 Giugno 2010, 19:04:29
Bello e originale! Mi piacerebbe un chiarimento su cosa tu intenda precisamente per "maschio di valore enormemente superiore", perché credo che una buona parte del discorso graviti su questo, e credo anche che molte incomprensioni uomo-donna nascano dall'assenza di chiarezza su questo punto, e cioè sul fatto che uomini e donne utilizzino criteri ben differenti per assegnare il valore ad un potenziale partner.
Un "maschio di valore enormemente superiore" è più alpha, più con le palle, più sexy, più brillante, o forse, in moltissimi casi, tutte queste caratteristiche servono perlopiù a "simulare" qualcos'altro, cioè l'appartenenza ad un'estrazione sociale superiore rispetto a quella cui la ragazza è abituata?
In fondo, il "principe azzuro" non è - anzitutto - un principe?
Non mi riferisco solo la ricchezza spicciola, intendo la posizione sociale, di cui sicuramente fa parte anche la ricchezza, ma è qualcosa di più complesso.
Precisazione importante: non è un discorso contro le donne, ci mancherebbe, noi maschietti da che mondo e mondo valutiamo le "prede" pressoché esclusivamente in base all'aspetto fisico. Solo mi sembra che nella coppia media un uomo cerchi una donna un po' più bella di lui, e la donna cerchi un uomo con un po' più successo di lei.
All'uomo di norma non interessa che la sua donna abbia successo: se ce l'ha meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscato.
Alla donna di norma non interessa che il suo uomo sia bello: se lo è meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscata.
Cosa ne pensi Termy di quest'aspetto?
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Acqua il 23 Giugno 2010, 19:10:59
Complimenti per questo post TermY, e uno spunto di riflessione per tutti:

Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
Per quanto detto, l'educazione della prole subisce un netto dimorfismo: istigare il maschio al rispetto della femina mortodipippinzandolo ed istruendolo al dovere, e istigare la femina a tenersela in modo che solo i maschi che si sono resi indipendenti da condizionamenti vadano a chiedergliela spudoratamente.
In questo modo, i supermaschi si riprodurranno molto di più, mentre i maschi ordinari si legheranno ad eternum ad una sola femina accudendo lei, e l'eventuale prole illegittima dei supermaschi.
Il condizionamento genetico, è quindi tramandato anche sul piano culturale.

Che cosa ci guadagnano i maschi da un meccanismo del genere?
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: ^X^ il 23 Giugno 2010, 19:40:44
Citazione di: Edward Bloom il 23 Giugno 2010, 19:04:29
Solo mi sembra che nella coppia media un uomo cerchi una donna un po' più bella di lui, e la donna cerchi un uomo con un po' più successo di lei.
All'uomo di norma non interessa che la sua donna abbia successo: se ce l'ha meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscato.
Alla donna di norma non interessa che il suo uomo sia bello: se lo è meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscata.

La mia esperienza conferma quanto scrivi al 100%.
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Expeausition il 23 Giugno 2010, 20:42:24
Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
Inibire il maschio come garanzia dagli abbagli

il maschio va quindi inibito nella crescita, va frustrato per principio, in modo che solo quelli effettivamente dotati di caratteristiche superiori possano emergere chiaramente.
Inibire i maschi con l'educazione, è quindi un vantaggio evolutivo per le femine, e per la specie in genere, visto che sono le femine a partorire nuovi maschi e nuove femine.

Credo di capire a cosa alludi ma concordo parzialmente.

Scriveva una famosa psicanalista junghiana, M-L. Von Franz: "la madre che vuole trattenere o distruggere il figlio combatte istintivamente la sua spontaneità virile."

Alla luce di questa illuminante osservazione, sarei più propenso ad affermare che non tutte le donne abbiano una tendenza repressiva nell'educare il figlio maschio, bensì soltanto coloro che sono vittime della loro "Ombra" (sempre per adoperare una terminologia junghiana). Ecco perchè - appare evidente - lo sviluppo psichico di un bambino sarà tanto più sereno ed equilibrato, quanto maggiori e completi saranno i suoi referenti educativi: ciò deve implicare in primis la presenza positiva ed autorevole di entrambi i genitori.

E' accaduto, invece, a partire dai tempi della rivoluzione industriale, che la comunità familiare fosse depauperata della presenza paterna. Il nuovo immaginario della matrice stabiliva che gli uomini dovessero adoperarsi nello spazio pubblico del lavoro e le donne nello spazio privato domestico.
Sul piano educativo-esistenziale, ciò ha provocato una costante scomparsa della presenza paterna, il quale, assorbito dagli oneri lavorativi, incontrava i figli per un breve e sterile periodo di tempo quotidiano.
Va da sè che in un simile contesto la crescita della prole fosse quasi esclusivamente affidata ad una donna, dunque ad un principio femminile. Però, fino all'instaurarsi della post-modernità (o per dirla alla Baumann della "modernità liquida"), i giovani maschi crescevano in una società in cui il "principio maschile"  che così poco vedevano nel padre, era ben presente sotto altre forme: i compagni più grandi, i vecchi saggi del luogo, i maestri. C'era dunque uno spirito iniziatico molto forte che sopperiva all'assenza del padre in famiglia.
In seguito a ciò che comunemente definiamo "68", si è avuto un altro radicale sconvolgimento.

Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
La società cattolica, il feminismo e l'eguaglianza.
Il feminismo, vede il maschio come oppressore e stupratore mentale e fisico. Obiettivo del feminismo, celebrato con feste della stessa natura della "giornata mondiale del Panda", e con leggi tanto protezionistiche quanto ridicole (leggi quote rosa), è l'imposizione culturale che le femine siano eguali agli uomini e viceversa.
Uno dei capisaldi della "liberazione" della femina, è la cultura della libertà sessuale.
Cultura che però, cozza con la genetica: basti pensare alla rapidità con cui avvenivano i contatti fra gay maschi prima della comparizione dell'aids, comparandola con la lentezza del corteggiamento che avviene con le "femine liberate": minuti contro ore o giorni. Non siamo eguali, e non lo saremo mai.
Il feminismo è quindi un movimento basato su presupposti mendaci, e riveste a livello di costumi sessuali la stessa valenza scientifica del razzismo germanico che ha portato al nazismo.

E' ovvio che se osserviamo ora, sulla scorta dei costumi odierni, le rivendicazioni del femminismo sessantottino, quasi ci viene da sorridere. Ma il tutto dev'essere contestualizzato, come ricorda giustamente Effe.
La società patriarcale si era resa colpevole di numerose aberrazioni che, grazie ai movimenti di protesta, sono state sconfitte. L'errore, che tu giustamente sottolinei, non sta tanto nelle più che legittime rivendicazioni femminili di parità giuridco-civile, ma nella grottesca pretesa di una (impossibile) uguaglianza bio-psichica. Tutto ciò rientra a pieno titolo nella deriva alla quale un certo femminismo (è un movimento assai eterogeneo che non può essere ridotto ad un unico assioma), l'antiautoritarismo e il progressismo non hanno saputo sottrarsi. Ecco quindi che invece di abbattere le storture patriarcali della famiglia, si è iniziato a denigrare il concetto stesso di famiglia, che invece di abbattere le discriminazioni maschiliste, si è dato vita ad una mentalità misandrica (questo sì è razzismo), che invece di annientare i padri-padroni, si è voluto annientare la figura stessa del padre ecc ecc.

E' dunque vero, come scrivevi, che essere maschi è ben difficile. Lo è in virtù di una stupida forma mentis che si è creata dopo quegli anni e che vede ogni maschio come potenziale stupratore, potenziale pedofilo, potenziale violento ecc ecc
Basti guardare i processi per stupro: è sufficiente la parola di una donna contro la tua per far sì che tu finisca in un aula di tribunale. Che poi magari ti assolvono anche. Ma che provino loro a subire le pressioni e le gogne di un processo per violenza sessuale!



Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Kant il 23 Giugno 2010, 21:25:51
Citazione di: Edward Bloom il 23 Giugno 2010, 19:04:29
Solo mi sembra che nella coppia media un uomo cerchi una donna un po' più bella di lui, e la donna cerchi un uomo con un po' più successo di lei.


Concordo sull'idea bellezza-successo.
Ma la coppia media è in realtà il frutto del compromesso maturo. E questo perchè invece, la prima comparsa di istinti sessuali e erotici è molto differente. Ovvero le bambine dodicenni iniziano a bagnarsi col divismo, ovvero di fronte ai divi del mondo dello spettacolo, cioè di fronte al massimo che esiste in circolazione, i maschi iniziano a segarsi un po su tutto (poichè sono maschi) ma in special modo sulle tettone ficone che vedono in tv o nei film/riviste porno (dove non a caso sono tutte fiche).
Crescendo quelle bambine inizieranno a capire che il divo non lo avranno mai, e il loro target scenderà nella realtà, ma andrà a concentrarsi sui maschietti di maggior valore, i primi bulletti ecc.., poi una volta capito che solo poche fortunate li possono avere caleranno ancora fino arrivare a fidanzarsi con l'uomo medio, poichè sono donne medie, attuando il compromesso, ma continuando a sognare i maschi che non possono avere. Cosi come l'impiegato del credito cooperativo continuerà a segarsi sulle stra-fiche.
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Kant il 23 Giugno 2010, 21:36:13
Tra l'altro questa considerazione di Termy mi chiude un cerchio che non sono mai riuscito a collegare.
Leggendo questo e quello, ho sempre sentito parlare di società e cultura come di qualcosa estraneo e superiore all'uomo, il quale vi è subordinato e sottomesso. C'era qualcosa che non mi tornava, mi dicevo che non poteva essere vero, poichè è l'uomo che crea la società e la cultura, e dunque perchè avrebbe dovuto creare qualcosa di reprimente e oppressivo?
La risposta l'ha data qua termynator. E' l'uomo che crea la società ma lo fa secondo le leggi che lo hanno generato e lo governano e dunque crea un sistema atto a salvaguardare quelle leggi, atto a farle esprimere al meglio. E' come se l'uomo fosse determinato completamente a livello più profondo, e agisse come un automa, differenziando il suo agire solo nella forma (credendo quindi di essere libero), ma non nella sostanza. (poichè l'uomo libero non è)
E' come se guardassimo un formicaio dall'alto. Vedremmo che le formiche sono tutte determinate e svolgono compiti precisi, con la precisa finalità di proteggere la specie. Eppure forse anche loro sono convinte di essere libere.... cosi come un ape che si immola nella protezione dell'alveare..
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 23 Giugno 2010, 22:50:36
Citazione di: nad84 il 23 Giugno 2010, 13:44:11
Una sola domanda: se un maschio riesce a rubare, a simulare tutte quelle caratteristiche ormai note che risultano vincenti a livello evolutivo, non si potrebbe pensare che ce le abbia?
Voglio dire, se sei in un campo di battaglia, e riesci a comportarti da uomo coraggioso, non sei, in fin dei conti, un uomo coraggioso a tutti gli effetti?

Se io ho la costanza di farmi un fisico scultoreo, di applicarmi nella comunicazione, di di migliorarmi costantemente in tutti i campi, non può forse voler dire che, di base, ho comunque delle grosse qualità, se non altro intese in senso di convinzione nei propri mezzi, caparbietà, intelligenza (si, che capire dove e come migliorare è sinonimo sicuramente di intelligenza); non sono forse già queste qualità vincenti?

Grazie mille per il post! +1

Grazie a te del +1.
Scrissi che le donne sono dapprima attrratte dalla fisicità, poi dalla concretizzazione delle capacità mentali di un maschio. E su questo principio ho costruito il TM, che aggira il problema della mancanza di attrazione pregressa (fisica), esibendo un comportamento teso a mostrare il resto, ovvero le capacità cerebrali evolutivamente vincenti.
La costanza nell'applicarsi, sicuramente migliorerà l'individuo che la possiede.
Ma non essendo tutti eguali, citando ad esempio la sola creatività, ci sarà comunque il supermaschio che senza per nulla sforzarsi sarà un creativo in assoluto. E' il suo DNA che lo porta a farlo, è più dotato a livello "hardware". Il fatto di diventare creativo con l'esercizio, non eliminerà il fatto che in presenza di un "più creativo", le donne guardino quello, e lo piazzino in cima alla piramide riproduttiva.
Il problema è che se colui che è in cima non è troppo lontano (inottenibile), le donne aspetteranno lui, e non cagheranno te. Questo è il motivo per cui pochi scopano tanto, e molti non scopano punto.

Se le donne fossero eguali agli uomini, si potrebbe pensare che potenziando tutto il genere maschile le donne potrebbero darla più facilmente: cazzata, perchè le donne non sono come gli uomini.
Le donne, non fanno un paragone fra il loro valore e quello dei maschi che gli stanno attorno: ma aspirano al migliore del gruppo. Se quindi il gruppo è di alto livello, se la tireranno comunque, e comunque tenderanno a focalizzare le loro aspirazioni sul migliore costringendo alla sega gli altri.
Il concetto di "valore" per le donne, è quindi relativo al gruppo, non assoluto.
Ed è quindi potenziando le proprie capacità in seno ad un contesto preciso, o astratto (TV), che diventiamo i migliori sempre.

T
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 23 Giugno 2010, 22:56:36
Citazione di: -eFFe- il 23 Giugno 2010, 15:06:01
Cio' che descrivi e' la societa' matriarcale, alla base della cultura romana (non greca) e di altre zone mediterranee; sopravvive oggi presso alcune tribu' ma molti meccanismi permeano anche la nostra societa' (che fino al '68 era di stampo essenzialmente patriarcale)
Patriarcale di facciata, non certo di sostanza.
Chi educava i futuri padri?
Citazione
qui hai semplificato molto, tacendo alcune delle ragioni che hanno scatenato il movimento femminista:
Non mi interessano le ragioni del movimento feminista: mi interessano gli effetti.
Citazione
qui hai un po' cagato fuori dal bulacco...
Ho parlato di valenza scientifica, non di implicazioni storiche: e da questo punto di vista, non c'è alcuna differenza fra la valenza dei due assunti citati...

T
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 23 Giugno 2010, 23:07:37
Citazione di: Edward Bloom il 23 Giugno 2010, 19:04:29
Bello e originale! Mi piacerebbe un chiarimento su cosa tu intenda precisamente per "maschio di valore enormemente superiore",

Un maschio di valore enormemente superiore è un tizio che per indole, patrimonio genetico ed esperienza, si stacca nettamente dalla massa. Donne comprese.
Molti maschi simulano questo valore, rivestendosi di attributi propri al mostrare quelli che definisco "valori di secondo livello", ovvero la riprova sociale come riconoscimento in seno al gruppo, delle proprie capacità fondamentali. Questo è il motivo per cui i maschi sono attaccati ai beni materiali: dimostrano potere, e quindi la capacità di avere le qualità per possederlo.
Citazione
Solo mi sembra che nella coppia media un uomo cerchi una donna un po' più bella di lui, e la donna cerchi un uomo con un po' più successo di lei.
All'uomo di norma non interessa che la sua donna abbia successo: se ce l'ha meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscato.
Alla donna di norma non interessa che il suo uomo sia bello: se lo è meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscata. Cosa ne pensi Termy di quest'aspetto?

Mi sono abbondantemente espresso nel TermYpensiero su questo punto.
Ma non è vero che le donne non prendono un uomo talmente bello da offuscarle: e che normalmente uno così bello, non si caga una che verrebbe offuscata dalla sua bellezza.
E invece vero il contrario: ovvero che gli uomini, si spaventano di fronte a grandi fighe, perchè temono di non poterle gestire, di avere continuamente competitors che gliela rubino e via dicendo.
E invece vero che un uomo tendenzialmente vuole una donna vera: ovvero una con la gonna che non si vergogni di portarla. Ed è vero che una donna in carriera, che spesso e volentieri cerca (con pessimi risultati) di comportarsi come un uomo, è il peggior unomo che si possa avere al fianco.
E' quindi normale che un uomo, non aspiri molto a questo tipo di donna...

T
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 23 Giugno 2010, 23:15:48
Citazione di: Acqua il 23 Giugno 2010, 19:10:59
Complimenti per questo post TermY, e uno spunto di riflessione per tutti:
Grazie.
Citazione
Che cosa ci guadagnano i maschi da un meccanismo del genere?
Un meccanismo del genere esula dall'ottica del vantaggio di un sesso sull'altro, ma va inquadrato nell'ottica della specie. Se alle donne, che sono l'elemento a cui è demandata la selettività, viene ridotta la possibilità di errore nella scelta, ma viene contemporaneamente garantito il supporto nell'allevamento della prole da parte di provider che vengono convinti di essere gia fortunati così, solo pochissimi maschi si riproducono in modo seriale.
I vantaggi sono molteplici per un gruppo sociale:
diminuiscono i conflitti.
La forza lavoro non subisce cali
il gruppo prospera, e la specie evolve comunque, senza ricorrere a cruenti scontri per ridurre il numero dei maschi.
In natura, è meglio non porsi troppe domande, specialmente se sei il marito della vedova nera...

T

[/quote]
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 23 Giugno 2010, 23:21:53
Citazione di: kant il 23 Giugno 2010, 21:36:13
La risposta l'ha data qua termynator. E' l'uomo che crea la società ma lo fa secondo le leggi che lo hanno generato e lo governano e dunque crea un sistema atto a salvaguardare quelle leggi, atto a farle esprimere al meglio. E' come se l'uomo fosse determinato completamente a livello più profondo, e agisse come un automa, differenziando il suo agire solo nella forma (credendo quindi di essere libero), ma non nella sostanza. (poichè l'uomo libero non è)
E' come se guardassimo un formicaio dall'alto. Vedremmo che le formiche sono tutte determinate e svolgono compiti precisi, con la precisa finalità di proteggere la specie. Eppure forse anche loro sono convinte di essere libere.... cosi come un ape che si immola nella protezione dell'alveare..

E gia.
"Non basta cambiare la società: bisogna cambiare l'uomo"
E chiunque pensi che con costrizioni culturali, demagogia o altri strumenti di potere si possa cambiare l'uomo, non è che un povero illuso. E per dimostrarlo basta fargli mettere il naso fuori casa e vedere l'effetto che farà il fargli porre porre questa semplice domanda alla prima figa che passa:
"Ciao, io sono un uomo, tu sei una donna e siamo entrambe esseri umani con gli stessi desideri: scopiamo?"
Ps: Grazie del +1
T
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Naddolo il 24 Giugno 2010, 02:25:41
Citazione di: Expeausition il 23 Giugno 2010, 20:42:24

Alla luce di questa illuminante osservazione, sarei più propenso ad affermare che non tutte le donne abbiano una tendenza repressiva nell'educare il figlio maschio, bensì soltanto coloro che sono vittime della loro "Ombra" (sempre per adoperare una terminologia junghiana). Ecco perchè - appare evidente - lo sviluppo psichico di un bambino sarà tanto più sereno ed equilibrato, quanto maggiori e completi saranno i suoi referenti educativi: ciò deve implicare in primis la presenza positiva ed autorevole di entrambi i genitori.

E' accaduto, invece, a partire dai tempi della rivoluzione industriale, che la comunità familiare fosse depauperata della presenza paterna. Il nuovo immaginario della matrice stabiliva che gli uomini dovessero adoperarsi nello spazio pubblico del lavoro e le donne nello spazio privato domestico.

Concordo più o meno su tutto! Dopotutto ricalca abbastanza la visione di risè, che per il momento mi sento di sposare!

Alcune puntualizzazioni: con la rivoluzione industriale e lo svilupparsi del capitalismo, cambia del tutto la classica ripartizione dei compiti maschio-femmina: per quanto si cianci, prima del 700 questa era molto più paritaria di quanto si pensi, non essendoci una distinzione come avviene oggi tra casa e lavoro; si abitava in luogo che fungeva da casa e da lavoro; la stessa famiglia aveva un ruolo fungevole al modo di produzione dell'epoca, ove maschio femmina e figli più tutti gli altri si adoperavano in vari modi nel portare avanti la baracca; l'uomo chiaramente aveva ruoli più pesanti fisicamente, arava i campi e cose del genere, la donna si occupava di faccende più relative all'amministrazione domestica, ma trattavasi di una sorta di sorta di famiglia-impresa  a gestione collettiva.

Con l'invenzione della fabbrica, tale unità si disgrega e muta tutto; la donna verrà in questo modo depauperata del ruolo che svolgeva prima, e l'occuparsi della casa diviene un esser casalinga che, a livello sociale ricopriva un valore di gran lunga inferiore rispetto a quello che aveva prima.

E' chiaro che non credo sia veritiera una visione delle cose in cui prima la società era patriarcale e la donna schiavizzata, e poi il femminismo ha liberato le donne; se cambiamenti avvengono è perchè risultano funzionali al potere, non certo il contrario; considero la visione cui sopra poco più che romantica

Le battaglie femminili sono quindi, tra le altre cose, da intendersi come una riconquista di un ruolo a livello sociale che il primo sviluppo capitalistico aveva messo in discussione.

La continuazione della storia ha previsto l'ingresso tra i lavoratori anche della compagine femminile: aumentando la forza lavoro si andava ad aumentare anche il prodotto finale, e in questo senso era una buona mossa (per il sistema produttivo), che andava così a far diminuire anche i costi di produzione mediante riduzione dei salari (basta pensare alla nozione di esercito industriale di riserva di marxiana memoria)

Ultima cosa: allo stato dei fatti non viviamo nè in una società matriarcale nè patriarcale ma, seguendo jung e risè, in una società dominata dall'archetipo della grande madre: siamo un popolo di malleabili consumatori, i più manovrabili ed influenzabili che si possa immaginare, cioè si è formato un tipo umano che non metterà mai in discussione realmente le basi del mondo in cui vive; è funzionale quindi alla sopravvivenza ed alla perpetuazione dello status quo; volendo inibire ogni velleità creativa nelle persone, che la creatività è sempre molto pericolosa per i potenti, il femminismo, con il suo tarpare ali dei maschi è capitato a fagiuolo (l'archetipo maschile é infatti creatore di forme e iniziatore di azioni, ha in sé un principio di cambiamento, rivoluzionario se si vuole; al contrario quello femminile è propenso alla conservazione): si è così creato un maschio imbelle, indeciso, frignone e bamboccione, perennemente dipendente dalla mamma in senso lato (che è prima mamma fisica, poi mamma come sistema da cui dipende e di cui non può fare a meno); non si volevano più degli uomini adulti, ma dei bamboccioni mezze seghe (che è lo spettacolo cui assistiamo oggi);
la società della tarda modernità occidentale ha connotati evidentemente ginecocratici, incentrata com'é sul principio materno della soddisfazione del bisogno, funzionale al consumismo.

Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: -eFFe- il 24 Giugno 2010, 09:06:21
Citazione di: Edward Bloom il 23 Giugno 2010, 19:04:29
All'uomo di norma non interessa che la sua donna abbia successo: se ce l'ha meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscato.
Alla donna di norma non interessa che il suo uomo sia bello: se lo è meglio, basta che non sia troppo per non esserne offuscata.

mediamente vero :up:
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: matilde il 25 Giugno 2010, 11:31:55
Citazione di: Expeausition il 23 Giugno 2010, 20:42:24
Credo di capire a cosa alludi ma concordo parzialmente.

Scriveva una famosa psicanalista junghiana, M-L. Von Franz: "la madre che vuole trattenere o distruggere il figlio combatte istintivamente la sua spontaneità virile."

Alla luce di questa illuminante osservazione, sarei più propenso ad affermare che non tutte le donne abbiano una tendenza repressiva nell'educare il figlio maschio, bensì soltanto coloro che sono vittime della loro "Ombra" (sempre per adoperare una terminologia junghiana). Ecco perchè - appare evidente - lo sviluppo psichico di un bambino sarà tanto più sereno ed equilibrato, quanto maggiori e completi saranno i suoi referenti educativi: ciò deve implicare in primis la presenza positiva ed autorevole di entrambi i genitori.

E' accaduto, invece, a partire dai tempi della rivoluzione industriale, che la comunità familiare fosse depauperata della presenza paterna. Il nuovo immaginario della matrice stabiliva che gli uomini dovessero adoperarsi nello spazio pubblico del lavoro e le donne nello spazio privato domestico.
Sul piano educativo-esistenziale, ciò ha provocato una costante scomparsa della presenza paterna, il quale, assorbito dagli oneri lavorativi, incontrava i figli per un breve e sterile periodo di tempo quotidiano.
Va da sè che in un simile contesto la crescita della prole fosse quasi esclusivamente affidata ad una donna, dunque ad un principio femminile. Però, fino all'instaurarsi della post-modernità (o per dirla alla Baumann della "modernità liquida"), i giovani maschi crescevano in una società in cui il "principio maschile"  che così poco vedevano nel padre, era ben presente sotto altre forme: i compagni più grandi, i vecchi saggi del luogo, i maestri. C'era dunque uno spirito iniziatico molto forte che sopperiva all'assenza del padre in famiglia.
In seguito a ciò che comunemente definiamo "68", si è avuto un altro radicale sconvolgimento.

E' ovvio che se osserviamo ora, sulla scorta dei costumi odierni, le rivendicazioni del femminismo sessantottino, quasi ci viene da sorridere. Ma il tutto dev'essere contestualizzato, come ricorda giustamente Effe.
La società patriarcale si era resa colpevole di numerose aberrazioni che, grazie ai movimenti di protesta, sono state sconfitte. L'errore, che tu giustamente sottolinei, non sta tanto nelle più che legittime rivendicazioni femminili di parità giuridco-civile, ma nella grottesca pretesa di una (impossibile) uguaglianza bio-psichica. Tutto ciò rientra a pieno titolo nella deriva alla quale un certo femminismo (è un movimento assai eterogeneo che non può essere ridotto ad un unico assioma), l'antiautoritarismo e il progressismo non hanno saputo sottrarsi. Ecco quindi che invece di abbattere le storture patriarcali della famiglia, si è iniziato a denigrare il concetto stesso di famiglia, che invece di abbattere le discriminazioni maschiliste, si è dato vita ad una mentalità misandrica (questo sì è razzismo), che invece di annientare i padri-padroni, si è voluto annientare la figura stessa del padre ecc ecc.

E' dunque vero, come scrivevi, che essere maschi è ben difficile. Lo è in virtù di una stupida forma mentis che si è creata dopo quegli anni e che vede ogni maschio come potenziale stupratore, potenziale pedofilo, potenziale violento ecc ecc
Basti guardare i processi per stupro: è sufficiente la parola di una donna contro la tua per far sì che tu finisca in un aula di tribunale. Che poi magari ti assolvono anche. Ma che provino loro a subire le pressioni e le gogne di un processo per violenza sessuale!





+1  :up:

Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 23:21:53
E gia.
"Non basta cambiare la società: bisogna cambiare l'uomo"
E chiunque pensi che con costrizioni culturali, demagogia o altri strumenti di potere si possa cambiare l'uomo, non è che un povero illuso. E per dimostrarlo basta fargli mettere il naso fuori casa e vedere l'effetto che farà il fargli porre porre questa semplice domanda alla prima figa che passa:
"Ciao, io sono un uomo, tu sei una donna e siamo entrambe esseri umani con gli stessi desideri: scopiamo?"
Ps: Grazie del +1
T

perdonami forse non ho capito...
quindi secondo il tuo pensiero la società sarà libera da costrizioni culturali nel momento in cui sarà "normale" fermare la figa  in strada e dirle: "Ciao, io sono un uomo, tu sei una donna e siamo entrambe esseri umani con gli stessi desideri: scopiamo?"

e tutto il processo di seduzione dove lo metti???
seduzione...miglioramento personale ecc. ecc.  non lo fate per voi ma per intortare la ragazza di turno a scoparla.

per me non sarebbe gratificante neanche per voi mettere in pratica un meccanismo del genere... anzi arrivati a questo punto l'uomo non servirebbe proprio a niente.

comunque se l'idea è questa... dato che siete una minoranza che in un futuro diventerà maggioranza... iniziate a porre la domanda alla figa di turno... così piano piano incomincerete a educarle ste ragazzette. (immagino già l'avrete messo in pratica no?) se non l'avete fatto siete bloccati lo stesso anche voi da costrizioni culturali.




Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Kant il 25 Giugno 2010, 11:42:59
Matilde non hai capito
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: matilde il 25 Giugno 2010, 11:46:04
Citazione di: kant il 25 Giugno 2010, 11:42:59
Matilde non hai capito

meno male...
me lo potresti spiegare? :)
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Kant il 25 Giugno 2010, 14:03:27
Il processo di seduzione è necessario affinchè gli accoppiamenti siano svolti secondo un ordine ed un criterio, quello del migliormento della specie. Attraverso questo processo vengono esplicitati i valori relativi al fenotipo dei due individui (aspetto fisico e comportamento).
Ora, tutti e due i sessi, sotto la spinta propulsiva dell'istinto a riprodursi (e nel migliore dei modi), sono portati a "barare" in questo processo onde oppurtinisticamente arrivare un passo più avanti.
Le donne si truccano, modificano i loro lineamenti, si innalzano, si snelliscono eccc.... ma qua il processo è molto più semplice, poichè le donne, sono scelte come potenziali partner sessuali al 88% per la loro bellezza, ovvero per l'esplicitazione fisica del loro genotipo.
Più complesso è invece il discorso circa il maschio. Il quale è scelto non solo per la sua estetica fisica, ma anche e soprattutto per la sua caratterizzazione psicologica. Il maschio deve avere una personalità valida per essere scelto.
(La domanda qua è perchè? Sappiamo che la sua personalità serivirà a proteggere il nuovo nucleo familiare, ma è ipotizzabile che sia il maschio ad avere un ruolo più attivo nello sviluppo evolutivo della specie? E proprio per questo sia scelto anche in base alle sue qualità psitiche? Mi pare cioè, che il maschio abbia un ruolo più attivo in tutte le attività, o quantomeno principale, anche a seguito del fatto che si faccia portatore di tutto il mondo della logica, della razionalità, e dell'analitica. Non sono forse queste qualità determinanti nello sviluppo di una specie?)

Ma se anche i maschi potessero barare in maniera efficace, modificando la loro personalità in maniera efficente, quale sarebbe il risultato? (ipotizza Termynator)
Le donne sarebbero confuse, si accoppierebbero con molti falsi, e ne derivererebbe un danno per la legge di natura, ovvero una mancanza di selezione evolutivamente vincente.

E' quindi ipotizzabile che di riflesso a queste esigenze biologiche, la cultura umana, che è un prodotto derivato della biologia stessa, si sia "evoluta" col fine di reprimere impaurendoli i giovani maschi attraverso la matrice (il sistema) affinchè soltanto i migliori potessero risultare davvero più forti e rompere le leggi reprimenti e oppressive della società, per emergere in maniera vera e scevra da dubbi, e venire da te, donna, senza paura, e sedurti.


Di conseguenza, continua Termynator a seguito del mio intervento, poichè la cultura è figlia dell'uomo, e l'uomo è figlio delle leggi di natura che lo hanno creato e che lo governano..... cambiando la cultura, non si cambierà l'uomo, perchè è la cultura ad essere prodotto dell'uomo.

A --> B----> C

Cambiando c non si cambierà b.
La società puo anche essere libera da costrizioni culturali (per esempio la morale cattolica), e difatti in questo momento lo è molto più di prima in questo frangente, ma non basterà a cambiare l'uomo, il quale è determinato da leggi universali e necessarie superiori.
Quindi se io oggi esco, in nome di una nuova cultura libera, e fermo una ragazza chiedendole di scopare, quella mi tira un ceffone. E non perchè è cattolica, catto-comunista, reazionaria o genovese, ma perchè è una donna. E donna rimarrà sempre.

Inoltre nessuno qua auspica un mondo dove basti chiedere ad una donna sesso e quella te lo da.
Poichè quest'idea porterebbe seri problemi anche al mondo maschile.
Se esistessero donne cosi, non esisterebbe la fedeltà, requisito fondamentale affinchè un uomo si innamori di una donna, ovvero investa energie e fatica per farla sua e proteggerla, in cambio della sicurezza che che i figli siano suoi.
Che poi si sia detto che molte volte questo non accade questo è un altro problema, ma l'uomo deve avere questa credenza (o illusione), sennò non si innamora

Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: -eFFe- il 25 Giugno 2010, 15:02:36
Citazione di: kant il 25 Giugno 2010, 14:03:27
Il processo di seduzione è necessario affinchè gli accoppiamenti siano svolti secondo un ordine ed un criterio, quello del migliormento della specie. Attraverso questo processo vengono esplicitati i valori relativi al fenotipo dei due individui (aspetto fisico e comportamento).
Ora, tutti e due i sessi, sotto la spinta propulsiva dell'istinto a riprodursi (e nel migliore dei modi), sono portati a "barare" in questo processo onde oppurtinisticamente arrivare un passo più avanti.
....
ecc.

Traduzione spicciola spicciola:
le donne imparano a curare il proprio aspetto per "barare" e imparano a selezionare molto per sgamare i maschi che barano.
Noi maschietti curiamo il nostro look ma soprattutto studiamo seduzione per "barare" e sgamare le femmine che fanno le preziose (ma sotto sotto ci starebbero).

Il fatto e' che noi maschietti, studiando e applicando bene la seduzione, alla fine di un lungo percorso miglioriamo veramente.
Cioe' oltre al risultato ottenuto (che era un po' il nostro obiettivo iniziale, cioe' rimorchiare di piu' o meglio, o piu' facilmente, o chi vogliamo noi ecc), abbiamo anche guadagnato un simpatico effetto collaterale: la crescita personale :)

Un po' come chi va in palestra per un obiettivo (dimagrire o diventare piu' muscoloso/definito) e collateralmente diventa anche piu' forte e piu' sano (parlo di allenamento "pulito" senza eccessi e con alimentazione genuina).


CitazioneQuindi se io oggi esco, in nome di una nuova cultura libera, e fermo una ragazza chiedendole di scopare, quella mi tira un ceffone. E non perchè è cattolica, catto-comunista, reazionaria o genovese, ma perchè è una donna. E donna rimarrà sempre.

temo che sia proprio cosi' :(
Ti amo per aver citato le genovesi ;D (oggi volevo aprire un thread proprio su di loro... ma ripensandoci sarebbe stato solo uno sfogo inutile :down: )


CitazioneInoltre nessuno qua auspica un mondo dove basti chiedere ad una donna sesso e quella te lo da.
Poichè quest'idea porterebbe seri problemi anche al mondo maschile.
Se esistessero donne cosi, non esisterebbe la fedeltà, requisito fondamentale affinchè un uomo si innamori di una donna, ovvero investa energie e fatica per farla sua e proteggerla, in cambio della sicurezza che che i figli siano suoi.
Che poi si sia detto che molte volte questo non accade questo è un altro problema, ma l'uomo deve avere questa credenza (o illusione), sennò non si innamora

sarebbe il mio mondo perfetto  Azn
Ogni tanto penso a come sarebbe stato vivere in una comune hippie della california anni '60... sesso libero e amore universale... ::)
La fedelta' e' un miraggio, un vincolo inutile, un retaggio. Dei figli ho gia' detto (salvo smentirmi quando per sbaglio ne faro' qualcuno... :O )
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 25 Giugno 2010, 15:08:55
Citazione di: matilde il 25 Giugno 2010, 11:31:55
e tutto il processo di seduzione dove lo metti???

Il processo di seduzione...
Donna:
Mi trucco, così sembro più bella, e sembro più giovane. Mi tiro su le tette se sono mosce così sembrano dritte, mi metto le calze strette, così sembro più tonica, me la tiro così sembro più preziosa, faccio la scema con tutti tranne che con quello che mi piace, così mi desidera di più...

E tu, dopo questa truffa per alzare il prezzo vieni a parlarmi di "seduzione" ed a predicare in un gruppo di maschi di "essere se stessi" per sedurre?

Ma  :lol:
:down: per Matilde.
+ :up: per Kant


T
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: matilde il 25 Giugno 2010, 15:20:05
Citazione di: kant il 25 Giugno 2010, 14:03:27


Inoltre nessuno qua auspica un mondo dove basti chiedere ad una donna sesso e quella te lo da.
Poichè quest'idea porterebbe seri problemi anche al mondo maschile.
Se esistessero donne cosi, non esisterebbe la fedeltà, requisito fondamentale affinchè un uomo si innamori di una donna, ovvero investa energie e fatica per farla sua e proteggerla, in cambio della sicurezza che che i figli siano suoi.
Che poi si sia detto che molte volte questo non accade questo è un altro problema, ma l'uomo deve avere questa credenza (o illusione), sennò non si innamora




grazie mille kant  :)
sei stato molto gentile!
perfetto... volevo arrivare qui!

Citazione di: TermYnator il 25 Giugno 2010, 15:08:55
Il processo di seduzione...
Donna:
Mi trucco, così sembro più bella, mi tiro su le tette se sono mosce così sembrano dritte, mi metto le calze strette, così sembro più tonica, me la tiro così sembro più preziosa, faccio la scema con tutti tranne che con quello che mi piace, così mi desidera di più...

E tu, dopo questa truffa per alzare il prezzo vieni a parlarmi di "seduzione" ed a predicare in un gruppo di maschi di "essere se stessi" per sedurre?

Ma  :lol:
:down:
T

io non predico... dico quello che penso è diverso. puoi non accettarlo...
la mia truffa lascia il tempo che trova e sai perchè?
nel momento in cui vado a letto con un uomo...l'uomo mi vedrà nuda... struccata e con tutti i miei difetti fisici => si...
sedurre (almeno per me) è un'altra cosa che va oltre il modo in cui ti vesti.
personalmente non faccio la scema con tutti ma sono socievole di mio (che bada bene non vuol dire comportarsi da oca) , questa tua descrizione non mi si addice para nada.
E ti dirò di più... spesso le donne si truccano e si mettono in tiro semplicemente per la competizione che hanno con le altre donne.
- non mi metto le calze... perchè mi danno fastidio
- non metto i tacchi perchè sono scomodi
- non me la tiro perchè non voglio sembrare preziosa
- uso il reggiseno perchè pesano!
- non ho bisogno di fare la scema... se mi piace un ragazzo ...vado da lui e ci parlo in tranquillità, anzi... può avvenire il contrario: il ragazzo se la tira perchè si sente figo...

e se non parlo con i maschi con chi dovrei parlare??? con le ragazze??? che hanno una visione da ragazze???
suvvia...
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 25 Giugno 2010, 15:32:56
Citazione di: matilde il 25 Giugno 2010, 15:20:05
la mia truffa lascia il tempo che trova e sai perchè?
Core, qua si parla di come sedurre donne, non di come sedurre Matilde.
Quindi, che Matilde venga a dare consigli generici su come sedurre le donne, predicando un sistema seduttivo che (dovrebbe) funziona SOLO su di lei,  lascia il tempo che trova.
Citazione
e se non parlo con i maschi con chi dovrei parlare??? con le ragazze??? che hanno una visione da ragazze???
suvvia...
Perchè tu hai invece una visione da uomo?
Ma sarà che SEI un uomo?

A Matì, vuoi essere creduta? Vieni al TermYraduno e mettici la faccia...
Qui funziona così.

T
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: matilde il 25 Giugno 2010, 15:41:45
Citazione di: TermYnator il 25 Giugno 2010, 15:32:56
Core, qua si parla di come sedurre donne, non di come sedurre Matilde.
Quindi, che Matilde venga a dare consigli generici su come sedurre le donne, predicando un sistema seduttivo che (dovrebbe) funziona SOLO su di lei,  lascia il tempo che trova.Perchè tu hai invece una visione da uomo?
Ma sarà che SEI un uomo?

A Matì, vuoi essere creduta? Vieni al TermYraduno e mettici la faccia...
Qui funziona così.

T

"core" no... per cortesia... :lol:
che debbo dirti... forse sono una donna "anomala"
ma il mio intento non è di certo insegnarvi a sedurre le donne... io vi scrivo come la penso io... mi pongo delle domande... tutto qua.
voi avete le vostre convinzioni come io ho le mie.
e se mi chiedi di venire al raduno per dimostrare che sono a una donna proprio no!  :)
penso di averlo dimostrato già abbastanza che sono una donna:
-permalosa
-isterica
-rompicoglioni

con amore...
Mat ♥

Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Acqua il 25 Giugno 2010, 15:46:53
Sapevo che saremmo arrivati qui. Porca pu**ana.

Conosco Matilde di persona. E' una donna e leggendo questo forum non potrà altro che farsi frantumare quel bel cuoricino rosa che ha.

Matilde VATTENE. Per favore.
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: matilde il 25 Giugno 2010, 15:51:04
Citazione di: Acqua il 25 Giugno 2010, 15:46:53
Sapevo che saremmo arrivati qui. Porca pu**ana.

Conosco Matilde di persona. E' una donna e leggendo questo forum non potrà altro che farsi frantumare quel bel cuoricino rosa che ha.

Matilde VATTENE. Per favore.

finalmente! almeno non ci saranno più dubbi... SONO UNA DONNA!
e il mio bel cuoricino rosa... rimarrà intatto!
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: -eFFe- il 25 Giugno 2010, 16:04:07
Citazione di: matilde il 25 Giugno 2010, 15:20:05

grazie mille kant  :)
sei stato molto gentile!
perfetto... volevo arrivare qui!

aggiungo un'altra cosa:
voler ridurre tutto alla biologia e' limitante perche' non tiene conto che l'uomo e' un essere senziente e razionale, capace anche di andare contro ai propri istinti per scelta o necessita'.
E' utile per capire le basi di certe pulsioni e certi condizionamenti radicati, ma poi basta.
Anche il MM e' piuttosto pesante quando parte con le psicopippe genetico-evoluzionistiche...

Citazionenel momento in cui vado a letto con un uomo...l'uomo mi vedrà nuda... struccata e con tutti i miei difetti fisici => si...
sedurre (almeno per me) è un'altra cosa che va oltre il modo in cui ti vesti.

scusami ma quest'argomentazione ha i suoi limiti:
nel momento in cui vai a letto con un uomo (ma non eri lesbica?? :idiot: ) vuol dire che l'hai bello e sedotto. Punto. Significa che tutto quello che hai fatto prima ha funzionato ;)
Poi se ipoteticamente da nuda non gli piaci (o perche' hai difetti che avevi mascherato coi vestiti, o perche' lui e' particolarmente esigente e non ha saputo valutare bene), c'e' ancora un'alta probabilita' che venga consumato il rapporto ;) (*)
E li' ti puoi giocare altre carte... :up:
Voglio dire: non pregiudica nulla.
Poi oh, ci sono anche quelle che vanno a letto truccate e scopano al buio per non farsi vedere la cellulite, ma vabe'... :down:


Citazionepersonalmente non faccio la scema con tutti ma sono socievole di mio (che bada bene non vuol dire comportarsi da oca) , questa tua descrizione non mi si addice para nada.

ma infatti credo che il "tu" fosse equivalente a "tu donna" piuttosto che "tu Matilde"...
Anzi ci hai gia' raccontato come la tua personalita' sia diversa dalla maggior parte delle donne :up:


CitazioneE ti dirò di più... spesso le donne si truccano e si mettono in tiro semplicemente per la competizione che hanno con le altre donne.

cioe' barano verso la concorrenza piu' che verso i loro predatori maschi, ma sempre barare e'.


Citazione- non ho bisogno di fare la scema... se mi piace un ragazzo ...vado da lui e ci parlo in tranquillità, anzi... può avvenire il contrario: il ragazzo se la tira perchè si sente figo...

questo puo' sempre capitare (ai maschi capita di continuo, alle donne meno).
Ma la verita' e' che succede per 1 di questi motivi:
1) non gli piaci abbastanza(**) e quindi ti caga poco
2) gli piaci ma e' un seduttore e quindi lo fa come tecnica (in pratica usa le stesse armi femminili)

(*) gia' che sei li'... una trombatina si puo' anche fare ;) tipico ragionamento del 99% degli uomini (a volte la cosa non viene vissuta bene, ma quasi come un obbligo maschile...)
(**) magari gli piaci fisicamente ma non caratterialmente, oppure te la tiri a schifo, o ti comporti da deficiente ecc ecc (tu generico, non prenderla sul personale)

Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: -eFFe- il 25 Giugno 2010, 16:07:59
Citazione di: matilde il 25 Giugno 2010, 15:41:45
penso di averlo dimostrato già abbastanza che sono una donna:
-permalosa
-isterica
-rompicoglioni

:lol: :up:

PS: tanto se ne vanno tutte, prima o poi...
PPS: non sembra, ma e' un invito a restare.
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: matilde il 25 Giugno 2010, 16:11:28
Citazione di: -eFFe- il 25 Giugno 2010, 16:07:59
:lol: :up:

PS: tanto se ne vanno tutte, prima o poi...
PPS: non sembra, ma e' un invito a restare.

e ho anche un gran senso dell'umorismo  8)

credimi vorrei restare... adesso che ho trovato te ♥
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: matilde il 25 Giugno 2010, 16:20:30
caro effe... non posso rimanere... mi ha fatto piacere conoscerti...
eternamente tua...
eternamente mio...
eternamente nostri...
Matilde
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: -eFFe- il 25 Giugno 2010, 17:31:27
Citazione di: matilde il 25 Giugno 2010, 16:20:30
caro effe... non posso rimanere... mi ha fatto piacere conoscerti...
eternamente tua...
eternamente mio...
eternamente nostri...
Matilde

ok e' ufficiale: matilde e' un uomo!  :P :lol:

PS: "eternamente"??? :O lo sai come la penso... ::)
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: -Nova- il 28 Giugno 2010, 15:42:28
Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29
Essere maschio
Essere maschio, è quindi un peso enorme. Non dobbiamo combattere solo contro la natura ed i maschi più forti, ma contro una matrice culturale che tende ad aplificare il divario fra maschi forti e maschi deboli.
(http://forum.tgmonline.it/images/smilies/arrabbiato2.gif)

:knuppel:

+ :up:
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: Micione il 30 Giugno 2010, 10:15:11
Del discorso sul collegamento tra: evoluzione - genetica - dominio della specie - selezione vincente, li avevo già subodorati da solo, per sillogismi e ragionamenti vari, tu mi hai semplicemente confermato, con prove più o meno a me chiare.
Quanto da te scritto è un bel riassunto di quanto hai già enunciato, quindi essendo un "remake" non ti do il +1 :up: in quanto già lo avesti, ma il best off direi si.

Venendo al dunque, quello che tu dici mi sta bene, ma c'è un ma...
SE io secondo te non ho le caratteristiche del vincente, cioè bella faccia, bel fisico, buona parlantina, vesto male, posizione sociale (frequento circoli composti prevalentemente da alfa relativi), e manco di "parlantina", le femine mi snobbano, prteferendo quelli che hanno questre caratteristiche, e va bene.
MA se io mi metto a pompare ghisa e correggo l'alimentazione, la ciccia cala ed il muscolo cresce, se leggo meno novella duemila e più cose utili (libri, romanzi, quotidiani, vocabolario, ecc.) miglioro la parlantina, se mi vesto più "da figo" sembro figo, se smetto di frequentare sfigati e comincio a frequentare circoli sociali con molti alfa relativi, acquisto almeno parte del valore mancante in partenza.
Però a ben vedere, non ho "rubato" atteggiamenti o che, il fisico me l'ho fatto, la cultura anche, la parlantina pure, le compagnie sono migliori, spronandomi quindi a migliorare... ecc. ecc.
DI FATTO ero un beta, E mi sono evoluto in qualcosa di più vicino ad un alfa, non sto imitando, sono, tutto ciò passa sotto il nome di auto miglioramento, cosa che può fare solo chi ha le palle per farlo, gli altri ci possono provare, ma non arriveranno da nessuna parte, o quasi.
Ecco quindi spiegato, ora che mi soggiunge il nesso logico, lo "shit test" feminile, stanno verificando se sei o sembri, se hai le palle vere o di cartone, quindi se e quanto vale la pena di investire su di te, in relazione alle loro aspettative ed alle loro esperienze pregresse.

IO ero beta, mi sono incamminato sulla strada per divenire alfa, alcune cose le ho capite, altre le ho imparate qui, questo significa che molti "potenziali alfa", sono dei beta per un motivo semplicissimo, non conoscono la strada ed il senso dell'essere alfa.
Vivono da beta non per incapacità o impossibilità di evolvere, ma semplicemente perchè non sanno di essere beta, "si sentono normali" ed in regola con gli altri, pensando che gli alfa siano "fighetti da due soldi senza cervello".

Questo per dire come se la spalla di uno che conosce la strada fa da appoggio, chi ha i numeri ma non lo sa, possa davvero evolversi e trasformarsi, gli altri almeno ci proveranno...
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: JeanCloud 2.0 il 18 Dicembre 2013, 01:27:09
Citazione di: TermYnator il 23 Giugno 2010, 13:01:29

Per quanto detto, l'educazione della prole subisce un netto dimorfismo: istigare il maschio al rispetto della femina mortodipippinzandolo ed istruendolo al dovere, e istigare la femina a tenersela in modo che solo i maschi che si sono resi indipendenti da condizionamenti vadano a chiedergliela spudoratamente.
In questo modo, i supermaschi si riprodurranno molto di più, mentre i maschi ordinari si legheranno ad eternum ad una sola femina accudendo lei, e l'eventuale prole illegittima dei supermaschi.

Oggi che l'educazione ha subito un notevole cambiamento le cose che vedo in giro lasciano sbalorditi: non c'è più educazione al rispetto! Questo porta a vedere in giro maree di ragazzini irriverenti e spavaldi. Questo secondo me si riflette appunto sul discorso che troppi maschi cazzuti mandano in confusione le ragazze, che oggi si truccano e vestono da mignotte per apparire aggressive e quindi inasprire il confronto fra i maschi. Questo potrebbe rendere il gioco più difficile agli aspiranti seduttori non natural... ma per fortuna televisione e cultura stanno lavorando a pieno regime per crescere una generazione di ragazzi senza un minimo di capacità di sopportazione e con un sacco di esempi/idoli emotivamente efficaci ma che in sostanza rendono più fragili le persone...

se posso permettermi ti do un + :up: per l'articolo!  :)
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: TermYnator il 18 Dicembre 2013, 03:03:44
Citazione di: jeancloud il 18 Dicembre 2013, 01:27:09
se posso permettermi ti do un + :up: per l'articolo!  :)
Che accetterò molto volentieri nel momento in cui lo "spedisci" cliccando sulla scritta "sei un seduttore" e poi inserendo la motivazione del tuo apprezzamento nell'apposita text box :)
Thanks...

Edit: dimenticavo che sui post fatti con il mio vecchio profilo non c'è più il link per aumentare il karma utente... :(
Titolo: Re: TermYdelirio 18) Fé minus
Inserito da: JeanCloud 2.0 il 18 Dicembre 2013, 10:53:43
Citazione di: TermYnator il 18 Dicembre 2013, 03:03:44
Che accetterò molto volentieri nel momento in cui lo "spedisci" cliccando sulla scritta "sei un seduttore" e poi inserendo la motivazione del tuo apprezzamento nell'apposita text box :)

:up: :lol: