Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: TermYnator il 10 Aprile 2014, 20:18:41

Titolo: T-life.
Inserito da: TermYnator il 10 Aprile 2014, 20:18:41
Buonasera amici cari.
Leggendo il forum in questi ultimi tempi ho sentito un odore che non mi piace. Ho sentito l'odore della tristezza, l'odore delle ascelle sudate dei maschi spenti reduci da una serata in disco dove si è rimasti soli.
L'odore di un'anima morta che si riporta a casa per abitudine. Un'anima abituata ad essere calpestata ed insultata in funzione del numero di tacche marcate.  Questo insopportabile fetore non è certo quello che ho cercato di trasmettervi in questi lunghi anni. Con migliaia di scritti ho cercato di farvi capire che le donne non sono solo sesso, ma che il sesso è una parte delle donne: forse la meno interessante.
Quello che io chiamo seduzione è ben diverso dal semplice ottenere sesso: la seduzione è la droga che vi fa schizzare via il cervello, galleggiare nell'aria come deficienti e sognare come ragazzini. La seduzione è l'arte più sopraffina per generare emozioni e  l'emozione è l'unica cosa che non vi farà mai sentire il peso del tempo che passa. Io ho tentato di farvi capire cosa fosse la vera emozione, l'attimo fugace di un bacio che scioglie un pezzo d'eternità tirandovi via da un mondo di leggi ed abitudini che non vi appartengono. Questa è l'essenza della vita.
L'unica cosa che quando manca rimpiangerete per anni ricordandola come fu. Delle donne con le quali avete solo fatto sesso non ricorderete neanche più i nomi. Le loro facce saranno uguali a quelle di comuni passanti. Ma non dimenticherete mai un solo attimo di quelli che una donna ha trasformato in emozioni.
E per tutta la vita cercherete di vivere di nuovo quello stato incantato rischiando la vita come fanno i gatti innamorati.
Non umiliatevi privandovi di questo. Non confondete il sesso con la vita. Siate grandi, forse  soffrirete, ma mai patirete il grigiore del rimpianto di non aver vissuto quando potevate.

TermYnator

Titolo: Re: T-life.
Inserito da: CrazyHorse il 10 Aprile 2014, 21:09:01
Citazione di: TermYnator il 10 Aprile 2014, 20:18:41
Buonasera amici cari.
Leggendo il forum in questi ultimi tempi ho sentito un odore che non mi piace. Ho sentito l'odore della tristezza, l'odore delle ascelle sudate dei maschi spenti reduci da una serata in disco dove si è rimasti soli.
L'odore di un'anima morta che si riporta a casa per abitudine. Un'anima abituata ad essere calpestata ed insultata in funzione del numero di tacche marcate.  Questo insopportabile fetore non è certo quello che ho cercato di trasmettervi in questi lunghi anni. Con migliaia di scritti ho cercato di farvi capire che le donne non sono solo sesso, ma che il sesso è una parte delle donne: forse la meno interessante.
Quello che io chiamo seduzione è ben diverso dal semplice ottenere sesso: la seduzione è la droga che vi fa schizzare via il cervello, galleggiare nell'aria come deficienti e sognare come ragazzini. La seduzione è l'arte più sopraffina per generare emozioni e  l'emozione è l'unica cosa che non vi farà mai sentire il peso del tempo che passa. Io ho tentato di farvi capire cosa fosse la vera emozione, l'attimo fugace di un bacio che scioglie un pezzo d'eternità tirandovi via da un mondo di leggi ed abitudini che non vi appartengono. Questa è l'essenza della vita.
L'unica cosa che quando manca rimpiangerete per anni ricordandola come fu. Delle donne con le quali avete solo fatto sesso non ricorderete neanche più i nomi. Le loro facce saranno uguali a quelle di comuni passanti. Ma non dimenticherete mai un solo attimo di quelli che una donna ha trasformato in emozioni.
E per tutta la vita cercherete di vivere di nuovo quello stato incantato rischiando la vita come fanno i gatti innamorati.
Non umiliatevi privandovi di questo. Non confondete il sesso con la vita. Siate grandi, forse  soffrirete, ma mai patirete il grigiore del rimpianto di non aver vissuto quando potevate.

TermYnator


Grande termY ti sgancio il più uno :up:

come sempre hai colto nel segno...confesso che lo stato d'animo che descrivi lo sento pure io...ma sono pienamente d'accordo sul fatto che la seduzione nn sia solo sesso...la soddisfazione data dalle emozioni vissute con una donna penso sia qualcosa che nn si possa ripagare con altro a questo mondo...penso seriamente che le emozioni che si vivono con una donna arricchiscano un uomo come niente altro a questo mondo. ma per ottenere queste emozioni occorre battersi e diventare seducenti...forse è per questo che il percorso nel mondo della seduzione non è così semplice come molti pensano...qui nn si tratta di ottenere un  titolo di studio o di imparare a suonare la chitarra....qui lo sforzo è maggiore. Qui occorre conoscere se stessi e svilupparsi e per farlo la strada è in salita. Quando si sceglie di intraprendere questo percorso ci si trova inevitabilmente a fare i conti con noi stessi...a dover affrontare il mondo che spesso è ostile...il seduttore si trova sempre a fare un percorso di evoluzione individuale e quando devi sedurre una donna sei sempre in un confronto con te stesso. personalmente sono orgoglioso di aver intrapreso questo percorso e di aver scoperto questo magico mondo della seduzione...certo si tratta di un percorso in salita...ma questo è il prezzo che si deve pagare se si vuole crescere altrimenti si rimane in quella zona grigia fatta solo di nullità e poi si arriverà a un età con il rimpianto di non aver fatto un caxxo per crescere e vedere il mondo in un altra ottica ;)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: TermYnator il 10 Aprile 2014, 21:14:01
Citazione di: Armwrestle il 10 Aprile 2014, 21:09:01
Grande termY ti sgancio il più uno :up:
Grazie Arm. Bella risposta, ormai ti ho adottato :)
Ci rifacciamo alla prossima serata fiorentina... ;)

Titolo: Re: T-life.
Inserito da: CrazyHorse il 10 Aprile 2014, 22:54:29
Citazione di: TermYnator il 10 Aprile 2014, 21:14:01
Grazie Arm. Bella risposta, ormai ti ho adottato :)
Ci rifacciamo alla prossima serata fiorentina... ;)



Siiii grandeee ci sto più che volentieri :) però stavolta se famo er panino con il lampredotto ;D
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Spartacvs il 11 Aprile 2014, 09:10:20
Citazione di: TermYnator il 10 Aprile 2014, 20:18:41
Buonasera amici cari...

Grazie per quello che hai scritto. Sono poche frasi, preziose, ma colgono bene certi stati d'animo e forse sei riuscito a prendere le misure di ogni fascia esistenziale dei frequentatori del forum.
Sai una cosa? Stanno cambiando tante cose.
Forse ne parliamo di persona, nel frattempo un abbraccio.

S.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: TermYnator il 11 Aprile 2014, 09:23:35
Citazione di: Spartacvs il 11 Aprile 2014, 09:10:20
Sai una cosa? Stanno cambiando tante cose.
Tutto cambia, tutto evolve nell'incessante procedere del caos.
Ma questo forum deve rimanere il posto dove si trova la tecnica e l'ingegno per continuare a sognare.
E' invece diventato un luogo dove troppo spesso i topics finiscono a tarallucci e vino, dove sembra che non ci sia mai nulla da fare per superare ostacoli seduttivi che solo apparentemente sono impossibili, e dove in definitiva non si respira più quel sogno di grandezza che ha contraddistinto la defunta ItalianLair bensì un'aria di triste rassegnazione che ha svuotato il forum. Insomma, sembra che sia tutto complicato anche quando non lo è. Questo è dilettantismo.
Quello che ho scritto è semplice: o qui si torna a sognare e far sognare, o è meglio andare a vendere cocco sulla battigia...
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: lightphoenix il 11 Aprile 2014, 09:37:35
Con questo post mi hai fatto ricordare una delle esperienze più belle che mi hanno convinto a intraprendere il percorso della Seduzione (appositamente con la s maiuscola) dopo che mi sono lasciato con la mia ragazza.

In una crociera ho conosciuto una ragazza francese con la quale non solo ci sono stati molti contatti fisici ma la cosa che ricordo lucidamente tutt'ora erano i pomeriggi passati insieme nei quali le parole, i gesti, le risate, i piccoli contatti facevano in modo da riempire la giornata di emozioni che annullavano la concezione del tempo, era quasi un sogno. Figurati che quando è finito il viaggio tutti e due ci siamo abbracciati e ad entrambi sono scesi due lacrimuccie per le tantissime emozioni scattate fra di noi.

Grazie per avermi fatto ricordare questo, sicuramente un più uno :up:
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Spartacvs il 11 Aprile 2014, 09:47:46
Citazione di: TermYnator il 11 Aprile 2014, 09:23:35
[...]
E' invece diventato un luogo dove troppo spesso i topics finiscono a tarallucci e vino, dove sembra che non ci sia mai nulla da fare per superare ostacoli seduttivi che solo apparentemente sono impossibili, e dove in definitiva non si respira più quel sogno di grandezza che ha contraddistinto la defunta ItalianLair bensì un'aria di triste rassegnazione che ha svuotato il forum. Insomma, sembra che sia tutto complicato anche quando non lo è.
[...]

Comprendo bene quello che vuoi dire... ed è per questo che raccoglierò bene le idee e poi, appena ci sarà tranquillità, ti dico cosa penso che stia accadendo... ;)

Dimenticavo: se questo luogo, anche per un periodo di tempo non lungo, è stato un luogo molto prezioso, ispirativo e quant'altro.... ebbene, quello non ce lo toglierà nessuno, così come i nostri sogni, le nostre ambizioni, le nostre emozioni.

Grazie per il tempo (gratuito) che ci hai dedicato. :)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 11 Aprile 2014, 10:08:02
Citazione di: TermYnator il 10 Aprile 2014, 20:18:41
Buonasera amici cari.
Leggendo il forum in questi ultimi tempi ho sentito un odore che non mi piace. Ho sentito l'odore della tristezza, l'odore delle ascelle sudate dei maschi spenti reduci da una serata in disco dove si è rimasti soli.
L'odore di un'anima morta che si riporta a casa per abitudine. Un'anima abituata ad essere calpestata ed insultata in funzione del numero di tacche marcate.  Questo insopportabile fetore non è certo quello che ho cercato di trasmettervi in questi lunghi anni. Con migliaia di scritti ho cercato di farvi capire che le donne non sono solo sesso, ma che il sesso è una parte delle donne: forse la meno interessante.
Quello che io chiamo seduzione è ben diverso dal semplice ottenere sesso: la seduzione è la droga che vi fa schizzare via il cervello, galleggiare nell'aria come deficienti e sognare come ragazzini. La seduzione è l'arte più sopraffina per generare emozioni e  l'emozione è l'unica cosa che non vi farà mai sentire il peso del tempo che passa. Io ho tentato di farvi capire cosa fosse la vera emozione, l'attimo fugace di un bacio che scioglie un pezzo d'eternità tirandovi via da un mondo di leggi ed abitudini che non vi appartengono. Questa è l'essenza della vita.
L'unica cosa che quando manca rimpiangerete per anni ricordandola come fu. Delle donne con le quali avete solo fatto sesso non ricorderete neanche più i nomi. Le loro facce saranno uguali a quelle di comuni passanti. Ma non dimenticherete mai un solo attimo di quelli che una donna ha trasformato in emozioni.
E per tutta la vita cercherete di vivere di nuovo quello stato incantato rischiando la vita come fanno i gatti innamorati.
Non umiliatevi privandovi di questo. Non confondete il sesso con la vita. Siate grandi, forse  soffrirete, ma mai patirete il grigiore del rimpianto di non aver vissuto quando potevate.

TermYnator



Senz' altro apprezzabile e condivisibile il contenuto, ma a mio avviso si dovrebbe scindere il problema, dal momento che hai trattato due temi parzialmente correlati tra loro ma ben distinti :

1) Che la seduzione non si identifichi nel mero sesso è un conto.

Tuttavia, come te stesso hai ben argomentato, un percorso di crescita con cui si forma un seduttore, comprende un lungo periodo di facchinaggio in cui il primo obiettivo è fare esperienza, e quindi accumulare tacche. E la maggioranza degli attuali utenti sono ragazzi più o meno giovani ancora lontani dall' aver compiuto un simile percorso. Il rischio è che si instauri in loro una mentalità del tipo "ok, non rimorchio, non scopo, ma non importa, tanto prima o poi arriverà la donna che susciterà in me emozioni speciali e indimenticabili". E magari poi incontrano una che di speciale non ha proprio nulla, ma, causa mancanza di esperienze, quel qualcosa "ce lo vedono" perchè ce lo vogliono vedere, e mollano tutto. Te stesso in un post di qualche anno fa hai messo in guardia simili rischi.

2) Che molti ragazzi si arrendono alle prime difficoltà, si deprimono o addirittura si abbattono, è un altro conto :

Citazione di: TermYnator il 11 Aprile 2014, 09:23:35
Tutto cambia, tutto evolve nell'incessante procedere del caos.
Ma questo forum deve rimanere il posto dove si trova la tecnica e l'ingegno per continuare a sognare.
E' invece diventato un luogo dove troppo spesso i topics finiscono a tarallucci e vino, dove sembra che non ci sia mai nulla da fare per superare ostacoli seduttivi che solo apparentemente sono impossibili, e dove in definitiva non si respira più quel sogno di grandezza che ha contraddistinto la defunta ItalianLair bensì un'aria di triste rassegnazione che ha svuotato il forum. Insomma, sembra che sia tutto complicato anche quando non lo è. Questo è dilettantismo.
Quello che ho scritto è semplice: o qui si torna a sognare e far sognare, o è meglio andare a vendere cocco sulla battigia...

Sul perchè di queste circostanze, a mio avviso molto del danno lo hanno fatto i metodi "made in Usa" : hanno illuso lettori e praticanti sul fatto che attuando questo o quell' altro, automaticamente si rimorchia e si tromba. Quando poi si cozza contro la realtà pratica, ci si accorge che non è tutto così automatico e scontato, e ci si fa prendere dallo sconforto perchè ci si accorge che i risultati si ottengono solo con i sacrifici, e con l' aguzzare l' ingegno.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: TermYnator il 11 Aprile 2014, 12:26:10
Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 10:08:02
Senz' altro apprezzabile e condivisibile il contenuto, ma a mio avviso si dovrebbe scindere il problema, dal momento che hai trattato due temi parzialmente correlati tra loro ma ben distinti :

1) Che la seduzione non si identifichi nel mero sesso è un conto.

Tuttavia, come te stesso hai ben argomentato, un percorso di crescita con cui si forma un seduttore, comprende un lungo periodo di facchinaggio in cui il primo obiettivo è fare esperienza, e quindi accumulare tacche.

Bene, ma proprio perchè io ho coniato i termini quali facchinaggio etc, io ribadisco che il "facchinaggio" è roba da principianti e quindi dilettanti.  Il forum non può ridursi ad esortazioni a pratiche adatte solo per chi inizia La vita è altro. E chi non vive la vita, non avrà mai quel luccichio nello sguardo che ti fa volare alto.
E se questo forum è il forum del miglioramento a 360°, il fine ultimo deve essere quello di volare altissimi e non girare in tondo sul pianerottolo del piano terreno.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: TermYnator il 11 Aprile 2014, 12:27:14
Citazione di: lightphoenix il 11 Aprile 2014, 09:37:35
Grazie per avermi fatto ricordare questo, sicuramente un più uno :up:
E proprio questo ricordo sarà la cosa a cui dovrai pensare la prossima volta che parli ad una donna. Fallo, e poi mi dirai.
Ricambio il  + :up:
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09
Mah, io dico la mia, come sempre imho o meglio "in my very humble opinion". Da quando frequento  il forum (un paio di mesi) sono diventata un' osservatrice privilegiata del vostro mondo e  ho notato nei giovani una paura nell'approccio che non mi riesco a spiegare. Quando l'altro giorno scherzando ho detto "un giorno scriverò un post intitolato 'si fa presto a dire palo ' ", scherzavo solo a metà. Questi ragazzi mi sembrano terrorizzati dall'idea di offrire un caffé, una sigaretta a una ragazza, di chiederle "scusa sai in che aula riceve il professore".

Ma cosa sta succedendo? Qual è il problema?

Io avevo la loro età 20 anni fa ma le cose non mi sembrava stessero così ... Shark, tu che sei mio coetaneo, confermi? Erano così anche all'epoca? Da che mondo e mondo i ragazzi inseguono le ragazzine, ci provano, quelle gli danno il due di picche e via con la prossima. Non ho mai conosciuto gente morta per questo.

Ai miei tempi si limonava allegramente al cinema, alle feste, dopo la scuola senza farsi tanti problemi.
Esempio: raduno di ragazzine dopo la scuola, generalmente a casa di qualcuna in teoria per studiare in pratica per raccontarsi i fatti propri.
Maria: sapete, ieri dopo la lezione di italiano Sigismondo me l'ha chiesto ...
Altre: ma daiiiiiii. E tu?
Maria: no, niente non mi piace. A me piace Evaristo. Troppo figo ....
Altre: siiiii! Fighissimo!
Maria: .... si ma non mi si fila ....
Anna: e invece settimana scorsa Annibale ci ha provato con me  ....
Altre: e tuuuu?
Anna: ma ci siamo baciati un po' ma non so se mi piace ...
Etc etc.

Morale: Sigismondo e Annibale si erano buttati. Gli era andata male (ad Annibale non cosi male perchè qualcosa aveva rimediato, a Sigismondo malissimo) ma almeno ci avevano provato. Cosa avevano fatto una volta scaricati? Si erano depressi? Nooo! Si erano lasciati andare a un mese di seghe mentali "dove ho sbagliato? Perchè? Resterò solo tutta la vita"? Nooo. Ci saranno rimasti male certo, ma il giorno dopo se l'erano già dimenticati e ci avranno provato con Luisa, Sara, Lucia ricominciando così il ciclo e per un tot di pali ricevuti avranno trovato la ragazza che ci stava.
E dubito anche che prima di approcciare Maria o Anna avessero passato settimane a domandarsi:" cose le dico? Come glielo dico? Quando glielo dico?" "ma è meglio dire : 'Anna, vuoi metterti con me?'  oppure ' vuoi metterti con me, Anna?'  oppure 'Anna, ti metteresti con me?' ma non è forse meglio 'vorresti metterti con me Anna?'
Se le cose fossero andate così forse Anna avrebbe avuto il suo primo fidanzatino a 35 anni! Oltrettutto , in molti casi, le vostre perplessità non riguardano effettivamente l'invitare ad uscire una ragazza ma il semplice rivolgerle la parola!!!

L'altra sera parlavo con una mia mezza parente alla lontanissima, 25 anni e mi ha detto "guarda che non è mica come ai tuoi tempi! Adesso mica ti invitano per un caffè o cose del genere, sei tu che devi fare tutto, loro mica si fanno avanti!".  

In sostanza: che cosa vi fa così paura? Parliamone, se volete.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 11 Aprile 2014, 13:06:58
Rachel, io la mia idea ce l' ho, e ben precisa. Ora sono di fretta che entro in palestra, più tardi intervengo con calma.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Spartacvs il 11 Aprile 2014, 13:33:35
Citazione di: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09

Io avevo la loro età 20 anni fa ma le cose non mi sembrava stessero così ... Shark, tu che sei mio coetaneo, confermi? Erano così anche all'epoca? Da che mondo e mondo i ragazzi inseguono le ragazzine, ci provano, quelle gli danno il due di picche e via con la prossima. Non ho mai conosciuto gente morta per questo.


Rachel, hai colto il punto.
Appena posso ti scrivo in pm.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Nessuno il 11 Aprile 2014, 15:39:08
Il discorso è moooolto interessante !!!  Una domanda, a voi che frequentate dalla nascita questo forum: cosa credete sia cambiato in questi 5-6 anni nella testa di noi ragazzi?? E' plausibili un cambiamento così repentino in un periodo di tempo così breve?? Forse l'entusiasmo che c'era all'inizio era dettato dalla novità della "seduzione" american style??

Il confronto di generazione nemmeno sto qui ad esprimermi perché l'ho già fatto da qualche parte, ma è lapalissiano che prima si viaggiava su altri livelli. Che poi, come cavolo si spiega che i quarantenni sono molto più motivati dei ragazzini di vent'anni nell'approccio di una femmina??? Il quarantenne si vede che VUOLE farlo, il ventenne pare costretto dal suo ruolo di maschio  :uglystupid: Ah, sta tecnologia....
Citazione di: Spartacvs il 11 Aprile 2014, 13:33:35

Appena posso ti scrivo in pm.

Non esageriamo... :knuppel: :) :lol:

Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 11 Aprile 2014, 15:54:28
Citazione di: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09


Ma cosa sta succedendo? Qual è il problema?

Io avevo la loro età 20 anni fa ma le cose non mi sembrava stessero così ... Shark, tu che sei mio coetaneo, confermi? Erano così anche all'epoca? Da che mondo e mondo i ragazzi inseguono le ragazzine, ci provano, quelle gli danno il due di picche e via con la prossima. Non ho mai conosciuto gente morta per questo.


Rachel, va fatto un distinguo non di poco conto. Chi si rivolge a un forum come questo, è evidente che ha difficoltà di vario tipo e livello, nell' interazione con l' universo femminile. Fuori dal forum c'è una marea di gente che questi problemi non li ha. Io sono della tua generazione, eppure li avevo. Ero nelle stesse condizioni, anche peggio. Ci fosse stato un forum così allora, io avrei riempito le pagine di dubbi e seghe mentali..garantito. Quindi capisco perfettamente questi ragazzi.


Citazione di: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09
L'altra sera parlavo con una mia mezza parente alla lontanissima, 25 anni e mi ha detto "guarda che non è mica come ai tuoi tempi! Adesso mica ti invitano per un caffè o cose del genere, sei tu che devi fare tutto, loro mica si fanno avanti!".  

In sostanza: che cosa vi fa così paura? Parliamone, se volete.


Guarda, te lo dico io cosa va così paura : il mettersi in gioco, lo sbattersi, l' impegnarsi duramente, il fare sacrifici, il mettere a nudo il proprio ego. In generale, il problema è provocato dalla vita che conduciamo, decisamente comoda e facile. Qualche difficoltà sta tornando ora per via della crisi economica, ma fino a poco tempo fa gran parte di noi non ha sostanzialmente dovuto fare alcun sacrificio per raggiungere i suoi obiettivi. Io sono stato uno di quelli : a 14 anni il motorino, a 18 la macchina, dopo la maturità l' iscrizione all' università, con tutte le spese a carico della mia famiglia, e sempre bei soldini in tasca. La gnocca, quella era per me un "oggetto sconosciuto" . Non c'era nessuno che potesse regalarmela come si fa con un motorino, ero io che mi dovevo sbattere per procacciarmela. E ero inadeguato : tutti gli altri erano più svegli, più abili, più veloci.  Non per niente, il grosso dei miei risultati li ho ottenuti tra il 2008 e il presente. In seguito a notevoli traversie della mia vita, sono tornato sul campo con la rabbia e la fame di un leone tenuto per anni in gabbia, e desideroso di spaccare tutto. Quello che ho ottenuto per alcuni può essere abbastanza, per altri poco, ma il fatto è che per ottenerlo, mi sono fatto un culo che tanti nemmeno si immaginano. Io stesso non consiglierei a un ragazzo giovane di ricalcare le mie orme, perchè io, in pratica, ho messo al centro della mia esistenza la Gnocca, e non è esistito altro. Per anni mi sono sobbarcato, 5 sere a settimana, km e km in macchina, per uscire, sbattermi qua e là, conoscere, socializzare, entrare in giri vari, ecc., completamente DA SOLO. Ma non per un mese, due, o 6 : PER ANNI!! Ho anche trascurato impegni lavorativi e familiari, ma rifarei tutto quanto...non avessi fatto così, non ce l' avrei fatta.

Quanti , tra coloro che non sono soddisfatti di quello che ottengono, possono dire di aver profuso simili energie, o comunque si esser stati mossi da simili motivazioni? Io dico ben pochi.

Purtroppo, migliorarsi nell' arte della Seduzione, o anche nel più semplice Rimorchio, non è un qualcosa di "dosabile per gradi". Ad esempio, se uno  fa palestra, può dire "non mi interessa diventare come Schwarzenegger, mi basta diventare come Gabriel Garko o Francesco Arca". Qui è diverso : o dai tutto quel che hai o anche più, o non cavi proprio un ragno da un buco. Tutto o niente, non esistono vie di mezzo.

S.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: radler il 11 Aprile 2014, 16:49:43
Adesso non posso scrivere molto, lo farò, ma non posso fare a meno di ringraziare a tutti quanti, grandissimo thread... Quoto in tanto:

"Delle donne con le quali avete solo fatto sesso non ricorderete neanche più i nomi. Le loro facce saranno uguali a quelle di comuni passanti. Ma non dimenticherete mai un solo attimo di quelli che una donna ha trasformato in emozioni."

"o dai tutto quel che hai o anche più, o non cavi proprio un ragno da un buco. Tutto o niente, non esistono vie di mezzo."
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Edward Bloom il 11 Aprile 2014, 18:31:50
È proprio vero. Si inizia questo percorso per scopare di più, per piacere a più ragazze possibile. Poi, passo dopo passo, ti accorgi che il sesso è solo una delle tante componenti della vita e che, come tutte le cose, diventa un chiodo fisso solo quando non lo hai a disposizione. Lo abbiamo detto tante volte, sedurre vuol dire anzitutto sedurre se stessi, imparare a guardarsi e farsi guardare con occhi nuovi.
Cosa c'è di più bello nella vita? Servono forza, intelligenza, sensibilità, umiltà, pazienza, estro. Mille qualità che, giorno dopo giorno, vengono affinate, migliorano, e ogni passo è una piccola soddisfazione, è un guardarsi indietro con occhi sempre nuovi, e non conta la meta, non esiste la meta, conta solo il viaggio. Come nella vita, in fondo.

Alzarsi al mattino consci che alla sera, qualunque cosa succederà, sarai una persona un pochino migliore di quando ti sei svegliato, perché avrai messo un po' d'impegno nel lavorare su te stesso, ed ogni giorno ci sarà un minuscolo granello di sabbia in più a riempire quello che sei. Non importa avere un milione di granelli o solo una manciata, l'importante è aggiungerne anche uno solo, minuscolo, al giorno.
Perché sarà quella consapevolezza che ti farà alzare dal letto pieno di energia ogni giorno e ti farà sentire un protagonista della tua vita. Che ti farà mantenere il sorriso, dentro, anche quando fuori piove.

Io ormai passo raramente di qui, nella vita non sempre si ha il tempo e la possibilità di dedicare tanto tempo a se stessi, ma una cosa ci tengo a dirla a tutti i nuovi: credeteci! Guardatevi, ascoltatevi, amatevi, capitevi, aiutatevi, rispettatevi, siate obiettivi con voi stessi, desideratevi. Imparate ad amare voi stessi, ed automaticamente imparerete ad amare gli altri, le ragazze, il loro essere femminile, le loro apparenti mille contraddizioni, un po' bimbe, un po' donne, un po' sante e un po' maiale, infinite sfumature che è semplicemente uno spreco non saper cogliere.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 11 Aprile 2014, 18:45:17
Condivido, ma aggiungo un piccolo distinguo...oggi mi va di fare il guastafeste come un micione dispettoso.  8)

Citazione di: Edward Bloom il 11 Aprile 2014, 18:31:50
È proprio vero. Si inizia questo percorso per scopare di più, per piacere a più ragazze possibile. Poi, passo dopo passo, ti accorgi che il sesso è solo una delle tante componenti della vita e che, come tutte le cose, diventa un chiodo fisso solo quando non lo hai a disposizione. Lo abbiamo detto tante volte, sedurre vuol dire anzitutto sedurre se stessi, imparare a guardarsi e farsi guardare con occhi nuovi.


Sfortunatamente, questo vale solo per la minima parte che "riesce". Per tutti gli altri, il chiodo fisso continua a restare la gnocca, per il semplice fatto che non la trovano, o non ne trovano in quantità e qualità soddisfacente.

Qualcosa del genere scrisse anche il saggio ^X^  (che ormai da tanto non scrive più) in tempi non sospetti.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Edward Bloom il 11 Aprile 2014, 19:19:56
"Passo dopo passo". Chi resta fermo non procede passo dopo passo ma è, appunto, fermo. È semplice.
Poi, cosa vuol dire "riuscire"? Dov'è il traguardo? Trovo sbagliato fare riferimento a solo una piccola parte di persone che riesce, come se a molti questa strada fosse preclusa.
Non è un messaggio che condivido, perché tutti possono riuscire a migliorare, ad avere una ragazza che corrisponda loro, a fare più sesso, a guardarsi alli specchio e piacersi.

Poi ognuno si fermerà ad un certo livello, il suo livello, il suo miglior "me stesso", ma se si impegnerà sarà - sempre e comunque - una persona migliore di quando ha iniziato, con delle relazioni sentimentali soddisfacenti e una vita, semplicemente, migliore.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 11 Aprile 2014, 19:46:47
Citazione di: Edward Bloom il 11 Aprile 2014, 19:19:56
"Passo dopo passo". Chi resta fermo non procede passo dopo passo ma è, appunto, fermo. È semplice.


Il problema sta proprio nel fatto che la stragrande maggioranza di chi si accosta alle varie community,  in pratica resta fermo. Una botta iniziale di autostima, di euforia, che rapidamente si sgonfia. Chi ottiene miglioramenti tangibili è in netta minoranza.

La strada non è preclusa a nessuno, ma ben pochi sono disposti a impegnarsi davvero per percorrerla.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: CrazyHorse il 11 Aprile 2014, 20:19:39
Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 19:46:47
Il problema sta proprio nel fatto che la stragrande maggioranza di chi si accosta alle varie community,  in pratica resta fermo. Una botta iniziale di autostima, di euforia, che rapidamente si sgonfia. Chi ottiene miglioramenti tangibili è in netta minoranza.

La strada non è preclusa a nessuno, ma ben pochi sono disposti a impegnarsi davvero per percorrerla.
Condivido :up:
se nn ci si sbatte si resta fermi...certo non è un percorso facile e breve..ma io penso sia un po' come quando arruolano i marines....chi pensa di farcela in quattro e quattrotto.. allora meglio che cambi mestiere...
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Rachel il 11 Aprile 2014, 21:49:43
Eccomi  ;)
Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 15:54:28
Ci fosse stato un forum così allora, io avrei riempito le pagine di dubbi e seghe mentali..garantito. Quindi capisco perfettamente questi ragazzi.

Ma si Shark, li capisco anche io. La mia non era una critica,  volevo solo capire. Era solo quello che gli americani chiamano "tough love". Io (nonostante sia donna  ;) ) ho l'orrore del piangersi addosso, del considerarsi "sfigati" e perseguitati dalla malasorte. Non accetto passivamente una situazione,   la analizzo, la esamino, la scompongo finchè non ho trovato la soluzione. Magari poi non la trovo e resto col dubbio, ma almeno ci ho provato.

Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 15:54:28
Ci fosse stato un forum così allora, io avrei riempito le pagine di dubbi e seghe mentali..garantito. Quindi capisco perfettamente questi ragazzi.

Eh, si Shark, se ci fosse stato un forum così. Però non c'era. Io l'ho scritto anche nel mio post di presentazione "se ai miei tempi ci fosse stato un forum così mi sarei evitata tanti errori". L'ho scritto e lo confermo. Non rinnego e non rimpiango niente del passato, assolutamente, però mi avrebbe sicuramente reso la vita molto meno complicata. Tutto quello che mi è successo (bello e brutto) ha contribuito a farmi diventare la persona che sono adesso, e se devo essere sincera, la persona che sono adesso mi piace infinitamente di più della persona che ero vent' anni fa e questo lo devo più alla cose che mi hanno fatto soffrire che a quelle che mi hanno fatto divertire.
Tempo fa parlavo con qualcuno del forum e dicevo che internet sarà pur responsabile di tutti i mali del mondo: la globalizzazione, i social network che allontanano dall'interazione reale, l'isolamento etc etc ma la gente non si rende conto di quanto sia fortunata di poter interagire con chiunque su qualsiasi argomento, anche il più spinoso, dietro il comodo anonimato di un nick. Secondo te nella vita reale uno di questi ragazzi potrebbe andare dalla Rachel di turno (la commessa del supermercato, la prof di matematica ... ) e parlarle tranquillamente dei suoi problemi sentimentali? Qualcun altro potrebbe dire ad alta voce "mi piace l'amica di mia moglie e me la vorrei fare. Che ne pensate?" e trovare un gruppo di persone che – senza giudicare – gli dà dei consigli? Ecco la ragione del mio post , volevo suscitare un dibattito costruttivo. Se voi foste in gruppo e mentre parlate dei fatti vostri arriva una donna cosa fate? Vi zittite immediatamente. Io stessa se vedo un gruppo di uomini che parlano fra loro li lascio in pace, mica vado a origliare per sentire quello che dicono per poi dire "ciao, ecco che vi dico la mia!".
Questo è invece un luogo privilegiato, qui possiamo interagire e dirci le cose come stanno. Io dico a voi le cose come le vedo, senza filtri o censure e se un giorno avrò bisogno di un parere vostro ve lo chiederò e mi aspetterò una risposta sincera, non una sfilza di insulsaggini zuccherose volte solo a farmi contenta ("no, non  diciamole le cose come stanno  se no poi si offende/si sciocca/si traumatizza ....")

Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 15:54:28
Guarda, te lo dico io cosa va così paura : il mettersi in gioco, lo sbattersi, l' impegnarsi duramente, il fare sacrifici, il mettere a nudo il proprio ego.
Non ho dubbi che faccia paura, ma fa paura a tutti, uomini e donne indistintamente. Fidati. Il problema è che ognuno pensa di essere il solo ad aver paura e quindi non fa il primo passo e aspetta che lo faccia l'altro.  Uno dice : "ma che sono scemo/a ad espormi? Aspettiamo che lo faccia l'altro". E cosi indovina cosa succede ... volendo giocare sul sicuro e aspettando che l'altro faccia la prima mossa nessuno dei due si muove! Lui dice "vorrei invitarla a uscire ma ho paura", lei dice "adesso mica ti invitano per un caffè o cose del genere, sei tu che devi fare tutto, loro mica si fanno avanti". La situazione sarebbe comica se non fosse tragica.
Come sarebbe stata la tua vita se vent'anni fa tu avessi incontrato una Rachel (o io uno Shark) che ti avesse detto "ciao. Mi piacerebbe conoscerti e mi piacerebbe che tu conoscessi meglio me. Perchè non ci prendiamo un gelato e andiamo a fare un giro nel parco visto che c'è il sole? Ah, sai una cosa divertente: le stesse paure che hai tu, le ho anche io. Sai quando ci siamo visti alla festa e tu ci hai messo due ore a chiedermi il numero di telefono e sembrava che sudassi freddo? Beh, in quelle due ore io avevo un nodo in gola e continuavo a pensare "ecco, per una volta che uno mi piace a questo manco gli passa per la testa di uscire con me. Ti prego chiedimi il numero, chiedimilnumero,  chiedimilnumero!!!  ". Ovviamente quando poi mi hai chiesto il numero ho dovuto far finta di concedertelo per grazia ricevuta, mica potevo dirti che dentro di me facevo i salti di gioia e che ho passato tre giorni davanti al telefono di casa aspettando che tu mi chiamassi!  Tu pensavi di non essere "abbastanza" per me? Ecco, io pensavo di non essere "abbastanza" per te! Tu pensavi "guarda questa quant'è carina. Chissà quanti le stanno dietro ... figurati se esce con me" e io pensavo " questo studia ingegneria, c'ha un super cervello, figurati se esce con una cretinetta insulsa come me". E via dicendo. Sii sincero ... non sarebbe stata diversa la tua vita? La mia si. Alla fine cercavamo tutti e due qualcuno con cui stare bene ma nessuno aveva il coraggio di dirlo all'altro, per paura di rimanere ferito. Questo racconto è ovviamente romanzato, ma non si discosta poi tanto dalla realtà. Non è che tutte le donne sono convinte di avercela laminata d'oro e ci sono davvero quelle che aspettano che lui le inviti per un caffé. E aspettano invano.

Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 15:54:28
..... ma fino a poco tempo fa gran parte di noi non ha sostanzialmente dovuto fare alcun sacrificio per raggiungere i suoi obiettivi. Io sono stato uno di quelli : a 14 anni il motorino, a 18 la macchina, dopo la maturità l' iscrizione all' università, con tutte le spese a carico della mia famiglia, e sempre bei soldini in tasca.
Eh, allora vedi che qui concordi. Il confronto non era tra una generazione che ha avuto tutto e una che non avuto niente ma tra due generazioni che hanno avuto tutto. La mia domanda era "cosa c'è di diverso tra la nostra generazione e la loro"? Loro adesso hanno telefonini, ipad, macchine, vacanze, moto. Noi non avevamo telefonini ed ipad perchè non esistevano ma avevamo vestiti firmati tipo Timberland, Moncler, Naj Oleari (per me), vacanze, macchine, università privata etc.

Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 15:54:28
Purtroppo, migliorarsi nell' arte della Seduzione, o anche nel più semplice Rimorchio, non è un qualcosa di "dosabile per gradi". Ad esempio, se uno  fa palestra, può dire "non mi interessa diventare come Schwarzenegger, mi basta diventare come Gabriel Garko o Francesco Arca". Qui è diverso : o dai tutto quel che hai o anche più, o non cavi proprio un ragno da un buco. Tutto o niente, non esistono vie di mezzo.

Qui non concordo: o sei troppo assolutista tu o non ho capito il concetto io. Ti rispondo per come l'ho capito: tra stare sempre a casa a giocare alla playstation con quattro amici brufolosi e uscire a rimorchiare modelle sette sere a settimana c'è sicuramente la via di mezzo, che  poi credo sia quella quella che cerca l'utente medio qui dentro. Dosare per gradi non è quello che insegnate ai ragazzi qui dentro? Ad iniziare ad approcciare la barista, la compagna d'università magari bruttina per "farsi le ossa" e rompere un po' il ghiaccio per poi continuare nel cammino della seduzione fino a raggiungere obbiettivi più alti? Non gli consigliate l'auto-miglioramento graduale del look, del fisico, dei fondamentali?

Citazione di: Gardenia il 11 Aprile 2014, 15:39:08
Il confronto di generazione nemmeno sto qui ad esprimermi perché l'ho già fatto da qualche parte, ma è lapalissiano che prima si viaggiava su altri livelli. Che poi, come cavolo si spiega che i quarantenni sono molto più motivati dei ragazzini di vent'anni nell'approccio di una femmina??? Il quarantenne si vede che VUOLE farlo, il ventenne pare costretto dal suo ruolo di maschio 
Ecco. Ritorniamo alla mia questione originaria. Perchè il quarantenne vuole farlo e il ventenne pare costretto? Cosa è cambiato?



Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Nessuno il 12 Aprile 2014, 01:02:11
L'ho chiesto a te e tu lo chiedi a me?!?!?! :uglystupid:

La butto lì: il quarantenne medio è cresciuto con l'interesse principale che era la figa; il ventenne medio cresce con gli interessi principali che sono: computer-playstation-ipad-iphone-icazz e imazz-(i-fuck no eh?).

Vediamo se secondo voi regge questo schema: quando avevo 14 anni, le fighe manco le guardavo: mi bastava la playstation e un pallone. Qualche anno dopo, pur rimanendo innamorato pazzo di tutto ciò che riguardi il calcio- Pes sempre con me hahah- l'obbiettivo principale è cambiato :)

Adesso il 60-70 % dei ventenni è come ero io a 14 anni, solo che preferiscono cazzeggiare con la Apple * piuttosto che andare appresso ad un pallone... Quindi la verità è che siamo dei bamboccioni!

* lo scenario odierno in cui trovi 10 amici al bar ognuno incollato al proprio cellulare, anzi smartfonne, ( che in tempi non sospetti avevo ampiamente previsto) è una delle imaggini peggiori che possano manifestarsi un una comunità umana :idiot:
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: AlterEgo il 12 Aprile 2014, 01:26:57
Citazione di: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09
Morale: Sigismondo e Annibale si erano buttati. Gli era andata male (ad Annibale non cosi male perchè qualcosa aveva rimediato, a Sigismondo malissimo) ma almeno ci avevano provato. Cosa avevano fatto una volta scaricati? Si erano depressi? Nooo! Si erano lasciati andare a un mese di seghe mentali "dove ho sbagliato? Perchè? Resterò solo tutta la vita"? Nooo. Ci saranno rimasti male certo, ma il giorno dopo se l'erano già dimenticati e ci avranno provato con Luisa, Sara, Lucia ricominciando così il ciclo e per un tot di pali ricevuti avranno trovato la ragazza che ci stava.

Buon per loro se non si sono demoralizzati, molto probabilmente sapevano già di avere una certezza matematica che, come hai scritto tu,  "per un tot di pali ricevuti avranno trovato la ragazza che ci stava". quello che però noto è che questa certezza manca, molti ragazzi si buttano con zero entusiasmo e prendono pali su pali senza mai che arrivi "quella che ci sta".
ovvio, si potrebbe dire che se manca l'entusiasmo non c'è nulla da fare, ma l'entusiasmo arriva con i risultati, come in qualsiasi cosa ci si cimenti, se mancano i risultati non c'è proprio nulla da fare

Citazione di: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09
E dubito anche che prima di approcciare Maria o Anna avessero passato settimane a domandarsi:" cose le dico? Come glielo dico? Quando glielo dico?" "ma è meglio dire : 'Anna, vuoi metterti con me?'  oppure ' vuoi metterti con me, Anna?'  oppure 'Anna, ti metteresti con me?' ma non è forse meglio 'vorresti metterti con me Anna?'
.
.
.
Oltrettutto , in molti casi, le vostre perplessità non riguardano effettivamente l'invitare ad uscire una ragazza ma il semplice rivolgerle la parola!!!

vero, come ho scritto sopra, molte volte manca l'entusiasmo, si vorrebbe arrivare al risultato subito e senza dover improvvisare; farebbe comodo un copione da recitare a memoria, come un libretto di istruzioni per il montaggio di un mobile dell'ikea, da seguire passo passo per arrivare dritti al risultato.

Citazione di: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09
In sostanza: che cosa vi fa così paura? Parliamone, se volete.

Punto di vista personale:
un ragazzo vede una che gli piace, cosa vuole? portarsela a letto e subito, lui magari se la tromberebbe pure al supermercato al reparto legumi ma sa che per lei non è così, la donna se non ha un minimo di coinvolgimento non te la da. Questo ragazzo sa come creare in lei questo coinvolgimento? no, e molto probabilmente non gli interessa neppure sbattersi per quello che per lui è solo una scopata, magari fatta per puro orgoglio personale di aggiungere una tacca.
alla fine lui rinuncia, non vale la pena di provarci sapendo che al 99% finirà col beccarsi un palo e sentirsi ancor più inadeguato al mondo femminile. molto meglio una partita alla playstation.

beh non deprimetevi ancora di più ora, ho solo scritto quello che ho spesso notato in molte persone che non sono iscritte a forum come questi.  :lol: :lol: :lol:
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: TermYnator il 12 Aprile 2014, 03:16:30

Distingui...Precisazioni... Che due palle:
torno ora da una serata sul campo. Vivete sogni, regalate sogni e se possibile fate sognare.
Questa è la vita. E ce ne è una sola: vivetela finchè vi è concesso di farlo.
Chi c'era racconterà.

TermYnator...
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Rachel il 12 Aprile 2014, 19:59:36
Ciao AlterEgo,
Citazione di: AlterEgo il 12 Aprile 2014, 01:26:57
Buon per loro se non si sono demoralizzati, molto probabilmente sapevano già di avere una certezza matematica che, come hai scritto tu,  "per un tot di pali ricevuti avranno trovato la ragazza che ci stava". quello che però noto è che questa certezza manca,
Ma la certezza matematica NON esiste. Che cosa dava a quei due la certezza che dopo un tot pali avrebbero trovato una che ci stava? Niente. Ma non hanno smesso di provarci. E hanno ottenuto. Se io domani ho un colloquio di lavoro decido di investire tempo, soldi ed energie a rendermi bella e presentabile, a ripassare il Cv, a pensare a cosa dire o non dire, a cosa chiedere mettendo in conto che il colloquio potrebbe non avere successo. Non è che chiamo l'azienda e dico: "Buongiorno, parlo con l'azienda ABC? Si, sono Rachel! Siccome domani ho un colloquio con voi e vorrei evitare di spendere soldi e tempo dal parrucchiere, benzina per la macchina, soldi per il parcheggio, volevo sapere ... mi date la certezza che mi assumete? No perchè se mi date la certezza bene se no chi me lo fa fare?". Certo è che se io al colloquio non mi presento nemmeno, posso scordarmi l'assunzione. La certezza manca e mancherà sempre. Cosa aspettano, che gli arrivi a casa una dichiarazione firmata con apostilla notarile dove si dice che "il giorno 20 maggio 2016 alle ore 20.15 io Maria Rossi mi unirò carnalmente a te, Luigi bianchi"?.
Citazione di: AlterEgo il 12 Aprile 2014, 01:26:57
..... molti ragazzi si buttano con zero entusiasmo e prendono pali su pali senza mai che arrivi "quella che ci sta".
ovvio, si potrebbe dire che se manca l'entusiasmo non c'è nulla da fare, ma l'entusiasmo arriva con i risultati, come in qualsiasi cosa ci si cimenti, se mancano i risultati non c'è proprio nulla da fare
No, i risultati arrivano con l'entusiasmo. Riprendendo la metafora del lavoro, se io faccio 100 colloqui e in tutti e 100 dò il meglio di me, in 99 mi scarteranno ma il centesimo mi assumerà. Se io a tutti e cento i colloqui, pensando che comunque non mi prenderanno, che c'è gente più giovane di me, più titolata di me, più ammanicata di me mi presento struccata, vestita male, spettinata, scaxxata, indovina in quanti mi assumeranno??? Così poi potrò andare a casa a piagnucolare che nessuno mi assume. Si chiamano profezie auto-avveranti.

Citazione di: AlterEgo il 12 Aprile 2014, 01:26:57

vero, come ho scritto sopra, molte volte manca l'entusiasmo, si vorrebbe arrivare al risultato subito e senza dover improvvisare; farebbe comodo un copione da recitare a memoria, come un libretto di istruzioni per il montaggio di un mobile dell'ikea, da seguire passo passo per arrivare dritti al risultato.

....... Questo ragazzo sa come creare in lei questo coinvolgimento? no, e molto probabilmente non gli interessa neppure sbattersi per quello che per lui è solo una scopata, magari fatta per puro orgoglio personale di aggiungere una tacca.
alla fine lui rinuncia, non vale la pena di provarci sapendo che al 99% finirà col beccarsi un palo e sentirsi ancor più inadeguato al mondo femminile. molto meglio una partita alla playstation.
Punto centrato. Si, vogliono i risultati. Ma senza la fatica. Mi sembra che Shark la questione della fatica e dello sbattersi l'abbia spiegata più volte, e anche molto bene.

Citazione di: Gardenia il 12 Aprile 2014, 01:02:11
L'ho chiesto a te e tu lo chiedi a me?!?!?! :uglystupid:

No, Gardenia,  sei tu che hai trasposto la mia domanda. Ma siccome tu sei tu, e prima hai gratificato il mio ego facendomi una mezza scenata di gelosia, ti perdono ...  :lol:
Citazione di: Gardenia il 11 Aprile 2014, 15:39:08
Il confronto di generazione nemmeno sto qui ad esprimermi perché l'ho già fatto da qualche parte, ma è lapalissiano che prima si viaggiava su altri livelli. Che poi, come cavolo si spiega che i quarantenni sono molto più motivati dei ragazzini di vent'anni nell'approccio di una femmina??? Il quarantenne si vede che VUOLE farlo, il ventenne pare costretto dal suo ruolo di maschio  :uglystupid: Ah, sta tecnologia....
Mah, guarda secondo me il ventenne di adesso VORREBBE farlo, è che non gli va di sbattersi per ottenerlo ... (vedi sopra)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: AlterEgo il 13 Aprile 2014, 01:47:21
Citazione di: Rachel il 12 Aprile 2014, 19:59:36
Ma la certezza matematica NON esiste. Che cosa dava a quei due la certezza che dopo un tot pali avrebbero trovato una che ci stava? Niente. Ma non hanno smesso di provarci. E hanno ottenuto. Se io domani ho un colloquio di lavoro decido di investire tempo, soldi ed energie a rendermi bella e presentabile, a ripassare il Cv, a pensare a cosa dire o non dire, a cosa chiedere mettendo in conto che il colloquio potrebbe non avere successo. Non è che chiamo l'azienda e dico: "Buongiorno, parlo con l'azienda ABC? Si, sono Rachel! Siccome domani ho un colloquio con voi e vorrei evitare di spendere soldi e tempo dal parrucchiere, benzina per la macchina, soldi per il parcheggio, volevo sapere ... mi date la certezza che mi assumete? No perchè se mi date la certezza bene se no chi me lo fa fare?".

Rachel, a mio avviso il paragone con un colloquio di lavoro non ha molto a che fare. Questo per un semplice motivo: siamo obbligati ad avere un lavoro per guadagnarci da vivere, di conseguenza possiamo abbatterci finchè vogliamo ma avremo sempre una motivazione che ci spingerà a riprovarci e ad affrontare l'eventuale ansia di un colloquio.
Per le donne, sempre a mio avviso, è diverso: chi me lo fa fare di approcciare una e restare con l'ansia di trovare il modo di piacerle quando posso benissimo divertirmi in tanti altri modi o anche starmene a casa a leggere fumetti? Ho la possibilità di scegliere, scegliere cosa fare e scegliere di non fare nulla se non ho un minimo di certezza, anche se questo vuol dire non fare nulla per tutta la vita
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Naddolo il 13 Aprile 2014, 02:19:05
Citazione di: AlterEgo il 13 Aprile 2014, 01:47:21

Per le donne, sempre a mio avviso, è diverso: chi me lo fa fare di approcciare una e restare con l'ansia di trovare il modo di piacerle quando posso benissimo divertirmi in tanti altri modi o anche starmene a casa a leggere fumetti? Ho la possibilità di scegliere, scegliere cosa fare e scegliere di non fare nulla se non ho un minimo di certezza, anche se questo vuol dire non fare nulla per tutta la vita

nessuno alter, non ti obbliga proprio nessuno. se uno si mette a fare queste cose, ad aprire, a prendere pali, parlare con tizie senza sapere cose dir loro; se uno si mette a fare queste cose è perchè desidera fortemente qualcosa. desiderio di sesso? certo, alla base c'è quello. ma c'è molto di più

io posso rispondere per me, non per gli altri, e dire cosa io inseguo, cosa io quando la notte mi metto a letto mi ritrovo a sognare; sogno di vivere certe emozioni, certe sensazioni con una donna; una donna che non sia una qualunque, ma una che, guardandola, mi venga da ringraziare il padreterno di averla mandata giù da chissà dove, come se fosse un dono solo per me. sogno il suo sguardo, le sue risate, di svegliarmi accanto a lei, di raccontarle tutte le bizzarrie che mi vengono in mente, e di sentire le sue e di riderne insieme.

sogno questo, e molto altro. ed è per questo che provo a far qualcosa. in modo maldestro, stentato, sbagliando; non osando a sufficienza, pentendomi e poi ritrovando la bussola; provando e poi non provando; per poi giurare che in qualche modo dovrò fare, perchè quella è l'immagine che ho dentro.

e no, non ho per nulla la certezza che tutto ciò possa accedere, nei termini in cui mi piace sperarlo. però lo sogno, ci spero, lo desidero; e voglio provare a fare cose tali per cui tale immagine possa trovare una realizzazione concreta.

ma se manca questo desiderio di fondo; se manca soprattutto la percezione di quale incredibile bellezza ci possa essere nelle donne, non credo abbia molto senso uno sbattersi. prima o poi si troverà una tizia qualunque con cui stare, ed amen. si può passare la vita inseguendo altri sogni, percorrendo altre strade, facendo altro. sono tutte scelte lecite
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Edward Bloom il 13 Aprile 2014, 11:53:36
Citazione di: Shark72 il 11 Aprile 2014, 19:46:47
Il problema sta proprio nel fatto che la stragrande maggioranza di chi si accosta alle varie community,  in pratica resta fermo. Una botta iniziale di autostima, di euforia, che rapidamente si sgonfia. Chi ottiene miglioramenti tangibili è in netta minoranza.

La strada non è preclusa a nessuno, ma ben pochi sono disposti a impegnarsi davvero per percorrerla.

Ma non è vero e, comunque, è irrilevante. Ricordiamoci sempre che non stiamo parlando di scalare l'everest a mani nude. Se un ragazzo mantiene umiltà, impegno e una bella energia positiva ce la fa.
Ma questa energia positiva ci vuole, l'entusiasmo serve, questo era a mio parere il significato di questo topic, ed è sbagliato concentrarsi sempre sugli aspetti difficili e negativi.
Le difficoltà ci possono essere, ovvio, come in tutte le cose, ma se vivi la tua vita con le palle e col sorriso te le mangi queste difficoltà, questo è il messaggio che secondo me dobbiamo dare.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: AlterEgo il 13 Aprile 2014, 16:41:22
Citazione di: Albachiara il 13 Aprile 2014, 02:19:05
nessuno alter, non ti obbliga proprio nessuno. se uno si mette a fare queste cose, ad aprire, a prendere pali, parlare con tizie senza sapere cose dir loro; se uno si mette a fare queste cose è perchè desidera fortemente qualcosa. desiderio di sesso? certo, alla base c'è quello. ma c'è molto di più

Pura verità.
Quel "molto di più" in quanti lo sentono? quanti di noi (e quanti anche fuori dal forum) sentono veramente una spinta emotiva verso una donna o verso le donne in generale? Anche io rispondo per me e ti dico che quel "molto di più" non l'ho mai sentito. Sono l'unico? Sono uno dei pochi? Se è così ok, mi tiro da parte, ma se invece la spinta emotiva la sentissero solo in pochissimi e la maggior parte vorrebbe solo trombare senza sbattimenti? se la maggior parte cercasse in forum come questo solo un elenco di frasi da recitare a memoria per portarsi a letto la tipa di turno? credo che queste domande ce le dovremmo porre...

(p.s. +1 per la risposta)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 13 Aprile 2014, 17:12:02
AlterEgo, non esiste NESSUNO che vede nel fine della seduzione la mera trombata. Se una escort strafica costasse 20 € per notte, te che faresti?
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Guen il 13 Aprile 2014, 17:32:19
Se volete, posso fare il mio esempio personale: io mi sono inizialmente avvicinato al mondo della seduzione proprio perchè con le donne ero impacciato (si, volevo trombarmele...e si, volevo avere una ragazza).
Poi però la cosa si è ampliata: ho cercato di migliorare il mio modo di approcciarmi con il prossimo, ho cercato di ampliare le mie vedute, ho cercato di migliorare la mia condizione sociale (passando da ragazzo chiusissimo al chiacchierone di turno che era al centro dell'attenzione nella comitiva), ho cercato di portare avanti i miei obiettivi personali e raggiungerli mettendoci tutto l'impegno che avevo e infine ho cercato di migliorarmi come uomo ( quindi lavorando sui miei difetti e facendo risaltare i miei pregi).
Per me questa è la strada della seduzione :) (e con strada intendo modo di vivere)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: AlterEgo il 13 Aprile 2014, 19:36:39
Citazione di: Shark72 il 13 Aprile 2014, 17:12:02
AlterEgo, non esiste NESSUNO che vede nel fine della seduzione la mera trombata.

ok, se è così significa che il mio è un caso a parte ;D
va bene così, quello che ho scritto non aveva il fine di demoralizzare ne scoraggiare nessuno  :)

Citazione di: Shark72 il 13 Aprile 2014, 17:12:02
Se una escort strafica costasse 20 € per notte, te che faresti?

'na botta ogni tanto, per 20 euro la si fa  (col goldone s'intende ;D)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Tuco il 13 Aprile 2014, 21:43:03
Citazione di: Albachiara il 13 Aprile 2014, 02:19:05
nessuno alter, non ti obbliga proprio nessuno. se uno si mette a fare queste cose, ad aprire, a prendere pali, parlare con tizie senza sapere cose dir loro; se uno si mette a fare queste cose è perchè desidera fortemente qualcosa. desiderio di sesso? certo, alla base c'è quello. ma c'è molto di più

io posso rispondere per me, non per gli altri, e dire cosa io inseguo, cosa io quando la notte mi metto a letto mi ritrovo a sognare; sogno di vivere certe emozioni, certe sensazioni con una donna; una donna che non sia una qualunque, ma una che, guardandola, mi venga da ringraziare il padreterno di averla mandata giù da chissà dove, come se fosse un dono solo per me. sogno il suo sguardo, le sue risate, di svegliarmi accanto a lei, di raccontarle tutte le bizzarrie che mi vengono in mente, e di sentire le sue e di riderne insieme.

sogno questo, e molto altro. ed è per questo che provo a far qualcosa. in modo maldestro, stentato, sbagliando; non osando a sufficienza, pentendomi e poi ritrovando la bussola; provando e poi non provando; per poi giurare che in qualche modo dovrò fare, perchè quella è l'immagine che ho dentro.

e no, non ho per nulla la certezza che tutto ciò possa accedere, nei termini in cui mi piace sperarlo. però lo sogno, ci spero, lo desidero; e voglio provare a fare cose tali per cui tale immagine possa trovare una realizzazione concreta.

ma se manca questo desiderio di fondo; se manca soprattutto la percezione di quale incredibile bellezza ci possa essere nelle donne, non credo abbia molto senso uno sbattersi. prima o poi si troverà una tizia qualunque con cui stare, ed amen. si può passare la vita inseguendo altri sogni, percorrendo altre strade, facendo altro. sono tutte scelte lecite
quoto.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 14 Aprile 2014, 12:30:23
Citazione di: AlterEgo il 13 Aprile 2014, 19:36:39
ok, se è così significa che il mio è un caso a parte ;D
va bene così, quello che ho scritto non aveva il fine di demoralizzare ne scoraggiare nessuno  :)

'na botta ogni tanto, per 20 euro la si fa  (col goldone s'intende ;D)

Quello che volevo dire, è che il "premio" per il seduttore è costituito proprio dall' intero processo seduttivo e dalle sensazioni ed emozioni che ad esso sono associate : una donna dapprima è per te una perfetta sconosciuta, poi la conosci, e la porti a desiderarti. E alla fine la possiedi.

Per questo noi qua dentro siamo palesemente contrari al sesso a pagamento : il sapere che una donna è lì solo perchè è stata pagata, e non vede l' ora di finire, è la cosa più deprimente che esiste. Può andar bene per uno che non rimedia proprio nulla, e in qualche modo deve soddisfare i suoi istinti, ma per un UOMO che si rispetti, ovviamente no.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: AlterEgo il 14 Aprile 2014, 23:26:20
Citazione di: Shark72 il 14 Aprile 2014, 12:30:23
Quello che volevo dire, è che il "premio" per il seduttore è costituito proprio dall' intero processo seduttivo e dalle sensazioni ed emozioni che ad esso sono associate : una donna dapprima è per te una perfetta sconosciuta, poi la conosci, e la porti a desiderarti. E alla fine la possiedi.

Per questo noi qua dentro siamo palesemente contrari al sesso a pagamento : il sapere che una donna è lì solo perchè è stata pagata, e non vede l' ora di finire, è la cosa più deprimente che esiste. Può andar bene per uno che non rimedia proprio nulla, e in qualche modo deve soddisfare i suoi istinti, ma per un UOMO che si rispetti, ovviamente no.

ok, ora però faccio un passo indietro e chiedo: quanti sono fortemente in cerca delle sensazioni ed emozioni che hai descritto? immaginiamo di essere in un locale e vedere una tipa che ci piace parecchio e con la quale ci piacerebbe passare la serata anche solo ridendo e raccontandoci cazzate. Immaginiamo però di non avere la minima idea di come aprirla, quanti spenderebbero l'intera serata solo per trovare una frase anche banale per approcciarla? quanti invece dopo 5 minuti si arrenderebbero e si girerebbero dall'altra parte pensando ad altro e rassegnandosi?
a mio avviso se c'è una reale e forte spinta emotiva si farebbe il possibile per trovare il modo di aprire una che ci piace, anche a costo di ragionarci per dei mesi o di starci male se non ci viene in mente nulla di buono. Se in presenza di una tipa che ci piace ci arrendiamo dopo pochi minuti allora significa che la voglia di emozioni è alquanto ridotta, tanto vale ammetterlo a se stessi.

Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Guen il 14 Aprile 2014, 23:34:08
Citazione di: AlterEgo il 14 Aprile 2014, 23:26:20
ok, ora però faccio un passo indietro e chiedo: quanti sono fortemente in cerca delle sensazioni ed emozioni che hai descritto? immaginiamo di essere in un locale e vedere una tipa che ci piace parecchio e con la quale ci piacerebbe passare la serata anche solo ridendo e raccontandoci cazzate. Immaginiamo però di non avere la minima idea di come aprirla, quanti spenderebbero l'intera serata solo per trovare una frase anche banale per approcciarla? quanti invece dopo 5 minuti si arrenderebbero e si girerebbero dall'altra parte pensando ad altro e rassegnandosi?
a mio avviso se c'è una reale e forte spinta emotiva si farebbe il possibile per trovare il modo di aprire una che ci piace, anche a costo di ragionarci per dei mesi o di starci male se non ci viene in mente nulla di buono. Se in presenza di una tipa che ci piace ci arrendiamo dopo pochi minuti allora significa che la voglia di emozioni è alquanto ridotta, tanto vale ammetterlo a se stessi.



Secondo me questa è la differenza tra un seduttore (o un ragazzo con le palle XD) dal morto di pippe (che si accontenterà di quello che gli capita).
Che la maggior parte degli uomini non abbiano coraggio di mostrare gli attributi è ormai ben evvidente a tutta la società! XD
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Naddolo il 15 Aprile 2014, 01:55:13
Citazione di: Guen il 14 Aprile 2014, 23:34:08
Secondo me questa è la differenza tra un seduttore (o un ragazzo con le palle XD) dal morto di pippe (che si accontenterà di quello che gli capita).


no, non sono d'accordo. per quanto dia una grossa botta di adrenalina a ci faccia sentire dei fighi andare ad aprire a freddo una sconosciuta (ancor più perchè la gente di norma non fa queste cose), non è un criterio valido tra seduttori e mdp. uno può tranquillamente essere un seduttore e non aprire mai a freddo. aprire a freddo per rimorchiare è necessario se non hai circoli sociali da cui attingere; e non il averli, il non saperseli creare, no costituisce un titolo di merito

il punto di fondo è riuscire a rimorchiare; l'apice è rimorchiare la donna che corrisponde all'immagine che ci portiamo dentro, quell'immagine che andiamo inseguendo ed alla quale alludevo qualche post più su. ed è il risultato non conta, non il come. ci si può pure non dedicare allo street (ed immagino che oltre una certa età non sia più tanto il caso di farlo), certo bisogna adoperarsi in altro modo

per rispondere ad alterego: no, io non credo che siano molti a sentire così forte quella spinta dentro di loro. e non credo sia neanche una colpa

ma il discorso non cambia molto: che sia perchè uno vuole scopare, rimorchiare, trovare la donna della vita, appagare il proprio ego o chissà che, tutti quelli che stanno qua ci stanno perchè hanno in comune una insoddisfazione nel loro rapporto con le donne; vorrebbero qualcosa di più, di meglio, gestire meglio la situazione, avere più potere di scelta; avere la possibilità, quando lo vogliono, di trovare una buona femmina da scopare, perchè no. ed allora sempre lì si ritorna: se uno vuole di più deve fare qualcosa per ottenerlo. ognuno cerchi la propria via; ma non si vengano a fare discorsi del tipo "ma chi me lo fa fare". se pensi davvero chi me lo fa fare, e può anche essere legittimo, beh amen. la vita è la tua. sono scelte.ma non sei qui perchè qualcuno ti convinca a fare qualcosa; come chi frequenta un forum sul bodybuilding non sta li a cercare motivazioni per farsi il fisico. quella molla o ce l'hai dentro di te, oppure non te la può dare qualcuno
e di persone che ad un certo dicono basta, non è per me, lassamo perde, ce ne stanno molte

io so, però, che quando per un po' ho mollato il colpo, in realtà sapevo (senza però ammetterlo con chiarezza) che dentro di me covava un tarlo, l'idea che stessi sbagliando a mollare il colpo, che me ne sarei pentito, e dato la colpa a me, solo a me.

chiunque senta quella vocina dentro, che gli intima "non così dovresti vivere, no, non così" ha l'obbligo morale di provare a cambiare le cose. che poi non sia per nulla semplice, è evidente. sono il primo ad ammetterlo con franchezza. e non conta neanche come titolo di merito il fatto di leggere il forum da vari anni, di aver corsi e tanto altro; ma non esser riusciti fino ad ora non vuole che non riusciremo mai; ognuno ha i suoi tempi.

non demordiamo raga   ;D
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Bosem il 15 Aprile 2014, 09:06:48
Citazione di: TermYnator il 10 Aprile 2014, 20:18:41
Buonasera amici cari.
Leggendo il forum in questi ultimi tempi ho sentito un odore che non mi piace. Ho sentito l'odore della tristezza, l'odore delle ascelle sudate dei maschi spenti reduci da una serata in disco dove si è rimasti soli.
L'odore di un'anima morta che si riporta a casa per abitudine. Un'anima abituata ad essere calpestata ed insultata in funzione del numero di tacche marcate. Questo insopportabile fetore non è certo quello che ho cercato di trasmettervi in questi lunghi anni. Con migliaia di scritti ho cercato di farvi capire che le donne non sono solo sesso, ma che il sesso è una parte delle donne: forse la meno interessante.
Quello che io chiamo seduzione è ben diverso dal semplice ottenere sesso: la seduzione è la droga che vi fa schizzare via il cervello, galleggiare nell'aria come deficienti e sognare come ragazzini. La seduzione è l'arte più sopraffina per generare emozioni e l'emozione è l'unica cosa che non vi farà mai sentire il peso del tempo che passa. Io ho tentato di farvi capire cosa fosse la vera emozione, l'attimo fugace di un bacio che scioglie un pezzo d'eternità tirandovi via da un mondo di leggi ed abitudini che non vi appartengono. Questa è l'essenza della vita.
Ed è l'arte che genera arte.
Il mescolarsi dei profumi di due amanti in una notte calda d'estate, le risate sotto la pioggia, contare i battiti del cuore aspettando di vederla pronta elegante, splendente esclusivamente per noi. E sapere che in quelle vibrazioni vi è la nostra personale esclusiva nel mondo, che in quel momento nient'altro può esistere.
Quell'emozione che nemmeno la musica più celestiale può esprimere, è il proiettarsi in un mondo totalmente parallelo dove ogni uno dei due è in grado di specchiarsi con la parte più bella di se, quella parte che ciascuno mostra all'altro senza sotterfugi in modo sincero, pulito, trasparente.
Ed io sono convinto che con la persona giusta questo stato di beatitudine può durare per molto molto tempo se si lotta insieme per se stessi.
E passeranno anni, ma basterà una nota, una pagina di diario o di un libro, che faccia ritornare in noi il sogno catapultandoci di nuovo lì per isolare il mondo spazzatura dove tutto rimane a metà, inespresso e ripetitivo.
E sono emozioni che rimangono indelebili. Esprimere se stessi per far tornare vivi gli attimi passati con nuove note di un colore, spesso malinconiche, che ci riportano a vecchi sogni vissuti per generarne di nuovi.
Mi piace la visione del mondo T-Life, e credo che sia l'unica via davvero costruttiva.
Grazie!
PS Nel frattempo ho presto un report  :)

Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Guen il 15 Aprile 2014, 09:29:07
Citazione di: Albachiara il 15 Aprile 2014, 01:55:13
no, non sono d'accordo. per quanto dia una grossa botta di adrenalina a ci faccia sentire dei fighi andare ad aprire a freddo una sconosciuta (ancor più perchè la gente di norma non fa queste cose), non è un criterio valido tra seduttori e mdp. uno può tranquillamente essere un seduttore e non aprire mai a freddo. aprire a freddo per rimorchiare è necessario se non hai circoli sociali da cui attingere; e non il averli, il non saperseli creare, no costituisce un titolo di merito

il punto di fondo è riuscire a rimorchiare; l'apice è rimorchiare la donna che corrisponde all'immagine che ci portiamo dentro, quell'immagine che andiamo inseguendo ed alla quale alludevo qualche post più su. ed è il risultato non conta, non il come. ci si può pure non dedicare allo street (ed immagino che oltre una certa età non sia più tanto il caso di farlo), certo bisogna adoperarsi in altro modo

per rispondere ad alterego: no, io non credo che siano molti a sentire così forte quella spinta dentro di loro. e non credo sia neanche una colpa

ma il discorso non cambia molto: che sia perchè uno vuole scopare, rimorchiare, trovare la donna della vita, appagare il proprio ego o chissà che, tutti quelli che stanno qua ci stanno perchè hanno in comune una insoddisfazione nel loro rapporto con le donne; vorrebbero qualcosa di più, di meglio, gestire meglio la situazione, avere più potere di scelta; avere la possibilità, quando lo vogliono, di trovare una buona femmina da scopare, perchè no. ed allora sempre lì si ritorna: se uno vuole di più deve fare qualcosa per ottenerlo. ognuno cerchi la propria via; ma non si vengano a fare discorsi del tipo "ma chi me lo fa fare". se pensi davvero chi me lo fa fare, e può anche essere legittimo, beh amen. la vita è la tua. sono scelte.ma non sei qui perchè qualcuno ti convinca a fare qualcosa; come chi frequenta un forum sul bodybuilding non sta li a cercare motivazioni per farsi il fisico. quella molla o ce l'hai dentro di te, oppure non te la può dare qualcuno
e di persone che ad un certo dicono basta, non è per me, lassamo perde, ce ne stanno molte

io so, però, che quando per un po' ho mollato il colpo, in realtà sapevo (senza però ammetterlo con chiarezza) che dentro di me covava un tarlo, l'idea che stessi sbagliando a mollare il colpo, che me ne sarei pentito, e dato la colpa a me, solo a me.

chiunque senta quella vocina dentro, che gli intima "non così dovresti vivere, no, non così" ha l'obbligo morale di provare a cambiare le cose. che poi non sia per nulla semplice, è evidente. sono il primo ad ammetterlo con franchezza. e non conta neanche come titolo di merito il fatto di leggere il forum da vari anni, di aver corsi e tanto altro; ma non esser riusciti fino ad ora non vuole che non riusciremo mai; ognuno ha i suoi tempi.

non demordiamo raga   ;D

sono stato frainteso, o non mi sono spiegato a sufficienz.
Quello che intendevo è che la differenza sta nella spinta motivazionale, nom come si apre ecc.
Quello che io ho visto e vedo, sono un sacco di uomini che pur avendo una pessima vita sentimentale non fanno nulla per migliorarla...come se il destino li avesse maledetti. Non hanno nessuna intenzione di migliorarsi, non vogliono esporsi per la paura e magari aspettano in eterno che una ragazza giusta passi.
La mia idea di seduttore è diametricalmente opposta (anche solo dal punta di vista di apertura sociale e mentale): per questo motivo dicevo che avevi sottolineato alcune differenze tra queste due "categorie"
Comunque l'importante è vivere la vita come vogliamo, prendendo tuuto quello che ci viene offerto! ;-)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Spartacvs il 15 Aprile 2014, 09:55:32
Citazione di: Rachel il 11 Aprile 2014, 12:56:09

Morale: Sigismondo e Annibale si erano buttati. Gli era andata male (ad Annibale non cosi male perchè qualcosa aveva rimediato, a Sigismondo malissimo) ma almeno ci avevano provato. Cosa avevano fatto una volta scaricati? Si erano depressi? Nooo! Si erano lasciati andare a un mese di seghe mentali "dove ho sbagliato? Perchè? Resterò solo tutta la vita"? Nooo. Ci saranno rimasti male certo, ma il giorno dopo se l'erano già dimenticati e ci avranno provato con Luisa, Sara, Lucia ricominciando così il ciclo e per un tot di pali ricevuti avranno trovato la ragazza che ci stava.


E forse Sigismondo ed Asdrubale, il giorno dopo, magari non cambiavano nemmeno troppo la propria strategia con un miliardo e mezzo di pippe mentali e - fatalità - gli capitavano quelle a cui piacevano. ;)
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 15 Aprile 2014, 11:23:46
Citazione di: AlterEgo il 14 Aprile 2014, 23:26:20
ok, ora però faccio un passo indietro e chiedo: quanti sono fortemente in cerca delle sensazioni ed emozioni che hai descritto? immaginiamo di essere in un locale e vedere una tipa che ci piace parecchio e con la quale ci piacerebbe passare la serata anche solo ridendo e raccontandoci cazzate. Immaginiamo però di non avere la minima idea di come aprirla, quanti spenderebbero l'intera serata solo per trovare una frase anche banale per approcciarla? quanti invece dopo 5 minuti si arrenderebbero e si girerebbero dall'altra parte pensando ad altro e rassegnandosi?
a mio avviso se c'è una reale e forte spinta emotiva si farebbe il possibile per trovare il modo di aprire una che ci piace, anche a costo di ragionarci per dei mesi o di starci male se non ci viene in mente nulla di buono. Se in presenza di una tipa che ci piace ci arrendiamo dopo pochi minuti allora significa che la voglia di emozioni è alquanto ridotta, tanto vale ammetterlo a se stessi.



Non è questione di spinta emotiva o "voglia di emozioni ridotta", ma di essere  CAPACI a fare una serie di cose : andare ad aprire la tipa, riuscire a suscitare curiosità, poi interesse, infine creare attrazione. Per riassumere, essere in grado di SEDURLA.

Sai quante volte, anni addietro, dentro un locale ho visto una gnocca che mi piaceva, l' avrei voluta rimorchiare, ma ho lasciato perdere. E non perchè non avessi le motivazioni, ma per il semplice fatto che mi sentivo inadeguato a fare tutte le cose che ho scritto sopra.

Quello che hai esposto non somiglia proprio all' alibi della volpe con l'uva, ma ci si avvicina.

Poi certo, c'è anche tanta, tantissima  gente che, una volta preso coscienza che per riuscire nella seduzione o più semplicemente nel rimorchio (perchè tra i due concetti c'è una differenza, è sempre bene ricordarlo) bisogna sbattersi tanto, dice "ma chi me lo fa fare", e molla tutto, per darsi al porno e alla gnocca - pay.
Titolo: Re: T-life.
Inserito da: Shark72 il 15 Aprile 2014, 11:33:18
Citazione di: Albachiara il 15 Aprile 2014, 01:55:13
no, non sono d'accordo. per quanto dia una grossa botta di adrenalina a ci faccia sentire dei fighi andare ad aprire a freddo una sconosciuta (ancor più perchè la gente di norma non fa queste cose), non è un criterio valido tra seduttori e mdp. uno può tranquillamente essere un seduttore e non aprire mai a freddo. aprire a freddo per rimorchiare è necessario se non hai circoli sociali da cui attingere; e non il averli, il non saperseli creare, no costituisce un titolo di merito

il punto di fondo è riuscire a rimorchiare; l'apice è rimorchiare la donna che corrisponde all'immagine che ci portiamo dentro, quell'immagine che andiamo inseguendo ed alla quale alludevo qualche post più su. ed è il risultato non conta, non il come. ci si può pure non dedicare allo street (ed immagino che oltre una certa età non sia più tanto il caso di farlo), certo bisogna adoperarsi in altro modo

Sì, indipendentemente dal come, l' importante è essere in condizione di rimorchiare ; purchè si abbia ben chiaro che il gioco di circolo sociale o comunque basato su approcci "a caldo", non è affatto più facile del rimorchio a freddo, come molti potrebbero credere."Io ho ansia d' approccio, non so cosa dire, ecc., magari in altre modalità riesco meglio" è un ragionamento che difficilmente porta a qualcosa di positivo, in quanto le carenze di "fondamentali" alla base dell' ansia di approccio e/o incapacità di giocare a freddo, si manifestano anche nel gioco a caldo.

Citazione di: Albachiara il 15 Aprile 2014, 01:55:13
per rispondere ad alterego: no, io non credo che siano molti a sentire così forte quella spinta dentro di loro. e non credo sia neanche una colpa

ma il discorso non cambia molto: che sia perchè uno vuole scopare, rimorchiare, trovare la donna della vita, appagare il proprio ego o chissà che, tutti quelli che stanno qua ci stanno perchè hanno in comune una insoddisfazione nel loro rapporto con le donne; vorrebbero qualcosa di più, di meglio, gestire meglio la situazione, avere più potere di scelta; avere la possibilità, quando lo vogliono, di trovare una buona femmina da scopare, perchè no. ed allora sempre lì si ritorna: se uno vuole di più deve fare qualcosa per ottenerlo. ognuno cerchi la propria via; ma non si vengano a fare discorsi del tipo "ma chi me lo fa fare". se pensi davvero chi me lo fa fare, e può anche essere legittimo, beh amen. la vita è la tua. sono scelte.ma non sei qui perchè qualcuno ti convinca a fare qualcosa; come chi frequenta un forum sul bodybuilding non sta li a cercare motivazioni per farsi il fisico. quella molla o ce l'hai dentro di te, oppure non te la può dare qualcuno
e di persone che ad un certo dicono basta, non è per me, lassamo perde, ce ne stanno molte

io so, però, che quando per un po' ho mollato il colpo, in realtà sapevo (senza però ammetterlo con chiarezza) che dentro di me covava un tarlo, l'idea che stessi sbagliando a mollare il colpo, che me ne sarei pentito, e dato la colpa a me, solo a me.

chiunque senta quella vocina dentro, che gli intima "non così dovresti vivere, no, non così" ha l'obbligo morale di provare a cambiare le cose. che poi non sia per nulla semplice, è evidente. sono il primo ad ammetterlo con franchezza. e non conta neanche come titolo di merito il fatto di leggere il forum da vari anni, di aver corsi e tanto altro; ma non esser riusciti fino ad ora non vuole che non riusciremo mai; ognuno ha i suoi tempi.

non demordiamo raga   ;D

Precisazioni necessarie. Sono d' accordissimo con te per una volta .  Azn