Storie di Uomini e Seduttori: Giacomo Casanova

Aperto da Astruso, 20 Aprile 2018, 19:36:05

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Astruso

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Salve cari marpioni!  O0

Apro questo topic con un fine semplice quanto ardito: Svelare i misteri dei più insoliti, abili e stravaganti seduttori della Storia.
Questa mia ricerca era partita per caso, circa un mese fa, quando iniziai a documentarmi su un vasto stuolo di personaggi accomunati da una certa propensione verso il gentil sesso...
La cosa era del tutto sconnessa dalla Seduzione e dal mio percorso in seno all'ADM/CSI, semplicemente si trattava di una mera curiosità intellettuale nei confronti di alcuni personaggi.
Inaspettatamente il buon Termy durante una lezione via Skype mi disse:"Cavolo, ma è da un bel po' che non scrivete sul Forum!" e in effetti aveva ragione...  :knuppel:
Allora ho deciso di cogliere la palla al balzo e di condividere con voi il frutto di questa mia piccola ricerca.

Ogni settimana vi presenterò un personaggio storico diverso e lo illustrerò in modo chiaro, schematico e semplice.
Il fine è introdurre il personaggio e la sua epoca ma soprattutto ricostruire, grazie a molteplici fonti come opere, biografie e testi, la sue qualità seduttive e laddove possibile anche il suo metodo.

Pertanto stirate l'uniforme e lucidate gli occhiali da aviatore, voleremo nell'Italia del primo Novecento a conoscere il "Vate" Gabriele D'Annunzio e i suoi velocissimi rivali Futuristi.
Preparate parrucca, cipria e carrozza, perché viaggeremo nell'Europa del diciottesimo secolo alla scoperta del celebre Giacomo Casanova e del laido Marchese De Sade.
Quando sarete sazi, non temete, perché ci sarà da smezzare un bicchiere d'assenzio coi pittori di Montmartre e poi un'allegra scampagnata a trovare il buon Ovidio.
Oltre venti personaggi dispersi in lungo e in largo nella Storia che tempo permettendo descriverò per voi settimanalmente.

Detto questo non resta che iniziare: A breve svelerò il primo volto di questo insolito percorso.
Ultima modifica: 26 Aprile 2018, 14:18:41 di TermYnator
Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella

-C. Bukowski

Astruso

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#1
GIACOMO CASANOVA

Che cos'è l'amore se non un modo di essere curiosi?

- Storia della Mia Vita; 1798

Casanova è Il Seduttore per antonomasia, la leggenda inarrivabile, una figura così controversa da guadagnarsi una voce nel dizionario e un posto d'onore nell'olimpo dei seduttori.
Chi era Giacomo Casanova? Potremmo rispondere a quest'interrogativo dicendo che fu un avvocato, un agente segreto, un esule, un diplomatico, una spia, un mecenate, un fuggiasco, un violinista, un uomo d'affari, un vagabondo e infine uno scrittore...
Eppure questo vasto elenco di professioni non può che aumentare a dismisura la curiosità e l'interesse suscitato da una figura così celebre.
L'unica risposta possibile è forse la più banale: Giacomo Casanova fu un seduttore, o meglio, fu semplicemente Giacomo Casanova.

IL CONTESTO

Il viaggio alla scoperta di Giacomo Casanova ci conduce nell'Italia del tardo Settecento.
L'Europa risplende tra i fasti del "Secolo dei Lumi" dove le arti, la letteratura e la filosofia risorgono con forza in un secolo di prosperità e di espansione.
Ciononostante gli uomini iniziano a contestare con forza la supremazia millenaria dell'Antico Regime, gettando così i semi della futura Rivoluzione Francese.
L'Italia vive questo secolo come una terra frastagliata, gran parte dei suoi territori versano sotto la dominazione francese e spagnola mentre al centro della penisola lo Stato Pontificio si erge come ultimo bastione di un teocentrismo ormai in declino.
L'Europa del tardo settecento, nonostante la grande rinascita intellettuale, è una realtà ancorata alla vetusta struttura sociale dell'Antico Regime, dove la mobilità sociale è inesistente e la maggior parte della popolazione vive in condizioni miserrime sotto il giogo di una minoranza privilegiata e opulenta.

L'UOMO

Casanova nasce nei domini della Serenissima Repubblica di Venezia nel lontano 1725, al contrario di quanto si crede, egli non nacque in una famiglia di nobile estrazione dal momento che entrambi i suoi genitori erano attori teatrali.
Alcuni biografi sostengono invece un'ipotesi assai divergente: Casanova nacque da una relazione illecita tra un'attrice e un nobile veneziano, il quale, per coprire lo scandalo, decise di favorire l'istruzione del giovane garantendogli inoltre una discreta assistenza finanziaria.
Da bambino, a causa della professione teatrale di sua madre, si trova a viaggiare in lungo e in largo tra le città italiane, nell'estate del 1737 si iscrive all'università conseguendo poi la laurea in Diritto.
Il giovane Casanova ottiene un primo impiego presso lo studio di un avvocato, eppure mostra fin da subito un carattere assai turbolento, tanto da guadagnarsi un arresto seguito da una breve detenzione.
Da qui inizia il suo peregrinare per l'Europa, mosso dalla curiosità e dalla ricerca di un buon impiego, il giovane Casanova crea scandalo nelle più austere comunità dell'epoca, viene inseguito e pedinato dall'Inquisizione, seduce suore, serve e cortigiane, ciononostante si guadagna il rispetto di diversi nobili veneti, tra cui uno in particolare, al quale Casanova salva la vita per puro caso.
Nel 1755 la sua condotta libertina lo conduce dritto in una cella del carcere dei Piombi di Venezia.
Egli riesce però ad evadere per mezzo di una fuga rocambolesca attraverso i tetti e si dilegua, veloce e furtivo, nei sentieri d'Europa braccato dagli inseguitori.
Giacomo Casanova è ora un criminale ricercato.
Fugge attraverso la Baviera e raggiunge Parigi, dove i suoi contatti garantiscono per lui una copertura e degli aiuti finanziari.
Riesce a proporre alla Corona francese un modello di "Lotteria Nazionale" utile a risollevare le finanze del regno, tale proposta gli garantisce finalmente un ruolo all'interno dell'alta società d'oltralpe, ma il benessere dura poco perché a distanza di pochi anni viene arruolato come agente segreto e inviato nei Paesi Bassi in veste di informatore (La terribile Guerra dei Sette Anni è appena scoppiata) egli aderisce inoltre, per sola convenienza, alla Massoneria Francese.
Al suo ritorno schiva una pesante condanna per complicità in un aborto clandestino ma viene comunque incarcerato a causa dei debiti derivanti dal fallimento di una sua attività imprenditoriale.
Fugge di nuovo alla volta della Svizzera e incontra personalmente Voltaire.
Dopo una breve sosta a Parigi, dove si interesserà di magia ed esoterismo, si sposta oltremanica e raggiunge Londra, nella capitale britannica tenta il suicidio a causa di una delusione amorosa e si sposta a Berlino dove l'imperatore in persona gli offrirà una cattedra in un'accademia militare, dopo aver rifiutato l'offerta, Casanova si dirige a San Pietroburgo, capitale dell'Impero Russo, dove viene ricevuto dall'Imperatrice Caterina II fortemente incuriosita dalla sua insolita fama di seduttore.
Durante un suo viaggio in Polonia, a causa d'una donna contesa, ferisce gravemente in duello un nobile polacco e abbandona celermente le terre dell'est.
Negli anni successivi viene esiliato dall'Austria e dalla Francia, si ammala e vive in povertà.
Solo nel 1774 riesce finalmente ad ottenere la grazia delle autorità veneziane, rientrato in patria viene assunto nel controspionaggio ma presto abbandona l'incarico per dedicarsi alla scrittura.
Resta stupefatto dagli eventi della Rivoluzione Francese e nella sua casa in Veneto inizia la stesura della Storia della Mia Vita, ovvero della sua autobiografia scritta in francese.
Il mutamento dei costumi europei fa sì che i suoi concittadini lo vedano come un personaggio antico, un cicisbeo e un arrampicatore sociale, nonostante tutti provino interesse per la sua vita e per la sua assai discussa autobiografia.
Casanova, ormai vecchio, muore nella sua casa il 4 giugno del 1798.
A distanza di quattrocento anni, l'esatta ubicazione della sua tomba è tutt'ora ignota.

IL SEDUTTORE

Da quanto si evince dal famoso episodio di Bellino e da altri aneddoti citati nella sua autobiografia, Casanova appare come un seduttore figlio della sua epoca, cosmopolita e sprezzante dell'autorità.
Le donne d'umile estrazione, in ossequio al classismo tipico di quel secolo, si concedevano alle sue attenzioni con estrema facilità, spesso dietro la promessa di aiuti economici. Non si trattava di prostituzione in senso stretto, bensì di una diffusa accondiscendenza da parte delle classi umili nell'esaudire i desideri dei potenti.
Casanova non si accorge che molte serve, prima tra tutte la famosa "Schiava greca" si concedono a lui in quanto spinte dal danaro oltre che dal suo proverbiale fascino.
Diversa è la questione delle cortigiane e delle attrici che egli seduce in vere e proprie battaglie amorose, basti ricordare la famosa parentesi londinese dove arrivò persino al punto di tentare il suicidio.
Le qualità seduttive di Casanova sono molteplici e seppur caratteristiche di un uomo del diciottesimo secolo, restano assai importanti anche nella nostra epoca...

Il Coraggio

Casanova s'innamorò di Teresa, una giovane ragazza che si fingeva Castrato.
Occorre ricordare che la figura del Castrato era, per definizione, un cantante maschio a cui avevano asportato i genitali per favorirne le qualità vocali, una figura tipica del teatro d'opera settecentesco dove le donne erano raramente ammesse.
Casanova si accorge che la persona non è un uomo castrato, bensì una ragazza che fingeva d'essere un castrato per poter lavorare nei teatri dello Stato Pontificio.
Tentare di sedurre una donna, che tutti credevano un castrato di sesso maschile, avrebbe comportato rischi terribili dal momento che le autorità avrebbero potuto confondersi ed accusarlo di sodomia.
Ciononostante Casanova accetta il rischio e tenta di sedurre la ragazza, chiedendole di ammettere la sua vera natura e proprio questo sua dedizione al rischio spinse la giovane a concedersi al seduttore veneziano.

La Lealtà

Casanova non mente mai riguardo alla sua condizione di esule e circa le sua capacità finanziarie.
Nel caso di Teresa egli ammette candidamente di non essere un nobile, così come ammette di aver vissuto in povertà e persino di essere, in quel preciso momento, oberato dai debiti.
Nello stesso episodio racconterà d'aver litigato con un oste, il commerciante non voleva servirgli una cena a base di carne nel periodo di quaresima (all'epoca nello Stato Pontificio era illegale) e quando l'oste prevalse nel confronto, Casanova non esitò a chiedere umilmente perdono per la sua condotta.
Lo stesso avvenne nel celebre duello col nobile polacco, costui avendo notato l'assoluto rispetto delle regole da parte di Casanova evitò di denunciarlo o di ricorrere alle sue amicizie per prolungare ulteriormente la faida.

La Cultura

Casanova è un cosmopolita, trae dai suoi viaggi un prezioso compendio di aneddoti che usa per divertire o entusiasmare i convenuti.
Sfoggia la sua conoscenza della letteratura, del latino e delle arti senza superbia e lo fa anche con le donne di popolo, adattando il linguaggio e facilitandone la comprensione.
In breve, Casanova non fa della cultura un fattore elitario, anzi, nella seduzione la cultura viene adattata e ridimensionata agli occhi dell'ascoltatore.

Il Savoir-Faire

Forse la qualità più scindibile dalla seduzione.
Grandissimo e spregiudicato arrampicatore sociale, Casanova aveva l'abitudine di ricorrere a favori, mazzette ed escamotage di vario genere pur di incontrare persone influenti.
Naturalmente questo ha poco a che fare con la seduzione, eppure molte delle sue conquiste avvennero in luoghi preclusi alla maggior parte dei borghesi del tempo, luoghi a cui accedette proprio grazie a raccomandazioni, lettere di presentazione e macchinazioni di vario genere.

FONTI E APPROFONDIMENTI

Vi sconsiglierei di leggere per intero Storia della Mia Vita, soprattutto perché si tratta di due tomi assai corposi, addirittura tre tomi nelle edizioni più vecchie.
Ovviamente non si tratta di un testo di seduzione ma di un'autobiografia che non tratta solamente gli aspetti amorosi dell'autore, comunque vi informo che il testo è attualmente edito da Newton Compton nella collana "I Mammut" ed è acquistabile sia on-line che nelle librerie.
Ho cercato invano su internet un'edizione gratuita in formato PDF ma sono certo che da qualche parte la si possa trovare.
L'episodio di Bellino è invece riportato, assieme ad altri brani dell'opera, su molti siti internet.

Ultima modifica: 26 Aprile 2018, 14:19:23 di TermYnator
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-C. Bukowski

TermYnator

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Bellissima idea, complimenti ad Astruso.
ERa ora che qualcuno abile con la penna si impegnasse nello scrivere i tratti delle biografie dei nostri idoli: i grandi seduttori della storia. Apprezzo moltissimo la parte dove enunci le qualità e le armi di questi seduttori, perchè può costituire la base dalla quale ogni lettore trovi l'ispirazione per migliorare se stesso.
Ed una idea così geniale non poteva che provenire da un CSI 6  Azn
:up: meritatissimo!

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Bel personaggio Casanova, sempre attivo, propositivo, con una buona dose di palle e di cervello e con tante passioni.
È conosciuto principalmente come grande seduttore ma ritengo si d'esempio anche sotto tanti altri aspetti

+1


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