Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: LYon il 12 Aprile 2024, 00:06:16

Titolo: Sotto il segno del wifi
Inserito da: LYon il 12 Aprile 2024, 00:06:16
Cari marpions,

Oggi vi voglio parlare di un argomento che sfiora la nostra vita quotidiana tanto quanto l'ultimo swipe a destra fatto alle tre di notte su Tinder: il rapporto tra le dating app e il nostro modo di costruire relazioni. Avete mai notato come ormai il primo appuntamento sembri più un colloquio di lavoro per un posto che non si è sicuri di volere?

Facciamo un passo indietro e immaginiamo: un tempo le storie d'amore nascevano sotto il balcone, oggi sotto il segnale del Wi-Fi. Ma è davvero tutto oro quello che luccica nei profili perfettamente curati che scorriamo ogni giorno?

Pensateci, tra una foto al mare e una citazione di Bukowski messa lì per fare colpo, quanto ci rimane di autentico? Ecco, vorrei che riflettessimo su un punto: le dating app hanno amplificato il nostro desiderio di connessione o hanno solo elevato il nostro standard a un catalogo di aspettative irrealizzabili?

Non sono qui per dare giudizi, siamo tutti marpions alla ricerca di quel qualcosa che ancora non sappiamo definire bene. Ma una cosa è certa: nel mare dei like e dei match, a volte perdiamo di vista la riva.

Vi lascio con una metafora: se il nostro cuore fosse un grande teatro, le dating app sarebbero la fila all'ingresso o il palcoscenico principale?

Aspetto le vostre riflessioni, esperienze e, perché no, le vostre più folli teorie
Titolo: Re: Sotto il segno del wifi
Inserito da: JBGrenouille il 15 Aprile 2024, 15:18:58
Citazione di: LYon il 12 Aprile 2024, 00:06:16Oggi vi voglio parlare di un argomento che sfiora la nostra vita quotidiana tanto quanto l'ultimo swipe a destra fatto alle tre di notte su Tinder: il rapporto tra le dating app e il nostro modo di costruire relazioni. Avete mai notato come ormai il primo appuntamento sembri più un colloquio di lavoro per un posto che non si è sicuri di volere?

Avoja, specie quando becchi tipe che ti chiedono quanto guadagni...  :(

CitazioneFacciamo un passo indietro e immaginiamo: un tempo le storie d'amore nascevano sotto il balcone, oggi sotto il segnale del Wi-Fi. Ma è davvero tutto oro quello che luccica nei profili perfettamente curati che scorriamo ogni giorno?


Assolutamente no. E' come una vetrina di prodotti , ognuno presenta il meglio di se con le foto migliori e poche righe di bio scritte dopo tante bozze.
Ma, come capita nelle pubblicità, la verità sta spesso nelle righe piccole e seminascoste.

CitazionePensateci, tra una foto al mare e una citazione di Bukowski messa lì per fare colpo, quanto ci rimane di autentico?
Ecco, vorrei che riflettessimo su un punto: le dating app hanno amplificato il nostro desiderio di connessione o hanno solo elevato il nostro standard a un catalogo di aspettative irrealizzabili?

Temo la seconda. Nelle app c'e' una sproporzione pazzesca di uomini vs donne (credo 4:1, am potrei sbagliare), tanto piu' andando avanti con l'eta' .
Quindi se sei uomo, devi navigare in mezzo a un mare di profili falsi, profili di professioniste, e profili di donne che ormai si ritoccano con l'AI.
Quando trovi una donna "normale", devi stare a combattere per la sua attenzione contro altri venti uomini. E' quindi comprensibile che, a questo punto, l'autentcita' vola dalla finestra in favore dell'efficenza.

Quanto alle donne, se sei bombardata da centinaia di uomini online, quando dal vivo te filavano in 4 gatti, e' ovvio che dopo un po' ego ed aspettative salgono. E "tizia qualsiasi" di colpo si sente Belen Rodriguez a 20 anni.

CitazioneNon sono qui per dare giudizi, siamo tutti marpions alla ricerca di quel qualcosa che ancora non sappiamo definire bene. Ma una cosa è certa: nel mare dei like e dei match, a volte perdiamo di vista la riva.

Vi lascio con una metafora: se il nostro cuore fosse un grande teatro, le dating app sarebbero la fila all'ingresso o il palcoscenico principale?

Io non le uso da due anni ma, da esterno, ora le vedo come la fila alla posta, ad agosto, quando gli eliminacoda si sono rotti e ci son solo due sportelli aperti.

Ottieni l'attenzione di chi conta, solo se sganci €  ;D
Titolo: Re: Sotto il segno del wifi
Inserito da: AlterEgo il 16 Aprile 2024, 10:52:43
Citazione di: LYon il 12 Aprile 2024, 00:06:16Pensateci, tra una foto al mare e una citazione di Bukowski messa lì per fare colpo, quanto ci rimane di autentico? Ecco, vorrei che riflettessimo su un punto: le dating app hanno amplificato il nostro desiderio di connessione o hanno solo elevato il nostro standard a un catalogo di aspettative irrealizzabili?


Non uso le dating app ma ne ho sentito spesso parlare.
Nel proprio profilo dell'app una persona metterà sempre quello che ritiene il meglio per farsi notare. Una foto al mare dove casualmente si nota un certo fisico, altre foto dove si nota qualche altra qualità e magari qualche citazione per dar più valore al tutto.
Questo però è quello che facciamo anche con i social e anche prima dei social, ovunque potessimo creare un minimo di profilo con una piccola foto o qualche frase da aggiungere.

Ma a ben vedere è quello che abbiamo sempre fatto anche dal vivo. Se andiamo ad una festa ci vestiamo in un certo modo, idem in discoteca o anche ad un colloquio di lavoro o al primo appuntamento. In certe occasioni faremo attenzione a come ci atteggiamo, al nostro tono di voce, a quello che raccontiamo.

Credo che il mondo di internet, delle app e simili sia semplicemente un'estensione dei nostri mezzi di comunicazione. Quello che mettiamo di noi sulle app è quello che cercheremmo di mostrare anche dal vivo come biglietto da visita.
Titolo: Re: Sotto il segno del wifi
Inserito da: RuggY il 28 Aprile 2024, 10:42:29
Uso le dating app soprattutto per il contesto in cui mi trovo e forse per pigrizia/paura, ma a Roma le cose erano molto diverse, e per quanto se aprivi una per strada a Trastevere spesso magari non potevi aspettarti più profondità di un incontro tramite app almeno provavi un'emozione. Io credo per portare al punto successivo i rapporti occorre trovare persone con cui si è davvero affini e rispetto alle quali si può avere qualche garanzia in più che non si comportino da fogne (ghosting, orbiting e ogni forma di comportamento malato che i mondi virtuali amplificano), perchè altrimenti si cade nello sconforto, e cercare perle in mezzo al letame diventa impresa sempre più ardua
Titolo: Re: Sotto il segno del wifi
Inserito da: LYon il 28 Aprile 2024, 20:07:45
trovo molto vero. ma più semplicemente bisogna diventare bravi a non attribuire ad un evento esterno il proprio valore.
Essere resilienti
Titolo: Re: Sotto il segno del wifi
Inserito da: sona il 01 Maggio 2024, 15:02:55
Non ho mai usato dating apps, perchè non le ritengo uno strumento produttivo.
In primis non ho ho mai avuto una prestanza fisica tale da poter essere "scelto" da ragazze per cui ne vale la pena.
In secundis chattare, scrivere con una ragazza, aspettare che lei risponda e passare un sacco di tempo dietro lo schermo lo vedo opposto alla connessione tra le persone ed al crescere come persona.

Preferisco uscire e parlare con ragazze vive che sbattare la testa su un app.

Lavoro già dal pc, 9 ore al giorno, non voglio stare troppo tempo attaccato ad uno schermo.

Ormai è palesemente noto che in pochissimi rimorchiano su queste app, ovviamente dipende cosa e come.

Personalmente conosco solo più amici  che hanno perso tempo e soldi rispetto a quelli che hanno pescato qualcosa di alto-livello.

Ovviamente ci sono le eccezioni, come luoghi estivi e di vacanza in cui funziona molto bene.