Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: mutante il 02 Giugno 2013, 17:14:49

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Titolo: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mutante il 02 Giugno 2013, 17:14:49
Si legge sul forum (non abbastanza spesso ahimè) di utenti che, prendendo il coraggio per le palle, decidono di dare un taglio alla loro vita da MdP e di fare "scelte impopolari verso sé stessi", troncando le relazioni col loro vecchio e fatiscente gruppo di conoscenze per costruirsi un network nuovo. Questo porta spesso a delle difficoltà, perché non è facile ricostruire da zero, e rappresenta un altro grande ostacolo da superare. In generale dipende tutto molto dall'ambiente in cui ci si trova (scuola, università o azienda? Grande metropoli o paesino?), ma in questo post vorrei condividere con voi alcuni spunti di riflessione (maturati nell'ultimo anno e mezzo di permanenza sul forum, e in seguito a un trasloco all'estero) che spero possano essere il più generali possibile.

Secondo la mia esperienza i risultati migliori si ottengono agganciandosi a tanti diversi piccoli "nodi" contemporaneamente, in pratica fare il contrario di quello che spesso si è fatto prima, ovvero uscire con un gruppo numeroso ma monolitico. L'ideale secondo me invece è di potersi introdurre in tanti piccoli gruppi contemporanemante. Vi faccio un esempio: uscire il martedì a bere una birra con i tre colleghi dell'ufficio accanto, il mercoledì aperitivo al bar dove va il vicino, il giovedì sera alla locale bocciofila, il venerdì partita a calcetto, il sabato sera nel vostro club preferito, etc. Su come fare nella pratica provo a darvi qualche spunto a breve, ma prima tre considerazioni.

Innanzitutto non importa se all'inizio non vedete figa in questi posti. A meno che voi non abbiate cucito sulla pelle l'aspetto del "forestiero affascinante e misterioso", una donna cercherà sempre in voi la capacità di sapersi muovere bene nella società e di poter contare su un vasto numero di conoscenze. Quindi secondo me ci sono poche speranze di sargiare se non si ha prima un network sociale sulle spalle, perché o siete strabravi e rimorchiate al volo in una notte, oppure una donna, seppure all'inizio vi trovi interessanti, quando comincerà ad accorgersi che non avete praticamente frequentazioni abituali penserà che siete dei mezzi sfigati. Quindi: uscite a bere la birra coi tre colleghi anche se sono tutti maschi, almeno all'inizio per capire che aria tira. Poi va da sé che se si rivelano tre MdP ve la squagliate.

La seconda considerazione riguarda il vantaggio strategico che otterrete seguendo questo modello invece del modello "branco monolitico". Da un lato è estremamente difficile inserirsi "bene" da zero in un gruppo numeroso proprio perché, etologicamente, "il branco" gode già di una struttura e una dimensione tali da non aver "necessità" di nuovi membri. Al contrario, il branco si rivelerà territoriale e sarà molto "selettivo" nell'accogliere nuovi membri, perché dovrà gestire le risorse su un numero considerevole di individui. Per "risorse" pensate al paragone (che nella pratica avviene a livello inconscio) tra femmine, selvaggina, acqua, terreno coltivabile etc. da una parte, e femmine, numero di posti auto disponibili per uscire, dimensione del tavolo da prenotare al ristorante per cenare tutti, possibilità di mettere d'accordo tutti su una certa data o attività da fare (che aumenta esponenzialmente col numero di persone coinvolte), numero di compleanni da ricordare etc. dall'altra. Inoltre, statisticamente, in un grosso gruppo aumentano le probabilità di trovare un maschio "più alfa di voi" in quel contesto. Un gruppo piccolo, al contrario, sarà in genere più ben disposto ad accogliere nuovi membri ("ah, grande, si unisce un altro alla nostra birretta settimanale, così non saremo noi soliti quattro gatti!"). Inserendosi in molti, piccoli gruppi poi, avrete il vantaggio tattico di poter fare da "ambasciatore" tra questi, e poter presentare gente ad altra gente. Non sottovalutate questo aspetto: ha un valore enorme! Matematicamente parlando, voi rappresenterete i "vertici lunghi" del network sociale. Questo significa che se qualcuno del "gruppetto A" ha bisogno di interagire con qualcuno del "gruppetto B", voi vi porrete come soluzione efficiente a questo problema di comunicazione. Esempio:

Collega della birra il martedì sera: "Cavolo, mi si è rotta la frizione, devo portare a far aggiustare la macchina ma il mio meccanico è in ferie."
Voi: "Beh ho conosciuto un vecchietto alla bocciofila del giovedì sera che fa il meccanico, è in pensione ma ha ancora l'officina ed è molto bravo, se vuoi vieni con me dopodomani e ti ci metto una buona parola."

Vostro vicino, all'aperitivo del mercoledì: "Guarda quella là che gnocca, vorrei tanto conoscerla."
Voi: "Ah ma quella è Barbara, la DJ del locale dove vado il sabato sera, aspetta che te la presento."

E così via... Ripeto: non sottovalutate questa cosa, ha un valore enorme non solo agli occhi delle donne, ma di tutte le persone in generale. Fate un paio di volte un game del genere come sopra e la gente si farà rapidamente l'idea che conosciate mezzo mondo.

La terza e ultima considerazione riguarda il modo in cui vi inserite in questi gruppi. Ricordate che, anche se stiamo parlando di gruppi "piccoli", voi arrivate come un ospite, e ci si aspetterà da voi l'educazione che ci si aspetta da un ospite. Sarà del tutto controproducente cercare di prevaricare da subito la "gerarchia" esistente, il successo sociale è una cosa che acquisterete gradualmente solo dopo esservi fatti degli alleati. Quindi: entrate in punta di piedi e siate rispettosi, osservate, siate amichevoli con tutti e state al gioco. Poi piano piano avrete modo di elevare il vostro status.

Come fare nella pratica? Eh, qui serve creatività e dipende molto da che tipo di persona siete e da quale ambienti frequentate. Un ottimo metodo secondo me sono i circoli di hobbisty di "qualcosa". Tipo radioamatori, ma anche, che so, il locale coro, o il gruppo di appassionati di pesca, l'hacklab, il circolo di poesia, il gruppo di softair/paintball o gioco di ruolo, il corso di yoga etc. Anche gli sport sono estremamente validi, anche se la mia personale filosofia è che con lo sport bisogna raggiungere un trade-off: più è efficiente dal punto di vista dello sviluppo del fisico e meno lo è dal punto di vista sociale (e viceversa). Ad esempio, nuoto o corsa fanno miracoli per il fisico ma socialmente così così, mentre andare a fare rock climbing o tiro con l'arco non vi faranno dimagrire ma vi permetteranno di conoscere un sacco di gente. La regola generale è: più tempo passi col fiatone e meno tempo hai per fare conversazione.

Una menzione a parte la meritano i corsi di ballo, specialmente i latinoamericani. Una fi-ga-ta, e ve lo dice uno che li ha scoperti a 29 anni :P vi permetteranno anche di frequentare dei posti che a mio avviso sono il santo graal del rimorchio, anche visto che ultimamente la moda si sta facendo largo anche tra le giovani e giovanissime. Ma specialmente se siete nella fase di costruzione del networking, non andateci subito con l'intento di rimorchiare, correreste il rischio di "bruciarvi" degli ambienti molto produttivi: andateci piuttosto con l'idea di imparare a ballare (se non sapete già farlo).

Comunque sia, in qualsiasi "microgruppo" state entrando, la regola generale dovrebbe essere: provateci con una tipa solo se vi sentite in grado di presentarle con sufficiente sicurezza qualcuno di un altro gruppo. In questo modo, se da lei arriverà il fatidico "peccato incontrarsi sempre e solo al gruppo di ballo però, perché non mi porti da qualche parte?" avrete una carta da giocare.

Questo è quanto, spero di esservi stato utile. Per i ringraziamenti accetto carta di credito, bonifico, paypal, Karma o una menzione per spostare il thread in "Best of" :D
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: geggio il 02 Giugno 2013, 23:32:22
Questo è uno dei post migliori per iniziare un nuovo percorso, è utile e da le giuste indicazioni a chi si sente socialmente poco inserito e viaggia troppo spesso da solo.
+1
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 03 Giugno 2013, 10:54:07
Molti dei concetti che presenti sono stati, negli anni, già affrontati in varie occasioni, dal sottoscritto e da altri. Comunque è sempre utile richiamarli, in più trovo degna di menzione l' idea di svolgere il ruolo di "polo aggregante", che tu hai definito "vertice lungo" della rete. Apprezzabili anche i contenuti sulle dinamiche di gruppo, con particolare riguardo alla convenienza ad inserirsi in più gruppetti, rispetto che a un gruppone.

Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Lupo il 03 Giugno 2013, 16:59:13
Ottimo post :up:
Però non sono molto d'accordo su un concetto: che non dev'esserci figa in questi posti.
Dunque, questi posti esistono da molto prima che noi li scoprissimo: se nel frattempo la figa non è permeata in questi posti, se quando entriamo in contatto con questi posti non c'è l'ombra di figa, dovrei chiedermi perchè: probabilmente perchè non ne attirano, perchè non sono adatti ad essa. E di certo, non inizierà a comparirne solo grazie a noi. Di conseguenza, ci andremo ad impelagare in circoli che non fruttano nulla in questi termini. In particolare, mi riferisco a questi in neretto che hai elencato:
Citazione di: mutante il 02 Giugno 2013, 17:14:49
Tipo radioamatori, ma anche, che so, il locale coro, o il gruppo di appassionati di pesca, l'hacklab, il circolo di poesia, il gruppo di softair/paintball o gioco di ruolo, il corso di yoga etc.
Ecco, questi rappresentano delle nicchie a bassissimo tasso di figa perchè sono propriamente maschili.
Per carità, ho compreso il senso del tuo discorso, ma a mio avviso bisognerebbe concentrarsi su circoli meno specializzati e più "unisex". Un niubbo che vuole imparare a rimorchiare, lo troverà quasi impossibile nelle nicchie, perchè essendo basso il tasso di figa, si ridurranno drasticamente le possibilità, non dico di rimorchiare, ma di avere a che fare con le donne... differenza sottile ma evidente. E ti sto parlando da niubbo.
Secondo me conviene entrare in micro circoli più neutri: conoscerai ugualmente tante persone in modo da apparire l'uomo di mondo di cui parli nel post, ma almeno ti manterrai meno sui generis, e far circolare figa sarà più facile un domani.
Prendi i radioamatori: ammesso che tu diventi il più stimato là dentro, quanta figa pensi che riuscirai a far circolare lì dentro? Molto poca. E alle donne non importerà molto che tu sia il "capo dei radioamatori", perchè non è un hobby che le interessa. Tiro con l'arco invece... eh sticazzi, vuoi mettere? ;D appena ho disponibilità economica e un po' di fisico, quello è il mio prossimo obiettivo.
Naturalmente, IMHO.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Edward Bloom il 03 Giugno 2013, 18:38:05
Per me è da best of, è assolutamente centrato e corretto.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 03 Giugno 2013, 19:19:54
Lupo, non condivido molto la tua obiezione , per i seguenti motivi :

- Gli esempi proposti vanno presi come tali, l' importante è il concetto, in quanto le iniziative che puoi intraprendere sono tente ;
- Lo scopo, nella prima fase, non è direttamente il rimorchio, ma la costruzione di un network, lavorare per tessere la rete. E quindi, anche curare i rapporti con soggetti maschi, a tale scopo, è utile. Io che ho praticato questo gioco per anni, posso confermare.

Impara a guardare più ad ampio raggio, altrimenti fai come un calciatore che in mezzo al campo, più in là del compagno a 10-15 metri cui destinare il passaggio, non vede .

S.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Lupo il 04 Giugno 2013, 02:34:21
Citazione di: Shark72 il 03 Giugno 2013, 19:19:54
- Lo scopo, nella prima fase, non è direttamente il rimorchio, ma la costruzione di un network, lavorare per tessere la rete. E quindi, anche curare i rapporti con soggetti maschi, a tale scopo, è utile. Io che ho praticato questo gioco per anni, posso confermare
Abbiamo detto la stessa cosa: quel che io dico, è di curare rapporti con soggetti maschi più funzionali in ambienti altrettanto più funzionali, e mi riferisco a tutti gli esempi di colonizzazione che hai fornito da un po' di tempo a questa parte. Ok che in un primo momento la patata va messa da parte, ma prima o poi questi ambienti dovranno pur fruttare qualcosa, altrimenti toccherà cambiarli nuovamente e ricominciare daccapo.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mutante il 05 Giugno 2013, 01:34:56
Grazie a tutti per le osservazioni :) allora, il post l'ho scritto di fretta e forse avrei dovuto citare altri post da cui sicuramente ho tratto spunto. Quello che volevo sottolineare e che mi pare non sia stato già fatto era proprio il punto dell'inserirsi contemporaneamente in molti piccoli gruppi piuttosto che uno grosso, specialmente nel caso-tipo in cui si voglia (o si debba) cominciare da zero a costruirsi un network sociale. La considerazione è nata proprio dal caso di un utente che ha recentemente chiesto consiglio in materia di "reiniziare da zero" qui nel forum.

Per quanto riguarda la tua osservazione, Lupo, concordo solo in parte. Ovvero, chiaro che, potendo scegliere, sarà sempre meglio inserirsi in gruppetti che abbiano contatti diretti o indiretti con la sgnappola. Ma il mio punto di vista è che, in uno scenario come quello presentato, questa non è una priorità. Mettiti nei panni del neofita che decide di troncare col suo gruppone "storico" di segaioli e si ritrova "solo", o nei panni di chi si trova a trasferirsi in una città lontana, magari all'estero, dove non conosce nessuno (e magari neanche la lingua). Non pensi che in questi casi sia meglio non essere troppo "schizzinosi"?

Il punto è: hai perfettamente ragione a dire che in questi gruppetti, se la figa non c'era prima che arrivassimo noi, difficilmente ci sarà dopo. Ma in questo caso secondo me non bisogna ragionare in maniera "greedy": la figa sarà piuttosto una conseguenza dell'avere raggiunto uno status sociale e un "benessere" che dipendono non solo dalla figa stessa, ma da tutta una serie di relazioni umane. Come scriveva qualcuno (mi pare, Termynator?) "scopa più il capo dei nerd che il gregario della squadra di calcio". Riguardo agli esempi "nerd" che ho portato tipo circolo radioamatori, gioco di ruolo, etc, credo sia fondamentale liberarsi dello stereotipo "posti da sfigati" così inflazionato. In questi posti ci si può divertire, si può conoscere un sacco di gente, e si può risultare pure intriganti se (ovviamente dopo aver fatto colpo in altri modi), si stuzzica la curiosità dell'HB di turno invitandola a una serata "alternativa" (o meglio ancora fino al punto che è lei che si autoinvita). Ma a parte l'utilità sargistica di per sé, come già spiegato tutto fa brodo per ampliare il network. La cosa DELETERIA, che causa i vari stereotipi sfigati etc, è il dedicarsi SOLO a questo tipo di gruppi. Quello sì che è da morti di pippe, e va evitato. Ma, riassumendo, secondo me tra una serata al bar, una in disco, una al corso di ballo etc, una serata dai radioamatori ogni tanto non può che fare bene (se ti piace la radioamatoria ovviamente, a me per dire fa cagare :D ).

Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Lupo il 05 Giugno 2013, 01:48:09
Citazione di: mutante il 05 Giugno 2013, 01:34:56
La cosa DELETERIA, che causa i vari stereotipi sfigati etc, è il dedicarsi SOLO a questo tipo di gruppi. Quello sì che è da morti di pippe, e va evitato.
Ok, ora ci siamo :up: uno o due vanno bene, il resto degli ambienti dev'essere tutta industria potenziale di gnocca che un giorno può dare i suoi frutti. Se uno si allontana dagli amici MdP e finisce col cullarsi su queste nicchie, è fottuto: faceva prima a restare con i MdP. Cioè, per non mettere un minimo filtro, si rischia di restare impantanati in un networking che in termini di figa non ha un avvenire.
Diciamo, l'importante è non essere fanatici... solo semplici curiosoni.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mutante il 05 Giugno 2013, 21:09:48
Giustissimo :up:
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Psyk90 il 06 Giugno 2013, 13:22:36
Davvero un ottimo post, ottimo per chi vuole ricominciare da zero un nuovo circolo sociale.
Merita sicuramente di essere spostato in Best of.   :up:
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Sherlock il 02 Agosto 2013, 20:25:30
Un gran post!  :)
Hai articolato in modo perfetto quello che nella mia testa era solo un nebuloso pensiero. Le logiche del branco monolitico purtroppo le conosco molto bene. Nell'ultimo anno sto percependo la mia compagnia come un peso. Ma è anche l'unica compagnia che ho, in pratica un vicolo cieco. Differenziare, differenziare, differenziare. Quando ho provato a esporre l'idea a qualche mio amico sono stato guardato storto  :P, credo che per alcuni di loro abbia ancora un fattore rassicurante che per me non ha più.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 08 Novembre 2013, 16:26:30
ma praticamente in un gruppo bisogna sempre mostarsi alle donne come leader cioe un timido o cambia ruolo o viene sopraffatto
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 11 Novembre 2013, 10:29:51
Citazione di: vik88 il 08 Novembre 2013, 16:26:30
ma praticamente in un gruppo bisogna sempre mostarsi alle donne come leader cioe un timido o cambia ruolo o viene sopraffatto

La leadership è l' ambizione naturale di ciascuno all' interno del suo contesto di riferimento, tuttavia, ai fini della seduzione, non è indispensabile. In un grosso gruppo, i leader sono pochi, ma ci sono anche altri che riescono a rimorchiare. Certo, se uno a causa della sua timidezza è praticamente "invisibile" , e quindi non ottiene nulla.

Ecco, io non sono un esperto in dinamiche psicologiche di gruppo, però ho acquisito quanto basta come esperienza di gioco nei circoli sociali, e ho riscontrato che per rimorchiare, più che la leadership serve la visibilità, nel senso di esserci, partecipare in modo attivo, farsi vedere, farsi conoscere, ma il tutto con la dovuta classe e discrezione, altrimenti diventi il giullare di corte.

Di sicuro, se te ne stai in disparte in un angolo a braccia conserte, non conoscerai nessuna e non tromberai .  :D
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 12 Novembre 2013, 15:39:36
io soffro la competizione con gli altrui uomini ni capita di vedere nei gruppi la gran parte degli uomini chevcerca lattenzione femmin7ile,e io vedendomi che non riesco ad emergere mi innervosisco...creare empatia mi viene difficile,anche oggi in piscina quando saluto un coetaneo a stento mi rispone con un ciao freddo,come si ampliano le conoscenze se la gente e sempre fredda nei miei confronti,e io poi divento scontroso...
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 12 Novembre 2013, 19:34:05
In questa fase, visto che parti da zero, non devi nè competere ed aspirare a posizioni di leadership, nè cercare l' attenzione femminile, ma solamente cercare di inserirti. Il resto, sempre che tu abbia un minimo di numeri da spendere, verrà da sè.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mutante il 12 Novembre 2013, 21:56:00
Quoto Shark, è inutile che cerchi di competere in questo momento. Cerca piuttosto di migliorare te stesso e di acquistare sicurezza (cominciando dallo scrivere in maniera corretta, non scherzo, è una skill importante che ti aprirà molte porte).
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 12 Novembre 2013, 23:53:40
Citazione di: vik88 il 12 Novembre 2013, 15:39:36
io soffro la competizione con gli altrui uomini ni capita di vedere nei gruppi la gran parte degli uomini chevcerca lattenzione femmin7ile,e io vedendomi che non riesco ad emergere mi innervosisco...creare empatia mi viene difficile,anche oggi in piscina quando saluto un coetaneo a stento mi rispone con un ciao freddo,come si ampliano le conoscenze se la gente e sempre fredda nei miei confronti,e io poi divento scontroso...
ciao
beh prova a fare uno sforzo per vedere dove sta il problema,forse sei tu,cioè il tuo atteggiamento scontroso che fà stare alla larga gli altri,trattandoti alla stregua di un sfigato....oppure l'aspetto ecc ecc
analizza obiettivamente la tua situazione e cerca di capire veramente come porvi rimedio...non è sempre colpa degli altri,forse ci mettiamo anche del nostro.
una volta capito veramente qual'è la 'malattia' poi la cura si trova.
esempio stupido: se la gente quando passi si tura il naso,forse non sono gli altri che hanno problemi alle narici ma tu con il sapone...  ;)
ciao
McK
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 10:47:45
io sono altissimo sono carino,gli altri sono invidiosi la verita e questa...look curatissimo eleganza da principe,sono selettivo e diffidente perche nessuno cerca mai di mettermi a mio agio,e gli amici che ho sono quelli che mi conoscono da sempre...
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 13 Novembre 2013, 13:13:37
Citazione di: vik88 il 13 Novembre 2013, 10:47:45
io sono altissimo sono carino,gli altri sono invidiosi la verita e questa...look curatissimo eleganza da PRINCIPE,sono selettivo e diffidente perche nessuno cerca mai di mettermi a mio agio,e gli amici che ho sono quelli che mi conoscono da sempre...

puo essere che sia la tua 'perfezione' il problema,vedi le persone solitamente tendono ad isolare chi troppo se la tira e chi è afflitto da egocentrismo...(non voglio polemizzare credimi).
provare a scendere dal piedistallo non solo non costa niente ma fidati che cè tutto un mondo sotto che vale la pena esplorare....proprio quello che tu 'sembri'voler tagliere fuori.
sono ancora piu' convinto che una parte rilevante del tuo problema sia proprio il tuo atteggiamento di superiorità verso gli altri.
detto questo voglio anche dire che non conoscendoti potrei essermi fatto un idea sbagliata....mi auguro che sia cosi'.   :O

ciao
McK
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 13 Novembre 2013, 13:44:26
tornando al merito della discussione,sono 'accordo con mutante e shark se la persona che si dedica al 'cambiamento'con circoli sociali quasi esclusivamente maschili sia un niubbo,un mdp o cmnq qlcn con prblm di socializzazione.
ne deriverebbe certamente un miglioramento notevole...ma attenzione,appena il miglioramento si concretizza, il salto verso altri circoli con donne,è pressoche obbligatorio,sennò si rischia di ricadere nel solito sterile ambiente già sperimentato.
altro discorso(qua quoto lupo)se si parla di uno che è già navigato,anche se non necessariamente nella seduzione.
personalmente io non passerei nemmeno 3 settimane in circoli,sports hobbies od altro,ii cui ci siano quasi esclusivamente  uomini,non fraintendetemi non disdico la competizione,ma essendo abituato a massimizzare i risultati in base ai 'costi',non credo sia personalmente vantaggioso perdere tempo a 'lavorarmi'la concorrenza per arrivare al mio obiettivo(la fica).
vado direttamente in 'circoli' dove la suddetta non manca mai...vado diretto e se ci sono possibilità bene sennò amen si passa ad altro.
cmnq essendo una persona curiosa che è abituata a guardarsi intorno,certamente se vedo la possibilita(ma questo non solo x la fica,ma anche x lavoro ed altro)di ottenere risultati da un mio 'concorrente' o da un circolo sociale apparentemente ostile io mi ci butto fintanto che non ottengo risultati.

tirando le somme ci sono due necessità diverse:
il niubbo
il navigato
x il primo è ok(aggiungerei 'illuminante') il post di mutante
per il secondo invece lo trovo solo inutile
ciao
McK
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 14:35:21
ma io mi innervosisco perche mi vedo carino allo specchio,e questo e anche peggio perche ti fa pensare di potrer competere con le ferrari senza averne gli strumenti forse,sembrero perfetttino ma mi ritengo una persona buona,se riesco a fidarmi...il problema e che spesspo percepisco freddezza e muri da uomini, donne senza capirne il perche quindi mi rinchiudevo,ora non piu..pero mi sento indietro rispetto ai miei coetanei di 24 anni a
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 13 Novembre 2013, 15:34:30
Per me la tua autovalutazione non è oggettiva. Non è sufficiente avere un buon aspetto, e questo non dico per emergere, ma anche solo per farsi accettare. Se ovunque percepisci freddezza nei tuoi riguardi, evidentemente ci dev' essere qualcosa nel tuo modo di fare che allontana le persone, o comunque le porta a non essere ben disposte verso di te. Esattamente come ha detto Mck, se si passa davanti a una persona che si tura le narici, può essere che abbia lui problemi al naso, ma se la cosa si ripete sistematicamente, allora siamo noi che puzziamo. Mi pare semplice come ragionamento, ma te, invece di rifletterci seriamente su, ci giri intorno con argomentazioni perfettamente inutili.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 15:50:24
sicuramente la mia timidezza non mi fa sembrare ben disposto,pero non mi sembra di essere scontroso,non e che tutti siam comici di zelig,pero avere un carattere poco latino non mi aiuta,cerco di essere cordiale con chiunque...spesso i pensieri negativi si auto alimentabno,forse e soolo una impressione mia..
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Nessuno il 13 Novembre 2013, 16:09:07
Quando sei in mezzo alle persone non apri bocca perché sei timido, ok, ma la gente non lo sa e può pensare che semplicemente non sei ben disposto verso di loro,o che sei scontroso verso tutti.
Inoltre se  aggiungi un atteggiamento da st*onzo per non sembrare un timido imbranato, risulti uno che se la tira oltre il limite consentito..
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 16:49:37
ma io non forzo nessun personaggio,non mi atteggio,non credo che curarsi esteticamente sia un errore,scambiare la riservatezza e timidezza per montati solo gli stupidi lo pensano
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Nessuno il 13 Novembre 2013, 17:05:10
hai ragione
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mutante il 13 Novembre 2013, 17:21:03
Citazione di: mck33it il 13 Novembre 2013, 13:44:26
personalmente io non passerei nemmeno 3 settimane in circoli,sports hobbies od altro,ii cui ci siano quasi esclusivamente  uomini,non fraintendetemi non disdico la competizione,ma essendo abituato a massimizzare i risultati in base ai 'costi',non credo sia personalmente vantaggioso perdere tempo a 'lavorarmi'la concorrenza per arrivare al mio obiettivo(la fica).

Questo punto è sicuramente interessante, e merita senz'altro una discussione. Innanzitutto, come già osservato, è vero che il mio post è più che altro indirizzato al "niubbo", ed è anche vero che il "salto" di qualità a un certo punto ci deve essere. Su questo mi pare di capire che siamo tutti d'accordo.

Però qui vorrei ampliare un attimo la riflessione. In particolare, personalmente trovo controproducente, nel lungo termine, l'approccio "greedy" descritto da mck33it (ovvero quello di puntare direttamente agli ambienti dove c'è fica e de-prioritizzare le "normali interazioni sociali" con altri uomini). O meglio, dipende dalle circostanze. Mi spiego meglio ipotizzando due scenari.

Il primo scenario è quello di un ragazzo o uomo, PUA o meno, che si trova a doversi spostare altrove per un breve periodo. Per "altrove" si intende sia uno spostamento geografico, sia anche solo "sociale", mentre per "breve periodo" si intende da una vacanza di qualche giorno/settimana, alla rilocazione temporanea in un altro ufficio/filiale/università per lavoro/studio/altro della durata di qualche mese. Quello che accomuna questi scenari è che il soggetto in questione tendenzialmente non si porrà problemi di "reputazione": qualunque cosa succeda (fuori dall'ambito professionale) durerà poco o comunque avrà poche ripercussioni, e poi si tornerà "a casa". In questo caso l'approccio "greedy" è sicuramente vincente, nel senso che non ci sono incentivi a "costruire uno status", a parte il minimo necessario per trombare. Frequentare il corso di radioamatoria per farsi degli "amici" uomini con cui rimanere "amici di penna" è - a meno che non ci sia il proposito di ritornare in seguito in quel contesto - decisamente fuori luogo. Può sussistere un'eccezione per motivi di "allenamento", ad esempio il niubbo che vuole cambiare la sua "situazione a casa" e coglie l'occasione del suo viaggio o trasferta per sperimentare delle tecniche di "rimonta sociale" da applicare poi nel suo ambiente, senza preoccuparsi di eventuali errori. Ma, per l'appunto, è un'eccezione, in genere in questo scenario l'approccio greedy dà più soddisfazioni. Il mio thread non voleva essere rivolto a chi si trova in questo scenario.

Il secondo scenario è invece quello in cui il soggetto si trovi a dover cambiare ambiente per un lungo/lunghissimo periodo di tempo. Ad esempio trasferimento in altra città con un contratto di un paio d'anni, magari con possibilità di rinnovo, e magari con la possibilità che il soggetto si trovi bene nel nuovo ambiente e decida di trasferirsi a tempo indeterminato. In questo caso, secondo me, l'approccio "greedy" risulterà disastroso. Certo, all'inizio permetterà di rimorchiare a destra e a manca e di divertirsi. Ma dopo un po' ci saranno molti effetti collaterali: magari si spargerà la fama di "sciupafemmine", o i colleghi/vicini/altri uomini percepiranno il soggetto come un "intruso", una minaccia territoriale che non dà niente in cambio, le ex "sedotte e abbandonate" non perderanno occasione di sparlare del soggetto, o comunque di mettere "in guardia" amiche e conoscenti laddove possibile. Allo stesso tempo, la mancanza di legami sociali o amicizie, creerà una carenza di alleati che renderà molto più difficile l'affrontare tutti i problemi quotidiani. Se sei uno studente Erasmus pazienza, al massimo non trovi chi ti passa il compito al test in facoltà, ma se hai trovato un nuovo impiego e i colleghi cominciano ad essere freddi con te... diventa un incubo, fidati. Tutta la figa del mondo non renderà la situazione più piacevole, ed uscire poi da questo circolo vizioso diventa difficile, devi "ricominciare da zero" di nuovo.

C'è poi chi reagisce meglio a questo scenario, percarità. Se sei un "lupo solitario" di natura, magari ti risulterà meno pesante rinunciare a tutti i vantaggi che un network sociale può offrire. Ma renditi conto di due cose. Innanzitutto passerai il tuo tempo a saltare di circolo sociale in circolo sociale, bruciando tutto dietro il tuo passaggio. Anche in una metropoli enorme questo dopo un po' diventa problematico, perché diventa esponenzialmente più facile, entrando in un nuovo gruppo, imbattersi in qualcuno (o qualcuna) che è amico di una a cui stavi sul caxxo. Devi stare attento a non bruciare troppi ponti. In secondo luogo, arrivasse mai il momento che trovi una che ti piace sul serio e che non ti accontenti di trombare una settimana, sarà mooolto più difficile per te raggiungere il tuo obiettivo, perché una donna ci pensa due volte prima di impegnarsi con uno che ha la fama di caxxone, o di "animale da night club", o di eterno adolescente, o che in generale non dimostra di sapersi muovere agevolmente in un ampio network sociale.

In generale poi, c'è tutto il discorso di "ritrovare il rapporto di uomo con gli uomini" che meriterebbe un thread a parte. Che in pratica significa: ultimamente si è persa molto l'idea che gli uomini possano trarre vantaggio reciproco dallo svolgere attività sociali insieme. Ci si "annusa", ci si conosce, ci si stringe la mano e ci si impara a confrontare, ma anche: si imparano cose nuove e utili, si scambiano "storie di vita", si costruiscono alleanze, a volte "fratellanze". Anche solo parlare di questo, però, causa spesso disagio negli uomini di oggi, a causa di una società che ci impone un bispensiero di omofobia repressa ed allo stesso tempo effeminatezza. Essere "omi" non è peacockarsi e diventare l'abitué di un locale, e neanche il contare le tacche sul bastone, comprarsi l'iPhone, fare l'hipster. Certo, queste cose ti permettono di scopare, ma non ti rendono uomo. Secondo me.

Chiedo scusa se il thread ha preso un po' l'aria da "saggezza di mio nonno" :) Ho 30 anni e frequento il forum solo da due, il che significa che sono più vecchio della maggior parte degli utenti qui credo, e che ho una sensibilità diversa per certi aspetti della seduzione, ma anche che ho molto da imparare e che non credo esista il bianco e il nero per queste cose. Sicuramente ci sono approcci diversi, esigenze diverse e persone diverse. Solo, non credo si viva "di sola fica" :D o meglio si può per un certo tempo, ma magari arriva il momento in cui si ha bisogno di qualcosa di più. Questo thread non ha direttamente a che fare con fica: non a caso si trova in "miglioramento a 360°" e non nella sezione relativa a seduzione e co. Prendetelo per quello che è :)
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 13 Novembre 2013, 17:39:37
Citazione di: vik88 il 13 Novembre 2013, 15:50:24
sicuramente la mia timidezza non mi fa sembrare ben disposto,pero non mi sembra di essere scontroso,non e che tutti siam comici di zelig,pero avere un carattere poco latino non mi aiuta,cerco di essere cordiale con chiunque...spesso i pensieri negativi si auto alimentabno,forse e soolo una impressione mia..

Non è necessario nè utile essere comici di Zelig, perchè non bisogna far ridere, ma semplicemente inserirsi in qualche gruppo o contesto. Io ho un carattere particolarmente scorbutico e introverso, eppure, se mi ci metto, con un pò di impegno e costanza ci riesco.

L' importante secondo me sta nell' avere costanza, ovvero, se ci interessa inserirci in un gruppo, quale ad esempio il giro dei clienti di un dato bar/pub, bisogna andare e riandare, più volte, finchè con tempo non si saranno conosciuti tutti, e questo senza minimamente porsi in competizione con i leader del gruppo, altrimenti è finita, ci tagliano le gambe.

Io qualche anno fa ho iniziato a frequentare un bar vicino all' università, gestito da due ragazze, e dove gravitava un giro di gnocca niente male. C'erano dei "maschi alpha" lì dentro, io non mi sono minimamente posto in contrasto con loro, anzi, ho socializzato e mi sono fatto apprezzare, e non mi sono messo subito a provarci con le proprietarie e le clienti abituali, come facevano tutti gli arrapati cronici della zona. Con questo sistema, piano piano, sono diventato io stesso uno dei maschi dominanti del contesto, e quindi ho rimorchiato, e creato le premesse per ulteriori rimorchi. Ma non sai quante birre e quanti bicchieri di vino ho consumato lì dentro, e quante serate ci ho passato !

E' come se vai a pesca, impossibile pretendere di prendere subito i pesci se nei giorni prima non hai pasturato nel posto dove intendi posizionarti ! .  O0

Poi ci sono quelli più brillanti e che ci sanno fare, che tempo una serata già hanno conosciuto e familiarizzato con tutti, ma quelli viaggiano su un altro binario, rispetto al tuo, e anche al mio.  Io credo che l' importante sia raggiungere l' obiettivo, se poi ci si impiega un giorno, una settimana, un mese o più, non ha alcuna rilevanza .

S.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 17:49:21
si il meccanismo e legare con tutti senza voler competere con gente piu brillante...e piano piano farsi notare..
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 17:55:07
poi anchd io guardo donne che non mi posso peermettere in questa fase,sono anche sfortunato che non ho mai avuto un amico natural o abile...che mi desse delle dritte,ad esempuio le famose prse in giro,o cap come mistery li chiama mi sembrava di offendere le donne...per questo non 2entravo mai in confidenza...
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 13 Novembre 2013, 18:33:05
Citazione di: vik88 il 13 Novembre 2013, 17:55:07
poi anchd io guardo donne che non mi posso peermettere in questa fase,sono anche sfortunato che non ho mai avuto un amico natural o abile...che mi desse delle dritte,ad esempuio le famose prse in giro,o cap come mistery li chiama mi sembrava di offendere le donne...per questo non 2entravo mai in confidenza...

A parte che sono tutte cagate, ma in ogni caso quello viene dopo, in questa fase quello che devi fare è crearti una nuova rete di contatti sociali, il processo seduttivo con il singolo target è un altro problema.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 18:57:42
ci vuole un gruppo per forza quindi,una rete sociale da cui ampliare conoscenze...ho un amico che esce con 2 comitive con cui ogni tanto mi aggregavo,ma non mi piacciono molto...vorrei trovarmi un nuo gruppo,pero credo dovro fare il lavoro sporco da solo...attacare bottone provare a conoscere sopratutto donne,che pero hanno sempre 2 mila uomini intorno...che devo farmi amici...
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 13 Novembre 2013, 19:11:51
Citazione di: vik88 il 13 Novembre 2013, 18:57:42
ci vuole un gruppo per forza quindi,una rete sociale da cui ampliare conoscenze...ho un amico che esce con 2 comitive con cui ogni tanto mi aggregavo,ma non mi piacciono molto...vorrei trovarmi un nuo gruppo,pero credo dovro fare il lavoro sporco da solo...attacare bottone provare a conoscere sopratutto donne,che pero hanno sempre 2 mila uomini intorno...che devo farmi amici...

Leggi meglio questo thread. Più che un nuovo gruppo, devi cercare di inserirti in tanti piccoli gruppi, per diversificare le uscite.

Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 13 Novembre 2013, 20:34:25
avere piu gente con cui uscire
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 14 Novembre 2013, 00:25:44
Citazione di: Shark72 il 13 Novembre 2013, 15:34:30
ma te, invece di rifletterci seriamente su, ci giri intorno con argomentazioni perfettamente inutili.

che dire?.... lampante?
non cè peggior sordo ....
ciao
McK

Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 14 Novembre 2013, 00:49:37
volendo rispondere a mutante....
se rileggi il tuo ultimo lungo post è intriso,almeno io ci ravviso,di 'paura'.paura di sciupare il territorio,paura di farsi cattiva reputazione,paura di possibile esclusione dal gruppo alpha ecc ecc.
io non do troppo peso alla paura,quello che viene viene,anche uno scontro puo essere utile tal volta,e se vengo etichettato come sciupa femmine poca importa, se una donna si lascia avvicinare da me 'sciupafemmine' sa gia quello che deve aspettarsi, e a me va bene cosi.
vedo molto piu controproducente il passare mesi a trastullarsi di minchiate con altri maschi,almeno che tu non sia un niubbo con la necessita di farsi un minimo di esperienza,in tal caso tutto è ben accetto.
le classiche cose che si fanno tra uomini,io le vedrei meglio nella ristretta cerchia degli amici,non sento il bisogno di allargare o cambiare circolo sociale,se lo si fà lo facciamo tutti insieme (quasi come una squadra).
quando voglio cambiare/trovare donna esco dove possa esserci materiale e mi butto,non mi interessa il risultato,io ci provo!
pizzeria,disco,pub,biblioteca,centro commerciale ecc ecc.
cè anche da dire anche che sono  atipico io e che probabilmente non faccio testo,ho solo 4 amici:
2 wing,un compagno wing ed un gemello,basta.
poi solo blande conoscenze maschili.....il resto tutte donne.
ciao
McK
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mutante il 14 Novembre 2013, 01:06:54
mck33it, non è paura: è lungimiranza.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 14 Novembre 2013, 01:18:19
Citazione di: mutante il 14 Novembre 2013, 01:06:54
mck33it, non è paura: è lungimiranza.

ehehe con la lungimiranza ci si fa' poco.....troppo attendista e di sicuro molto utopistica
se aspetto,ho sempre paura di qualcosa,se metto da parte,mi risparmio,economizzo(lungimiranza)ho comunque paura,di quello che puo accadere,di quello che posso rovinare,di quello che altri pensano....
la lungimiranza puo anche mutare in rimpianto.
il rimpianto proprio no non lo digerisco.
ciao
McK


ps. McK per gli amici ;)
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mutante il 14 Novembre 2013, 01:56:09
Beh, che dire, pareri diversi McK :) come detto le persone non sono tutte uguali, non pretendo certo di avere una formula magica per tutti i casi della vita. Questa è solo la mia esperienza, io che sono sempre stato, o comunque mi sono sforzato di essere, un "lupo solitario" per 27 anni, ho trovato molto più facile raggiungere determinati obiettivi inserendomi in dinamiche sociali che avevo sempre trascurato. Cercando di essere "un punto di riferimento" per la gente piuttosto che "l'antieroe alla Fabrizio Corona", e credo che ci voglia pure del fegato: di default tutti in fondo abbiamo paura di apparire troppo "politically correct". Ma percarità: sono tipi di "ruoli" diversi per persone diverse. Niente bianco e nero: colori piuttosto!

Comunque non è detto che non cambi idea, la mia "vita da uomo" è iniziata praticamente meno di tre anni fa... penso di avere ancora largo margine di sperimentazione e cambiamento, ed è anche per questo che leggo ancora il forum: credo che confrontarsi sia importante. Per "passare il tempo tra uomini, facendo e parlando di cose da uomini" intendo anche, per l'appunto, frequentare questo forum: è la versione virtuale del "ritrovarsi la sera al bar e discutere di figa tra sconosciuti" :P
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 14 Novembre 2013, 02:02:58
Citazione di: mutante il 14 Novembre 2013, 01:56:09
Per "passare il tempo tra uomini, facendo e parlando di cose da uomini" intendo anche, per l'appunto, frequentare questo forum: è la versione virtuale del "ritrovarsi la sera al bar e discutere di figa tra sconosciuti" :P
perfetto....ma il forum lo fai nei momenti di cazzeggio...tempi morti....quando esco,cioè vado fuori a confrontarmi,preferisco che ci siano donne,meglio se anche insieme a me ci sono i miei amici....
poi che centra se vai ad una partita sei quasi esclusivamente tra uomini...ma sono due ore ogni tanto e quando poi esci dallo stadio se puoi vai a caccia ;)

Citazione di: mutante il 14 Novembre 2013, 01:56:09
sono tipi di "ruoli" diversi per persone diverse. Niente bianco e nero: colori piuttosto!

esatto!

ciao
McK
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 14 Novembre 2013, 09:36:01
Sono più d' accordo con Mutante. Se si deve partire da zero con l' inserimento in contesti nuovi, si deve tener necessariamente conto del fatto che si è gli ultimi arrivati e quindi esistono delle gerarchie ben precise, che non si può pretendere di sovvertire come se nulla fosse. Quindi ok, non bisogna essere paurosi o servili, ma sono assolutamente da bandire gli atteggiamenti di spavalderia e tracotanza da maschio pseudo - alpha (dico pseudo perchè chi è alpha veramente non ha bisogno di millantarlo).

La lungimiranza a mio giudizio serve, ma ovviamente in un orizzonte temporale relativamente circoscritto, altrimenti vale la massima di Keynes secondo cui nel lungo periodo siamo tutti morti (o invecchiati, aggiungo io).

Quando sono ripartito dopo la fine del mio matrimonio, ormai quasi 6 anni fa, ero solo come un coglione. Sono tornato a bazzicare la città dove ho frequentato l' università e non conoscevo più nessuno. Dopo 6 mesi - 1 anno di lavoro di "smart networking", conoscevo tutti, e fare gioco è stato enormemente più facile.

Sono d' accordo con Mck su una cosa : ad un certo punto, bisogna concentrare gli sforzi per inserirsi in contesti ricchi di gnocca, altrimenti se si passano mesi, anni con calcetto e radioamatori, si fa ben poco. Tuttavia anche la considerazione di Mutante secondo cui all' inizio, per creare un pò di contatti in un posto completamente nuovo, tutto fa brodo, ci sta.

S.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 14 Novembre 2013, 10:01:14
sono dell idea che dai 3 4 amici stretti uomini vadano bene,non sento lesigenza di avere tanti amici uomini,forse la mia natura introversa mi fa ragionare cosi,con le donne e diverso,credo di essere avvantagiato per via dell altezza non passo inosservato,e le occhiate femminili le vedo,noto anche in contesti tipo piscina o palestra che qualcuna si gira visto che parlo poco quando apro bocca,incuriositasi tratta di acquisire un po di parlantina e non parlare a sintagmi...
e superare una serie di paranoie...
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: mck33it il 14 Novembre 2013, 10:35:37
piccolo preambolo personale:
1 1 2006 separazione
1 1 2006 dieta,palestra,shopping,,disco.....tutto da solo e senza wing
1 10 2006 -27kg + massa muscolare, terzo nuovo guardaroba(per via del peso), nuovi 2 wing(quello che sarebbe diventato il mio gemello e altro che adesso si è sistemato).circolo sociale espanso all'inverosimile
terza donna,e una trombamica....
come vedi non tutti siamo uguali...a ma la separazione mi ha dato nuovo stimolo.
una mia amica mi ha detto che è tutto merito del mio segno zodiacale(cazzata immensa),gemelli ascendente scorpione cuspide in toro....che mi da fascino e carisma e al contempo fantasia e creatività,e aggiungo io..tanta voglia di fica.
mah tant'è che io sono rinato!!!

ps.la tracotanza è sicuramente deleteria,tant'è che come ho accennato prima se vuoi massimizzare i risultati col minimo costo non puoi metterti a litigare o in contrasto con tutti i maschi alfa,soltanto li ignoro...non ci faccio amicizia, tiro lungo x la mia strada e se posso gli fotto le donne.
per me non sono alfa..ma tappezzeria.le donne devono scegliere,io metto sul piatto quello che ho da offrire e loro decidono a me sta bene qlcnq cosa,anche xche x il 50% và a pro mio  ;) .
ti sembrera strano..ma il fatto di ignorarli li obbliga a venire loro a conoscermi....per capire se potrei essere o meno una minaccia....ma piu di una stretta di mano o poco piu..io di me non dico niente....
ciao
McK
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 14 Novembre 2013, 11:27:51
Citazione di: mck33it il 14 Novembre 2013, 10:35:37
piccolo preambolo personale:
1 1 2006 separazione
1 1 2006 dieta,palestra,shopping,,disco.....tutto da solo e senza wing
1 10 2006 -27kg + massa muscolare, terzo nuovo guardaroba(per via del peso), nuovi 2 wing(quello che sarebbe diventato il mio gemello e altro che adesso si è sistemato).circolo sociale espanso all'inverosimile
terza donna,e una trombamica....
come vedi non tutti siamo uguali...a ma la separazione mi ha dato nuovo stimolo.
una mia amica mi ha detto che è tutto merito del mio segno zodiacale(cazzata immensa),gemelli ascendente scorpione cuspide in toro....che mi da fascino e carisma e al contempo fantasia e creatività,e aggiungo io..tanta voglia di fica.
mah tant'è che io sono rinato!!!

Anche io sono rinato dopo la separazione, e ho seguito un percorso non dissimile dal tuo, ma quello è abbastanza scontato. Quello di cui si discute è il come ricostruire una rete di contatti (utili alla gnocca, pardon,alla causa) partendo da zero.

Citazione di: mck33it il 14 Novembre 2013, 10:35:37
ps.la tracotanza è sicuramente deleteria,tant'è che come ho accennato prima se vuoi massimizzare i risultati col minimo costo non puoi metterti a litigare o in contrasto con tutti i maschi alfa,soltanto li ignoro...non ci faccio amicizia, tiro lungo x la mia strada e se posso gli fotto le donne.
per me non sono alfa..ma tappezzeria.le donne devono scegliere,io metto sul piatto quello che ho da offrire e loro decidono a me sta bene qlcnq cosa,anche xche x il 50% và a pro mio  ;) .
ti sembrera strano..ma il fatto di ignorarli li obbliga a venire loro a conoscermi....per capire se potrei essere o meno una minaccia....ma piu di una stretta di mano o poco piu..io di me non dico niente....
ciao
McK

E per l' appunto, il "come" è questione di attitudine personale, ciascuno agisce in base alla sua : se sei un tipo alla Danny De Vito non puoi comportarti alla Daniel Craig, e viceversa. Tra questi due estremi ci sono infinite vie di mezzo.

Ciao.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: vik88 il 14 Novembre 2013, 14:47:36
ho socializzato con 2 signori in piscina oggi,con le donne ho piu difficolta mi vedo goffo...pensiero distorto mio ma piano piano mi sento piu sicuro...riusciro a migliorare anche con loro...
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Naddolo il 05 Marzo 2014, 01:56:45
questo qui è un gran post. lo propongo per il best of

venghino signori, e sotto con altri voti

Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Tuco il 05 Marzo 2014, 19:21:41
Intanto apro il sondaggio: direi che 6 voti siano sufficienti, visto che nella prima pagina del thread ci sono altre 2 nomination...
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Enri il 15 Settembre 2016, 18:27:43
Mah, non sono troppo d'accordo.
La seduzione è uno sport individuale, se esci con amici ma non sei socievole hai molte meno opportunità che non viceversa... La socializzazione è fondamentale per i nostri scopi, e farlo da solo almeno a me ha aiutato tantissimo permettendomi di uscire e potermi permettere addirittura di rifiutare inviti ed essere un top player della vita notturna. Ma è solo la fase iniziale della seduzione, alla quale vanno applicate tecniche totalmente diverse da quelle dell'amicizia
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Shark72 il 16 Settembre 2016, 16:27:10
Sì, ma se non svolgi quella "fase preliminare" e quindi non conosci e sei fuori da tutto e da tutti, specie se sei ragazzo giovane, non vai da nessuna parte.
E' una condizione non sufficiente, ma necessaria, come si insegna in molti teoremi di matematica.
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: Enri il 12 Dicembre 2016, 01:15:08
Citazione di: Shark72 il 16 Settembre 2016, 16:27:10
Sì, ma se non svolgi quella "fase preliminare" e quindi non conosci e sei fuori da tutto e da tutti, specie se sei ragazzo giovane, non vai da nessuna parte.
E' una condizione non sufficiente, ma necessaria, come si insegna in molti teoremi di matematica.
Scusa ma leggo solo ora ;D
E'chiaro che il primo passo è diventare socievoli, ma, se riesci a parlare con sconosciuti facilmente, puoi tranquillamente uscire da solo
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: maxcavezzi il 01 Febbraio 2017, 11:14:36
decido di farmi un giro in "best of", roba vecchia ormai ma sempre attuale se scritta bene e mi imbatto in questo post.

Posso essere sincero?  Con gli anni si diventa sinceri ma anche st*onzi..

Questo post ok dice cose sagge come tanti altri post:
-ti dice crea tanti micro-circoli sociali
-ti spiega che il circolo sociale precostituito potrebbe risultare ostile x difendere le scarse risorsse interne..
in parte  vero..
-perdere tempo a bere in gruppi di soli uomni o giocare a bocce con gli 80enni.. lasciami dire lo fanno già tutti gli AFC, e ne conosco pochi che sono uscti cosi' da questa situazione, e visto che:
- gli anni volano..
-il mondo gira rapido..
..mi sembra un approccio utile a vedere della fica in circa 5 anni se vaa bene , troppi per il nostro aspirante PUA che ti legge IN BEST OF  speranzoso di avere presto di meglio da fare rispetto a quello che sta facendo ora.. cioè passare la serata a segarsi sul profilo FB della vicina di casa.

Per me c'è molto di meglio spulciando il forum nelle varie sezioni, ergo corro a vedere se in passato avevo  già commentato il post, sperando di non averlo fatto, quantomeno di non aver dato un giudizio molto positivo, perchè è vero che con l' avanzare del tempo si diventa + st*onzi, ma ora non darei un giudizio del genere.

Per me best of merita di meglio di questo!
Non si può rivedere un po' questa sottosezione ?
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: TermYnator il 02 Febbraio 2017, 15:58:48
Citazione di: maxcavezzi il 01 Febbraio 2017, 11:14:36
Per me best of merita di meglio di questo!
Non si può rivedere un po' questa sottosezione ?

Quoto e sposto. Con Barrett ci siamo messi a spulciare molti dei post del BO, ma toccò interrompere l'opera a causa di emergenze. Ora che è tornato anche Emix, rivedremo un po' in contenuti di tutto, che sono comunque immani. Grazie della segnalazione.

<3
Titolo: Re: Smart networking: costruire da zero
Inserito da: maxcavezzi il 03 Febbraio 2017, 09:02:06
ottimo, si c'è molto materiale, e in quel momento storico scrivevano apposta per entrare in best of ma qualcosa va rivisto.