Reintegrare le Emozioni nella nostra corazza

Aperto da Neji, 25 Novembre 2008, 18:35:59

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Neji

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Io, come penso anche molti di voi, approdando nella comunità hanno imparato a semi-seppellire quella parte di sè che seguiva solamente le proprie emozioni, spesso sfociando in comportamenti idioti davanti alle ragazze, cadendo nei loro frame e stando male...
Entri qua e capisci che è il momento di fare un po' più il duro, di comportarti da uomo, di non lasciarti prendere da ogni minima cosa che ti capita, smetti di ascoltare le canzoni sdolcinate per non abbassarti il frame in vista di una serata, è un po' come se ti desensibilizzassi.

Tutto per cosa...per arrivare ad essere il vero maschio alpha, perchè stai tirando fuori una parte più cazzuta di te che sai ti farà più rispettare tra le ragazze, e rimorchierai di più.

Ma il Vero Uomo è quello che oltre a tutta la corazza del "duro" ha perfettamente fuso in maniera naturale il fatto di vivere le proprie emozioni dentro di se, senza che questo scombini il suo equilibrio, lui è così perchè è la cosa più normale, è alpha, ma non è solo un duro cazzuto, sa anche emozionarsi e emozionare.


Ora qual'è il problema? Analizzando il mio caso personale (ma penso sia capitato anche ad altri che hanno intrapreso il cammino dell'alphizzazione)


  • Si cominciano a mettere da parte le emozioni per assumere i cosidetti atteggiamenti alpha

  • Si comincia a pensare che lasciarsi prendere troppo dalle emozioni sia da persone deboli

  • Probabilmente è un grande periodo che non si provano emozioni forti, se non che solo del dolore che ti fa sentire che ancora qualcosa riesci a provare, e accantoni ulteriormente le emozioni per il tuo viaggio alpha, per sentire l'energia che ti da la forza di aprire

Il risultato è che ci creiamo solamente una corazza, magari appariremo più sicuri, e più alpha  una volta che raggiungiamo le convinzioni che ci servono, ma verranno sempre a mancare le emozioni che ci completano.
Mi sono accorto che a volta che ci stiamo comportando da "Alpha corazzati" mi viene difficile cambiare marcia e mostrare il vecchio buon lato di me quello che comunicava emozioni, a volte mi apro ma a fatica.

Insomma si arriva al punto di essere consapevoli del proprio cambiamento, ma per raggiungere l'alphaness ci si è come dovuti un attimo snaturalizzare e ce ne si rende conto, ma ora reintagrare la vecchia parte buona di noi, che esiste sempre ma si è solo nascosta dentro questa corazza, come si arriva a vivere l'emozione con la naturalezza di una volta e con quello che siamo diventati adesso.

Sono una frana a spiegarmi, ma cercero' di farvi capire con un esempio:

Ieri notte leggevo un libro che parlava di una storia d'amore, ad un certo punto i due per forze di causa maggiore si dovevano lasciare e il ragazzo ha dovuto dire all'improvviso alla ragazza che era meglio finirla e che sarebbe sparito per sempre dalla sua vita.
Ora io ho provato una emozione leggendo le pagine di quel libro, un po' di dolore e angoscia, proprio come si sentiva la protagonista.
il fatto è che pur essendo consapevole che non c'è niente di male, ma che anzi è un bene lasciarsi andare all'emozione per riuscire poi a viverla in naturalezza nella vita di tutti i giorni, mi sono sentito veramente debole in quel momento, ritornando così al discorso di prima, quando uno pensa che lasciarsi andare troppo alle emozioni è per persone deboli.

Io ieri sera ho provato un'emozione leggendo il libro, e mi sono sentito una persona debole.

...cosa manca al cammino per riuscire a naturalizzare tutto quanto? qual'è il salto di qualità che bisogna fare per congingere il tutto, arrivare ad essere questo VERO UOMO che è sia duro,un po' st*onzo, razionale ma anche emotivo e tenero allo stesso tempo.

il fatto è che si riesce a mostrare o solo il lato duro, o solo quello emotivo (o al massimo poco di uno nell'altro)....ma per fondere al 100% le 2 cose quale tipo di esperienza manca? è solo questione di tempo e avverà in una crescita naturale?

spero di essere riuscito a comunicarvi questo mio pensiero senza essere frainteso, mi ha dato un po' da pensare la scorsa notte
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Kant

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SilverS

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Credo che ti sei già risposto da solo in parte

Citazione di: Neji il 25 Novembre 2008, 18:35:59
...cosa manca al cammino per riuscire a naturalizzare tutto quanto? qual'è il salto di qualità che bisogna fare per congingere il tutto, arrivare ad essere questo VERO UOMO che è sia duro,un po' st*onzo, razionale ma anche emotivo e tenero allo stesso tempo.

il fatto è che si riesce a mostrare o solo il lato duro, o solo quello emotivo (o al massimo poco di uno nell'altro)....ma per fondere al 100% le 2 cose quale tipo di esperienza manca? è solo questione di tempo e avverà in una crescita naturale?

Noto su me stesso che mi succede di pormi questa riflessione. Io la vedo così: non si può essere per forza quel che non si è veramente.
Pensarla così ti rallenta il cambiamento che cerchi.

Può funzionare laciare andarsi alle emozioni imparando a controllarle e cercando di ribaltare le situazioni del caxxo per provare emozioni positive. Semplificando:

stato emotivo neutro --> sitazione in cui mi metto in gioco (senza corazza?) --> scenario sfavorevole --> stato emotivo negativo -->  reazione interna (Alphaness) --> azione esterna --> stato emotivo positivo (o neutro)

Questo schema del piffero credo possa spiegare la mia teoria. Il vero maschio Alpha eliminerà il passaggio, per noi purtroppo obbligatorio: --> stato emotivo negativo. Cioè per Alpha io intendo uno capace di stare in uno state sempre così alto da provare solo belle sensazioni o al massimo neutre. Nulla lo può scalfire.
Ma nota bene: corazze lui non ne indossa. Non ne ha bisogno.
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vertigoOne

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Silver l'ultima parte è IMHO veramente importante!  ;)

Acqua

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Citazione di: Neji il 25 Novembre 2008, 18:35:59
Io ieri sera ho provato un'emozione leggendo il libro, e mi sono sentito una persona debole.

Quoto Kant, probabilmente ci sei vicino. Il semplice fatto che ti poni il problema, te ne rende consapevole ed in grado di rifletterci e migliorare.

Forse si tratta di un continuo oscillare tra l'essere di pietra e l'essere di gelatina, un giorno potremmo forse essere entrambi. Non credo sia qualcosa si possa spiegare o insegnare, è questione di esperienza e continua lotta contro i mulini a vento.

Bella riflessione... +1.
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Neji

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Ma a voi non è mai capitato di sentirvi così?
di passare in una fase del genere? o di esserci dentro in questo momento...
mi piacerebbe riscontrare dei feedback da ciò
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Acqua

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Citazione di: Neji il 26 Novembre 2008, 00:00:43
Ma a voi non è mai capitato di sentirvi così?

Da quando sono nato. :)
Il rimorchio e tutto quello di cui parliamo sono un'appendice di una vita spirituale ben più ampia.
Non saprei nemmeno da dove cominciare...
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Guarda, se vuoi affrontare la cosa dal lato analitico razionale, ti dico subito che le emozioni sono uno strumento eccellente di reazione rapida alle situazioni. Sono una delle cose piu' potenti e efficienti del nostro cervello.
L'idea di "controllare le emozioni" è profondamente sbagliata, perchè mette in contrapposizione un ideale "parte logica" che non sbaglierebbe mai, con una "parte emozionale" che porta a decisioni affrettate e errate.
Niente è piu' lontano dal vero. La parte logica ha raramente tutte le informazioni che le servono per prendere delle decisioni corrette; la parte emozionale ti fornisce tutti gli stimoli necessari sia alla sopravvivenza, sia alla corretta evoluzione.
Certo, va educata a reagire in modo corretto: ma questo è ben diverso che negarla e reprimerla.

"ho letto un libro e mi sono sentito debole" non ha alcun senso... la realtà riformulata è che ti sei immedesimato nel personaggio, e quindi l'hai capito.
-eFFe-: quando parli di figa, mi trovi sempre :)
TermYnator:Gli unici soggetti irrecuperabili sono i morti. Sei vivo? Allora esci, rimorchia e tromba! E se non è oggi, sarà domani.

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zippo

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#8
Avete mai sentito parlare di condizionamento osseo? Detto in paroline povere povere è una tecnica molto utilizzata nella boxe, si basa sul principio che prendendo ripetutamente botte (sopportabili ovviamente) sulle tibie, nocche, avambracci ecc questa tecnica col tempo rafforza delle ossa... Io penso che la stessa cosa valga per il carattere, più colpi uno prende e riesce a superare e più il carattere si fa forte, cmq non si sarà mai forti abbastanza, c'è sempre la nostra parte debole, la cosa da fare è quindi quella di sopperirla quanto è più possibile...
Ultima modifica: 26 Novembre 2008, 12:09:18 di zippo
Non devi parlare molto spesso dei tuoi obiettivi ambiziosi, se te ne vanti troppo spesso, ti fai la fama del sognatore. Se non riesci a conseguirli, fai la figura del matto e ti ci senti anche male...

Kant

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Vero sono d'accordo... ci sarà sempre e ci deve essere.. teniamola nascosta, ma coltiviamola.. e esponiamola solo a chi se lo merita... ma che senso ha andare in giro continuamente col tallone d'achille scoperto? E' solo un modo per avvantaggiare chi ce lo vuole mettere nel culo.

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Citazione di: kant il 26 Novembre 2008, 12:43:03
Vero sono d'accordo... ci sarà sempre e ci deve essere.. teniamola nascosta, ma coltiviamola.. e esponiamola solo a chi se lo merita... ma che senso ha andare in giro continuamente col tallone d'achille scoperto? E' solo un modo per avvantaggiare chi ce lo vuole mettere nel culo.

Kant, vorrei capire meglio: come mai ritieni che le emozioni siano un punto debole o un tallone di achille? Non in generale, proprio in senso pratico.
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Ora non so farti un esempio pratico.. comunque per me lo sono state...
Ti dico solo che un gruppo di uomini che in passato mi hanno tradito lo ha fatto perchè sapeva dove colpire, come far leva su di me. Se ti mostri emozionabile facilmente ti mostri facilmente gestibile e manovrabile ( perchè alle emozioni non si fa fronte come dici tu...), dai a chi ti vuol far male la via per riuscirci. Ci si deve guardare bene attorno e capire con chi si puo fare...

Per quanto riguarda la seduzione in senso stretto poi, uomo-donna, mostrare le proprie emozioni al momento adatto sappiamo essere la piu grande delle Dhv, ma di questo ne abbiamo già parlato.

Neji

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è proprio questo il fatto: nascondi le emozioni per essere inattaccabile, e lo sei...ma dopo un po' le persone ti vedono quasi come una persona che ha poco da dare in senso di emozioni, il Vero uomo ha perfettamente fuso in sè queste 2 cose, è una corazza inattaccabile, ma traspare qull'alone di emozione (la gelatina fuori dalla corazza, per usare le parole di acqua) che fa vedere che c'è qualcosa oltre alla corazza, è un mondo vasto di emozioni da assaporare all'interno di questa.

sto sempre più pensando che col tempo si acquisisca la capacità di fondere il vecchio tenerone emozionale con il nuovo mascio (più o meno) alpha.
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zippo

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Mi associo ai modi di fare di Kant, il mondo è troppo infame per mostrare i ''punti deboli'' ed io sono più infame del mondo. C'è parecchia gente che ti vuole scamazzato moralmente e si nutre delle tue sventure! ne gode!
Non devi parlare molto spesso dei tuoi obiettivi ambiziosi, se te ne vanti troppo spesso, ti fai la fama del sognatore. Se non riesci a conseguirli, fai la figura del matto e ti ci senti anche male...

trombler

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Citazione di: zippo il 26 Novembre 2008, 12:07:24
Avete mai sentito parlare di condizionamento osseo? Detto in paroline povere povere è una tecnica molto utilizzata nella boxe, si basa sul principio che prendendo ripetutamente botte (sopportabili ovviamente) sulle tibie, nocche, avambracci ecc questa tecnica col tempo rafforza delle ossa... Io penso che la stessa cosa valga per il carattere, più colpi uno prende e riesce a superare e più il carattere si fa forte, cmq non si sarà mai forti abbastanza, c'è sempre la nostra parte debole, la cosa da fare è quindi quella di sopperirla quanto è più possibile...
Perchè nascondere la nostra parte più debole?perchè nascondere i sentimenti,le debolezze?credo che coloro i quali non mostrano mai i propri errori,le proprie paure sono coloro i quali più si sentono deboli,vulnerabili,soffrono per l'opinione altrui e spesso ne sono condizionati.Il maschio alpha o palledotato o come lo volete chiamare non nasconde i propri limiti,li accetta e li supera mentre i 'presunti amici alpha' passano le serate salsiccia(solo uomini)a parlare di chi c'è la più lungo,chi è più figo ecc ecc.Pensateci: fra uomini si parla mai di amore,innamoramento(emozioni,sentimenti)?raramente..e di 2 di picche presi(quindi limiti,delusioni,'fallimenti')?raramente..si parla solo di grandi scopate..e spesso pure inventate(il migliore è un mio compangi di liceo:durante l'anno sempre che riuscisse a farsi qualcuna erano sempre cesse,l'estate andava in posti remoti dove scopava con 3 4 5 donne una piu figa dell'altro..).L'alpha sa essere sincero con se stesso e con gli altri mostrando il proprio lato debole perchè è comunque talmente forte che non ha paura del giudizio altrui,saprà sempre dimostrate con i fatti(e non a parole)il proprio reale valore quando sarà opportuno...un esempio semplice semplice:è opportuno e utile confidare ai propri amici di essersi innamorato di una ragazza?potrebbe rendere le cose più difficili..ma se veramente vali la conquisti comunque in barba a chiunque a provato a metterti il bastone fra le ruote..