Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: Satira il 20 Luglio 2008, 16:42:54

Titolo: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: Satira il 20 Luglio 2008, 16:42:54
Questo è un 3d a cui pensavo da un po'. Se l'argomento interessa lo amplierò in futuro.

Molto spesso, tra PNL, pompaggio dello state, e fomentazioni varie si evita di valutare la miglior strategia nella "realtà" attribuendo tutte le valutazioni a "convinzioni limitanti".

Lo avete notato anche voi? :)
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: Nat il 20 Luglio 2008, 16:57:25
Si Satira hai ragione.

Ma va fatta un precisazione. Se non si ha paura di usare qualunque strategia ALLORA Sì che la scelta è libera.
Sì lo so ho spiegato da caxxo perchè devo scappare. Poi lo scriverò meglio.
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: Dante1982 il 21 Luglio 2008, 01:08:02
Citazione di: Satira il 20 Luglio 2008, 16:42:54
Questo è un 3d a cui pensavo da un po'. Se l'argomento interessa lo amplierò in futuro.

Molto spesso, tra PNL, pompaggio dello state, e fomentazioni varie si evita di valutare la miglior strategia nella "realtà" attribuendo tutte le valutazioni a "convinzioni limitanti".

Lo avete notato anche voi? :)

io penso che la tua convinzione di valutare la migliore strategia sia molto limitante.
per eliminarla fai 800 ore di tapping con un bastone fra le chiappe così da mandarti in risonanza i chakra.
Poi fammi sapere
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: Satira il 21 Luglio 2008, 02:00:47
Citazione di: Dante1982 il 21 Luglio 2008, 01:08:02
io penso che la tua convinzione di valutare la migliore strategia sia molto limitante.
per eliminarla fai 800 ore di tapping con un bastone fra le chiappe così da mandarti in risonanza i chakra.
Poi fammi sapere

aaaah era per questo che il tapping non mi funzionava... dimenticavo il bastone, ho visto che altri lo inserivano ma pensavo fosse più che altro per loro piacere personale. ora provo e ti faccio sapere  ;)
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: Dante1982 il 21 Luglio 2008, 02:10:55
comunque tornando in topic, secondo me è divertente superare certe convinzioni (Es. io non sopravvivo in giacca e cravatta chiedendo hai detto le preghierine ai fintoccupati dei centri sociali) ma certe convinzioni "potenzianti" mi fanno sbellicare e vorrei averli davanti questi monoliti e chiedere loro: Sei stato scodellato di testa fuori da una vagina, che caxxo c'hai da prenderti così sul serio?
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: TermYnator il 21 Luglio 2008, 03:42:22
Citazione di: Dante1982 il 21 Luglio 2008, 02:10:55
comunque tornando in topic, secondo me è divertente superare certe convinzioni (Es. io non sopravvivo in giacca e cravatta chiedendo hai detto le preghierine ai fintoccupati dei centri sociali) ma certe convinzioni "potenzianti" mi fanno sbellicare e vorrei averli davanti questi monoliti e chiedere loro: Sei stato scodellato di testa fuori da una vagina, che caxxo c'hai da prenderti così sul serio?

Scusa, me ne avanza uno, puoi tenermelo per un po?

+ :up:

Giusto! Certe volte vedo ste caxxo di convinzioni "potenzianti" e mi dico: ma questo ci fa, o ci è?
Per non parlare di quelli che in base a "convinzioni potenzianti", vedono in qualsiasi riflessione
altrui, una convinzione limitante!
Come a dire: beviti il cervello con le convinzioni potenzianti, e smetti di interrogarti sul senso della vita,
che è da sfigati.
Io, invece con "Secondo te, quale è il vero senso della vita" c'aprii pure una 9...

TermYnator
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: MarsInFurs il 21 Luglio 2008, 11:51:59
Citazione di: TermYnator il 21 Luglio 2008, 03:42:22
Scusa, me ne avanza uno, puoi tenermelo per un po?

+ :up:

Giusto! Certe volte vedo ste caxxo di convinzioni "potenzianti" e mi dico: ma questo ci fa, o ci è?
Per non parlare di quelli che in base a "convinzioni potenzianti", vedono in qualsiasi riflessione
altrui, una convinzione limitante!
Come a dire: beviti il cervello con le convinzioni potenzianti, e smetti di interrogarti sul senso della vita,
che è da sfigati.
Io, invece con "Secondo te, quale è il vero senso della vita" c'aprii pure una 9...

TermYnator

Già, anche perché da convinzioni a convenzioni il passo è brevissimo, e come dite tu e Dante si fa presto a rendere quel che si crede un'arma insuperabile un conformismo limitativo e così ottuso da pretendere di spiegare tutto della vita e dei nostri tumulti interiori.
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: TermYnator il 21 Luglio 2008, 15:20:29
Citazione di: MarsInFurs il 21 Luglio 2008, 11:51:59
Già, anche perché da convinzioni a convenzioni il passo è brevissimo, e come dite tu e Dante si fa presto a rendere quel che si crede un'arma insuperabile un conformismo limitativo e così ottuso da pretendere di spiegare tutto della vita e dei nostri tumulti interiori.

Sai quel è il vero problema? Che questi assiomi assolutistici ti scollegano dal reale.
Morale, quando ti trovi di fronte a qualcosa di nuovo, non sai come reagire, e crolli.
Ecco perchè è bene conservare intatte la propria capacità di discernimento
e quella di autocritica: rimani connesso al mondo, e non potrai mai stupirti più di tanto.

TermYnator
Titolo: Re: Realtà e "convinzioni limitanti"
Inserito da: ^X^ il 22 Luglio 2008, 11:39:08
Beh dai, non vediamo la cosa solo in termini assoluti!

Pur passando l'evidenziatore sulla giusta osservazione di TermYnator riguardo al mantenere il contatto con la realtà, i concetti di convinzione limitante e potenziante sono molto utili.
Infatti la stessa realtà, definita in due modi differenti, verrà affrontata dal nostro cervello in due modi differenti.

Vi faccio il mio solito esempio personale, che mantiene comunque un certo contatto con la realtà.

Convinzione limitante: "il mio aspetto fisico mediocre non mi permette di essere un seduttore".
Convinzione potenziante: "il mio aspetto fisico mediocre mi crea alcune difficoltà in piu' rispetto agli altri seduttori, per cui dovro' curare molto di piu' l'intero processo"

Nel primo caso, smetterei anche solo di provarci. La seconda definizione, peraltro verificata empiricamente decine di volte, include la soluzione nella esposizione stessa del problema.

Infine vorrei ricordarti, Satira, che la realtà su cui valutare le varie strategie non è proprio la "realtà", ma la nostra percezione della realtà. Un depresso cronico ha una realtà molto diversa dalla mia, quindi il fatto di tarare le sue strategie sulla sua realtà non solo non è efficace, ma è persino dannoso!
Per uscire dalla palude, ogni tanto è bene farsi aiutare da altri per creare una realtà fittizia piu' efficente sulla quale poi basare delle strategie; i risultati positivi di queste strategie modificheranno lentamente la percezione della realtà in modo da generare una spirale positiva. Il concetto di newbie mission si basa su questo.