Non ho trovato thread del tutto simili (solo qualche accenno), quindi volevo discutere.
Cos'è la chimica? Esiste davvero? E fino a che punto è davvero chimica?
Com'è possibile che lo stesso uomo piaccia di più quando è contesto, se la chimica rimane uguale?
Io sono convinto che la chimica esista. C'è un mio post sulla ferotecnica con relativo "esperimento". E credo anche che sia l'arma finale di un seduttore. Quasi tutti emanano spontaneamente, io per un lungo periodo l'ho fatto intenzionalmente.
Al di là di ciò, ci sono altri aspetti che spiegano l'attrazione tramite i sensi, in particolare modo l'attrazione a distanza in mezzo ad altri uomini. Ovvero un contesto che "confonde" la chimica.
Portamento, mimica, prossemica e modulazione tonale nel tempo, sono fondamentali. Di queste cose ho scritto nel TermYpensiero ed è quello che i miei allievi dovrebbero trattenere dai corsi (È questa roba che fa sedurre, non le fantomatiche "tecniche di seduzione"). Le donne non isolano il singolo comportamento né studiano le sinergie fra comportamenti: semplicemente descrivono la sensazione del sentirsi attratte con "chimica" proprio per dare a questa sensazione una valenza dogmatica, inspiegabile, quasi mistica.