La fine di un'epoca: Silvio.

[TermYnator]

Oggi muore Silvio Berlusconi, un uomo fra i piú discussi della politica mondiale. Non mi interessa su queste pagine il produrre un giudizio politico, quanto il ricordarlo come un grande innovatore oltre che per essere un uomo che ha sempre nutrito una insanabile passione per le donne. Insomma, uno di noi.

Tutte le persone con cui ho parlato che l'hanno conosciuto, sostengono che fosse una persona che sa metterti a tuo agio, che abbatte i muri, che si pone in maniera paritaria pur essendo stramilionario. Insomma, una persona che aveva capito perfettamente gli schemi della comunicazione moderna e del carisma, ma anche dotato di una grande umanitá. Il suo modo di parlare diretto e senza discorsi su un foglietto, ha fatto scuola, stravolgendo gli assiomi della politica della prima repubblica. Da qui il suo successo: ha creduto in una idea, l'ha portata avanti in un sistema completamente marcio, ed alla fine ha ottenuto il successo.

Il declino
Paradossalmente Silvio non è stato ucciso dalle vicende giudiziarie legate al suo rapporto con il sistema (Altrimenti non sarebbe un sistema), bensí dalle sue vicende amorose, ritenute immorali da buona parte degli italiani. Berlusconi anche in questo ha rotto qualsiasi schema, dicendo apertamente quello che pensava e che faceva. Quanti al posto suo hanno avuto la stessa onestá intellettuale?

Il lascito
È difficile parlare del lascito di una persona cosí famosa. Mi limiterò a parlarne nel nostro ambito. Silvio è stato un rivoluzionario, che ha tentato di imporre quello che naturalmente sentiva, in un mondo bigotto e contraddittorio, dove un carro di maschi mezzi nudi al gay pride desta allegria, mentre un sessantenne che seduce una ventenne crea scandalo. Silvio è stato un grande comunicatore, che ha applicato con successo alcuni paradigmi dialettici propri del carisma e della fascinazione che chiunque aspiri a sedurre (donne, uomini e societá), dovrebbe conoscere.

Ma Silvio è stato anche un uomo, con le sue passioni e le sue debolezze.
Ed è come uomo che per me ha lasciato tantissimo a questa Nazione.
RIP

[The Doctor]

Uomo a dir poco eccezionale, un vanto italiano per tanti aspetti. Sarebbe interessante approfondire maggiormente la sua figura soprattutto dal lato marpionesco. Ci sarebbe solo da prendere carta e penna; purtroppo ahimè questo non succederà sul grande schermo per ovvi conflitti politici. Un peccato.

RIP

[El mudo]

Simbolo e rappresentazione di un'Italia che non tornerà più.
Sbagliata, forse, ma meravigliosamente vera e speranzosa per il futuro.
Berlusconi ha sedotto gli italiani in primis: dando loro, anche a livello politico, ciò che sognavano.

Ha amato tantissimo tante cose, tra cui le donne.
E sono sicuro che tante hanno amato lui non solo per il potere o il denaro, ma per il suo personaggio.

Ha insegnato a credere nei sogni. O a crearli, se lo si preferisce.

Ciao Silvio.

El mudo

[JBGrenouille]

Stavo ragionando ieri che ero divenuto da poco maggiorenne quando Berlusconi è sceso in campo.

Quindi, volente o nolente, ho seguito tutta la sua carriera in politica, sulla quale però non mi esprimo.

Riconosco però che aveva un gran talento per la comunicazione, cosa che gli han riconosciuto anche gli avversari.

Era carismatico, divertente, seducente e, seppure miliardario, dava sempre l'impressione di essere "uno di noi".

Oggi lo definiremmo "politicamente scorretto" ed, effettivamente, lo era.

Gli piacevano le donne, e non lo giustificava o se ne vergognava.

In questo son d'accordo con Termynator: nonostante la società attuale si vanti (e richieda) di essere tollerante verso tutto e tutti, un sessantenne che ancora mostrava di apprezzare le ventenni, era fonte di scandalo infinito .

Al di là dei giudizi, ieri si è chiuso un pezzo di storia italiana ed europea.

[ilmaredinemo]

è stato un uomo che si è fatto con le sue mani, anche se rimangono aspetti controversi nella sua vita. era sicuramente un grande leader e ha avuto donne bellissime, ma chiariamoci le ventenni le ha pagate non le ha sedotte, e alcune erano anche minorenni. questo suscitò scandalo nell'opinione pubblica. erano ragazze che si prostituivano o cercavano la strada spianata verso il successo (per onestà con le prostitute ci sono stato anche io) Monicelli, anziano, intraprese una relazione con una donna giovanissima, ma la sposò e a 70 anni ebbe anche un figlio. il mio allenatore di calcio a 40 anni insegnava educazione fisica alle scuole medie e una sua allieva si innamorò di lui, attesero, poi si sposarono e hanno avuto due figli. oggi lui non c'è più, ma si stava pure separando dalla moglie. questi sono casi diversi. c'è amore e del sentimento e si costruisce qualcosa.

[CrazyHorse]

Non interessa neanche a me dare un giudizio politico ne criticarlo , ma voglio ricordarne gli aspetti positivi. Io lo ricordo e lo ricorderò sempre come un grande comunicatore, una persona che regalava speranza, quando lo sentivi parlare sognavi veramente a occhi aperti che il mondo potesse diventare un luogo migliore. Quello che mi piaceva era il suo porsi sullo stesso livello, il suo essere popolare. L'aspetto più simpatico che ha suscitato in me è stato quel suo modo politicamente scorretto di affrontare le questioni...così come destava in me una profonda antipatia quel mondo truce, bigotto e moralista un po' radical niente affatto migliore. A me Berlusconi sul piano strettamente comunicativo ha insegnato una sola cosa che terrò sempre bene a mente: chi ha il gusto dell'ironia se ben usata e calibrata avrà sempre una carta vincente sul piano comunicativo. Questo è stato uno dei suoi segreti...suscitare la simpatia.

[Reality or Not]

Simbolo e rappresentazione di un'Italia che non tornerà più.
Sbagliata, forse, ma meravigliosamente vera e speranzosa per il futuro.
Berlusconi ha sedotto gli italiani in primis: dando loro, anche a livello politico, ciò che sognavano.

Sarebbe interessante chiederti esattamente che cosa tu ritenga che gli italiani abbiano sognato e quindi cosa (Berlusconi) abbia loro dato.
Occhio a non cadere nell'immagine pubblica, attentamente da lui pianificata, dell'ex premier italiano: si tratta soltanto di una dissimulazione, tipica della cultura dalla quale egli proviene.
Il donnaiolo sincero e un po' provinciale, l'uomo del popolo, il barzellettiere, il paladino delle libertà personali sono soltanto alcune delle sue persone junghianamente intese.
Era ben altra la cifra, per taluni importante (per me deteriore) del soggetto in questione.

[TermYnator]

Sarebbe interessante chiederti esattamente che cosa tu ritenga che gli italiani abbiano sognato e quindi cosa (Berlusconi) abbia loro dato.

Ciò a cui si riferisce El Mudo, ha a che fare con quello che c'era prima del '92 e quello che è successo dopo. Essendo una trattazione prettamente politica, gradirei non sia affrontata su queste pagine in quanto off topic.

[sona]

Uno dei più grandi comunicatori e imprenditori che l'italia aveva.
Sarebbe interessate vedere un film su di lui perchè un uomo con così tante sfaccettature positive e negative può essere dipinto in 1000 modi diversi.
Quello che ci ha dimostrato però è che la franchezza, il lavoro duro e l'essere un pò fuori dalle regole ripaga sempre, grande silvio.

[LYon]

Valutandolo esclusivamente per il lato seduttivo è indubbio dire come Silvio possa essere stato una leggenda nel suo campo.
Ovviamente possiamo dire che nel momento in cui noi abbiamo conosciuto avesse il potere della sua parte E quindi anche la facilità di conquistare tutte le donne del mondo, eppure non dimentichiamoci le sue origini di animatore di intrattenitore di comunicatore, sicuramente una persona del suo calibro avrebbe prima o poi raggiunto un importante risultato.
Probabilmente esistono diversi documentari in cui questa parte della vita di Silvio viene raccontata e secondo me è la parte più interessante la sua origine.
Detto questo per analizzarne anche alcuni aspetti comportamentali molto interessante la serie di Sorrentino del film loro, di cui ne esistono 1 e 2, che descrivono con una sorta di verve poetica mescolata a uno studio antropologico per far rendere al meglio un Toni Servillo nell'interpretazione del suo personaggio, alcuni dettagli comportamentali che dalla sola visione della TV e delle interviste sicuramente ci sarebbero sfuggiti. Ora se questi fossero realmente così o come Sorrentino ci ha fatto abituare sia presente una forte componente romanzata questo non possiamo saperlo ma comunque rimangono opere di forte interesse.