Perchè le persone stanno cominciando a rinunciare ad uscire con qualcuno?

[The DJ]

In questo ultimo periodo sto riflettendo e studiando molto gli aspetti psicologici e sociali legati ai rapporti uomo-donna per quel che riguarda l'attrazione, il corteggiamento e la frequentazione.

Durante le mie ricerche mi sono imbattuto in una serie di dati di uno studio americano molto interessanti, e che non credo a mia sensazione differiscano molto dalla realtà nostrana.

Ecco un estratto da me liberamente tradotto:

"Il 55% degli uomini single tra i 18 e i 30 anni dichiara di non aver avvicinato una donna nell'ultimo anno.
Il 77% delle donne tra i 18 e i 30 anni dice che vorrebbe essere avvicinato di più.
A partire dai 41 anni la tendenza si inverte e il 55% delle donne dichiara di non voler essere approcciata".
L'86% delle donne dichiara di volere che sia l'uomo a fare la prima mossa.
Tuttavia, il 50% degli uomini dichiara di non voler approcciare le donne per paura di essere visto come viscido o predatore.
Il 17% degli americani di età compresa tra i 18 e i 29 anni ritiene che invitare una donna a bere un drink equivalga "sempre" o "di solito" a una molestia sessuale.
E l'82% delle donne ha riferito di aver sperimentato un comportamento inquietante "a volte", "spesso" o "costantemente".

Ci troviamo quindi di fronte a 2 grossi dilemmi.

- Le donne hanno sempre più paura per la loro incolumità, ma tendono comunque a preferire che siano sempre gli uomini a fare la prima mossa;

- Mentre gli uomini si trovano di fronte a un altro tipo dilemma, sono terrorizzati dall'idea di essere considerati molesti, ma sanno anche che se non si avvicinano a una donna facendo la prima mossa, è improbabile che la conversazione possa iniziare.

Alla luce di questi dati sorge una domanda, perché allora i media attuali promuovono un'ideologia così veemente e contraria all'approccio?

Possiamo fare un paio di supposizioni.
La prima è che abbiano paura ad incoraggiare all'approccio nel caso in cui un lettore o una lettrice vengano aggredititi con quindi successiva condanna per aver "fomentato" il mostro aggressore.
La seconda, più plausibile, è che sono per lo più delle donne sopra i 40 anni che si occupano dell'editoria\media al femminile, e promuovono una narrativa che scoraggi gli uomini dall'avvicinarsi alle donne perché non è ciò che queste desiderano, senza rendersi conto che invece le donne più giovani lo desiderano ancora.

Vi aggiungo a tal proposito un'altra ispirazione per il dibattito: e se magari, una soluzione a questi problemi, fosse che siano le donne a mostrare il loro interesse per prime? 

Un tempo antico le dame lasciavano cadere il fazzoletto di fronte al cavaliere da cui volevano essere corteggiate, o più recentemente, prima dell'era "internet" la donna tramite conoscenti comuni faceva pervenire all'uomo interessanto il fatto che fosse "carino". 
Chissà, magari oggi si potrebbe usare un "ciao" e lasciare all'uomo la scelta di fare la sua mossa, se lo desidera.

Voi cosa ne pensate? Esiste davvero "problema" nel relazionarsi uomini-donne, magari fomentato da ambo le parti da movimentifemministi\metoo\ecc e "ingoiatori di pillole colorate", oppure no?

A voi i commenti

[RuggY]

Sappiamo che le spinte contingenti della cultura hanno meno peso di quelle biologiche dell'evoluzione. Benché alcune donne, specie se brille e non bellissime possano fare la prima mossa, il modo di indicare interesse da parte loro è comunque indiretto. Vuoi per non passare da tipe facili, vuoi perché hanno molta più paura del rifiuto avendo autostima più bassa del maschio,  ma raramente "ti aprono", con alcune eccezioni dovute alla circostanza (tipa in viaggio lontana da casa). Ma una donna molto bella, che sa di esserlo, invita all'approccio. Poi l'uomo deve andare lì a dimostrare le sue qualità. Stai sicuro che non rifiuta quello che le piace, è ovvio. Il paradosso sorge da lì. Se non le piaci sei molesto, se le piaci sei figo, e vorrebbero che le approcciassi. Una volta comunque una mi comunicò interesse per via indiretta tramite una persona. La invitai a uscire poi

[The DJ]

Sappiamo che le spinte contingenti della cultura hanno meno peso di quelle biologiche dell'evoluzione. Benché alcune donne, specie se brille e non bellissime possano fare la prima mossa, il modo di indicare interesse da parte loro è comunque indiretto. Vuoi per non passare da tipe facili, vuoi perché hanno molta più paura del rifiuto avendo autostima più bassa del maschio,  ma raramente "ti aprono", con alcune eccezioni dovute alla circostanza (tipa in viaggio lontana da casa). Ma una donna molto bella, che sa di esserlo, invita all'approccio. Poi l'uomo deve andare lì a dimostrare le sue qualità. Stai sicuro che non rifiuta quello che le piace, è ovvio. Il paradosso sorge da lì. Se non le piaci sei molesto, se le piaci sei figo, e vorrebbero che le approcciassi. Una volta comunque una mi comunicò interesse per via indiretta tramite una persona. La invitai a uscire poi

Tu che viaggi molto, hai notato anche tu una tendenza a evitare gli approcci e le relazioni tra i tuoi coetanei?

[RuggY]

Non ho abbastanza contatti con loro per saperlo, ma la mia prospettiva/percezione personale, che può essere sbagliata è che comunque si faccia meno gruppo del passato e si viva più nella propria bolla. Mi spiego meglio, o sei isolato e guardi il cellulare, o interagisci con le poche persone che fanno parte del tuo circolo, specie in nord Europa.

[El mudo]

A mio modo di vedere dipende molto dall'approccio.
C'è molta diffidenza. E quello è vero. Ma è pur vero che alcuni uomini a volte sono molesti (soprattutto con l'approccio fisico).
Quindi si crea questo loop in cui le donne molto spesso vorrebbero conoscere ma attraverso "canali protetti" come la compagnia.

El mudo