Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: TermYnator il 21 Agosto 2016, 03:31:27

Titolo: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 21 Agosto 2016, 03:31:27
Salve Marpions, è la seconda volta che vi scrivo oggi, ed è sempre il vecchio TermY che vi parla.
Colonna sonora di questo post:
http://www.youtube.com/watch?v=v2AC41dglnM

Ti sei mai chiesto quale sia lo scopo della tua esistenza? Hai mai vagamente pensato a che caxxo servi in questo mondo? Non mi dire "a nulla" perchè saresti meno pesante dei byte che sprechi per scrivere.
La tua funzione in questo mondo è lasciare i tuoi geni sotto forma di esseri viventi. Si, hai capito proprio bene: il tuo compito è figliare.

L'orgasmo come rinforzo positivo della fecondazione
Sai perchè provi piacere quando eiaculi? Perchè eiaculare significa riprodurti. E quando eiaculi in una donna, ti stai riproducendo, Il tuo organismo non è abbastanza evoluto da non farti provare piacere se usi un profilattico o se eiaculi "da solo". Tu sei nato perchè il filone evolutivo al quale appartieni ha subito una selezione: chi ti ha procreato cercava piacere. Trovandolo, ha generato te.

Ora che sei nato, che caxxo devi fare?
Visto che il tuo scopo è riprodurti, devi solo creare i presupposti affinchè ciò avvenga. Ma attento: la tua prole non deve perire perchè abbandonata a se stessa. Se i tuoi figli delinquono e vengono uccisi, la tua prole sarà zero. Se le tue figlie si prostituiscono ed eliminano ogni feto per non rimanere senza lavoro, la tua prole sarà zero. La tua prole sarà in grado di generare  a sua volta prole solo se tu la renderai in grado di riprodursi in totale tranquillità. Il tuo compito quindi non si esaurisce fecondando, ma garantendo alla tua futura prole il massimo degli agi.

Ora et labora
Il lavoro, il duro prepararsi al guadagnare per ottenere il substrato alla coltura dei propri geni è quindi l'indirizzo che devi dare alla tua vita. Ma anche il pregare i potenti affinchè con il loro potere non ti calpestino candcellando ogni tuo sforzo ha il suo peso. Ingraziati i potenti e tutti coloro che sono capaci di esercitare un potere sulla tua vita e lavora. Solo così la tua prole sopravviverà a quella degli altri. Se quindi decidi di procreare o fecondare, dovrai aver preventivamente creato gli strumenti affinchè l'eventuale prole abbia il massimo degli agi.

Il passato.
Il passato è ciò che non potrai mai modificare. Il passato è pertanto una cosa che serve nel caso si sia commesso un errore. Sapendo perchè si è sbagliato, si gestirà il presente in modo da non sbagliare di nuovo.

Il presente
Il presente è l'attimo nel quale si interpreta il passato per garantirsi un roseo futuro. Se non hai capito gli errori del tuo passato, non potrai quindi avere un buon  futuro: farai di nuovo gli stessi errori che passando per il presente ti garantiranno un pessimo passato. Il presente è quindi ciò che dal passato genera il futuro.
Se perdi il presente, non stai gestendo la tua vita. Se il presente ti sfugge, sei praticamente morto.

Il futuro.
I futuro è il frutto delle scelte che fai nel presente osservando il tuo passato. Il futuro è quindi l'espressione di quello che vali. Se avrai un pessimo futuro, probabilmente hai anche un pessimo passato e nel presente ti sei distratto facendo cose inutili. Chi ha un futuro che non dipende dalle proprie decisioni, ha una prole dal futuro incerto. E se non sopravvengono nella vita della prole persone che conoscono il legame fra passato, presente e futuro, le vite della prole sono a rischio.

La tua vita è un dono: non sprecarlo.
Ora fratello hai una grande opportunità: creare la tua vita e popolare il mondo con la tua prole. Ovvero realizzare te stesso e le condizioni affinchè "te stesso" cresca e si moltiplichi in tanti esseri,
Questo è il tuo indirizzo. Se riuscirai ad attuarlo, morirai felice. Altrimenti morirai soffrendo per le sofferenze che la tua prole prova. Io non credo in nulla se non in quello che vedo. MA anche così, c'è un inferno ed un paradiso. Scegli da che parte stare finchè sei in tempo.

TermYnator
<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54
Citazione di: TermYnator il 21 Agosto 2016, 03:31:27

Il futuro.
I futuro è il frutto delle scelte che fai nel presente osservando il tuo passato. Il futuro è quindi l'espressione di quello che vali. Se avrai un pessimo futuro, probabilmente hai anche un pessimo passato e nel presente ti sei distratto facendo cose inutili. Chi ha un futuro che non dipende dalle proprie decisioni, ha una prole dal futuro incerto. E se non sopravvengono nella vita della prole persone che conoscono il legame fra passato, presente e futuro, le vite della prole sono a rischio.

......................................

TermYnator
<3

Nella vita, prendere decisioni sbagliate può accadere. Ma quanto alle conseguenze per il futuro, ritengo valida la massima di De Gaulle, secondo cui in ogni caso è sempre meglio prendere una cattiva decisione che non prendere alcuna decisione. Posso confermare anche con l' esperienza personale, in cui mi hanno penalizzato più le "non scelte" che le cattive scelte : io purtroppo non ho mai avuto e non ho tuttora un progetto e una visione a lungo termine, sono portato a vivere la vita come un provvisorio "taxi", che finchè va, viaggio, e se si inceppa, penso sempre "tanto in qualche modo faccio".

Quanto al presunto senso della vita che consisterebbe nel perpetuare i propri geni, che strizza tanto l' occhio all' "andate e moltiplicatevi" di stampo biblico, è d' obbligo una precisazione : se uno non se la sente, non deve farlo. Tanto quando muori ti importa non ci sei più, cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 24 Agosto 2016, 17:54:38
L'ultima frase di Shark è emblematica: per quanto si possa condividere l'interpretazione della realtà di TermYnator, purtroppo la risposta alla sua domanda, nel caso non si creda a nulla più di ciò che sia visibile, sembra proprio quella che lui non vorrebbe sentirsi dire.
Giusto farsi un opinione personale, ma io non penso si dato sapere all'uomo il perchè della sua vita. Cosa certamente più accettabile da uno "smanettone" come me che da un "misurone" come  TermY, per usare un linguaggio suo:)
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 24 Agosto 2016, 19:27:36
Eh già. Se uno non crede nell' opportunità/utilità valutare le cose in base a fattori che vanno al di là dell' immediato, tangibile e visibile, non gli se ne può fare una colpa. Del resto, il dualismo tra immanente e trascendente, da Parmenide a Kant, non è mai stato risolto.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 28 Agosto 2016, 12:55:13
Citazione di: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54
Nella vita, prendere decisioni sbagliate può accadere. Ma quanto alle conseguenze per il futuro, ritengo valida la massima di De Gaulle, secondo cui in ogni caso è sempre meglio prendere una cattiva decisione che non prendere alcuna decisione.
Se De Gaulle avesse letto Proust, si sarebbe evitato 'sta scemenza: l'uomo è schiavo della scelta,
perchè in ogni caso fa una scelta.
Vedi una passera che ti cammina davanti? Decidi di rimorchiarla? Bene: hai scelto, forse la rimorchi e forse avrai dei bei momenti nel futuro.
Non decidi di rimorchiarla ma di startene li a guardare gli eventi? Hai comunque deciso.
Cambia solo quello che viene dopo: perchè se la rimorchierà un altro e tu rimarrai li a lamentarti del non aver scelto (di fare la cosa giusta).
Citazione
: io purtroppo non ho mai avuto e non ho tuttora un progetto e una visione a lungo termine, sono portato a vivere la vita come un provvisorio "taxi", che finchè va, viaggio, e se si inceppa, penso sempre "tanto in qualche modo faccio".
Non entro nel tuo personale e blocco il topic se la cosa dovesse degenerare in tal senso, ma anche questa è una questione di scelte: se non scegli cosa diventare, la tua evoluzione (e quindi il tuo futuro) sono random.

Citazione di: Lazol il 24 Agosto 2016, 17:54:38
L'ultima frase di Shark è emblematica: per quanto si possa condividere l'interpretazione della realtà di TermYnator, purtroppo la risposta alla sua domanda, nel caso non si creda a nulla più di ciò che sia visibile, sembra proprio quella che lui non vorrebbe sentirsi dire.
Vediamo...
Citazione di: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54
... Tanto quando muori ti importa non ci sei più, cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno.
Questa frase ha una sola risposta: il suicidio.
Se la vita è un patire, una serie di sforzi senza motivo e l'unica liberazione da questa valle di lacrime è la morte, allora l'unica scelta vantaggiosa è uscirne.
Se questa soluzione non aggrada, è perchè esiste comunque un attaccamento alla vita dovuto all'istinto di sopravvivenza. Lo stesso che ti fa attaccare ai figli e cercare di dar tutto per essi.
La terra funziona così da un tre miliardi di anni.
L'uomo funziona così da 2 milioni circa...
Non credo che questo modo di essere della natura finisca nel 2016.

Acciò: o combatti, o esci dal gioco.
Io combatto, gli altri facciano il caxxo che gli pare...

<3









Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 29 Agosto 2016, 11:03:24
Citazione di: TermYnator il 28 Agosto 2016, 12:55:13
Se De Gaulle avesse letto Proust, si sarebbe evitato 'sta scemenza: l'uomo è schiavo della scelta,
perchè in ogni caso fa una scelta.
Vedi una passera che ti cammina davanti? Decidi di rimorchiarla? Bene: hai scelto, forse la rimorchi e forse avrai dei bei momenti nel futuro.
Non decidi di rimorchiarla ma di startene li a guardare gli eventi? Hai comunque deciso.


Mah, ci sarebbe da discutere, ma al di là della disquisizione sul piano strettamente filosofico, la realtà è che ci sono persone "decisioniste" e persone "attendiste". La "non scelta" a mio avviso esiste, poi ognuno può vederla come vuole, non ha molto rilievo che il non scegliere sia implicitamente una scelta.


Citazione di: TermYnator il 28 Agosto 2016, 12:55:13
Vediamo...Questa frase ha una sola risposta: il suicidio.
Se la vita è un patire, una serie di sforzi senza motivo e l'unica liberazione da questa valle di lacrime è la morte, allora l'unica scelta vantaggiosa è uscirne.
Se questa soluzione non aggrada, è perchè esiste comunque un attaccamento alla vita dovuto all'istinto di sopravvivenza. Lo stesso che ti fa attaccare ai figli e cercare di dar tutto per essi.
La terra funziona così da un tre miliardi di anni.
L'uomo funziona così da 2 milioni circa...
Non credo che questo modo di essere della natura finisca nel 2016.

Acciò: o combatti, o esci dal gioco.
Io combatto, gli altri facciano il caxxo che gli pare...

<3


No, il concetto sotteso da quella frase è molto più semplice, e lo riquoto, altrimenti se una frase viene estrapolata dal contesto perde il suo significato originario e si presta ad interpretazioni errate :


Citazione di: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54

Quanto al presunto senso della vita che consisterebbe nel perpetuare i propri geni, che strizza tanto l' occhio all' "andate e moltiplicatevi" di stampo biblico, è d' obbligo una precisazione : se uno non se la sente, non deve farlo. Tanto quando muori ti importa non ci sei più, cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno.

Non mettere al mondo figli, e quindi non perpetuare i propri geni, è una scelta come un' altra dettata dai motivi più svariati. Non vedo alcun nesso con un presunto patimento esistenziale e l' opzione suicidio per risolverlo.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 29 Agosto 2016, 16:41:14
Citazione di: Shark72 il 29 Agosto 2016, 11:03:24
Mah, ci sarebbe da discutere, ma al di là della disquisizione sul piano strettamente filosofico, la realtà è che ci sono persone "decisioniste" e persone "attendiste". La "non scelta" a mio avviso esiste, poi ognuno può vederla come vuole, non ha molto rilievo che il non scegliere sia implicitamente una scelta.
Bene, sarò prolisso allora.
L'unico modo per non scegliere, è fare una scelta a priori che rimarrà immutata per l'intera vita. Di fatto, si fa una scelta comunque ( da qui la genialità della frase di Proust, che inquadra qualsiasi attività umana).
Supponiamo quindi che la scelta iniziale sia "non faccio un caxxo".
Devi uscire, "non fai un caxxo".
Devi andare a donne "non fai un caxxo"
etc etc.

La tua intera vita si riassume nel vegetare. La tua intera vita diventa inutile, e non hai un futuro se non quello di una morte che se fosse nel presente non cambierebbe comunque nulla alla tua intera esistenza.
Se invece operi delle scelte, allora il tuo futuro assume senso, e se qualcosa va storto ne sei responsabile.
Il futuro dipende quindi dalle tue scelte, e questo in ogni caso.
CVD


<3

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 30 Agosto 2016, 15:26:10
Citazione di: TermYnator il 21 Agosto 2016, 03:31:27
La tua funzione in questo mondo è lasciare i tuoi geni sotto forma di esseri viventi. Si, hai capito proprio bene: il tuo compito è figliare.

Quindi chi, per una ragione od un altra, non può avere figli tanto vale che muoia. A me sembra questa la frase che ha come risposta il suicidio.

Citazione di: TermYnator il 21 Agosto 2016, 03:31:27
L'orgasmo come rinforzo positivo della fecondazione

Io allora posso dire "Il piacere come rinforzo positivo del nutrirsi", visto che mangiare è necessario per mantenersi in vita riproducendo se stessi (le propie cellule), e genera anche piacere e soddisfazione.

Se la base da cui scaturisce la tua teoria è vera allora può anche essere vero che lo scopo della vita è mangiare.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 31 Agosto 2016, 09:50:24
Citazione di: Lazol il 30 Agosto 2016, 15:26:10
Quindi chi, per una ragione od un altra, non può avere figli tanto vale che muoia. A me sembra questa la frase che ha come risposta il suicidio.


Credo che in realtà TermY, come circostanza che ha come risposta il suicidio, non credo si riferisse alla impossibilità o non volontà di avere figli, quanto all' affrontare in generale l' esistenza in modo totalmente passivo e amorfo, senza costruire alcunchè nè per il presente nè tantomeno per il futuro.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Micione il 31 Agosto 2016, 14:02:39
Questo tread mi piace alquanto, molto filosofico ma anche molto tangibile.

Termy ha tutto il mio appoggio su ogni parola del suo scritto, perchè identico al mio pensiero, TOTALMENTE.
Seduto in montagna osservavo un apicoltore, salto tutto ed arrivo al nocciolo, gli chiesi quanti anni vivono le api...
ANNI? un'ape che arriva a 45 giorni è fortunatissima, perchè nata in inverno, di solito vive 30 giorni, solo la regina vive 4 anni, a volte 5 anni, ma raro.

Pensate... l'ape che nasce a metà settembre, non saprà mai cosa significa primavera, esplosione di vita, più polline di quanto ne potrà mai raccogliere e risorse illimitate.
Mentre quella nata a novembre, non saprà mai cosa significa volare a raccogliere nettare, calore del sole, ma saprà cosa significa centellinare tutto per sopravvivere.
I fuchi invece, "freddo" non lo concepiscono nemmeno, nascono in primavera e muoiono in 40 giorni al massimo.
Ecco, come loro, noi portiamo avanti la nostra spece, stagione dopo stagione, anno dopo anno, secolo dopo secolo, guerra dopo guerra, fino a che non potremo più riprodurci, li scompariremo, come i dinosauri.

Citazione di: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54
Quanto al presunto senso della vita che consisterebbe nel perpetuare i propri geni, che strizza tanto l' occhio all' "andate e moltiplicatevi" di stampo biblico, è d' obbligo una precisazione : se uno non se la sente, non deve farlo. Tanto quando muori ti importa non ci sei più, cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno.
Nemmeno shark però ha tutti i torti, scegliere di non riprodursi, bloccando il proprio patrimonio genetico, è una scelta possibile e fattibile, c'è chi è costretto dalla malattia e chi lo sceglie per motivi suoi, "scegliere di non scegliere", vivendo al momento e vada come vada, è una scelta di vita, che io non condivido, ma che comunque è perfettamente lecita.
Hai piena libertà di non perpetuare nulla di te, di non dover costruire nulla, tanto non devi lasciare nulla a nessuno, non avendo discendenza a cui destinarlo, meno lasci dietro di te godendo tutto ora, meglio è.
Concordo con te, per chi sceglie questa via è il meglio.

Io però sento l'esigenza di una famiglia, di figli cui lasciare ciò che ho creato dal nulla, con le mie sole forze, tutto con le mie mani, partendo dalla fame, fame vera, andando a letto senza cena perchè in casa, non c'era da mangiare, per me è stata una realtà, non un eufemismo.
La donna che cerco non è la strafiga da trofeo, quella con tutte le curve perfette, il culo a mandolino e due tettone alte, sode e grosse, non è quindi una "fattrice genetica" (MIO NEOLOGISMO: controparte feminile del montone genetico).
Cerco e voglio una donna vera, con la testa sulle spalle e senza tanti grilli per la testa, una donna seria, matura e responsabile, con cui ragionare in termini di famiglia.
Soprattutto dev'essere ben conscia che per me, "finché morte non vi separi", non è una frase detta dal prete, che una legge permette di aggirare, con me separazione, vuol dire katana sul SUO collo.
E se rompe i coglioni col giudice, spacco una bottiglia posta ad oltre 100 metri...
Quindi è ovvio che non voglio assolutamente una sciocca bambiona troppo cresciuta, che si limita a volere soldi, da speperare in sciocchezze futili ed armadi colmi di roba che nemmeno si mette.

Certo, a tutti piace l'idea di spupazzarsi la più figa del reame, me compreso, ma secondo il mio modo di vivere, ci sono due categorie di donne:
- carne da letto (fattrice genetica)
- donne da amare (fattrice culturale, MIO NEOLOGISMO: controparte feminile del montone culturale).

Ora, poiché io sono di testa e soprattutto di corpo, non oltre il montone culturale (almeno spero), evidente che la fattrice genetica non mi caga, se non per mio eccellentissimo lavoro et intercessione divina.
Considerando che Egli mi ha già fatto almeno due o tre miracoli, e che le mie capacità marpioniche non mi permettano di tenere in piedi certi giochi, non perdo tempo con le fattrici genetiche, che come detto non mi cagano, concentrandomi su quelle culturali, cioé corrispettive mie.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 31 Agosto 2016, 15:03:03
Citazione di: Micione il 31 Agosto 2016, 14:02:39
Ecco, come loro, noi portiamo avanti la nostra spece, stagione dopo stagione, anno dopo anno, secolo dopo secolo, guerra dopo guerra, fino a che non potremo più riprodurci, li scompariremo, come i dinosauri.

Vedi Micione che anche tu argomenti a favore di una posizione che poi di fatto ti smonti da solo, esattamente con quella frase che ho evidenziato.
Se la domanda di TermY fosse stata "qual e' la cosa più produttiva che un uomo possa fare nella sua vita", la sua risposta sarebbe perlomeno accettabile. Ma lui chiede del "perchè" della vita e allora tutto si complica.

Purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) se non si accetta che esista un Dio, o che almeno ci sia un minimo di mistero, di insondabile, di umanamente inconcepibile intorno al concetto di vita, la risposta alla domanda originale del post è, ripeto, propio quella che lui dice di non volersi sentire rispondere: nulla.
Il che non vuol dire necessariamente optare per il suicidio: si può abbracciare l'edonismo ad esempio, e cercare di vivere felici non pensandoci propio alla morte.

Io personalmente penso che ognuno abbia il suo perchè nella vita.
Ripeto, personalmente.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 11 Settembre 2016, 19:10:51
Citazione di: Lazol il 31 Agosto 2016, 15:03:03
Purtroppo (o per fortuna, a seconda dei punti di vista) se non si accetta che esista un Dio, o che almeno ci sia un minimo di mistero, di insondabile, di umanamente inconcepibile intorno al concetto di vita, la risposta alla domanda originale del post è, ripeto, propio quella che lui dice di non volersi sentire rispondere: nulla.

Sbagliato.
E non è neanche una questione opinabile, per giunta.
Per convincersene, basta leggersi le teorie più accreditate sulla genesi delle prime catene di amminoacidi, o meglio ancora "il gene egoista" di Dawkins, per capire che la spinta del mondo è solo una legge chimica che è diventata la spinta che definiamo "istinto di sopravvivenza". Ovvero ciò che ti provoca dolore se non mangi, se non dormi e se non trombi.

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 12 Settembre 2016, 17:50:21
In ogni caso in queste pur accreditate teorie non sussiste alcun nesso con il presunto "senso della vita" qui presentato.
Nè tantomeno è stato confutato il semplice concetto che il cosiddetto "andate e moltiplicatevi", se uno non se la sente, non deve farlo.
La posizione di Lazol in merito alla scelta dell' edonismo è ineccepibile sul piano logico e pratico : ognuno della sua esistenza fa ciò che vuole, non ci obbliga nulla e nessuno a considerarci pedine di chissà quale gioco superiore.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 12 Settembre 2016, 18:42:29
Citazione di: Shark72 il 12 Settembre 2016, 17:50:21
In ogni caso in queste pur accreditate teorie non sussiste alcun nesso con il presunto "senso della vita" qui presentato.
E' esattamente la stessa cosa, solo messa in chiave creativa.
Citazione
Nè tantomeno è stato confutato il semplice concetto che il cosiddetto "andate e moltiplicatevi", se uno non se la sente, non deve farlo.
Se uno non se la sente ha semplicemente rinnegato il motivo per cui è nato. Cazzi suoi, non c'è dubbio. Ma il fatto rimane  Azn
Citazione
La posizione di Lazol in merito alla scelta dell' edonismo è ineccepibile sul piano logico e pratico : ognuno della sua esistenza fa ciò che vuole, non ci obbliga nulla e nessuno a considerarci pedine di chissà quale gioco superiore.
Così come uno che non gradisce tutte le cazzate dell'esistenza è libero di buttarsi dall'Empire  State Building di culo su un estintore sito a terra. Nessuno lo obbliga a considerarsi pedina di un disegno elementare...

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 12 Settembre 2016, 22:23:39
.
Citazione di: TermYnator il 11 Settembre 2016, 19:10:51
...non è neanche una questione opinabile... basta leggersi le teorie più accreditate...

Questa è una contraddizione.
La matematica non è opinabile
La prova scientifica non è opinabile.

Scusami, io non sarò un Vero Uomo e nemmeno uno con le palle, ma anche io ,come loro, esigo che mi si DIMOSTRI di non essere nel giusto.
Le "teorie più accreditate" non mi bastano di certo, e su un argomento come il perchè della vita, la tua opinione per me conta esattamente quanto quella del papa, del nobel per la fisica o di mia nonna.
Nell'antichità la teoria più accreditata era che la terra fosse piatta...

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 12 Settembre 2016, 23:55:58
Citazione di: Lazol il 12 Settembre 2016, 22:23:39
Scusami, io non sarò un Vero Uomo e nemmeno uno con le palle, ma anche io ,come loro, esigo che mi si DIMOSTRI di non essere nel giusto.
Premesso che per esigere dimostrazioni dovresti prima aver dimostrato la tua tesi, supero l'impasse perchè non ho problemi a riportare la dimostrazione.
Citazione
Le "teorie più accreditate" non mi bastano di certo, e su un argomento come il perchè della vita, la tua opinione per me conta esattamente quanto quella del papa, del nobel per la fisica o di mia nonna.
Nell'antichità la teoria più accreditata era che la terra fosse piatta...
Ho fatto riferimenti estremamente specifici ad un testo in particolare. Che ti bastino o meno non è affar mio. Puoi sempre credere che la terra sia piatta per quanto mi riguarda  :)
Non esprimo peraltro una "mia" opinione, ma mi allineo all'opinione dimostrata in quel testo. Ovvero che la replicazione delle prime catene molecolari nel brodo primordiale, ovvero l'origine della vita dalla non vita, non è un processo voluto ma casuale. Come casuali sono stati gli eventi che hanno selezionato le mutazioni di tali catene affinchè solo alcune continuassero a replicarsi mentre altre smettessero di farlo. Tale complessità arriva a produrre prima unicellulari poi pluricellulari a partire dalla spinta iniziale: un caso dovuto a leggi chimiche. Ogni essere porta in se la traccia di quei primitivi geni e non è altro che una macchina di replicazione di quei geni primitivi, che a forza di selezioni si è evoluta nelle forme più svariate, fra cui noi.
Capisco che possa non piacere, ma tant'è...

<3

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 13 Settembre 2016, 00:16:51
Ma il tuo post si chiede lo scopo di tutto ciò, e ti ho già dimostrato che uno scopo non c'è, con la risposta che ho dato a Micione.
Tu stesso ammetti che uno scopo non c'è sostenendo la tesi della casualità generante.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 13 Settembre 2016, 09:46:23
Citazione di: TermYnator il 12 Settembre 2016, 18:42:29
E' esattamente la stessa cosa, solo messa in chiave creativa.

Ah beh, in "chiave creativa" tutto si può fare. La creatività per la sua stessa essenza trascende da ciò che è oggettivo, scientifico e quindi dimostrabile.

Citazione di: TermYnator il 12 Settembre 2016, 18:42:29
Se uno non se la sente ha semplicemente rinnegato il motivo per cui è nato. Cazzi suoi, non c'è dubbio. Ma il fatto rimane  Azn

Meno male, l' hai detto. Per l' appunto, cazzi suoi. E quindi cazzi non opinabili. Non hai confutato (del resto era impossibile) l' ipotesi secondo cui tali "cazzi suoi" siano un' alternativa possibile e fattibile, di conseguenza decade la tua tesi secondo cui la sola alternativa possibile sia il suicidio.


Citazione di: TermYnator il 12 Settembre 2016, 18:42:29
Così come uno che non gradisce tutte le cazzate dell'esistenza è libero di buttarsi dall'Empire  State Building di culo su un estintore sito a terra. Nessuno lo obbliga a considerarsi pedina di un disegno elementare...

<3

E' una similitudine zoppa in partenza. Io ti faccio notare che ognuno fa ciò che vuole della sua esistenza, e tu mi prendi, come esempio rappresentativo tra tutte le alternative possibili, il salto di culo dall' Empire State Building.

Continui ad evitare di esporre l' iter logico con cui dimostrare che se non si adempie all' "obbligo secondo natura" di procreare, l' alternativa più credibile sia il suicidio. Finchè non dimostri in modo rigoroso ed ineccepibile questa tesi, e dubito che tu ci riesca,  l' intero tuo ragionamento sarà fallace, o al massimo una tua personale opinione.

Se avessi posto a monte di tutto un "secondo me" nessuno avrebbe avuto alcunchè da eccepire.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 13 Settembre 2016, 09:50:22
Citazione di: Lazol il 13 Settembre 2016, 00:16:51
Ma il tuo post si chiede lo scopo di tutto ciò, e ti ho già dimostrato che uno scopo non c'è, con la risposta che ho dato a Micione.
Tu stesso ammetti che uno scopo non c'è sostenendo la tesi della casualità generante.

Esatto. Il Meccanicismo evocato da TermY come "pezza d' appoggio" è in palese contrasto con il Finalismo che permea la sua tesi di base.

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 13 Settembre 2016, 11:34:02
Citazione di: Lazol il 13 Settembre 2016, 00:16:51
Ma il tuo post si chiede lo scopo di tutto ciò, e ti ho già dimostrato che uno scopo non c'è, con la risposta che ho dato a Micione.
Tu stesso ammetti che uno scopo non c'è sostenendo la tesi della casualità generante.
Il sostenere che "non esiste uno scopo" perchè motivo l'origine della vita con una serie di azioni casuali significa aver completamente ignorato il senso del post oltre che aver liquidato suèperficialmente quello che viene dopo.
Sei in errore perchè tu cerchi un disegno. E se non lo trovi pensi che uno scopo non ci sia, o vada ulteriormente cercato.   Questo non significa che non ci sia un perchè o una finalità all'essere su questa terra. La finalità è quella scritta nei tuoi geni, magistralmente dimostrata nel testo citato che ti ho riassunto.
Che piaccia o meno.


<3

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 13 Settembre 2016, 12:19:58
Citazione di: Shark72 il 13 Settembre 2016, 09:46:23
Meno male, l' hai detto. Per l' appunto, cazzi suoi.
E quindi? E quindi su un forum dove mi faccio un culo come un secchio per motivare la gente a fare ed a migliorare la propria vita dovrei dire "ma si, fatevi i cazzi vostri, che vanno dal non fare un caxxo all'impiccarvi ad una corda, tanto dopo morti non vi ricorderete un caxxo"?
Ma stiamo scherzando?
Citazione
E quindi cazzi non opinabili. Non hai confutato (del resto era impossibile) l' ipotesi secondo cui tali "cazzi suoi" siano un' alternativa possibile e fattibile, di conseguenza decade la tua tesi secondo cui la sola alternativa possibile sia il suicidio.
Opinabilissimi invece. Così come è opinabile uno che ammazza la gente "tanto son cazzi suoi" o uno che dorme tutto il giorno "tanto son cazzi suoi". O uno che si tronca di seghe, tanto sono sempre cazzi suoi.
ed a questo punto vien da chiedersi quale sia il modo migliore di impiegare la propria vita per non star li a struggersi del fatto che "tanto dopo morto non ti ricordi un caxxo". Ovvero a DARE uno scopo alla propria vita in linea con quello che ti ha portato ad essere quello che sei. E qui nasce il post
Citazione
Continui ad evitare di esporre l' iter logico con cui dimostrare che se non si adempie all' "obbligo secondo natura" di procreare, l' alternativa più credibile sia il suicidio. Finchè non dimostri in modo rigoroso ed ineccepibile questa tesi, e dubito che tu ci riesca,  l' intero tuo ragionamento sarà fallace, o al massimo una tua personale opinione.
L'ho gia fatto. Ma evidentemente ti sfugge...
Ma te lo ripeto.
SE "tanto quando muori non ricordi un caxxo" l'unica cosa che rimane di te è la tua caxxo di prole.
Se sei venuto al mondo, ovvero sei diventato una entità pensante, è perchè sei a tua volta prole.
Se tu non fossi mai nato, non esisterebbe tua prole, e conseguentemente non esisterebbe traccia alcuna di te. Al pari di uno che nasce e non lascia prole.

Non sei nato per una scelta divina, e non sei spinto da istinto di sopravvivenza per scelta divina.
Queste cose sono l'effetto del tuo essere una macchina riproduttrice di geni (leggetevelo 'sto caxxo di Dawkins...). Una legge rigida che porta la vita ad andare avanti in una direzione che non è determinata.
Il determinare la direzione della tua vita sta quindi a te. Compatibilmente alla spinta che qui ti ha posto, ovvero perpetrando la linea filogenetica cercando di creare per essa condizioni migliori di quelle che hai trovato tu.

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 13 Settembre 2016, 15:50:34
Il ragionamento appare in netta controtendenza con la logica ferrea che usualmente contraddistingue i tuoi editoriali, nonchè il TermYdelirio, e contiene molte forzature.

Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 12:19:58
E quindi? E quindi su un forum dove mi faccio un culo come un secchio per motivare la gente a fare ed a migliorare la propria vita dovrei dire "ma si, fatevi i cazzi vostri, che vanno dal non fare un caxxo all'impiccarvi ad una corda, tanto dopo morti non vi ricorderete un caxxo"?
Ma stiamo scherzando?

No, non stiamo scherzando affatto. Il tuo errore di fondo sta nel mischiare concetti che tra loro c'entrano come i cavoli a merenda, estendendo una circostanza ben precisa a conclusioni arbitrarie senza esporre l'iter logico che ad esse conduce. Se io dico "Chi non vuole procreare, cazzi suoi", non sta in piedi il sillogismo secondo cui allora sia legittimo il non fare un caxxo per migliorare la propria vita o impiccarsi.
Perchè se prendiamo per buono questo sillogismo,allora se un tuo allievo AdMmer ti dicesse "Io ti seguo, mi spacco il culo per mettere in pratica al meglio i tuoi insegnamenti, ma sappi che lo faccio per migliorare il rapporto con l' altro sesso, stare meglio con me stesso ed il mondo,  non ho alcuna intenzione di procreare un domani", tu gli risponderesti, applicando il medesimo metro di giudizio qui proposto, "allora impiccati, è l' unica cosa sensata che puoi fare". E' evidente che non regge.


Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 12:19:58
Opinabilissimi invece. Così come è opinabile uno che ammazza la gente "tanto son cazzi suoi"

C'è una sottile differenza : uno che "fa i cazzi suoi" nella fattispecie oggetto della discussione, lo fa con il suo, senza mettere di mezzo l' incolumità altrui. Non avresti potuto trovare esempio meno calzante.


Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 12:19:58
ed a questo punto vien da chiedersi quale sia il modo migliore di impiegare la propria vita per non star li a struggersi del fatto che "tanto dopo morto non ti ricordi un caxxo". Ovvero a DARE uno scopo alla propria vita in linea con quello che ti ha portato ad essere quello che sei. E qui nasce il post

Continui ad ignorare un dettaglio. Il "senso della vita" è largamente soggettivo, non ha senso basare tutto sul teorema "siccome la natura è programmata per la riproduzione della specie, devi farlo anche te altrimenti la tua vita è inutile e tanto vale che ti impicchi". Secondo questo metro di giudizio, ci sono tante persone che hanno fatto molto per il mondo, ma non hanno avuto prole, e allora sarebbero vissute invano. Come sopra, non regge.
Reggerebbe, ripeto, se tu anteponessi al tutto un "secondo me", ma nel momento in cui ammanti il tutto di verità assoluta, sorge il problema.


Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 12:19:58
L'ho gia fatto. Ma evidentemente ti sfugge...
Ma te lo ripeto.
SE "tanto quando muori non ricordi un caxxo" l'unica cosa che rimane di te è la tua caxxo di prole.
Se sei venuto al mondo, ovvero sei diventato una entità pensante, è perchè sei a tua volta prole.
Se tu non fossi mai nato, non esisterebbe tua prole, e conseguentemente non esisterebbe traccia alcuna di te. Al pari di uno che nasce e non lascia prole.

Non sei nato per una scelta divina, e non sei spinto da istinto di sopravvivenza per scelta divina.
Queste cose sono l'effetto del tuo essere una macchina riproduttrice di geni (leggetevelo 'sto caxxo di Dawkins...). Una legge rigida che porta la vita ad andare avanti in una direzione che non è determinata.
Il determinare la direzione della tua vita sta quindi a te. Compatibilmente alla spinta che qui ti ha posto, ovvero perpetrando la linea filogenetica cercando di creare per essa condizioni migliori di quelle che hai trovato tu.

<3

Questa dissertazione non dimostra alcunchè di quanto richiesto : il fatto che uno che non lascia prole, ai fini della prosecuzione della specie, produca lo stesso effetto di uno che non nasce affatto, non ti autorizza a dire che allora tanto vale che si impicca.

P.S. Sto Dawkins è un ciarlatano che fa una figura di cacca dopo l' altra, snobbato e deriso dalla comunità scientifica internazionale.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 13 Settembre 2016, 17:55:26
Citazione di: Shark72 il 13 Settembre 2016, 15:50:34
No, non stiamo scherzando affatto. Il tuo errore di fondo sta nel mischiare concetti che tra loro c'entrano come i cavoli a merenda, estendendo una circostanza ben precisa a conclusioni arbitrarie senza esporre l'iter logico che ad esse conduce. Se io dico "Chi non vuole procreare, cazzi suoi", non sta in piedi il sillogismo secondo cui allora sia legittimo il non fare un caxxo per migliorare la propria vita o impiccarsi.
Cambiamo sistema allora.
Dimostrami la differenza che esiste 1 mese dopo la loro morte fra queste tre persone:
Ernesto che ha dormito 30 anni
Masturbacchio che si è suicidato a 5
Ora valuta invece questo terzo soggetto:
Oreste che ha suonato la moglie 5 volte ed ha messo al mondo 5 tipi.

La sottile differenza fra questi tre soggetti, è che i primi due sono venuti al mondo grazie a soggetti come il terzo. La loro esistenza è del tutto subordinata al sacrificio del terzo. Senza il terzo essi non solo sono inutili, ma sono addirittura insignificanti. E proprio il tuo sostenere che dopo la morte non rimane pensiero fa si che mentre il terzo, in qualche modo, fa si che la sua permanenza sulla terra continui a generare pensieri, i primi due sono del tutto inutili se non superflui.
Questo è il primo punto, ed è l'utilità dell'individuo in seno alla specie. Ovvero il perchè stai sulla terra.

Il secondo punto del mio post era rivolto ad dare un motivo alla propria esistenza. DARE, ovvero una azione volontaria, non ereditata. La differenza che c'è fra uno che nasce rachitico e rimane tale e uno che invece si fa un culo come un cesto per avere due muscoli.
il DARE un senso alla propria vita non può prescindere dal perchè della vita.
Quindi se il perchè è procreare soddisfacendo la spinta del gene originale, il dovere e quindi il senso da dare alla vita dell'individuo è migliorare l'ambiente atto ad ospitare la prole. Ovviamente la propria prima di quella degli altri.

Qui interviene il terzo concetto del mio post: il tempo.
Cosa è il domani? E' il giorno dopo di oggi. ma per avere un domani devi avere una progettualità. E se non vuoi crepare nell'angoscia della morte che prima o poi arriverà, la tua progettualità deve superare il concetto di "oggi-domani". Ovvero superare il giorno della tua morte.

Da quanto scritto precedentemente, va da se che ci sia un unico modo per superare quel giorno: applicarsi affinchè morente, tu abbia almeno avuto la soddisfazione di dire "sono vissuto per qualcosa" visto che dopo non c'è un caxxo. Chi non ha questa prospettiva, campa per nulla. Campa solo aspettando il giorno in cui scoprirà che non c'è un caxxo. Ed a quel punto, non ha senso vivere.
Citazione
Continui ad ignorare un dettaglio. Il "senso della vita" è largamente soggettivo, non ha senso basare tutto sul teorema "siccome la natura è programmata per la riproduzione della specie, devi farlo anche te altrimenti la tua vita è inutile e tanto vale che ti impicchi". Secondo questo metro di giudizio, ci sono tante persone che hanno fatto molto per il mondo, ma non hanno avuto prole, e allora sarebbero vissute invano. Come sopra, non regge.
Regge perfettamente nella misura in cui queste persone non hanno certo ragionato dicendo "tanto sono cazzi miei", ma si sono sacrificate per la prole degli altri. Non sfuggono quindi al teorema, ma probabilmente non hanno avuto modo di prolificare. Rimane quindi saldo il senso dellì'editoriale, ovvero dare un senso alla propria vita che tu rifiuti di capire.

Citazione
P.S. Sto Dawkins è un ciarlatano che fa una figura di cacca dopo l' altra, snobbato e deriso dalla comunità scientifica internazionale.
Riguardo a quest'ultima corbelleria cito un solo dato:
Dawkins  e' stato il titolare della prima cattedra di Public Understanding of Science a Oxford, e dal  1997 è membro della Royal Society of Literature. Proprio un coglione qualsiasi....  :lol:

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 13 Settembre 2016, 18:40:45
Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 17:55:26
........................
E proprio il tuo sostenere che dopo la morte non rimane pensiero fa si che mentre il terzo, in qualche modo, fa si che la sua permanenza sulla terra continui a generare pensieri, i primi due sono del tutto inutili se non superflui.
Questo è il primo punto, ed è l'utilità dell'individuo in seno alla specie. Ovvero il perchè stai sulla terra.

........................................
Quindi se il perchè è procreare soddisfacendo la spinta del gene originale, il dovere e quindi il senso da dare alla vita dell'individuo è migliorare l'ambiente atto ad ospitare la prole. Ovviamente la propria prima di quella degli altri.

............................


Da quanto scritto precedentemente, va da se che ci sia un unico modo per superare quel giorno: applicarsi affinchè morente, tu abbia almeno avuto la soddisfazione di dire "sono vissuto per qualcosa" visto che dopo non c'è un caxxo. Chi non ha questa prospettiva, campa per nulla. Campa solo aspettando il giorno in cui scoprirà che non c'è un caxxo. Ed a quel punto, non ha senso vivere.



Il ragionamento fila liscio, ma ha una falla che lo mina all' origine : per quale motivo io devo essere per forza utile alla specie, o a qualcuno? Io posso ben vivere traendo dalla vita il massimo piacere possibile.Se faccio tutto con il mio, senza recare pregiudizio ad altri, cosa mi vuoi dire?
Sticazzi, se non sono utile ad alcuno tranne che a me stesso.

Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 17:55:26
Regge perfettamente nella misura in cui queste persone non hanno certo ragionato dicendo "tanto sono cazzi miei", ma si sono sacrificate per la prole degli altri. Non sfuggono quindi al teorema, ma probabilmente non hanno avuto modo di prolificare. Rimane quindi saldo il senso dellì'editoriale, ovvero dare un senso alla propria vita che tu rifiuti di capire.

Come sopra : ovvio che sia meglio dare un senso alla propria vita piuttosto che non darlo, ciò che non trovo condivisibile è che l' unico modo di dare senso alla propria vita sia "fare del bene alla specie". O riproducendosi (allora gli africani  e i bengalesi che fanno 20 figli sono più utili e intelligenti di noi, per inciso?) o con opere meritorie?
Possibile, per dirla facile, che non accetti una visione della vita in prospettiva meramente egocentrica? E' questo che proprio non mi va giù.


Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 17:55:26
Riguardo a quest'ultima corbelleria cito un solo dato:
Dawkins  e' stato il titolare della prima cattedra di Public Understanding of Science a Oxford, e dal  1997 è membro della Royal Society of Literature. Proprio un coglione qualsiasi....  :lol:

<3

Potrà essere un buon letterato, ma decisamente un mediocre filosofo e scienziato con molti detrattori e molte critiche sul suo pensiero.

Aggiungo : l' unico motivo per cui avviene la riproduzione della specie è il piacere associato all' atto di copulare, non ci fosse quello sarei proprio curioso di vedere quanti si riprodurrebbero "perchè così si deve fare per dare un senso alla propria vita". Figurati se in Zambia o in Bangladesh fanno questi ragionamenti...
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 13 Settembre 2016, 19:04:23
Citazione di: Shark72 il 13 Settembre 2016, 18:40:45
Il ragionamento fila liscio, ma ha una falla che lo mina all' origine : per quale motivo io devo essere per forza utile alla specie, o a qualcuno? Io posso ben vivere traendo dalla vita il massimo piacere possibile.Se faccio tutto con il mio, senza recare pregiudizio ad altri, cosa mi vuoi dire?
Sticazzi, se non sono utile ad alcuno tranne che a me stesso.
Non hai letto bene allora. Riguarda il punto sulla dimostrazione delle differenze fra i tre tipi
Citazione
Come sopra : ovvio che sia meglio dare un senso alla propria vita piuttosto che non darlo, ciò che non trovo condivisibile è che l' unico modo di dare senso alla propria vita sia "fare del bene alla specie". O riproducendosi (allora gli africani  e i bengalesi che fanno 20 figli sono più utili e intelligenti di noi, per inciso?) o con opere meritorie?
Possibile, per dirla facile, che non accetti una visione della vita in prospettiva meramente egocentrica? E' questo che proprio non mi va giù.
Una vita con una prospettiva prettamente egocentrica è una vita che considera solo chi la vive come importante. Il che significa che diventa anche legittimo uccidere nella misura in cui ciò provoca piacere o altra forma di vantaggio.
Citazione
Potrà essere un buon letterato, ma decisamente un mediocre filosofo e scienziato con molti detrattori e molte critiche sul suo pensiero.
Le critiche al suo pensiero sono legate al fatto che lui non fa alcuna eccezione nei suoi discorsi sulla specie. Il che, inevitabilmente, provoca qualche prurito nel culetto di chi non ama sentir parlare di genetica applicata alla specie umana (leggi razza).
Citazione
Aggiungo : l' unico motivo per cui avviene la riproduzione della specie è il piacere associato all' atto di copulare, non ci fosse quello sarei proprio curioso di vedere quanti si riprodurrebbero "perchè così si deve fare per dare un senso alla propria vita". Figurati se in Zambia o in Bangladesh fanno questi ragionamenti...
Questo è uno dei tanti meccanismi che la specie ha sviluppato affinchè i geni originali continuassero ad essere replicati... E' un sintomo del fenomeno, non la causa della vita...

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 13 Settembre 2016, 19:22:39
Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 19:04:23
Non hai letto bene allora. Riguarda il punto sulla dimostrazione delle differenze fra i tre tipi

Dopo ci riguardo con calma.

Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 19:04:23
Una vita con una prospettiva prettamente egocentrica è una vita che considera solo chi la vive come importante. Il che significa che diventa anche legittimo uccidere nella misura in cui ciò provoca piacere o altra forma di vantaggio.
Mi pare di aver ben precisato di non arrecare pregiudizio ad alcuno con la propria condotta.

Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 19:04:23
Le critiche al suo pensiero sono legate al fatto che lui non fa alcuna eccezione nei suoi discorsi sulla specie. Il che, inevitabilmente, provoca qualche prurito nel culetto di chi non ama sentir parlare di genetica applicata alla specie umana (leggi razza).

Critiche che io trovo largamente condivisibili. Anche perchè la specie umana ha una caratteristica particolare : la perpetuazione della specie è diventata l' ultimo dei problemi. Casomai il vero problema è diventato l' opposto, ovvero la crescente sovrappopolazione che sta provocando un rapido depauperamento delle risorse del pianeta. Ci siamo arrogati il ruolo di padroni assoluti della terra, distruggendo risorse ed habitat di tutte le altre specie. E sai grazie a quale meccanismo? Siamo l' unica specie del regno animale a godere del cosiddetto "welfare", per cui, grazie ad esso, la sopravvivenza deve essere garantita e tutti, non è il frutto di un miglior patrimonio genetico. E quindi le teorie evoluzionistiche tendono a perdere di significato. Per noi non vale il concetto secondo cui vengono "premiati" i geni migliori : lo zulù dello Zambia che fa 15 figli, secondo te, ha geni migliori dei miei o dei tuoi perchè presumibilmente si diffonderanno di più? E' legittimo dubitare. La verità è che se quei 15 figli sopravviveranno, sarà solo perchè graveranno sulle spalle dei welfare di italia, germania, inghilterra, ecc. : se vigesse la vera, feroce selezione naturale alla Darwin, morirebbero tutti di fame.

Un pò come dire che  il metabolismo umano, programmato per ingrassare invece che per costruire muscoli, è diventato un impiccio, mentre in epoche storiche in cui procurarsi il cibo era un problema, tale caratteristica era evolutivamente vincente. Chiaro il concetto? Oggi il riprodursi ai fini della perpetuazione della specie non è più una priorità, nel contesto biologico mondiale.

Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 19:04:23

Questo è uno dei tanti meccanismi che la specie ha sviluppato affinchè i geni originali continuassero ad essere replicati... E' un sintomo del fenomeno, non la causa della vita...

<3

Sintomo, causa, bah...siamo all' uovo o gallina.  ::)
Tu per quale motivo scopi, perchè provi piacere o perchè sai che "devi farlo perchè così ti riproduci"?
Se invece che piacere, all' atto di procreare, fosse associato un dolore tremendo, cosa accadrebbe?
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 13 Settembre 2016, 20:25:11
Citazione di: Shark72 il 13 Settembre 2016, 19:22:39
Mi pare di aver ben precisato di non arrecare pregiudizio ad alcuno con la propria condotta.
Ma se non ti riproduci aspettando che lo facciano gli altri, arrechi danno all'intera specie. Di cui fai parte pure tu. Quindi, comunque arrechi danno attuando una vita egocentrica ma con limitazioni.
E siccome tu stesso sei il frutto dell'opera di qualcun altro, hai il dovere di rendere questo favore. Se non lo fai, in qualche modo "uccidi" la tua progenie.
Citazione
...Per noi non vale il concetto secondo cui vengono "premiati" i geni migliori : lo zulù dello Zambia che fa 15 figli, secondo te, ha geni migliori dei miei o dei tuoi perchè presumibilmente si diffonderanno di più? E' legittimo dubitare. La verità è che se quei 15 figli sopravviveranno, sarà solo perchè graveranno sulle spalle dei welfare di italia, germania, inghilterra, ecc. : se vigesse la vera, feroce selezione naturale alla Darwin, morirebbero tutti di fame.
Questo è OT: l'istinto non segue la storia.
Citazione
Se invece che piacere, all' atto di procreare, fosse associato un dolore tremendo, cosa accadrebbe?
Quello che succederebbe se tutti invece di pensare alla gioia della paternità pensassero che un figlio è una palla al piede ed una rottura di coglioni: nessuno fa più figli e la società implode diventando una comunità di vecchi che all'età pensionabile non hanno chi gli paga la pensione. Sta gia succedendo in diversi stati europei, e c'è chi paventa l'utilità di importare nuovo "seme" per sopperire a questa mancanza che porterebbe all'estinzione. Quindi, come al solito, vince chi si riproduce di più.
Come vedi, non si scappa neanche nella società moderna alle leggi di natura...

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 14 Settembre 2016, 09:37:40
Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 20:25:11
Ma se non ti riproduci aspettando che lo facciano gli altri, arrechi danno all'intera specie. Di cui fai parte pure tu. Quindi, comunque arrechi danno attuando una vita egocentrica ma con limitazioni.
E siccome tu stesso sei il frutto dell'opera di qualcun altro, hai il dovere di rendere questo favore. Se non lo fai, in qualche modo "uccidi" la tua progenie.

Anche se il ragionamento non è completamente peregrino, il sillogismo resta assai labile : assimilare un vero omicida a uno che uccide "in senso traslato" non perpetuando la specie è una forzatura non da poco.


Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 20:25:11
Questo è OT: l'istinto non segue la storia.

Tanto OT non è : siamo troppi al mondo, quindi uno che si riproduce più del dovuto, non fa un favore alla specie, ma un danno. Questo resta un dato di fatto incontrovertibile, perchè i tempi dell' evoluzione sono infinitamente più lenti di fronte a quelli della storia.


Citazione di: TermYnator il 13 Settembre 2016, 20:25:11
Quello che succederebbe se tutti invece di pensare alla gioia della paternità pensassero che un figlio è una palla al piede ed una rottura di coglioni: nessuno fa più figli e la società implode diventando una comunità di vecchi che all'età pensionabile non hanno chi gli paga la pensione. Sta gia succedendo in diversi stati europei, e c'è chi paventa l'utilità di importare nuovo "seme" per sopperire a questa mancanza che porterebbe all'estinzione. Quindi, come al solito, vince chi si riproduce di più.
Come vedi, non si scappa neanche nella società moderna alle leggi di natura...

<3

Io dico che tale processo sarebbe molto, ma molto accelerato. Se invece che piacere nell' atto di procreare ci fosse dolore estremo, importerebbe una sega della gioia della paternità. E poi, nel contesto mondiale, cosa conta se in un ristretto numero di stati la popolazione cala e invecchia? Nel complesso l' aumento della popolazione è incontenibile, e questo porterà all' estinzione per assenza di risorse (carestie, guerre per accaparrarsi quel poco che rimane, ecc.)

Poi guarda caso, a riprodursi di più sono i popoli più sottosviluppati.

Piccoo OT, ma nemmeno tanto.  Sarebbe opportuno pensare a politiche di contenimento delle nascite molto più severe di quelle attuali, basate essenzialmente sullo scatenare guerre e rivolte (di cui si parla tutto sommato poco) che hanno anche il vantaggio collaterale degli introiti per le multinazionali delle armi (tra cui quelle di casa nostra).
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 12:29:20
Citazione di: Shark72 il 14 Settembre 2016, 09:37:40
Anche se il ragionamento non è completamente peregrino, il sillogismo resta assai labile : assimilare un vero omicida a uno che uccide "in senso traslato" non perpetuando la specie è una forzatura non da poco.
Dal momento che dal tuo punto di vista "dopo la morte non rimane un caxxo", è molto peggio uno che fa danno all'intera specie non partecipando alla sua prosecuzione piuttosto che uno che ne elimina un singolo individuo. Ma al più, volendo essere buoni, fanno lo stesso danno.
Citazione
Tanto OT non è : siamo troppi al mondo, quindi uno che si riproduce più del dovuto, non fa un favore alla specie, ma un danno. Questo resta un dato di fatto incontrovertibile, perchè i tempi dell' evoluzione sono infinitamente più lenti di fronte a quelli della storia.
E' OT, perchè qui si parla di istinti, non di politica. Gli istinti derivano dal tuo DNA, la politica da quello che ti mettono in testa. Peraltro, visto che ti piace la logica del sillogismo, ti faccio notare che hai appena definito quelle popolazioni che si riproducono "parassitariamente" sfruttando il welfare, come "dannose" alla specie. Un discorso che dimostra una totale non comprensione delle leggi evolutive e le confonde con le leggi sociali.
Citazione
E poi, nel contesto mondiale, cosa conta se in un ristretto numero di stati la popolazione cala e invecchia? Nel complesso l' aumento della popolazione è incontenibile, e questo porterà all' estinzione per assenza di risorse (carestie, guerre per accaparrarsi quel poco che rimane, ecc.)
Conta nella misura in cui il pool genetico di quella poopolazione si perde. Ovvero quella popolazione mostra un carattere non evolutivo che la fa estinguere. LA specie non si estingue in questo caso.
Il resto non c'entra nulla con questo post, quindi ti invito a parlarne in altra sede, perchè qualsiasi discorso teso a creare discriminazioni in base alla razza/religione è vietato per legge.

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 14 Settembre 2016, 12:58:40
Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 12:29:20
Dal momento che dal tuo punto di vista "dopo la morte non rimane un caxxo", è molto peggio uno che fa danno all'intera specie non partecipando alla sua prosecuzione piuttosto che uno che ne elimina un singolo individuo. Ma al più, volendo essere buoni, fanno lo stesso danno.


Ok. Nel momento in cui un tribunale condannerà all' ergastolo o alla sedia elettrica un individuo reo di non essersi riprodotto, al pari di uno che ha commesso un delitto, ti darò ragione.


Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 12:29:20
E' OT, perchè qui si parla di istinti, non di politica. Gli istinti derivano dal tuo DNA, la politica da quello che ti mettono in testa. Peraltro, visto che ti piace la logica del sillogismo, ti faccio notare che hai appena definito quelle popolazioni che si riproducono "parassitariamente" sfruttando il welfare, come "dannose" alla specie. Un discorso che dimostra una totale non comprensione delle leggi evolutive e le confonde con le leggi sociali.

Il problema della scarsità di risorse per sovrappopolazione ha valenza evolutiva e non solo sociale. Le specie che consumano più risorse, che generalmente sono al vertice della catena alimentare, sono destinate all' estinzione. A nulla vale il riprodursi di più : anzi, ciò accelera il processo. Immagina se tigri e leoni , invece di essere più o meno 10.000, diventassero di colpo un milione : in tre giorni consumerebbero tutta la selvaggina di cui si cibano e morirebbero tutti. Invece se ne sono un numero proporzionato alle risorse disponibili, possono perpetuarsi molto più a lungo.


Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 12:29:20
Conta nella misura in cui il pool genetico di quella poopolazione si perde. Ovvero quella popolazione mostra un carattere non evolutivo che la fa estinguere. LA specie non si estingue in questo caso.
Il resto non c'entra nulla con questo post, quindi ti invito a parlarne in altra sede, perchè qualsiasi discorso teso a creare discriminazioni in base alla razza/religione è vietato per legge.

<3

Quindi se l' europa diventa prima mulatta e poi nera dire che è perchè quella gente là è evolutivamente più efficiente, e non per i motivi triti e ritriti che sappiamo tutti, ma per ipocrisia e buonismo non si possono dire...
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 13:03:31
Citazione di: Shark72 il 14 Settembre 2016, 12:58:40
Ok. Nel momento in cui un tribunale condannerà all' ergastolo o alla sedia elettrica un individuo reo di non essersi riprodotto, al pari di uno che ha commesso un delitto, ti darò ragione.
Continui a confondere leggi umane e leggi naturali...
Inutile proseguire.

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Micione il 14 Settembre 2016, 13:11:28
EEEBBBAAASTAAAAAAA.
Sembra che state facendo la gara a chi ha il pisello più lungo, lasciate stare che vince sempre Rocco.  ;D

Qui ci sono due linee totalmente distinte ed antitetiche.
Una esposta dal Termy, dice che noi siamo qui per replicare noi stessi, come hanno fatto i nostri antenati, se li imitiamo, lasceremo ai posteri la nostra discendenza, una briciola del nostro DNA, così come fecero con noi i nostri avi, quindi una parte di noi "vivrà per sempre".
Una esposta da Shark, dice che sei libero di non riprodurti, tanto anche se avrai 10 figli, quando crepi sei morto, finisci li, nel nulla, quindi a te nulla cambia.

Dunque secondo me, è inutile che si continui a cavillare, abbiamo capito il senso di fondo, ognuno deciderà quale delle due linee di pensiero sia più adatta a se.
Per me, che già ero giunto a dar ragione a Termy ben prima che lui scrivesse, quanto espone è perfettamente giusto, se delle "teste pensanti superiori" ci hanno scritto libri sopra, meglio ancora.

State avvicinandovi al punto, in cui sembra di sentire due tifosi di calcio, che cercano di dimostrare che la loro squadra del cuore è la migliore...  ::)
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 13:59:48
Citazione di: Micione il 14 Settembre 2016, 13:11:28
EEEBBBAAASTAAAAAAA.
Sembra che state facendo la gara a chi ha il pisello più lungo, lasciate stare che vince sempre Rocco.  ;D

Qui ci sono due linee totalmente distinte ed antitetiche.
...
Il punto è che io espongo una filosofia che parte da dati naturali e porta a conseguenze sul lato marpionico.
Si può essere in antitesi, o non amare questo modo di vedere le cose. Ma il TM questo è.
Non capisco quindi il perchè attaccarsi ad ogni mio editoriale con linee di antitesi che spesso non c'entrano una sega con l'editoriale stesso. Capisco che possa non piacere, ma finchè lo amministro io non cambierà. Se poi qualcuno viene sul campo e mi dimostra de facto che sbaglio, ben venga. Ma a tutt'oggi, i migliori che vedo sul campo sono proprio i miei allievi più fedeli...
Quindi si continua così.

<3

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 14 Settembre 2016, 15:23:50
Citazione di: Micione il 14 Settembre 2016, 13:11:28

Una esposta dal Termy, dice che noi siamo qui per replicare noi stessi, come hanno fatto i nostri antenati, se li imitiamo, lasceremo ai posteri la nostra discendenza, una briciola del nostro DNA, così come fecero con noi i nostri avi, quindi una parte di noi "vivrà per sempre".

Vedi, se lui si limitasse a dire quello che hai riportato "siamo qui per replicare noi stessi, e se lo facciamo una parte di noi vivrà per sempre", esporrebbe un fatto, una legge di natura, e nessuno, incluso me, troverebbe alcunchè da ridire.

Ma nel momento in cui aggiunge "se non lo fai, tanto vale che ti impicchi, o anche, sei assimilabile ad un assassino per via del danno procurato alla specie", il discorso non è più tollerabile, in quanto diventa di tenore analogo a quello di certi invasati leader di sette. Un pò come quelli che ogni tanto uccidono i medici che praticano l' interruzione di gravidanza.

[/quote]
Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 13:59:48
Il punto è che io espongo una filosofia che parte da dati naturali e porta a conseguenze sul lato marpionico.
Si può essere in antitesi, o non amare questo modo di vedere le cose. Ma il TM questo è.


Preferisco vedere il TM, che peraltro apprezzo dal 2008, esclusivamente sul lato marpionico. Nella sua versione originale, quella proposta in AdM1 e AdM2, venivano spiegati i fondamentali, il lavoro da eseguire per migliorarli, e l' attuazione pratica dei vari momenti del TM. Punto. Senza tante elucubrazioni inutili e potenzialmente controproducenti su risvolti etici e filosofici.

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 14 Settembre 2016, 16:01:59
Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 13:59:48
Il punto è che io espongo una filosofia che parte da dati naturali e porta a conseguenze sul lato marpionico.
Si può essere in antitesi, o non amare questo modo di vedere le cose. Ma il TM questo è.
Non capisco quindi il perchè attaccarsi ad ogni mio editoriale con linee di antitesi che spesso non c'entrano una sega con l'editoriale stesso. Capisco che possa non piacere, ma finchè lo amministro io non cambierà. Se poi qualcuno viene sul campo e mi dimostra de facto che sbaglio, ben venga. Ma a tutt'oggi, i migliori che vedo sul campo sono proprio i miei allievi più fedeli...
Quindi si continua così.

<3

Se era solo una questione del genere 'il fine giustifica i mezzi', allora mi dispiace aver iniziato la diatribia.
A questo punto pero' potresti aprire una sezione 'Dogmi' dove tu scrivi e non e' possibile replicare.

Certamente l'argomento mal si presta al far cambiare idea a una delle parti e il mio fine, intervenendo, era di aggiungere, non certo di togliere.

Molte volte ho letto i tuoi post, e non mi sono trovato daccordo, ma non sono mai intervenuto perchè comunque sono sempre improntati al 'volemose bene', all'amore, alla figa, insomma sono positivi e ti stimo per questo.

Stavolta mi sono sentito di dire la mia perchè penso che sia limitativo e sminuente, soprattuto per te, liquidare una questione così delicata con un'affermazione che, pur funzionale allo scopo, e' perlomeno discutibile.

Un cristiano dice la sua e porta come prova il Vangelo.
Un islamico dice la sua e porta come prova il Corano.
Tu dici la tua e porti come prova il libro del tipo (e in questo hai ragione, non ho letto con particolare interesse le sue teorie e nemmeno mi ricordo il suo nome, perchè in genere non amo leggere chi tenta di spiegarmi se è nato prima l'ouvo o la gallina).

La mia opinione non collima esattamente nemmeno con quella di Shark, ma lui ha colto nel segno quando dice che un semplice "secondo me" avrebbe cambiato le cose.
Ancora meglio, ed egualmente positivo e motivante, sarebbe stato se tu avessi detto: 'certamente c'è un motivo per cui siamo al mondo, a voi trovarlo!!' o qualcosa del genere.

Madre Teresa di Calcutta non ha avuto figli ma ha aiutato molti figli di altri, pensi sia stata una vita inutile?
Grandi artisti, musicisti, non hanno avuto figli ma hanno allietato e ancora allietano e ispirano le vite di molti altri con le loro opere meravigliose e senza tempo.
Anche loro non hanno adempito il loro compito?

Il migliorare se stessi in generale, ha in se anch'esso un fine marpionico.

Quel ramo di evoluzione di cui parli, che è diventato l'Uomo, possiede ben più che soltanto la sua originaria impronta genetica, ma ha sviluppato, a differenza degli animali, caratteristiche ben più complesse: la ragione, la compassione, il libero arbitrio.
Grazie ad esse, egli può permettersi di evolversi e giovare al mondo nei modi più coloriti e diversi, più fantasiosi e creativi del semplice procreare "animalesco".
Come tu, giustamente, insegni ai tuoi alliavi nella seduzione, 'istruisciti e trova la TUA via', così a mio avviso avresti dovuto loro suggerire di trovarsi "il loro perchè".

Io ho due figli cresciuti, non ne avrò altri, ma non per questo mi sento come se il mio compito qui sulla terra fosse esaurito.
E a tutti coloro che non possono o non vogliono avere figli io dico non solo di non suicidarsi ma nemmeno di essere tristi o depressi: lottate, vivete, trovatevi la vostra via.

Per una suora lo scopo della vita è servire Dio, per un atleta è vincere una medaglia, per un napoletano è vedere Napoli (vedi Napoli e poi muori ::)), per un seduttore e' sedurre.
Se non si nuoce a nessuno, per me sono tutti validi.
Insomma, io, pur non essendo cattolico, mi sento di quotare e sottoscrivere quel tale che circa 2000 anni fa disse:
"ama e fa ciò che vuoi".

E, se mi e' permesso, stavolta il cuoricino ce lo metto pure io :)
<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 14 Settembre 2016, 16:26:21

Mi pare che i tuoi argomenti siano ineccepibili ed inattaccabili

Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 16:01:59

La mia opinione non collima esattamente nemmeno con quella di Shark, ma lui ha colto nel segno quando dice che un semplice "secondo me" avrebbe cambiato le cose.

...............................

Il migliorare se stessi in generale, ha in se anch'esso un fine marpionico.


Purtroppo, spesso e volentieri, ultimamente questo fine marpionico viene messo in second' ordine.


Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 16:01:59
Quel ramo di evoluzione di cui parli, che è diventato l'Uomo, possiede ben più che soltanto la sua originaria impronta genetica, ma ha sviluppato, a differenza degli animali, caratteristiche ben più complesse: la ragione, la compassione, il libero arbitrio.
Grazie ad esse, egli può permettersi di evolversi e giovare al mondo nei modi più coloriti e diversi, più fantasiosi e creativi del semplice procreare "animalesco".

Non siamo certo i primi a sollevare dubbi sull' applicare certe teorie alla specie umana. Ci sono le variabili dettate dalla ragione e tutte le sovrastrutture che ribaltano completamente i giochi. E infine quel tizio de "Il gene egoista" è un illustrissimo nessuno.

Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 16:01:59
Come tu, giustamente, insegni ai tuoi alliavi nella seduzione, 'istruisciti e trova la TUA via', così a mio avviso avresti dovuto loro suggerire di trovarsi "il loro perchè".

Esattamente. Io in veste di formatore devo limitarmi a fornire gli strumenti, dopodichè l' allievo deve essere lasciato libero di utilizzarli come meglio crede, e non instradato a seguire ciò che piace di più a me.

Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 16:01:59
Io ho due figli cresciuti, non ne avrò altri, ma non per questo mi sento come se il mio compito qui sulla terra fosse esaurito.
E a tutti coloro che non possono o non vogliono avere figli io dico non solo di non suicidarsi ma nemmeno di essere tristi o depressi: lottate, vivete, trovatevi la vostra via.

Io ne ho una e tra pochi giorni nascerà il secondo, con un pò di impegno nei prossimi anni potrei arrivare a 10, come negri e bengalesi. Se non ci riesco non mi suicido perchè due ne avrò fatti comunque, diciamo che mi amputerò una mano per punizione.  :lol:

Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 16:01:59
Per una suora lo scopo della vita è servire Dio, per un atleta è vincere una medaglia, per un napoletano è vedere Napoli (vedi Napoli e poi muori ::)), per un seduttore e' sedurre.
Se non si nuoce a nessuno, per me sono tutti validi.
Insomma, io, pur non essendo cattolico, mi sento di quotare e sottoscrivere quel tale che circa 2000 anni fa disse:
"ama e fa ciò che vuoi".

E, se mi e' permesso, stavolta il cuoricino ce lo metto pure io :)
<3

Mi pare talmente ovvio, lapalissiano. Lo scopo di un seduttore è sedurre, punto e basta. Se poi uno vuole sedurre per trombarsi 1000 donne diverse e fare 0 figli, o per sposarsi con la prima che trova o giù di lì e fare 10 figli, saranno cazzi suoi!
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 18:18:19
Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 16:01:59
Per una suora lo scopo della vita è servire Dio, per un atleta è vincere una medaglia, per un napoletano è vedere Napoli (vedi Napoli e poi muori ::)), per un seduttore e' sedurre.
Se non si nuoce a nessuno, per me sono tutti validi.
Insomma, io, pur non essendo cattolico, mi sento di quotare e sottoscrivere quel tale che circa 2000 anni fa disse:
"ama e fa ciò che vuoi".
Motivo sempre i miei scritti, fino alla morte. E riesco sempre a dimostrare che ho ragione. altrimenti non li scrivo proprio. Sei sulla terra perchè l'istinto riproduttivo dei tuoi genitori ha fatto si che tu sia qui.
I tuoi figli seguono la stessa regola.
Ma il mio post originale non si fermava su questo punto. Partiva infatti da una considerazione biologica e proseguiva cercando di dare un senso al progettare la propria azione nel tempo. Finalizzandola ovviamente al migliorare le proprie condizioni affinchè la propria prole possa sopravvivere nel migliore del modi.
E' Shark che si è fissato su questo punto confondendo il perchè siamo qui e quindi il dovere di continuare ad esserci nonostante la morte, con lo scopo della propria esistenza. Non sono quindi io che semplifico estremizzando o usando dogmi ma altri.
E basta rileggere tutta la diatriba (inutile) per rendersene conto.

Riguardo al io presunto creare dogmi ai quali non è lecito rispondere, temo ci sia un ulteriore problemino: mai fatto.  Il resto non mi interessa più di tanto. Io costruisco e continuo a costruire. E chi mi ama mi segua...

<3


Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 18:37:28
Citazione di: Shark72 il 14 Settembre 2016, 15:23:50
Vedi, se lui si limitasse a dire quello che hai riportato "siamo qui per replicare noi stessi, e se lo facciamo una parte di noi vivrà per sempre", esporrebbe un fatto, una legge di natura, e nessuno, incluso me, troverebbe alcunchè da ridire.

Ma nel momento in cui aggiunge "se non lo fai, tanto vale che ti impicchi, o anche, sei assimilabile ad un assassino per via del danno procurato alla specie", il discorso non è più tollerabile, in quanto diventa di tenore analogo a quello di certi invasati leader di sette. Un pò come quelli che ogni tanto uccidono i medici che praticano l' interruzione di gravidanza.
Non accetto che mi si paragoni ad un invasato.
Ho esposto le mie idee coerentemente, e solo dopo diversi tuoi commenti ho fatto quella analogia. analogia che ho ben motivato, ma che strumentalmente riporti ad cazzum.
Citazione
Preferisco vedere il TM, che peraltro apprezzo dal 2008, esclusivamente sul lato marpionico. Nella sua versione originale, quella proposta in AdM1 e AdM2, venivano spiegati i fondamentali, il lavoro da eseguire per migliorarli, e l' attuazione pratica dei vari momenti del TM. Punto. Senza tante elucubrazioni inutili e potenzialmente controproducenti su risvolti etici e filosofici.
I risvolti "potenzialmente controproducenti", caro Shark, fanno parte dell'essere affascinanti e dell'entrare in empatia con le persone perchè capiscono che le si rispetta. Quei risvolti, se ignorati o peggio non sentiti,  creano muri e barriere che generano comportamenti da sciacallo perchè la fame aumenta parallelamente alla rabbia.
Ritieni di poter far meglio privando il TM di questa componente? Bene, vieni sul campo e dimostralo.
Ti garantisco che persino allievi con un anno di anzianità dotati di un minimo di sensibilità ti manderanno a casa con la coda fra le gambe. Poi forse, ti renderai conto delle cazzate che hai scritto nel "pane e salame"...

<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 14 Settembre 2016, 19:11:55
Penso che Shark sia intervenuto dal punto in cui hai affermato che in pratica o la si pensa come te o tanto vale suicidarsi, affermazione effettivamente un po' azzardata.
Io però non sono entrato nel merito alla vostra discussione, ho tentato solo di vedere se era possibile aprire una breccia sulle tue granitiche convinzioni in merito ad un argomento che a mio avviso dovrebbe sempre come minimo creare un dubbio, un ombra, un sensazione mistero nell'uomo, senza che questa possa essere vista come una debolezza ma, anzi, esattamente l'opposto.
Non ci sono riuscito e va bene.
Anche tu però non hai convinto me e io le mie domande irrisolte e irrisolvibili, da uomo, me le tengo ben strette.
Tu mi dici che io sono qui perchè i miei genitori mi hanno concepito: io invece mi chiedo, se mio padre si fosse fatto una sega in più prima di quella fatidica volta, sarei nato lo stesso io o sarebbe nato qualcun altro?
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:21:49
Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 19:11:55
Penso che Shark sia intervenuto dal punto in cui hai affermato che in pratica o la si pensa come te o tanto vale suicidarsi, affermazione effettivamente un po' azzardata.
No. E' intervenuto subito dopo che io ho postato. Quella frase è stata in risposta al suo assunto "tanto quando schianti non rimane nulla" che di fatto, vanifica qualsiasi operato in vita. E proprio dell'operato in vita trattava l'editoriale che ho postato. Ma ho gia spiegato il perchè di quella frase, come ho spiegato il perchè non si possa "non scegliere": altro assunto che ha tirato fuori a sproposito in risposta al primo post.
Citazione
Io però non sono entrato nel merito alla vostra discussione, ho tentato solo di vedere se era possibile aprire una breccia sulle tue granitiche convinzioni in merito ad un argomento che a mio avviso dovrebbe sempre come minimo creare un dubbio, un ombra, un sensazione mistero nell'uomo, senza che questa possa essere vista come una debolezza ma, anzi, esattamente l'opposto.
Non ci sono riuscito e va bene.
Perdonami, ma questa è filosofia, speranza, robe che hanno a che fare conj il dogma molto più che non la logica (sicuramente controvertibile, ma per ora indiscussa) ricostruzione del perchè siamo qui.
Io nei miei post parto sempre da dati biologici e da questi posso trarre linee filosofiche. Non il contrario.
Citazione
Anche tu però non hai convinto me e io le mie domande irrisolte e irrisolvibili, da uomo, me le tengo ben strette.
Apri un thread in Off Topic e vediamo che succede. magari ne scappa una discussione interessante  ;).
Citazione
Tu mi dici che io sono qui perchè i miei genitori mi hanno concepito: io invece mi chiedo, se mio padre si fosse fatto una sega in più prima di quella fatidica volta, sarei nato lo stesso io o sarebbe nato qualcun altro?
Perdonami Lazol: ma il fatto che tu sia qui perchè i tuoi genitori ti hanno concepito è un fatto.
Le ipotesi su quello che non è successo non mi interessano... Possiamo fantasticarci sopra. Ma di sicuro non ci costruisco sopra teoremi. Ti è più chiaro il mio modo di pensare ora?

OT: La teoria del "gene egoista" è di fatto è una semplice interpretazione della "evoluzione chimica" di  Oparin poi dimostrata da Miller. Ovvero l'ipotesi attualmente accreditata sull'origine della vita.
Le forme attuali sarebbero frutto di selezione naturale e sessuale, in antitesi all'ipotesi creazionista (tanto cara alla Chiesa per giustificare l'esistenza di Dio).




<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 14 Settembre 2016, 19:23:08
Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 18:37:28
Non accetto che mi si paragoni ad un invasato.

Ho esposto le mie idee coerentemente, e solo dopo diversi tuoi commenti ho fatto quella analogia. analogia che ho ben motivato, ma che strumentalmente riporti ad cazzum.

Veramente la frase "l' alternativa è il suicidio" è uscita fuori dopo il mio primo intervento in cui evidenziavo che il non riprodursi è un' opzione possibile. E' da lì che è venuto fuori il tutto, non certo dal tuo post originario che nel complesso contiene concetti condivisibili.

Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 18:37:28

Ritieni di poter far meglio privando il TM di questa componente? Bene, vieni sul campo e dimostralo.
Ti garantisco che persino allievi con un anno di anzianità dotati di un minimo di sensibilità ti manderanno a casa con la coda fra le gambe.

Calma, calma...solo domenica scorsa il mister della Roma, che pensava di poter fare a meno del quasi 40 enne Totti allestendo una squadra di giovani virgulti, si è dovuto ricredere.  :lol:


Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 18:37:28
Poi forse, ti renderai conto delle cazzate che hai scritto nel "pane e salame"...

<3

Il Pane e Salame a detta di chi lo ha letto e provato funziona ed è pratico e di pronto utilizzo, il resto non mi interessa.

Quanto al TM, ribadisco che in passato tutti quegli orpelli che tu ne reputi una parte integrante e sostanziale, NON C' ERANO. A parte qualche concetto esposto nel TermYdelirio, non ho ricordo di lezioni AdM in cui fossero esposti.

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 14 Settembre 2016, 19:27:40
Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:21:49
No. E' intervenuto subito dopo che io ho postato. Quella frase è stata in risposta al suo assunto "tanto quando schianti non rimane nulla" che di fatto, vanifica qualsiasi operato in vita.

<3

E' andata più o meno così, ma in ogni caso non puoi prendere quell' assunto come giustificazione per dire "O la pensi come me o tanto vale che ti impicchi". Il resto poi viene da lì e non conta molto, su quello sono d' accordo. Dai, l' hai fatta fuori dal vaso! 
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:34:38
Citazione di: Shark72 il 14 Settembre 2016, 19:27:40
E' andata più o meno così, ma in ogni caso non puoi prendere quell' assunto come giustificazione per dire "O la pensi come me o tanto vale che ti impicchi". Il resto poi viene da lì e non conta molto, su quello sono d' accordo. Dai, l' hai fatta fuori dal vaso! 
Non ci siamo... Non ammetto patteggiamenti e non mi faccio carico di colpe che non ho per concludere a tarallucci e vino. Non fa parte della mia cultura. E rinnovo l'invito a farti vedere sul campo per dimostrare i tuoi assunti, o in alternativa,  a smettere di criticare in modo distruttivo quello che viene fatto in questo forum per quella che ad una attenta analisi, assomiglia ad una strana forma di competizione nei miei confronti.

<3

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 14 Settembre 2016, 19:37:18
Il tuo modo di pensare mi è chiarissimo, TermY.
Ma si contraddice.
Dici che credi solo ai fatti e a ciò che vedi.
Ma "il brodo primordiale" non lo hai visto. O c'eri già allora?
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:55:15
Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 19:37:18
Il tuo modo di pensare mi è chiarissimo, TermY.
Ma si contraddice.
Dici che credi solo ai fatti e a ciò che vedi.
Quotami il passo dove ho scritto che se non vedo materialmente una cosa non credo alla sua esistenza.
Non lo troverai. Quindi non c'è contraddizione.
Possiamo andare oltre o hai altre obiezioni?
Citazione
Ma "il brodo primordiale" non lo hai visto. O c'eri già allora?

:-x :-\ :buck:
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Lazol il 14 Settembre 2016, 20:02:52
Citazione di: TermYnator il 21 Agosto 2016, 03:31:27
La tua vita è un dono: non sprecarlo.
Ora fratello hai una grande opportunità: creare la tua vita e popolare il mondo con la tua prole. Ovvero realizzare te stesso e le condizioni affinchè "te stesso" cresca e si moltiplichi in tanti esseri,
Questo è il tuo indirizzo. Se riuscirai ad attuarlo, morirai felice. Altrimenti morirai soffrendo per le sofferenze che la tua prole prova. Io non credo in nulla se non in quello che vedo. MA anche così, c'è un inferno ed un paradiso. Scegli da che parte stare finchè sei in tempo.

TermYnator
<3
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 14 Settembre 2016, 20:11:26
Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 20:02:52
Passiamo oltre?
Ma  :lol:
Citazione di: TermYnator il 21 Agosto 2016, 03:31:27
La tua vita è un dono: non sprecarlo.
Ora fratello hai una grande opportunità: creare la tua vita e popolare il mondo con la tua prole. Ovvero realizzare te stesso e le condizioni affinchè "te stesso" cresca e si moltiplichi in tanti esseri,
Questo è il tuo indirizzo. Se riuscirai ad attuarlo, morirai felice. Altrimenti morirai soffrendo per le sofferenze che la tua prole prova. Io non credo in nulla se non in quello che vedo. MA anche così, c'è un inferno ed un paradiso. Scegli da che parte stare finchè sei in tempo.
La frase che riporti decontestalizzata è riferita al fatto che pur non essendo credente e quindi non credendo ad inferno e paradiso, se non fai le scelte giuste tali situazioni si verificano addirittura in vita...

Contento? Nessuna contraddizione....

<3


Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: CrazyHorse il 14 Settembre 2016, 20:14:13
Citazione di: Lazol il 14 Settembre 2016, 20:02:52
Passiamo oltre?
Eh sarebbe l'ora...

Il buon TermY ha esposto pubblicamente un dato su un tema che dovrebbe stare a cuore a chi aspira a diventare un VU che si distingue dalla massa  di senza palle che popola il pianeta, voi avete giustamente fatto presente i vostri dubbi e le vostre perplessità. Dubbi e perplessità alle quali per ben tre pagine il TermY vi ha risposto e soltanto un cieco non vedrebbe risposta. da un po' di tempo a questa parte ho una domanda che mi sta assillando...e prego Shark di aiutarmi  a risolverla: non è che per caso quando si interviene a una discussione si cerca ad ogni costo il contrasto arroccandosi su una posizione e difendendola a spada tratta nonostante le risposte fornite? No perchè se il problema è questo allora capisci che il forum non è più un luogo di crescita individuale dove arricchire se stessi....e si sa che a volte la crescita interiore si misura non tanto dalle scopate sul campo o da quanto si è bravi a scrivere....ma dall'umiltà nell'accettare i consigli e le visioni che nascono nei dibattiti, magari anche da persone che ne sanno di più....allora Shark il tuo pensiero e il tuo comportamento è ben lontano da quel concetto di VU a cui tutti gli uomini dotati di un minimo di palle aspirano: il tuo ragionamento sembra più simile a  quello del marito che dice " dopo di me il nulla...me lo taglio così faccio dispetto alla moglie..."

Per favore, che il forum torni a essere un luogo dove si impara e non dove si fanno comizi...
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 15 Settembre 2016, 11:27:46
Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:34:38

Non ci siamo... Non ammetto patteggiamenti e non mi faccio carico di colpe che non ho per concludere a tarallucci e vino. Non fa parte della mia cultura.

Non c'è bisogno nè di patteggiamenti, nè di farti carico di alcuna colpa : la fallacia del ragionamento "o ti riproduci, o tanto vale che ti suicidi" con cui hai ribattuto al mio primo intervento è talmente evidente che anche in altri ha suscitato forti perplessità.

Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:34:38
E rinnovo l'invito a farti vedere sul campo per dimostrare i tuoi assunti, o in alternativa,  a smettere di criticare in modo distruttivo quello che viene fatto in questo forum per quella che ad una attenta analisi, assomiglia ad una strana forma di competizione nei miei confronti.

<3



Tornare sul campo? Se tutto non andrà come deve...perchè no. ::)  Se qualcuno dovesse fare meglio, sarei il primo a battere le mani, ma dubito che il motivo della sua  superiorità sarebbe il credere in certi concetti.

Il mio obiettivo non è nè competere, nè criticare in modo distruttivo, ma contribuire in modo costruttivo.  Quando si parla di gioco, di fondamentali, di TM  propriamente detto (aperture, supercaxxole, territori virtuali, retorica e dialettica, ecc.),  e di gnocca (forse a volte si dimentica che lo scopo precipuo del forum è questo!) ti risulta che abbia mai criticato alcunchè?

Intervengo in un certo modo, cercando di argomentare dettagliatamente, quando, e solo quando, vedo esposti valori e concetti in cui NON CREDO.

Citazione di: Barrett.51 il 14 Settembre 2016, 20:14:13
Eh sarebbe l'ora...
..e prego Shark di aiutarmi  a risolverla: non è che per caso quando si interviene a una discussione si cerca ad ogni costo il contrasto arroccandosi su una posizione e difendendola a spada tratta nonostante le risposte fornite? No perchè se il problema è questo allora capisci che il forum non è più un luogo di crescita individuale dove arricchire se stessi....e si sa che a volte la crescita interiore si misura non tanto dalle scopate sul campo o da quanto si è bravi a scrivere....ma dall'umiltà nell'accettare i consigli e le visioni che nascono nei dibattiti, magari anche da persone che ne sanno di più

Il forum è un luogo di crescita e di confronto, e di tale contesto fa necessariamente parte il contraddittorio, sia pure con la dovuta civiltà da parte di tutti : se dici che non ci si deve arroccare su una posizione, allora questo deve valere per tutti, senza privilegi per nessuno. Un forum senza contraddittorio non avrebbe senso, su questo penso che convieni.

Citazione di: Barrett.51 il 14 Settembre 2016, 20:14:13
....allora Shark il tuo pensiero e il tuo comportamento è ben lontano da quel concetto di VU a cui tutti gli uomini dotati di un minimo di palle aspirano: il tuo ragionamento sembra più simile a  quello del marito che dice " dopo di me il nulla...me lo taglio così faccio dispetto alla moglie..."

Il mio ragionamento, come quello di Lazol, è di tutt' altro tenore : ovvero, io della vita faccio ciò che voglio, se nel rispetto della legalità. E' una posizione che, pur non piacendoti, devi rispettarla. Non mi pare così complicato. Non vedo come possa essere assimilato al "dopo di me il nulla = tanto vale che me lo taglio".



Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 15 Settembre 2016, 12:37:27
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 11:27:46
Intervengo in un certo modo, cercando di argomentare dettagliatamente, quando, e solo quando, vedo esposti valori e concetti in cui NON CREDO.

A maggior ragione insisto sul fatto che tu vada a battere il naso sul campo: evidentemente ti sei fermato nel percorso di crescita al periodo "facchino". Mi dispiace comunicarti che c'è dell'altro nel percorso. Ed è la parte più corposa. E te lo dice chi il TM l'ha non solo creato, ma pure messo a disposizione di tanti per migliorare la loro vita. Te compreso...  Azn

>:D
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 15 Settembre 2016, 12:37:57
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 11:27:46
Non c'è bisogno nè di patteggiamenti, nè di farti carico di alcuna colpa : la fallacia del ragionamento "o ti riproduci, o tanto vale che ti suicidi" con cui hai ribattuto al mio primo intervento è talmente evidente che anche in altri ha suscitato forti perplessità.
Shark, fai finta di non capire? Il tanto citato "o ti riproduci, o tanto vale che ti suicidi" io non l'ho mai scritto...  Continui a ripetere a pappagallo questa falsità per sostenere la tua tesi, ma non vuoi ammettere che è una tua fallace interpretazione di questo scambio:
Citazione di: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54
... Tanto quando muori ti importa non ci sei più, cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno.
Citazione di: TermYnator il 28 Agosto 2016, 12:55:13
Vediamo...Questa frase ha una sola risposta: il suicidio.
Se la vita è un patire, una serie di sforzi senza motivo e l'unica liberazione da questa valle di lacrime è la morte, allora l'unica scelta vantaggiosa è uscirne.
Questa è la risposta alla castroneria che hai scritto, che si riassume in un altro concetto: dal momento che dopo non c'è una sega, tanto vale non fare una sega e prendere ciò che viene. Che è l'antitesi del pensiero costruttivo che cerco di diffondere qui.
Ora, l'hai capita, servono altre 20 pagine di spiegazioni, o basta un disegno?

La mia risposta (di cui non hai veramente capito una mazza)continuava infatti proponendo l'ipotesi costruttiva:
Citazione di: TermYnator il 28 Agosto 2016, 12:55:13
Se questa soluzione non aggrada, è perchè esiste comunque un attaccamento alla vita dovuto all'istinto di sopravvivenza. Lo stesso che ti fa attaccare ai figli e cercare di dar tutto per essi.
La terra funziona così da un tre miliardi di anni.
L'uomo funziona così da 2 milioni circa...
Non credo che questo modo di essere della natura finisca nel 2016.

Acciò: o combatti, o esci dal gioco.
Io combatto, gli altri facciano il caxxo che gli pare...
CHIARO?


<3


Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 15 Settembre 2016, 16:03:47
Citazione di: TermYnator il 15 Settembre 2016, 12:37:57
Questa è la risposta alla castroneria che hai scritto, che si riassume in un altro concetto: dal momento che dopo non c'è una sega, tanto vale non fare una sega e prendere ciò che viene.

No, non torna : dalla mia presunta castroneria (definita tale senza specificare in base a quale criterio, salvo i dettami di quello pseudo-scienziato, ma sorvoliamo) "tanto dopo di me non c'è nulla", non segue affatto il corollario "tanto vale non fare una sega e prendere ciò che viene. L' opzione possibile è battersi per altri obiettivi coerenti con desideri e aspettiative di ciascuno, come ha correttamente interpretato Lazol. E tale opzione non costituisce alcuna antitesi al pensiero costruttivo che dovrebbe ispirare le vite dei tuoi allievi.



Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 15 Settembre 2016, 16:09:54
Citazione di: TermYnator il 15 Settembre 2016, 12:37:27
A maggior ragione insisto sul fatto che tu vada a battere il naso sul campo: evidentemente ti sei fermato nel percorso di crescita al periodo "facchino". Mi dispiace comunicarti che c'è dell'altro nel percorso. Ed è la parte più corposa. E te lo dice chi il TM l'ha non solo creato, ma pure messo a disposizione di tanti per migliorare la loro vita. Te compreso...  Azn

>:D


Beh, anche fosse così, ne sarei ben fiero. Meglio un facchino che carica e scarica, piuttosto che un presunto "graduato" che resta lì ad interrogarsi sul senso della vita ma è sempre al palo o quasi.  Azn

E non può che farmi piacere che tu abbia creato e messo a disposizione di tanti, in particolare me, il TM, dato che sulla sua validità ed utilità non ho mai avuto nulla da eccepire, ma al contrario ho solo espresso encomi .  O0
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: CrazyHorse il 15 Settembre 2016, 16:51:48
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 11:27:46
Il forum è un luogo di crescita e di confronto, e di tale contesto fa necessariamente parte il contraddittorio, sia pure con la dovuta civiltà da parte di tutti : se dici che non ci si deve arroccare su una posizione, allora questo deve valere per tutti, senza privilegi per nessuno. Un forum senza contraddittorio non avrebbe senso, su questo penso che convieni.

a me piace pensare che un forum si regga non tanto sul contraddittorio ( che presuppone un conflitto tra due tesi contrastanti  che cercano di prevalere l'una sull'altra e sa molto di tribunale e dove ognuno spesso rimane sulle proprie posizioni) ma sul dialogo. Per dialogo intendo che se anche ho dubbi gli posso risolvere, non solo perché qualcuno mi fa capire dove sbaglio...ma anche sulla base della fiducia che ho verso chi ne sa più di me. Altrimenti un percorso dove uno fa di testa sua a cosa serve?
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 11:27:46
Il mio ragionamento, come quello di Lazol, è di tutt' altro tenore : ovvero, io della vita faccio ciò che voglio, se nel rispetto della legalità. E' una posizione che, pur non piacendoti, devi rispettarla. Non mi pare così complicato. Non vedo come possa essere assimilato al "dopo di me il nulla = tanto vale che me lo taglio".
vedi se viene un maestro di arti marziali e mi dice: " tiri male i pugni, così facendo ti rompi solo il polso..." e io ribatto " sono libero di fare ciò che voglio"...tu credi che un maestro saggio prenda la frusta e inizi a lamentarsi come una checca se non lo seguo? credo di no...piuttosto mi dirà " ok ragazzo spaccati pure il polso..", nessuno qui dubita che ciascuno di noi sia libero di fare ciò che vuole della propria vita o di imboccare la strada che crede...ma non per questo significa che ciò che viene fatto sia giusto e razionale.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 15 Settembre 2016, 17:16:43
Citazione di: Barrett.51 il 15 Settembre 2016, 16:51:48
a me piace pensare che un forum si regga non tanto sul contraddittorio ( che presuppone un conflitto tra due tesi contrastanti  che cercano di prevalere l'una sull'altra e sa molto di tribunale e dove ognuno spesso rimane sulle proprie posizioni) ma sul dialogo. Per dialogo intendo che se anche ho dubbi gli posso risolvere, non solo perché qualcuno mi fa capire dove sbaglio...ma anche sulla base della fiducia che ho verso chi ne sa più di me. Altrimenti un percorso dove uno fa di testa sua a cosa serve?

Più che un conflitto, il contraddittorio va visto come un confronto, ancorchè aspro. E' anch' essa una forma di dialogo, e oltretutto non si creano sempre i presupposti perchè avvenga. Se non scade nel flame becero, il contraddittorio è il sale di un forum. Sennò altrimenti meglio un sito alla McTower dove lui scrive, e gli altri leggono e zitti.

Citazione di: Barrett.51 il 15 Settembre 2016, 16:51:48
vedi se viene un maestro di arti marziali e mi dice: " tiri male i pugni, così facendo ti rompi solo il polso..." e io ribatto " sono libero di fare ciò che voglio"...tu credi che un maestro saggio prenda la frusta e inizi a lamentarsi come una checca se non lo seguo? credo di no...piuttosto mi dirà " ok ragazzo spaccati pure il polso..", nessuno qui dubita che ciascuno di noi sia libero di fare ciò che vuole della propria vita o di imboccare la strada che crede...ma non per questo significa che ciò che viene fatto sia giusto e razionale.


E' malposta la similitudine. Qui abbiamo un maestro di Seduzione che insegna la sua arte, e se lui mi dice, riguardo a questioni di merito (come nella realtà è accaduto!), "Hey, tu hai che non va questo, questo e quest' altro, vedi di correggerlo quanto prima altrimenti non rimedi un caxxo" , io lo accetto perchè sono qui apposta per imparare da lui .

Quello che non trovo accettabile è che mi venga dato un indirizzo per impiegare quell' arte, e che tale indirizzo mi venga propalato come l' unica opzione possibile. Come dire, per tornare alla similitudine sul maestro di arti marziali, "ok, io ti insegno a combattere, ma poi tu sei costretto ad affrontare i terroristi ceceni, altrimenti la tua vita non ha senso". E sticazzi!
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 15 Settembre 2016, 17:38:43
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 16:03:47
No, non torna : dalla mia presunta castroneria (definita tale senza specificare in base a quale criterio, salvo i dettami di quello pseudo-scienziato, ma sorvoliamo) "tanto dopo di me non c'è nulla", non segue affatto il corollario "tanto vale non fare una sega e prendere ciò che viene. L' opzione possibile è battersi per altri obiettivi coerenti con desideri e aspettiative di ciascuno, come ha correttamente interpretato Lazol. E tale opzione non costituisce alcuna antitesi al pensiero costruttivo che dovrebbe ispirare le vite dei tuoi allievi.
Cerchi appoggi perchè ti senti deboluccio e citi altre persone?
Se non vale la pena di far figli perchè tanto dopo la vita non rimane un caxxo inteso come soddisfazione di ciò che si è fatto, a maggior ragione non ha senso soffrire e sbattersi mentre potresti tranquillamente goderti quanto dato. Questa è la ferrea logica dei sillogismi che invochi e disattendi.
Poi se non lo capisci affari tuoi.
L'idea che dai è quella di cercare uno scontro da quando ti ho aspramente contestato l'atteggiamento predatorio ed immorale (mezzucci per rimorchiare, vale tutto, ed altre viscidate etc etc) che prodighi nella tua seduzione pane e salame in ottemperanza all'irresponsabile godimento istantaneo. Atteggiamento che continuo a condannare e ritenere immorale e scorretto. Indegno per quanto mi riguarda di un Uomo con la U maiuscola. Concetto molto in linea con quello che esprimi qui, ovvero che dal momento che dopo la morte non rimane un caxxo, tanto vale prendere tutto adesso", in netto contrasto con il "famose er culo per migliorare il mondo" che invece dici di sostenere.
Contraddizione evidente. Poi se non vuoi rendertene conto preso dal personaggio del "sergente Hartman della Figa" affari tuoi. Ma cortesemente non rompere la fava agli utenti: apriti un forum dove propini i tuoi concetti, vedrai che chi ti ama ti seguirà senza indugio. E non beccherà una fava...   :lol:










Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 15 Settembre 2016, 19:19:28
Citazione di: TermYnator il 15 Settembre 2016, 17:38:43
Cerchi appoggi perchè ti senti deboluccio e citi altre persone?
Se non vale la pena di far figli perchè tanto dopo la vita non rimane un caxxo inteso come soddisfazione di ciò che si è fatto, a maggior ragione non ha senso soffrire e sbattersi mentre potresti tranquillamente goderti quanto dato. Questa è la ferrea logica dei sillogismi che invochi e disattendi.
Poi se non lo capisci affari tuoi.
Continui a mistificare e interpretare a modo tuo le mie frasi. Non ho scritto da nessuna parte "non vale la pena di far figli perchè...", ma solo "non farli per lo stesso motivo è un' opzione possibile".
Quindi i sillogismi tornano eccome.
E continui ad ignorare un' evidenza solare : secondo te uno si dovrebbe sbattere in vita solo, o prevalentemente, per ciò che viene dopo, e non per il "durante", che può essere invece la parte più allettante e motivante. Si può essere d' accordo o meno, ma resta un' opinione soggettiva, la tua come la mia : pensi di poter sostenere che la tua sia più autorevole solo perchè segue le leggi di natura (peraltro interpretate da quel tizio) ?


Citazione di: TermYnator il 15 Settembre 2016, 17:38:43
L'idea che dai è quella di cercare uno scontro da quando ti ho aspramente contestato l'atteggiamento predatorio ed immorale (mezzucci per rimorchiare, vale tutto, ed altre viscidate etc etc) che prodighi nella tua seduzione pane e salame in ottemperanza all'irresponsabile godimento istantaneo. Atteggiamento che continuo a condannare e ritenere immorale e scorretto. Indegno per quanto mi riguarda di un Uomo con la U maiuscola. Concetto molto in linea con quello che esprimi qui, ovvero che dal momento che dopo la morte non rimane un caxxo, tanto vale prendere tutto adesso", in netto contrasto con il "famose er culo per migliorare il mondo" che invece dici di sostenere.
Contraddizione evidente. Poi se non vuoi rendertene conto preso dal personaggio del "sergente Hartman della Figa" affari tuoi. Ma cortesemente non rompere la fava agli utenti: apriti un forum dove propini i tuoi concetti, vedrai che chi ti ama ti seguirà senza indugio. E non beccherà una fava...   :lol:

Altra interpretazione errata del mio pensiero : non ho mai sostenuto "famose er culo per migliorare er mondo", ma per migliorare sè stessi e massimizzare il proprio rendimento, quindi non c'è alcuna contraddizione. Sono uno strenuo sostenitore del "prendere tutto adesso", non lo rinnego e non me ne vergogno. Ma in tutto, non solo in questa materia. In certi contesti e frangenti, se non fai così non sopravvivi.

Ad ogni modo ciò non non mi ha impedito di "andare e moltiplicarmi", quindi anche se sembro predicare male, poi razzolo bene.  :lol:

Quanto al presunto "rompere la fava agli utenti", ti rammento che i vari post sul Pane & Salame sono stati inseriti nel best of non da me, ma dopo essere stati valutati dagli utenti, che li hanno seguiti, partecipati e pure applicati. Vedremo se dopo l' istituzione della commissione che rivaluterà il tutto, ci saranno ancora...io ci conto.

Quanto al beccare, e soprattutto a maturare, applicando il "Pane & Salame", sai chi è stato il primo in assoluto? Dillo, che lo sai...











Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 15 Settembre 2016, 19:50:30
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 19:19:28
Continui a mistificare e interpretare a modo tuo le mie frasi. Non ho scritto da nessuna parte "non vale la pena di far figli perchè...", ma solo "non farli per lo stesso motivo è un' opzione possibile".
Quindi i sillogismi tornano eccome.
:lol:
Nono, e basta quotarti per capire chi mistifica:
Citazione di: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54
Tanto quando muori ti importa non ci sei più, cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno.

"cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno"
Il che tradotto significa: "non val la pena di far figli per mantenere i propri geni tanto dopo la morte non ci sei più. Ti stai infossando sempre più.
Citazione
E continui ad ignorare un' evidenza solare : secondo te uno si dovrebbe sbattere in vita solo, o prevalentemente, per ciò che viene dopo,
Non sparare ulteriori cazzate: quota il passo dove ho detto ciò o taci onorevolmente.
Citazione
Ad ogni modo ciò non non mi ha impedito di "andare e moltiplicarmi", quindi anche se sembro predicare male, poi razzolo bene.  :lol:
altro problemino non indifferente...
Citazione
Quanto al presunto "rompere la fava agli utenti", ti rammento che i vari post sul Pane & Salame sono stati inseriti nel best of non da me, ma dopo essere stati valutati dagli utenti, che li hanno seguiti, partecipati e pure applicati. Vedremo se dopo l' istituzione della commissione che rivaluterà il tutto, ci saranno ancora...io ci conto.
Io non ne sarei così sicuro invece. Proprio recentemente un attaccabrighe è andato su un altro sito sostenendo che facciamo tanto i puri, quando poi nel best off c'è roba come il "pane e salame" che contraddice tutto. E ti assicuro che a me che questo forum al quale sto dando la vita passi per un posto di viscidi pronti a tutto per due peli di figa, non sta affatto bene.
Citazione
Quanto al beccare, e soprattutto a maturare, applicando il "Pane & Salame", sai chi è stato il primo in assoluto? Dillo, che lo sai...
Non lo so caro. Ma se anche lo sapessi troverei questa mossa talmente sleale nei confronti di questa persona,  dal pensare che le tue schifezze su giocare "brutti sporchi e cattivi" siano il tuo reale modo di pensare. Ti ho coperto il culo decine di volte a tua insaputa, persino con la Vaguely.
Ora ti stai vendendo il culo di un altro per salvare il tuo che fa acqua da tutte le parti.
Falla finita, o veramente ti sfido a dimostrare quello che sostieni sul campo in un bel Sharkraduno. E finchè non lo fai ti prendo per il culo senza pietà.














Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 16 Settembre 2016, 09:44:29
Ad esempio, qui.

Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:21:49
No. E' intervenuto subito dopo che io ho postato. Quella frase è stata in risposta al suo assunto "tanto quando schianti non rimane nulla" che di fatto, vanifica qualsiasi operato in vita.

Sostieni palesemente che qualsiasi operato in vita è vano, se non è finalizzato alla perpetuazione dei tuoi geni.

Sul Pane & Salame non replico più in questa sede, perchè non ha alcun nesso con la discussione, ma aprirò un 3d a parte per tutte le dovute precisazioni.




Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 16 Settembre 2016, 11:19:28
Citazione di: Shark72 il 16 Settembre 2016, 09:44:29
Ad esempio, qui.
Citazione di: TermYnator il 14 Settembre 2016, 19:21:49
No. E' intervenuto subito dopo che io ho postato. Quella frase è stata in risposta al suo assunto "tanto quando schianti non rimane nulla" che di fatto, vanifica qualsiasi operato in vita.
Sostieni palesemente che qualsiasi operato in vita è vano, se non è finalizzato alla perpetuazione dei tuoi geni.
NO! Sostengo che TU sostieni con quella frase che dal momento che quando schianti non rimane nulla, vanifichi TUTTO quello che è stato fatto in vita (qualsiasi operato). Ed hai quotato proprio l'unico passo dove non si parla di geni. La pianti di arrampicarti sugli specchi o no?




Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 16 Settembre 2016, 11:39:09
Non mi arrampico ad alcuno specchio, ma riporto semplicemente quello che ho scritto, per rimanere nella coerenza e trasparenza. Ecco quello che sostengo :

Citazione di: Shark72 il 23 Agosto 2016, 16:05:54

Quanto al presunto senso della vita che consisterebbe nel perpetuare i propri geni, che strizza tanto l' occhio all' "andate e moltiplicatevi" di stampo biblico, è d' obbligo una precisazione : se uno non se la sente, non deve farlo. Tanto quando muori ti importa non ci sei più, cambia poco a livello personale che i tuoi geni continuino a vivere o meno.

Non mi pare così equivalente a  "tanto siccome poi non ci sono più, qualunque mio operato è vano".
Ma inutile proseguire, la mia posizione fin dall' inizio è chiara e coerente. Se la tua opinione in merito al tema è differente, la rispetto, così come quella di altri che sono intervenuti o interverranno.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 16 Settembre 2016, 12:32:21
Citazione di: Shark72 il 16 Settembre 2016, 11:39:09
Non mi arrampico ad alcuno specchio, ma riporto semplicemente quello che ho scritto, per rimanere nella coerenza e trasparenza. Ecco quello che sostengo :
si ok:
mi attribuisci frasi che non scrivo da un bel po', ogni volta ti sdraio, e tu ribatti con altre menate...

la storia è un'altra.
Se scrivevi "Non c'entra un caxxo con il tuo editoriale, ma se uno non se la sente di far figli per i costi, l'impegno etc etc (mille altre ragioni comprensibili) è lecito non ne faccia", neanche commentavo.
Son cazzi suoi. Il punto è che il tema del mio editoriale non è il far figli, che viene dato per scontato in quanto dovere biologico, quanto un ulteriore motivo per darsi da fare per tempo, prima cioè che gli eventi rendano indispensabili condizioni che si potrebbe non aver raggiunto per il non aver focalizzato bene le necessità future e connaturate alla specie.

Il punto è che ad cazzum ti sei attaccato ad una frase di quanto ho scritto (come da un bel po' a questa parte) per dire cose che non c'entrano una mazza. Tra le quali contestare una ipotesi prettamente scientifica (evoluzione chimica ed esperimento di Miller) ed accreditata. Posso dirti che se riesci a dimostrarne la falsità, ti candidano per il nobel...

Aspettando il tuo Nobel, però, gradirei che prima di postare critiche insensate ed OT ai miei editoriali tu li legga attentamente. 3 volte.
PS: evita di citare persone estranee alla discussione per pararti il culo la prossima volta. Ci hai veramente rimesso di immagine.

Saluti e baci.

Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Micione il 16 Settembre 2016, 12:52:48
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 16:09:54
Beh, anche fosse così, ne sarei ben fiero. Meglio un facchino che carica e scarica, piuttosto che un presunto "graduato" che resta lì ad interrogarsi sul senso della vita ma è sempre al palo o quasi.  Azn
Errore errore, perchè il "presunto graduato" evidentemente è il TermY, inutile negarlo.
E questa contraddizione è palesemente impossibile, dato che il TermY metodo è frutto delle esperienze del suo creatore.
Il quale ha raccolto ed elaborato teorie, LE HA PROVATE DI PERSONA SUL CAMPO, per poi raccogliere i risultati e, dopo analisi, tenere quel che funziona, scartare quel che non funziona, chiedersi perchè e percome dei due risultati, elaborare tesi da insegnare agli altri.
COMPRESO TE
Citazione
E non può che farmi piacere che tu abbia creato e messo a disposizione di tanti, in particolare me, il TM, dato che sulla sua validità ed utilità non ho mai avuto nulla da eccepire, ma al contrario ho solo espresso encomi .  O0
Questa è la prova provante di quanto ho scritto sopra.
Il problema è che il TermY metodo è un pacchetto completo, in costante evoluzione.
Tu hai un modello vecchio e nemmeno completo, pare.
Ma quel che è peggio, come i vecchietti quando devono rottamare la Y10 e comprare la Ypsilon nuova, non comprendi le modernità, non comprendi le tecnologie, quindi per te è solo robaccia inutile e contro producente per far alzare il prezzo.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Micione il 16 Settembre 2016, 12:55:38
Citazione di: Barrett.51 il 15 Settembre 2016, 16:51:48
Vedi se viene un maestro di arti marziali e mi dice: " tiri male i pugni, così facendo ti rompi solo il polso..." e io ribatto " sono libero di fare ciò che voglio"...tu credi che un maestro saggio prenda la frusta e inizi a lamentarsi come una checca se non lo seguo? credo di no...piuttosto mi dirà " ok ragazzo spaccati pure il polso..".
Io non gli dico nulla, solo OK.
Poi quando si spacca il polso gli urlo COGLIONEEEE, COGLIONEEEEE, HAHAHAHAHAHAHA COGLIONEEEE. >:D
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Micione il 16 Settembre 2016, 13:02:03
Citazione di: Shark72 il 15 Settembre 2016, 17:16:43

Quello che non trovo accettabile è che mi venga dato un indirizzo per impiegare quell' arte, e che tale indirizzo mi venga propalato come l' unica opzione possibile. Come dire, per tornare alla similitudine sul maestro di arti marziali, "ok, io ti insegno a combattere, ma poi tu sei costretto ad affrontare i terroristi ceceni, altrimenti la tua vita non ha senso". E sticazzi!
Io t'insegno a combattere, ma tu hai RESPONSABILITA' di usare ciò che t'insegno, SENZA MAI SOVERCHIARE O NUOCERE AD ALTRI.
Io t'insegno a difenderti, da chi ti vuole far del male, questo può anche essere usato per fare male ad altri, MA TU NON DEVI FARLO, altrimenti diventerai tu per primo, ciò da cui volevi difenderti.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 16 Settembre 2016, 15:53:08
Citazione di: TermYnator il 16 Settembre 2016, 12:32:21

PS: evita di citare persone estranee alla discussione per pararti il culo la prossima volta. Ci hai veramente rimesso di immagine.


Sei in errore. Non ho citato alcun estraneo alla discussione, chi ho citato altrochè se ha partecipato.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 16 Settembre 2016, 16:09:33
Citazione di: Micione il 16 Settembre 2016, 12:52:48

Il problema è che il TermY metodo è un pacchetto completo, in costante evoluzione.
Tu hai un modello vecchio e nemmeno completo, pare.
Ma quel che è peggio, come i vecchietti quando devono rottamare la Y10 e comprare la Ypsilon nuova, non comprendi le modernità, non comprendi le tecnologie, quindi per te è solo robaccia inutile e contro producente per far alzare il prezzo.

Su questo concordo, ma non sempre e non necessariamente l' evoluzione e il completamento portano miglioramenti.

Mi hai dato uno spunto per un' efficace similitudine : tutte queste recenti implicazioni etiche e filosofiche del TM, a mio avviso, sono un pò quello che è il filtro antiparticolato per i motori diesel. Permette (in teoria, ma anche lì ci sono dubbi) di inquinare meno, ma peggiora le prestazioni e dà un sacco di problemi, al pari di un tappo al culo ; al che molti trovano utile rimuoverlo e rimappare la centralina. E' illegale? Sticazzi, a me basta che va meglio la mia macchina, e poi non credo affatto che così facendo inquina di più.

E' una mia personalissima opinione, ovviamente. Non pretendo certo che sia più autorevole di quella del fondatore del TM. Ma in fondo siamo in tanti, ognuno è libero di prendere ciò che ritiene buono per sè di quanto imparato dal Maestro.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 16 Settembre 2016, 17:15:33
Citazione di: Shark72 il 16 Settembre 2016, 15:53:08
Sei in errore. Non ho citato alcun estraneo alla discussione, chi ho citato altrochè se ha partecipato.

:buck: pur di poter scrivere "sei in errore" non ti rendi conto che stai perdendo ogni ritegno. hanno partecipato 5 persone te compreso a questa discussione. Il prossimo passo sarà rivelare comunicazioni personali o confidenze che ti sono state fatte da uno dei tre che rimangono, visto che non sono io quello che ha "beccato e maturato" col pane e salame? Muoia Sansone con tutti i filistei?
Non ho parole...


Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 16 Settembre 2016, 18:05:06
Fare quel nome in effetti non sarebbe corretto. Però esiste. Ma io mi riferivo più all' aver citato Lazol per questioni di merito del 3d.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: CrazyHorse il 16 Settembre 2016, 18:54:37
Citazione di: Shark72 il 16 Settembre 2016, 18:05:06
Fare quel nome in effetti non sarebbe corretto. Però esiste. Ma io mi riferivo più all' aver citato Lazol per questioni di merito del 3d.
Stavamo parlando di un tema vasto e siamo finiti a parlare di me...complimenti :up:

Quando sono approdato su questi lidi, ero messo peggio del peggio e ho giurato a me stesso che mai avrei voluto rivivere la vita che facevo prima....mi mossi subito per cambiare e non c'è dubbio che certi consigli che mi hai dato mi abbiano aiutato e di questo più volte ti ho espresso il mio ringraziamento. Negli anni tuttavia Shark si cresce e si cambia..si capisce come realmente stiano le cose perché il tempo è un gran maestro. Solo una persona con una visione alterata del mondo potrebbe pensare che le donne siano lì per sollazzare il caxxo e niente più...e solo una persona che non ha risolto i propri conflitti potrebbe proporre una visione parziale del mondo come un modello. Il pane e salame di cui ti vanti è composto da una parte buona ( per l'appunto già insegnata in tutti i corsi adm di cui tu hai avuto il piacere di farne parte), una parte legata alla colonizzazione...colonizzazione di cose non si sa perché basterebbe trovarsi in una grande città per capire quanto questa trovata faccia acqua da ogni parte, una parte legata al gioco on line che non ha particolarità perché se non si gioca alla grande seguendo il TM si fa fiasco pure lì, aivoia a dire che il gioco on line è un ripiego valido...a meno che non ci sia qualche rmp pronta a dartela.Di quel metodo che tu chiami pane e salame io mi sono allontanato da quelle cose misogine e opportuniste che ne fanno il light motiv. Tutto qui....adesso mi spieghi citarmi indirettamente per pararsi il culo a che caxxo t'è servito?????
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: Shark72 il 16 Settembre 2016, 19:03:01
Citazione di: Barrett.51 il 16 Settembre 2016, 18:54:37
Tutto qui....adesso mi spieghi citarmi indirettamente per pararsi il culo a che caxxo t'è servito?????

Non farà onore a me averti citato indirettamente, anche se ciò è basato su  lay report che hai pubblicato e quindi è tutto alla luce del sole. Cosa assai diversa dal caso in cui avessi divulgato confidenze personali.
Tuttavia non fa nemmeno onore a te sputare sul piatto in cui hai mangiato.
Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: TermYnator il 16 Settembre 2016, 19:10:52
Citazione di: Shark72 il 16 Settembre 2016, 19:03:01
Non farà onore a me averti citato indirettamente, anche se ciò è basato su  lay report che hai pubblicato e quindi è tutto alla luce del sole. Cosa assai diversa dal caso in cui avessi divulgato confidenze personali.
Tuttavia non fa nemmeno onore a te sputare sul piatto in cui hai mangiato.
Allora, facciamo così:
sei un utente che rispetto, ho bannato gente che collaborava attivamente perchè consideravo il modo in cui ti aggredivano scorretto nonostante nella sostanza potessi essere d'accordo con loro, ma sta botta mi sono rotto le scatole.
E questa tua disamina personale per tenere uno stupido puntiglio non la tollero più.  Te lo dico educatamente: falla finita, chiuditi in una stanza e ragiona. Non mi interessano i motivi per cui sei irriconoscibile, ma tant'è.
E non voglio leggere una tua ulteriore replica a questa vergogna...
Spero di essere stato chiaro.


Titolo: Re: Passato, futuro, presente
Inserito da: LYon il 26 Giugno 2017, 00:20:14
Uno dei post più belli per quanto sintetici che abbia mai letto, pieni di doveroso spirito cameratesco e goliardia...
meglio un giorno da leoni..