Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: Naddolo il 21 Aprile 2011, 19:42:24

Titolo: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: Naddolo il 21 Aprile 2011, 19:42:24
Quante volte ci tarpiamo le ali da soli, perchè ci convinciamo di non essere o di non fare abbastanza? Quante volte non abbiamo aperto perchè "no, che cazzarola gli vado a di sta st*onzata, chissà quanti altri gliela hanno già detta"?
Quante volte abbiamo evitato o rimandato un bacio perchè "no, aspettiamo una situazione più adatta, ora non mi sembra il caso"?

Uno dei più grandi problemi di chi vuole rimorchiare, è il non sentirsi ancora in grado, il sentire che la strada da fare è ancora tanta, e allora rimandiamo; si inizia a pensare che il look non è il massimo, o che il nostro body language è ancora goffo, o esprimente ancora (in parte o in gran parte) il nostro esser mdp; o, ancora, che non abbiamo ancora cose abbastanza divertenti da raccontare, e che aprire si, ma solo dopo esserci visti tutti gli spettacoli di beppe grillo, così sapremo come far ridere... :buck:

E' un grosso errore il non fare adesso, pensando di fare quando si sarà di più, quando si sarà meglio di quanto ora non siamo, perchè il rischio è di rimanere nell'immobilismo, attendendo tempi migliori che chissà se e quando arriveranno.

Non bisogna esser perfetti. Certo, sarebbe tutto più bello se lo fossimo, ma non è questa la realtà. Noi non siamo perfetti, ma neanche gli altri lo sono; eppure la gente tromba.

Volete aprire una, ma non vi viene un caxxo da dire, non trovate manco un dettaglio cui aggrapparvi , e ormai siete intrappolati in una spirale di pensieri negativi?
Bene, ditele una cazzata qualunque, fottetevene delle scuse che si accumulano nella vostra testa; andate da lei, e siate sinceri "ciao, vorrei tanto dirti qualcosa di fighissimo, ma adesso proprio non mi viene, ma mi farebbe piacere fare due chiacchere con te;e così eccomi qua, ciao sono Marino La Pippetta  :)"

Non a tutte le femine, e non per tutte le femine servono cose mirabolanti; può, anzi, capitare che cose mirabolanti rischino di non esser viste ed apprezzate come tali; spesso le cose banali, ma già evitando cazzate ed errori grossolani, utilizzando quindi un minimo di tatto ed intelligenza sociale, funzionano alla grande

Il consiglio, quindi, è sempre il solito: preferire il semplice al complicato, ed essere onesti; tanto, quello che fate voi lo hanno già visto fare, probabilmente anche peggio, centinaia di volte; non si offenderanno di certo, sono più che abituate agli approcci; se avete tatto, ripeto, difficilmente vi sfanculeranno, e se un minimo piacete, beh sarà premura loro farvelo capire.

In bocca al lupo a tutti.

Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: cable il 21 Aprile 2011, 20:17:50
A volte credo che più che il cosa dire è il come (si lo so è stato già detto e ridetto...). Ad esempio la frase che hai fatto a me piace! Però mi chiedo, dopo aver fatto (ad esempio io in passato) delle figure di m#*$a una dietro l'altra quando sono andato vicino ad una ragazza che mi piaceva, quindi morale a pezzi, come faccio ad andare vicino a una quando a livello emotivo parto svantaggiato?...

P.S. cmq bel topic Nad :)
Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: Shark Attack il 21 Aprile 2011, 20:19:52
Citazione di: Nad il 21 Aprile 2011, 19:42:24
Quante volte ci tarpiamo le ali da soli, perchè ci convinciamo di non essere o di non fare abbastanza? Quante volte non abbiamo aperto perchè "no, che cazzarola gli vado a di sta st*onzata, chissà quanti altri gliela hanno già detta"?
Quante volte abbiamo evitato o rimandato un bacio perchè "no, aspettiamo una situazione più adatta, ora non mi sembra il caso"?

Uno dei più grandi problemi di chi vuole rimorchiare, è il non sentirsi ancora in grado, il sentire che la strada da fare è ancora tanta, e allora rimandiamo; si inizia a pensare che il look non è il massimo, o che il nostro body language è ancora goffo, o esprimente ancora (in parte o in gran parte) il nostro esser mdp; o, ancora, che non abbiamo ancora cose abbastanza divertenti da raccontare, e che aprire si, ma solo dopo esserci visti tutti gli spettacoli di beppe grillo, così sapremo come far ridere... :buck:

E' un grosso errore il non fare adesso, pensando di fare quando si sarà di più, quando si sarà meglio di quanto ora non siamo, perchè il rischio è di rimanere nell'immobilismo, attendendo tempi migliori che chissà se e quando arriveranno.

Non bisogna esser perfetti. Certo, sarebbe tutto più bello se lo fossimo, ma non è questa la realtà. Noi non siamo perfetti, ma neanche gli altri lo sono; eppure la gente tromba.

Volete aprire una, ma non mi viene un caxxo da dire, non trovate manco un dettaglio cui aggrapparvi , e ormai siete intrappolati in una spirale di pensieri negativi?
Bene, ditele una cazzata qualunque, fottetevene delle scuse che si accumulano nella vostra testa; andate da lei, e siate sinceri "ciao, vorrei tanto dirti qualcosa di fighissimo, ma adesso proprio non mi viene, ma mi farebbe piacere fare due chiacchere con te;e così eccomi qua, ciao sono Marino La Pippetta  :)"

Non a tutte le femine, e non per tutte le femine servono cose mirabolanti; può anzi capitare che cose mirabolanti rischino di non esser apprezzate come tali; spesso cose banali, ma già evitando cazzate ed errori grossolani, utilizzando quindi un minimo di tatto e di intelligenza sociale, possono già funzionare.

Il consiglio quindi è sempre il solito: preferiate il semplice al complicato, e siate onesti; tanto, quello che fate voi lo hanno visto fare, probabilmente anche peggio, centinaia di volte; non si offenderanno di certo, sono più che abituate agli approcci; se avete tatto, ripeto, difficilmente vi sfanculeranno, e se un minimo piacete, beh sarà premura loro farvelo capire.

In bocca al lupo a tutti.


dove ho sottolineato hai preso in pieno uno dei problemi che mi attanaglia. Mi blocco al pensar di dover approcciare qualcuna, per tante cause e quando arrivo a casa mi sento inevitabilmente incazzato con me stesso. Non ti dico che una lettura di questo mi farà uscire fuori e inizierò tutto ad un tratto ad aprire, ci vorrà tempo lo sò, ma siamo qui per migliorare no?  ;)
Grazie per questo ottimo contributo che hai dato, servirà a molte altre persone, ti ritengo uno dei migliori nell'ambito della crescita di questo forum.
+1  ;)
Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: Emix il 21 Aprile 2011, 20:21:14
Citazione di: Nad il 21 Aprile 2011, 19:42:24
E' un grosso errore il non fare adesso, pensando di fare quando si sarà di più, quando si sarà meglio di quanto ora non siamo, perchè il rischio è di rimanere nell'immobilismo, attendendo tempi migliori che chissà se e quando arriveranno.

Il problema è che ragionando in quel modo si promette di agire quando saremo più bravi , ma ci si scorda che per diventarlo dovremo fare quelle cose.

Citazione
Non bisogna esser perfetti. Certo, sarebbe tutto più bello se lo fossimo, ma non è questa la realtà. Noi non siamo perfetti, ma neanche gli altri lo sono; eppure la gente tromba.
Vero.

Citazione
Volete aprire una, ma non mi viene un caxxo da dire, non trovate manco un dettaglio cui aggrapparvi , e ormai siete intrappolati in una spirale di pensieri negativi?
Bene, ditele una cazzata qualunque, fottetevene delle scuse che si accumulano nella vostra testa; andate da lei, e siate sinceri "ciao, vorrei tanto dirti qualcosa di fighissimo, ma adesso proprio non mi viene, ma mi farebbe piacere fare due chiacchere con te;e così eccomi qua, ciao sono Marino La Pippetta
Io in passato ho aperto, ma quando l'ho fatto non ero per niente sicuro ed ero parecchio in tensione. Al giorno d'oggi non apro e se mi è capitato di farlo è avvenuto in occasioni eccezionali. Non so quanto un consiglio del genere potrebbe smuovermi...

Per il resto dell'articolo ti quoto!

Citazione
In bocca al lupo a tutti.

CREPI!  :knuppel:
Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: Naddolo il 21 Aprile 2011, 22:04:30
Citazione di: cable il 21 Aprile 2011, 20:17:50
Però mi chiedo, dopo aver fatto (ad esempio io in passato) delle figure di m#*$a una dietro l'altra quando sono andato vicino ad una ragazza che mi piaceva, quindi morale a pezzi, come faccio ad andare vicino a una quando a livello emotivo parto svantaggiato?...



ma vedi, è comprensibile esser tesi, e aver difficoltà; come prima cosa devi dimostrare a te stesso di esser del tutto in grado di parlare amorevolmente e senza traumi con una o più ragazze; se riesci a farlo con delle amiche, dovresti essere in grado di farlo anche con le altre no?

seconda cosa, tu dici che provarci con una che ti piace ti mette ansia; ok, questo perchè hai una bassa autostima, non ti reputi in grado; devi quindi, come si diceva nell'altro thread di emix, partire dal basso; non buttarti sulle strafighe, parti dai mezzi cessi; non saranno tutto sto splendore, ma so sempre fighe no, sempre meglio di nulla! fidati che l'ego ne guadagna, dai un po' di soddisfazione al pisello, ed è tutta esperienza; l'idea è abituarsi gradualmente ad avere, sempre più spesso, a che fare con le femmine; pian piano inizierai spontaneamente ad alzare il tiro

insomma, prova a scoparti un po' di cessi, buttati tranquillamente pure su quelle un po' grassotte, vedrai che ti daranno delle belle soddisfazioni  :)
Citazione di: cable il 21 Aprile 2011, 20:17:50

P.S. cmq bel topic Nad :)

grazie
Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: Naddolo il 21 Aprile 2011, 23:03:33
Citazione di: Shark Attack il 21 Aprile 2011, 20:19:52

Grazie per questo ottimo contributo che hai dato, servirà a molte altre persone, ti ritengo uno dei migliori nell'ambito della crescita di questo forum.


grazie shark  ;D

Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: Acqua il 22 Aprile 2011, 01:45:42
Ottimi punti e belli condensati,
per me +1 e best of
Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: cable il 22 Aprile 2011, 11:45:19
Citazione di: Nad il 21 Aprile 2011, 22:04:30
ma vedi, è comprensibile esser tesi, e aver difficoltà; come prima cosa devi dimostrare a te stesso di esser del tutto in grado di parlare amorevolmente e senza traumi con una o più ragazze; se riesci a farlo con delle amiche, dovresti essere in grado di farlo anche con le altre no?

seconda cosa, tu dici che provarci con una che ti piace ti mette ansia; ok, questo perchè hai una bassa autostima, non ti reputi in grado; devi quindi, come si diceva nell'altro thread di emix, partire dal basso; non buttarti sulle strafighe, parti dai mezzi cessi; non saranno tutto sto splendore, ma so sempre fighe no, sempre meglio di nulla! fidati che l'ego ne guadagna, dai un po' di soddisfazione al pisello, ed è tutta esperienza; l'idea è abituarsi gradualmente ad avere, sempre più spesso, a che fare con le femmine; pian piano inizierai spontaneamente ad alzare il tiro

insomma, prova a scoparti un po' di cessi, buttati tranquillamente pure su quelle un po' grassotte, vedrai che ti daranno delle belle soddisfazioni  :)
grazie


Capito. Seguirò il consiglio e vediamo come va...

Grazie per la risposta e +1 anche da parte mia!
Titolo: Re: Non sempre occorre esser perfetti
Inserito da: Saccottino il 26 Aprile 2011, 01:10:06
Belissima riflessione Nad.
Il problema dell' ossessiva ricerca della perfezione senza di fatto fare nulla per raggiungerla mi riguarda molto da vicino, e mi sono accorto che il primo passo per combattere questo "presuntuoso immobilismo" è accettare se stessi, il proprio corpo, il proprio carattere, la propria vita, etc. E poi in seguito cancellare tutte le aspettative irraggiungibili, ponendosi obbiettivi più a portata di mano.
Nella mia personale esperienza: mi ritengo un ragazzo abbastanza attraente, con un bel viso, una buona cultura e un po' di faccia tosta, ma ho sempre pensato di dover essere per forza bello come un divo di hollywood quando invece avevo un lieve problema di sovrappeso. Prima non facevo altro che sconfortarmi vedendomi, non mi mettevo in gioco, e trovavo consolazione per esempio nel cibo e nei videogiochi. Ora si è attivato un processo di miglioramento positivo, faccio sport, vado in palestra, mi metto in gioco nella vita. Per arrivare a questo ho dovuto smantellare i miei due ideali estremi (Saccottino-Brad Pitt e Saccottino-SaccodiLardo) e calibrare sempre più la visione di me stesso in modo uniforme alla realtà.