Le relazioni e la loro storia

[LYon]

Ciao ragazzi, oggi voglio parlarvi di un argomento che ci tocca tutti nel profondo: le relazioni a lungo termine. Avete mai notato come alcune coppie riescano a stare insieme per dieci, undici anni, magari sono anche sposate o convivono, e poi tutto cambia? Dall'essere innamorati e avere una connessione profonda, si passa a vederli come semplici amici. Come può accadere una cosa del genere? E, alla fine, è inevitabile che l'amore svanisca?

Mi chiedo se ci sia una sorta di scadenza programmata per tutte le relazioni, come se il tempo stesse scivolando via come i granelli di sabbia nella clessidra. È possibile che alla fine tutte le storie abbiano un termine predestinato?

E poi, c'è chi dice che avere molti partner nel corso della nostra vita possa essere utile. Magari, attraverso queste esperienze, riusciamo a capire che le dinamiche delle relazioni sono tutte più o meno uguali. E, quindi, dovremmo cercare dei parametri che ci permettano di avere una connessione duratura. Ma la vera domanda è: quale è la cosa più importante, il viaggio o la conclusione?

Ecco, mi chiedo anche perché le storie finiscono. Cosa porta al termine di un amore che sembrava essere eterno? Mancanza di comunicazione, incompatibilità, obiettivi e valori diversi o addirittura tradimento. Sono tutte possibili cause di una rottura che sembra impossibile da accettare.

Mi rendo conto che è difficile lasciar andare una persona che abbiamo amato con tutto il nostro cuore. Ma forse, proprio in queste situazioni, possiamo scoprire qualcosa di nuovo su di noi stessi. Ogni lacrima versata potrebbe renderci più forti, insegnarci qualcosa su chi siamo davvero e su ciò che davvero desideriamo dalla vita.

Quindi, ragazzi, se vi trovate ad affrontare la fine di una relazione lunga, non abbiate paura di lasciar fluire le emozioni. Piangere, condividere il dolore con gli amici più cari, è tutto parte del processo di guarigione. Ma, allo stesso tempo, ricordate che la vostra storia non finisce qui. C'è ancora tanto da scoprire, c'è ancora tanto amore da trovare.

Mi chiedo anche se, nonostante la nostra reputazione da "amici marpioni", siamo comunque persone che cercano l'amore e la felicità. Siamo tutti in questo viaggio incredibile chiamato vita e abbiamo il compito di supportarci a vicenda lungo il percorso.

Quindi, non scoraggiatevi dalle storie che finiscono, perché potrebbero esservi destinate nuove esperienze che vi regaleranno un amore che supererà ogni vostra aspettativa.

Fatemi sapere cosa ne pensate, ragazzi. Secondo voi, è possibile che le relazioni a lungo termine finiscano? Cosa credete sia più importante, il viaggio o la conclusione?

Un abbraccio

[docs20]

Pensa io invece mi chiedo sempre di più il contrario, cioè come le storie possano continuare per anni ed anni, come possa accadere che qualcosa apparentemente non finisca mai?

Il default, tristemente è la fine, ma perché non c'è una cosa al mondo che non abbia una trasformazione e una data di scadenza, quindi perché dovrebbe essere diverso per una storia d'amore?

Nelle storie che vedo essere durante per anni c'è l'accettazione di una trasformazione del sentimento nei confronti dell'altra persona, del fatto che non possa essere come all'inizio, c'è una direzione di trasformazione comune, di progettualità di vita condivisa. Poi nel caso di coppie sposate può rimanere un affetto ma ci sono anche tanti legami più "terreni", pratici, come case e figli in comune o una mancanza di voglia di rimettersi in gioco o la sensazione di aver costruito così tanto in termini di ricordi con una certa persona che l'idea di ripartire da capo con un altro partner possa essere terribile.


Purtroppo però la fine è sempre una bella botta, che può lasciare segni per mesi, se non per anni, infatti col tempo vedo come sempre più saggia l'idea di essere un po' più stringenti e selettivi nell'inizio di una relazione, senza precipitarsi e scoprendo la persona gradualmente, mantenendo un balance col non essere troppo paranoici e paurosi.
Alla fine la vita è sempre una questione di equilibrio

[TermYnator]

Iniziamo con il dire che le storie infinite non esistono: al più esistono storie che vanno avanti e poi finisci tu. Quindi, le relazioni si possono definire a contratto determinato, endeterminato, e con licenziamento.
Quelle a contratto determinato sono quelle dove sai gia che non durerà, ma l'idea dell'avventura ti piace e ti butti.
Quelle a contratto indeterminato sono quelle dove pianifichi tutto sapendo che non avresti nulla da obiettare nel caso lei decidesse che è l'ora di sposarsi.
Quelle con licenziamento sono quelle dove qualcosa muta in corso d'opera, ed uno dei due fa un passo indietro.

La strategia più comune per tenere in piedi relazioni a contratto indeterminato, è quella di tagliare i ponti con tutto ciò che potrebbe "distrarre" o allontanare. Alla fine rimane come unica fuga la partita "scapoli contro ammogliati" e relativi allenamenti... Per le donne è la stessa cosa: non conosco donna le cui uscite in discoteca con le amiche sopravvivano ad un fidanzamento serio o ad un matrimonio.

Ma come dimostrano infinite storie che conosco, quando il vaso va in pressione il rischio che scoppi è sempre dietro l'angolo. Basta quindi una "festa della donna" dove la tipa esce e si trova a contatto con uno che (per una notte) le fa ribattere il cuore e lei improvvisamente si rende conto che per il marito non prova più nulla. Oppure la segretaria nuova del tuo vicino di scrivania, che con quel sorriso ti fa capire che quei vent'anni di più sono un problema solo nella tua testa, e continuare a trombarti il catamarano che ti cucina tutte le sere è una scelta non obbligata e parte la capoccia.

La soluzione è sempre ed una sola: mantenere un contatto priviliegiato con la partner, condividere sempre tutto senza creare "zone d'ombra", creare in continuazione ricordi e stare sempre allo stesso passo.
Sempre che un politico idiota non si inventi un lock down o un grinpas e la tua coppia cessi di esistere perchè i due, volenti o nolenti, perdono l'armonia.