Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 11:42:44

Titolo: Le difficoltà
Inserito da: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 11:42:44
Cari ragazzi, in questo topic vorrei affrontare un aspetto con il quale tutti ci siamo scontrati - e continuiamo a scontrarci - nel nostro percorso quotidiano in cerca di un raggio di sole: le difficoltà.
Che si parli di donne, di sport o di lavoro, le difficoltà arrivano prima o poi. Ricordo bene la mia prima serata "sul campo", se ci penso ancora sento l'ansia e il terrore bloccarmi la voce e i gesti, percepisco il terrore di "aprire un set", di essere rifiutato, di fare la figura dello sfigato, di sentirmi fuori posto.
Le difficoltà sono come ostacoli che si frappongono tra noi ed il nostro obiettivo con i capelli castani, gli occhi grandi e le tette che sfidano la gravità. Ci siamo noi, c'è lei, e in mezzo c'è una strada da percorrere. Fatta di parole, sguardi, sorrisi, profumi: questa strada è la seduzione, chi la sa percorrere è un seduttore.

Ora, il problema è che all'inizio tutti noi, chi più e chi meno, vediamo davanti a noi questa strada ostruita da ostacoli che percepiamo come alti e invalicabili, così che ad ogni passo l'obiettivo sembra allontanarsi invece che avvicinarsi. Ed allora ci si demoralizza, perché sbattere la testa contro il muro, affaticarsi per poi trovarsi sempre bloccati, alla fine stufa, stanca e svuota. Alcuni finiscono per convincersi che a loro quella strada è preclusa, che avranno sempre un macigno sul loro percorso. E vedere altre persone che, invece, percorrono facilmente quei metri che li separano da quello che vogliono ottenere, e lo fanno pure col sorriso, non fa che farli sentire ancora più diversi, sbagliati.

Non è così.

La soluzione del problema passa dal lavorare sulla percezione di questi ostacoli. Nella seduzione, come in ogni aspetto della vita, una differenza fondamentale tra chi riesce e chi no sta nel modo in cui vengono percepite le difficoltà, che ci sono per tutti, garantito. Il passaggio chiave è imparare a vedere le difficoltà come un colpo di fortuna: vi consentiranno di migliorare, e separano altre persone da ottenere gli stessi risultati che volete voi. Se non esistessero le difficoltà, tutti potrebbero avere tutto. Invece, molti si fermeranno quando la pietra sembrerà troppo dura, il gradino troppo alto, quando sentiranno troppo dolore. Ma il dolore non dovete combatterlo, dovete accoglierlo dentro di voi e viverlo. Non sfuggirlo, accettarlo e capirlo. Il dolore può essere una cosa bella, anche se non siamo abituati a vederla così. Non è un discorso teorico, ma estremamente pratico.

Se avete un ostacolo davanti, un macigno, è inutile che vi ci tuffiate contro di testa. Accettatelo, capitelo, non sfuggitelo, e piano piano il macigno diventerà una pietrolina da tenere in tasca come ricordo.
Se leggete su internet mille aperture iperboliche che neanche James Bond, ma non vi sentite in grado di farle, virate su qualcos'altro, qualcosa di più semplice, pulito, che vi rappresenti. Fermate una ragazza che vi sembra essere una brava persona, e ditele semplicemente che avete voglia di fare due chiacchiere. Non importa che sia stupenda, abituatevi ad interagire con altri essere umani, ad apprezzarli per quello che sono. Appassionatevi alle persone. E non vergognatevi della vostra timidezza, della vostra umanità, della voce che trema, delle guance che si arrossano, delle mani sudate: sono la vostra forza, non il vostro ostacolo. Perché sanno di persona vera, reale, umana, che non ha paura delle sue paure, che è sincero, che non gioca a fare il macho. Fate il cucciolo, piuttosto. Usate le vostre difficoltà, fatele diventare punti di forza. Dovete essere fieri di quello che siete, di avere delle emozioni, belle o brutte non importa, l'importante è che si siano. Come i colori di una tavolozza, sono tutti belli, sta a voi valorizzarli, usarli, imparare giorno dopo giorno a mischiarli e a dare nuove sfumature alla vostra vita.
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Shark72 il 15 Aprile 2014, 12:23:38
Mi piace questo post, in particolare questo concetto :

Citazione di: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 11:42:44
Cari ragazzi, in questo topic vorrei affrontare un aspetto con il quale tutti ci siamo scontrati - e continuiamo a scontrarci - nel nostro percorso quotidiano in cerca di un raggio di sole: le difficoltà.
..........................
Se non esistessero le difficoltà, tutti potrebbero avere tutto. Invece, molti si fermeranno quando la pietra sembrerà troppo dura, il gradino troppo alto, quando sentiranno troppo dolore. Ma il dolore non dovete combatterlo, dovete accoglierlo dentro di voi e viverlo. Non sfuggirlo, accettarlo e capirlo.


Te sei un ragazzo che indiscutibilmente ha i numeri, ricordo che già 4-5 anni fa scrivevi come un veterano che sapeva il fatto suo, e di fronte al tuo percorso, non si può che levarsi il cappello. Non ho conosciuto NESSUNO con una profondità di analisi paragonabile alla tua.

L' unico "neo" che vedo in te è il senso di pace, amore per sè stessi e per il mondo,ecc., che permea un pò tutti i tuoi post. Il Seduttore che piace a me non è un piccolo Dalai Lama, ma un'anima lacerata, tormentata, allucinata, malefica ! Ma è un parere puramente soggettivo e per nulla didattico.  :coolsmiley:
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Nessuno il 15 Aprile 2014, 12:47:09
Grande Edward! Ogni volta che leggo un tuo post mi si apre una nuova visione delle cose, è incredibile! Eppure sembra che tu non scriva niente di trascendentale, riesci ad esprimere tutto con una semplicità tale... è favoloso! :D

Bella la frase "Appasionatevi alle persone" :up: Bello anche il post in generale; ho notato una cosa: negli ultimi giorni praticamente hanno scritto solo i "veterani" del forum, i big.
Ora, che sia dovuto al fatto che ultimamente sul forum c'era un ventata d'aria cattiva? O forse perché con la primavera le fighe vengono fuori come i funghi e voi, non potendo più fare certe cose, cercate una distrazione come scrivere su un vecchio forum? :-? ::) :lol:

Ciao a tutti  :-*
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: TermYnator il 15 Aprile 2014, 14:14:26
Citazione di: Gardenia il 15 Aprile 2014, 12:47:09
O forse perché con la primavera le fighe vengono fuori come i funghi e voi, non potendo più fare certe cose, cercate una distrazione come scrivere su un vecchio forum? :-? ::) :lol:
fottiti...  :lol:
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: CrazyHorse il 15 Aprile 2014, 14:52:24
Grande edward..ottimo il tuo topic...condivido in pieno quello che scrivi.  Nel tuo pensiero si riscontra una grande qualità fondamentale per sedurre..e cioé la coerenza con se stessi. 

Quando avvicino una donna non cerco mai di mostrare ciò che non sono...o di dire cazzate su cose che neanche ho fatto o di mostrare un linguaggio del corpo che non mi appartiene. ma l'immagine che ho del seduttore non è quella di un ragazzo dolce e alla Peter Parker  ;)...mi piace di più Clint Eastwood.
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Samu il 15 Aprile 2014, 16:57:27
Condivido in pieno tutto quello che hai scritto,ora ci butto un pò di personale.Nonostante tutti i metodi che ho letto di recente il vero salto di qualità l'ho avuto nel momento in cui ho capito che ero una persona  e che non dovevo dimostrare niente a nessuno (a parte con me stesso,data una piccola scommessa che mi son fatto) e da lì *boom* voglio ballare,ballo,voglio conoscere una ragazza vado e ci parlo (anche se,aperture d'estate scorsa a parte,devo sempre migliorare tanto) e se prendo il palo pazienza.Onestamente dopo provato per anni ed anni a nascondere questi ostacoli mi son deciso a metterli a nudo con gli altri(amici e persone con cui esco), sapere che non son l'unico a provare questi sentimenti mi rende più sicuro proprio perchè siamo tutti comuni mortali (a parte le dovute eccezioni).+1 per il post! Samu
Citazione di: Gardenia il 15 Aprile 2014, 12:47:09
O forse perché con la primavera le fighe vengono fuori come i funghi e voi, non potendo più fare certe cose, cercate una distrazione come scrivere su un vecchio forum? :-? ::) :lol:

Ciao a tutti  :-*
Ma  :lol: shit test ovunque ahahahahahaha
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 17:02:08
Grazie Shark! Io insisto sulla pace e l'amore interiori per un motivo strategico. Una questione di convenienza. Se consideri questo come una sorta di "peace & love" da piccolo Buddha figlio dei fiori, non cogli nel segno. Se hai la pace dentro di te, puoi essere letale quando attacchi. Se sprechi energie a lottare contro te stesso, ti auto-limiti. Se prima conquisti te stesso, conquistare gli altri sarà automatico, come una sfera che scivola su di un piano inclinato.
"Chi è veramente esperto nell'arte della guerra sa vincere l'esercito nemico senza dare battaglia, prendere le sue città senza assieparle, e rovesciarne lo Stato senza operazioni prolungate" (Sun Tzu).

Grazie Gardenia. Premesso che non sono un "big" ma al massimo un veterano, c'è un fondo di verità in quello che scrivi scherzando!! Il mondo è pieno di ragazze meravigliose, specie in questo periodo, ed essendo fidanzato ripenso a qualche anno fa, quando avrei voluto spaccare il mondo e invece mi facevo le pippette. Così mi è venuta voglia di scrivere qualcosa che penso mi sarebbe servito leggere qualche anno fa.  ;)

Grazie anche a te Armwrestle!
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 17:03:28
Citazione di: Samu il 15 Aprile 2014, 16:57:27
Condivido in pieno tutto quello che hai scritto,ora ci butto un pò di personale.Nonostante tutti i metodi che ho letto di recente il vero salto di qualità l'ho avuto nel momento in cui ho capito che ero una persona  e che non dovevo dimostrare niente a nessuno (a parte con me stesso,data una piccola scommessa che mi son fatto) e da lì *boom* voglio ballare,ballo,voglio conoscere una ragazza vado e ci parlo (anche se,aperture d'estate scorsa a parte,devo sempre migliorare tanto) e se prendo il palo pazienza.Onestamente dopo provato per anni ed anni a nascondere questi ostacoli mi son deciso a metterli a nudo con gli altri(amici e persone con cui esco), sapere che non son l'unico a provare questi sentimenti mi rende più sicuro proprio perchè siamo tutti comuni mortali (a parte le dovute eccezioni).

Bravo! Fatto questo passaggio, enorme, tutto il resto piano piano si mette a posto.
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Shark72 il 15 Aprile 2014, 17:17:42
Citazione di: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 17:02:08
Grazie Shark! Io insisto sulla pace e l'amore interiori per un motivo strategico. Una questione di convenienza. Se consideri questo come una sorta di "peace & love" da piccolo Buddha figlio dei fiori, non cogli nel segno. Se hai la pace dentro di te, puoi essere letale quando attacchi. Se sprechi energie a lottare contro te stesso, ti auto-limiti. Se prima conquisti te stesso, conquistare gli altri sarà automatico, come una sfera che scivola su di un piano inclinato.
"Chi è veramente esperto nell'arte della guerra sa vincere l'esercito nemico senza dare battaglia, prendere le sue città senza assieparle, e rovesciarne lo Stato senza operazioni prolungate" (Sun Tzu).



Sì, capisco il tuo punto di vista, la mia considerazione era diversa...magari sul piano pratico i "piccoli Dalai Lama" sono più efficaci, concentrati e determinati nel raggiungere i loro obiettivi. Però, secondo la mia preferenza "estetica" li trovo personaggi senza verve, un pò scialbi, scontati...a me piacciono i Mister Hyde, i poeti Maledetti, gli Eroi Decadenti. Oppure, i seduttori - gangster di certi film noir con Al Pacino e Alain Delon...Insomma, io sono sedotto molto più da questo tipo di figure.  8)
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: CrazyHorse il 15 Aprile 2014, 17:24:55
Citazione di: Shark72 il 15 Aprile 2014, 17:17:42
Sì, capisco il tuo punto di vista, la mia considerazione era diversa...magari sul piano pratico i "piccoli Dalai Lama" sono più efficaci, concentrati e determinati nel raggiungere i loro obiettivi. Però, secondo la mia preferenza "estetica" li trovo personaggi senza verve, un pò scialbi, scontati...a me piacciono i Mister Hyde, i poeti Maledetti, gli Eroi Decadenti. Oppure, i seduttori - gangster di certi film noir con Al Pacino e Alain Delon...Insomma, io sono sedotto molto più da questo tipo di figure.  8)
Grande Shark72  ;)  :up: condivido
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 18:00:23
Citazione di: Shark72 il 15 Aprile 2014, 17:17:42
Sì, capisco il tuo punto di vista, la mia considerazione era diversa...magari sul piano pratico i "piccoli Dalai Lama" sono più efficaci, concentrati e determinati nel raggiungere i loro obiettivi. Però, secondo la mia preferenza "estetica" li trovo personaggi senza verve, un pò scialbi, scontati...a me piacciono i Mister Hyde, i poeti Maledetti, gli Eroi Decadenti. Oppure, i seduttori - gangster di certi film noir con Al Pacino e Alain Delon...Insomma, io sono sedotto molto più da questo tipo di figure.  8)

Niente, oggi non ci capiamo :)

Io parlo dell'aspetto interiore, tu di quello esteriore.
Io dico che non si tratta di fare il piccolo buddha, e tu mi rispondi che non trovi seduttivi i "piccoli dalai lama" (grazie al caxxo, mai visto un "dalai lama" attraente, sai che noia).
Io parlo di avere la forza di investire tutte le proprie emozioni con le altre persone, tu mi dici che questo personaggio è scialbo è scontato.
In pratica, io parlo di mele e tu rispondi che non ti piacciono le albicocche.

Ci riprovo:
- Una cosa è l'aspetto interiore: che sentimenti e pensieri coltivi dentro di te, che rapporto hai con te stesso.
- Una cosa è l'aspetto esteriore: come ti relazioni con le altre persone, come ti comporti.
Puoi avere la pace dentro ed essere un gangster di un film noir . Puoi avere un uragano dentro e avere paura a dire "ciao" ad una ragazza.
Sono due piani diversi, non confonderli.

Se non hai ancora capito provo a spiegarmi diversamente, nessun problema.
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Shark72 il 15 Aprile 2014, 18:21:00
Citazione di: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 18:00:23


Ci riprovo:
- Una cosa è l'aspetto interiore: che sentimenti e pensieri coltivi dentro di te, che rapporto hai con te stesso.
- Una cosa è l'aspetto esteriore: come ti relazioni con le altre persone, come ti comporti.
Puoi avere la pace dentro ed essere un gangster di un film noir . Puoi avere un uragano dentro e avere paura a dire "ciao" ad una ragazza.
Sono due piani diversi, non confonderli.

Se non hai ancora capito provo a spiegarmi diversamente, nessun problema.

Su questo non sono particolarmente d' accordo : certi personaggi, che partoriscono anche qualcosa di geniale,  hanno le loro azioni e comportamenti in conseguenza di una lotta, una consunzione, un tormento, un cimento, che hanno DENTRO. Insomma, non mi torna il concetto, ma mi adeguo, del resto l' esperto di pace interiore sei te, non io.  :D
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 18:37:24
Citazione di: Shark72 il 15 Aprile 2014, 18:21:00
Su questo non sono particolarmente d' accordo

Va beh ma intanto non sei mai completamente d'accordo, non mi preoccupo  ;D ;D ;D
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Guerrierodiluce il 24 Luglio 2014, 09:56:03
Buongiorno,
oggi è una giornata particolare....stamattina apro con una ragazza stupenda che guardavo da mesi e riapro finalmente anche la pagina del forum che da tanto tempo non frequentavo....e becco un topic veramente profondo per me, forse perchè rispecchia un pò il mio ultimo periodo di crescita.
Approfitto in primis per salutare tutti i frequentatori ed in particolare Termynator.....
tornando al topic, trovo i concetti espressi da Edward molto belli e soprattutto molto naturali.....alla fine lo scopo anche delal seduzione è renderla una naturale estensione del nonstro modo di essere, e non solo un vestito buono da tirar fuori nei week end.
Il concetto che condivido di più e che vivo sulla pelle di più in questo momento è "l'arrendersi"....ovvero la capacità di accettare in modo consapevole alcune circostanze della vita e non in modo passivo come potrebbe suggerire il termine.
Accettare, elaborare, rinascere....non combattere intestardendosi fino allo sfinimento solo su alcuni aspetti che poi alla fine porta, come unico risultato, il ripetersi delle situazioni da cui abbiamo fatto tanta fatica ad uscire.
Per condensare i vari pensieri espressi dagli utenti, il punto di arrivo sarebbe arrivare ad essere un Al Pacino di turno che agisce mosso da vera intuizione, piuttosto uno che re-agisce ai suoi schemi inconsci più o meno raffinati...ma sempre ripetitivi e castranti.
Un abbraccio
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Whiteout il 25 Giugno 2017, 15:50:32
Citazione di: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 11:42:44
Usate le vostre difficoltà, fatele diventare punti di forza.

Posso semplicemente uppare riportare su questo bellissimo post?
Ultimamente in altri topic sono emersi temi come cambiare la percezione dei limiti/difficoltà o trasformare potenziali handicap in vantaggi. Mi sembra che qui ci siano parecchie risposte e materiale di riflessione in proposito!
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Micione il 26 Giugno 2017, 16:36:28
Citazione di: Edward Bloom il 15 Aprile 2014, 11:42:44
Cari ragazzi, in questo topic vorrei affrontare un aspetto con il quale tutti ci siamo scontrati - e continuiamo a scontrarci - nel nostro percorso quotidiano in cerca di un raggio di sole: le difficoltà.
Che si parli di donne, di sport o di lavoro, le difficoltà arrivano prima o poi. Ricordo bene la mia prima serata "sul campo", se ci penso ancora sento l'ansia e il terrore bloccarmi la voce e i gesti, percepisco il terrore di "aprire un set", di essere rifiutato, di fare la figura dello sfigato, di sentirmi fuori posto.
Le difficoltà sono come ostacoli che si frappongono tra noi ed il nostro obiettivo con i capelli castani, gli occhi grandi e le tette che sfidano la gravità. Ci siamo noi, c'è lei, e in mezzo c'è una strada da percorrere. Fatta di parole, sguardi, sorrisi, profumi: questa strada è la seduzione, chi la sa percorrere è un seduttore.


Se leggete su internet mille aperture iperboliche che neanche James Bond, ma non vi sentite in grado di farle, virate su qualcos'altro, qualcosa di più semplice, pulito, che vi rappresenti. Fermate una ragazza che vi sembra essere una brava persona, e ditele semplicemente che avete voglia di fare due chiacchiere. Non importa che sia stupenda, abituatevi ad interagire con altri essere umani, ad apprezzarli per quello che sono. Appassionatevi alle persone. E non vergognatevi della vostra timidezza, della vostra umanità, della voce che trema, delle guance che si arrossano, delle mani sudate: sono la vostra forza, non il vostro ostacolo. Perché sanno di persona vera, reale, umana, che non ha paura delle sue paure, che è sincero, che non gioca a fare il macho. Fate il cucciolo, piuttosto. Usate le vostre difficoltà, fatele diventare punti di forza. Dovete essere fieri di quello che siete, di avere delle emozioni, belle o brutte non importa, l'importante è che si siano. Come i colori di una tavolozza, sono tutti belli, sta a voi valorizzarli, usarli, imparare giorno dopo giorno a mischiarli e a dare nuove sfumature alla vostra vita.
Bello questo pensiero, siamo umani, ed è la nostra umanità a fare la differenza, a renderci adorabili o detestabili, questi sentimenti che traspaiono fanno di noi quel colore, quel sapore e quell'odore così particolare, che ci rende indiscutibilmente noi.
+1  :up:
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Ralph Fiennes 90 il 26 Giugno 2017, 23:24:56
Peccato che l'autore del post non partecipi più alla vita del forum.
Pensiero condivisibile in toto.
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Enri il 27 Giugno 2017, 05:29:40
Brava white, ottima idea..

Il pensiero di edward è tanto da facile da capire quanto difficile da applicare, sopratutto con la dovuta continuità....
Personalmente mi capita di riuscirci talvolta, salvo poi successivamente sentirmi esplodere tutta la rabbia assorbita precedentemente, come fosse stata repressa...  Capita anche a voi?
Titolo: Re: Le difficoltà
Inserito da: Whiteout il 27 Giugno 2017, 08:46:49
Citazione di: Enri il 27 Giugno 2017, 05:29:40
Il pensiero di edward è tanto da facile da capire quanto difficile da applicare, sopratutto con la dovuta continuità....
Come spesso succede, le cose che più funzionano sono semplici, lineari. Tante volte non richiedono di fare qualcosa, ma piuttosto di procedere per sottrazione (smettere di fare qualcosa, abbandonare certi atteggiamenti o costrutti). Per questo non sono poi così facili da adottare. L'unica è dedicarcisi con costanza, fino a che la pratica le rende nostre, senza più doverci fare caso o sforzo.

Citazione di: Enri il 27 Giugno 2017, 05:29:40
Personalmente mi capita di riuscirci talvolta, salvo poi successivamente sentirmi esplodere tutta la rabbia assorbita precedentemente, come fosse stata repressa...  Capita anche a voi?
Ma infatti non puoi pensare di soffocare l'aggressività. Socialmente è giudicata inaccettabile e veniamo indotti a reprimerla fin da piccoli. Ma l'aggressività è naturale, costituzionale, vitale. Non è che puoi dirle 'senti ciccia, siamo nel 2017 e me ne sto tanto sciallo sul divano senza bisogno di uccidere tigri dai denti a sciabola, scansati che non mi servi'. Perché quella si accumula, si coarta e alla fine o ti fa periodicamente esplodere o comunque trova altri modi di esprimersi (leggi aggressività passiva, ovvero quella cosa spesso inconsapevole che rompe il caxxo a tutte le persone circostanti e alla fine riduce la tua vita sociale e relazionale a un deserto). Mo mi fermo che stiamo andando completamente OT, ma visto che non è la prima volta che esprimi questa sensazione, perché non valuti di parlarne con uno psic?