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L'ultimo maledetto passo

Aperto da pler, 25 Gennaio 2009, 15:04:25

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pler

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Questo credo sia la prima discussione che apro ragà, mi sono limitato a leggervi tutti e ho colto tanti punti interessanti che mi sono stati utili in tanti contesti, mi hanno aperto la mente e mi ha aiutato a superare anche brutti momenti.
Ma ieri notte, di ritorno dalla disco, la mia mente viaggiava tra mille pensieri, chissà magari anche in preda a un pò di alcol in eccesso, arrivando a una maledetta conclusione: nonostante tutto, io non "riesco" a fare lo step iniziale verso una ragazza.

calma calma ;D, prima di tutto vorrei spiegarvi una cosa, magari capirete che la situazione non è così semplice come sembra.
Nelle varie letture in questo forum, ho letto storie fantastiche di ragazzi che da una situazione diciamo non rosea col gentil sesso tolgono letteralmente fuori le palle, forse spinti anche da una motivazione e una frustrazione dovuta a più situazioni, chi non ha mai avuto una ragazza, chi si sente un pò solo...

io sinceramente non riesco a capirmi invece, e non capisco il perchè questo mio maledetto timore, chiamiamolo cosi, quando vorrei conoscere una ragazza che mi piace.

non ho problemi di social circle, nella mia città conosco un pacco di persone, dai ricconi perfino ai delinquenti :lol:,  e nel 90% dei casi in tutte le compagnie in cui mi ritrovo, sia che siano mie oppure che siano di altri finisco sempre per essere quello che tutti seguono, a cui spetta l'ultima parola e che decide.
mai avuto problemi con le ragazze, apparte anni fa una maledetta timidezza che non c'e più, quasi tutte quelle che ho avuto si sono presentate loro, e ogni santo giorno mi capita di conoscere alcune di loro iniziativa. mi hanno sempre reputo un "figo", non chiedetemi il perchè, visto che non lo conosco neanche io. una volta che mi danno il via riesco abbastanza facilmente a piacere alle ragazze.

nonostante questo, io non riesco ad avvicinarmi per primo a una ragazza. mi sono un pò stufato sinceramente di questa cosa, soppratutto perchè non ne vedo il motivo!

ho sempre pensato che c'e l'avrei dovuta fare da solo, ma credo che la cosa migliore per migliorare sia discuterne con chi queste cose le ha passate e le ha superate.

qualche consiglio ragà :)?

johnny

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Citazione di: pler il 25 Gennaio 2009, 15:04:25
Questo credo sia la prima discussione che apro ragà, mi sono limitato a leggervi tutti e ho colto tanti punti interessanti che mi sono stati utili in tanti contesti, mi hanno aperto la mente e mi ha aiutato a superare anche brutti momenti.
Ma ieri notte, di ritorno dalla disco, la mia mente viaggiava tra mille pensieri, chissà magari anche in preda a un pò di alcol in eccesso, arrivando a una maledetta conclusione: nonostante tutto, io non "riesco" a fare lo step iniziale verso una ragazza.

calma calma ;D, prima di tutto vorrei spiegarvi una cosa, magari capirete che la situazione non è così semplice come sembra.
Nelle varie letture in questo forum, ho letto storie fantastiche di ragazzi che da una situazione diciamo non rosea col gentil sesso tolgono letteralmente fuori le palle, forse spinti anche da una motivazione e una frustrazione dovuta a più situazioni, chi non ha mai avuto una ragazza, chi si sente un pò solo...

io sinceramente non riesco a capirmi invece, e non capisco il perchè questo mio maledetto timore, chiamiamolo cosi, quando vorrei conoscere una ragazza che mi piace.


E' ovvio: perchè ti piace  ::)
O, meglio: hai paura di fare degli errori perchè pensi te la farebbero perdere. E perdere qualcosa è un problema solo se senti di averne bisgno; invece non senti di aver bisogno di chi non ti piace e non interessa.

Tutto normale quindi...

Il problema nasce dal fatto che la tua paura di perderla diventa per vari motivi una PROFEZIA AUTOAVVERANTE. Cioè più hai paura di perderla e agisci coerentemente con questo timore, più è probabile che la perderai.

Se capisci bene questo hai già fatto un bel passo.

pler

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Citazione di: johnny il 25 Gennaio 2009, 15:21:20

E' ovvio: perchè ti piace  ::)
O, meglio: hai paura di fare degli errori perchè pensi te la farebbero perdere. E perdere qualcosa è un problema solo se senti di averne bisgno; invece non senti di aver bisogno di chi non ti piace e non interessa.

Tutto normale quindi...

Il problema nasce dal fatto che la tua paura di perderla diventa per vari motivi una PROFEZIA AUTOAVVERANTE. Cioè più hai paura di perderla e agisci coerentemente con questo timore, più è probabile che la perderai.

Se capisci bene questo hai già fatto un bel passo.

grazie per la risposta johnny ;) però non credo sia per questo, in effetti non ho neanche spiegato questa mia caratteristica: cioè io me ne frego altamente se una ragazza alla fine non ci sta, mi è capitato con tutte le ragazze che ho avuto, anche con quelle a cui tenevo parecchio. ho sempre pensato che, anche prima di leggere libri sulla seduzione, che in realtà io non potevo perdere, perchè anche se mi andava male non mi importava nulla, infatti tutte le volte che tronco con una ragazza o che dopo che la conosco questa mi da picche me ne frego altamente non ci penso neanche. ho sempre pensato che chi perde sono loro non io.
per esempio sono diciamo "bravo" a conoscere ragazze tramite amicizie o gruppi così, in questi contesti non ho mai problemi, anche con quelle che mi piacciono parecchio. la cosa che mi frega è proprio la più semplice, il maledetto approccio.

lo conferma il fatto che sarei titubante sia ad "aprire" una ragazza che mi piace, sia a farlo con una UG da paura.

johnny

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#3
Citazione di: pler il 25 Gennaio 2009, 15:31:11
grazie per la risposta johnny ;) però non credo sia per questo, in effetti non ho neanche spiegato questa mia caratteristica: cioè io me ne frego altamente se una ragazza alla fine non ci sta, mi è capitato con tutte le ragazze che ho avuto, anche con quelle a cui tenevo parecchio. ho sempre pensato che, anche prima di leggere libri sulla seduzione, che in realtà io non potevo perdere, perchè anche se mi andava male non mi importava nulla, infatti tutte le volte che tronco con una ragazza o che dopo che la conosco questa mi da picche me ne frego altamente non ci penso neanche. ho sempre pensato che chi perde sono loro non io.
per esempio sono diciamo "bravo" a conoscere ragazze tramite amicizie o gruppi così, in questi contesti non ho mai problemi, anche con quelle che mi piacciono parecchio. la cosa che mi frega è proprio la più semplice, il maledetto approccio.

lo conferma il fatto che sarei titubante sia ad "aprire" una ragazza che mi piace, sia a farlo con una UG da paura.


mmm... questo è un problema che sento un po' anche io. Non è facile da risolvere.

Provo ad analizzare. Si dice che nell'approccio non va palesato l'interesse iniziale. Però il fatto stesso di approcciarla rivela un interesse iniziale  ::)

e già qui vedo una contraddizione. Non mi piacciono le contraddizioni   :idiot:

Infatti quando tu apri una tipa, secondo me metti in chiaro che:

a. tu sei interessato a lei e non viceversa
b. le dai il potere di rifiutare

per quanto tu possa dissimulare ("hai da accendere?"  ;) ), questo è quello che passa.
In sostanza ti poni su un livello di chi chiede e le dai delle armi in mano.

Questo non mi piace... anche fosse solo l'accendino  ;)

IMHO, il tentativo di dissimulare questo stato delle cose, non fa che aggravare la situazione: specie in certe situazioni tipo PUB, la tipa LO SA perchè l'hai appocciata. Se fingi, significa solo che non hai le palle di ammettere questo, cioè nn puoi accettare un rifiuto. E perchè non puoi accettare un rifiuto? Mille motivi, ma di sicuro lei ricopre importanza per te ::)
Forse ti piace già, oppure forse la tua autostima ha bisogno di sentire il sì di una donna (approvazione!).

In sostanza, quando non hai nessun motivo credibile per avvicinarti ad una donna, tipo amici in comune o altre situazioni sociali, e ci sono altre 100 donne, riveli interesse per lei e quindi ti auto-poni in una condizione di svataggio, dove Tu cerchi e LEI decide. Se dissimuli eccessivamente questo stato delle cose, significa che il tuo interesse è ancora maggiore del previsto  :buck:

Insomma sei in cul-de-sac

Se vai diretto, riveli interesse; se dissimuli, riveli PIU' interesse ancora.

A questo punto, FREGARSENE può essere la soluzione migliore. Hai rivelato interesse e allora? Questo quanto conta per te? E la risposta di lei?
Secondo me, una persona con una self-confidence veramente ALTA risponderebbe: "un pochino". Una con bassa confidenza risponderebbe invece: "molto", oppure "per nulla".
N.B.: la persona con bassa autostima rispionderebbe "per nulla". E allora, dice la HB, perchè c***o sei venuto qui a rompermi le palle?  ::) 


Ultima modifica: 25 Gennaio 2009, 16:21:59 di johnny

pler

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ma io nn avrei problemi e dirle chiaramente che mi interessa. a qualsiasi ragazza. non mi è mai piaciuto dissimulare interesse, anche perchè non lo saprei fare. quando mi presentano una ragazza per esempio, e voglio conoscerla, glielo dico chiaramente che mi interessa, senza mezzi termini. e qualora capiti il picche non ci rimarrei male, riesco a prenderla con filosofia.

in pratica non ho problemi a esporre il fatto che mi piaccia, ma mi viene male proprio l'approccio in solitaria. è una contraddizione pure questa johnny, e il mio grosso problema è proprio questo :-?

johnny

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Citazione di: pler il 25 Gennaio 2009, 18:52:33
ma io nn avrei problemi e dirle chiaramente che mi interessa. a qualsiasi ragazza. non mi è mai piaciuto dissimulare interesse, anche perchè non lo saprei fare. quando mi presentano una ragazza per esempio, e voglio conoscerla, glielo dico chiaramente che mi interessa, senza mezzi termini. e qualora capiti il picche non ci rimarrei male, riesco a prenderla con filosofia.

in pratica non ho problemi a esporre il fatto che mi piaccia, ma mi viene male proprio l'approccio in solitaria. è una contraddizione pure questa johnny, e il mio grosso problema è proprio questo :-?

E' impossibile che allo stesso tempo tu non abbia problemi con una cosa, eppure hai problemi con quella cosa. Da qualche parte stai IMHO mentendo a te stesso. Sta a te trovare dove  ;)