La notte dell'Innominato

[TermYnator]

Dico la mia su questioni che studio e vivo da oltre 35 anni...

Le Qualità Evolutivamente Vincenti
Il TM si basa su un modello teorico costruito sulle mie osservazioni, creato a partire dall'individuazione di caratteristiche assolute e relative che favoriscono sia la selezione naturale che il miglior adattamento ambientale. Questo perchè, secondo la mia esperienza, l'uomo sessualmente non si comporta molto diversamente da un mandrillo o da un coyote. Cambiano solo i parametri di scelta ed i rituali di corteggiamento.

Trasmissione delle QEV e corteggiamento
Per essere scelti, come scrissi embrionalmente nella Teoria del Montone (nonostante le semplificazioni grossolane e la goliardia di quel testo) occorre che la donna ci veda a e ci "inviti a piroettare" ovvero a recitare il rituale di corteggiamento.
Tale rituale consiste nel far capire alla donna in che misura possediamo le QEV.

Differenze concettuali fra  QEV e "fondamentali".
Le QEV sono alla base dell'aspetto e di alcune variabili comportamentali. Sul forum ho spesso parlato di 2 QEV molto importanti: la fisicità e la creatività. Una persona creativa potrà esercitare la sua capacità o non farlo. Ma di fatto avrà sempre e comunque la tendenza a distinguersi dagli altri tentando strade diverse.
Questo comportamento può anche essere schematizzato e tradotto in un algoritmo però. UNa persona tendenzialmente poco creativa può quindi barare sul possesso della QEV creatività imparando l'algoritmo. In questo caso, egli sarà facilitato nel riuscire a possedere una serie di fondamentali come ad esempio la capacità di far discorsi interessanti o di far battute divertenti. Idem per il rapporto genotipo/fenotipo, facilmente mascherabile con diete e palestra.
In sintesi voglio dire che le QEV non possono essere perse perchè sono qualità che derivano solo parzialmente dall'apprendimento e dall'esperienza: una grossa componente è infatti genetica.
Va da se che una persona dotata di sufficienti QEV che si impegni nello sviluppo dei vari fondamentali (che sono relativi all'ambiente) sia una persona che rimorchi molto.
I "fondamentali" sono quindi comportamenti, attitudini e peculiarità che servono a far capire alle donne in che modo possediamo le QEV. Le donne non si innamorano dei fondamentali, ma dell'emozione che deriva dall'aver percepito il possesso di una QEV.
Ad esempio, se prendiamo un bel fisico, ci sarò quello che "fa sesso" e quello che viene giudicato "bello, ma sembra quello di Ken (il maschio delle Barbie, ndr)". Il fisico che "fa sesso" rivela il possesso di una QEV di buon livello, quello che invece suscita una mera valutazione razionale, pur rispondendo al criterio di "fondamentale" non desta sensazioni e per tanto ha come unico scopo quello di evitare un rifiuto.
Analogamente alle QEV si comportano i fondamentali. Una volta appreso come comportarsi in pubblico, si avrà la tendenza a mantenere questo comportamento. Al più si può essere arrugginiti, ma con un minimo di allenamento si recupera.

Disamoramento e "perdita dei fondamentali"
La sitiuazione proposta è di fatto inverosimile per quanto detto: i fondamentali non si perdono dall'oggi al domani. Ma i fondamentali sono relativi all'ambiente. Una donna si innamora di un uomo quando egli viene visto come uno dei migliori dell'ambiente relativamente alla capacità di giudizio della donna ed alla sua autovalutazione.
Un cesso spererà sempre che Brad Pitt si innamori di lei. Ma se realmente Brad Pitt andasse da lei, sarebbe la prima a non credere che tale atteggiamento sia realmente riconducibile alla voglia di avere una storia. Questo perchè qualsiasi essere umano si autovaluta e si rende conto del proprio valore "biologico".
Quando una donna si disamora è quindi perchè ha trovato di meglio o perchè essa stessa ha aumentato il livello dei propri fondamentali arrivando a trovare l'uomo che le stava accanto "insufficiente".
Stessa cosa avvioene quando nel corso di una breve storia, l'uomo è riuscito a conquistare con inganni (routines portare all'estremo) che hanno contribuito a "pompare" l'impressione che le donne si sono fatte di lui. Non appena la donna si accorge dell'inghippo molla l'osso.

Non mi ama più...
L'amore è dal mio punto di vista una cosa per persone mature: ovvero persone che hanno vissuto abbastanza da trovarsi una nicchia ed essersi elette al vertice di quella nicchia. L'alpha relativo diventa quindi alpha assoluto ed il TV diventa Territorio reale ovvero la realtà della persona.
Se questa condizione non è verificata, in ogni momento la donna potrà disinnamorarsi. Non è detto che per questo la donna abbandoni il tetto coniugale: l'attaccamento delle donne alla prole ed aòl domus, oltre che avere radici culturali (sempre più tenui) ha profonde radici biologiche.
In questi casi spesso si assiste a taciti accordi nei quali la coppia sopravvive pur non avendo più rapporti sessuali, che vengono spostati in altro ambito.

Conclusione:
Caro ARM, mettiti l'anima in pace, e ricomincia a vivere felice: prima o poi, magari quando sarai un po' più "solido". la donna ideale arriverà pure per te. Ma ora, pensa ad accrescere il tuo potere e a fare nuove esperienze: così quando il treno passerà, avrai i mezzi per salirci sopra...

[CrazyHorse]

Dico la mia su questioni che studio e vivo da oltre 35 anni...

Le Qualità Evolutivamente Vincenti
Il TM si basa su un modello teorico costruito sulle mie osservazioni, creato a partire dall'individuazione di caratteristiche assolute e relative che favoriscono sia la selezione naturale che il miglior adattamento ambientale. Questo perchè, secondo la mia esperienza, l'uomo sessualmente non si comporta molto diversamente da un mandrillo o da un coyote. Cambiano solo i parametri di scelta ed i rituali di corteggiamento.

Trasmissione delle QEV e corteggiamento
Per essere scelti, come scrissi embrionalmente nella Teoria del Montone (nonostante le semplificazioni grossolane e la goliardia di quel testo) occorre che la donna ci veda a e ci "inviti a piroettare" ovvero a recitare il rituale di corteggiamento.
Tale rituale consiste nel far capire alla donna in che misura possediamo le QEV.

Differenze concettuali fra  QEV e "fondamentali".
Le QEV sono alla base dell'aspetto e di alcune variabili comportamentali. Sul forum ho spesso parlato di 2 QEV molto importanti: la fisicità e la creatività. Una persona creativa potrà esercitare la sua capacità o non farlo. Ma di fatto avrà sempre e comunque la tendenza a distinguersi dagli altri tentando strade diverse.
Questo comportamento può anche essere schematizzato e tradotto in un algoritmo però. UNa persona tendenzialmente poco creativa può quindi barare sul possesso della QEV creatività imparando l'algoritmo. In questo caso, egli sarà facilitato nel riuscire a possedere una serie di fondamentali come ad esempio la capacità di far discorsi interessanti o di far battute divertenti. Idem per il rapporto genotipo/fenotipo, facilmente mascherabile con diete e palestra.
In sintesi voglio dire che le QEV non possono essere perse perchè sono qualità che derivano solo parzialmente dall'apprendimento e dall'esperienza: una grossa componente è infatti genetica.
Va da se che una persona dotata di sufficienti QEV che si impegni nello sviluppo dei vari fondamentali (che sono relativi all'ambiente) sia una persona che rimorchi molto.
I "fondamentali" sono quindi comportamenti, attitudini e peculiarità che servono a far capire alle donne in che modo possediamo le QEV. Le donne non si innamorano dei fondamentali, ma dell'emozione che deriva dall'aver percepito il possesso di una QEV.
Ad esempio, se prendiamo un bel fisico, ci sarò quello che "fa sesso" e quello che viene giudicato "bello, ma sembra quello di Ken (il maschio delle Barbie, ndr)". Il fisico che "fa sesso" rivela il possesso di una QEV di buon livello, quello che invece suscita una mera valutazione razionale, pur rispondendo al criterio di "fondamentale" non desta sensazioni e per tanto ha come unico scopo quello di evitare un rifiuto.
Analogamente alle QEV si comportano i fondamentali. Una volta appreso come comportarsi in pubblico, si avrà la tendenza a mantenere questo comportamento. Al più si può essere arrugginiti, ma con un minimo di allenamento si recupera.

Disamoramento e "perdita dei fondamentali"
La sitiuazione proposta è di fatto inverosimile per quanto detto: i fondamentali non si perdono dall'oggi al domani. Ma i fondamentali sono relativi all'ambiente. Una donna si innamora di un uomo quando egli viene visto come uno dei migliori dell'ambiente relativamente alla capacità di giudizio della donna ed alla sua autovalutazione.
Un cesso spererà sempre che Brad Pitt si innamori di lei. Ma se realmente Brad Pitt andasse da lei, sarebbe la prima a non credere che tale atteggiamento sia realmente riconducibile alla voglia di avere una storia. Questo perchè qualsiasi essere umano si autovaluta e si rende conto del proprio valore "biologico".
Quando una donna si disamora è quindi perchè ha trovato di meglio o perchè essa stessa ha aumentato il livello dei propri fondamentali arrivando a trovare l'uomo che le stava accanto "insufficiente".
Stessa cosa avvioene quando nel corso di una breve storia, l'uomo è riuscito a conquistare con inganni (routines portare all'estremo) che hanno contribuito a "pompare" l'impressione che le donne si sono fatte di lui. Non appena la donna si accorge dell'inghippo molla l'osso.

Non mi ama più...
L'amore è dal mio punto di vista una cosa per persone mature: ovvero persone che hanno vissuto abbastanza da trovarsi una nicchia ed essersi elette al vertice di quella nicchia. L'alpha relativo diventa quindi alpha assoluto ed il TV diventa Territorio reale ovvero la realtà della persona.
Se questa condizione non è verificata, in ogni momento la donna potrà disinnamorarsi. Non è detto che per questo la donna abbandoni il tetto coniugale: l'attaccamento delle donne alla prole ed aòl domus, oltre che avere radici culturali (sempre più tenui) ha profonde radici biologiche.
In questi casi spesso si assiste a taciti accordi nei quali la coppia sopravvive pur non avendo più rapporti sessuali, che vengono spostati in altro ambito.

Conclusione:
Caro ARM, mettiti l'anima in pace, e ricomincia a vivere felice: prima o poi, magari quando sarai un po' più "solido". la donna ideale arriverà pure per te. Ma ora, pensa ad accrescere il tuo potere e a fare nuove esperienze: così quando il treno passerà, avrai i mezzi per salirci sopra...

Gran maestro quoto in pieno la tua risposta. Non solo mi hai chiarito molto le idee...ma la condivido pienamente

[Rev]

Non penso che seguire sempre i pensieri irrazionali renda felici....l'amore nell'Antica Grecia veniva chiamato Eros ed era un demone che faceva fare agli uomini le cose più irrazionali e terribili. Innamorarsi di una persona significa (quando non c'è nevrosi) dare senza pretendere niente. Vorremmo cioé dare noi stessi a quella persona perché nasca un amore. Se anche l'altro si innamora allora nasce l'amore che glia ccompagnera per anni e si basa sul dare e il ricevere e fino a quando questo equilibrio si mantiene l'amore rimane. ma in realtà questa teoria è sbagliata. perché in realtà quando ci si innamora si pretende sempre che anche l'altro si innamori. Ci innamoriamo perché sogniamo di essere amati dall'altra persona quindi inganniamo noi stessi quando diciamo di saper amare senza pretendere nulla.

Non sono affatto d'accordo sul fatto che ci innamoriamo perchè sogniamo di essere amati, ma è questione di convinzioni personali, rispetto le tue. Premesso ciò, io penso che l'amore  nonesca dalla spinta egoistica. Il vero amore è quello che ti fa mettere l'altro davanti a te, è quello che esce da ogni classificazione razionale, il vero amore è proprio l'opposto dell'egoismo. Io mi innamoro perchè l'altra persona ha fatto nascere in me qualcosa che appaga i miei desideri, le mie fantasie, le mie mire irrazionali (amare), non mi innamoro perchè voglio appagare i suoi desideri (essere amati). Io amo una donna per quello che fa nascere in me (forse qui c'è un leggero egoismo, ma non penso si possa definire così). Chi vuole solo essere amato, è destinato all'infelicità. Chi ama non sarà mai solo.

"Egli aveva sortito da natura uno spirito troppo grande per essere un seduttore dei soliti. Spesso tendeva a qualcosa di affatto ricercato: per esempio un saluto e nulla più, perchè il saluto era ciò che da quella signora poteva avere di meglio. " diario di un seduttore.

Non è forse amare senza volere nulla in cambio questo?
Poi ripeto, ad ognuno le sue convinzioni, massimo rispetto.

Non penso di aver detto che seguire sempre i nostri sentimenti irrazionali renda felici. L'evoluzione ci ha creato un cervello che ci permette di capire quali saranno le conseguenze future delle nostre azioni. Non esagerare. Questo è il punto. La società ci spinge sempre più verso la realtà, io sto molto bene nel mio universo personale, ma ovviamente ogni tanto ci esco, altrimenti mi avrebbero già sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio (leggasi: legato e rinchiuso in un manicomio). Scelte, io ho scelto di non contrastare troppo la mia parte irrazionale, nei limiti, e questo mi ha portato ad avere una personalità enigmatica che ogni tanto sinceramente non mi fa dormire, ma dall'altra parte mi fa vedere il mondo sotto nuovi colori.

Ad ognuno il suo, trova la tua dimensione e vivici, non c'è cosa migliore che tu possa fare, e se è questa dimensione "cinica" e razionale che ti fa stare DAVVERO bene, ti auguro il meglio 

[LegioneStraniera]

Scusate se mi intrometto.

Mi chiedo se questa ansia definitoria nei confronti dell'amore, più che per scienza e conoscenza non serva da profilattico di un ego ferito e che vuole evitare il dolore della perdita/del rifiuto/dell'abbandono.

Che ne pensate?

[CrazyHorse]

Scusate se mi intrometto.

Mi chiedo se questa ansia definitoria nei confronti dell'amore, più che per scienza e conoscenza non serva da profilattico di un ego ferito e che vuole evitare il dolore della perdita/del rifiuto/dell'abbandono.

Che ne pensate?

Be diciamo forse tutte e due le cose. da un lato chi di noi non ha mai sofferto per amore? ma conoscere le dinamiche del rapporto uomo donna e fare un cammino di crescita ci consente anche di prevenire innamoramenti facili e infatuazioni che alla fine si risolvono in una bolla di sapone. La seduzione dice "cresci e pedala....".  Quindi diciamo che le cose sono legate.

[LegioneStraniera]

Be diciamo forse tutte e due le cose. da un lato chi di noi non ha mai sofferto per amore? ma conoscere le dinamiche del rapporto uomo donna e fare un cammino di crescita ci consente anche di prevenire innamoramenti facili e infatuazioni che alla fine si risolvono in una bolla di sapone . La seduzione dice "cresci e pedala....".  Quindi diciamo che le cose sono legate.

Non ho afferrato bene cosa intendi nella parte in grassetto, potresti rendermelo più chiaro? Io in genere utilizzo il termine "prevenzione" a proposito di malattie...

[CrazyHorse]

Non ho afferrato bene cosa intendi nella parte in grassetto, potresti rendermelo più chiaro? Io in genere utilizzo il termine "prevenzione" a proposito di malattie...

hai  usato anche il termine profilattico.....

[LegioneStraniera]

hai  usato anche il termine profilattico.....

Non a caso credo che l'ego, spesso e volentieri, sia una testa di caxxo.

L'ossessione dell'uomo di oggi è la sicurezza. Tutti abbiamo paura di perdere la testa, il controllo. A scapito però della libertà, anche di provare emozioni e di crescere, errando.

[TermYnator]

"Egli aveva sortito da natura uno spirito troppo grande per essere un seduttore dei soliti. Spesso tendeva a qualcosa di affatto ricercato: per esempio un saluto e nulla più, perchè il saluto era ciò che da quella signora poteva avere di meglio. " diario di un seduttore.
Non è forse amare senza volere nulla in cambio questo?

Anche un solo saluto è  ricevere un qualcosa in cambio. Pensa che nei piccoli paesi uno dei massimi affronti è proprio togliere il saluto. L'affronto lo si fa all'ego del non salutato,negandone la presenza sociale e quindi la natura stessa di elemento che per natura fa parte della società. Al contrario il saluto è un riconoscimento del proprio ruolo e rango. All'epoca dello scritto inoltre,  una donna sposata che avesse salutato un uomo poteva addirittura compromettersi salutando un uomo compiendo un gesto riprovevole per il suo status.
E quindi evidente che anche in questo caso non si sfugga alla logica dell'egoismo: la donna saluta a costo di rimetterci d'immagine. ed il seduttore riceve una carezza all'ego dovuta alla disponibilità della donna di rischiare pur di compiacerlo.

Per il resto, trova la tua affermazione sul non lasciarsi piegare troppo dal razionale perfettamente condivisibile. Non siamo automi e la nevrosi è sempre dietro l'angolo...