Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: Naddolo il 04 Luglio 2011, 00:43:02

Titolo: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 04 Luglio 2011, 00:43:02
Lo so, lo so; avevo scritto che non avrei scritto sul forum per un po'; ma devo metter su carta un pensiero che mi è venuto oggi (leggendo http://seduzioneitaliana.com/forum/richieste-e-consigli/supermercati-librerie-negozi-di-dischi-centri-commerciali/msg56044/) e questo è l'unico posto in cui possa convidere riflessioni su queste tematiche  ;D

L'idea che voglio trasmettere è abbastanza semplice (se non banale, ma è difficile trovare qualcosa di vero che non sia, alla fine dei conti, banale): sedurre una femina, rimorchiare una femina, è una cosa che si fa da soli: tu, lei, e il posto dove vi trovate. Fine. Su questo penso non ci siano dubbi.
Quando però si viene a contatto con il mondo del sarge, su forum come questo, una delle prime domande che  il niubbo si pone è: si, vabè, ma con chi vado a rimorchiare? si pone il problema di trovarsi dei wing, delle spalle, con cui recarsi in dei luoghi, che siano piazze, locali, all'aperto, al chiuso, il caxxo che vi pare, e andare a rimorchiare. Il nostro niubbo partirà con la/le spalle, ed andrà in questi luoghi, al fine di rimorchiare

Ecco, lui si reca in questi posti perchè deve rimorchiare (il che fa presupporre che non abbia tipe che lo soddisfano da scoparsi, altrimenti occuperebbe il suo tempo altrimenti); già questo basta a rendere l'attività in questione piuttosto stressante, piuttosto provante a livello psicologico.

Si troverà in questo posto, con queste persone, e sentirà l'obbligo di aprire. Si inventerà scuse, contestuali, cazzate, andrà diretto, sempre quello che vi pare; ma questa non è la miglior situazione psicologica possibile per rimorchiare una femina. Anche perchè, il più delle volte, quello che succede è che ci si butti a casaccio su delle tipe, senza aver fatto manco quel minimo di osservazione (non parlo di confidenza in vitro) che ci consenta di capire se la tipa ci può un minimo piacere o meno. Ci si butta alla caxxo di cane, e spesso ci si ritrova a parlare con femine di cui non ci frega veramente un caxxo, e dopo un po' vorremmo solo andare a sbronzarci nel bar più vicino  ::)

Ora. Io non dico che questa modalità d'azione sia per forza sbagliata; io stesso ci ho rimorchiato così, e mi è capitato (per caso) di conoscere tipe interessanti. Ma credo che sia un gioco più adatto a ragazzini con gli ormoni impazziti, che a persone che si avviano verso l'età adulta

Può essere utile, certamente; è un ottimo modo per vincere l'AA, per spingerci al di là dei nostri soliti limiti; chiaro. Ma non credo che sia una cosa che ha senso fare per sempre (dal mio punto di vista, sia chiaro).

Non ha troppo senso a mio avviso andare in un posto con l'unico fine di rimorchiare (con la conseguenza di tornare a casa depressi se non ci si è riusciti)

Non ha troppo senso a mio avviso andare in giro con delle spalle a far casino, sempre e solo per rimorchiare, quando con queste persone, a dirla tutta, ci lega ben poco.

Se penso a me stesso, ed a come vorrei essere "da adulto", non è l'idea che mi viene in mente. Non è in questo modo che vorrei trovare femine importanti per la mia vita. Non è questo il modo in cui vorrei impiegare le mie serate libere.

La modalità di prima è, sempre secondo me, una modalità che va bene per ragazzi e ragazzini; questi vanno a scuola, all'università;  poi escono, e vanno a cercare figa.

L'uomo che ho in mente (che ha molte affinità con il famoso lonely wolf) è un uomo che ha la sua vita, la sua professione, i suoi impegni; ha delle cose da fare, a cui tiene, e cui da la priorità; ha delle responsabilità verso gli altri, e verso il mondo in generale.

E' un uomo che vive e va in giro per il mondo, guidato dai suoi impegni, dai suoi interessi, dalle sue responsabilità; ed in base a questi, si troverà ad interagire con delle persone, ad incontrare delle femine. Bene.

In questi luoghi, egli non avrà a disposizione wing, raduni o cose del genere, che lo spingono ad aprire ed approcciare. Se vedrà delle femine interessanti, sarà lui a volerlo fare, perchè gli va; e si inventerà qualcosa per andarle a conoscere

Si trova in un albergo dopo un congresso, e vede una femina interessante? bene, li lui la andrà ad approcciare.

Si trova in una mostra alla quale è andato perchè gli andavi di andarci e vede una fighetta che gli piace? bene, se lo ritiene plausibile e gli va, andrà ad aprirla!

Sarà un lupo solitario,non vincolato per forza ad un contesto, ad un circolo sociale, ad un gruppo di amici; frequenterà vari posti, varia gente, a seconda delle preferenze e delle possibilità del momento; ma sopratutto,  non sarà più ossessionato dal doverci provare a tutti i costi, altrimenti si sente un fallito; sarà uno che si muove in base alle proprie necessità, ai propri gusti, in base al fatto di sentirsela oppure no.

Sarà quindi un uomo con un autostima molto alta, non più bisognoso di rimorchiare al fine di dimostrare a se stesso di non essere un coglione, uno sfigato, un ricchione, un mezzo uomo. Sarà un uomo libero, libero di fare quel che più gli aggrada, senza ossessioni

Questo non vieta che potrà pure andare in disco a provarci con una tizia; e potrà pure andare con delle wing, o ad un raduno a fare il coglione per strada; ma sarà un diversivo, un una tantum ; non certo il suo agire regolare

Arrivati a questo punto, non si ha più bisogno di spinte, non si ha bisogno del forum, dell'approvazione su quante fighe ci scopiamo, su come le scopiamo, e sul se e quanto so fighe. Si esce dalla nevrosi (perchè di nevrosi si tratta), e si inizia a vivere; non dico normalmente, perchè la normalità è vincolata a determinati stilemi sociali, ad un determinato periodo e contesto storico; e può piacere o meno. Ma inizieremo a fare e dipendere unicamente dalla nostra volontà (non dite a schopenhauer che intendo volontà in questo barbaro senso, che come minimo mi insulta dall'aldilà)

Questo è il tipo di uomo che voglio diventare
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 04 Luglio 2011, 02:21:21
Citazione di: Nad il 04 Luglio 2011, 00:43:02
Quando però si viene a contatto con il mondo del sarge, su forum come questo, una delle prime domande che  il niubbo si pone è: si, vabè, ma con chi vado a rimorchiare? si pone il problema di trovarsi dei wing, delle spalle, con cui recarsi in dei luoghi, che siano piazze, locali, all'aperto, al chiuso, il caxxo che vi pare, e andare a rimorchiare. Il nostro niubbo partirà con la/le spalle, ed andrà in questi luoghi, al fine di rimorchiare
Ho scritto fin dai primi post che non si esce per rimorchiare, ma per divertirsi.
Ovviamente, questo vale per chi sa rimorchiare. Ma chi viene su un forum di seduzione?
Chi vuole imparare a rimorchiare, o vuole perfezionare l'arte.
Citazione
Ecco, lui si reca in questi posti perchè deve rimorchiare (il che fa presupporre che non abbia tipe che lo soddisfano da scoparsi, altrimenti occuperebbe il suo tempo altrimenti); già questo basta a rendere l'attività in questione piuttosto stressante, piuttosto provante a livello psicologico.
Vero, ma anche andare a scuola è stressante. E l'iter che descrivi, è l'iter scolastico dell'uomo che vuole imparare a rimorchiare.
Citazione
Ora. Io non dico che questa modalità d'azione sia per forza sbagliata; io stesso ci ho rimorchiato così, e mi è capitato (per caso) di conoscere tipe interessanti. Ma credo che sia un gioco più adatto a ragazzini con gli ormoni impazziti, che a persone che si avviano verso l'età adulta
Come scrivevo prima, è un momento di studio. UNa persona che si avvia all'età matura, dovrebbe avere questo studio come parte del proprio passato. Ma sappiamo bene, che non è così per tutti.
Occorre quindi strincere i denti, ed applicarsi, finchè non si raggiunge lo scopo.
Chi molla, è perduto...
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 04 Luglio 2011, 02:36:07
Citazione di: TermYnator il 04 Luglio 2011, 02:21:21
UNa persona che si avvia all'età matura, dovrebbe avere questo studio come parte del proprio passato. Ma sappiamo bene, che non è così per tutti.

esatto; è questo il punto. Andare in giro a rimorchiare quando non si hanno 16 anni è un cercare di recuperare il tempo perduto, facendo cose che non si sono fatte quando era nell'ordine delle cose farle

E quello che volevo dire è proprio questo: quando si sarà adulti (ed essere adulti non coincide per forza con l'età anagrafica), non si faranno più queste cose, e si vivrà in maniera diversa. Si approccerà perchè è nell'ordine delle cose che se in una data situazione vediamo una femina che ci può interessare, noi ci si provi; non più perchè dobbiamo testarci e dimostrarci sempre qualcosa

Il punto quindi è arrivare a questa nuova fase
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 04 Luglio 2011, 03:30:24
Citazione di: Nad il 04 Luglio 2011, 02:36:07
esatto; è questo il punto. Andare in giro a rimorchiare quando non si hanno 16 anni è un cercare di recuperare il tempo perduto, facendo cose che non si sono fatte quando era nell'ordine delle cose farle

E quello che volevo dire è proprio questo: quando si sarà adulti (ed essere adulti non coincide per forza con l'età anagrafica), non si faranno più queste cose, e si vivrà in maniera diversa. Si approccerà perchè è nell'ordine delle cose che se in una data situazione vediamo una femina che ci può interessare, noi ci si provi; non più perchè dobbiamo testarci e dimostrarci sempre qualcosa

Il punto quindi è arrivare a questa nuova fase
A questo servono le "scuole" di rimorchio come le intendo io.
Di fatto, il trentenne che arriva con un blocco adolescenziale, IMHO non può ottenere quello che gli manca solo in via teorica, ma deve viverlo. La sua parte inconscia deve appropriarsi di quelle esperienze che gli mancano, rendendolo insicuro. Per completare questo essere, devi quindi fare in modo che viva una seconda adolescenza, in un contesto che legittimi questo "ritorno al passato mai vissuto": la scuola.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Shark72 il 04 Luglio 2011, 09:58:47
Citazione di: Nad il 04 Luglio 2011, 00:43:02
........................................
Arrivati a questo punto, non si ha più bisogno di spinte, non si ha bisogno del forum, dell'approvazione su quante fighe ci scopiamo, su come le scopiamo, e sul se e quanto so fighe. Si esce dalla nevrosi (perchè di nevrosi si tratta), e si inizia a vivere; non dico normalmente, perchè la normalità è vincolata a determinati stilemi sociali, ad un determinato periodo e contesto storico; e può piacere o meno. Ma inizieremo a fare e dipendere unicamente dalla nostra volontà (non dite a schopenhauer che intendo volontà in questo barbaro senso, che come minimo mi insulta dall'aldilà)

Questo è il tipo di uomo che voglio diventare


Già..ma come intendi fare, per diventarlo ?

Vedi, nella vita, nel campo seduttivo e non solo, non si possono aggirare gli ostacoli, ed in genere le scorciatoie non esistono. Ti dirò di più : per me non solo è assolutamente indispensabile tutto il processo che in adolescenza è andato perso, determinando il PdP-pismo, ma io personalmente, il percorso lo trovo pure bello e stimolante.

Te hai letto il mio ultimo report (grazie del +  :up: ) , dove io, alla mia veneranda età, ho rimorchiato dentro il supermercato di un centro commerciale, e ci ero andato apposta, guarda un pò..e qualche giorno dopo ero in un giardinetto a limonarmi la ragazzina, come un pischello delle superiori. E non mi sento affatto ridicolo per questo : trovo molto più ridicolo , anzi, nemmeno rido, perchè provo più compassione, chi, alla mia età (e ne vedo tanti) passa il sabato sera a farsi una pizza con la moglie o fidanzata culona e trasandata.

Dici che andare in giro a rimorchiare quando si è grandi è un cercare di recuperare il tempo perduto : meglio darlo per perso e amen ?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: GuyMontag il 04 Luglio 2011, 12:30:55
Post figo, Nad  :up:

Citazione di: Shark72 il 04 Luglio 2011, 09:58:47
Già..ma come intendi fare, per diventarlo ?

Dici che andare in giro a rimorchiare quando si è grandi è un cercare di recuperare il tempo perduto : meglio darlo per perso e amen ?

Nad parla del diventare adulti (che poi non è il caso tuo sharkone che ormai diventi pure nonno tra un po') e credo che con adulto intenda giustamente qualcosa che non è legato strettamente all'età o al rimorchio...ma più a tutta una serie di esperienze e comportamenti che uno adulto dovrebbe avere...tipo tanto per dirne una avere il controllo di sé stessi in situazioni apparentemente banali, ma in realtà è molto più ampio il discorso. Facile a dirsi ovviamente...

A questo ci aggiungo che è impossibile, ma proprio impossibile, arrivare a questa fase senza esser passati per una fase di rimorchio spinto, senza aver rimorchiato un numero tale (ovviamente variabile per ognuno) da far sentire a noi stessi che ha raggiunto una sorta di appagamento nell'uscire per rimorchiare a tutti i costi...tipo il sintomo che ha Nad quando parla con delle pischelle di cui non gliene frega un caxxo, più vai avanti più è aumenta il numero di tipe con ti fan venire voglia di sbronzarti. E' ovvio che se questa fase la vivi a vent'anni è meglio e naturale secondo l'ordine delle cose, ma se non l'hai fatto lo devi fare per forza prima o poi...


Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Kierkegaard il 04 Luglio 2011, 13:50:48
Nad sottolinea anche un altro aspetto importante, riguardo la seduzione didattica. Ovvero che un approccio diretto al rimorchio rischia di trasformarsi da ricerca del piacere qual è a dovere. Dovere che può essere recepito sia livello conscio che inconscio. Naturalmente si snatura la vera essenza della seduzione, e in alcuni casi la persona stessa.

Per quanto riguarda il resto del ragionamento, Nad mi trovi completamente d'accordo e ti sgancio il +1 perché questo è un post di esagerata importanza.
C'è una frase di Mystery, che anche se non sono un suo accanito fan, quoto in questo passaggio dell'MM:

"che le arti venusiane possano arricchire la tua vita, non delinearla".
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: SunBeam il 04 Luglio 2011, 13:56:35
Citazione di: GuyMontag il 04 Luglio 2011, 12:30:55
credo che con adulto intenda giustamente qualcosa che non è legato strettamente all'età o al rimorchio...
Già, età psicologica non fisica.

CitazioneA questo ci aggiungo che è impossibile, ma proprio impossibile, arrivare a questa fase senza esser passati per una fase di rimorchio spinto
Quoto immensamente : )
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 04 Luglio 2011, 14:14:32
Citazione di: Shark72 il 04 Luglio 2011, 09:58:47

Vedi, nella vita, nel campo seduttivo e non solo, non si possono aggirare gli ostacoli, ed in genere le scorciatoie non esistono.

lo credo anche io; non vorrei che qualcuno leggesse il mio post come un lasciare la via dl rimorchio (perchè troppo difficile), per poi buttarsi all'inseguimento di una ancora più chimerica. Non è quel che dico

Quello che dico è che, per me, questa fase del rimorchio spinto, del rimorchio a tutti i costi, ha da essere necessariamente una fase; non si può vivere così per sempre. Bisogna chiaramente in questo periodo raggungere determinate certezze circa noi stessi; io per esempio non sono uno di quelli che ambisce a scoparsene 20 all'anno per forza; il mio obiettivo, più umilmente, è sapere che quando ne abbia voglia, necessità, quel che vi pare, io sia in grado senza troppi sforzi di trovarmi na tipa, che non sia un rutto della natura. Arrivato qui, maturata la consapevolezza di essere uno con un minimo di valore seduttivo, a quel punto io la pianto. O meglio: passo dal, facendo un parallelo con la lettura, "dal leggere perchè devo dare gli esami all'università, a leggere perchè mi piace", e quindi solo quando vedo e trovo un libro che davvero mi piace, e che voglia leggere

La differenza non deve per forza esser quantitativa, ma è sicuramente qualitativa; cambia lo spirito, il modo in cui ti approcci

Citazione di: Shark72 il 04 Luglio 2011, 09:58:47
E non mi sento affatto ridicolo per questo : trovo molto più ridicolo , anzi, nemmeno rido, perchè provo più compassione, chi, alla mia età (e ne vedo tanti) passa il sabato sera a farsi una pizza con la moglie o fidanzata culona e trasandata.


a mio avviso nessuna delle due è ridicola, o meglio, nessuna delle due ha da esserlo per forza; è ingiusto giudicare una persona senza sapere veramente cosa prova in una data situazione, e come è arrivata a viverla.

Se ho sempre trovato folle la posizione canonica, delle mamma, delle nonne e delle zia per intenderci, secondo cui se non ti sistemi e non metti su famiglia, sei uno strano, adesso trovo folle anche pensare l'esatto opposto; cioè che qualsiasi rapporto di coppia prolungato nel tempo debba per forza essere nefasto.

Voglio dire: c'è davvero qualcosa di ributtante, se troviamo una persona che ci piace, che non sia solo un puntello per il nostro ego, e con cui passiamo del buon tempo, spendere il sabato sera con lei a mangiarci una pizza, e discutere di quel che capita? onestamente, io non credo. Capisco cosa sottende il tuo pensiero, è c'è ancora del risentimento, per una situazione che hai vissutto, e che ti ha fatto schifo per come è andata a finire. Ma ciò non toglie che, vissuta sotto altri auspici, e a partire da altri presupposti, possa essere una cosa non ridicola

Per il resto quoto guy, specie quando dice

Citazione di: GuyMontag il 04 Luglio 2011, 12:30:55
Nad parla del diventare adulti (che poi non è il caso tuo sharkone che ormai diventi pure nonno tra un po') e credo che con adulto intenda giustamente qualcosa che non è legato strettamente all'età o al rimorchio...ma più a tutta una serie di esperienze e comportamenti che uno adulto dovrebbe avere



il cuore del mio post verteva proprio su questo, e partiva da una domanda: come deve essere, a mio avviso, un uomo adulto (o, meglio, come mi immagino di voler diventare da adulto)? e onestamente non me lo immagino che va nei supermercati con l'intento di provarci con una tipa, e quando fallisce torna a casa a deprimersi perchè lei gli ha dato palo. Questo non vuol dire che l'uomo che ho in mente non possa fare "esternamente" la stessa identica cosa, ma è lo spirito che lo anima ad esser diverso; ed era in realtà a quello che miravo nella mia descrizione

Detto in 2 parola: l'uomo che ho in mente non è più un frustato, un nevrotico, uno che fa dipendere quel che pensa di sè da quante fighe rimorchia in un mese.  Non è più un uomo scisso, sofferente, incazzato col mondo e con se stesso, perchè vorrebbe ma non può, non riesce. Non è più uno contro, animato dal risentimento

Sarà uno che vive la sua vita, abbastanza tranquillamente, e senza avere troppo da rimproverarsi, e che rimorchia se e quando vuole: e qui quoto ancora guy



Citazione di: GuyMontag il 04 Luglio 2011, 12:30:55

A questo ci aggiungo che è impossibile, ma proprio impossibile, arrivare a questa fase senza esser passati per una fase di rimorchio spinto, senza aver rimorchiato un numero tale (ovviamente variabile per ognuno) da far sentire a noi stessi che ha raggiunto una sorta di appagamento nell'uscire per rimorchiare a tutti i costi


già. L'obiettivo finale quindi non è il numero di tacche sulla lettiera, ma da un lato acquietarci l'ego, dimostrandoci che un minimo sappiamo rimorchiare; fatto questo, si potrà passare alla fase che dico, in cui non siamo più dei novrotici ossessionati, ma viviamo in maniera più serena il nostro tempo, non essendo più vagina-centrici

Arrivati qui, vuol dire che non ci si muove per bisogno, ma per desiderio. E' secondo me una persona conscia di quello che può fare, e non più ossessionata dal rimorchio, è in grado anche di rimorchiare con più facilità

Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: JBGrenouille il 04 Luglio 2011, 15:49:15
Alla fine quindi essere adulti corrisponde al punto in cui si e' pienamente sicuri di se stessi e delle proprie capacita', anche in ambito seduttivo.

Certo e' che per raggiungere tale livello bisogna passare necessariamente attraverso una fase di facchinaggio spinto, piu' o meno lunga a seconda dei casi
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: ilmaredinemo il 04 Luglio 2011, 20:16:18
Nad, veramente molto...molto bello quello che scrivi e di grande acutezza e sagezza.

Sono molto d'accordo con te, ho la sensazione che chi ha praticato per anni lo studio della seduzione, anche con un certo successo, trovi poi difficile abbandonare questo "mondo", che è ormai una parte della sua vita, eppure è il passo successivo, l'ulteriore salto di qualità.

Metti in luce con questo post, un'altro dubbio che ho da tempo: è veramente difficile svilupparsi come persone indipendentemente dalle donne, pensando che il successso con loro sarà una semplice conseguenza del nostro miglioramento personale. In realtà, nel migliore dei casi, abbiamo organizzato la nostra vita intorno al successo con il gentil sesso, siamo rimasti bisognosi del loro affetto e amore.

Un pò risolviamo il problema, un pò lo camuffiamo elegantemente e un pò continuiamo ad essere schiavi del nostro bisogno di attenzioni femminili.

Come uscirne? Soprattutto se ci si sà fare poco con le donne.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 02:27:09
Diro' una cosa controcorrente ma di cui sono abbastanza sicuro.
La seduzione non ha niente a che fare con l'essere uomini.
La seduzione è un ambito, un gioco, un mezzo di crescita, si. Non identifica il concetto di uomo, cosi' come in maniera elevata viene inteso sul forum.
Cio' non significa che chi sa sedurre non è uomo, anzi. Spesso ha affinato capacita' che altri non hanno affinato e che lo rendono piu' consapevole, piu' adattabile, piu' empatico.
Non credo pero' assolutamente nell'identita' di termy ad esempio quando dice che un seduttore è un vero uomo. Non è la capacita' di sedurre una femmina che rende uomini.
Per me un medico senza frontiere è due milioni di volte piu' uomo di un Casanova.
Il rischio che si corre in questo forum è esasperare il discorso "seduzione".
E' vero che rappresenta un problema per 9 persone su 10. Vero. E sarebbe anche ipocrita dire che l'appagamento di un uomo non dipende da un riconoscimento di tipo sessuale.
Ma questo ricopre solo una fetta della parola "uomo", ci sono altre fette molto piu' impegnative e difficili che trombare una modella.
Affrontare una malattia grave, aiutare le persone che hanno bisogno, gestire un lutto drammatico, essere leali, onesti, superare situazioni drammatiche della vita che altri non sarebbero riusciti a superare, ed altri.
Non mi prendete per un cattolico o comunista.
Sto parlando di altro.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: éclat de rire il 05 Luglio 2011, 02:52:53
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 02:27:09
Diro' una cosa controcorrente ma di cui sono abbastanza sicuro.
La seduzione non ha niente a che fare con l'essere uomini.
La seduzione è un ambito, un gioco, un mezzo di crescita, si. Non identifica il concetto di uomo, cosi' come in maniera elevata viene inteso sul forum.
Cio' non significa che chi sa sedurre non è uomo, anzi. Spesso ha affinato capacita' che altri non hanno affinato e che lo rendono piu' consapevole, piu' adattabile, piu' empatico.
Non credo pero' assolutamente nell'identita' di termy ad esempio quando dice che un seduttore è un vero uomo.
La mia memoria mi dice che nei suoi post Termy ha ribadito piu' volte che un sedottore non necessariamente deve essere considerato un vero uomo,dato che, come tu stesso hai detto,un VU possiede caratteristiche che esulano dalla seduzione in sè.
A parte questo,voi non credete che una volta ''guariti'' dalla nevrosi di diventare rimorchianti,si perda interesse verso cio' che prima veniva posto al centro del mondo? Io penso infatti che la maggior parte di noi si siano registrati su un forum del genere per una sorta di rivalsa personale nei confronti degli altri.Il non rimorchiante,arrivato quindi al punto di essere riuscito a conquistare un discreto numero di femine,potrebbe anche perdere interesse verso l'idea della donna,dapprima per lui fondamentale,a favore di una visione prettamente carnale e materialista dell'altro sesso.

Ho usato il condizionale perchè questa è una piccola conclusione che ho sviluppato teoricamente,dato che io la fase di facchinaggio ancora la devo cominciare  ;D
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 05 Luglio 2011, 11:21:52
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 02:27:09
Diro' una cosa controcorrente ma di cui sono abbastanza sicuro.
La seduzione non ha niente a che fare con l'essere uomini.
La seduzione è un ambito, un gioco, un mezzo di crescita, si. Non identifica il concetto di uomo, cosi' come in maniera elevata viene inteso sul forum.
Cio' non significa che chi sa sedurre non è uomo, anzi. Spesso ha affinato capacita' che altri non hanno affinato e che lo rendono piu' consapevole, piu' adattabile, piu' empatico.
Non credo pero' assolutamente nell'identita' di termy ad esempio quando dice che un seduttore è un vero uomo. Non è la capacita' di sedurre una femmina che rende uomini.
Per me un medico senza frontiere è due milioni di volte piu' uomo di un Casanova.

Un Vero Uomo è un essere che si realizza in tutto. Un uomo che non si realizza in ambito seduttivo trasferendo la sua fonte di piacere in "missioni" (spesso riconosciute di valore sociale), è un uomo che ha problemi (Freud).
Egli infatti trasferisce la pulsione sessuale in un altro ambito (Sublimazione).
Al TR, con parole estremamente semplici e senza scomodare mostri sacri, ho spiegato questo concetto.
Si può sublimare anche in ambito seduttivo: i seduttori seriali , ovvero i fanatici della tacca, sono persone che sublimano nel campo della topa.
Il Vero Uomo che descrivo nel TM, non è ne l'uno ne l'altro.
E' invece un uomo che sceglie, sia nella vita che nel campo delle relazioni.

Un Vero Uomo, inoltre, non perde mai di vista l'obiettivo sessuale quando seduce. Molti invece, spesso in concomitanza con la crescita della personalità, seducono infatti per avere riprova sociale, o nei confronti di se stessi. In loro, il desiderio di rimorchiare è scisso dal desiderio sessuale: sono narcisisti. Ma non sono Veri Uomini. I sintesi, un Vero Uomo non è una macchina da sesso, ne la fabbrica di tacche descritta dall'archetipo dell'uomo alpha delle filosofie americane che tanto affascinano i nerd.
Il Vero Uomo è invece un uomo che realizza se stesso biologicamente e socialmente, senza pulsioni vendicative o di rivalsa di alcun tipo. Un siffatto uomo, molto difficilmente ha problemi a sedurre, pur potendo provare assoluto imbarazzo nell'aprire una femina per strada. Un uomo del genere, ha quindi un periodo di seduzione alle spalle, che l'ha portato a capire cosa effettivamente desidera, liberandolo dall'ansia di far tacche.
Sono quindi perfettamente d'accordo con Guy (tanto per cambiare  :lol: ) nel sostenere che il periodo di rimorchio sia una componente fondamentale di un Vero Uomo.

Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Shark72 il 05 Luglio 2011, 11:43:14
Citazione di: Nad il 04 Luglio 2011, 14:14:32

Voglio dire: c'è davvero qualcosa di ributtante, se troviamo una persona che ci piace, che non sia solo un puntello per il nostro ego, e con cui passiamo del buon tempo, spendere il sabato sera con lei a mangiarci una pizza, e discutere di quel che capita? onestamente, io non credo. Capisco cosa sottende il tuo pensiero, è c'è ancora del risentimento, per una situazione che hai vissutto, e che ti ha fatto schifo per come è andata a finire.

Forse in effetti non ho utilizzato l' aggettivo più appropriato, sul tizio che il sabato sera si prende la pizza con la fidanzata o moglie culona..più che essere ridicolo, a me fa un pò pena. E quello che mi fa pena non è certamente il fatto che uno possa avere una relazione stabile nel tempo, ci mancherebbe..ma è il fatto che questo avvenga nella stragrande maggioranza dei casi, non con donne che gli piacciano, ma che si fanno piacere perchè non sono stati e non sono in grado di trovare di meglio..questo è veramente triste.

Io mi ci sono trovato, per così dire, controvoglia e in modo imprevedibile : la mia ex, quando ci siamo fidanzati e poi sposati, era una gran fica, poi però purtroppo, è durata poco..con la gravidanza, parto ed esaurimento post parto, non si riconosceva più..e allora, ristorante al sabato con passeggino, e moglie culona . :buck:

Ma il risentimento maggiore non è per quello, è verso il me MdP dai 16 ai 22-23 anni . Alla mia veneranda età, come dice Guy che tra un pò divento nonno, quella è una ferita che fa ancora male, anche se molto meno di qualche anno fa.


Citazione di: Nad il 04 Luglio 2011, 14:14:32
L'obiettivo finale quindi non è il numero di tacche sulla lettiera, ma da un lato acquietarci l'ego, dimostrandoci che un minimo sappiamo rimorchiare; fatto questo, si potrà passare alla fase che dico, in cui non siamo più dei nevrotici ossessionati, ma viviamo in maniera più serena il nostro tempo, non essendo più vagina-centrici


Questo lo posso condividere. In buona sostanza, te dici che l' obiettivo è arrivare a uno stadio in cui la fica non è più al centro dei pensieri, perchè è ormai un qualcosa di scontato e assodato, e vista così te la appoggio, fermo restando che il periodo più o meno lungo di facchinaggio spinto , per arrivarci, non lo puoi evitare.

Per quanto mi riguarda, questi tre anni ho conseguito buoni risultati sul campo, direi superiori alle aspettative, ma quale è stato il contraltare, il rovescio della medaglia ? che nella mia vita, praticamente, non è esistito altro .

Tutte le mie risorse le ho investite lì, distogliendole da tutto il resto : lavoro, affetti familiari, interessi vari e vita sociale non finalizzata ai circoli da rimorchio, ecc... In sintesi, ho pensato a me e basta..gli altri non sono proprio esistiti. In tutto ciò, mi sono limitato a fare il minimo indispensabile, vivendo i miei impegni e le mie responsabilità non come la normale e piena realizzazione di un uomo della mia età, ma come fastidi che ostacolano la mia "ambizione", e mi rendo perfettamente conto che non è una cosa "normale e sana"..ma non posso farci nulla. La buona notizia è che tutto questo ha l' effetto di rallentare in modo esponenziale l' invecchiamento, sia di fisico che di testa..il che porta inevitabilmente effetti positivi anche nel resto della vita .

Non so, forse dedicherò un post apposito all' argomento..ma io mi sono fatto l' idea che, fin quando uno non è "arrivato" nel senso che intendi tu, il rimorchio, con il resto della vita, va poco d' accordo..per non dire che fa a pugni.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 14:11:15
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 02:27:09
La seduzione non ha niente a che fare con l'essere uomini.

dissento, e non di poco

Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 02:27:09
.
La seduzione è un ambito, un gioco, un mezzo di crescita, si. Non identifica il concetto di uomo, cosi' come in maniera elevata viene inteso sul forum.
Cio' non significa che chi sa sedurre non è uomo, anzi. Spesso ha affinato capacita' che altri non hanno affinato e che lo rendono piu' consapevole, piu' adattabile, piu' empatico.

questo pèrchè tu vedi la seduzione principalmente come technè; tu pensi che sedurre sia un qualcosa che si impara a fare, come tagliare il legno, costruire un mobile ecc;

sedurre è una questione di personalità; certo, ci sta qualche tecnica che aiuta il processo, possiamo apprendere qualche mezzo un po' da furfanti per facilitare le cose, per renderle più fluide, e financo per convicere qualcuna a farsi scopare; ma sedurre, portare realmente a noi una persona è tutt'altra cosa

Quando seduci una femina, quando la porti ad innamorarsi di te, non lo stai facendo perchè hai fatto l'opener figo, poi gli hai sparato 2 neg, o perchè chissà quale cazzata tu possa dire o fare; ti sbagli di grosso se la pensi così.

Quando ci si innamora di una persona è perchè in questa vediamo un mondo diverso, un mondo affascinante, un mondo brillante, pieno di luci ma anche di ombre,  un modo sconosciuto ma al tempo stesso noto, e dentro cui vorremmo ardentemente entrare. E tutto questo non c'entra una sega con tecniche, mezzucci, e giochetti da buffoncelli

Tu dici che la seduzione non ha nulla a che vedere con l'esser uomini (perchè presuppponi che sedurre sia una abilità, come ce ne possono essere tante; da questo punto di vista è tanto una abilità sedurre quanto suonare il piffero; e se si può esser uomini anche senza saper suonare il piffero, lo stesso vale per il sedurre)

per come la vedo io è essere uomini che ha a che fare con la seduzione; o meglio, essere uomini completi, realizzati, con una personalità armoniosa, non più bloccata, si insomma tutte quelle cose che ho anche scritto nel post iniziale; una persona del genere, non seduce perchè ci prova con 2000 e prima o poi se ne scopa una; seduce perchè è implicito nel suo esser persona il riuscire, spesso senza volerlo, senza neanche cercarlo, ad affascinare i maschi, ed a conquistare le femine (ovviamente non tutte, che ribadiamo è umanamente impossibile, ma penso si sia capito quello che voglio dire)

in questo senso potremmo dire "seducere sequitur esse" (sedurre è conseguente al tuo essere)

è l'essere un uomo autentico che ti porta a sedurre, e non il saper sedurre (all'americana) che ti porta ad essere un vero uomo

Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Emiliano il 05 Luglio 2011, 14:30:52
+1 e Best Off.
Concordo e sottoscrivo tutto.
Facemmo un discorso simile un po' di mesi fa.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Saccottino il 05 Luglio 2011, 16:29:32
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 14:11:15
seduce perchè è implicito nel suo esser persona il riuscire, spesso senza volerlo, senza neanche cercarlo, ad affascinare i maschi, ed a conquistare le femine (ovviamente non tutte, che ribadiamo è umanamente impossibile, ma penso si sia capito quello che voglio dire)

Sono sostanzialmente d'accordo con te e la parte citata mi ha ricordato tantissimo uno di quei personaggi che hanno la seduzione come uno dei temi della propria vita, senza andare a fare i rimorchi seriali perchè la seduzione era già entrata in loro. La persona in questione rimorchia in ogni contesto, anche con forte gap di età e con un fare incredibilmente disinvolto.
Quindi secondo me, per gli esempi che ho avuto e per ciò che incomincio a sentire io, il rimorchio della donna è uno dei sintomi del rafforzamento psichico e fisico...
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:37:39
Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 11:21:52
Un Vero Uomo è un essere che si realizza in tutto. Un uomo che non si realizza in ambito seduttivo trasferendo la sua fonte di piacere in "missioni" (spesso riconosciute di valore sociale), è un uomo che ha problemi (Freud).
Egli infatti trasferisce la pulsione sessuale in un altro ambito (Sublimazione).
Al TR, con parole estremamente semplici e senza scomodare mostri sacri, ho spiegato questo concetto.
Si può sublimare anche in ambito seduttivo: i seduttori seriali , ovvero i fanatici della tacca, sono persone che sublimano nel campo della topa.
Il Vero Uomo che descrivo nel TM, non è ne l'uno ne l'altro.
E' invece un uomo che sceglie, sia nella vita che nel campo delle relazioni.

Un Vero Uomo, inoltre, non perde mai di vista l'obiettivo sessuale quando seduce. Molti invece, spesso in concomitanza con la crescita della personalità, seducono infatti per avere riprova sociale, o nei confronti di se stessi. In loro, il desiderio di rimorchiare è scisso dal desiderio sessuale: sono narcisisti. Ma non sono Veri Uomini. I sintesi, un Vero Uomo non è una macchina da sesso, ne la fabbrica di tacche descritta dall'archetipo dell'uomo alpha delle filosofie americane che tanto affascinano i nerd.
Il Vero Uomo è invece un uomo che realizza se stesso biologicamente e socialmente, senza pulsioni vendicative o di rivalsa di alcun tipo. Un siffatto uomo, molto difficilmente ha problemi a sedurre, pur potendo provare assoluto imbarazzo nell'aprire una femina per strada. Un uomo del genere, ha quindi un periodo di seduzione alle spalle, che l'ha portato a capire cosa effettivamente desidera, liberandolo dall'ansia di far tacche.
Sono quindi perfettamente d'accordo con Guy (tanto per cambiare  :lol: ) nel sostenere che il periodo di rimorchio sia una componente fondamentale di un Vero Uomo.



Termy nonostante apprezzi quasi la totalita' dei tuoi post, questo fa parte del quasi.
Freud puo' dire cio' che vuole, rimane il fatto che la sua è una conclusione violentemente generalista.
Un Vero Uomo è uno che sceglie nella vita e nel campo delle relazioni?
Mi dispiace ma l'uomo non è Dio, ci sono momenti in cui l'unica cosa che puo' scegliere è se spararsi o soffrire lo scacco degli eventi. In linea generale apprezzo cio' che scrivi, ma rimane valido in tempo di fortuna. Dove per fortuna intendo la possibilita' di fare o dire o agire senza ostacoli grossi.
Vallo a dire a Stephen Hawking chi è un Vero Uomo, sono curioso di vedere cosa ne pensa.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 18:44:46
soffice, ma perchè invece di criticare quello che gli altri propongono come idea di vero uomo (io non ho parlato di vero uomo, ma piuttosto di quel che io vorrei diventare, ma argomentando in merito) non proponi tu la tua idea di uomo maturo, compiuto, realizzato e il caxxo che ti pare?

fare come fai tu, non tentando manco di capire perchè uno scrive na data cosa, ma prendendo delle parti isolate, e criticandole, è puro andar contro  ::) è eristica, non altro

rimaniamo in attesa dei tuoi interventi propositivi
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:46:45
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 14:11:15
dissento, e non di poco

questo pèrchè tu vedi la seduzione principalmente come technè; tu pensi che sedurre sia un qualcosa che si impara a fare, come tagliare il legno, costruire un mobile ecc;

sedurre è una questione di personalità; certo, ci sta qualche tecnica che aiuta il processo, possiamo apprendere qualche mezzo un po' da furfanti per facilitare le cose, per renderle più fluide, e financo per convicere qualcuna a farsi scopare; ma sedurre, portare realmente a noi una persona è tutt'altra cosa

Quando seduci una femina, quando la porti ad innamorarsi di te, non lo stai facendo perchè hai fatto l'opener figo, poi gli hai sparato 2 neg, o perchè chissà quale cazzata tu possa dire o fare; ti sbagli di grosso se la pensi così.

Quando ci si innamora di una persona è perchè in questa vediamo un mondo diverso, un mondo affascinante, un mondo brillante, pieno di luci ma anche di ombre,  un modo sconosciuto ma al tempo stesso noto, e dentro cui vorremmo ardentemente entrare. E tutto questo non c'entra una sega con tecniche, mezzucci, e giochetti da buffoncelli

Tu dici che la seduzione non ha nulla a che vedere con l'esser uomini (perchè presuppponi che sedurre sia una abilità, come ce ne possono essere tante; da questo punto di vista è tanto una abilità sedurre quanto suonare il piffero; e se si può esser uomini anche senza saper suonare il piffero, lo stesso vale per il sedurre)

per come la vedo io è essere uomini che ha a che fare con la seduzione; o meglio, essere uomini completi, realizzati, con una personalità armoniosa, non più bloccata, si insomma tutte quelle cose che ho anche scritto nel post iniziale; una persona del genere, non seduce perchè ci prova con 2000 e prima o poi se ne scopa una; seduce perchè è implicito nel suo esser persona il riuscire, spesso senza volerlo, senza neanche cercarlo, ad affascinare i maschi, ed a conquistare le femine (ovviamente non tutte, che ribadiamo è umanamente impossibile, ma penso si sia capito quello che voglio dire)

in questo senso potremmo dire "seducere sequitur esse" (sedurre è conseguente al tuo essere)

è l'essere un uomo autentico che ti porta a sedurre, e non il saper sedurre (all'americana) che ti porta ad essere un vero uomo



Guarda che un tizio puo' far perdere la testa ad una ragazza a vita anche se non è un seduttore come qui viene inteso.
Io sto parlando di seduzione per come viene intesa qui, cioe' come abilita' a rimorchiare secondo il proprio volere.
Ora ripeto che questo con l'essere uomini ha poco a che vedere.
Ma ti faccio un esempio stupidissimo. Ricordate quando il giorno del terremoto dell'Aquila quel ragazzo rugbista salvo' la vita a una coppia di anziani mentre stava per crollare la casa?
Dopo aver tirato fuori l'anziano è tornato dentro a riprendere la moglie, la quale gli disse che doveva lasciarla li' (stava per crollare totalmente la costruzione) perche' lui era giovane e aveva una vita davanti.
Lui gli rispose che era tornata a riprenderla, e il resto non contava.
Si salvarono tutti per qualche secondo.
Ora: credete che Mistery o Casanova o Chicchessia siano piu' uomini di quel ragazzo solo perche' riescono a scopare piu' femmine? Si?
Be' allora io mi spingo oltre e dico che Rocco Siffredi è ancora piu' uomo di quei tre perche' scopa e si fa pagare per farlo. Non è una logica molto sana.

Ma poi: che cosa minchia significa uomo autentico?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:49:12
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 18:44:46
soffice, ma perchè invece di criticare quello che gli altri propongono come idea di vero uomo (io non ho parlato di vero uomo, ma piuttosto di quel che io vorrei diventare, ma argomentando in merito) non proponi tu la tua idea di uomo maturo, compiuto, realizzato e il caxxo che ti pare?

fare come fai tu, non tentando manco di capire perchè uno scrive na data cosa, ma prendendo delle parti isolate, e criticandole, è puro andar contro  ::) è eristica, non altro

rimaniamo in attesa dei tuoi interventi propositivi

se leggi bene mi pare di aver elencato qualche caratteristica che per me rende uomini.

Tralaltro non sto criticando senza senso, non l'ho mai fatto su questo forum.
Ho sempre letto molto e scritto poco, proprio perche' non mi reputo il verbo. Preferisco di solito ascoltare.
Questa volta ho detto la mia, non penso ne' che sia un opinione disfattista ne' che sia fuori dalla realta'.
Mi contrappongo solo a una sottile esaltazione che a volte percepisco leggendo i 3D.
Per il resto ho anche una certa stima verso alcuni utenti del forum, quindi non vedo qual'è il problema.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 05 Luglio 2011, 18:56:40
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:37:39
Vallo a dire a Stephen Hawking chi è un Vero Uomo, sono curioso di vedere cosa ne pensa.
Mare, il fatto che possano cascare meteoriti non rende superflui gli ombrelli.
La facoltà di scelta di un Vero Uomo può essere anche vincolata da orrendi e crudeli paletti come quello che limitano la libertà della persona che citi: ma rimane comunque.
Ragion per cui, sono molto più portato a dare una mano a chi ha bisogno, rispetto a chi non ne ha, e rispetto molto più la dignità nel non fare di chi non ha mezzi, rispetto alla colpevole indolenza di chi i mezzi li ha, ma non li usa. Puoi essere un Vero Uomo con pochissimi mezzi se li sfrutti al massimo.
Come puoi essere un terrifigante sfigato, se sei pieno di mezzi, e non fai altro che lamentarti della sfiga.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:06:30
Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 18:56:40
Mare, il fatto che possano cascare meteoriti non rende superflui gli ombrelli.
La facoltà di scelta di un Vero Uomo può essere anche vincolata da orrendi e crudeli paletti come quello che limitano la libertà della persona che citi: ma rimane comunque.
Ragion per cui, sono molto più portato a dare una mano a chi ha bisogno, rispetto a chi non ne ha, e rispetto molto più la dignità nel non fare di chi non ha mezzi, rispetto alla colpevole indolenza di chi i mezzi li ha, ma non li usa. Puoi essere un Vero Uomo con pochissimi mezzi se li sfrutti al massimo.
Come puoi essere un terrifigante sfigato, se sei pieno di mezzi, e non fai altro che lamentarti della sfiga.


Ok, vedi pero' come anche tu ora sei andato oltre il mero contesto seduttivo, e stai parlando di qualcosa di piu' grande.
Io dico solo che questo qualcosa di piu' grande che si percepisce leggendo quest'ultimo tuo post non è correlato allo scopare o al rimorchiare. E' anche correlato. E neanche sempre visto che conosco ragazzi rimorchiatori che definirli Veri Uomini sarebbe un insulto ai dizionari d'italiano.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 05 Luglio 2011, 19:14:13
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:06:30
Ok, vedi pero' come anche tu ora sei andato oltre il mero contesto seduttivo, e stai parlando di qualcosa di piu' grande.
Io dico solo che questo qualcosa di piu' grande che si percepisce leggendo quest'ultimo tuo post non è correlato allo scopare o al rimorchiare. E' anche correlato. E neanche sempre visto che conosco ragazzi rimorchiatori che definirli Veri Uomini sarebbe un insulto ai dizionari d'italiano.

No Mare: è correlato.
Per dare senza volontà di ricevere (riconoscimento, gloria, ego, o qualsiasi altra cosa), devi avere tanto.
Se nella vita ti manca qualcosa che puoi ottenere, inevitabilmente hai degli istinti di rivalsa, una sorta di bisogno che colmi con la vendetta o con lo smisurato desiderio di riconoscimento.
Il fatto di rimorchiare non significa diventare un Vero Uomo: anche perchè, se rimorchi bottane e baldracche da mane a sera, tutto sei tranne che un Vero Uomo.
Ma sedurre è sicuramente un passo che hanno percorso i Veri Uomini, che seducono maschi e femine indistintamente. Li seducono perchè hanno una interiorità forte, completa.
E' questa completezza quello che seduce...
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 19:22:07
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:46:45
Guarda che un tizio puo' far perdere la testa ad una ragazza a vita anche se non è un seduttore come qui viene inteso.

è evidente; ma secondo te, tra sedurre una tizia, e sedurne 69, c'è una differenza qualitativa, o è solo quantitativa?

nel senso: il modo in cui il tizio seduce cambia, o è sempre lo stesso?  e dulcis in fundo, da cosa deriva che lui abbia sedotto la tipa?

Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:46:45
Io sto parlando di seduzione per come viene intesa qui, cioe' come abilita' a rimorchiare secondo il proprio volere.
Ora ripeto che questo con l'essere uomini ha poco a che vedere.


si, ma non hai ancora detto secondo te da cosa deriva sta seduzione; contesti vagamente, e non puntualmente il mio assunto cui sopra, ma non dici in base a cosa avviene secondo te; non dipende dalla personalità? bene

da cosa dipende allora?  Azn
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 18:46:45
Ora: credete che Mistery o Casanova o Chicchessia siano piu' uomini di quel ragazzo solo perche' riescono a scopare piu' femmine? Si?


quindi gli uomini veri, secondo te, sono gli eroi? gente in grado di sacrificare la propria vita per scopi ideali, altruisti o cose del genere?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:32:27
Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 19:14:13
Ma sedurre è sicuramente un passo che hanno percorso i Veri Uomini, che seducono maschi e femine indistintamente. Li seducono perchè hanno una interiorità forte, completa.
E' questa completezza quello che seduce...

Sono d'accordo sul fatto che la completezza seduce.
Non sono per nulla d'accordo sull'identita': Seduttore=Vero Uomo.
Perche' cosi sarebbero veri uomini anche i vari Berlusconi,Sgarbi, Mussolini, Maurizio Costanzo ecc ecc, la lista è infinita.
Per me sono degli sfigati. Pareri diversi.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Kierkegaard il 05 Luglio 2011, 19:38:12
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:32:27
Perche' cosi sarebbero veri uomini anche i vari Berlusconi,Sgarbi, Mussolini, Maurizio Costanzo ecc ecc, la lista è infinita.
Per me sono degli sfigati. Pareri diversi.

:O
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:42:33
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 19:22:07
è evidente; ma secondo te, tra sedurre una tizia, e sedurne 69, c'è una differenza qualitativa, o è solo quantitativa?

nel senso: il modo in cui il tizio seduce cambia, o è sempre lo stesso?  e dulcis in fundo, da cosa deriva che lui abbia sedotto la tipa?

si, ma non hai ancora detto secondo te da cosa deriva sta seduzione; contesti vagamente, e non puntualmente il mio assunto cui sopra, ma non dici in base a cosa avviene secondo te; non dipende dalla personalità? bene

da cosa dipende allora?  Azn
quindi gli uomini veri, secondo te, sono gli eroi? gente in grado di sacrificare la propria vita per scopi ideali, altruisti o cose del genere?

Alla prima domanda rispondo:dipende.
Puoi sedurre una tizia che è corteggiata da 1000 persone, o puoi sedurre 69 tizie che nessuno si caca.
Di solito se non riesci a sedurre le seconde non riuscirai a sedurre la prima.
Ma non è una regola ferrea.

La seduzione deriva da una definita personalita' e carisma.
Quando il seduttore è molto seduttore si aggiunge un altro fattore, la completezza. Che pochi hanno.

Gli uomini veri sono quelli che messi di fronte alle vere difficolta' della vita riescono a sostenere il peso dello scacco. Il resto sono fortunati che se la possono giocare piu' o meno bene.
Ma quando subentrano i problemi seri stai certo che l'ultima cosa a cui puoi pensare è come aprire la hb9.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:43:31
Citazione di: Kierkegaard il 05 Luglio 2011, 19:38:12
:O

Termynator prima ha parlato di Sublimazione.
Loro sono la massima incarnazione del concetto.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 19:45:07
credo di aver capito dove sta l'inghippo: per soffice è del tutto plausibile essere degli uomini di immenso valore, e non per questo avere successo con le femine. Il che, tesi implicita, fa si che si può essere gente seduttivamente molto valida, pur essendo degli uomini di cacca

solo che come al solito, soffice se ne frega di leggere quel che la gente scrive, e quindi rispondo a quel che dice con una cosa che termy gli ha scritto nel messaggio cui risponde
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:32:27
Non sono per nulla d'accordo sull'identita': Seduttore=Vero Uomo.
Perche' cosi sarebbero veri uomini anche i vari Berlusconi,Sgarbi, Mussolini, Maurizio Costanzo ecc ecc, la lista è infinita.
Per me sono degli sfigati. Pareri diversi.

a parte che hai messo sullo stesso piano personaggi molto diversi, e a parte che dovresti dire perchè sono degli sfigati, ti continua a sfuggire che rimorchiare un sacco di passere non significa essere un seduttore in quanto

Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 19:14:13
.
Il fatto di rimorchiare non significa diventare un Vero Uomo: anche perchè, se rimorchi bottane e baldracche da mane a sera, tutto sei tranne che un Vero Uomo.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: GuyMontag il 05 Luglio 2011, 19:51:50
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:43:31
Termynator prima ha parlato di Sublimazione.
Loro sono la massima incarnazione del concetto.

Boh...a me pare sia gente che si sia realizzata nei campi che volevano...poi si può parlare di come si son realizzati, di tutte le cagate morali del caso...ma non mi pare che siano la massima incarnazione di quel concetto.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 19:55:11
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:42:33

La seduzione deriva da una definita personalita' e carisma.
Quando il seduttore è molto seduttore si aggiunge un altro fattore, la completezza. Che pochi hanno.



bene; facciamo dei progressi. Convidiamo il fatto che sedurre è una questione di personalità, carisma, completezza ecc ecc

Il resto dell'dea è qundi questo: un uomo di questo tipo, dotato di queste caratteristiche, è tale che riuscirà ad avere i suoi successi seduttivi, oppure ritieni plausibile che un uomo di questo tipo sia uno sfigato totale con le donne?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: éclat de rire il 05 Luglio 2011, 19:56:44
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:32:27
Perche' cosi sarebbero veri uomini anche i vari Busi,Paolo Poli, Renato Zero, Marrazzo ecc ecc, la lista è infinita.
Per me sono degli sfigati. Pareri diversi.
:up:

Comunque alla fine state affermando idee correlate ma in termini ovviamente diversi.Sofficemaremato vuole dire che l'essere rimorchianti non implica essere un Vu,mentre Nad e Termy ci stanno spiegando che un Vu non puo' non essere anche un seduttore,in quanto avente una personalità carismatica e dotato anche di una completezza interiore che riesce a sedurre le persone involontariamente ,ma non inconsapevolmente.




Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:57:41
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 19:45:07
credo di aver capito dove sta l'inghippo: per soffice è del tutto plausibile essere degli uomini di immenso valore, e non per questo avere successo con le femine. Il che, tesi implicita, fa si che si può essere gente seduttivamente molto valida, pur essendo degli uomini di cacca

solo che come al solito, soffice se ne frega di leggere quel che la gente scrive, e quindi rispondo a quel che dice con una cosa che termy gli ha scritto nel messaggio cui risponde
a parte che hai messo sullo stesso piano personaggi molto diversi, e a parte che dovresti dire perchè sono degli sfigati, ti continua a sfuggire che rimorchiare un sacco di passere non significa essere un seduttore in quanto


Ci sono persone a cui questo forum pare una cosa un po' ridicola.
La maggior parte di loro (98 su 100) sono persone che non si sanno mettere in gioco, non sanno accettare le sconfitte, non sanno ammettere le loro frustrazioni.
Poi ci sono poche altre persone, che hanno esperienze di vita molto pesanti, che hanno avuto ragazze ma senza studiare all'universita' della seduzione, che non sono mai usciti per migliorare il loro gioco seduttivo, che hanno avuto o hanno altri cazzi a cui pensare piu' pregnanti e che vedono tutto questo come un bell'ambito, ma un ambito, non un principio di vita.
E' molto probabile che loro si avvicinino molto al mio concetto di uomo.
Chi è di immenso valore di solito seduce, ma anche qui non esiste un'identita'.
Altrimenti buttiamo nel cesso un F.Nietzsche e molti altri.
Immenso valore= seduttore= vero uomo.
Per me nessuna delle due uguaglianze è vera.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 20:09:45
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 19:55:11
bene; facciamo dei progressi. Convidiamo il fatto che sedurre è una questione di personalità, carisma, completezza ecc ecc

Il resto dell'dea è qundi questo: un uomo di questo tipo, dotato di queste caratteristiche, è tale che riuscirà ad avere i suoi successi seduttivi, oppure ritieni plausibile che un uomo di questo tipo sia uno sfigato totale con le donne?

Io faro' dei progressi ma tu no.  :)
Allora: è ovvio che avendo definito seduttore un uomo con quelle caratteristiche, sillogisticamente quell'uomo con quelle caratteristiche avra' successo con le donne.
Ma quelle caratteristiche non fanno di un tizio un Vero Uomo.
La personalita' e il carisma non sono fattori positivi a priori per quanto mi riguarda.
Si puo' non volere essere carismatici ne' mostrare una personalita' vincente.
Bukowski diceva che la cosa che a lui pareva la piu' sensata di tutte è mirare a non essere nessuno.
Potremmo dire che Bukowski fu uno sfigato perche' passava tra alcool e ponti e disfece la sua vita.
Per me ha vissuto invece senza protezioni, guardando la vita dal suo buco del culo e fregandosene delle cose vincenti. Certo che se un giorno da qualche parte dell'etere si incontreranno Bukowski e Berlusconi (se berlusconi morira') non credo che a livello di personalita' o di carisma Silvio possa reggere anche un solo rutto di Bukowski. Berlusconi si è realizzato? Ok. E cosa me ne frega a me? Ha sublimato tutta una serie di suoi limiti e vissuto in balia di pregiudizi e sotterfugi. E dovrebbe essere il mio riferimento solo perche' ha scopato e fatto i soldi? Per me non lo è, per me è uno sfigato che quando lo hanno aggredito con una statuetta ha fatto la faccia di chi è fuori dal mondo, di chi non ha preso una sberla in vita sua e di chi non ha vissuto neanche una notte con l'inferno. Quindi per quanto mi riguarda, è un pover uomo.

Rispondendo di netto alla tua domanda: uno sfigato totale non seduce le donne. Ma molte donne sono sedotte da sfigati.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 05 Luglio 2011, 20:38:07
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 19:43:31
Termynator prima ha parlato di Sublimazione.
Loro sono la massima incarnazione del concetto.
Forse ho capito male, ma: tu ritieni un vero uomo uno che sublima?
Leopardi un vero uomo?
Uno che sublima, non può essere Vero Uomo per definizione, indipendentemente dall'utilità sociale che ha.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 20:39:45
Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 20:38:07
Forse ho capito male, ma: tu ritieni un vero uomo uno che sublima?
Leopardi un vero uomo?
Uno che sublima, non può essere Vero Uomo per definizione, indipendentemente dall'utilità sociale che ha.

Si, hai capito male... Un vero uomo non sublima. Ho elencato alti personaggi della sublimazione.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 20:56:55
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 20:39:45
Si, hai capito male... Un vero uomo non sublima. Ho elencato alti personaggi della sublimazione.

quindi Leopardi e Berlusconi sono entrambi campioni della sublimazione...
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 21:08:29
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 20:56:55
quindi Leopardi e Berlusconi sono entrambi campioni della sublimazione...

in modi diversi, si.
Almeno pero' Leopardi non era ridicolo.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 21:14:33
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 21:08:29
in modi diversi, si.
Almeno pero' Leopardi non era ridicolo.

:lol:

vabè, dato che è palese che non stai parlando di sublimazione nell'accezione freudiana, vorresti spiegarci cosa intendi con sublimazione, o vogliamo continuare con la commedia degli equivoci?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: legolas_ il 05 Luglio 2011, 21:17:32
Secondo me è una cosa addirittura scontata fare l'eguaglianza vero uomo = seduttore, alla fine migliorare nella seduzione è una semplice conseguenza del fatto che uno sfigato stia diventando un Vero Uomo.Anche se la seduzione può essere considerata come uno stile di vita, fa parte comunque di una serie di interessi e obiettivi, come il lavoro e la realizzazione personale.Difficile quindi separare i vari settori della vita dalla seduzione, a parer mio il miglioramento è omogeneo.Quindi inutile secondo me fare un eguaglianza, credo sia una diretta conseguenza, anche per chi non studia seduzione, magari non ne rimorchierà 100, ma questo non vuol dire che non sia un seduttore. imho ovviamente
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 21:20:44
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 21:14:33
:lol:

vabè, dato che è palese che non stai parlando di sublimazione nell'accezione freudiana, vorresti spiegarci cosa intendi con sublimazione, o vogliamo continuare con la commedia degli equivoci?

Per sublimazione intendo il non avere le palle. Molto spicciola come definizione ma rende. Sotterfugi, parole a vanvera, raggiri, discorsi demagogici, rigirare la frittata, adottare la politica del "contro" ecc ecc ecc...queste cose fanno parte dell'attivita' del sublimatore.
E comunque Leopardi era un sublimatore fino a un certo punto, visto che ammetteva di essere tale.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Kierkegaard il 05 Luglio 2011, 21:27:26
Secondo me questa discussione è da best of.

Comunque vorrei porvi una questione. L'esempio dell'uomo senza frontiere anche se è un caso limite mi è piaciuto. Si è postulato che se un uomo si butta in missioni (cit. Termy) sia per ripiego cioè sublima. Non può essere che la persona abbia preso una decisione consapevole sulla base delle proprie priorità e valori, valutando anche le conseguenze negative che ne derivano?

Aggiungo che sia normale che in forum di seduzione ci sia l'assioma seduttore = vero uomo. Che si intendi in senso mysteryano relativamente a tecnicucce, o in senso termyniano di persona che si afferma. Se così non fosse il forum potrebbe chiudere i battenti...  O0
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 05 Luglio 2011, 22:31:00
Citazione di: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 21:20:44
Per sublimazione intendo il non avere le palle. Molto spicciola come definizione ma rende. Sotterfugi, parole a vanvera, raggiri, discorsi demagogici, rigirare la frittata, adottare la politica del "contro" ecc ecc ecc...queste cose fanno parte dell'attivita' del sublimatore.
E comunque Leopardi era un sublimatore fino a un certo punto, visto che ammetteva di essere tale.
La sublimazione è tutt'altro.
Sublimare, significa dedicarsi anima e corpo in una missione con una spinta che esula dal normale, convertendo la pulsione sessuale.
Leopardi era sicuramente un "sublimato", molti artisti sono "sublimati", come tanti intellettuali o benefattori.
Ma inserire Berlusconi fra i "sublimati" fa rigirare Freud nella tomba   ;)
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 22:34:43
Citazione di: Kierkegaard il 05 Luglio 2011, 21:27:26


Si è postulato che se un uomo si butta in missioni (cit. Termy) sia per ripiego cioè sublima. Non può essere che la persona abbia preso una decisione consapevole sulla base delle proprie priorità e valori, valutando anche le conseguenze negative che ne derivano?

beh, la sublimazione è una materia spinosa (tranne che per soffice che tanto gli assegna il significato che più gli piace, e risolve ogni problema  Azn); freud non ha mai scritto una vera e propria opera sulla sublimazione, ed abbiamo delle spiegazioni più o meno sommarie sparse nelle varie opere (che io non ho letto, tengo a precisarlo  Azn)

la sublimazione, in parole povere, è lo spostamento, la traslazione di energie ed impulsi originariamente di natura sessuale, su oggetti e ambiti non sessuali

ora; il problema è che la stessa civiltà, le opere d'arte, dello spirito, tutto quel che di più alto l'uomo ha fatto, secondo freud, è frutto della sublimazione delle energie sessuali; difficile pensare che queste non siano una bella cosa, e che quindi sublimare sia per forza una cosa negativa

ora, io ho una idea; io distinguerei tra sublimazione non riuscita (o incompleta), e sublimazione riuscita (e quindi scelta); se io voglio scopare, ma non ci riesco, e quindi mi metto a studiare come un matto, pensando che quando sarò ricco celebre affermato ecc le fighette mi spompineranno al mio schioccare delle dita, io la vedo abbastanza male; perchè in realtà rimane il proposito sessuale, ma viene rimandato ad libitum, poichè si cerca di conseguirlo con altri mezzi; qui il guadagno è unicamente sociale; la società ci guadagna dal fatto che questo si impegna, studia e lavora; l'individuo ne soffre invece. La sublimazione è infatti estremamente incoraggiata a livello sociale (tu studi, lavori, guadagni, e poi scopi pure)

la sublimazione scelta, sempre IMHo, è quando tu non hai problemi a trovare tipe con cui scopare, ma non pensi ne valga la pena, e dirotti invece le tue energie su cose che secondo te hanno più valore (che può essere al limite anche narcisistico, quando si investa se stesso della propria libido, tipo il dandy); è l'esempio dell'artista famoso ed affermato, che non ha voglia di scopare di scoparsi una delle tante troie che lo vorrebbero, ma dedica le sue energie alla realizzazione della sua arte

nel primo caso c'è sofferenza, oltre che ad una malcelata rimozione di brame sessuali che cmq permangano, e tengono l'individuo in uno stato di tensione. Nel secondo caso, invece, la sublimazione è perfettamente riuscita

Io quindi, oltre a vedere esternamente come utlizza le energie il nostro individuo, mi focalizzerei anche su come egli, internamente, vive le situazione; è sul se permanga in lui scissione e sofferenza, scollamente dalla realtà, oppure no
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 22:49:21
Io quello che non capisco è chi vi da la certezza che, tornando all'esempio, un medico senza frontiere stia spostando la sua voglia di trombare ma non riuscirci, su un fegato di un bambino africano.
Tutti coglioni sono? fatemi capire...
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 22:56:47
a me i medici di senza frontiere mi stanno sui coglioni; quelli di emrgency ancora di più, e potendo darei fuoco a quel mentecatto di gino strada

dylan, ndo caxxo stai? intervieni tu  :'(
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 05 Luglio 2011, 23:00:08
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 22:56:47
a me i medici di senza frontiere mi stanno sui coglioni; quelli di emrgency ancora di più, e potendo darei fuoco a quel mentecatto di gino strada

dylan, ndo caxxo stai? intervieni tu  :'(

vabe' ma allora di che stiamo parlando, dimmelo prima, forgod.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 05 Luglio 2011, 23:12:13
beh? devo per forza pensare che fare i medici in africa sia una cosa fighissima e nobilissima?

sorry, non lo penso!
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: nevrotico il 05 Luglio 2011, 23:28:37
Citazione di: Nad il 05 Luglio 2011, 23:12:13
beh? devo per forza pensare che fare i medici in africa sia una cosa fighissima e nobilissima?

sorry, non lo penso!
Ciao,
sarei curioso di sapere il perchè non ritieni che sia una cosa nobile.
P.S. non sono medico e non sono senza frontiere, sono solo curioso
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2011, 00:46:32
Citazione di: nevrotico il 05 Luglio 2011, 23:28:37
Ciao,
sarei curioso di sapere il perchè non ritieni che sia una cosa nobile.
P.S. non sono medico e non sono senza frontiere, sono solo curioso
Magari sbaglio, ma l'uscita di NAD (sottolineata dalla richiesta di un intervento umoristico di Dylan),
più che una presa di posizione contro Emergency, credo sia una boutade per ironizzare sulla soggettività del giudizio che Soffice da sulle teorie di  Freud.
Come a dire: "se Freud è un cazzaro, e lancia ipotesi generaliste, allora anche i medici senza frontiere non valgono nulla perchè mi stanno sulle palle".
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 06 Luglio 2011, 00:53:02
il termolo mi ha anticipato, ma la mia era una boutade per dare un po' fastidio a soffice (sono un burlone certe volte  Azn)

non ho nulla contro chi fa missioni di questo tipo anzi

però mi da abbastanza fastidio gino strada, ma per ragioni legate al suo personaggio; è un fatto politico insomma: c'è troppa retorica, buonismo, e inoltre il buon gino puzza di vecchio PC lontano mille miglia  Azn

e si sa quanto io sia imparziale circa questi temi

Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 01:30:36
Citazione di: TermYnator il 06 Luglio 2011, 00:46:32
Magari sbaglio, ma l'uscita di NAD (sottolineata dalla richiesta di un intervento umoristico di Dylan),
più che una presa di posizione contro Emergency, credo sia una boutade per ironizzare sulla soggettività del giudizio che Soffice da sulle teorie di  Freud.
Come a dire: "se Freud è un cazzaro, e lancia ipotesi generaliste, allora anche i medici senza frontiere non valgono nulla perchè mi stanno sulle palle".


Freud non è un cazzaro, ma neanche il messia.
Vai a dire a qualche volontario che sta salvando qualche bambino da qualche parte del mondo, che Freud ha detto che lui sta facendo quello che sta facendo solo per rimpiazzare la sua incapacita' nel trombare. Voglio vedere lui cosa ne pensa.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: ilmaredinemo il 06 Luglio 2011, 02:31:04
Citazione di: TermYnator link=topic=7432.msg93200#msg93200 date=130989108
Leopardi un vero uomo?
/quote]

E' un grande poeta. Lasciamoli in pace i poeti, sono preziosi, nè nasce uno ogni cento anni, diceva Quasimodo al funerale di Pasolini
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 10:18:27
Citazione di: ilmaredinemo il 06 Luglio 2011, 02:31:04
E' un grande poeta. Lasciamoli in pace i poeti, sono preziosi, nè nasce uno ogni cento anni, diceva Quasimodo al funerale di Pasolini

A me Leopardi ha sempre fatto cagare, ed è più preziosa la signora che fa pulisce la strada la notte di un poeta/scrittore/artista...ma a questo punto parliamo di quell'altro tipo là...quello che scriveva poesie, seduceva le donne e andava a fare la guerra a Fiume? Era vero uomo? Sublimava?

Ma in fondo perché parlare di personaggi così lontani da noi, o di personaggi che hanno fatto cose eccezionali in circostanze eccezionali...boh! Magari se si analizzasse per intero la loro vita potrebbe anche uscire fuori che sono uomini di cacca...mica un lavoro o un gesto o i motivi per i quali si fa quel gesto/lavoro rendono un uomo più Vero Uomo di un altro o viceversa...state andando un po' troppo sui gusti soggettivi secondo me.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: AlterEgo il 06 Luglio 2011, 12:44:54
Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 11:21:52
Egli infatti trasferisce la pulsione sessuale in un altro ambito (Sublimazione).
Al TR, con parole estremamente semplici e senza scomodare mostri sacri, ho spiegato questo concetto.
Si può sublimare anche in ambito seduttivo: i seduttori seriali , ovvero i fanatici della tacca, sono persone che sublimano nel campo della topa.

si può direzionare volontariamente questa sublimazione? ovvero invece che trasferire la pulsione sessuale in altri ambiti, trasferirla volontariamente verso il rimorchio
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2011, 13:25:50
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 01:30:36
Freud non è un cazzaro, ma neanche il messia.
Vai a dire a qualche volontario che sta salvando qualche bambino da qualche parte del mondo, che Freud ha detto che lui sta facendo quello che sta facendo solo per rimpiazzare la sua incapacita' nel trombare. Voglio vedere lui cosa ne pensa.
Premesso che nulla osta al fatto che fra i salvatori di bambini ci siano veri uomini, mi sembra che ragioni per estremi. E' la seconda volta che fai affermazioni del tipo: "Vai da tizio  e senti quel che ne pensa" dandogli valenza retorica.  Ti rispondo francamente che me ne sbatto di quel che pensa. Così come me ne sbatto dei pacifisti sulle navi, dei mercenari rapiti dalla jihad, e di tanti altri: hanno fatto una scelta imho piuttosto lussuosa.
Vai piuttosto da un caramba qualsiasi che per portare a casa poco più di un caxxo per non far morire di fame i figli, rischia il suo culo per salvaguardare il tuo , e senti quel che pensa. Senti pure un paramedico che per gli stessi motivi lavora 20 ore al giorno, e tanti altri.
E' molto meno poetico ed esotico, ma molto  più istruttivo...
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 13:45:33
Citazione di: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 10:18:27
A me Leopardi ha sempre fatto cagare, ed è più preziosa la signora che fa pulisce la strada la notte di un poeta/scrittore/artista...ma a questo punto parliamo di quell'altro tipo là...quello che scriveva poesie, seduceva le donne e andava a fare la guerra a Fiume? Era vero uomo? Sublimava?

Ma in fondo perché parlare di personaggi così lontani da noi, o di personaggi che hanno fatto cose eccezionali in circostanze eccezionali...boh! Magari se si analizzasse per intero la loro vita potrebbe anche uscire fuori che sono uomini di cacca...mica un lavoro o un gesto o i motivi per i quali si fa quel gesto/lavoro rendono un uomo più Vero Uomo di un altro o viceversa...state andando un po' troppo sui gusti soggettivi secondo me.

eh pero' pure tu non scherzi con i gusti soggettivi..... ;D   (calcola che anche a me 9 su 10 artisti mi stanno sulle palle...pero' Leopardi...minchia...è dura darti ragione)
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 06 Luglio 2011, 13:51:19
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 01:30:36
Vai a dire a qualche volontario che sta salvando qualche bambino da qualche parte del mondo, che Freud ha detto che lui sta facendo quello che sta facendo solo per rimpiazzare la sua incapacita' nel trombare. Voglio vedere lui cosa ne pensa.

ma sti gran cazzi di quello pensa! ma da quando i motivi consci sono gli unici rilevanti?

la gente agisce totalmente ignara di quello che la spinge, delle pulsioni, delle motivazioni di fondo; anzi, esser consci ogni volte di tutto quello che ci succede, dei perchè e dei percome rischia di essere in alcuni casi paralizzante

la cosa però più ridicola è che tu quasi ti incazzi se si paventa l'idea che una tale azione sia il frutto di una originaria pulsione di natura sessuale

ora, questa è una teoria, non c'è alcun modo di provarla (anche se personalmente la trovo esplicativa di molte situazioni, comprese alcune mie personali) ma la domanda è; perchè la cosa ti da fastidio?

il collegamento sessuale sminisce ai tuoi occhi un agire nobilissimo, disinteressato, puro e scevro di ogni egoismo come il tizio che salva il bimbo in congo?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 13:53:38
Citazione di: TermYnator il 06 Luglio 2011, 13:25:50
Premesso che nulla osta al fatto che fra i salvatori di bambini ci siano veri uomini, mi sembra che ragioni per estremi. E' la seconda volta che fai affermazioni del tipo: "Vai da tizio  e senti quel che ne pensa" dandogli valenza retorica.  Ti rispondo francamente che me ne sbatto di quel che pensa. Così come me ne sbatto dei pacifisti sulle navi, dei mercenari rapiti dalla jihad, e di tanti altri: hanno fatto una scelta imho piuttosto lussuosa.
Vai piuttosto da un caramba qualsiasi che per portare a casa poco più di un caxxo per non far morire di fame i figli, rischia il suo culo per salvaguardare il tuo , e senti quel che pensa. Senti pure un paramedico che per gli stessi motivi lavora 20 ore al giorno, e tanti altri.
E' molto meno poetico ed esotico, ma molto  più istruttivo...

Ma infatti nessuno gli ha detto mai qualcosa.
L'obiezione che mi verrebbe pero' è che fare il carabiniere è un lavoro scelto e retribuito, e che i figli non sono un obbligo.
Quindi in questo caso il tuo "me ne sbatto" sarebbe piu' giustificabile, visto che il carabiniere, per prendere il tuo esempio, fa quello che fa esclusivamente per il suo orticello e di me o di te poco gliene frega in realta'. (Ci sono anche eccezioni ma non credo che fare il carabiniere sia un atto di umanita' sinceramente).
Anche perche' se devo trovare esempi cosi' quasi tutti sono veri uomini, visto che in un modo o nell'altro i padri e le madri sono deputati a questo, a sfamare la famiglia.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:00:36
Citazione di: Nad il 06 Luglio 2011, 13:51:19
ma sti gran cazzi di quello pensa! ma da quando i motivi consci sono gli unici rilevanti?

la gente agisce totalmente ignara di quello che la spinge, delle pulsioni, delle motivazioni di fondo; anzi, esser consci ogni volte di tutto quello che ci succede, dei perchè e dei percome rischia di essere in alcuni casi paralizzante

la cosa però più ridicola è che tu quasi ti incazzi se si paventa l'idea che una tale azione sia il frutto di una originaria pulsione di natura sessuale

ora, questa è una teoria, non c'è alcun modo di provarla (anche se personalmente la trovo esplicativa di molte situazioni, comprese alcune mie personali) ma la domanda è; perchè la cosa ti da fastidio?

il collegamento sessuale sminisce ai tuoi occhi un agire nobilissimo, disinteressato, puro e scevro di ogni egoismo come il tizio che salva il bimbo in congo?

Non mi incaxxo, solo che state generalizzando in maniera surreale. A questo punto dico che Falcone e Borsellino sono morti perche' non riuscivano a scopare. E anche Che Guevara. Einstein idem. Insomma, avrebbero dovuto inventare un forum di seduzione al posto di sublimare le loro fallite vite......vedi tu se ti torna il tutto, sarebbe grave un eventuale si.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2011, 14:01:43
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 13:53:38
Quindi in questo caso il tuo "me ne sbatto" sarebbe piu' giustificabile, visto che il carabiniere, per prendere il tuo esempio, fa quello che fa esclusivamente per il suo orticello e di me o di te poco gliene frega in realta'.
E chi ti dice che le persone che descrivi come eroi, non fanno tutto ciò per riempire il loro orticello psichico? E' proprio questa la sublimazione...
La differenza è che tu li vedi come nobili benefattori, mentre è una pura forma di egoismo quella che li muove.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:07:36
Citazione di: TermYnator il 06 Luglio 2011, 14:01:43
E chi ti dice che le persone che descrivi come eroi, non fanno tutto ciò per riempire il loro orticello psichico? E' proprio questa la sublimaziohttp://seduzioneitaliana.com/forum/index.php?action=post;quote=93242;topic=7432.60;sesc=cf07c33695fc7820ddd4a5036c7cc241ne...
La differenza è che tu li vedi come nobili benefattori, mentre è una pura forma di egoismo quella che li muove.


Ma questo è palese.
Solo che mentre prima reputavo ogni tipo di egoismo uguale (l'assassino=stupratore=prete=studente universitario=operaio=avvocato=qualsiasi cosa, visto che ogni azione è basata sull'egoismo psichico) ora li differenzio in base all'utilita' che un determinato "egoismo" apporta alla comunita'.
Perche' senno' mi devi necessariamente riconoscere che stuprare non è meno nobile di rimorchiare visto che in entrambi i casi le azioni sono mosse da un egoismo psichico. E quindi un grande stupratore a suo modo è un Vero Uomo.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 06 Luglio 2011, 14:13:37
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:07:36
Perche' senno' mi devi necessariamente riconoscere che stuprare non è meno nobile di rimorchiare visto che in entrambi i casi le azioni sono mosse da un egoismo psichico. E quindi un grande stupratore a suo modo è un Vero Uomo.

minchia, ma hai studiato pure te logica alla normale con festapagante? poi c'hai messo pure il necessariamente... :buck:

questa frase prova che sei uno spastico (già lo pensavo dopo le cazzate che hai detto sulla sublimazione, ora ne sono certo), mi tiro fuori dal discutere con un pazzo
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:19:43
Citazione di: Nad il 06 Luglio 2011, 14:13:37
minchia, ma hai studiato pure te logica alla normale con festapagante? poi c'hai messo pure il necessariamente... :buck:

questa frase prova che sei uno spastico (già lo pensavo dopo le cazzate che hai detto sulla sublimazione, ora ne sono certo), mi tiro fuori dal discutere con un pazzo

Questo tuo post invece , assieme a svariati altri prova che devi crescere molto e che la tua pseudosapienza puo' funzionare quando rimorchi galline, non sempre. Ad ogni modo bella discussione.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 06 Luglio 2011, 14:25:17
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:19:43
Questo tuo post invece , assieme a svariati altri prova che devi crescere molto e che la tua pseudosapienza puo' funzionare quando rimorchi galline, non sempre. Ad ogni modo bella discussione.

rimorchiare? io mi faccio le seghe, bello

ma se mentre io non rimorchio, te hai seri problemi mentali se non vedi che quel sillogismo non sta in piedi; così come non sta in piedi un caxxo di quello che dici; continui ad assegnare significati arbitrari alle cose: l'hai fatto con la sublimazione, continui a farlo parlando del vero uomo; sei scorretto, e mi sono rotto le palle

hai rovinato una bella discussione con le tue paranoie del caxxo. Da ora smetto di darti corda, e ti pregherei di non inseguirmi nei vari thread
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2011, 14:26:19
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:07:36
Ma questo è palese.
Solo che mentre prima reputavo ogni tipo di egoismo uguale (l'assassino=stupratore=prete=studente universitario=operaio=avvocato=qualsiasi cosa, visto che ogni azione è basata sull'egoismo psichico)
No. Esiste la spinta conservativa, che è diversa dall'egoismo psichico. La pulsione sessuale è come un motore di macchina: puoi usarlo come propulsore della macchina, o smontarlo e farci una pompa per dissetare nel deserto. Se Usi la pulsione sessuale nel verso per il quale è nata, fai una cosa. Se la usi per altri motivi, sublimi.
Citazione
ora li differenzio in base all'utilita' che un determinato "egoismo" apporta alla comunita'.
Che è cosa pericolosissima, visto che le regole della comunità non sono fisse.
Bernardo Guy, serviva la sua comunità. Era forse un vero uomo?
Citazione
Perche' senno' mi devi necessariamente riconoscere che stuprare non è meno nobile di rimorchiare visto che in entrambi i casi le azioni sono mosse da un egoismo psichico. E quindi un grande stupratore a suo modo è un Vero Uomo.
Soffice, ho scritto almeno tre volte che un vero Uomo è colui che seduce, non colui che si limita a scopare.
Pertanto, il paradosso che poni non regge.

@NAD: i toni.
@sofficemaremoto: idem
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:33:45
Citazione di: Nad il 06 Luglio 2011, 14:25:17
rimorchiare? io mi faccio le seghe, bello

ma se mentre io non rimorchio, te hai seri problemi mentali se non vedi che quel sillogismo non sta in piedi; così come non sta in piedi un caxxo di quello che dici; continui ad assegnare significati arbitrari alle cose: l'hai fatto con la sublimazione, continui a farlo parlando del vero uomo; sei scorretto, e mi sono rotto le palle

hai rovinato una bella discussione con le tue paranoie del caxxo. Da ora smetto di darti corda, e ti pregherei di non inseguirmi nei vari thread

Inseguirti?  :uglystupid:
Vabe' allora parla sempre con il tuo specchio e con chi la pensa come te, farai molti progressi e sicuramente arriverai ad essere Vero Uomo.
Per quanto riguarda i miei sillogismi che ritieni sballati potrebbero anche esserlo, anche se in realta' a me pare che sballate siano le conclusione a cui pervengo con quei sillogismi se ragiono in maniera generalizzante.
Pace ragazzo, hai troppa rabbia che dovresti incanalare verso qualcos'altro.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 14:34:47
@termy: se non mi attaccano non attacco. E' una spinta conservativa.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 06 Luglio 2011, 14:53:23
mi scuso con soffice, ho esagerato;

detto questo, torno a eclissarmi dal forum per un po', questo thread mi ha fatto non più tener fede all'impegno
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: AlterEgo il 06 Luglio 2011, 16:59:40
Ri-posto la mia domanda

Citazione di: AlterEgo il 06 Luglio 2011, 12:44:54
Citazione di: TermYnator il 05 Luglio 2011, 11:21:52
Egli infatti trasferisce la pulsione sessuale in un altro ambito (Sublimazione).
Al TR, con parole estremamente semplici e senza scomodare mostri sacri, ho spiegato questo concetto.
Si può sublimare anche in ambito seduttivo: i seduttori seriali , ovvero i fanatici della tacca, sono persone che sublimano nel campo della topa.
si può direzionare volontariamente questa sublimazione? ovvero invece che trasferire la pulsione sessuale in altri ambiti, trasferirla volontariamente verso il rimorchio
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2011, 17:29:02
Citazione di: AlterEgo il 06 Luglio 2011, 16:59:40
Ri-posto la mia domanda
si può direzionare volontariamente questa sublimazione? ovvero invece che trasferire la pulsione sessuale in altri ambiti, trasferirla volontariamente verso il rimorchio
Ovvero ridiventare "normali" :)
In realtà, non serve "indirizzare " la sublimazione, quanto rimuoverla.
Ma bisogna prima (ammesso che basti):
- Ammettere a se stessi che si vive una vita sessuale frustrante.
- Ammettere a se stessi che si sta cercando gratificazione in altri ambiti in modo compulsivo, quasi ad occuparsi la mente per non pensare a ciò che non ammettiamo di noi stessi.
- Evitare di fare ragionamenti tipo: "Ora non ho questo, e quindi non scopo, ma quando lo avrò scoperò come un riccio", buttandosi ciecamente in una impresa atta a ottenere il fantomatico "plus" seduttivo, tipo fama, danaro celebrità, stato sociale.
- Affrontare il problema alla radice: ovvero chiedersi cosa di noi non piace, accettarlo, e procedere all'upgrade onde rimuovere la negatività.
- Evitare di incolpare il mondo (che non c'entra una sega) del nostro non riuscire ad ottenere ciò che vogliamo.
- Se hai rabbia, cerca di capire perchè (in genere, è sempre perchè imputi ad altri i tuoi insuccessi).
- Essere molto umili, ed evitare di crearsi delle conditio sine qua non esistere, che non siano le pulsioni elementari. Questo punto è il più difficile.
Molti evitano di confrontarsi con il mondo, rivendicando uno status politico/intellettuale/etico/d'immagine, che nella loro prospettiva li dovrebbe porre uno scalino più su del volgo. Di fatto, questa superiorità è tutta da dimostrare, e spesso crolla alla minima critica.

Notare che questo non significa non fare un caxxo per la propria vita, ma semplicemente riportare le cose al loro naturale equilibrio.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 17:45:09
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 13:45:33
eh pero' pure tu non scherzi con i gusti soggettivi..... ;D   (calcola che anche a me 9 su 10 artisti mi stanno sulle palle...pero' Leopardi...minchia...è dura darti ragione)

Beh oggettivamente se per 2 settimane la signora non pulisse la strada, quando esci di casa ti trovi a camminare nell'immondizia e poi mi viene a dire chi è più prezioso :)
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 17:50:02
Citazione di: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 17:45:09
Beh oggettivamente se per 2 settimane la signora non pulisse la strada, quando esci di casa ti trovi a camminare nell'immondizia e poi mi viene a dire chi è più prezioso :)

Ma figurati se denigro tali lavori....pero' neanche si puo' parlare di Leopardi come un coglione. Mi sembra irriverente, anche perche' di signore che puliscono la strada ce ne sono molte (e tutte da rispettare sia chiaro), di Leopardi ce ne sono stati pochi. Ricordiamoci che siamo figli della nostra cultura, cultura di cui Leopardi è uno degli autori. Nel bene o nel male ha scritto grandi cose. Poi se mi dici che tu non vorresti essere Leopardi, questo è un altro discorso, e per me vale lo stesso.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 18:33:46
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 17:50:02
Ma figurati se denigro tali lavori....pero' neanche si puo' parlare di Leopardi come un coglione. Mi sembra irriverente, anche perche' di signore che puliscono la strada ce ne sono molte (e tutte da rispettare sia chiaro), di Leopardi ce ne sono stati pochi. Ricordiamoci che siamo figli della nostra cultura, cultura di cui Leopardi è uno degli autori. Nel bene o nel male ha scritto grandi cose. Poi se mi dici che tu non vorresti essere Leopardi, questo è un altro discorso, e per me vale lo stesso.

Ma io infatti all'inizio mi riferivo a chi (nemo mi pare) ha detto che i poeti son preziosi... :)
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 18:52:57
Citazione di: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 18:33:46
Ma io infatti all'inizio mi riferivo a chi (nemo mi pare) ha detto che i poeti son preziosi... :)

La maggior parte sono inutili. Qualcuno invece è da santificare.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: éclat de rire il 06 Luglio 2011, 18:53:50
Citazione di: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 17:45:09
Beh oggettivamente se per 2 settimane la signora non pulisse la strada, quando esci di casa ti trovi a camminare nell'immondizia e poi mi viene a dire chi è più prezioso :)
Troppi poeti a Napoli quindi...  :lol:
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: ilmaredinemo il 06 Luglio 2011, 19:50:47
Citazione di: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 10:18:27
A me Leopardi ha sempre fatto cagare, ed è più preziosa la signora che fa pulisce la strada la notte di un poeta/scrittore/artista...ma a questo punto parliamo di quell'altro tipo là...quello che scriveva poesie, seduceva le donne e andava a fare la guerra a Fiume? Era vero uomo? Sublimava?

Ma in fondo perché parlare di personaggi così lontani da noi, o di personaggi che hanno fatto cose eccezionali in circostanze eccezionali...boh! Magari se si analizzasse per intero la loro vita potrebbe anche uscire fuori che sono uomini di cacca...mica un lavoro o un gesto o i motivi per i quali si fa quel gesto/lavoro rendono un uomo più Vero Uomo di un altro o viceversa...state andando un po' troppo sui gusti soggettivi secondo me.

Quello che volevo dire è che lo studio e la pratica della seduzione per diventare bravi con le donne, non è tutto nella vita. Questo, come altri forum con questi contenuti, sono tra le centinaia di migliaglia di forum esistenti nella rete. Questo campo sul quale ci confrontiamo appassionatamente è solo uno degli infiniti interessi che possono catturare l'energia di un uomo fino a spingerlo a investire molto del suo tempo e delle sue risorse.

Parecchi di noi hanno fatto questa scelta per i più svariati motivi, ma principalmente, credo, perchè volevano che le donne fossero fonte di gioia e non di sofferenza.

Il maschio alpha, il vero uomo, nella migliore delle ipotesi sono dei cammini, dei percorsi. Pochi sono i grandi spiriti che hanno calpestato questa terra, e tanti di loro non avevano come obiettivo quasi esclusivo lo scoparsi più fiche possibili.

Ci sono tra gli uomini, anche tra i più grandi, molti che hanno dedicato tutto loro stessi per altri scopi:
La musica per Bheetoven
La scienza per Newton
La lotta alla mafia per Falcone (non ha avuto figli!)

Hanno avuto le loro donne, alcuni poche, alcuni nessuna. Hanno avuto o non hanno avuto figli, ma soprattutto hanno lottato per altro, per dare corpo ad altre visioni.

La nostra è solo una delle possibili scelte. Scoparci 100 donne, potrebbe non renderci dei grandi uomini o veri uomini.

Il maschio alpha o il vero uomo sono solo una costrizione delle community sulla seduzione. Modelli perfetti costruiti tassello dopo tassello nel corso degli anni, ma che non hanno nulla a che fare con la realtà.

Ma pensateci bene. Entro in un forum come questo per risolvere un problema: voglio affetto e calore umano da una donna, lotto per riuscirci, ma mi rendo conto di essere lontano dal fantomatico maschio alpha. Cioè o sarò come lui o dovrò sentirmi inadeguato, o per non sentirmi inadeguato devo lottare anni , se mai ce la facessi, per conformarmi a questo modello. Quando l'unica cosa certa è che di maschi siffatti non nè ho visto neanche uno tra le persone del forum e nella realtà. MA STIAMO SCHERZANDO.....RIPETO, STIAMO SCHERZANDO
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 20:19:49
Io condivido la severita' che Termynator da al discorso, perche' è innegabile che la frustrazione sessuale sia uno dei grandi problemi dell'uomo.
Questo è un discorso.
Un altro è fare di questa severita' l'unico principio di vita, l'unica meta che rende davvero uomini.
Questo è un altro discorso, ed è molto diverso. E non mi trova d'accordo.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: ilmaredinemo il 06 Luglio 2011, 20:26:15
Citazione di: GuyMontag il 06 Luglio 2011, 10:18:27
A me Leopardi ha sempre fatto cagare, ed è più preziosa la signora che fa pulisce la strada la notte di un poeta/scrittore/artista...ma a questo punto parliamo di quell'altro tipo là...quello che scriveva poesie, seduceva le donne e andava a fare la guerra a Fiume? Era vero uomo? Sublimava?

Ma in fondo perché parlare di personaggi così lontani da noi, o di personaggi che hanno fatto cose eccezionali in circostanze eccezionali...boh! Magari se si analizzasse per intero la loro vita potrebbe anche uscire fuori che sono uomini di cacca...mica un lavoro o un gesto o i motivi per i quali si fa quel gesto/lavoro rendono un uomo più Vero Uomo di un altro o viceversa...state andando un po' troppo sui gusti soggettivi secondo me.

http://www.youtube.com/watch?v=riAhD7RkwAg

Perdonatemi, ma oggi non ho voglia di far finta di essere imperturbabile

Carmelo Bene dice "Infinito" di Leopardi.  Tra l'altro era pieno di donne che lo amavano fino all'idolatria

Credo che Nad apprezzerà
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2011, 20:41:32
Citazione di: ilmaredinemo il 06 Luglio 2011, 19:50:47
Il maschio alpha o il vero uomo sono solo una costrizione delle community sulla seduzione. Modelli perfetti costruiti tassello dopo tassello nel corso degli anni, ma che non hanno nulla a che fare con la realtà.
Il Vero Uomo, qui sopra, è un concetto che ho lanciato io, e che non ha nulla a che vedere con le minchiate dell'uomo denim proprie di altri lidi.
Qui sopra ci sono veri uomini, che poi tu non li conosca perchè non vieni ai raduni, è un altro paio di maniche.
Riguardo al video, nulla da dire su carmelo bene, ma ti dico onestamente che alla terza parola sono scoppiato a ridere: è una caricatura ridicola.

Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 20:19:49
Io condivido la severita' che Termynator da al discorso, perche' è innegabile che la frustrazione sessuale sia uno dei grandi problemi dell'uomo.
Questo è un discorso.
Un altro è fare di questa severita' l'unico principio di vita, l'unica meta che rende davvero uomini.
Questo è un altro discorso, ed è molto diverso. E non mi trova d'accordo.
Ma dove hai letto che qualcuno affermi che sia l'unico principio di vita?
Puoi quotare?
NO!
Dove hai letto che è una meta?
Puoi quotare?
NO!
E' stato detto che l'essere seducenti è una tappa

TAPPA

fondamentale dell'essere un Vero Uomo: punto.

Detto cio, un uomo non seducente non è un Vero Uomo. Potrà essere bravo in quello che caxxo ti pare, in qualsiasi settore tu voglia, ma a livello umano è una figura incompleta.
E pensa pure, che se tutti sublimassero alla Leopardi, ci saremmo estinti da un secolo.

Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 20:51:58
Citazione di: TermYnator il 06 Luglio 2011, 20:41:32

E pensa pure, che se tutti sublimassero alla Leopardi, ci saremmo estinti da un secolo.



Perdonami Termy: ma tu hai figli?
E' una curiosita'.
No perche' se non li hai io potrei dire la stessa cosa di te che sai sedurre.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Naddolo il 06 Luglio 2011, 21:07:08
Citazione di: ilmaredinemo il 06 Luglio 2011, 20:26:15
Carmelo Bene dice "Infinito" di Leopardi.  Tra l'altro era pieno di donne che lo amavano fino all'idolatria

Credo che Nad apprezzerà

Nad apprezza molto poco questo video; l'ultimo c.b., come questo, è una caricatura di sè stesso

Il c.b. che apprezzo e che ho amato è il primo c.b., quello dell'amleto da shakespeare a laforgue, quello della nostra signora dei turchi; poi è degenerato, e non so come si faccia ad apprezzare sul serio questo video grottesco in cui c.b. recita l'infinito, se non pensando appunto che lui è c.b. (principio di autorità)

che poi le femine si buttassero ai piedi di c.b.è dovuto in buona parte alla fama da lui raggiunta; c.b. era molto poco interessato alle femine, e racconta che dopo il successo del caligola (1958) si ritrovò femine adoranti a tutti i pizzi; mentre prima non avevo avuto manco una relazione, giusto qualche scopata occasionale nei bordelli romani
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: Kierkegaard il 06 Luglio 2011, 21:46:30
en passant.. complimenti a tutti per le sublimazioni, saluti!
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 06 Luglio 2011, 22:46:14
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 20:51:58
Perdonami Termy: ma tu hai figli?
Io ho ancora tempo e mezzi, Leopardi no  Azn
Citazione
E' una curiosita'.
No perche' se non li hai io potrei dire la stessa cosa di te che sai sedurre.
Quindi non è una curiosità, ma un tentativo di smentire la persona che propone l'assunto invece che l'assunto stesso. C'è dell'altro?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 23:28:09
Citazione di: TermYnator il 06 Luglio 2011, 22:46:14
Io ho ancora tempo e mezzi, Leopardi no  AznQuindi non è una curiosità, ma un tentativo di smentire la persona che propone l'assunto invece che l'assunto stesso. C'è dell'altro?

no no che persona. Era proprio l'assunto che volevo smentire.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 07 Luglio 2011, 02:25:11
Citazione di: sofficemaremoto il 06 Luglio 2011, 23:28:09
no no che persona. Era proprio l'assunto che volevo smentire.
Non è certo questo il sistema per farlo:
come fai a smentire l'assunto finchè sono potenzialmente in grado di riprodurmi?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 07 Luglio 2011, 04:03:16
Citazione di: TermYnator il 07 Luglio 2011, 02:25:11
Non è certo questo il sistema per farlo:
come fai a smentire l'assunto finchè sono potenzialmente in grado di riprodurmi?

Ammetti che tu per un motivo o per un altro non lo faccia piu'.
Dovrebbe l'opinione di un tuo conoscente su di te cambiare per questo?
Ognuno ha una vita a se' e l'astrarre dicendo "se tutti fossero come lui" non regge, perche' ogni individuo è una cosa a parte e apporta, se apporta, qualcosa di diverso. E' come dire che, se tutti fossero come te, tutti morirebbero di polmonite o malattie minori perche' tu non sei medico. O che se fossero tutti come me sarebbero tutti grandi st*onzi perche' sono questo, nonostante magari procreo. (spero di non esserlo).
Si ok, ma a che pro ipotizzare questo se tanto non si verifichera' mai?
L'uomo che sopperisce a tutto non ancora esiste.

Comunque potremmo parlare ancora molto ma non credo cambieremmo posizione su questo discorso.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: GuyMontag il 07 Luglio 2011, 10:14:09
mmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmmm
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 07 Luglio 2011, 12:38:31
Citazione di: sofficemaremoto il 07 Luglio 2011, 04:03:16
Ammetti che tu per un motivo o per un altro non lo faccia piu'.
Dovrebbe l'opinione di un tuo conoscente su di te cambiare per questo?
Ma perchè perdi il filo logico?
Qui non si parla di ipotesi ma di un fatto: uno che si tappa in casa e chiude la faccenda li.
Non c'è ipotesi alternativa: se tutti fanno come lui, la specie si estingue.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 09 Luglio 2011, 13:09:46
Citazione di: TermYnator il 07 Luglio 2011, 12:38:31
Ma perchè perdi il filo logico?
Qui non si parla di ipotesi ma di un fatto: uno che si tappa in casa e chiude la faccenda li.
Non c'è ipotesi alternativa: se tutti fanno come lui, la specie si estingue.

Tra qualche miliardo di anno la specie si estinguera' comunque.
Non c'è nessuna verita' da eleggere a principio comportamentale.
Anche se ho capito perfettamente la tua posizione.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 09 Luglio 2011, 16:35:13
Citazione di: sofficemaremoto il 09 Luglio 2011, 13:09:46
Tra qualche miliardo di anno la specie si estinguera' comunque.
Non c'è nessuna verita' da eleggere a principio comportamentale.
Anche se ho capito perfettamente la tua posizione.
Ottimo!
Quindi suicidiamoci tutti assieme, perchè perdere altro tempo?
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 09 Luglio 2011, 19:56:56
Citazione di: TermYnator il 09 Luglio 2011, 16:35:13
Ottimo!
Quindi suicidiamoci tutti assieme, perchè perdere altro tempo?

;D
No vabe', alla fine è divertente come gioco la vita...ma di Vero e generalizzante non ha niente.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: TermYnator il 10 Luglio 2011, 04:12:20
Citazione di: sofficemaremoto il 09 Luglio 2011, 19:56:56
;D
No vabe', alla fine è divertente come gioco la vita...ma di Vero e generalizzante non ha niente.
:buck:
Vabeh, mi arrendo di fronte al fatto che:
per sofficemaremoto non è vero che nasciamo, moriamo, viviamo, che abbiamo tutti dei sentimenti, fame, sete, DNA istinto, pensieri, capacità di discernimento e di scelta, ed altre 10mega di cose che fanno si che si definisca uomo un coso, e scimpanzè un altro.
Buon divertimento...
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: sofficemaremoto il 10 Luglio 2011, 12:26:45
Citazione di: TermYnator il 10 Luglio 2011, 04:12:20
:buck:
Vabeh, mi arrendo di fronte al fatto che:
per sofficemaremoto non è vero che nasciamo, moriamo, viviamo, che abbiamo tutti dei sentimenti, fame, sete, DNA istinto, pensieri, capacità di discernimento e di scelta, ed altre 10mega di cose che fanno si che si definisca uomo un coso, e scimpanzè un altro.
Buon divertimento...

intendevo Vero in senso finalistico.
Titolo: Re: L'uomo, la seduzione ed i suoi contesti
Inserito da: ilmaredinemo il 18 Luglio 2011, 20:03:53
Citazione di: TermYnator il 06 Luglio 2011, 20:41:32
Qui sopra ci sono veri uomini, che poi tu non li conosca perchè non vieni ai raduni, è un altro paio di maniche.

Ho riletto il mio intervento, al quale hai risposto con questo post. Effettivamente non conosco nessuno di voi, quindi non conosco neanche il vostro reale valore e non posso sostenere quello che ho detto. Mi dispiace se qualcuno può essersi offeso.

Mi riferivo alle persone che ho incontrato dal vivo, tramite altri forum sulla seduzione, in fondo dei bravi ragazzi, ma persone assolutamente normali. Forse ho avuto il piacere di incontrare un vero talento, che per la giovane età, la determinazione, la tenacia, la passione e la chiarezza di idee, può fare veramente un percorso eccellente.

La differenza di visione che ci separa, forse consiste nel come mi immagino il vero uomo, nel senso che questo, per me, è piu' un grande uomo, e di personalità del genere nè esistono poche.

Poi chiaramente esistono uomini con la "U" maiuscola, e neanche sono tanti