IL Senso di tutto #TelochiedeLeo

[LYon]

Per la Rubrica 1domanda al giorno del Leonito Suave Suave Sito!

Un nuovo grande interrogatorio...

Qual è il senso della vita?

Vi do la mia...
La vita è un illusione, fin da quando nasci e cresci siamo costretti ad essere schiacciati da ogni evento più grande di noi e passarne le conseguenze.
Siamo sempre indietro, quando si dovrebbe camminare, gattoniamo, quando camminiamo dovremmo correre e finalmente quando corriamo, inciampiamo e cadiamo per sempre.
La vita è un evento collettivo in cui si possono fare tantissime cose, ma prima o poi capiterà che tutto ciò che abbiamo costruito diventerà polvere insieme a noi.
A meno che, bhe a meno che qualcuno non ci ricordi nei secoli dei secoli.
Solo così saremo immortali.

Quindi la mia visione è lasciare una traccia marcata è il senso della vita.
Ma poi alla fine quando non ci saremo più che abbiamo lasciato una traccia a chi fregherà?
Esiste la vita dopo la morte? Ma tanto se saremo meglio di così, meglio vivere dignitosamente sulla terra in prospettiva di una vita eterna...
E se invece non cè nulla?
Se invece non cè nulla, solo allora ci renderemo conto che abbiamo vissuto per costruire cose che prima o poi non avranno più alcun senso.
Così come non avremo senso noi. E allora?
Allora perchè viviamo?
Viviamo perchè ogni giorno riusciamo a costruire un motivo per continuare a vivere, che sia lavorare o godersi cose belle o per esempio dare una nuova vita...
Ma alla fine cerchiamo tutta la vita , appunto di trovare un senso ad un qualcosa che poi alla fine un reale senso non ce l'ha.
Ho concluso ..
A voi la parola !

ps. rispondete anche alla domanda 1 della rubrica
https://seduzioneitaliana.com/forum/generale/cos-e-che-vi-fa-innamorare/

[Design]

Parto da questa citazione per spiegare un po quello che è il mio modo di vedere la vita.

"A me risulta che la ricerca del senso è una sorta di partita a scacchi, molto dura e solitaria, e che non la si vince alzandosi dalla scacchiera e andando di là a preparare il pranzo per tutti. È ovvio che occuparsi degli altri fa bene, ed è un gesto così dannatamente giusto, e anche inevitabile, necessario: ma non mi è mai venuto da pensare che potesse c'entrare davvero con il senso della vita. Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità da se stessi, tutto il resto è una forma di lusso dell'animo, o di miseria, dipende dai casi. Peraltro, è anche possibile che mi sbagli. È giusto un pensiero istintivo – un certo modo di vedere il mondo."(A. Barrico)


Sono d'accordo con quello che dice Barrico andando però a dare un significato diverso alla parola "felicità".

Reputo la Felicità un'emozione, un qualcosa che va e che viene cosi come la tristezza, la rabbia e via discorrendo. Passare quindi la vita alla ricerca della Felicità è un po' come essere l'asinello che cerca di raggiungere la carota appesa al  bastone del contadino ponendoci quindi un' obiettivo irrealizzabile se non a causa di terzi e sentendoci miserabilmente dei falliti ogni qualvolta l'emozione passa.

Sostituendo invece la parola felicità con "realizzazione di noi stessi e dei nostri obiettivi" ecco che tutto diventa fattibile.
Noi non decidiamo ne' di venire al mondo e tanto meno come andarcene (sempre se uno non decida di  suicidarsi) ma siamo responsabili di come decidiamo di sfruttare il tempo a nostra disposizione. E io penso che il senso della nostra vita sia quello di fissarci degli obiettivi, dei piccoli traguardi personali e di fare ogni giorno un passo in più per raggiungerli. E far si che la mattina , quando ancora tutto rincoglionito ti guardi allo specchio, tu sia orgoglioso della persona che ci vedi riflessa.

Questo è il mio scopo.

A presto,
Design

[sona]

Parto da questa citazione per spiegare un po quello che è il mio modo di vedere la vita.

"A me risulta che la ricerca del senso è una sorta di partita a scacchi, molto dura e solitaria, e che non la si vince alzandosi dalla scacchiera e andando di là a preparare il pranzo per tutti. È ovvio che occuparsi degli altri fa bene, ed è un gesto così dannatamente giusto, e anche inevitabile, necessario: ma non mi è mai venuto da pensare che potesse c'entrare davvero con il senso della vita. Temo che il senso della vita sia estorcere la felicità da se stessi, tutto il resto è una forma di lusso dell'animo, o di miseria, dipende dai casi. Peraltro, è anche possibile che mi sbagli. È giusto un pensiero istintivo – un certo modo di vedere il mondo."(A. Barrico)


Sono d'accordo con quello che dice Barrico andando però a dare un significato diverso alla parola "felicità".

Reputo la Felicità un'emozione, un qualcosa che va e che viene cosi come la tristezza, la rabbia e via discorrendo. Passare quindi la vita alla ricerca della Felicità è un po' come essere l'asinello che cerca di raggiungere la carota appesa al  bastone del contadino ponendoci quindi un' obiettivo irrealizzabile se non a causa di terzi e sentendoci miserabilmente dei falliti ogni qualvolta l'emozione passa.

Sostituendo invece la parola felicità con "realizzazione di noi stessi e dei nostri obiettivi" ecco che tutto diventa fattibile.
Noi non decidiamo ne' di venire al mondo e tanto meno come andarcene (sempre se uno non decida di  suicidarsi) ma siamo responsabili di come decidiamo di sfruttare il tempo a nostra disposizione. E io penso che il senso della nostra vita sia quello di fissarci degli obiettivi, dei piccoli traguardi personali e di fare ogni giorno un passo in più per raggiungerli. E far si che la mattina , quando ancora tutto rincoglionito ti guardi allo specchio, tu sia orgoglioso della persona che ci vedi riflessa.

Questo è il mio scopo.

A presto,
Design

sono d'accordo con te , anche io mi pongo degli obbiettivi quotidiani da superare, sono un ragazzo che ama sognare e non vedo l'ora di realizzare i miei sogni. Molti mi dicono che vivono in un mondo tutto mio e che deve mettere i piedi per terra perché potrei non realizzarmi, ma il senso della mia vita è questo, sognare e soprattutto non avere rimorsi. Non vorrei vivere una vita che non mi soddisfa, però molte volte quando sono a studiare nella mia stanzetta mi vengono i pensieri che ha esposto Leone, cioè che alla fine quando tutti saremo morti non servirà né lasciare una traccia né realizzarsi perché ci saremo sacrificato per qualcosa di gradificante ma comunque temporaneo quindi futile.