Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15

Titolo: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
Salto i preamboli.
Cerco di tenermi obiettivo senza mettere in gioco i metodi. I toni sono leggermente violenti perchè l'argomento lo necessita.

Il concetto di Alphaness ha radici nel nostro più antico passato e viene continuamente menzionato nel forum. Sia che si parli di metodo Mystery o di metodo TermYnator, si cerca di far capire (o far credere) alla ragazza di turno che siamo ALPHA.

E' quasi un anno che ci penso: ma che significa ALPHA? Chi è ALPHA?
Qui alcune risposte:
http://seduzioneitaliana.com/forum/index.php?topic=1544.0
Quindi l'ALPHA del gruppo dovrebbe più o meno corrispondere al leader carismatico, ossia colui in grado di farsi rispettare sia con le botte che con le parole, colui che incoraggia i gregari, anestetizza tutti e stabilisce l'equilibrio del potere (incentrato su di lui).

Citazione di: Acqua il 05 Luglio 2008, 09:19:35
La leadership è di solito definita lungo due dimensioni:
- orientamento all'obiettivo - OO (capacità di guidare il gruppo verso gli obiettivi)
- orientamento sociale - OS (capacità di mantenere stabili e positive le relazioni sociali tra i membri)

Queste due dimensioni definiscono tutti i tipi di leader di cui parlate.
alto OO - alto OS: leader carismatico (a piena fiducia di tutti)
alto OO - basso OS: leader autoritario/punitivo
basso OO - alto OS: leader socio/emozionale
basso OO - basso OS: leader fantoccio, imposto dall'alto.

Eppure c'è sempre qualcosa che non quadra. L'ALPHA è spesso visto come qualcuno che si impone senza ricevere resistenze, uno che scopa a destra e a manca, che se ne sbatte di tutto, che prende quello che vuole senza tener conto di niente. Viene continuamente oscurata la parte nobile dell'ALPHA, a mio avviso la più vera.

Io voglio rovesciare questa concezione.

Se veramente l'ALPHA fosse un menefreghista vincente, tutti i BETA si alleerebbero e gli fracasserebbero il cranio dopo avergli sputato in faccia uno per volta. Il potere è frutto di delicati meccanismi, basta una rotellina fuori posto e rotolano teste per terra.
Sono quindi del parere che il VERO ALPHA è l'esatto opposto di quello normalmente descritto nei nostri amati forum.

Tutti possono "sentirsi" ALPHA. Basta una giornata fortunata, l'incontro giusto, la goccia di alcool o di energy drink in più. Dopo un giorno, una settimana o un mese siamo punto e a capo.

Chi è ALPHA sul serio?

Secondo me l'ALPHA è quell'elemento che pur essendo rispettato da tutti, non si sente superiore a nessuno. Non ha paura non perchè pensa di poter spaccare il culo a chiunque, ma perchè è sempre pronto a morire pur di non ritenersi un cagasotto. L'ALPHA non mangia per primo perchè è il più forte, ma perchè è quello che pur essendo tra i più forti, riesce a mangiare senza abbuffarsi, facendo spazio ai gregari. Insomma, l'ALPHA è il servo eletto del gruppo, non il padrone. L'ALPHA è talmente adattabile che si fà carico non solo del proprio benessere, ma anche di quello degli altri. Se così non fosse, sarebbe deposto rapidamente: tutti i poteri imposti vengono rovesciati in tempi brevi.

L'ALPHA è il punto di incontro tra sensibilità e indifferenza: sembra paradossale, ma solo a quel punto torna il puzzle. Sensibilità nel comprendere il mondo, nel percepire gli avvenimenti nella loro natura intima. Indifferenza nel pericolo che questa sensibilità comporta.
Sono ormai convinto che il punto di forza dell'ALPHA stà nella capacità di affrontare la morte, sopportarne la paura. Perchè menzionare la morte? Perchè prendendo in esame qualsiasi aspetto dell'alphaness, e portandolo alle estreme conseguenze, si finisce sempre lì. L'ALPHA VERO si intuisce per forza di cose solo nelle situazioni in cui c'è in gioco la pelle.

ALPHA non è chi comanda, ma chi viene lasciato al comando. Si rifletta su questa sottile ma abissale differenza...

Il rivoluzionario,
Acqua
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Dante1982 il 10 Gennaio 2009, 09:54:59
mon cher, mi sa tanto che devo darti la tessera dei leader emozionali...

mi sembra che anche tu parteggi troppo per il buon "capo reparto che difende i suoi a costo della vita" ma in realtà di despoti di successo, di generali alla Cadorna che mandava migliaia al fuoco d'infilata delle mitragliatrici o alla kim il sung che affama il popolo per avere l'atomica ne è pieno il mondo e anche loro durano tanto, scopano tanto e si arricchiscono tanto, anche se la nostra anima sovversiva vorrebbe vedere la loro testa al palo.




la metafora militare è la prima cosa che mi è venuta in mente, poi ci ho pensato, volevo cambiarla, ma poi ci ho ripensato, oggi mi va di pescare, vediamo se arriva il pesce grosso...

Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 10 Gennaio 2009, 15:28:20
Il mio ragionamento è più sottile di così! Se avessi rivendicato solo la parte "emozionale" allora avrei scritto un post sul leader emozionale, non sull'alphaness. ;)

In realtà sono del parere che la gente in quel caso abbia un estremo BISOGNO di un despota, così come noi abbiamo avuto bisogno di Mussolini e adesso andiamo cercando una figura analoga in Berlusconi. Il bisogno di qualcuno che dia ordini è strettamente connaturato alla personalità deresponsabilizzata e lassista degli italiani.

Tra l'altro, la storia tende a confondere l'uomo "immagine" di un sistema politico con chi veramente muove le fila. I tiranni hanno un bisogno di un potere legato alla folla, all'apparire la guida di un popolo: puro narcisismo. Dietro i tiranni ci sono sempre e comunque altre persone, quelle che comandano. Va da sè che i potenti, quelli veri, non hanno la minima intenzione di farsi vedere e conoscere più dello stretto necessario.
In sistemi così complessi è addirittura inutile andare a cercarsi l'ALPHA, ci sono troppe sovrapposizioni.

Opinioni di nicchia, ma la penso così. Grazie del commento!

:*
Acqua
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: nuke il 10 Gennaio 2009, 15:48:45
Ho letto questo post alle 4, l'ho riletto ora: sto ancora cercando di capirlo.

Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
Eppure c'è sempre qualcosa che non quadra. L'ALPHA è spesso visto come qualcuno che si impone senza ricevere resistenze, uno che scopa a destra e a manca, che se ne sbatte di tutto, che prende quello che vuole senza tener conto di niente. Viene continuamente oscurata la parte nobile dell'ALPHA, a mio avviso la più vera.

Parte nobile dell'alpha? Ma se tempo fa si diveca che anche il peggio coatto, nel suo social circle era un super alpha!
O parli di aplha in senso assoluto e non relativo?

Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
Se veramente l'ALPHA fosse un menefreghista vincente, tutti i BETA si alleerebbero e gli fracasserebbero il cranio dopo avergli sputato in faccia uno per volta. Il potere è frutto di delicati meccanismi, basta una rotellina fuori posto e rotolano teste per terra.
Sono quindi del parere che il VERO ALPHA è l'esatto opposto di quello normalmente descritto nei nostri amati forum.

I BETA per definizione, non sanno unirsi, non sanno allearsi, perchè una volta fracassato il cranio dell'alpha si ritroverebbero senza nessuno al potere, senza guida, e come dici si ha bisogno di una guida, o di un despota.

Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
Tutti possono "sentirsi" ALPHA. Basta una giornata fortunata, l'incontro giusto, la goccia di alcool o di energy drink in più. Dopo un giorno, una settimana o un mese siamo punto e a capo.

Concetto di alpha relativo, non ad un social circle, ma ad un preciso momento temporale

Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
L'ALPHA non mangia per primo perchè è il più forte, ma perchè è quello che pur essendo tra i più forti, riesce a mangiare senza abbuffarsi, facendo spazio ai gregari. Insomma, l'ALPHA è il servo eletto del gruppo, non il padrone. L'ALPHA è talmente adattabile che si fà carico non solo del proprio benessere, ma anche di quello degli altri. Se così non fosse, sarebbe deposto rapidamente: tutti i poteri imposti vengono rovesciati in tempi brevi.

L'ALPHA vero non mangia per primo, perchè sa che in ogni caso mangerà, non rimarrà a digiuno.
Sulla seconda frase ho delle perplessità: non è che il benessere degli altri dipende da quello dell'ALPHA?

Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
ALPHA non è chi comanda, ma chi viene lasciato al comando. Si rifletta su questa sottile ma abissale differenza...

Se io dovessi lasciarti al comando, devo capire tu, più di me, sai come far girare bene le cose, altrimenti diventerebbe una competizione, o tu ti PRENDI il comando oppure me lo PRENDO io. Non lascio il comando se non sono sicuro che tu sei meglio di me nel farlo.

My two cents.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Silk il 10 Gennaio 2009, 17:43:57
Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15

ALPHA non è chi comanda, ma chi viene lasciato al comando. Si rifletta su questa sottile ma abissale differenza...

Il rivoluzionario,
Acqua

Credo sia ovvio che l' Alpha rimane Alpha appunto fino a che non viene detronizzato. E non viene detronizzato da tutti i beta che si mettono d' accordo come in una democrazia, ma da tutti i beta che vengono messi insieme dall' aspirante nuovo Alpha che li fomenta e gli fa notare quanto poco sensibile alle esigenze del gruppo il Leader sia e tutte le altre menate del caso.

Più che altro Acqua credo che col tuo post tu vada a svelare un punto buio di molti ragionamenti precedenti.
Ovvero che non esiste un solo modo di essere Alpha. E personalmente ritengo che il modo da te descritto si potrebbe definire "Alpha furbo" perchè concedendo agli altri in base alle necessità, non mangiando sempre per primo e magari mostrando un lato sensibile etc. mantiene il potere e viene mantenuto al potere perchè un altro Alpha potrebbe essere meno generoso di lui.

Una domanda che pongo a me stesso ed a voi è: In un gruppo in cui un "Alpha Furbo" è stato riconosciuto e svariati beta stanno sotto di lui, vale più l' Invidia o la Riconoscenza?? E questa caratteristica latente del gruppo sarà maggiore o minore che con un leader "Alpha Fesso" ?

Buon sabato e domenica belli
ps: I credit di Furbo/Fesso vanno a Prezzolini anche se lui probabilmente avrebbe invertito i due termini Azn
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: falco il 10 Gennaio 2009, 19:09:08
Io quoto quello che diceva TermYnator, cioè l'alpha relativo all'ambiente.
Un tipo è alpha in base all'ambiente in cui si trova.
Se non sei abituato ad un certo tipo di ambiente o non sei importante in quel contesto, non puoi essere alpha e non sarai mai a tuo agio.

Mi è sempre capitato di vedere le migliori Fike nella disco, intorno alla postazione del DJ e limonarsele a turno tutte quante, ma fuori il tipo sarebbe in grado di fare lo stesso lavoro?

Lo avete mai visto il programma "pupe e secchioni"?
Be i tipi da sfigati qual'erano, quando hanno incominciato a fare le serate favevano quasi le orge nelle disco.

Come mai tipi che non sono mai stati alpha lo diventano?

Alpha si è e si diventa in base all'ambiente che ci circonda maggiormente e dove abbiamo successo.

Il tutto ovviamente IMHO. ;)

Falco
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 10 Gennaio 2009, 19:20:14
Citazione di: nuke il 10 Gennaio 2009, 15:48:45
Parte nobile dell'alpha? Ma se tempo fa si diveca che anche il peggio coatto, nel suo social circle era un super alpha!
O parli di aplha in senso assoluto e non relativo?
In questo caso di ALPHA assoluto, come dice il titolo "il mito" dell'ALPHA. In altre parole, il tipo di alphaness a cui noi tutti cerchiamo di tendere, l'ideale del maschio dominante.

Citazione
I BETA per definizione, non sanno unirsi, non sanno allearsi, perchè una volta fracassato il cranio dell'alpha si ritroverebbero senza nessuno al potere, senza guida, e come dici si ha bisogno di una guida, o di un despota.
Silk ha chiarito questo punto ;)
Ossia puoi vedere chi organizza i BETA come il nuovo ALPHA, e in effetti il discorso fila!

Citazione
L'ALPHA vero non mangia per primo, perchè sa che in ogni caso mangerà, non rimarrà a digiuno.
Sulla seconda frase ho delle perplessità: non è che il benessere degli altri dipende da quello dell'ALPHA?
E' proprio questo che intendevo dire: l'ALPHA è funzionale al gruppo! Che volendo è la scoperta dell'acqua calda, ma è l'aspetto che è stato (imho) più trascurato nelle teorie, per questo ho voluto farci un post. Se ci fai caso, si danno molti consigli su come dare un'immagine ALPHA (comportandosi da tale) ma non si va mai alle radici dell'ALPHANESS.

Citazione
Se io dovessi lasciarti al comando, devo capire tu, più di me, sai come far girare bene le cose, altrimenti diventerebbe una competizione, o tu ti PRENDI il comando oppure me lo PRENDO io. Non lascio il comando se non sono sicuro che tu sei meglio di me nel farlo.
Perfettamente d'accordo.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 10 Gennaio 2009, 19:31:39
Citazione di: Silk il 10 Gennaio 2009, 17:43:57
Credo sia ovvio che l' Alpha rimane Alpha appunto fino a che non viene detronizzato. E non viene detronizzato da tutti i beta che si mettono d' accordo come in una democrazia, ma da tutti i beta che vengono messi insieme dall' aspirante nuovo Alpha che li fomenta e gli fa notare quanto poco sensibile alle esigenze del gruppo il Leader sia e tutte le altre menate del caso.
Ecco, questo mi sfuggiva...  :buck:
Il nocciolo della questione resta!

Citazione
Più che altro Acqua credo che col tuo post tu vada a svelare un punto buio di molti ragionamenti precedenti.
Ovvero che non esiste un solo modo di essere Alpha. E personalmente ritengo che il modo da te descritto si potrebbe definire "Alpha furbo" perchè concedendo agli altri in base alle necessità, non mangiando sempre per primo e magari mostrando un lato sensibile etc. mantiene il potere e viene mantenuto al potere perchè un altro Alpha potrebbe essere meno generoso di lui.
Dell'ALPHA relativo ne abbiamo parlato spesso, sappiamo che dipende dall'ambiente e altri fattori contestualizzati. Il punto dove voglio arrivare, è che l'ALPHA (se non ti piace parlare di quello assoluto, parliamo del più assoluto possibile) deve per forza di cose essere una specie di martire. Gesù era un ALPHA di questo tipo, posto che la sua storia sia vera.

Citazione
Una domanda che pongo a me stesso ed a voi è: In un gruppo in cui un "Alpha Furbo" è stato riconosciuto e svariati beta stanno sotto di lui, vale più l' Invidia o la Riconoscenza?? E questa caratteristica latente del gruppo sarà maggiore o minore che con un leader "Alpha Fesso" ?
Il "furbo" dovrebbe essere amato... imho. Il "fesso" invece, invidiato e deposto.
Forse questa furbizia deriva dal coniugare le proprie esigenze con tutte quelle dei gregari... a quel punto non saprei nemmeno se chiamarla furbizia. Se i leader carismatici sono così rari, forse è proprio perchè (contrariamente alla gran parte degli esseri umani) sono capaci di vero altruismo. Ci penso...
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 10 Gennaio 2009, 19:42:04
Citazione di: falco il 10 Gennaio 2009, 19:09:08
Alpha si è e si diventa in base all'ambiente che ci circonda maggiormente e dove abbiamo successo.
Giusto, anche se io facevo un discorso più teorico. Puoi tranquillamente dirmi che con le teorie non si cuoce il pane, non mi offendo! :D

Se leggi il post di TermYnator sul carisma, scoprirai che per essere leader del gruppo c'è da farsi un culo così:
- bisogna individuare le caratteristiche positive degli individui e fargliele notare;
- bisogna comprendere le esigenze degli individui e risolvergliele con le loro stesse caratteristiche precedentemente rilevate, infondendo coraggio;
- bisogna estrarre un modello astratto del gruppo, intenderlo come "uno" e ripercorrere i due punti precedenti.

Capirai che a quel punto sei il leader carismatico... ma perchè? Facile: hai risolto i problemi a tutti! Ciò non implica assolutamente che loro risolveranno i tuoi, anzi... te ne daranno sempre più poichè dipendono da te.

In questo senso TermY è andato sul serio a scavare nelle radici dell'ALPHANESS e della SICUREZZA; nonostante i TermYdeliri, sono ancora convinto che il leader carismatico sia fondamentalmente un buono, un altruista genuino.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Jason N. Dohring il 11 Gennaio 2009, 21:34:29
ACQUA ti do' profondamente ragione su alcune cose...

e tutte del tutto vere

come il fatto dell'orientamento all'obiettivo e l'orientamento sociale ma quello e' solo una parte dell'essere leader

la verita' e' che un leader si sente superiore agli altri: i beta
e questi lo accettano, non si alleano per sfondargli il craneo perche' sono programmati per non farlo

il lider si comporta da superiore perche' sa' di esserlo...fa' quello che vuol perche' sa di potere...non si gira a guardare se gli altrri lo seguono perche' sa' di avere carisma e che gli altri lo eguiranno, se non lo seguono so' cazzi loro, lui si divertira' anche senza di loro...

riguardo a questo:
eppure c'è sempre qualcosa che non quadra. L'ALPHA è spesso visto come qualcuno che si impone senza ricevere resistenze, uno che scopa a destra e a manca, che se ne sbatte di tutto, che prende quello che vuole senza tener conto di niente.

non e' detto che l'alpha scopa a destra e a manca...puoi essere alpha e non scopare per mesi,anni,secoli...quello che scopa e' il PUA non l'alpha essere alpha aiuta mano e' necessario ne' da la certezza del risultato ecco perche' hai pensato al mito distorto dell'alphaness

Jason
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: trombler il 11 Gennaio 2009, 23:13:09
Citazione di: Jason N. Dohring il 11 Gennaio 2009, 21:34:29




non e' detto che l'alpha scopa a destra e a manca...puoi essere alpha e non scopare per mesi,anni,secoli...quello che scopa e' il PUA non l'alpha essere alpha aiuta mano e' necessario ne' da la certezza del risultato ecco perche' hai pensato al mito distorto dell'alphaness

Jason

se nel gruppo nel quale è considerato l'alpha c'è qualche ragazza decente e di suo gradimento molto probabilmente scoperà quella..sennò...tanti saluti..
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: AlterEgo il 12 Gennaio 2009, 13:26:13
Credo che l'alpha sia una persona sicura di se e di cosa vuole, una persona che conosce le proprie capacità, e i suoi limiti, che accetta e cerca di superarli. Un alpha, secondo me, può essere sia la persona altruista sempre pronta ad aiutare gli altri (e lo fa perchè VUOLE farlo) ma può essere anche lo st*onzo che se ne sbatte di tutto e tutti e pensa solo a scopare (perchè è questo quello che VUOLE dalla vita)

ditemi cosa ne pensate
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Jason N. Dohring il 12 Gennaio 2009, 14:28:32
Citazione di: trombler il 11 Gennaio 2009, 23:13:09
se nel gruppo nel quale è considerato l'alpha c'è qualche ragazza decente e di suo gradimento molto probabilmente scoperà quella..sennò...tanti saluti..

ottima considerazione nel 90% dei casi anche vera :) se lui e' in cerca di una ragazza e se non spu**ana tutto con quella ragazza


Citazione
Postato da: AlterEgo 
Inserisci Citazione
Credo che l'alpha sia una persona sicura di se e di cosa vuole, una persona che conosce le proprie capacità, e i suoi limiti, che accetta e cerca di superarli.

verissimo...hai dato una perfetta spiegazione di alphaness

Citazione
Un alpha, secondo me, può essere sia la persona altruista sempre pronta ad aiutare gli altri (e lo fa perchè VUOLE farlo) ma può essere anche lo st*onzo che se ne sbatte di tutto e tutti e pensa solo a scopare (perchè è questo quello che VUOLE dalla vita)

in via teorica l'alpha non e' mai st*onzo,l'alpha st*onzo non esiste, se e' st*onzo non lo fa' volontariamente,altrimenti non e' alpha,molte volte esagera nell'essere il premio e poco bisognoso e quindi sembra che sia st*onzo, ma spesso non lo e' o non lo fa' apposta,il fatto di fottersene di tutti e tutto e' derivante dal fatto che si sente superiore agli altri(rarissimamente) o che pensa di avere il diritto di farlo


Jason
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 12 Gennaio 2009, 17:51:53
Ciao Jason, siamo tra seduttori, o aspiranti tali: quindi se vuoi contraddirmi fallo apertamente, non dirmi "hai ragione" per poi negare il significato di base contenuto nello scritto. T'ho beccato...  :knuppel:  (  ;) )

Citazione di: Jason N. Dohring il 11 Gennaio 2009, 21:34:29
la verita' e' che un leader si sente superiore agli altri: i beta
e questi lo accettano, non si alleano per sfondargli il craneo perche' sono programmati per non farlo
Ci sono sicuramente leader di questo tipo, ma non sono di certo carismatici. Il senso di superiorità viene a galla prima o poi...

Citazione
il lider
:-x
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 12 Gennaio 2009, 18:35:32
Un Alpha è un Alpha senza sapere di essere Alpha: non c'è bisogno.
Fra tutti quelli che lo circondano gli uomini lo amano e le femmine lo trombano, riconoscendone le qualità e le doti carismatiche, senza la preoccupazione di classificarlo Alpha.
Gli osservatori esterni si fanno le pippe con gli Alpha e con i Beta.
Noi, intellettuali del forum, ci sodomizziamo i neuroni a suon di scontri talebani nella distinzione dell'Alpha relativo e dell'Alpha assoluto.

Che ho vinto?

:lol:

( ps: ho scritto di getto, non rompete troppo il caxxo..  >:D )
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 12 Gennaio 2009, 18:41:26
Citazione di: Spartacvs il 12 Gennaio 2009, 18:35:32
Che ho vinto?
Un +1 e 'na dammeggiana de Montepurciano ;)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 12 Gennaio 2009, 19:16:54
Psssss:  ... te lo dico all'orecchio, non facciamoci sentire da nessuno però.... ;)
Lo sai quale potrebbe essere un mio modello di ispirazione?
E' un attore, Marcello Mastr*ianni... ogni volta che un giornalista gli leccava il culo dicendogli "quanto sei bravo.. quanto sei bello.. quanto sei Alpha", lui rispondeva che la cosa migliore che gli riuscisse di fare era di non prendersi troppo sul serio.

Ecco: voglio essere Alpha con l'ironia di chi non si prende troppo sul serio.

Ma stiamo parlando di un Alpha relativo, e per di più riferito ad un individualità (la mia).

Insomma: il magno tripudio delle pippe mentali! :D
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 12 Gennaio 2009, 19:17:39
E mo, con permesso, vado a preparà da magna perchè c'ho fame.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: SilverS il 12 Gennaio 2009, 21:30:46
Post molto filosofico, ma molto interessante. Soprattutto per il punto di partenza: che cosa vuol dire essere ALPHA? Questa è una domanda che per me è diventata anche una forte emozione. Perchè emozione? Perchè credo che in ultima analisi di questo si tratti, ci domandiamo che cosa vuol dire essere ALPHA... Ma attaccato a questo, conseguenzialmente, ci sta di più: COME sentirsi veramente ALPHA.

Io ho l'idea che stiano un po' cambiando i tempi, e l'alpha anni 40 "play it again, Sam" oppure anni 80 modello Top Gun o Rambo non sia più attrattivo come prima. E guardate ripeto: io credo che non sia più attrattivo come prima, non dico che non funzioni più per nessuno. E non dico neanche che tutte quelle innegabili qualità apha siano da buttare nel cesso. Tuttaltro, casomai c'è da aggiungere delle cose nuove.

Ecco citando (casualmente!) acqua dire che
"Se dovessi indicare le caratteristiche principali di un leader socio-emozionale, direi:
- sensibilità
- intuito sociale
- grandissime capacità comunicative
- aspetto NON aggressivo
- calma, riflessività
- capacità di adattamento agli altri
- fortissima empatia"

ed aggiungerei
- fortissimo idealismo
- capacità di vedere le cose da più punti di vista
- capacità di vedere il lato positivo di ogni situazione
- capacità di vedere i processi (anche personali) a lungo termine


vabbè ma non so quanto questo ci interessi, però la domanda che spesso mi guida è del tipo: che TIPO di ALPHA a vorrei essere io?


Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
Quindi l'ALPHA del gruppo dovrebbe più o meno corrispondere al leader carismatico, ossia colui in grado di farsi rispettare sia con le botte che con le parole, colui che incoraggia i gregari, anestetizza tutti e stabilisce l'equilibrio del potere (incentrato su di lui).

Eppure c'è sempre qualcosa che non quadra. L'ALPHA è spesso visto come qualcuno che si impone senza ricevere resistenze, uno che scopa a destra e a manca, che se ne sbatte di tutto, che prende quello che vuole senza tener conto di niente. Viene continuamente oscurata la parte nobile dell'ALPHA, a mio avviso la più vera.

Io voglio rovesciare questa concezione.

Se veramente l'ALPHA fosse un menefreghista vincente, tutti i BETA si alleerebbero e gli fracasserebbero il cranio dopo avergli sputato in faccia uno per volta. Il potere è frutto di delicati meccanismi, basta una rotellina fuori posto e rotolano teste per terra.
Sono quindi del parere che il VERO ALPHA è l'esatto opposto di quello normalmente descritto nei nostri amati forum.


Si, perchè a me solo l'idea di essere un ALPHA così mi fa stare male...

Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
Secondo me l'ALPHA è quell'elemento che pur essendo rispettato da tutti, non si sente superiore a nessuno. Non ha paura non perchè pensa di poter spaccare il culo a chiunque, ma perchè è sempre pronto a morire pur di non ritenersi un cagasotto. L'ALPHA non mangia per primo perchè è il più forte, ma perchè è quello che pur essendo tra i più forti, riesce a mangiare senza abbuffarsi, facendo spazio ai gregari. Insomma, l'ALPHA è il servo eletto del gruppo, non il padrone. L'ALPHA è talmente adattabile che si fà carico non solo del proprio benessere, ma anche di quello degli altri. Se così non fosse, sarebbe deposto rapidamente: tutti i poteri imposti vengono rovesciati in tempi brevi.

L'ALPHA è il punto di incontro tra sensibilità e indifferenza: sembra paradossale, ma solo a quel punto torna il puzzle. Sensibilità nel comprendere il mondo, nel percepire gli avvenimenti nella loro natura intima. Indifferenza nel pericolo che questa sensibilità comporta.
Sono ormai convinto che il punto di forza dell'ALPHA stà nella capacità di affrontare la morte, sopportarne la paura. Perchè menzionare la morte? Perchè prendendo in esame qualsiasi aspetto dell'alphaness, e portandolo alle estreme conseguenze, si finisce sempre lì. L'ALPHA VERO si intuisce per forza di cose solo nelle situazioni in cui c'è in gioco la pelle.

ALPHA non è chi comanda, ma chi viene lasciato al comando. Si rifletta su questa sottile ma abissale differenza...

Condivido al 100%... di conseguenza dovremo approfondire "solo" il COME noi svilupperemo questa, ... queste qualità. Finchè diventeremo anche indifferenti al terrore della morte. Ovviamente dovremo fare tutti gradini intermedi della varie paure di soffrire (perdita di soldi, perdita di affetti, perdita della salute ecc ecc ).
 
Quindi torniamo alla domanda di partenza, però riformulata diversamente:
Come faccio a diventare l'ALPHA che io sogno di essere?
Quali sono esattamente le sue caratteristiche? Come si sente lui nelle situazioni che a ma ancora mettono in difficoltà? Che cacchio fa lui in quelle situazioni? Ecc. ecc.

Ma allora forse è questo il punto da approfondire!?  ;)


Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
Il rivoluzionario,
Acqua
Ti prendo in parola!

Mi voglio rivoluzionare pure ioooooooooooo!!

Silvers
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 10:50:37
Citazione di: Silvers il 12 Gennaio 2009, 21:30:46
...
Io ho l'idea che stiano un po' cambiando i tempi, e l'alpha anni 40 "play it again, Sam" oppure anni 80 modello Top Gun o Rambo non sia più attrattivo come prima. E guardate ripeto: io credo che non sia più attrattivo come prima, non dico che non funzioni più per nessuno. E non dico neanche che tutte quelle innegabili qualità apha siano da buttare nel cesso. Tuttaltro, casomai c'è da aggiungere delle cose nuove...
...

Quindi qui stai ragionando su un modello conforme ai tempi?

Citazione di: Silvers il 12 Gennaio 2009, 21:30:46
... 
Quindi torniamo alla domanda di partenza, però riformulata diversamente:
Come faccio a diventare l'ALPHA che io sogno di essere?
Quali sono esattamente le sue caratteristiche? Come si sente lui nelle situazioni che a ma ancora mettono in difficoltà? Che cacchio fa lui in quelle situazioni? Ecc. ecc.
...

Mentre qui, al contrario, sei alla ricerca di Alpha conforme a te, e ti chiedi come potrebbe essere?

Sinceramente più vado avanti e più questa faccenda dell'alpha assume dei contorni troppo strani e vincolanti.
Contemporaneamente il concetto di Alpha relativo (che secondo me è molto importante) rischia, in alcuni casi, di entrarne in contraddizione.

Nel frattempo, mentre ragiono sull'Alpha Optimum e sulle sue fumose caratteristiche psico fisiche, vagoni di donne mi passano davanti e si fermano temporaneamente in stazione.
Chiedo scusa, salgo un secondo sul treno: intanto faccio, poi ci penso.

.... ciuf ciuf ....
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: GuyMontag il 13 Gennaio 2009, 12:40:58
Ma io la butto lì...ma abbiamo veramente bisogno di un'etichetta per essere qualcuno?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Sting il 13 Gennaio 2009, 13:14:27
Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 19:42:04
Giusto, anche se io facevo un discorso più teorico. Puoi tranquillamente dirmi che con le teorie non si cuoce il pane, non mi offendo! :D

Se leggi il post di TermYnator sul carisma, scoprirai che per essere leader del gruppo c'è da farsi un culo così:
- bisogna individuare le caratteristiche positive degli individui e fargliele notare;
- bisogna comprendere le esigenze degli individui e risolvergliele con le loro stesse caratteristiche precedentemente rilevate, infondendo coraggio;
- bisogna estrarre un modello astratto del gruppo, intenderlo come "uno" e ripercorrere i due punti precedenti.

Capirai che a quel punto sei il leader carismatico... ma perchè? Facile: hai risolto i problemi a tutti! Ciò non implica assolutamente che loro risolveranno i tuoi, anzi... te ne daranno sempre più poichè dipendono da te.

In questo senso TermY è andato sul serio a scavare nelle radici dell'ALPHANESS e della SICUREZZA; nonostante i TermYdeliri, sono ancora convinto che il leader carismatico sia fondamentalmente un buono, un altruista genuino.

Si Acquone mio :)

Spesso mi e' capitato di pensare a tutto questo, ma davvero per me diventava uno sbattimento !
Lo sbattimento e' che a volte non sono riuscito a comprendere le esigenze degli individui e quindi trovare la soluzione per risolvere i loro problemi ...

Cosi' facendo pero' non diventero' mai un leader...uff...

E allora mi chiedo : ma a me interessa davvero diventare un leader ?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 13:41:30
Citazione di: Sting il 13 Gennaio 2009, 13:14:27
..
E allora mi chiedo : ma a me interessa davvero diventare un leader ?

E fu cosi' che Sting, smettendo di chiedersi se essere un leader, divenne un leader. :)

Io credo che leader si nasca, che ci si possa diventare, e che il modo più difficile per diventarlo sia volerlo diventare confondendolo come un fine, piuttosto che come un mezzo.
In sostanza credo che sia meglio fare cose, credere in qualcosa, metterci impegno, avere obbiettivi, fare esperienze, fare emergere la propria personalità e la propria creatività in mezzo agli altri.
Crescere.

E magari la connotazione Alpha, a quel punto, è un utile e piacevole effetto collaterale.

Ecco perchè la domanda di Sting è giusta: magari a lui interessa di più, giustamente, diventare un artista o impadronirsi di un qualcosa che lo esprima come uomo. Essere Alpha diventa quindi un implicazione successiva.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 13 Gennaio 2009, 13:42:21
Citazione di: GuyMontag il 13 Gennaio 2009, 12:40:58
Ma io la butto lì...ma abbiamo veramente bisogno di un'etichetta per essere qualcuno?

Abbiamo veramente bisogno del forum per rimorchiare?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Sting il 13 Gennaio 2009, 13:52:31
Citazione di: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 13:41:30
Ecco perchè la domanda di Sting è giusta: magari a lui interessa di più, giustamente, diventare un artista o impadronirsi di un qualcosa che lo esprima come uomo. Essere Alpha diventa quindi un implicazione successiva.

Spartacvs, e' esattamente cio' che avevo in testa
Mi hai letto nel pensiero !
;)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: WINNER il 13 Gennaio 2009, 13:54:43
Citazione di: GuyMontag il 13 Gennaio 2009, 12:40:58
Ma io la butto lì...ma abbiamo veramente bisogno di un'etichetta per essere qualcuno?

+1 (era ora.....)

Citazione di: Acqua il 13 Gennaio 2009, 13:42:21
Abbiamo veramente bisogno del forum per rimorchiare?

+1 (per questa frase)

Solo una domanda Acqua. Ma tu ti connetti a sto sito, X IMPARARE A RIMORCHIARE?????????


?????????


Cioè, per rimorchiare??????????



?????????







Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 13 Gennaio 2009, 14:14:46
Citazione di: WINNER il 13 Gennaio 2009, 13:54:43
Solo una domanda Acqua. Ma tu ti connetti a sto sito, X IMPARARE A RIMORCHIARE?????????

Inizialmente sì... poi è subentrata l'amicizia con alcuni dei membri, l'interesse a discussioni non strettamente legate alle donne, il cazzeggio e tante altre cose.
Non SOLO per rimorchiare, ma ad essere onesti... SOPRATTUTTO!  >:D
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: GuyMontag il 13 Gennaio 2009, 14:58:43
Citazione di: Acqua il 13 Gennaio 2009, 13:42:21
Abbiamo veramente bisogno del forum per rimorchiare?

In teoria no...in pratica prima del forum di come rimorchiare le ragazze se ne parlava con gli amici davanti una birra, si chiedeva consigli a chi s'era scopato la superfica del quartiere...nel 2009 si usa un forum...che cambia waterman?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 17:55:13
Citazione di: GuyMontag il 13 Gennaio 2009, 14:58:43
In teoria no...in pratica prima del forum di come rimorchiare le ragazze se ne parlava con gli amici davanti una birra, si chiedeva consigli a chi s'era scopato la superfica del quartiere...nel 2009 si usa un forum...che cambia waterman?

Io la penso come te.
Ogni tanto, sui forum di seduzione, c'è chi travisa, si sente il "premio" (fortunato adepto di una società segreta di eletti) e si arrovella la capoccia per diventare "Alpha".

Ignaro che li fuori, innumerevoli e inconsapevoli "Alpha" scopano come ricci.

Che vuoi fa.. pazienza e culo fermo... :buck:
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 13 Gennaio 2009, 18:45:01
Citazione di: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 17:55:13
Ogni tanto, sui forum di seduzione, c'è chi travisa, si sente il "premio" (fortunato adepto di una società segreta di eletti) e si arrovella la capoccia per diventare "Alpha".

Ignaro che li fuori, innumerevoli e inconsapevoli "Alpha" scopano come ricci.

Per me la cosa è andata così:
All'inizio volevo mille donne, volevo essere il jolly della serata, volevo essere amato da tutti e scalare la piramide del successo.
Poi ho capito che non mi amavo sul serio, che avevo delle ambizioni inculcate ma non sentite, che in realtà stavo ancora più male.
Ancora più tardi, ho intrapreso una strada tutta MENTALE, in cui ho passato mesi a domandarmi cosa volessi e perchè. Nel frattempo alcuni degli obiettivi 'stupidi' li avevo raggiunti, quali avere tante donne ed essere al centro dell'attenzione.
Adesso, penso di aver raggiunto una nuova fase, che non sò bene interpretare. Questa discussione sull'alpha và ben oltre lo scopare...
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 19:02:46
Citazione di: Acqua il 13 Gennaio 2009, 18:45:01
Questa discussione sull'alpha và ben oltre lo scopare...

Lo 'scopare' era riferito all'intervento di Guy che sottolineava l'evoluzione dei 'luoghi sacri' dove si discute sulla nobile arte della seduzione.
Cinquant'anni fa se ne parlava all'osteria, trent'anni fa in bisca, magari oggi ci si incontra (anche) in un forum.  >:D

Secondo me quello che ti sta succedendo (un'evoluzione che sembra simile alla mia) è proprio il nocciolo della questione: una condizione di padronanza del proprio se (chiamala Alphaness se te va.. :D ) derivata dall'aver raggiunto un obbiettivo.
Cosa c'è alla base e qual'era l'obbiettivo? Il successo dell'essere riusciti ad esprimere se stessi.

Ed il malessere che vivevi nel periodo precedente, sempre secondo me, era figlio del più grave equivoco dei nostri tempi: perdere di vista il fine e confonderlo con un mezzo, o meglio, con un risultato.
Il fine non è essere Alpha, il fine è esprimersi. Essere Alpha è una conseguenza.

Forse l'ho ricondotto ad un luogo comune, ma magari c'ho pure azzeccato, te che dici?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: zlatan il 14 Gennaio 2009, 11:08:41
Bello il post di Acqua che condivido e per questo ti cago un piùuno.

Poi una cosa, cerchiamo di rimanere IT, altrimenti si fanno dei 3d lunghissimi che partono da un argomento e finiscono con un altro, passando per un altro ancora. IMHO.

Cmq, già che ci siamo dico che per rimorchiare io ho avuto bisogno del forum, e l'ho tutt'ora. Chi mi conosceva prima del game può dire che mi è servito un sacco. Kant mi ha confessato di non avermi parlato del game subito ma ha voluto aspettare diversi mesi rimo perchè stavo con una ragazzetta, secondo perchè ero troppo sof   :lol: :lol:

Zlatan
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Sting il 14 Gennaio 2009, 11:42:45
Citazione di: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 19:02:46
Il fine non è essere Alpha, il fine è esprimersi. Essere Alpha è una conseguenza.

Frase da incorniciare.
+1
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 14:12:55
Sono discorsi validi ma secondo me vanno sempre inseriti nella fascia di eta' di riferimento.

Alle elementari/medie avevamo tutti in classe un personaggio ALPHA:
probabilmente era il + indisciplinato della classe ma era abbastanza intelligente per remare a fondo negli ultimi mesi o per copiare per bene quel tanto da non venire mai bocciato.
I tamarrotti che lo spalleggiavano perdevano inerosabilmente l'anno, lui con qualche spintarella (rimandatura/corso di recupero) andava avanti, complice anche un certo ascendente sui professori che lo considerano intelligente ma svogliato.
Non era per forza belloccio ma di sicuro le piccole miss della classe  era indubbiamente affar suo..

Ma passata l' eta' scolare.. quanto rimane vero questo?
Chi e' ALPHA in un ambito lavorativo o del circolo sociale?


Spesso il perno su cui si poggia una compagnia è una persona alla mano,senza grossi attriti con nessuno,senza grosse scopate da fare (altrimenti non perderebbe tempo a mandare sms per la pizza a tutti) e spesso senza grosso fascino o carisma,i maschi non lo vedono come un pericolo per le loro femmine e spesso le HB lo vedono come un buon amico,non certo come il misterioso da portare nel letto.
Lui si sbatte per la compagnia, ottiene riconoscenza e dagli sforzi prima o poi tira su qualche HB 6,5/7 al suo fianco che tiene per lungo tempo.

Io di ALPHA che reggono il circolo sociale dopo i 25 anni non ne ho + visti.. i veri ALPHA passano da una HB all' altra e hanno poco tempo da dedicare alla compagnia, chi dedica troppe serate allo stesso circolo sociale non ha di meglio da fare.

Dopo una certa eta' il maschio ALPHA  e': l' insegnate del corso in palestra, il dirigente in azienda, il manager di successo,il personaggio famoso, lo sportivo di successo..


E' chiaro che imparare ad avere uno sguardo deciso, una postura aperta, la comunicazione corporea, una parlata semplice ed efficace sia importante,ma pensare che l' ALPHA sia come il coach della compagnia che da pacche sulle spalle a tutti.. vuol dire essere rimasti alle elementari.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 14:23:05
Citazione di: falco il 10 Gennaio 2009, 19:09:08

Mi è sempre capitato di vedere le migliori Fike nella disco, intorno alla postazione del DJ e limonarsele a turno tutte quante, ma fuori il tipo sarebbe in grado di fare lo stesso lavoro?

Lo avete mai visto il programma "pupe e secchioni"?
Be i tipi da sfigati qual'erano, quando hanno incominciato a fare le serate favevano quasi le orge nelle disco.

Come mai tipi che non sono mai stati alpha lo diventano?


Hai fottutamente ragione..
l'ambiente fa tutto..
i secchioni sono rimasti tali,sono solo diventati famosi, di sicuro non sono divanti tronisti..
il dj sceso dalla console dopo 3 settimane non riesce nemmeno a rientrare nello stesso locale senza pagare.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 14 Gennaio 2009, 14:41:25
Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 14:12:55
Dopo una certa eta' il maschio ALPHA  e': l' insegnate del corso in palestra, il dirigente in azienda, il manager di successo,il personaggio famoso, lo sportivo di successo..
Quindi sei d'accordo sul fatto che l'importante è esprimere se stessi e l' "Alphapess" è una conseguenza di tutto rispetto?

Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 14:12:55
E' chiaro che imparare ad avere uno sguardo deciso, una postura aperta, la comunicazione corporea, una parlata semplice ed efficace sia importante,ma pensare che l' ALPHA sia come il coach della compagnia che da pacche sulle spalle a tutti.. vuol dire essere rimasti alle elementari.

Li siamo sui casi limite..
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 14 Gennaio 2009, 14:42:35
Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 14:23:05

Hai fottutamente ragione..
l'ambiente fa tutto..
i secchioni sono rimasti tali,sono solo diventati famosi, di sicuro non sono divanti tronisti..
il dj sceso dalla console dopo 3 settimane non riesce nemmeno a rientrare nello stesso locale senza pagare.

Aspetta, in questo caso, forse, parliamo di Alpha relativo.
Il discorso di partenza è un po' diverso.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 16:26:43
Citazione di: Spartacvs il 14 Gennaio 2009, 14:41:25
Quindi sei d'accordo sul fatto che l'importante è esprimere se stessi e l' "Alphapess" è una conseguenza di tutto rispetto?


Secondo me + si avanza nella vita e piu' conta la posizione sociale per essere ALPHA agli occhi delle HB.
Il problema è che leggendo i manuali si puo' modificare (con dedizione) la nostra postura e il nostro atteggiamento,ma la posizione sociale richiede molto piu' di qualche manualetto. Condivido con il topic starter che sia un mito parzialmente da rivedere,ma sono diversi i contorni della figura dell' ALPHA over 25anni.

Mi piacerebbe tanto 'l' esprimere se stessi',ma non so mica se in questa societa' del caxxo fatta di reality show e foto impostate su facebook possa bastare, sicuramente bisogna cercare di migliorare se stessi.. ma visto che siamo qui.. penso che questo sia un discorso condiviso da tutti.

Ma io lo semplifico dicendo.. "intanto impariamo ad essere uomini" in un mare di BETA e azzerbinati.. poi non so se questo contempli forzatamente il fatto di avere intorno a noi uno sciame di BETA bisognosi di pacche sulle spalle da noi..

Il vero ALPHA non ha bisogno del seguito di BETA, vive la sua vita perseguendo il suo interesse,al limite sfrutta i beta per il raggiungimento dei suoi scopi.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 14 Gennaio 2009, 17:38:51
Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 16:26:43
Il vero ALPHA non ha bisogno del seguito di BETA, vive la sua vita perseguendo il suo interesse,al limite sfrutta i beta per il raggiungimento dei suoi scopi.
E' questo quello che nego dell'alpha: non sfrutta i BETA... non ne ha bisogno! Sfruttare è una forma di mancanza. Non nego che si possa cominciare così; ma una volta raggiunti gli obiettivi, essersi presi le soddisfazioni, quando si è consapevoli del proprio essere più intimo... a che ti serve sfruttare le persone? Dove altro dovresti andare a parare? Soldi forse? E se invece trovi un modo di meritarteli, i soldi?

Citazione di: Spartacvs il 13 Gennaio 2009, 19:02:46
Ed il malessere che vivevi nel periodo precedente, sempre secondo me, era figlio del più grave equivoco dei nostri tempi: perdere di vista il fine e confonderlo con un mezzo, o meglio, con un risultato.
Il fine non è essere Alpha, il fine è esprimersi. Essere Alpha è una conseguenza.

Forse l'ho ricondotto ad un luogo comune, ma magari c'ho pure azzeccato, te che dici?
Che adesso ho inteso.  Azn :-*
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: WINNER il 14 Gennaio 2009, 18:05:21
Citazione di: Acqua il 13 Gennaio 2009, 18:45:01
Per me la cosa è andata così:
All'inizio volevo mille donne, volevo essere il jolly della serata, volevo essere amato da tutti e scalare la piramide del successo.
Poi ho capito che non mi amavo sul serio, che avevo delle ambizioni inculcate ma non sentite, che in realtà stavo ancora più male.
Ancora più tardi, ho intrapreso una strada tutta MENTALE, in cui ho passato mesi a domandarmi cosa volessi e perchè.

Ti quoto,  e condivido quello che hai detto sopra.
(Anche se non conta nulla) Mi sei piaciuto acqua in questo topic, al di là del contenuto in sè.

Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 14 Gennaio 2009, 18:46:27
Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 16:26:43
Secondo me + si avanza nella vita e piu' conta la posizione sociale per essere ALPHA agli occhi delle HB.

Se mi parli di un Alpha relativo all'ambiente posso seguirti, ma per il resto non sono d'accordo.
Donne diverse, di ambienti diversi, ti vedranno differentemente e sarai costretto a scalare posizioni sociali in ognuno di questi ambienti.
Non la vedo così facile e nemmeno tanto utile: conviene arrivarci da un'altra strada, di cui abbiamo già parlato.
Se ti interessa una donna distante dall'ambiente in cui ti sei fatto la reputazione Alpha e per lei questo non conta, che fai?
O riconduci tutto a soldi, potere, possesso e prestigio?

Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 16:26:43
Mi piacerebbe tanto 'l' esprimere se stessi',ma non so mica se in questa societa' del caxxo fatta di reality show e foto impostate su facebook possa bastare, sicuramente bisogna cercare di migliorare se stessi..

Chettedevodi' Max?..  ;D ne vale la pena provarci?? Secondo me Si..!

Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 16:26:43
Ma io lo semplifico dicendo.. "intanto impariamo ad essere uomini" in un mare di BETA e azzerbinati.. poi non so se questo contempli forzatamente il fatto di avere intorno a noi uno sciame di BETA bisognosi di pacche sulle spalle da noi..

Quindi convieni con me... impariamo ad esprimere noi stessi.. ;)

Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 16:26:43
Il vero ALPHA non ha bisogno del seguito di BETA, vive la sua vita perseguendo il suo interesse,al limite sfrutta i beta per il raggiungimento dei suoi scopi.

Oddio..no..!  ;)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: tuono il 14 Gennaio 2009, 20:15:10
Citazione di: maxcavezzi il 14 Gennaio 2009, 14:12:55
E' chiaro che imparare ad avere uno sguardo deciso, una postura aperta, la comunicazione corporea, una parlata semplice ed efficace sia importante,ma pensare che l' ALPHA sia come il coach della compagnia che da pacche sulle spalle a tutti.. vuol dire essere rimasti alle elementari.

Il vero Alpha le pacche sulle spalle le da di rado, ma è quello in grado di far sentire benissimo un Beta semplicemente dandogliene una. Portandolo [o dandogli l'illusione di esserlo......]per un attimo al suo stesso livello. [IMHO]
Ne conoscevo uno così una volta....era un pirla (inteso in senso buono. Uno che dice più battute che cose serie) ma quando ti dava ragione su un argomento o quando si interessava ai tuoi fatti...era come se accendesse qualcosa dentro di te. E non bastava darsi dello stupido per questo, era una magia davvero forte. Per me essere Alpha è arrivare a quel livello.

Comunque, che sia relativo o assoluto, le caratteristiche dell'alpha possono essere molte....credo che ognuno, volendo essere Alpha, debba implementare caratteristiche adatte alla sua persona. Per questo non si possono schematizzare perfettamente. Quello che accomuna tutti gli Alpha credo sia piuttosto la sensazione (non è il termine più adatto...sentimeno? emozione?) che trasmettono a chi ha a che fare con loro.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 14 Gennaio 2009, 21:27:15
Citazione di: tuono il 14 Gennaio 2009, 20:15:10
Quello che accomuna tutti gli Alpha credo sia piuttosto la sensazione (non è il termine più adatto...sentimeno? emozione?) che trasmettono a chi ha a che fare con loro.

Quell'energia che ti trascina, ti fa sentire allegro ed entusiasta con questo tipo di persona, a tuo agio e convinto che ti puoi fidare?
Vediamo un po'..
Carisma?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 14 Gennaio 2009, 22:06:01
Citazione di: tuono il 14 Gennaio 2009, 20:15:10
Quello che accomuna tutti gli Alpha credo sia piuttosto la sensazione (non è il termine più adatto...sentimeno? emozione?) che trasmettono a chi ha a che fare con loro.
Carisma, carisma.  ;)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: falco il 14 Gennaio 2009, 23:37:29
Scusate l'alpha teoricamente è il numero uno in assoluto...ma se mettiamo 10, 20 o 50 alpha in uno stesso luogo, si farà poi un altra selezione?
Oppure cosa faranno visto che sono tutti leader?
Spiccherà solo uno in mezzo a tutti, divenendo tutti gli altri beta?

Secondo me ci sentiamo qui dentro tutti quanti alpha e ognuno di noi da una versione secondo la sua personalità.

Oppure sappiamo di essere tutti Beta e speriamo di riuscire ad arrivare ad un ideale che ci siamo fatti in testa, tipo il super uomo di D'Annunzio.

Secondo me è un discorso troppo complicato..... è emglio riparlare di donne ;)

falco
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: maxcavezzi il 15 Gennaio 2009, 08:01:05
I discorsi che leggono sono piu' o meno tutti condivisibili,ma cioe' che non accetto è l' essere ALPHA pressupponga che io abbia al fianco uno o + BETA.

Tra Caio che va nel locale in solitario,studia la situazione per bene e cerca di sargiare  senza paure le tizie che ci sono e
Tizio che invece si fa accompagnare da una paio di beta amici suoi con cui fa lo sbruffone e il leader..

chi e' l' ALPHA ?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 15 Gennaio 2009, 14:04:12
Citazione di: falco il 14 Gennaio 2009, 23:37:29
Scusate l'alpha teoricamente è il numero uno in assoluto...ma se mettiamo 10, 20 o 50 alpha in uno stesso luogo, si farà poi un altra selezione?
Oppure cosa faranno visto che sono tutti leader? Spiccherà solo uno in mezzo a tutti, divenendo tutti gli altri beta?

Secondo me c'è da imparare ad essere un Alpha assoluto esprimendo se stessi, e senza criteri di contrapposizione.
Perchè statisticamente puoi trovare sempre un Alpha relativo migliore di te e non potrai essere QUALSIASI Alpha relativo per QUALSIASI donna incontrerai.

Citazione di: falco il 14 Gennaio 2009, 23:37:29
Secondo me ci sentiamo qui dentro tutti quanti alpha e ognuno di noi da una versione secondo la sua personalità.
Oppure sappiamo di essere tutti Beta e speriamo di riuscire ad arrivare ad un ideale che ci siamo fatti in testa, tipo il super uomo di D'Annunzio.

Hai centrato il punto. E' un po' quello che dico qui sopra.
Ti faccio un esempio del caxxo ma che può essere utile visivamente parlando: Roberto Benigni, durante la premiazione della notte degli Oscar, al momento della consegna del premio, zompa sulle poltrone come un saltimbanco e raggiunge il palco con lo stile che tutti conosciamo. Lui esprime se stesso, il contesto gli da un valore, noialtri ne riconosciamo il carisma.
Lo facciamo io e te, otterremo lo stesso risultato? Questo non lo so.
Ma sono convinto che Lui ha espresso se stesso al massimo, in quel momento ha Carisma da vendere, e come per magia si ritrova intorno un aura da Alpha.

E cammina pure mezzo gobbo... ;)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: TermYnator il 27 Gennaio 2009, 16:02:40
Citazione di: Acqua il 10 Gennaio 2009, 02:30:15
ALPHA non è chi comanda, ma chi viene lasciato al comando. Si rifletta su questa sottile ma abissale differenza...

Il tuo post, in realtà tratta 3 cose diverse:
la prima è il rapporto che ha un Vero Uomo con se stesso.
La seconda è quello che ha con gli altri.
La terza è il potere che si ha sugli altri.

L'alpha
Si è alpha nei confronti di se stessi, ovvero a chi non si può mentire.
i temi che tocca il TermYdelirio,  che tanto fanno incazzare qualcuno,
sono infatti le menzogne che si dice a se stessi per non vedere la realtà.
Risolte quelle, si è alpha, ovvero si entra in una condizione di potere
su te stesso che annulla il potere psicologico che il mondo esercita su di te.
Sei alpha con te stesso, perchè sei soddisfatto di quello che fai
(ti esprimi: cit Spartacus) e di come lo fai. Sei alpha perchè riesci
a proiettare tutto te stesso: ti esprimi (Spartacvs).

Il Leader
Il leader è un alpha che rimane tale rispetto all'ambiente, e che è dotato di
caratteristiche e peculiarità che gli consentono di conquistare la fiducia degli altri.
Il leader è relativo, a differenza dell'alpha, perchè la leadership dipende dal seguito,
mentre l'essere alpha è una condizione interiore.
Puoi essere il leader di una comunità intellettuale, pur essendo preso bellamente
per il culo da una comunità di culturisti... Non per questo sei meno alpha rispetto
al singolo culturista. La leadership, a differenza dell'alphaness, è una condizione estetica,
che presenta anche una componente esistenziale.

Il comando
Il comando è un'arte molto affine a quella che dei leaders.
L'errore comune è il credere che il comando sia funzione del grado.
In realtà, il comando deriva dalla fiducia che il comandato ha di te.
Egli relega il suo potere decisionale rimettendolo nelle tue mani:
si comporta come un bambino nei confronti del genitore.
E' quindi evidente, che la fiducia sia essenziale per poter comandare,
così come è fondamentale mantenere un minimo di distacco che favorisca
l'immagine di irraggiungibilità del comandante:
egli deve essere un mito da seguire cecamente, fino alla morte.
La componente estetica è quindi sostanziale nel comando.

Spero di aver fatto chiarezza... :)

TermYnator


Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 27 Gennaio 2009, 20:44:23
Citazione di: TermYnator il 27 Gennaio 2009, 16:02:40
Spero di aver fatto chiarezza... :)
Poteva essere altrimenti? ;)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Escalus il 29 Gennaio 2009, 03:40:57
Oh cacca, sono diventato un lettore pigro! Non ho letto tutto il thread, bensì solo il primo post e l'ultimo di Termy. Manco a dirlo ha già esaurito l'argomento. :P Questo vuol dire che quoto Termy, trovandomi d'accordo con le tre definizioni.
Mi scuso con gli altri se posto senza conoscere il filo dell' intera discussione.

Aggiungerei, ovviamente secondo la mia onesta opinione :P
Per i fini del seduttore(e non solo) basta essere l'alpha di se stessi. Come dice Termy nel suo post, "a chi non si può mentire".
"Il Golf è l'unico sport dove non puoi barare, tranne che con te stesso" cit. (non ricordo di chi), mi è venuta in mente questa frase, ma sostituite "golf" con "vita", e il senso di alpha di se stessi è ancora più chiaro. Il resto è noia.


Chi è il Leader nella nostra quotidianità?
Se ci pensate, per la vita che la maggior parte di noi vive, quali sono le decisioni così gravose per cui il Leader ha uno scopo? Tralasciando lavoro e simili. Il Leader emerge nell' eccezionale. Nella maggior parte dei casi, le decisioni che si prendono ogni giorno all'interno di un gruppo, sono il risultato delle specializzazioni di ogni elemento di questo. Non vi è un Leader assoluto, ma secondo me vi è quella persona, che a seconda delle circostanze, ha più o meno fiducia in merito allo scopo.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: tuono il 29 Gennaio 2009, 13:26:50
Citazione di: Escalus il 29 Gennaio 2009, 03:40:57
Per i fini del seduttore(e non solo) basta essere l'alpha di se stessi.

Beh essere l'alpha di se stessi è sicuramente l'aspetto più importante dei tre, in quanto senza di questo è impossibile raggiungere gli altri due punti.
Però, specialmente per il seduttore, è 'necessario' (diciamo che aiuta?) essere anche leader o alpha del gruppo nel quale sta sargiando. Questo per tutte le cose che noi sappiamo (livello sociale, leader degli uomini ecc..)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 29 Gennaio 2009, 13:36:22
Citazione di: tuono il 29 Gennaio 2009, 13:26:50
.. è 'necessario' (diciamo che aiuta?) essere anche leader o alpha del gruppo nel quale sta sargiando. Questo per tutte le cose che noi sappiamo (livello sociale, leader degli uomini ecc..)

Credo che la finalità del thread sia riconsiderare proprio questo aspetto, ovvero intenderlo più come una conseguenza piuttosto che una necessità, a tratti addirittura fuorviante.

Scusate.... ma best of no?
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: TermYnator il 29 Gennaio 2009, 14:29:36
Citazione di: tuono il 29 Gennaio 2009, 13:26:50
Beh essere l'alpha di se stessi è sicuramente l'aspetto più importante dei tre, in quanto senza di questo è impossibile raggiungere gli altri due punti.
Però, specialmente per il seduttore, è 'necessario' (diciamo che aiuta?) essere anche leader o alpha del gruppo nel quale sta sargiando. Questo per tutte le cose che noi sappiamo (livello sociale, leader degli uomini ecc..)

Io ne rimorchio una per volta, ed in quel caso, l'essere leader serve a ben poco.
Considerando che nel 90% dei casi è andata così, penso che l'essere leader
rimanga una componente marginale in un rimorchio, anche perchè, per diventare
il leader di un gruppo serve tempo.
E per me, i rimorchi si concludono in una serata: quindi, il diventare leader del
gruppo non rientra nei tempi (oltre che essere una perita di tempo).

TermYnator
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Spartacvs il 29 Gennaio 2009, 14:59:05
Citazione di: TermYnator il 29 Gennaio 2009, 14:29:36
Io ne rimorchio una per volta, ed in quel caso, l'essere leader serve a ben poco.
Considerando che nel 90% dei casi è andata così, penso che l'essere leader
rimanga una componente marginale in un rimorchio, anche perchè, per diventare
il leader di un gruppo serve tempo.
E per me, i rimorchi si concludono in una serata: quindi, il diventare leader del
gruppo non rientra nei tempi (oltre che essere una perita di tempo).

TermYnator


Ti dico la mia, e qua me la rischio grossa: :O
secondo me questa faccenda dell'Alphaness intesa come Leadrship è un madornale errore di traduzione o di interpretazione derivato dal fatto che le culture nostrana e americana hanno ancora dei tratti decisamente diversi.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: tuono il 29 Gennaio 2009, 15:10:07
Citazione di: Spartacvs il 29 Gennaio 2009, 13:36:22
Credo che la finalità del thread sia riconsiderare proprio questo aspetto, ovvero intenderlo più come una conseguenza piuttosto che una necessità, a tratti addirittura fuorviante.
Infatti NON è assolutamente una necessita. Però è un aspetto che, IMHO, aiuta.
Ribadisco però che prima bisogna essere alpha per se stessi, e poi sarà possibile essere riconosciuti come alpha (se non propriamente leader, per essere veramente leader di un gruppo serve effettivamente molto tempo, ed è una cosa diversa comunque§) dal gruppo che si sta sargiando.

Citazione di: TermYnator il 29 Gennaio 2009, 14:29:36
Io ne rimorchio una per volta, ed in quel caso, l'essere leader serve a ben poco.
Considerando che nel 90% dei casi è andata così, penso che l'essere leader
rimanga una componente marginale in un rimorchio, anche perchè, per diventare
il leader di un gruppo serve tempo.
E per me, i rimorchi si concludono in una serata: quindi, il diventare leader del
gruppo non rientra nei tempi (oltre che essere una perita di tempo).

Nel sargiarne una alla volta è naturale che l'unica cosa che conta è l'essere alpha per se stessi, in quanto risalta nel proprio comportamento (bl, voce ecc).
Però io credo comunque che l'essere alpha all'interno del gruppo non sia così tanto marginale. E parlo anche per esperienza personale.

forse dipende solo dal tipo di sarging. Se tu TermY sargi una ragazza alla volta da solo, per esempio, la faccenda per te avrà poco valore. Se, sempre per esempio, fai come me che il venerdì sera bazzico sempre lo stesso locale, vedendo il tuo livello sociale crescere, vedendoti riconosciuto come alpha da un numero sempre maggiore di persone, vedrai anche aumentare il successo nel gioco.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: TermYnator il 29 Gennaio 2009, 15:40:16
Citazione di: tuono il 29 Gennaio 2009, 15:10:07
forse dipende solo dal tipo di sarging. Se tu TermY sargi una ragazza alla volta da solo, per esempio, la faccenda per te avrà poco valore. Se, sempre per esempio, fai come me che il venerdì sera bazzico sempre lo stesso locale, vedendo il tuo livello sociale crescere, vedendoti riconosciuto come alpha da un numero sempre maggiore di persone, vedrai anche aumentare il successo nel gioco.

Tuono, rimorchi SEMPRE una sola ragazza alla volta, anche se fai il simpatico con tutte.
Riguardo alla leadership, mi sembra ci sia un equivoco.
Parlandomi di "vederti riconosciuto come alpha da un numero sempre maggiore di persone",
non necessariamente mi parli di leader (che è una cosa diversa), quanto di persona che
socializza con molti, ed a molti trasmette il proprio valore personale.
In realtà, parli di visibilità, non di leadership.
Un leader è strettamente legato ad un gruppo, invece.
Rimane da stabilire se, il fatto di essere leader di un gruppo, porti un plus valore personale
universalmente riconoscibile.
E su questo c'è da dire un bel po', e si torna all'essere ed all'apparire.

Caso a: persona estranea che entra nel gruppo.
L'estranea che entra nel gruppo, percepirà immediatamente che nel gruppo c'è un leader,
e inevitabilmente cercherà di capire che uomo è.
Va detto che l'estranea non è però su un'isola deserta, quindi mantiene i propri riferimenti.
Se il leader la rimorchia, non la rimorchia perchè è il leader, ma per le qualità che lo hanno reso leader.
Non è quindi l'apparire leader che fa rimorchiare quanto l'esserlo, ovvero il possedere determinate
capacità e l'essere inevitabilmente alpha nei confronti di se stessi.

Caso b: persona estranea che entra in un locale nel quale risiede il gruppo.
In questo caso, l'essere leader non da nessun vantaggio: hai lo stesso vantaggio di un
lupo solitario. Se riesci a conoscerla, mostrerai le tue doti, e se queste piacciono, seduci.
Altrimenti rimani come prima.

Caso C: l'estrema visibilità.
Prendiamo il cubista o il DJ: non sono dei leaders, in quanto non c'è comunicazione fra
gregari e leader, ne rapporto di fiducia. Essi godono però di estrema visibilità.
Su soggetti "deboli", questo può indubbiamente costituire plus valore alla personalità,
e favorire il rimorchio. Ma a questi soggetti non è neanche richiesto di essere alpha, perchè
rimorchiano solo soggetti "deboli" se non sono comunque degli "alpha".

TermYnator
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: tuono il 29 Gennaio 2009, 20:37:35
Citazione di: TermYnator il 29 Gennaio 2009, 15:40:16
Tuono, rimorchi SEMPRE una sola ragazza alla volta, anche se fai il simpatico con tutte.
Effettivamente si, ne punto una per sera e quando l'aggancio poi passo la serata con lei. Non sono ingordo  :) ;)

Citazione di: TermYnator il 29 Gennaio 2009, 15:40:16
Riguardo alla leadership, mi sembra ci sia un equivoco.
Parlandomi di "vederti riconosciuto come alpha da un numero sempre maggiore di persone",
non necessariamente mi parli di leader (che è una cosa diversa), quanto di persona che
socializza con molti, ed a molti trasmette il proprio valore personale.
In realtà, parli di visibilità, non di leadership.
Un leader è strettamente legato ad un gruppo, invece.
Rimane da stabilire se, il fatto di essere leader di un gruppo, porti un plus valore personale
universalmente riconoscibile.
E su questo c'è da dire un bel po', e si torna all'essere ed all'apparire.

Caso a: persona estranea che entra nel gruppo.
L'estranea che entra nel gruppo, percepirà immediatamente che nel gruppo c'è un leader,
e inevitabilmente cercherà di capire che uomo è.
Va detto che l'estranea non è però su un'isola deserta, quindi mantiene i propri riferimenti.
Se il leader la rimorchia, non la rimorchia perchè è il leader, ma per le qualità che lo hanno reso leader.
Non è quindi l'apparire leader che fa rimorchiare quanto l'esserlo, ovvero il possedere determinate
capacità e l'essere inevitabilmente alpha nei confronti di se stessi.

Caso b: persona estranea che entra in un locale nel quale risiede il gruppo.
In questo caso, l'essere leader non da nessun vantaggio: hai lo stesso vantaggio di un
lupo solitario. Se riesci a conoscerla, mostrerai le tue doti, e se queste piacciono, seduci.
Altrimenti rimani come prima.

Caso C: l'estrema visibilità.
Prendiamo il cubista o il DJ: non sono dei leaders, in quanto non c'è comunicazione fra
gregari e leader, ne rapporto di fiducia. Essi godono però di estrema visibilità.
Su soggetti "deboli", questo può indubbiamente costituire plus valore alla personalità,
e favorire il rimorchio. Ma a questi soggetti non è neanche richiesto di essere alpha, perchè
rimorchiano solo soggetti "deboli" se non sono comunque degli "alpha".

TermYnator
Come avevo già detto nell'ultimo post, io parlavo infatti di alpha, NON di leader. Di uomo riconosciuto come uomo di alto valore, un possibile leader.
Come hai detto, il Leader è legato ad un gruppo: una persona esterna che entra nel gruppo, non seguirà subito il comando del leader.

Quello che io intendo, è che essendo il maschio X riconosciuto come alpha all'interno del gruppo, anche la persona esterna che ne entri a far parte, relazionandosi con il gruppo intero, percepirà il suo valore. E' naturale che poi non basterà questo e che vorrà constatare la cosa di persona!

Ti faccio un esempio:
In un gruppo, ci sono due maschi. Entrambi sono alpha (diciamo per se stessi o ipotiziamo in modo assoluto), eppure all'interno del gruppo hanno valori differenti. Mi spiego.
Il maschio X è quello che è alpha, leader, chiamalo come vuoi, magari da sempre e viene riconosciuto in questo modo da praticamente tutto il gruppo.
Il maschio Y è invece alpha (per se stesso\in modo assoluto) allo stesso livello, ma magari non è sempre stato così. Magari una volta era uno sfigato MdP e quindi gli altri elementi del gruppo che l'hanno conosciuto da quando ancora era così, pur riconoscendo i suoi cambiamenti, non riescono comunque a vederlo come leader. Sono tanto abituati a vederlo come assoluto beta che nella loro testa sarà più o meno sempre etichettato in quel modo.
Ora mettiamo che arrivi una HB estranea. Questa HB magari, conoscendo X ed Y di persona, da sola con loro, preferirebbe Y. Ma una volta all'interno del gruppo sarà spinta maggiormente verso X, in quanto il suo valore è riconosciuto da tutto il gruppo.
Certo, non è un must, Y può riuscire per le sue qualità ad accaparrarsi comunque la HB, ma a te questo scenario sembra così impossibile? Improbabile ed irreale?

io l'ho visto molte volte, e testato nella mia stessa vita.
Per te la frase (di mistery penso) "leader di uomini, leader di donne" (più o meno), è così insensata?

Nel tuo punto A dici: "Non è quindi l'apparire leader che fa rimorchiare quanto l'esserlo, ovvero il possedere determinate
capacità e l'essere inevitabilmente alpha nei confronti di se stessi."
Ma è davvero possibile apparire leader senza esserlo specie quando la HB è all'interno del gruppo? Se sei il peggio beta che nessuno fila, è difficile apparire leader. E se invece con la tua frase intendevi il non averne le caratteristiche VERAMENTE dentro di se...beh è una possibilità, ma difficilmente un uomo sarà riconosciuto leader di un gruppo senza avere realmente determinate caratteristiche dentro di se.

Sul punto B siamo d'accordo, in quanto in quella situazione qualsiasi sia il valore o posizione o ciccipicci all'interno del gruppo, non conta nulla. Non puoi sargiare a milano vantandoti di essere il leader del tuo circolo a Napoli  :D

Per il punto C invece.... beh ci vedo un po' la logica del peacocking, in quanto a visibilità e specialmente nel cubista. Per il dj invece è la logica della rockstar: magari una hb, conoscendo una "star" di qualche boyband per strada prima del suo successo può pensare "che brutto" o "che sfigato", mentre al suo concerto un anno dopo è pronta a lanciargli le mutandine.
Io personalmente faccio il cubista, e approfitto di questa mia passione per mostrare certe caratteristiche buone di me ed utili anche nel gioco; ma non mi servirebbe a nulla se poi non scendessi dal cubo a sargiare la HB che ho puntato. Sarebbe come un ottima opener senza seguito.

Io non dico che essere il leader (o alpha, ormai ad ogni post la differenza tra i due termini si fa sempre più labile tanto che anche io fatico a distinguerli....diciamo l'assoluto alpha riconosciuto dal gruppo per provare a capirci) basti, assolutamente! Però aiuta quando il sarge avviene all'interno di un determinato circolo sociale.


Sempre tutto IMHO,
Tuono

PS: Ora torno a studiare i discorsi di Nietzsche, Socrate e compari che erano più concreti  :D
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Acqua il 29 Gennaio 2009, 22:22:16
Citazione di: TermYnator il 29 Gennaio 2009, 15:40:16
Caso C: l'estrema visibilità.
Prendiamo il cubista o il DJ: non sono dei leaders, in quanto non c'è comunicazione fra
gregari e leader, ne rapporto di fiducia. Essi godono però di estrema visibilità.
Su soggetti "deboli", questo può indubbiamente costituire plus valore alla personalità,
e favorire il rimorchio. Ma a questi soggetti non è neanche richiesto di essere alpha, perchè
rimorchiano solo soggetti "deboli" se non sono comunque degli "alpha".
leggero OT:
Per avere una lettura artistica di quanto quotato consiglio l'ascolto della canzone:
"Good time girl" - DMX Crew
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: The Legend il 07 Ottobre 2009, 11:24:41
A mio avviso, dopo tutta questa digressione teorica e terminologica (interessante, sia chiaro), l'alphaness è semplicemente
la capacità di essere i capigruppo, intesa come sicurezza nel decidere e trainare gli altri verso la propria direzione, e un punto
sicuro per gli altri di "conferme" e eventualmente consigli (quindi sia emotivo che di obiettivi), ma al contempo riferito a un gruppo. Tanto più uno incarna le caratteristiche di sicurezza, indipendenza, energia e estroversione, tanto più ha alphaness.

Leader forse è un concetto diverso, è un'alphaness all'ennesima potenza (quindi il capobranco), ma è possibile parlare anche di leader in qualche settore e aspetto, es. leader di un gruppo musicale o esperto di kung-fu...

Insomma, l'importante è trombare bene  :D
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Micione il 07 Ottobre 2009, 12:53:31
Allora...
L'Alfa assoluto è un mito che può tranquillamente esistere ecco le sue caratteristiche in ordine sparso:
- sicuramente alto, leggermente più della media
-torace possente, fisico atletico e scultoreo, non certo palestrato
-capelli folti
-sguardo penetrante e profondo "che ti legge dentro"
-decisamente bello secondo i canoni di bellezza, non quei mezzi froci come molti modelli (con rispetto ai froci)
-mai altezzosi, umili, ma decisi.
-brillante, sa stare tra la gente.
-viene percepito da tutti i maschi come superiore a loro e lo sa, ma non lo fa mai pesare a nessuno.
-coraggioso, se serve mena come un fabbro, guida gli altri lanciandosi avanti per primo.
-evita sempre la violenza, cerca la mediazione e l'accordo.
-e' un punto di riferimento, un porto sicuro.
-non molla mai, se agisce si è convinti che è nel giusto e lo si segue, perchè è molto sicuro di se.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Micione il 07 Ottobre 2009, 12:55:30
Alla luce di quanto sopra, siamo un po tutti alfa relativi, dal momento in cui siamo in un ambiente di beta più beta di noi, e siamo un po tutti beta relativi in un ambiente dove tutti sono alfa più alfa di noi.

My 2 cent's
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: -eFFe- il 07 Ottobre 2009, 17:10:41
Citazione di: sfigatto il 07 Ottobre 2009, 12:53:31
-capelli folti

TermY puppaaaa!!!  :P :lol: :uglystupid:
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: TermYnator il 09 Ottobre 2009, 13:30:19
Citazione di: -eFFe- il 07 Ottobre 2009, 17:10:41
TermY puppaaaa!!!  :P :lol: :uglystupid:

Ma secondo te, se Achille non avesse avuto il tallone, chi si sarebbe mai ricordato di lui tranne Grillini? :lol:
Eppoi, la coccia in vista è un irresistibile richiamo fallico per le auditive che ti vedono di spalle...

T.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: -eFFe- il 09 Ottobre 2009, 13:43:50
Citazione di: TermYnator il 09 Ottobre 2009, 13:30:19
Eppoi, la coccia in vista è un irresistibile richiamo fallico per le auditive che ti vedono di spalle...

:lol:
prossimamente tocchera' a me...  ::)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: TermYnator il 09 Ottobre 2009, 14:03:01
Citazione di: -eFFe- il 09 Ottobre 2009, 13:43:50
:lol:
prossimamente tocchera' a me...  ::)

Fidati: per anni l'ho considerato un problema terribile, al limite del complesso.
Passavo ore a sistemare meticolosamente il capello per mascherare una fronte come un campo da hokey, usando dalla brillantina solida al mitico sputo-line dell'oreàl passando per il tenax.
Da quando ho cominciato a sbattermene, (tirando via il pelo residuo) paradossalmente
ho abbassato i target di età!
Per non considerare il risparmio sullo shampo, balsamo e altre cazzate...

Yul TermY
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: -eFFe- il 09 Ottobre 2009, 14:18:40
ci sto pensando seriamente da qualche mese, ma purtroppo resto convinto della pessima resa estetica su un viso allungato e spigoloso come il mio  >:(
Ho anche il nasone.

Invece la pelata rende benissimo su un viso tondo e proporzionato come quello di Luca Zingaretti (commissario Montalbano, per fare un esempio).
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: TermYnator il 09 Ottobre 2009, 14:33:32
Citazione di: -eFFe- il 09 Ottobre 2009, 14:18:40
ci sto pensando seriamente da qualche mese, ma purtroppo resto convinto della pessima resa estetica su un viso allungato e spigoloso come il mio  >:(
Ho anche il nasone.

Invece la pelata rende benissimo su un viso tondo e proporzionato come quello di Luca Zingaretti (commissario Montalbano, per fare un esempio).

Comprati una cuffia color carne, e fatti qualche foto.
poi decidi...

TermYrambaldi
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Shark72 il 09 Ottobre 2009, 15:21:49
Citazione di: TermYnator il 09 Ottobre 2009, 14:03:01
Fidati: per anni l'ho considerato un problema terribile, al limite del complesso.
Passavo ore a sistemare meticolosamente il capello per mascherare una fronte come un campo da hokey, usando dalla brillantina solida al mitico sputo-line dell'oreàl passando per il tenax.
Da quando ho cominciato a sbattermene, (tirando via il pelo residuo) paradossalmente
ho abbassato i target di età!
Per non considerare il risparmio sullo shampo, balsamo e altre cazzate...

Yul TermY

Io non ho mai avuto grandi complessi per la perdita di capelli , inoltre, dopo essermi rasato, mi sento dire che non solo sto meglio, ma sembro pure più giovane. :)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Edward Bloom il 09 Ottobre 2009, 16:20:04
Provate il "toppik", è magia!   O0
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: maxcavezzi il 09 Ottobre 2009, 16:30:48
Sicuramente e' + alpha il rapato che il cliente del "mago del riporto"
con ciuffo che copre la fronte partendo dal centro della testa..
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: The Legend il 13 Ottobre 2009, 10:09:02
Comunque una persona pelata è per un eccesso di testerone, non il contrario come si pensa.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: -eFFe- il 13 Ottobre 2009, 11:46:52
Citazione di: maxcavezzi il 09 Ottobre 2009, 16:30:48
Sicuramente e' + alpha il rapato che il cliente del "mago del riporto"
con ciuffo che copre la fronte partendo dal centro della testa..

sicuramente e' meglio un uomo giovane alto bello snello muscoloso e con bei capelli, di uno grasso basso vecchio pelato e di dubbia pulizia.


Citazione di: The Legend il 13 Ottobre 2009, 10:09:02
Comunque una persona pelata è per un eccesso di testerone, non il contrario come si pensa.

perche', chi lo pensa?
E' parzialmente vero cio' che scrivi ma anche qui bisogna fare delle precisazioni:
l'alopecia androgenetica e' una reazione innata all'aumento del livello di testosterone alla fine dell'adolescenza, che dipende da fattori sostanzialmente ereditari di predisposizione, aggravati da altri elementi che possono insorgere. Ma quello principale rimane l'ereditarieta'.
Questa reazione quindi non e' colpa del testosterone, il quale seppur presente in abbondanza, non causa la calvizie nelle persone non predisposte.

Vero e' che in carenza di testosterone non si ha calvizie (quasi mai).
Fateci caso: gli uomini con pochi peli/barba hanno praticamente sempre una folta chioma.
Occhio che per il motivo scritto piu' sopra, non vale il contrario: non e' vero che tutti gli uomini molto pelosi soffrono di calvizie (pero' e' frequente) o che tutti gli uomini molto capelluti sono privi di peli.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Edward Bloom il 13 Ottobre 2009, 11:52:02
Citazione di: -eFFe- il 13 Ottobre 2009, 11:46:52
Fateci caso: gli uomini con pochi peli/barba hanno praticamente sempre una folta chioma.
Occhio che per il motivo scritto piu' sopra, non vale il contrario: non e' vero che tutti gli uomini molto pelosi soffrono di calvizie (pero' e' frequente) o che tutti gli uomini molto capelluti sono privi di peli.
Io ho pochi peli, e per amor di coerenza, ne ho pochi anche sul cranio!   ;)
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: -eFFe- il 13 Ottobre 2009, 11:59:22
Citazione di: Edward Bloom il 13 Ottobre 2009, 11:52:02
Io ho pochi peli, e per amor di coerenza, ne ho pochi anche sul cranio!   ;)


zitto tu, che ti radi!  :P
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Edward Bloom il 13 Ottobre 2009, 12:02:35
 ;D Belin ora ho addiritura il ciuffetto sparato... quando mi hai visto l'ultima volta erano già in fase di allungamento!!
Il mio "segreto" l'ho scritto più sopra  ;)
Ciao Effone!
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: maxcavezzi il 13 Ottobre 2009, 15:48:22
Citazione di: -eFFe- il 13 Ottobre 2009, 11:46:52
Vero e' che in carenza di testosterone non si ha calvizie (quasi mai).
Fateci caso: gli uomini con pochi peli/barba hanno praticamente sempre una folta chioma.
Occhio che per il motivo scritto piu' sopra, non vale il contrario: non e' vero che tutti gli uomini molto pelosi soffrono di calvizie (pero' e' frequente) o che tutti gli uomini molto capelluti sono privi di peli.

Non so.. io ho tanti capelli,  ma sono anche abbastamza peloso..
Punterei sul fattore ereditario perche'tutti i maschi del mio albero genealogico recente a  90anni hanno/avevano i capelli in testa
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: The Legend il 15 Ottobre 2009, 10:39:43
Per dire che molti uomini pelati hanno problemi perchè non hanno capelli, sentendosi poco uomini (soprattutto a livello di piaciosità femminile),
ma a livello biologico questo non è supportato anzi è proprio l'opposto...

TermY credo sia il primo esempio lampante.

A dimostrazione ancora una volta che è tutto nella nostra testa... che poi si può estendere a tutto, chi è magro vorrebbe essere più grosso, chi è alto un pò più piccolo ecc.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: -eFFe- il 15 Ottobre 2009, 14:01:05
Citazione di: maxcavezzi il 13 Ottobre 2009, 15:48:22
Non so.. io ho tanti capelli,  ma sono anche abbastamza peloso..

confermi quello che ho scritto
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: Micione il 15 Ottobre 2009, 14:04:38
io sono veramente poco peloso e non ho molti capelli...
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: maxcavezzi il 15 Ottobre 2009, 16:26:12
Citazione di: -eFFe- il 15 Ottobre 2009, 14:01:05
confermi quello che ho scritto
Si rientro in uno dei casi da te elencati.
Cmq per quanto riguarda le mie conoscenze.. guardi la testa del padre e al 90% indovini la sorte del figlio .
Nei casi + gravi hai le prime avvisaglie sui 17-18, altri se ne rendono conto una decina di anni dopo.
Titolo: Re: Il distorto mito dell'ALPHANESS.
Inserito da: -eFFe- il 16 Ottobre 2009, 09:35:05
Citazione di: maxcavezzi il 15 Ottobre 2009, 16:26:12
Cmq per quanto riguarda le mie conoscenze.. guardi la testa del padre e al 90% indovini la sorte del figlio .

vero, anche al 99%!