Salve a tutti :)
Sono nuovo sul forum, mi sono presentato qualche giorno fa e in questi giorni sto leggendo un po' di thread per cercare di capire dove sbaglio (cosa che più o meno, in realtà, già so) e come migliorare. Ho finito di leggere la teoria del pane e salame, che trovo molto interessante, e appena avrò un po' di tempo lo dedicherò ovviamente alla lettura (e studio profondo ;D) del Termypensiero. Nel frattempo, giusto per darvi un'idea più precisa di me, e anche per provare ad analizzare alcuni aspetti di me di cui finora ho letto poco, provo a darvi qualche spunto, che butto giù senza un ordine ben preciso, ma semplicemente come mi viene in mente.
Premessa: per chi ha voglia di sapere qualcosa in più su di me, può leggere la presentazione qui http://seduzioneitaliana.com/forum/presentazioni/trying-not-to-be-a-nice-guy/. Qui invece mi limito solo a ripetere che, nonostante la timidezza patologica (principalmente dovuta ad ansia di approccio), sono sempre stato fidanzato e l'ultima storia, molto lunga (come le altre) e finita da pochi mesi, è stata però praticamente senza sesso per problemi psicofisici di lei. Detto questo:
- tendo a cerca di vedere se qualunque donna potrebbe essere (o no) quella della mia vita. Forse esagero nell'esprimere questa mia tendenza, ma non saprei spiegarla in altro modo. Probabilmente legato anche al fatto che nella mia vita ho avuto solo una storia da una notte (ma che notte, con una ragazza messicana che sapeva decisamente il fatto suo), non riesco a non giudicare una pulzella solo per il suo aspetto fisico, ma mi faccio un sacco di paranoie sul suo presunto stile di vita (che ne so, trucco troppo pesante, fumo di sigaretta, piercing e così via). E la cosa ovviamente mi limita, e probabilmente è anche una scusa per non buttarmi;
- sono molto, troppo selettivo. Collegato in qualche modo al primo punto, ma tendo a trovare sempre qualche difetto (non necessariamente estetico) o qualcosa che non mi piace e che alla fine mi spinge a non provarci;
- non prendo mai l'iniziativa. Questa è una cosa che odio di me, e che sto cercando in tutti i modi di cambiare. Ed è legata in parte alla famiglia in cui sono cresciuto, in parte al fatto che l'essere stato praticamente sempre fidanzato con ragazze poco stimolanti sotto questo aspetto (una con un carattere molto, troppo forte, l'altra invece troppo debole, con la conseguenza che alla fine ci siamo isolati dal mondo) non mi ha permesso di sviluppare una personalità dominante;
- nelle situazioni in cui potrei tentare l'approccio, tendo ad essere "inattivo". Oltre al sentirmi fortemente bloccato (tipica situazione stile non sapere cosa dire), è come se ad un certo punto per qualche meccanismo inconscio mi disattivassi e mi disinteressassi di ciò che mi circonda. La mia sensazione è che si tratta di una sorta di reazione di difesa a una situazione di disagio, ma è qualcosa su cui sto cercando di lavorare. D'altronde se succede solo in determinate situazioni un motivo dev'esserci.
OK, linciatemi :)
Be anzitutto hai fatto benissimo a mettere in evidenza sul forum i tuoi difetti...
Cercare di capire se è la donna della tua vita e essere selettivo
Si potrebbe dire che questo problema..è legato al punto successivo e cioè al fatto che sei cresciuto in un determinato ambiente....sembra paradossale ma una delle maggiori cause dell'aumento del numero di mdp..è proprio l'ambiente familiare. io stesso sono cresciuto in un ambiente familiare che non mi ha favorito....la cosa peggiore sono le mamme che rendono i figli dei mammoni bisognosi del caxxo.
Quindi si potrebbe dire che l'ambiente in cui sei vissuto ti porta ad avere come risultato i primi due punti....questo ti porta poi quindi all'inattività.
é un gatto che si morde la coda.....
devi quindi procedere alla rimozione di questi blocchi psicologici....spiegando a te stesso che adesso ti sei rotto il caxxo e che vuoi scopare...manda quindi tutto al diavolo...comprese le logiche familiari....questo ti porterà a delle discussioni ( come capita anche a me) ma è l'unico modo per liberarsi di queste sabbie mobili...vivi più da solo e meno in famiglia. pensa a scopare la tipa e fregatene del resto.
Alla nostra età si deve scopare...non pensare alla donna della propria vita....
Si, la penso come te infatti. Il problema è che io mi sono costruito attorno a me un personaggio, spinto anche e soprattutto dall'ambito familiare, molto convenzionale diciamo. Il classico bravo ragazzo, serio, affidabile, che non potrebbe mai avere storie di una notte. E uscire da questo canovaccio è più difficile di quanto pensassi :(
Citazione di: Goshi il 26 Giugno 2014, 13:25:12
Si, la penso come te infatti. Il problema è che io mi sono costruito attorno a me un personaggio, spinto anche e soprattutto dall'ambito familiare, molto convenzionale diciamo. Il classico bravo ragazzo, serio, affidabile, che non potrebbe mai avere storie di una notte. E uscire da questo canovaccio è più difficile di quanto pensassi :(
Anche se è materiale advanced...io penso che ti potrebbe essere d'aiuto leggere il termYdelirio....
Si tratta di smettere di raccontare a se stessi comportamenti pieni di buonismo....
Ho iniziato a leggerlo proprio un'ora fa. Me lo sono pure stampato >:D
Il tuo attuale personaggio, imposto dalla famiglia e il Dott. Geckhill, puoi tranquillamente tenerlo in vita, ma solo a patto che tu dia vita a Mr. Hide.
O no?
Assolutamente si. A me piace essere come sono, non voglio stravolgere la mia natura, ma colmare le mie lacune e superare i miei limiti, diventando una versione migliorata 2.0 ;D
***
Sono tornato oggi dopo un viaggio di 10 giorni fatto, diciamo, per motivi di lavoro, dove però sono stato principalmente a contatto con ragazzi di una fascia d'età inferiore alla mia (diciamo 19-21), ma ho approfittato della situazione per osservarli, per capire quale passaggio ho saltato nella mia crescita, e ho trovato diversi spunti di riflessione molto interessanti, che voglio condividere con voi (non vedevo l'ora di tornare per scrivere!).
Parto da una frase detta da una ragazza riferita a un calciatore, che nella sua semplicità disarmante mi ha colpito molto: "quello sa proprio di maschio, me lo farei all'istante!". La riflessione immediata è stata che io NON trasmetto quest'idea di maschio, ho la classica faccia da bravo ragazzo, ma anche l'atteggiamento, le espressioni facciali, le movenze, il modo di parlare, tutto. Quando le guardo non le voglio scopare, voglio essere loro amico, e loro la differenza la percepiscono eccome.
Un'altra cosa su cui ho riflettuto per la prima volta a 29 anni ( :idiot: ) è che non ho mai avuto uno specchio in camera. Io non conosco il mio viso, o meglio le espressioni che vengono fuori in base al discorso e alle emozioni del momento. Ora che ci sto facendo caso, mi rendo conto mentre parlo che la maggior parte di loro sono sbagliate, anche se non mi vedo. E quindi so che una delle cose importanti da fare sarà lavorare TANTO davanti allo specchio.
Al solito, qualunque suggerimento utile è ben accetto.
Continua così, lavora con calma e costanza, di certo se punti a 100, almeno a 35 ci arrivi, considerando che ora sei ad 1, è un grande risultato no?
Si, ma sono convinto di poter raggiungere molto più di 35. Sento come un muro tra due parti contrapposte di me: una, conosciuta e su cui mi cullo, l'altra che mi chiama, ma che ancora non riesco a raggiungere. Ma ho scoperto che esiste, e la consapevolezza cresce ogni giorno un po' di più.
Calma e costanza sono le parole d'ordine.
Soprattutto volontà, il muro lo abbatte solo la volontà, quanto da te detto è lo strumento, calma e costanza sono martello e scalpello, ma è solo la volontà VERA che ti porta oltre.
Citazione di: sfigatto il 19 Luglio 2014, 18:26:07
Soprattutto volontà, il muro lo abbatte solo la volontà, quanto da te detto è lo strumento, calma e costanza sono martello e scalpello, ma è solo la volontà VERA che ti porta oltre.
Aggiungerei che è la fame che porta oltre ;)
Non oso pensare a quanta fame aveva il primo uomo che ha mangiato ostriche. Blah.