[From 0 To Hero] i 12 tratti della Persona Soppressiva.

Aperto da JulianOfHeart, 11 Ottobre 2013, 00:31:52

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JulianOfHeart

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In un articolo precedente (http://seduzioneitaliana.com/forum/generale/from-0-to-hero-chi-e-leroe-sociale/) ho parlato di chi è l'Eroe Sociale ed ho accennato ai 12 tratti della Personalità Sociale ed ai 12 tratti della Persona Soppressiva (SP).
Oggi parleremo della Persona Soppressiva e delle caratteristiche attraverso le quali riconoscerla ed evitarla per poter vivere al meglio la propria vita ed essere capace di scegliere bene le amicizie e le partner.

Ci sono atteggiamenti mentali che fanno sì che circa il 20 per cento della popolazione mondiale si opponga a qualunque attività di miglioramento o qualunque gruppo svolga un'attività che si proponga di aiutare gli altri.

Questo tipo di persone è noto per avere tendenze antisociali.

Gli atti criminali sono opera di Persone Soppressive, perciò in campi come quelli del governo, delle attività di polizia e di igiene mentale (per nominarne alcuni) notiamo che è importante essere capaci di individuare ed isolare questo tipo di persone, in modo da evitare che agiscano distruttivamente nei confronti della società e dei singoli.

Se vi chiedessi qualche nome, certamente vi verrebbero in mente personalità come Napoleone o Hitler. Nomi di criminali storici e grandi distruttori e SP.
Non facciamo caso, però, a tutte quelle Persone Soppressive che esistono comunemente nella vita di tutti i giorni e che, molto spesso, passano inosservate.

Se risaliamo al fallimento di un'azienda, inevitabilmente scopriamo che nelle sue file, da qualche parte, c'è una Persona Soppressiva che si è dato da fare.

Lo stesso vale per le famiglie che vanno a pezzi e per ogni campo della vita.

E' importante, quindi, esaminare le 12 caratteristiche della Persona Soppressiva.


CARATTERISTICHE:

1. Parla solo in termini generici e molto vaghi.
"Si dice che..", "Tutti pensano che..", Tutti sanno che.." e queste espressioni vengono usate spesso soprattutto per diffondere dicerie. Quando viene chiesto: "Chi sarebbero questi tutti..?", di solito tirano fuori scuse e si viene a scoprire che si tratta di una sola fonte e che in base a questa l'SP ha deciso di far passare che si tratti dell'opinione generale.

2. Parla principalmente di cattive notizie, osservazioni critiche oppure ostili, invalidazioni e soppressioni in genere.
Non si fa quasi mai portatore di buone notizie o di commenti positivi.

3. Quando la Persona Soppressiva comunica un messaggio oppure una notizia, la modifica in peggio. Blocca spesso le buone notizie per far strada a quelle cattive che, spesso, vengono anche "ricamate" ed arricchite di particolari del tutto (o in parte) inventati.

4. Una caratteristica triste della Persona Soppressiva è che non risponde a nessun tipo di correzione, psicoterapia o tentativo di miglioramento.

5. Intorno all'SP troviamo compagni o amici intimiditi o malati che, anche quando non vengono portati totalmente all'invalidazione e la pazzia, si comportano comunque da incapaci nella vita, incontrano fallimenti ed insuccessi. Gli SP procurano guai alle altre persone.

6. La Persona Soppressiva se la prende generalmente con il bersaglio sbagliato.
Se non riesce ad avvicinare una ragazza, darà la colpa agli amici o contro una fonte che non ha causato la sua difficoltà. Se la relazione di coppia non va bene, se la prenderà con la società, o con il lavoro.
Se A è la causa ovvia, la Persona Soppressiva inevitabilmente darà la colpa a B, C o D.

7. L'SP non è in grado di portare a termine un ciclo-di-azione, si circonda di progetti incompleti.

8. Molte Persone Soppressive confessano tranquillamente i crimini e le azioni dannose compiute, se sono costrette, ma non avranno il minimo senso di responsabilità o di colpa nei confronti di tali crimini.
E' come se le loro azioni avessero poco o nulla a che fare con la loro volontà, percui non sono in grado di provare alcun sentimento di rimorso o vergogna per i danni che fanno.

9. La Persona Soppressiva sostiene soltanto gruppi distruttivi ed attacca o inveisce contro qualunque gruppo costruttivo o di miglioramento.

10. Questa persona approva solo azioni distruttive e combatte azioni costruttive o utili.

11. Aiutare gli altri è un'attività che rende la Persona Soppressiva quasi inquieta e dalla quale si allontana. Attività che distruggono in nome dell'aiuto, invece, vengono ampiamente sostenute.

12. La Persona Soppressiva ha un pessimo senso della proprietà e ritiene che nulla è mai veramente posseduto.


L'elenco delle caratteristiche dell'SP è composto di cose che tale persona non può riconoscere in se stessa.
Se avete creduto di riconoscervi in una della caratteristiche qui sopra, potete avere la certezza assoluta di non essere una Persona Soppressiva.
L'auto-critica è un lusso che l'SP non può permettersi.


Felix Digennaro--


Alessio84

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Citazione di: JulianOfHeart il 11 Ottobre 2013, 00:31:52
[...]
7. L'SP non è in grado di portare a termine un ciclo-di-azione, si circonda di progetti incompleti.
[...]
L'elenco delle caratteristiche dell'SP è composto di cose che tale persona non può riconoscere in se stessa.
Se avete creduto di riconoscervi in una della caratteristiche qui sopra, potete avere la certezza assoluta di non essere una Persona Soppressiva.
L'auto-critica è un lusso che l'SP non può permettersi.
Allora posso stare tranquillo, visto che qualche progetto lo lascio a metà (punto 7 dell'elenco) :)
Grazie

JulianOfHeart

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Citazione di: Alessio84 il 11 Ottobre 2013, 09:18:58
Allora posso stare tranquillo, visto che qualche progetto lo lascio a metà (punto 7 dell'elenco) :)
Grazie

Esatto, come ho scritto nel post, l'auto-critica e la capacità di osservazione dei propri punti negativi è qualcosa che non passa nemmeno per l'anticamera del cervello all'SP :)

Nessuno

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Apposto il punto 7 ha salvato anche me  :up:

Torno serio un attimo per dire che questa serie di post sul miglioramento personale mi intriga parecchio, quindi spero che tu ti ritrovi nel punto 7 Felix  :D
"Perché è di questo che si tratta: di maestria. Le donne vanno sapute trattare al primo approccio, bisogna entrare nella loro mente e nella loro anima, cercare la situazione giusta, capire se è l'ora di mille fiori o se è il momento di battere in ritirata. Ma quando la porta è socchiusa è inutile metteri a bussare: bisogna entrare."