Facebook, Instagram ed esibizionismo da adulti

[JBGrenouille]

Buongiorno.

E' un po' che volevo scrivere questo topic, per fare qualche riflessione su un uso dei social network che, personalmente, ho notato da qualche tempo.

Mi riferisco al modo in cui persone adulte, eta 35-40 e piu' , usino i social per dare sfogo al narcisismo ed esibizionismo piu' sfrenato.   
Non mi riferisco a gente che li usa per lavoro, tipo modelli/e o influencer, ma a gente comune.

Per fare un esempio, son dentro vari gruppi FB in cui, periodicamente, partono dei contest tipo foto in costume, foto in maschera, selfie in ufficio, foto sexy etc.
E, quando questo avviene, ho il feed inondato di foto di donne circa 40 enni (o giu di li) che mostrano la merce in maniera più' o meno sexy.
Alcune molto gradevoli, ma la maggior parte nsomma. Ed ovviamente, sotto piovono like e commenti "sei bellissima".
Ci son anche uomini che lo fanno, ma in maniera minore.

Esempio #2 son persone che aggiornano continuamente il prossimo sul quel che fanno e dove sono, spesso accompagnandole da selfie.
Adesso che siamo in estate, ce ne son tantissime. E pure qui, in maggioranza donne nella fascia vicina ai 40.

Ora non voglio fare il bigotto, capisco che per alcuni/e questo sia un modo per ricevere attenzioni, complimenti e interazioni che, magari, mancano nella vita reale.

Pero' ho l'impressione di come il fenomeno di recente sia aumentato, magari come risultato della pandemia.

Io son nello stesso range di eta' e, in generale, ho meno voglia di mettere foto mie in pubblico. Non perché non mi ritenga valido fisicamente, semplicemente non mi va. Al contrario, mi sembra che nelle donne la cosa sia spinta al massimo.

Tanto piu' che le foto sono sempre un po' manipolate, non dico usando filtri, ma facendole in B/N e/o usando angolazioni particolari.

Termynator ha detto, durante una discussione, che le donne sopra i 35, magari con figli, seguono schemi tutti loro e si muovono anche per prendersi sfizi che son stati loro negati in passato.

Immagino che il mostrarsi, online e nella vita reale, sia parte di questi schemi. Che ne dite?

[TermYnator]

Uomini e donne sono animali sociali. Uomini e donne quindi, aspirano ad un ruolo il più elevato possibile nella piramide sociale. Uomini e donne ricevono un tributo in termini di autostima dal sentirsi riconosciuti.
Il cervello umano, e quindi il pensiero, non sono fini: sono mezzi.
I fini di un essere umano rimangono quelli di 10K anni fa: fare figli e sopravvivere.
Va da se, che l'argomento principale nel trarre plauso è e rimane la fisicità, che è alla base della riproduzione.
E' poi ovvio che ci sarà il sublimato impotente che ti pubblica la comparativa fra Marx e Kierkegaard su retrogusto del taleggio dopo la stesura di un saggio. Questi però vanno considerati come degli interessantissimi sfigati che cercano comunque plauso o fanno pubblicità a qualche loro opera. Rarissime eccezioni si trovano in chi cerca di somministrare conoscenza. Ma il più delle volte, anche in questo caso si cerca un plauso, per poi poter avere il riconoscimento necessario per commercializzare qualcosa. Ergo, se stai su un social, cerchi riconoscimento: sia che parli male degli immigrati, sia che mostri le chiappe al vento.

Possiamo quindi suddividere l'azione di chi posta sui sul social in tre categorie: chi cerca plauso, chi fa pubblicità e chi fa il guardone perchè non pensa di avere nulla da esporre e non saprebbe cosa raccontare.
Passando al tuo quesito:

Ora non voglio fare il bigotto, capisco che per alcuni/e questo sia un modo per ricevere attenzioni, complimenti e interazioni che, magari, mancano nella vita reale.
Pero' ho l'impressione di come il fenomeno di recente sia aumentato, magari come risultato della pandemia.

E' sicuramente come scrivi: la vita reale tende ad isolarti sempre dipiù, cancellando i meccanismi naturali che portano a ricevere plauso. Questo in società più "avanti" della nostra e quindi più isolanti,  moltiplica atti di esibizionismo estremo (fra i quali metto pure gli smitragliamenti nelle scuole tipici del popolo ammerigano)e la necessità di avere consenso. I social per questo sono perfetti, perchè sono una vetrina gratis dove potersi esibire. Questo ha fatto nascere nuove forme di dipendenza patologiche come il narcisismo digitale, che gia si cura in strutture apposite. La "pandemia" non ha fatto che isolare ulteriormente i soggetti potenziando il fenomeno, esattamente come descrivi.

[JBGrenouille]

Intanto grazie per la risposta.

Hai ragione a dire che sui social si cerca plauso, clienti e/o attenzione.

Ma ho notato che, in alcuni casi, è possibile cercare plauso e pubblicità anche offrendo conoscenza. Mi vengono in mente, ad esempio, varie pagine che seguo su argomenti che mi interessano.

Poi si, ci son pochissimi casi di chi cerca di offrire conoscenza e consapevolezza senza volere nulla in cambio.

Quanto al discorso delle chiappe/poppe/addominali al vento, ed escludendo di proposito chi lo fa per motivi commerciali, resta solo il narcisismo digitale.

Non conoscevo questa patologia, non essendo nel campo, ma certamente il fatto che adesso i social permettono di raggiungere una platea enorme di gente, deve averla diffusa a dismisura.

Fra l'altro, in un paio di casi che conosco, ho notato che a una forte presenza virtuale corrisponde una insoddisfazione nella vita reale. Anche perchè, non tutta l'attenzione che si riceve è gradita, tutt'altro.

Ma la mia osservazione è stata fatta su una casistica limitata, quindi se avete altri esempi dite pure

[ilmaredinemo]

io potrei pure rientrare nel caso di chi sublima la propria impotenza sessuale con una spruzzata di sfigataggine e neerdismo puro, però io scrivo i miei post solo quando ne sento la necessità. quando sento la necessità di esprimermi, perchè personalmente ritengo quello che scriverò bello e interessante (almeno per me)

di solito qualche like lo acchiappo, come pure qualche commento, e questo fa sempre piacere.

Ritengo che il problema dei social è che hanno abbassato drasticamente la qualità di tutto: del dibattito pubblico, dell'arte, della cultura. è tutto un caos. prima questi ambiti erano appannaggio di uomini competenti e preparati. ora ognuno di noi si sveglia la mattina e posta cavolate. per che cosa? perchè ora il mondo è più connesso? e posso pure farmi l'amico in Cina, che non conoscerò mai?

[TermYnator]

Ma ho notato che, in alcuni casi, è possibile cercare plauso e pubblicità anche offrendo conoscenza. Mi vengono in mente, ad esempio, varie pagine che seguo su argomenti che mi interessano.

Si ma il concetto è lo stesso: cambia il media, ovvero l'esca. Se voglio interessare dei medici, non userò un paio di chiappe feminili, che sono un'esca sessuale riservata a maschi e femine diversamente etero.
Molto più sicuro l'uso di un tema che desta l'interesse di chi è medico indipendentemente dal sesso o dal'orientamento sessuale. Ma il fine è lo stesso: far pubblicità per accrescere la propria autorevolezza ed in definitiva vendere qualcosa.

Poi si, ci son pochissimi casi di chi cerca di offrire conoscenza e consapevolezza senza volere nulla in cambio.

Come faccio io nelle lounge riservate agli ex allievi... 

...Fra l'altro, in un paio di casi che conosco, ho notato che a una forte presenza virtuale corrisponde una insoddisfazione nella vita reale. Anche perchè, non tutta l'attenzione che si riceve è gradita, tutt'altro.

Direi da manuale. Ma se ci fai caso, anche nel piccolo del gruppo Lounge, chi fa più street è meno presente sui social. Penso che questo sia anche dovuto al fatto che il social sta al live come la gazzosa sta allo champagne:
l'emozione te la danno entrambe, ma non certo nella stessa maniera.

[AlterEgo]

Mi ero perso questo post.
La cosa interessante è che il fenomeno sembra riguardare solo una certa fascia d'età ben definita, dai 35 a 40 o poco più. Come se le persone arrivate a una certa età tentino la strada dei social per ottenere quel riconoscimento che non sentono di aver avuto dal mondo reale. Forse un'ultima spiaggia per poter proliferare o per non rimanere soli?
Chi sono i soggetti che postano le loro foto? Single/divorziati/sposati ma insoddisfatti? Penso che difficilmente troveremmo persone che stanno bene affettivamente e sessualmente...

Però pare che superati i 40 la cosa si spenga, è un caso? Forse tra i membri di questi gruppi non ci sono persone oltre i 40-45 ? O forse ci si rassegna a non postare più foto perché ormai quello che si poteva fare si è fatto?

Grenouille, i gruppi che fanno questi che fanno questi contest sono tutti di inglesi o anche di italiani?

[ARES_ONE]

Le femine sui social, spece nell'ultimo lustro sono quelle che si espongono di più
 in assoluto, e lo fanno più che altro mostrando la loro fisicità, questo gli consente di ricevere validazione in quantità industriali che ricercano un po' perchè è normale un po' per altri motivi, come conferma di valere qualcosa ad esempio.
La differenza tra social e vita reale è che a fare certe cose in pubblico ci pensano 1000 volte, mentre sui social si sentono in qualche modo protette dallo schermo e quindi più libere. Un po' lo stesso che accade con i leoni da tastiera.

Che riscontri un picco in quella fascia d'età forse è legato a 2 fattori: i 40  sono l'età in cui le donne hanno più voglia di sesso e il fatto che contemporaneamente è un età in cui la giovinezza e la bellezza della donna inizia a sfiorire e questo le porta cercare validazione.

[AlterEgo]

La differenza tra social e vita reale è che a fare certe cose in pubblico ci pensano 1000 volte, mentre sui social si sentono in qualche modo protette dallo schermo e quindi più libere. Un po' lo stesso che accade con i leoni da tastiera.

Vero. Lo schermo crea un'effetto di falsa sicurezza. Apro un post a tema

[AlterEgo]

Vero. Lo schermo crea un'effetto di falsa sicurezza. Apro un post a tema

Fatto

https://seduzioneitaliana.com/forum/generale/dietro-lo-schermo/

[JBGrenouille]

Chi sono i soggetti che postano le loro foto? Single/divorziati/sposati ma insoddisfatti? Penso che difficilmente troveremmo persone che stanno bene affettivamente e sessualmente...

Difficile dirlo, c'e' una ampia varieta di gente. Penso che alcuni stiano bene affettivamente & sessualmente, ed hanno semplicemente voglia di giocare o fare un po' di esibizionismo, per rompere la noia.

Altre invece sono in caccia, sedi partner o di complementi lo san solo loro.

Però pare che superati i 40 la cosa si spenga, è un caso? Forse tra i membri di questi gruppi non ci sono persone oltre i 40-45 ? O forse ci si rassegna a non postare più foto perché ormai quello che si poteva fare si è fatto?

Grenouille, i gruppi che fanno questi che fanno questi contest sono tutti di inglesi o anche di italiani?

No, al contrario. In questi gruppi la maggioranza e'fra i 30-50, con una ampia fetta di 40-50. Poi quelli che seguo io sono italiani, non so quali siano quelli inglesi (o se esistano)

[JBGrenouille]

Le femine sui social, spece nell'ultimo lustro sono quelle che si espongono di più
 in assoluto, e lo fanno più che altro mostrando la loro fisicità, questo gli consente di ricevere validazione in quantità industriali che ricercano un po' perchè è normale un po' per altri motivi, come conferma di valere qualcosa ad esempio.
La differenza tra social e vita reale è che a fare certe cose in pubblico ci pensano 1000 volte, mentre sui social si sentono in qualche modo protette dallo schermo e quindi più libere. Un po' lo stesso che accade con i leoni da tastiera.

Che riscontri un picco in quella fascia d'età forse è legato a 2 fattori: i 40  sono l'età in cui le donne hanno più voglia di sesso e il fatto che contemporaneamente è un età in cui la giovinezza e la bellezza della donna inizia a sfiorire e questo le porta cercare validazione.

Penso tu abbia centrato in pieno il punto.

Anche perche' sui social e' facile crearsi un profilo con nome falso e mettere foto studiate bene, anche senza fare vedere il volto.
Poi se uno ti interessa bene, ma se ti stufi puoi sempre cancellare & bloccare senza troppe conseguenze.
Cosa appunto piu' difficile nella vita reale.