Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: G-Key il 09 Novembre 2008, 17:04:01

Titolo: Delirando... G-Key
Inserito da: G-Key il 09 Novembre 2008, 17:04:01
E' sabato pomeriggio, non ho mai scritto di sabato pomeriggio, ma un post mi ha riacceso la voglia di postare...

Il mio post è strutturato e basato in base a delle riflessioni sorte via via e intensificatesi dopo una chiacchierata con un mio amico ( quello con cui parlavo in P.del Campo nel post G-key vs futura LTR). Cerco di definire il profilo di questa persona per farvi capire meglio, fidanzato da tre anni, fedele, è stato mollato per un altro, e in seguito a questa batosta invece di tirare fuori i ciglioni e di sbattersi di fronte la cruda ma affrontabile verità (anche perché di fondo i ciglioni li ha, e dato che è un amico questa sua sofferenza mi sta sul caxxo), si è messo a fare il profeta dell'amore eterno, e a pubblicizzare discorsi dove trionfano la retorica buonista (che io odio, perché impostaci dalla società, e in contrasto con i nostri istinti), e a trattare noi amici come troppo involuti per comprendere la sua illuminazione...Mi da del costruito perché dice che quando ho di fronte una ragazza cambio pelle e mi metto in modalità "ti scopo" solo per limonarmela o trombarmela senza che realmente mi piaccia o abbia intenzioni serie con lei...

Pare chiaro che il suo problema è che non scopa, e che a sua detta il momento di sofferenza e di tragedia (c'è rimasto davvero sotto) gli è servito per razionalizzare concetti a noi comuni mortali incomprensibili...

Dico al mio amico convinto di aver provato per la sua ex cose che i comuni mortali non possono concepire, che tutti o quasi siamo stati infatuati o pesantemente infatuati di una ragazza, ma che non mi venga a dire che solo lui ha provato delle cose e noi no, e soprattutto che si viva la sua attuale situazione di single non scappando dalle sue pulsioni, affermando che non ha interesse a portarsi a letto una ragazza per il semplice fatto di farlo e continuando a dire anche quando è evidente la sua attrazione per qualcuno che non muove un passo perché aspetta solo "quella giusta", perché in questo modo nega la sua natura, nega il suo essere animale.

Lui dice a me che sono costruito perché quando vedo una bella ragazza mi va di scoparla?
Io credo che lo sia lui perché nega questo...

Veniamo al nocciolo da cui intendo partire...

Il mio amico è stato da me preso come riferimento perché è il prototipo di cioè che la società intende insegnare, con l'etica ed il buonismo. Però badate bene che etica e buonismo vanno precisamente contro alla nostra nature ed ai nostri istinti. Provo a spiegare la mia contorta ma a mio avviso tagliente opinione... La società in quanto tale nasce come unione di più volontà che si sottomettono ad un unico potere per il mantenimento della pace, fino a qui nulla di male, anche tra gli animali c'è il capobranco...Il marcio comincia a nascere quando il potere sovrano per facilitare il mantenimento dell'ordine inizia a invadere la libertà dei singoli attraverso la creazione di vari istituti, quali il matrimonio, il fidanzamento e svariati altri che mascherati da scelta conscia del singolo non sono altro che imposizioni...Imposizioni perché? Arrivati nella nostra epoca, è assolutamente impensabile per un uomo di 50 anni il non essere sposato, l'opinione pubblica infatti nel migliore dei casi lo considera un morto di pippe, nel peggiore uno che "alla sua età se ne scopa una dietro l'altra". Quindi la figura del seduttore classico viene in un certo qual senso ghettizzata...Questo istituto evidentemente creato per evitare disordini eccessivi e rinchiudere uomini (sia MdP che PUA), nel loro contesto familiare e farli uscire dalle scene. Immaginate un secondo cosa succederebbe se il matrimonio non esistesse o il fidanzamento non esistessero? Tutti gli uomini sarebbero in continua competizione per l'ambito trofeo, ma andiamo più giù, quali sarebbero in lotta? Solo i maschi dominanti, gli altri sarebbero o costretti a tirare fuori i ciglioni e darsi una smossa o a campare a seghe e reprimere il loro primo fondamentale istinto che è quello di RIPRODURSI il più possibile. Quindi facendo anche un attimo di ironia posso dire che l'ideatore di tale istituto è senz'altro il più grosso morto di pippe della storia, che non scopando perché surclassato dagli altri maschi decise con l'ovvio consenso delle femmine (favorevoli perché portatrici di un secondo fondamentale istinto legato alla loro situazione di sesso debole: IL SENSO DI PROTEZIONE.), decise di rinchiudere e di mettere al laccio delle mogli i maschi dominanti del gruppo e quindi avere anche lui la possibilità di riprodursi anch'egli con una delle donne rimaste. Quindi le donne furono felici per il loro raggiunto senso di protezione, i morti di pippe furono felicissimi perché dal non scopare passarono allo scopare la loro moglie, e chi la prese in tasca? I maschi dominanti che dal riprodursi con 20 donne differenti si dovettero accontentare della loro moglie, e questo fu possibile solo e unicamente perché i poveri Alpha erano in netta minoranza rispetto alla totalità degli individui che sostenevano la genesi del malsano istituto.

Chiaramente questa è una parentesi satirica ma credo renda bene l'idea della negazione che gli istituti portino alla situazione di natura...

E calcolando che noi siamo qui su questo forum per imparare a essere dei Natural o Alpha (termine che preferisco...), sarebbe bene perlomeno riflettere su questa cosa, ovviamente non vi dico non fidanzatevi e remate verso l'anarchia, dico solo RISPETTATE E ASSECONDARE LA VOSTRA NATURA E LE VOSTRE PULSIONI, e fregatevene di quello che vi vogliono farvi entrare nella testa...

Il mio amico mi dice che è sbagliato tradire perché risulto falso...
Anche qui ho qualcosa da dire...

1)   Risulto falso io che assecondo un mio istinto di andare con un'altra quando sono fidanzato o lo è lui che non asseconda un sua  pulsione?
2)   Risulto falso perché l'etica dice che essendo fidanzati non si può tradire...

La risposta che do alla prima domanda è molto semplice, siamo falsi entrambi, ma c'è un ma... mentre io sono "lo ammetto" falso con una mia ipotetica ragazza, lui è falso con una persona molto più importante...è FALSO CON SE STESSO, la sua natura di ventunenne, gli dice che si eccita anche guardando il pavimento e che quando passa una bella ragazza dovrebbe tentare di conoscerla e magari di provare a sedurla, ma la sua mente logica, il grillo parlante, la coscienza (creata e modellata non dalla sua natura ma dalle convinzioni che il potere ci spara addosso attraverso i giornali e la televisione e gli altri mezzi di diffusione)  gli dice che farlo non sarebbe giusto, e quindi non lo fa, pensando magari di andare in paradiso??? Non lo so...
E io? perché io lo faccio?
Semplicemente perché mi va di farlo...E trovo stupido reprimere ciò che mi fa star bene, perché rinnegando ciò che mi fa star bene sto male...E non ho alcuna voglia far star male la persona che più di tutti amo al mondo:ME STESSO...

Tanti mi dicono... Ma allora perché ti fidanzi? E io rispondo: perché sto bene...E perché non essere fidanzato mi mette in una situazione di disequilibrio che non gradisco, e torniamo sempre li non ho voglia di stare male quando posso star bene, in più perché dovrei essere io l'artefice del mio tedio?
Ma non ci penso nemmeno...Tanto cosa otterrei? Un posto in paradiso? Che cosa significa essere buoni?

L'etica comune propinataci fin da quando siamo in fasce da dei precetti che si scontrano con le mie idee, diciamo così, utilitaristiche, ma non ambisco di certo a diventare papa...E in più chi l'ha detto cosa è bene e cosa è mele? Bene e male sono concetti forgiati da uomini, uomini come me,e non da entità superiori, quindi se pinco pallino ha detto che tradire è male, io posso benissimo dire che è bene, e non vedo perché la sua opinione debba valere più della mia... Penso che la mia ragazza stia bene con me perché io sto bene con me stesso, se così non fosse non sarei in grado di darle quello che gli do...E questo è il mio modo di star bene, ma per carità possono anche essercene altri...Una ragazza che possa considerarsi tale non sta con una persona che non sta bene con se stessa, con uno che si piange addosso, con uno che non cerca di migliorarsi ogni giorno e trae energia e motivazione dai risultati che ottiene, con uno che dice di aver provato il vero amore solo perché non ha tradito e che poi torna a casa e si mette sulla poltrona a riflettere di quanto squallida sia la sua vita.

L'EGOISMO: Da ciò che ho scritto dovrebbe essere chiaro che una puntina (ma proprio puntina) di egoismo in me c'è, ma dico che tutti siamo egoisti, tutti quando possiamo fare qualcosa che ci porti dei vantaggi la facciamo, negare questo è a mio avviso ipocrisia spicciola...Tutte le pulsioni naturali fame, sete, sesso, mettono al centro noi stessi, il nostro io, il nostro benessere, che lo vogliamo o no siamo animali che cercano di raggiungere il massimo grado di benessere possibile...Quindi ACCETTIAMOLO e soprattutto ACCETTIAMOCI, per quello che siamo e per quello che facciamo...

SCEGLIERE: Ogni scelta. purchè sia una SCELTA merita rispetto, se siete felici ad avere una sola ragazza con cui condividete tutto, fatelo, ma fatelo perché state bene e perché sentite che ciò vi fa stare bene, e non perché qualcuno ha detto che avere una sola ragazza e esserle fedeli è bene. E' bene solo quello che VOI considerate bene, non bisogna permettere a nessuno di scegliere qualcosa per noi, specialmente se la scelta riguarda il vostro benessere...Sarebbe come se io dovessi scegliere quello che stasera dovete ordinare al ristorante, se poi quello che io ordino vi fa schifo è ovvio che avete buttato soldi e tempo e avete pure la pancia vuota...Sbaglio?

VIVERE NEL NOW: Non ho letto il libro di Tolle, anche se lo farò, quindi non so se la mia visione collima con la versione del noto scrittore. Anche qui ripeto di fare quello che vi va di fare, nel campo della seduzione, questo è a mio avviso una chiave di volta, nel senso, se vi va di sargiare, sargiate, se non vi va non fatelo, le ragazze percepiscono l'energia positiva che deriva dal vostro state. Non serve aprire 150 set a sera per fare 13 number close, o perlomeno non serve se non avete voglia di farlo... Se siete abbracciati ad una ragazza e vi va di baciarla, fatelo, non preoccupiamoci delle conseguenze di un rifiuto, se ci saranno le vivremo, e se le vivremo probabilmente impareremo  a gestirle meglio quando ricapiteranno. Una ragazza il più delle volte se arriva a creare l'atmosfera "da bacio" è perché vuole il bacio, e si scansa solo perché ha bisogno di una ulteriore prova del vostro valore, e vi chiede solo di saper gestire una situazione scomoda derivante da un rifiuto. Se gli dimostreremo di saperlo fare sarà lei allora a baciarci e a non staccarsi più fino a quando i vostri amici vi vengono a cercare perché vogliono andarsene a letto...VIVETE SECONDO QUELLO CHE VI VA DI FARE E DI OTTENERE...

Due frasi, anzi una frase e una domanda, stanno alla base di quello che penso e che ho cercato di condividere con voi che considero alcuni amici altri almeno confidenti...

1.   L'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedere ad essa...
2.   Cosa penseresti della tua vita se finisse adesso?

Tale scritto anche se credo profondamente impopolare penso possa stimolare, almeno per la sua crudezza, le vostre  risposte...Mi farebbe piacere aprire un dibattito...

Ah ringrazio termy che una volta in più ha saputo aprire una strada scomoda ma utile, a mio avviso la più utile per il nostro cammino...Questo chiaramente non è un post che si prefigge uno scopo didattico, è solo il mio modo di spiegarvi il mio stile di vita, quello che ha cambiato le cose...
Poi in futuro se ne uscirà un dibattito entrerò se vorrete e vi interesserà nel dettaglio dei cambiamenti...

G-key
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Kant il 09 Novembre 2008, 17:22:40
Sigmund Freud - Il disagio della civiltà.                              ??
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Kant il 09 Novembre 2008, 17:26:42
IL DISAGIO DELLA CIVILTA'
In un saggio del 1929, Il disagio della civiltà, Freud ritiene che la civiltà sia una tappa necessaria nel divenire dell'umanità ma che essa comporti inevitabilmente un certo grado di infelicità. Essa infatti obbliga l'uomo ad inibire molti desideri e pulsioni (in tedesco la parola "pulsione" è Trieb, che è diversa dall'istinto ereditario e si riferisce a processi psichici dinamici) e a rinunciare al soddisfacimento di molte esigenze, a meno che non le possa deviare verso delle mete socialmente e moralmente accettabili (ecco la sublimazione, di cui abbiamo già accennato ). Le ragioni che inducono una società a reprimere la libido sono chiare: da un lato essa deve neutralizzare una forza che opera in modo individualistico e amorale (si ricordi l'Es, il principio del piacere), minando i presupposti stessi della convivenza civile (ecco il perché del tabù dell'incesto!); dall'altro la società non può fare a meno delle forze e dell'energia dei suoi membri e dunque deve obbligare ciascuno di essi ad "investire" l'energia libidica (che altrimenti ognuno di noi investirebbe in altri passatempi molto più piacevoli: ecco il perché dei vari divieti e regole sessuali in tutte le società) in prestazioni di tipo socialmente accettabile. Se del resto fosse permesso all'uomo di dare libero sfogo ai suoi desideri e istinti, la società decadrebbe e... a quest'ora non ci sarebbe più nessuno vivo! Vi è quindi la necessità di reprimere gli istinti distruttivi, e la civiltà lo fa attraverso norme, divieti e permessi, metodi educativi all'interno della famiglia e poi nella scuola, nella società e così via. Però, visto che è impensabile il dominio assoluto del Super Io sull'Es, allora un certo grado di disagio, di infelicità, di sofferenza, di nevrosi è inevitabilmente connesso con la civiltà stessa. insomma, l'uomo non può sopravvivere senza civiltà ma nella civiltà non può mai vivere del tutto felice. L'uomo potrà trovare, tra le pressioni delle varie passioni e la necessità di costringerle, soltanto una tregua ma non la serenità completa.


Preso da internet, cosi a buffo per ora.

Poi prendo il libro e ti cito il passo della crazione delle istituzioni, quali ad esempio il matrimonio, adesso non ho tempo.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Acqua il 09 Novembre 2008, 17:45:05
Citazione di: kant il 09 Novembre 2008, 17:26:42
Insomma, l'uomo non può sopravvivere senza civiltà ma nella civiltà non può mai vivere del tutto felice. L'uomo potrà trovare, tra le pressioni delle varie passioni e la necessità di costringerle, soltanto una tregua ma non la serenità completa. [/i]

+1!
I discorsi sull'egoismo, finiscono sempre sul paradosso per questo motivo. Non c'è scampo.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: james.mar il 09 Novembre 2008, 17:55:49
Nella parte finale c'è anche il delirio di un giovane ingegnere sotto esame ;)


Citazione di: G-Key il 09 Novembre 2008, 17:04:01
Tanti mi dicono... Ma allora perché ti fidanzi? E io rispondo: perché sto bene...E perché non essere fidanzato mi mette in una situazione di disequilibrio che non gradisco

Capisco che l'essere fidanzati ti faccia star bene, ma andiamo più in profondità: perchè il non essere fidanzato ti mette in tale situazione di disequilibrio? cosa realmente ti crea questo disequilibrio?

Citazione di: G-Key il 09 Novembre 2008, 17:04:01

L'EGOISMO: Da ciò che ho scritto dovrebbe essere chiaro che una puntina (ma proprio puntina) di egoismo in me c'è, ma dico che tutti siamo egoisti, tutti quando possiamo fare qualcosa che ci porti dei vantaggi la facciamo, negare questo è a mio avviso ipocrisia spicciola...Tutte le pulsioni naturali fame, sete, sesso, mettono al centro noi stessi, il nostro io, il nostro benessere, che lo vogliamo o no siamo animali che cercano di raggiungere il massimo grado di benessere possibile...Quindi ACCETTIAMOLO e soprattutto ACCETTIAMOCI, per quello che siamo e per quello che facciamo...

affermare che TUTTO è fatto per egoismo (ad esempio se do "qualcosa" a qualcuno lo faccio comunque per una mia soddisfazione personale, per una gratificazione del mio ego [io stesso affermo che spesso mi piace aiutare gli altri soprattutto per il pensiero di essere stato IO ad aver contribuito al suo benessere, e non tanto per il benessere stesso della persona che ho aiutato]) arriva a negare l'esistenza dello stesso, poichè in tutto il SISTEMA UNIVERSO ogni azione umana sarebbe spinta dall'egoismo. il che va a diminuire profondamente l'accezione negativa dell'egoismo.
quindi direi di limitarci all'accezione comune di egoismo, quella del tipo "mi ha chiamato gianni per andare a prendere anche lui per andare in disco stasera. solo che non avevo voglia di fare 10 km di strada in più e inoltre gianni non è che mi sia così simpatico, quindi gli ho detto che avevo dei problemi e non potevo andarlo a prendere": egoismo spicciolo.
Il ragionamento è un po'contorto, ma direi che ci siamo.


Citazione di: G-Key il 09 Novembre 2008, 17:04:01
SCEGLIERE: Ogni scelta. purchè sia una SCELTA merita rispetto, se siete felici ad avere una sola ragazza con cui condividete tutto, fatelo, ma fatelo perché state bene e perché sentite che ciò vi fa stare bene, e non perché qualcuno ha detto che avere una sola ragazza e esserle fedeli è bene. E' bene solo quello che VOI considerate bene, non bisogna permettere a nessuno di scegliere qualcosa per noi, specialmente se la scelta riguarda il vostro benessere...

stavo per rispondere proprio una cosa simile, ma per fortuna l'hai scritta anche tu:
è esattamente così.
scegliere ciò che ci fa star bene.
ci sei tu, che contesti l'istituzione fidanzamento/matrimonio impostaci dalla società, e la conseguente fedeltà, e fai bene a non attenerti ad essa se ciò ti causa malessere, ovvero se non ti fa star bene. quindi nella tua personalissima ottica fai bene a tradire la tua ragazza, fai bene a vivere come vivi. anche se sai benissimo che ciò molto spesso non verrà compreso dalle persone che ti stanno intorno.

ci sono altri, che accettano tale istituzione, ma non sanno neanche loro se l'accettano in quanto impostagli o se veramente fa star loro bene. e vivono in una specie di dubbio di cui non sono neanche consapevoli...e spesso fanno scelte di cui si pentono e vivono con dei rimpianti.

poi c'è anche il sottoscritto, che personalmente ha una sua visione personale, poichè questa mi fa star bene, mi attengo ad essa.

Citazione di: G-Key il 09 Novembre 2008, 17:04:01

VIVERE NEL NOW: Non ho letto il libro di Tolle, anche se lo farò, quindi non so se la mia visione collima con la versione del noto scrittore. Anche qui ripeto di fare quello che vi va di fare, nel campo della seduzione, questo è a mio avviso una chiave di volta, nel senso, se vi va di sargiare, sargiate, se non vi va non fatelo, le ragazze percepiscono l'energia positiva che deriva dal vostro state. Non serve aprire 150 set a sera per fare 13 number close, o perlomeno non serve se non avete voglia di farlo... Se siete abbracciati ad una ragazza e vi va di baciarla, fatelo, non preoccupiamoci delle conseguenze di un rifiuto, se ci saranno le vivremo, e se le vivremo probabilmente impareremo  a gestirle meglio quando ricapiteranno. Una ragazza il più delle volte se arriva a creare l'atmosfera "da bacio" è perché vuole il bacio, e si scansa solo perché ha bisogno di una ulteriore prova del vostro valore, e vi chiede solo di saper gestire una situazione scomoda derivante da un rifiuto. Se gli dimostreremo di saperlo fare sarà lei allora a baciarci e a non staccarsi più fino a quando i vostri amici vi vengono a cercare perché vogliono andarsene a letto...VIVETE SECONDO QUELLO CHE VI VA DI FARE E DI OTTENERE...
ecco, questa è una SPLENDIDA considerazione: non tanto per i risvolti etici che presi all'estremo potrebbero risultare come un "fai quel caxxo che ti pare, ma proprio tutto, e sbattitene degli altri", ma per il sarge in senso stretto, vivere nel NOW è una meravigliosa idea da tenere in mente quando si sargia (e anche per altre attività della vita).

p.s.: sbaglio o la tua ultima serata di sarge (quella di venerdì con narciso) è andata più o meno così come l'hai descritta tu qui?


Nota conclusiva

aggiungo una piccola considerazione sull'egoismo e sull'altruismo: alcuni fanno delle scelte altruistiche e non egoistiche in virtù del motto "non fare agli altri ciò che non vorresti sia fatto a te", e lo si fa nella misura in cui si percepisce l'utilità di tale azione da compiere.
ovvero: vedo una bella passerina, so che è fidanzata e che il fidanzato è innamoratissimo e si ammazzerebbe se lei lo tradisse. posso limonarmela o meno.
ma partendo dal presupposto che se io fossi al posto di lui la cosa "non mi garberebbe affatto".
cosa faccio?
dipende dall'utilità che apporta al mio stato il limonarmi tale passerina. è maggiore la soddisfazione dovuta al limonarmela/portarmela a letto o all'avere agito secondo un'etica, CHE E' UNA MIA ETICA E NON IMPOSTAMI DALLA SOCIETA'?

si può quindi costruire una funzione d'utilità (da massimizzare) fatta in questo modo: U = alfa*Sp * (1-alfa)*E

dove Sp = Soddisfazione personale, ciò che mi fa stare bene
E = soddisfazione dovuta all'avere agito secondo la mia etica (qualcuno obietterebbe che è comunque una soddisfazione personale: al limite preferisco chiamarla soddisfazione personale INDIRETTA).
alfa = coefficiente che misura l'egoismo dell'individuo.

ponendo alfa = 1, o 0, notiamo come
se alfa = 1, l'individuo è spinto solo dalla sua soddisfazione personale, è un EGOISTA PURO.
se alfa = 0, l'individuo è spinto solo dalla soddisfazione dovuta dall'aver agito secondo etica (aggiungo: dovrebbe essere esistito 2000 anni fa circa).

alfa è quindi una misura dell'egoismo dell'individuo.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Acqua il 09 Novembre 2008, 18:08:18
Citazione di: james.mar il 09 Novembre 2008, 17:55:49
si può quindi costruire una funzione d'utilità (da massimizzare) fatta in questo modo: U = alfa*Sp * (1-alfa)*E

dove Sp = Soddisfazione personale, ciò che mi fa stare bene
E = soddisfazione dovuta all'avere agito secondo la mia etica (qualcuno obietterebbe che è comunque una soddisfazione personale: al limite preferisco chiamarla soddisfazione personale INDIRETTA).
alfa = coefficiente che misura l'egoismo dell'individuo.

ponendo alfa = 1, o 0, notiamo come
se alfa = 1, l'individuo è spinto solo dalla sua soddisfazione personale, è un EGOISTA PURO.
se alfa = 0, l'individuo è spinto solo dalla soddisfazione dovuta dall'aver agito secondo etica (aggiungo: dovrebbe essere esistito 2000 anni fa circa).

alfa è quindi una misura dell'egoismo dell'individuo.
Mi piace perchè la misuri in modo continuo.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 09 Novembre 2008, 18:11:58
Citazione di: james.mar il 09 Novembre 2008, 17:55:49
ponendo alfa = 1, o 0, notiamo come
se alfa = 1, l'individuo è spinto solo dalla sua soddisfazione personale, è un EGOISTA PURO.
se alfa = 0, l'individuo è spinto solo dalla soddisfazione dovuta dall'aver agito secondo etica (aggiungo: dovrebbe essere esistito 2000 anni fa circa).

alfa è quindi una misura dell'egoismo dell'individuo.

Detto questo, fai inner game per essere il più inutile possibile?

TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 09 Novembre 2008, 18:45:40
Citazione di: kant il 09 Novembre 2008, 17:26:42
Le ragioni che inducono una società a reprimere la libido sono chiare: da un lato essa deve neutralizzare una forza che opera in modo individualistico e amorale (si ricordi l'Es, il principio del piacere), minando i presupposti stessi della convivenza civile (ecco il perché del tabù dell'incesto!); dall'altro la società non può fare a meno delle forze e dell'energia dei suoi membri e dunque deve obbligare ciascuno di essi ad "investire" l'energia libidica (che altrimenti ognuno di noi investirebbe in altri passatempi molto più piacevoli: ecco il perché dei vari divieti e regole sessuali in tutte le società) in prestazioni di tipo socialmente accettabile. Se del resto fosse permesso all'uomo di dare libero sfogo ai suoi desideri e istinti, la società decadrebbe e... a quest'ora non ci sarebbe più nessuno vivo! Vi è quindi la necessità di reprimere gli istinti distruttivi, e la civiltà lo fa attraverso norme, divieti e permessi, metodi educativi all'interno della famiglia e poi nella scuola, nella società e così via. Però, visto che è impensabile il dominio assoluto del Super Io sull'Es, allora un certo grado di disagio, di infelicità, di sofferenza, di nevrosi è inevitabilmente connesso con la civiltà stessa. insomma, l'uomo non può sopravvivere senza civiltà ma nella civiltà non può mai vivere del tutto felice. L'uomo potrà trovare, tra le pressioni delle varie passioni e la necessità di costringerle, soltanto una tregua ma non la serenità completa. [/i]

Premesso che qualcosa è cambiato dal 29, e premesse che nonostante cio, io consideri Freud uno dei più
grossi teorici del marpionismo mai esistiti.
E' stata lanciata una domanda, alla quale però nessuno vuole rispondere:
se veramente chi legge questo scritto crede nell'esigenza sociale del buonismo e dell'etica,
se realmente l'essere alpha è un metro di egoismo.
come si concilia il difendere il buonismo e l'etica connessa con lo studiare seduzione, e con il sostenere che
"bisogna liberarsi dalle convinzioni limitanti?"

Qui bisogna essere chiari e limpidi con se stessi: liberarsi dalle convinzioni limitanti, significa trascendere e trasgredire
il modello sociale che fabbrica MdP.
Liberarsi dalle convinzioni limitanti significa pure liberare la propria individualità, liberandosi da tutte quelle seghe mentali
che fanno si che essa sia repressa (come l'amico di G-Key), ed assecondata a logiche che non portano vantaggi all'individuo.
L'inner game, è esaltazione dell'io, una esaltazione che ha una chiara matrice ideologica in netto contrasto con la filosofia
del "semo tutti uguali". Il concetto che sta dietro all'inner game è "mors tua vita mea".
Detto questo, pane al pane e vino al vino:
Se vogliamo veramente liberarci dai condizionamenti, bisogna ammettere ed imparare a convivere con il proprio egoismo,
e con tutto cio che ad esso è connesso.
Altrimenti, rimaniamo inquadrati nelle regole della società (e della Chiesa, visto il peso che ha nella società occidentale),
e ci facciamo tante belle scopate senza preservativo (le pippe sono vietate), producendo un figlio a botta.

Ultima nota feroce: vorrei far notare come sia molto più coerente la posizione (utopistica) buonistica di coloro che mi saltarono
addosso dopo l'intervista che feci per Acqua, rispetto a coloro che continuano a sostenere il buonismo studiando seduzione.
E come sia incoerente con  l'aver dato un +1 a qualcuno che rimorchiava facendo lo st*onzo.
Quel +1, è una dichiarazione d'intenti:
"vorrei essere come te, ma non ho le palle per farlo, perchè tutto sommato io nella società mi ci crogiolo, e non mi
va di espormi".

Volete scopare? Esponetevi e fate la vostra lotta, sapendo che sarete colpiti e che dovrete scavarvi una nicchia da soli.
State bene così?
Fatevi le pippe, e siate contenti delle vostre scelte.
Questa è la realtà.

TermYnator








Ps:L'incesto a tutt'altre ragione di essere proibito: un esempio tipico erano i monarchi bizantini.

Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: G-Key il 09 Novembre 2008, 19:02:48
Citazione di: james.mar il 09 Novembre 2008, 17:55:49
Capisco che l'essere fidanzati ti faccia star bene, ma andiamo più in profondità: perchè il non essere fidanzato ti mette in tale situazione di disequilibrio? cosa realmente ti crea questo disequilibrio?

Vivere le EMOZIONI significa anche farsi pochi problemi, se devo cagare, non mi chiedo perchè mi scappi, cago e basta...Il farsi troppi problemi ingarbuglia troppo la mente...Siccome ho la possibilità di avere un LTR non mi preoccupo del perchè io stia male non fidanzato, sto in ltr e basta. Quando non avrò più la possibilità di stare in LTR allora questo diventerà un problema primario da affrontare, allora lo risolverò. Un afc ha da risolvere il problema di imparare ad aprire i set e di esprimere confidence, se non lo fa non progredisce, io se ora che sono fidanzato capisco cosa mi manca quando non lo sono, non risolvo un caxxo perchè il problema non lo ho. E poi ricordiamoci che un discorso come il tuo è molto razionale e ragionato, il mio molto emotivo e utilitaristico, ma ricordiamoci che con la razionalità dalle donne non si ottiene un caxxo, iniziamo a pensare e agire come fanno loro...Emotivamente...

Citazione di: james.mar il 09 Novembre 2008, 17:55:49
affermare che TUTTO è fatto per egoismo (ad esempio se do "qualcosa" a qualcuno lo faccio comunque per una mia soddisfazione personale, per una gratificazione del mio ego [io stesso affermo che spesso mi piace aiutare gli altri soprattutto per il pensiero di essere stato IO ad aver contribuito al suo benessere, e non tanto per il benessere stesso della persona che ho aiutato]) arriva a negare l'esistenza dello stesso, poichè in tutto il SISTEMA UNIVERSO ogni azione umana sarebbe spinta dall'egoismo. il che va a diminuire profondamente l'accezione negativa dell'egoismo.
quindi direi di limitarci all'accezione comune di egoismo, quella del tipo "mi ha chiamato gianni per andare a prendere anche lui per andare in disco stasera. solo che non avevo voglia di fare 10 km di strada in più e inoltre gianni non è che mi sia così simpatico, quindi gli ho detto che avevo dei problemi e non potevo andarlo a prendere": egoismo spicciolo.

Dici che aiutare gli altri ti gratifica... Non ti sembra una forma di egoismo? se non ti gratificasse lo faresti?
A tutti fa piacere aiutare chi è in difficoltà, ma lo faremmo se poi non ci sentissimo fieri di quello che abbiamo fatto?

Citazione di: james.mar il 09 Novembre 2008, 17:55:49
ecco, questa è una SPLENDIDA considerazione: non tanto per i risvolti etici che presi all'estremo potrebbero risultare come un "fai quel caxxo che ti pare, ma proprio tutto, e sbattitene degli altri", ma per il sarge in senso stretto, vivere nel NOW è una meravigliosa idea da tenere in mente quando si sargia (e anche per altre attività della vita).

p.s.: sbaglio o la tua ultima serata di sarge (quella di venerdì con narciso) è andata più o meno così come l'hai descritta tu qui?

Assolutamente come tu hai ben asserito questo è legato unicamente al sarge...

Ahahahahah ma che fai mi spii... Quella è stata una cosa un pò particolare, non come quella della sera prima del report "in biblioteca", è stata una situazione meno schematica e molto più travolgente, ci piacevamo a pelle, e mi è saltata addosso... Magari poi posto anche quella di serata, ma dato che avevo postato il report della sera prima, non mi andava di scriverne un altro... Però ora che mi ci fai pensare qualcosa di interessante potrebbe verir fuori... Anche perchè lei era fidanzata da 6 anni...

G-key
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 09 Novembre 2008, 19:18:11
Citazione di: G-Key il 09 Novembre 2008, 19:02:48
Vivere le EMOZIONI significa anche farsi pochi problemi, se devo cagare, non mi chiedo perchè mi scappi, cago e basta...
...
E poi ricordiamoci che un discorso come il tuo è molto razionale e ragionato, il mio molto emotivo e utilitaristico, ma ricordiamoci che con la razionalità dalle donne non si ottiene un caxxo, iniziamo a pensare e agire come fanno loro...Emotivamente...

La quintessenza: + :up:

TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: G-Key il 09 Novembre 2008, 19:49:45
Citazione di: TermYnator il 09 Novembre 2008, 18:45:40
Premesso che qualcosa è cambiato dal 29, e premesse che nonostante cio, io consideri Freud uno dei più
grossi teorici del marpionismo mai esistiti.
E' stata lanciata una domanda, alla quale però nessuno vuole rispondere:
se veramente chi legge questo scritto crede nell'esigenza sociale del buonismo e dell'etica,
se realmente l'essere alpha è un metro di egoismo.
come si concilia il difendere il buonismo e l'etica connessa con lo studiare seduzione, e con il sostenere che
"bisogna liberarsi dalle convinzioni limitanti?"

Qui bisogna essere chiari e limpidi con se stessi: liberarsi dalle convinzioni limitanti, significa trascendere e trasgredire
il modello sociale che fabbrica MdP.
Liberarsi dalle convinzioni limitanti significa pure liberare la propria individualità, liberandosi da tutte quelle seghe mentali
che fanno si che essa sia repressa (come l'amico di G-Key), ed assecondata a logiche che non portano vantaggi all'individuo.
L'inner game, è esaltazione dell'io, una esaltazione che ha una chiara matrice ideologica in netto contrasto con la filosofia
del "semo tutti uguali". Il concetto che sta dietro all'inner game è "mors tua vita mea".

La seduzione e l'etica sono come il bianco e il nero, per lo meno se per seduzione intendiamo quello che intendo io...Se poi per seduzione si intende il trovare una ragazza e rimorchiarla con una botta di culo, fidanzarcisi e stare con lei tutta la vita, allora è un altro conto...Se vogliamo essere seduttori, per l'opinione comune che segue l'etica saremmo falsi, bastardi, bugiardi, doppiogiochisti, ammaliatori e chi più ne ha più ne metta, quindi non vedo come le due cose possano coesistere...

Come dicevi tu Termy e con questo rispondo anche alla domanda rimasta di James.mar la filosofia dell'inner e della seduzione in genere porta ad avere verso gli altri maschi un atteggiamento di "mors tua vita mea", quindi james quando tu dici non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te, esci un pò da quest'ottica... Secondo me occorre rendersi conto che non ci possono essere vie di mezzo, IMHO non esiste il grigio qua, o è bianco o è nero... Sarò cinico ma dico che se la ragazza di venerdì è fidanzata da sei anni e mi saltata addosso forse il suo ragazzo non è stato in grado di "tenerle le gambe chiuse", e mi dispiace ma non posso farlo io per lui... Anche qua... L'etica si spinge a protezione dei "deboli", cerca di pareggiare una situazione che per natura non è una situazione di uguaglianza, c'è il leone forte e quello debole, quello che scopa e quello che non scopa. Quindi James se vogliamo alzarci a paladini della giustizia e conquistare un posto in paradiso dobbiamo inevitabilmente andare contro natura e convincere i forti a essere meno forti per far posto ai deboli, mentre se vogliamo migliorare e diventare forti per lasciare che la natura faccia il suo corso e che porti le leonesse verso di noi allora l'etica la dobbiamo lasciare da parte...

G-key
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Dante1982 il 09 Novembre 2008, 20:48:19
Fratelli miei, con tutto che adoro ste discussioni di massimi sistemi, mi sembra che siano un bella pippa mentale inutile, tantopiù che non è che di fronte abbiamo esseri inanimati privi di volontà propria.

Etica mia:
Ragazza contesa con un amico?-> ce ne sono altre? Si! e allora via di giochi di Nash! No? sceglie lei e bona lè
L'amico mi chiede di desistere? perchè no, basta che in futuro faccia lo stesso
Ragazza contesa con un tizio? vieni bello mio che ho giusto bisogno di qualcuno da amoggare, te zompo addosso così faccio schiacciata nonostante il metro e una vigorsol
Ragazza Fidanzata? É seria la cosa? Si -> É un piacere averti conosciuto. No-> Game on!
Al 99% sono costantemente congruente con ste regole, quando non lo faccio ho i miei bravi rimorsi.
La sera dormo tranquillo e quando esco a rimorchiare devo solo scegliermi quale ala chiamare.

Fine.

Baci e abbracci a tout le monde

ps: questo mi dà uno spunto per un nuovo topic
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Hitman il 10 Novembre 2008, 01:05:24
Citazione di: james.mar il 09 Novembre 2008, 17:55:49
si può quindi costruire una funzione d'utilità (da massimizzare) fatta in questo modo: U = alfa*Sp * (1-alfa)*E

Non c'è niente da fare.. la matematica fa uscire fuori il nerd sfigato che è in me. ;D
Non è assolutamente grave come il millennium bug, ma immagino tu volessi scrivere:

U = alfa*Sp + (1-alfa)*E

Comunque thread molto molto interessante. 8)
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: james.mar il 10 Novembre 2008, 01:18:58
Citazione di: Hitman il 10 Novembre 2008, 01:05:24
Non c'è niente da fare.. la matematica fa uscire fuori il nerd sfigato che è in me. ;D
Non è assolutamente grave come il millennium bug, ma immagino tu volessi scrivere:

U = alfa*Sp + (1-alfa)*E

Comunque thread molto molto interessante. 8)

ovviamente si.
altrimenti U sarebbe 0 sia in caso di alfa=1, che 0. ;)
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 10 Novembre 2008, 02:42:37
Citazione di: james.mar il 10 Novembre 2008, 01:18:58
ovviamente si.
altrimenti U sarebbe 0 sia in caso di alfa=1, che 0. ;)

E per questo ti ho posto quella domanda io ho interpretato "alfa" come alpha.
praticamente se uno fa inner game per diventare alfa (alpha) è inutile secondo l'equazione... :buck:

TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: james.mar il 10 Novembre 2008, 09:57:02
chiamiamo il coefficiente "gamma" così tagliamo la testa al toro Azn
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: ^X^ il 10 Novembre 2008, 10:51:33
Premesso che concordo al 100% con quanto hai scritto, ho solo l'unico dubbio sul fatto che forse anche noi tendiamo ad essere troppo radicali e a proiettare sugli altri pulsioni che sono totalmente nostre.
Mi spiego meglio: lasciando stare il caso particolare del tuo amico, io non sono affatto sicuro che TUTTI i maschi siano naturalmente poligami e che i monogami siano AFC/morti di pippe frustrati... tanto piu' che io stesso oscillo tra periodi totalmente poligami e periodi in cui una relazione sola mi basta per essere felice e soddisfatto (al punto che le avances di altre donne mi infastidiscono addirittura).
Al limite si puo' dire che i maschi di ideologia fortemente monogama si "accontentano", essendo molto difficile trovare in una sola donna tutto quello che si cerca (per ottenere questo occorre essere o molto mediocri nelle aspettative, o fortunati, oppure PUA/VU in grado di scegliere accuratamente nell'abbondanza).

E comunque, visto che senza un ordine imposto la società non puo' sopravvivere... a me sta benissimo che il 95% degli uomini non la pensi come me... cosi' loro possono portare avanti la società civile che comunque serve anche a me.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 10 Novembre 2008, 11:03:46
Citazione di: ^X^ il 10 Novembre 2008, 10:51:33
Premesso che concordo al 100% con quanto hai scritto, ho solo l'unico dubbio sul fatto che forse anche noi tendiamo ad essere troppo radicali e a proiettare sugli altri pulsioni che sono totalmente nostre.
Mi spiego meglio: lasciando stare il caso particolare del tuo amico, io non sono affatto sicuro che TUTTI i maschi siano naturalmente poligami e che i monogami siano AFC/morti di pippe frustrati... tanto piu' che io stesso oscillo tra periodi totalmente poligami e periodi in cui una relazione sola mi basta per essere felice e soddisfatto (al punto che le avances di altre donne mi infastidiscono addirittura).

E se invece (come scrissi nella Teoria del Montone Estesa), i maschi sono naturalmente poligami, ma possono
in casi molto particolari diventare temporaneamente monogami?
Pensaci, ed analizza i tuoi periodi di desiderata monogamia assoluta.
Non si assomigliano tutti nella durata?

TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Nat il 10 Novembre 2008, 11:13:16
Sono d'accordo su quasi tutto.

Non molto sul concetto di mors tua vita mea. A mio avviso state confondendo una parte umana con tutto l'uomo. Ok, la parte più antica è quella animale. Ma anche gli animali vivono in branchi, anche loro rispettano norme. Il rispetto di determinate norme non porta solo vantaggio ai beta, ma anche agli alpha dato che in caso di regime assoluto di "mors tua vita mea" si dovrebbe guardare continuamente le spalle da altri maschi che volendo diventare alpha lo vogliono uccidere.

Quindi a mio avviso in noi ci sono due istinti. Quello bellico e quello sociale. Quello bellico tende al massimo benessere personale. Quello sociale al massimo benessere collettivo. Ogni civiltà ha avuto un determinato equilibrio (o disequilibrio) di questi due fattori.

In realtà il buonismo è malsano perchè innalzato al rango di legge suprema e per questo sentito come limite, limite da rompere.

Ma l'istinto sociale alla sua nascita non era buonismo era:
1. empatia con gli altri individui
che poi è stata razionalizzata in
2. considerazione che forse vivendo secondo determinate regole si aumenta il benessere collettivo (e quindi di tutti)


Quindi IMHO i discorsi "Sono un alpha e queste regole sociali mi ostacolano" sono vere fino a un certo punto, perchè senza queste regole sociali un alpha rischierebbe ogni giorno la vita, in lotta continua per l'accaparramento di risorse scarse (donne, rifugio, cibo).

Quindi se un alpha vuole distruggere le regole sociali, allora deve rendersi conto che se lo pugnalano non può nemmeno dire che è sbagliato...

E qui torniamo a un punto già detto parlando di credenze: il 99% del condizionamento sociale è utile. Ma noi vediamo solo quell'1% che ci limita.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: ^X^ il 10 Novembre 2008, 11:23:57
Citazione di: TermYnator il 10 Novembre 2008, 11:03:46
E se invece (come scrissi nella Teoria del Montone Estesa), i maschi sono naturalmente poligami, ma possono
in casi molto particolari diventare temporaneamente monogami?
Pensaci, ed analizza i tuoi periodi di desiderata monogamia assoluta.
Non si assomigliano tutti nella durata?

TermYnator

Ci ho pensato, si, è vero... forse posso sfumare un po' quello che ho scritto rieditandolo come "i maschi sono naturalmente poligami, ma comunque per molti la monogamia autoimposta potrebbe non causare frustrazione".
Ieri sera pensavo al mio lifestyle, e a come sono felice e appagato - avendolo io disegnato e costruito pezzo a pezzo con determinazione negli ultimi anni. Poi pero' penso ai miei amici sposati con prole, e anche loro di fatto hanno costruito qualcosa con determinazione e sacrificio... è un qualcosa profondamente diverso dal mio, ma non semplicemente liquidabile come "imposizione sociale".
Sui miei periodi monogami, non so bene cosa dirti perchè il fatto che io stia entrando potenzialmente in uno di questi (è un dato di fatto e ci sono mille segnali) non è comparabile con quelli precedenti. SE lo faccio, è la prima volta in vita mia che lo faccio in situazione di scelta deliberata in mezzo ad una (relativa) abbondanza.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 10 Novembre 2008, 11:30:39
Citazione di: ^X^ il 10 Novembre 2008, 11:23:57
Ci ho pensato, si, è vero... forse posso sfumare un po' quello che ho scritto rieditandolo come "i maschi sono naturalmente poligami, ma comunque per molti la monogamia autoimposta potrebbe non causare frustrazione".

Continuerei la tua frase con: "perchè rispondente ad una logica di compromesso che bilancia i vantaggi con le privazioni".
E evidente che aspirare ad una famiglia stabile nella società odierna, sia vincolato alla monogamia (Che non è una imposizione
prettamente morale, ma giuridica).

Ho conosciuto un solo poligamo, che in realtà era un uomo che viveva con due concubine (non potendo sposarle entrambe).
Ma era trasgressivo ben oltre il TermYdelirio: si pensi al solo fatto che vivevano in una roulotte in un garage...  :buck:
TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: james.mar il 10 Novembre 2008, 11:50:58
Esco un po'fuori dagli schemi con un pensiero che ora non posso articolare per mancanza di tempo: e i figli?

in breve: può la monogamia essere anche una sorta di pretesto per avere dei figli?
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 10 Novembre 2008, 12:29:36
Post interessnatissimo G-key !

;)

Ragazzi, io penso che G-key non ha scritto niente da rimproverargli.
Le sue sono parole di un ragazzo (non so quanti anni hai) che ha fatto le sue esperienze e ha deciso che PER ADESSO e' meglio per lui fare in questo modo.
E noi non possiamo dirgli nulla di male per questo, perche' di fatto lui non ci sta facendo del male.
Lui sta vivendo la sua vita, la sua REALTA' secondo quello che piu' gli piace fare in questo momento (e non sta uccidendo nessuno per raggiungere il suo scopo)
Non e' forse quello che facciamo TUTTI noi ?

Quindi , cosa e' giusto e cosa e' sbagliato ?
Nulla, se pensiamo in termini ASSOLUTI.

Se pero' pensiamo in termini RELATIVI, ovvero cosa e' giusto per G-key allora possiamo dire che quello che sta facendo e' GIUSTO per la sua crescita, per la sua vita.

Lo stesso pensiero dovrebbe averlo il suo amico quando parla con lui, invece predica amore, ma non sa bene di cosa sta parlando, perche' altrimenti non direbbe che siamo

"troppo involuti per comprendere la sua illuminazione..."

Non direbbe che G-key e' costruito perché quando ha di fronte una ragazza cambia pelle e si mette in modalità "ti scopo" solo per limonarsela o trombarsela senza che realmente gli piaccia o abbia intenzioni serie con lei...

La vita ci da' le opportunita' per CRESCERE in ogni istante.
Sta a noi capire quando coglierle.
Quindi ognuno di noi , in ogni ISTANTE puo' avere esattamente cio' che vuole veramente dalla vita.
Solo che non tutti arrivano a capirlo nella stessa fase della vita.
Per alcuni ci vuole piu' tempo, per altri meno tempo, ma non e' importante il QUANDO.
E' importante arrivarci.

Quel giorno saremo in totale armonia con NOI STESSI.
Solo allora sara' possibile fare lo step successivo, che e' essere in ARMONIA col mondo circostante.

Che cos'e' il mondo circostante ?
Che cos'e' la REALTA' ?
Chi pensa che esista solo UNA realta' (in genere coincide con la propria), si sta limitando nel modo piu' massiccio possibile.
La realta' non e' quello che i nostri sensi ci dicono, altrimenti diremmo che la terra e' PIATTA e il sole si muove intorno alla terra.
E' evidente quindi che non possiamo dipendere dall'evidenza dei sensi per le nostre informazioni concernenti la realtà delle cose
Quindi la realta' e' quello che elabora il cervello di ognuno di noi e noi non possiamo GIUDICARE cosa e' giusto o sbagliato del pensiero di una persona, per il semplice fatto che ...anche noi abbiamo dei pensieri !

Chi si erge a GIUDICE di altre persone , in realta' vive anch'esso nella SUA, CHIUSA, realta'.

Quindi cos'e' che c'e' sopra tutti noi esseri limitati nelle nostre realta' ?
Cos'e' che fa andare avanti questa cosa chiamata VITA ?
L'amore.

Secondo me G-key arrivera' a comprendere cos'e' l'amore, PRIMA che lo capisca il suo amico, perche' G-Key ha scelto di VIVERE la SUA vita e le esperienze che sta facendo lo rendono felice, ma forse lo fanno anche soffrire , solo lui puo' saperlo.
A noi puo' dire che e' felice, anche se soffre, e noi gli crederemo, ma davanti all'amore nessuno puo' mentire.
Perche' l'egoismo e' il primo passo per capire cos'e' l'amore.
Io penso che l'egoismo alla lunga porta alla solitudine e quando ti senti solo come un cane, solo allora capisci davvero che solo AMANDO in modo incondizionato si puo' essere felici.

Attenzione che questo potrebbe sembrare un pensiero da AFC/MdP , ma in realta' non lo e'.
L'AFC non ama.
L'AFC e' l'essere piu' egoista che ci sia, perche' ha un problema di fondo.
Cerca il suo equilibrio interno nel mondo esterno, quando in realta' il mondo esterno e' il RISULTATO dei suoi pensieri interni.
Lui sogna di avere uno straccio di ragazza (purche' respiri LOL) , possibilmente strafiga, ma siccome non ce l'ha, pensa di essere uno sfigato.
Appena ne trova una che gliela da', e' contento, e fa di tutto pur di tenersela, perche' la sua felicita' e' DIPENDENTE dal fatto che e' fidanzato con lei o che potrebbe fidanzarsi con lei, ma di fatto non la ama, perche' annulla SE STESSO pensando che dicendole sempre di SI lei stara' con lui.
In realta' una ragazza si mette con un ragazzo perche' ne e' attratta, ha scelto LUI con la sua PERSONALITA' altrimenti starebbe con un burattino.

Infatti una delle regole dell'AMORE e' DARE SE STESSI all'altro senza aspettarsi nulla in cambio.
Ma prima di DARE se stessi, bisogna ESSERE SE STESSI.
Se dico sempre di si a una ragazza e' impossibile essere ME STESSO, perche' siccome ogni persona e' un mondo a se', quando si tratta di due persone, e' impossibile che vadano bene le stesse identiche cose a entrambi.

Quindi amare in modo incondizionato cosa significa ?
Pian piano penso di arrivarci, e finora ho capito che potrebbe voler dire NON RINUNCIARE a essere se stessi e allo stesso tempo accettare l'altro/a per quello che e' ,senza IMPORGLI la propria realta'.

Guardate che non e' facile per niente.
Io penso che SEDURRE sia difficile, penso anche che AMARE DAVVERO lo sia ancora di piu'.

Ma la difficolta' forse e' legata proprio al fatto che quello e' il traguardo SUPREMO e che sedurre sia una sottile forma di egoismo personale che ci lascera' sempre un po' di amaro in bocca...non saremo mai soddisfatti fino in fondo...

Cosa ne pensate ?
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 10 Novembre 2008, 13:28:00
Citazione di: Sting il 10 Novembre 2008, 12:29:36
Quindi amare in modo incondizionato cosa significa ?

Significa che se tuo figlio sta affogando, pur di salvarlo affoghi te.
L'amore incondizionato, è il tuo gene egoista che ti sacrifica per avere un'oppotunità in più.

TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 10 Novembre 2008, 14:42:07
Citazione di: TermYnator il 10 Novembre 2008, 13:28:00
Significa che se tuo figlio sta affogando, pur di salvarlo affoghi te.
L'amore incondizionato, è il tuo gene egoista che ti sacrifica per avere un'oppotunità in più.

E' il meccanismo della vita. :)

In una visione egoistica, e' il gene egoista che c'e' in ognuno di noi, che a livello estremo, ANNULLA noi stessi (io muoio pur di salvare mio figlio), pero' per far questo prima bisogna DARE.
E poi se fossi davvero egoista salverei ME STESSO lasciando affogare mio figlio, ma allora cos'e' che mi spinge a salvare mio figlio sacrificando la mia vita ?
Io prima sacrifico la mia vita, ti DO' la mia vita affinche' la VITA prosegua (attraverso mio figlio) senza poter ricevere nulla in cambio (muoio)
DARE senza lo scopo (scopo in questo caso con la 'o' aperta LOL  :lol:) di RICEVERE non e' forse il primo insegnamento che ci da' l'AMORE ?

In una visione di amore, morendo per salvare mio figlio, mio figlio si sentira' ETERNAMENTE in debito verso di me, ma non potendo riversare il suo amore verso di me, lo fara' verso chi gli sta attorno, quindi col mio gesto estremo ho gettato il seme per diffondere altro AMORE.

In entrambe le visioni, io vedo cosa c'e' in comune : l'amore come fonte di VITA.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Alfaleffo il 10 Novembre 2008, 17:10:27
Esiste una teoria neodarwinista di Richard Dawkins che vede tutti gli esseri viventi e la loro evoluzione come frutto della "volontà" dei geni di sopravvivere, visto che in migliaia di anni d'evoluzione sono mutati pochissimo.
In quest'ottica noi saremmo praticamente degli "esoscheletri" dei nostri geni.

Chiusa questa parentesi, visto che in questo momento non ho molto tempo per scrivere, faccio una breve domanda a G-Key  ;D


Visto che tu accetti completamente l'ottica "mors tua vita mea" reputando inutile la società, accetti quindi anche l'eventualità che chiunque possa venire da te armato, ucciderti, e prenderti la donna senza che gli accada qualcosa?




P.S: Appena ho un pò più di tempo (stasera tardi forse) articolerò meglio su questo argomento, scrivendo la soluzione che ho trovato a questo problema (termy sa già dove voglio andare a parare  :D ).


Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 10 Novembre 2008, 17:55:41
Citazione di: Sting il 10 Novembre 2008, 14:42:07
E' il meccanismo della vita. :)

Gia, ma chiamiamolo col suo nome...

Citazione
In una visione egoistica, e' il gene egoista che c'e' in ognuno di noi, che a livello estremo, ANNULLA noi stessi (io muoio pur di salvare mio figlio), pero' per far questo prima bisogna DARE.
E poi se fossi davvero egoista salverei ME STESSO lasciando affogare mio figlio, ma allora cos'e' che mi spinge a salvare mio figlio sacrificando la mia vita ?

Io non so cosa ti sia successo, non ti riconosco più.
Spero che questo tuo continuo parlar d'amore, ti possa portare per tutta la vita a parlare così,
spero veramente che il tuo vedere la maremma in ogni angolo non sia un tuo volerti illudere di vedere
un mondo che in realtà non esiste.
Io, non vedo come te.
Ma ho visto come te...

TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: G-Key il 10 Novembre 2008, 22:58:55

Citazione di: Alfaleph il 10 Novembre 2008, 17:10:27

faccio una breve domanda a G-Key  ;D
Visto che tu accetti completamente l'ottica "mors tua vita mea" reputando inutile la società, accetti quindi anche l'eventualità che chiunque possa venire da te armato, ucciderti, e prenderti la donna senza che gli accada qualcosa?


Chiaramente la mia visione "mors tua vita mea" si limita al campo della seduzione, anche se, alcuni che mi conoscono potrebbero obbiettare... Accetterei che qualcuno venisse da me per recarmi danno solo in una situazione di natura, ovvero a mani nude...Chiaramente non lo accetto se usa armi di cui io sono sprovvisto, non si è più nella sana competizione naturale ma si utilizzano vantaggi artificiali...

Mi spiego meglio, in natura sopravvive il più forte e il più integro fisicamente, perchè ha i geni che meglio assicurano la sopravvivenza della specie, rispetto ai geni di uno malsano. Adattando questo discorso all'uomo... Se viene da me uno più forte di me e a parità di armi, quidi mettiamo a mani nude, mi gonfia e si prende il mio territorio lo accetto, non accetto se viene un morto di pippe mi spara e si prende tutto, nonostante i suoi geni siano peggiori dei miei...Chiaramente la situazione è esasperata...

Non è mai capitato che uno venisse li e mi rubasse la donna, ma mi è capitato di discuterne con amici, alcuni dei quali (quelli che scopavano), e anche io, dicevano che se fosse successo avrebbero stretto la mano a chi ci fosse riuscito...
Altri (i morti di pippe) dicevano che se le sarebbero presa e avrebbero reagito male...
Su questo ho anche un'esperienza diretta a cui far riferimento...Se vi ricordate il post G-key vs futura ltr vi ricorderete che in principio lei era fidanzata con RagazzoBello...Chiaramente poi lui è venuto a sapere che lei lo aveva lasciato per mettersi con me, e nonostante ciò lui mi ha sempre continuato a salutare cordialmente, anzi direi in maniera più cordiale... Mi saluta tutt'ora che non stò più con lei, e potrebbe benissimo far finta di non vedermi, invece di solito mi chiama, anche da lontano, e mi saluta...

Ti rigiro la domanda... Perchè lo fa? Lui è un natural, un morto di pippe lo farebbe?
Dammi la tua che poi ti do la mia...

G-key   

Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: james.mar il 10 Novembre 2008, 23:04:20
Citazione di: G-Key il 10 Novembre 2008, 22:58:55
Non è mai capitato che uno venisse li e mi rubasse la donna, ma mi è capitato di discuterne con amici, alcuni dei quali (quelli che scopavano), e anche io, dicevano che se fosse successo avrebbero stretto la mano a chi ci fosse riuscito...

tendenzialmente perchè sia tu, che i tuoi amici che scopano, che RagazzoBello non davate tutta st'importanza alla/e "LTR" in questione.

o mi sbaglio?
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: G-Key il 10 Novembre 2008, 23:23:36
Citazione di: james.mar il 10 Novembre 2008, 23:04:20
tendenzialmente perchè sia tu, che i tuoi amici che scopano, che RagazzoBello non davate tutta st'importanza alla/e "LTR" in questione.

o mi sbaglio?

O forse, perchè non c'è nessuno di insostituibile? E' chiaro che se uno ne scopa 5 in tutta la vita a ogniuna di loro darà un importanza maggiore a ciascuna di loro rispetto a quella che viene data ad ogniuna da uno che ne scopa 300... che ne dici?
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: james.mar il 10 Novembre 2008, 23:47:39
se parliamo di ragazze con cui SCOPI, allora sono d'accordissimo con te.
mi freghi la mia? buono. sei stato bravo, me ne vado a trovare un'altra, e pure migliore.


poi magari si potrebbe anche attribuire un'importanza in base ai sentimenti, ma non so se a quel punto avremmo una visione comune.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Hitman il 11 Novembre 2008, 01:41:45
Citazione di: G-Key il 10 Novembre 2008, 22:58:55Mi spiego meglio, in natura sopravvive il più forte e il più integro fisicamente, perchè ha i geni che meglio assicurano la sopravvivenza della specie, rispetto ai geni di uno malsano. Adattando questo discorso all'uomo... Se viene da me uno più forte di me e a parità di armi, quidi mettiamo a mani nude, mi gonfia e si prende il mio territorio lo accetto, non accetto se viene un morto di pippe mi spara e si prende tutto, nonostante i suoi geni siano peggiori dei miei...Chiaramente la situazione è esasperata...

Ovviamente come tu dici è un discorso estremizzato, ma non ti sembra di non considerare minimamente il tratto evolutivo distintivo dell'uomo rispetto alle altre specie animali, ossia l'intelligenza, intesa come capacità basica di saper trovare nuove e sempre più efficaci soluzioni per la propria sopravvivenza e quindi riproduzione?
In quest'ottica (e lo dimostra l'intera storia dell'uomo) anche un individuo fisicamente meno prestante può essere più alpha di te, ossia avere geni "più degni" di essere trasmessi per via della sua intelligenza superiore alla tua. Questo già per il solo fatto di costruire un arco e infilzarti come un puntaspilli.  :D
E' lo stesso motivo per cui tra l'altro noi tutti siamo qui su questo forum in fondo: abbiamo un cervello che ci permette di "sviluppare" caratteristiche atte alla trasmissione dei nostri geni  ;) pure senza essere "natural".
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: G-Key il 11 Novembre 2008, 02:19:32
Citazione di: Hitman il 11 Novembre 2008, 01:41:45
Ovviamente come tu dici è un discorso estremizzato, ma non ti sembra di non considerare minimamente il tratto evolutivo distintivo dell'uomo rispetto alle altre specie animali, ossia l'intelligenza, intesa come capacità basica di saper trovare nuove e sempre più efficaci soluzioni per la propria sopravvivenza e quindi riproduzione?
In quest'ottica (e lo dimostra l'intera storia dell'uomo) anche un individuo fisicamente meno prestante può essere più alpha di te, ossia avere geni "più degni" di essere trasmessi per via della sua intelligenza superiore alla tua. Questo già per il solo fatto di costruire un arco e infilzarti come un puntaspilli.  :D
E' lo stesso motivo per cui tra l'altro noi tutti siamo qui su questo forum in fondo: abbiamo un cervello che ci permette di "sviluppare" caratteristiche atte alla trasmissione dei nostri geni  ;) pure senza essere "natural".

Ti rispondo immediatamente Hitman...

Vedi qui non si sta parlando di prestanza fisica, non fraintendere, qui si sta parlando di convinsioni, siamo qui per imparare ad essere alpha? ok, allora la prima cosa che dobbiamo fare è imparare a pensare come fanno gli alpha, non avere le loro doti fisiche...
Qui il succo è cercare di capire che cosa li rende così irresistibili, non cercare di andare a trovare degli escamotages per provare a bucargli il torace con una freccia...
Mi dici che è possibile bucare il torace ad un alpha...Certo è ovvio anche lui è fatto di carne e sangue...Ma se un MdP uccide un alpha con un arco, non diventerà alpha, solo perchè ha creato un'arma, e la donna dell'alpha che ha ucciso se la scoperà un'altro alpha, e lui continuerà a farsi le seghe... Mentre se il MdP impara a ragionare come l'alpha magari facendoselo amico, avrà molto più successo con le donne, e magari in futuro si farà una scopata invece di costruire archi...

L'intelligenza sta IMHO nel capire quale sia la strada per arrivare all'obiettivo, e la nostra è quella di imparare a ragionare in modo alpha...
Poi se vogliamo continuare a cercare scorciatoie che non ci sono perchè ci sembra una strada troppo dura da percorrere, allora prendiamoci in giro...

Le donne scopano gli alpha non i costruttori di archi... Tra l'altro è molto più facile per un alpha imparare a costruire un arco che per un MdP imparare a pensare come un alpha... Quindi che si voglia o no bisogna imparare a pensare come Alpha, sennò seghe... non c'è scampo...

G-key
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 11 Novembre 2008, 09:41:37
Citazione di: TermYnator il 10 Novembre 2008, 17:55:41
Io non so cosa ti sia successo, non ti riconosco più.

Io, non vedo come te.
Ma ho visto come te...

Tu non devi 'riconoscermi' *
Tu non sei obbligato a conoscermi, se non ti va.
Se trovi interessante quello che esprimo, puoi semplicemente dirmelo.
E' la cosa piu' bella che puoi fare.

* Dalle mie esperienze (soprattutto lavorando coi colori) ho capito che il cervello umano non riesce a funzionare in modo ASSOLUTO, ma in modo RELATIVO.
Fa continuamente PARAGONI per adattarsi alla realta' che lo circonda.
Quindi le persone osservano cosa fanno le altre persone per capire se stanno conducendo bene la propria vita.
Ecco perche' le persone hanno paura dei cambiamenti ed ecco perche' ci impiegano un po' di tempo ad adattarsi ai cambiamenti.
Il cervello funziona come l'occhio quando passa da una zona di buio a una zona molto illuminata : all'inizio chiudiamo gli occhi, ma poco a poco ci adattiamo.
Allo stesso modo il cervello adatta il suo pensiero in base alle informazioni che riceve dai cinque sensi.
Cosi' quando le informazioni discordano da quelle che aveva , dal suo 'database' , la prima reazione e' come quella che ha avuto TermYnator : 'non ti riconosco piu'.
Anche TermYnator si adattera' al mio 'cambiamento' (probabilmente all'esterno gli trasmetto un'immagine diversa da quella a cui erano abituati i suoi occhi e il suo cervello)

Cio' che i nostri cinque sensi catturano, e' molto limitato perche' nel mondo ci sono miliardi e miliardi di realta' diverse.
Quindi le realta' che circondano G-key sono di un certo tipo.
Quello che lui pensa non possiamo contestarglielo perche' quella e' la SUA realta'.
Pero' una cosa e' la REALTA', un'altra e' la VERITA'.

Lui allo stesso tempo puo' fare uno sforzo mentale per comprendere che quello che lui dice POTREBBE non coincidere con la verita'.
Io posso fare lo stesso.
TermYnator idem.
Finche' noi facciamo questo sforzo mentale ci sara' un dialogo e forse anche una crescita per tutti.
Chi non si mette in questa apertura mentale rimarra' intrappolato nella SUA realta' e non potra' crescere finche' non capitera' qualcosa di veramente sconvolgente nella sua vita , una REALTA' piu' forte della sua, che ricevera' come uno schiaffo in faccia.

Uno schiaffo di quelli che ti fanno girare la faccia di 180 gradi e ti fanno vedere un altro paesaggio (che era solo dietro di te...bastava voltarsi...)

Quindi, nonostante io sia cambiato (sono cambiato anche quando ho scoperto il mondo della seduzione e infatti i miei amici dicevano le stesse parole di TermYnator 'non ti riconosco piu' ormai mi ci sto abituando LOL !), dicevo, nonostante io sia cambiato, capisco che la realta' di G-key e' condivisibile perche' ci sono passato anch'io.
Conosco QUELLA realta' , e io non posso che augurargli il meglio per lui.
Io poi ho preso altre strade perche' QUELLA realta' non mi bastava piu'...
Volevo qualcosa di MEGLIO per la mia vita.

Ma siccome non siamo tutti uguali, non lo disprezzo per quello che ha scritto.
ORA lui e' felice cosi'.
A me basta sapere questo.

Vorrei solo dirgli che non esiste solo la sua REALTA', ma molte altre e di cercare sempre quello che e' MEGLIO per lui e la sua FELICITA'.

La VERITA' invece e' un'altra cosa ancora...

;)

Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 11 Novembre 2008, 10:06:35
Per quanto riguarda cio' che ha scritto G-key condivido queste cose :

SCEGLIERE: Ogni scelta. purchè sia una SCELTA merita rispetto, se siete felici ad avere una sola ragazza con cui condividete tutto, fatelo, ma fatelo perché state bene e perché sentite che ciò vi fa stare bene, e non perché qualcuno ha detto che avere una sola ragazza e esserle fedeli è bene.

L'EGOISMO: Da ciò che ho scritto dovrebbe essere chiaro che una puntina (ma proprio puntina) di egoismo in me c'è, ma dico che tutti siamo egoisti, tutti quando possiamo fare qualcosa che ci porti dei vantaggi la facciamo, negare questo è a mio avviso ipocrisia spicciola...

VIVETE SECONDO QUELLO CHE VI VA DI FARE E DI OTTENERE

Dico solo di fare attenzione a dosare l'egoismo e di prendere con le pinze il motto : "VIVETE SECONDO QUELLO CHE VI VA DI FARE E DI OTTENERE"

Io penso che la vera felicita' stia nel CONDIVIDERE la felicita' anziche' tenersela per se stessi.
E questo e' il prodotto dell'AMORE (per la gioia di TermYnator LOL !  :lol:)

;)
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Nat il 11 Novembre 2008, 10:16:58
Citazione di: Sting il 11 Novembre 2008, 09:41:37
Vorrei solo dirgli che non esiste solo la sua REALTA', ma molte altre e di cercare sempre quello che e' MEGLIO per lui e la sua FELICITA'.

La VERITA' invece e' un'altra cosa ancora...

Distinzione d'obbligo direi.

Parlare del "conoscere la verità" nel 2008 ormai fa un po' ridere.

A meno che non si intenda la verità come la verità personale... ma allora viene a coincidere con le realtà personale... ben diversa dalla Verità con la V maiuscola.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 11 Novembre 2008, 10:40:09
Citazione di: Sting il 11 Novembre 2008, 09:41:37
* Dalle mie esperienze (soprattutto lavorando coi colori) ho capito che il cervello umano non riesce a funzionare in modo ASSOLUTO, ma in modo RELATIVO.
...
Cio' che i nostri cinque sensi catturano, e' molto limitato perche' nel mondo ci sono miliardi e miliardi di realta' diverse.
Quindi le realta' che circondano G-key sono di un certo tipo.
Quello che lui pensa non possiamo contestarglielo perche' quella e' la SUA realta'.
Pero' una cosa e' la REALTA', un'altra e' la VERITA'.
...
Lui allo stesso tempo puo' fare uno sforzo mentale per comprendere che quello che lui dice POTREBBE non coincidere con la verita'.
Io posso fare lo stesso.
TermYnator idem.
Finche' noi facciamo questo sforzo mentale ci sara' un dialogo e forse anche una crescita per tutti.
Chi non si mette in questa apertura mentale rimarra' intrappolato nella SUA realta' e non potra' crescere finche' non capitera' qualcosa di veramente sconvolgente nella sua vita , una REALTA' piu' forte della sua, che ricevera' come uno schiaffo in faccia.
...
Uno schiaffo di quelli che ti fanno girare la faccia di 180 gradi e ti fanno vedere un altro paesaggio (che era solo dietro di te...bastava voltarsi...)
...
Quindi, nonostante io sia cambiato (sono cambiato anche quando ho scoperto il mondo della seduzione e infatti i miei amici dicevano le stesse parole di TermYnator 'non ti riconosco piu' ormai mi ci sto abituando LOL !), dicevo, nonostante io sia cambiato, capisco che la realta' di G-key e' condivisibile perche' ci sono passato anch'io.
Conosco QUELLA realta' , e io non posso che augurargli il meglio per lui.
Io poi ho preso altre strade perche' QUELLA realta' non mi bastava piu'...
Volevo qualcosa di MEGLIO per la mia vita.
...
Ma siccome non siamo tutti uguali, non lo disprezzo per quello che ha scritto.
ORA lui e' felice cosi'.
A me basta sapere questo.

Vorrei solo dirgli che non esiste solo la sua REALTA', ma molte altre e di cercare sempre quello che e' MEGLIO per lui e la sua FELICITA'.
...
La VERITA' invece e' un'altra cosa ancora...

La prima cosa che mi meravigliò lavorando con i colori, fu che le valigette da migliaia di boccette non erano indispensabili:
bastavano 4 colori per farne milioni.
Imparai anche che allenando l'occhio (che è UNO dei sensi)si riesce a capire al volo la composizione di un colore,
e a riprodurlo usandone solo 4.
Ma è più facile comprare milioni di colori che imparare a dosarli.

Il tuo post mi spaventa, come mi spaventa il tuo cambiamento.
La consecutio logica non è infatti quella di chi ha imparato a discernere la composizione dei colori,
ma quella di chi ha ricevuto una valigia con migliaia di colori.
Parli di realtà parallele, e personali, ma sottintendi sempre che ci sia una verità, distante
da queste realtà. Una verità assoluta.
E questi ultimi periodi ne sono una testimonianza netta:

Volevo qualcosa di MEGLIO per la mia vita.
...
Ma siccome non siamo tutti uguali, non lo disprezzo per quello che ha scritto.
ORA lui e' felice cosi'.
A me basta sapere questo.

Vorrei solo dirgli che non esiste solo la sua REALTA', ma molte altre e di cercare sempre quello che e' MEGLIO per lui e la sua FELICITA'.
La VERITA' invece e' un'altra cosa ancora....


Sting, tu pensi di aver trovato la verità, e potresti anche esserci riuscito.
La cosa che mi allarma, in una persona della tua età, è il come tu l'abbia trovata.
Se ti prendi la briga di leggere "a la recherche de l'homme perdu" in Off-Topic, leggerai la storia di uno
che aveva la tua stessa convinzione, ma che in realtà, ancora non aveva capito come miscelare i colori.
Avevo ricevuto un treno di colori, e pensavo di poterli usare in eterno, pensavo non sarebbero mai finiti.
Ma sono finiti, e per l'ennesima volta ho dovuto ricominciare a miscelare colori.
A distanza di anni, sono di nuovo in quello stato, ma con la consapevolezza che
la vita è un divenire continuo, e che quello che ho, potrebbe sparire improvvisamente,
e con esso la mia felicità.
Questa è la verità Sting.

TermYnator

Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 11 Novembre 2008, 11:00:46
Citazione di: TermYnator il 11 Novembre 2008, 10:40:09
La prima cosa che mi meravigliò lavorando con i colori, fu che le valigette da migliaia di boccette non erano indispensabili:
bastavano 4 colori per farne milioni.
Imparai anche che allenando l'occhio (che è UNO dei sensi)si riesce a capire al volo la composizione di un colore,
e a riprodurlo usandone solo 4.
Ma è più facile comprare milioni di colori che imparare a dosarli.

Ma certo ! :)
Hai ragione.
Io ci lavoro con queste cose.

Citazione di: TermYnator il 11 Novembre 2008, 10:40:09
Il tuo post mi spaventa, come mi spaventa il tuo cambiamento.

Vedi pero'...tu dici 'mi SPAVENTA il tuo cambiamento'
Perche' sei ...spaventato ?
Non ti pare un termine un po' forte ?
Sembra che hai visto un leone...io in realta' sono un moscerino
:)

Citazione di: TermYnator il 11 Novembre 2008, 10:40:09
Sting, tu pensi di aver trovato la verità, e potresti anche esserci riuscito.

No.
Mi sono spiegato male, perche' non penso di averla trovata.
Se il messaggio che e' passato e' questo, allora lo smentisco io per primo.
Non l'ho trovata.
Ma la cerco continuamente, come tutti, del resto.
Per un semplice fatto : nessuno di noi vuole essere INFELICE.

Citazione di: TermYnator il 11 Novembre 2008, 10:40:09
La cosa che mi allarma, in una persona della tua età, è il come tu l'abbia trovata.

eeeee....esagerato...cerebralmente io sono un bambino...avro' si e no 6 anni...voglio sempre sapere il perche' delle cose  :)

Citazione di: TermYnator il 11 Novembre 2008, 10:40:09
A distanza di anni, sono di nuovo in quello stato, ma con la consapevolezza che
la vita è un divenire continuo, e che quello che ho, potrebbe sparire improvvisamente,
e con esso la mia felicità.
Questa è la verità Sting.

Quello che hai detto LO CONDIVIDO.
Non sono sicuro pero' che sia VERO.
Perche' la felicita' potresti averla quando ti pare, dato che e' un qualcosa legato a uno stato mentale...

Avevo letto un libro che parlava di uno internato nei lager nazisti.
Quella potrebbe essere l'esperienza piu' atroce per un essere umano perche' e' la privazione di tutte le liberta'.
Ma c'era una cosa che i suoi carcerieri non avrebbero mai potuto togliergli : la liberta' di pensiero.

Da questo esempio posso capire che nessun essere umano puo' avere il controllo TOTALE di un'altra persona.
Ogni cosa che facciamo e' perche' la SCEGLIAMO.
E quindi possiamo anche scegliere di essere FELICI.
Se si lega la propria felicita' a quello che si HA (nel senso di possesso di un qualcosa) allora si' che e' un divenire continuo.
Io penso che se si riesce a legarla al proprio stato mentale, allora forse ci sono meno 'fluttuazioni', no ?
Cosa ne pensi ?

;)
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: TermYnator il 11 Novembre 2008, 11:17:37
Citazione di: Sting il 11 Novembre 2008, 11:00:46
Vedi pero'...tu dici 'mi SPAVENTA il tuo cambiamento'
Perche' sei ...spaventato ?
Non ti pare un termine un po' forte ?
Sembra che hai visto un leone...io in realta' sono un moscerino

Ok, scendiamo in dettaglio.
Quello che mi spaventa è lo stridente contrasto fa questa tua manifesta sicurezza e pacatezza,
e quello che ricordo di te, ovvvero una persona nella ricerca spasmodica di qualcosa.
Questo presume che il cambiamento sia dovuto all'aver risolto questa ricerca.
quello che mi "preoccupa" è proprio il fatto di non aver visto un leone.
Prendiamo G-Key, ad esempio.
il suo pensiero può non essere condiviso, può risultare indigesto, però è rivelatore di una
componente molto forte: egli si espone ponendosi come antagonista al pensiero di gruppo,
afferma una realtà scomoda, e se ne assume le responsabilità in piena coscenza.
Ha ruggito esattamente come farebbe un leone.
In linea con quanto ho affermato nel TermYdelirio, questo suo porsi da solo, denota
una certa solitudine, un non bisogno dell'appoggio degli altri nel suo porsi.
Egli trae forza da se stesso, e reagirà difendendosi con quella stessa energia.
Se qualcosa gli va male, soffrirà come te perchè è un essere umano, ma quell'energia lo tirerà fuori.
Io non vedo la stessa energia in te. Perdona la presunzione, ma ho rinunciato ad essere modesto:
per me equivale ad un tentativo di fregare gli altri.

Citazione
Avevo letto un libro che parlava di uno internato nei lager nazisti.
Quella potrebbe essere l'esperienza piu' atroce per un essere umano perche' e' la privazione di tutte le liberta'.
Ma c'era una cosa che i suoi carcerieri non avrebbero mai potuto togliergli : la liberta' di pensiero.

Eppure mi sembra che Primo Levi abbia scritto una cosa diversa:
quella esperienza portò persino a negare la fede.
Ma non perchè gli fosse imposto come concetto: perchè di fronte a tanto,
i dubbi diventano realtà.

TermYnator
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 11 Novembre 2008, 12:21:57
Citazione di: TermYnator il 11 Novembre 2008, 11:17:37
Se qualcosa gli va male, soffrirà come te perchè è un essere umano, ma quell'energia lo tirerà fuori.
Io non vedo la stessa energia in te. Perdona la presunzione, ma ho rinunciato ad essere modesto:
per me equivale ad un tentativo di fregare gli altri.

Ok ora ci siamo.
Ho capito il tuo pensiero (a differenza del passato).
Lo testimonia il fatto che ora ti posso dire in modo NETTO che lo condivido.
E sai perche' ?
Perche' questo e' il tuo carattere.

Non a caso tu parli di ENERGIA.
Ma l'energia che G-key manifesta in modo proprompente (questo suo post ne e' la dimostrazione), e' la stessa che emani tu quando parli.
In questo siete molto simili.
E quando si dice che il simile attrae il simile , io qui ci trovo un fondamento.

L'energia per te (e forse anche per G-key) e' un VALORE.
Ok, questo non lo discuto.
E' una vostra CARATTERISTICA.

Ma con me non funziona.
O meglio, quando nella mia vita ci metto energia come lo fate voi, combino disastri.
Questo succede perche' parto da cause esterne (voi) per cambiare il mio interno.
Questo non funziona.

Io sono diverso da voi , questa e' la MIA realta'.
E la mia energia si trova al mio interno e non e' detto che l'energia di cui parli tu sia uguale alla mia.
Ma non mi interessa che sia uguale.
Mi interessa che io abbia energia interiore per provvedere alla mia felicita' che non puo' esserci se manca quella degli altri.
Perche' se cio' fosse vero , significherebbe che io sarei felice ed energico anche se tutti intorno a me sono tristi e si suicidano per la depressione.
Un pensiero del genere puo' averlo solo un assassino.
Siccome non penso che tu sia un assassino, perche' in qualche modo la tua felicita' la trai anche dal fatto che intorno a te c'e' gente felice, allora dico : ma se io e te siamo felici, chissenefrega se tu sei un leone e io sono un topolino...  :)

Parto dalla diversita' di ogni essere umano per arrivare a qualcosa che ci accomuna : l'essere felici.

Non c'e' nulla di assoluto.

Ecco perche' mi perdo quando invece tu dici 'quell'energia lo tirerà fuori'
Lo tirera' fuori ... ma fuori da cosa ?
Qui non ti capisco...

Quello a cui tu dai valore potrebbe non avere valore per gli altri...cosa ne pensi ? come la mettiamo ?

Io ho un carattere abbastanza mite e accomodante, dall'esterno appaio come uno 'low energy' :) ma non preoccuparti che so ottenere le cose a mio modo , nella mia vita mi sono tolto parecchie soddisfazioni e posso dire di essere davvero felice, ma per avere tutto questo non vado di certo in giro a fregare gli altri, anzi.

Dalla natura traggo molti insegnamenti.
Ho visto anche che gli elefanti si spaventano quando vedono un topo...e' questo il bello della vita.

Infine tu mi dici "Io non vedo la stessa energia in te"
Non puoi vederla finche' cerchi la STESSA energia.

;)
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Acqua il 11 Novembre 2008, 13:25:17
Citazione di: G-Key il 11 Novembre 2008, 02:19:32
L'intelligenza sta IMHO nel capire quale sia la strada per arrivare all'obiettivo, e la nostra è quella di imparare a ragionare in modo alpha...
Poi se vogliamo continuare a cercare scorciatoie che non ci sono perchè ci sembra una strada troppo dura da percorrere, allora prendiamoci in giro...

"Imparare a ragionare in modo alpha", se non hai il giusto fisico e prontezza di riflessi, non serve a niente. Viviamo in una società che ti prende a scappellotti in testa non appena caghi fuori dal vasetto.

Essere veramente alpha?
Una cosa del genere la puoi fare tu, la posso fare io, la possiamo fare in parecchi.
Concorderai con me però, che se vogliamo parlare di seduzione lo dobbiamo fare in modo che anche l'essere più mostruoso e ignobile della terra possa migliorarsi.

L'intervento di Hitman serve ad indicare che anche quest'essere abominevole (immaginatelo basso, storto, grasso e puzzone) può sfruttare il CERVELLO per smettere di costruire archi e proiettare un'immagine alpha.
Quello su cui secondo me ti confondi (te lo dico da G-Key fan), è l'essere alpha con il proiettare un'immagina alpha. Tu sei alto, bello, hai la faccia da culo... puoi essere sul serio alpha. Lo stesso Hitman (che ho conosciuto di persona) ha le giuste credenziali per essere alpha nel senso classico del termine.
Il mio amico mostruoso invece no, la natura è stata cattiva con lui, e l'unico modo che ha per dire la sua nel mondo è PROIETTARE la sua alphaness interna, perchè esterna non ce l'ha e mai l'avrà.
E non solo deve saperla proiettare, ma deve farlo solo nei momenti giusti... ossia quando rimorchia o quando si propone di manipolare qualcuno. Se ragionasse sempre da alpha, non sarebbe in grado di trattare tutti in modo diverso e sarebbe ridotto in briciole all'istante.

D'accordo con te sul discorso dell'egoismo, anche se mi fà male.
Contavo di cedere a certe riflessioni quando ormai mi fossi ritrovato solo, ad una certa età.
E invece siamo già soli e cattivi.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 11 Novembre 2008, 13:42:54
Citazione di: Acqua il 11 Novembre 2008, 13:25:17
E invece siamo già soli e cattivi.

Acqua, finche' intorno a te vedi persone sole e cattive, lo diventerai anche tu davvero : SOLO e CATTIVO.
Ma io non credo che tu voglia diventarlo...sei troppo simile a me, ti piace troppo l'armonia per aspirare a una situazione di solitudine e cattiveria.

A questo punto io SCELGO di vivere in un mondo tutto mio , fatto di persone felici e come dice TermY vedo la maremma ovunque (grazie TermY :)  ) , ma almeno vaffanculo : SONO FELICE !

Quando osservo i vecchietti nei paesini sperduti in Sardegna lontanissimi dalla tecnologia, da internet, dalla vita caotica, dalla carriera, mi chiedo se loro sono felici.
Ci parlo 2 minuti e capisco che loro sono davvero felici, anche senza tutte quelle cose che qui a Milano pensiamo che facciano la felicita'.

Prima c'e' la felicita', dopo viene tutto il resto.

A volte penso ai pazzi e li invidio...loro vivono in una realta' tutta loro...chi siamo noi per riportarli sulla terra ?
l'altro giorno un mio amico mi diceva che le persone con sindrome di down pensano di essere bellissimi...
Se sono felici nella loro realta' io non ho il diritto di rovinargliela...

In conclusione dico che c'e' una canzone dal titolo 'solo i pazzi sanno amare'
Ora ne capisco il significato...a questo punto forse sono pazzo io...sta a voi dirlo, ma qualunque cosa diciate di me...sono felice !
:D
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Acqua il 11 Novembre 2008, 14:05:34
Citazione di: Sting il 11 Novembre 2008, 13:42:54
Acqua, finche' intorno a te vedi persone sole e cattive, lo diventerai anche tu davvero : SOLO e CATTIVO.
Ma io non credo che tu voglia diventarlo...sei troppo simile a me, ti piace troppo l'armonia per aspirare a una situazione di solitudine e cattiveria.
Ci piace l'armonia, in questo siamo molto simili. Sai cosa mi ha messo in crisi?
L'altro ieri ero a leggere il forum, mi viene a chiamare un amico polacco con una bottiglia di vodka in mano.

Mi sono ritrovato a bere con lui ed altre persone, ero brillo ed ho avuto un momento di lucidità.
Mi divertivo sì, ballavo e chiacchieravo sì, ma in fondo guardavo il BL di tutti, stabilivo le relazioni che intercorrevano tra le persone e cercavo di vedere come potessi modificarle, ho compreso che ormai il "seduction mode" parte anche quando non lo voglio.
Questo mi fà paura, è questo che ci renderà soli, è questo il punto di non ritorno.
Quando ti accorgi di essere manipolatore anche con 10 shottini di vodka in corpo, ti senti un pochino una cacca.

L'armonia che cerchiamo è quella in cui noi siamo in armonia col mondo, non l'armonia del mondo stesso.
Stingone, tutti i nodi vengono al pettine.

Sono sicuro che attraverseremo tutti dei periodi d'oro (ad esempio il tuo) e dei periodi di cacca.
Rimane l'equivalenza:
Se-duzione = condurre a sè = prendere = egoismo = solitudine.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: Sting il 11 Novembre 2008, 14:35:46
Citazione di: Acqua il 11 Novembre 2008, 14:05:34
Sono sicuro che attraverseremo tutti dei periodi d'oro (ad esempio il tuo) e dei periodi di cacca.
Rimane l'equivalenza:
Se-duzione = condurre a sè = prendere = egoismo = solitudine.

Sono d'accordo al 100%.  ;)
Ero sicuro che avresti tirato fuori il meglio anche in questo post.
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: ^X^ il 11 Novembre 2008, 18:38:52
Citazione di: Acqua il 11 Novembre 2008, 13:25:17
L'intervento di Hitman serve ad indicare che anche quest'essere abominevole (immaginatelo basso, storto, grasso e puzzone) può sfruttare il CERVELLO per smettere di costruire archi e proiettare un'immagine alpha.
...
Il mio amico mostruoso invece no, la natura è stata cattiva con lui, e l'unico modo che ha per dire la sua nel mondo è PROIETTARE la sua alphaness interna, perchè esterna non ce l'ha e mai l'avrà.

Ecco, lo sapevo che non dovevo farti vedere le mie foto  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:  :lol:
Titolo: Re: Delirando... G-Key
Inserito da: InnerLighT il 29 Novembre 2008, 21:53:58
Gran bel thread, me l'ero perso...
+1 a G-Key che ha stimolato una discussione tanto interessante e profonda
+1 a Termy, ne hai viste tante che ti basta una parola per inquadrarci...
+1 a Sting che ha il coraggio di essere felice in modo diverso: la sperimentazione in prima persona è uno strumento di crescita, ricordati anche degli avvertimenti di chi ne sa più di te ;D
Va da sé anche il BEST OF!

Nel post originale di G-Key c'era un'altra questione che vorrei riprendere, quella del bianco e del nero, del tradire o meno. Tra le due l'amico preferiva non tradire l'altro e quindi tradire sé stesso (i propri istinti) mentre G-Key preferisce tradire la LTR per seguire i propri istinti e quindi essere onesto verso se stesso.
Credo G-Key che vedere queste due sole possibilità sia limitante: si può essere onesti verso se stessi avendo altre persone e verso le LTR non nascondendo che non non sono le uniche. E' ora di parlare anche di MLTR ossia LTR multiple. Non trovate?
Credo che in fondo il sogno di ogni uomo sia quello di avere un harem... almeno il mio lo è sempre stato ::)

InnerLight

PS: Consiglio a tutti questo video: vera ispirazione per me in questo periodo di profondo cambiamento a 360°

h..p://www.youtube.com/watch?v=wS7CZIJVxFY