Riporto quanto scrive Mario Furlan (capo dell'associazione di volontari "City Angels" di Milano) sul giornale Metro di oggi:
"Si diventa uomini quando si è capaci di non crollare sotto la pressione degli eventi.
Quando si riesce a reagire con coraggio e determinazione quando tutto sembra andare male, e la tentazione è quella di arrendersi.
Tutti viviamo momenti difficili. E a ciascuno di noi sembra che i nostri problemi siano i peggiori. È normale. Ed è normale, per la maggior parte delle persone, cedere quando la sfida sembra troppo grande.
Ma ci sono alcuni che non lo fanno. Che, come tutti, provano paura; ma non permettono alla paura di paralizzarli. E si gettano a capofitto nell'impresa.
Sono gli uomini.
Gli altri sono rimasti ragazzi."
Bello
"If", di Rudyard Kipling.
e' bellissimo! +1 a sto tizio!