Seduzione Italiana

Seduzione e società => Generale => Discussione aperta da: AlterEgo il 13 Novembre 2025, 18:47:18

Titolo: Cosa vogliamo?
Inserito da: AlterEgo il 13 Novembre 2025, 18:47:18
Penso che la prima domanda che dobbiamo porci è cosa vogliamo. Vogliamo veramente una ragazza? Sembra scontata la risposta ma non lo è...
Cosa vogliamo realmente? Vogliamo una relazione con tanto ammore e sentimento? Vogliamo solo divertimento e passarcene una via l'altra anche solo per far vedere quanto siamo fighi (che poi non ci sarebbe nulla di male).
Vogliamo avere una fidanzata giusto per... avere una fidanzata?

Ci sono tante motivazioni delle quali non ci si deve assolutamente vergognare, soprattutto con se stessi.

Il tutto fa però la differenza. Se vogliamo semplicemente una ragazza ci facciamo andare bene la prima che ci sta e che sia passabile.
Ma se vogliamo... quella ragazza in particolare, quella così carina, così simpatica, che ci fa stare bene ogni volta che ci avviciniamo a lei... quella in particolare che ci piace così tanto... quanto siamo disposti ad investire? Moltissimo, ci impegneremo a piacerle in tutti i modi e se riusciamo ad avere una relazione con lei avremo sempre l'impulso di farla stare bene e di renderla felice. E tutto sommato non sarà nemmeno così faticoso.

Quante volte è stato così? Io credo che in molti casi l'interesse verso una ragazza non sia così forte da farci smuovere più di tanto. Forse quella ragazza che sta ballando in mezzo alla pista della discoteca non è poi così speciale, magari se non ci sta lei ci sta un'altra con meno sforzo. Magari quella ragazza che abbiamo iniziato a frequentare non ci emoziona più di tanto e se ci siamo già usciti ieri non abbiamo voglia di rivederla oggi.
Nulla di cui vergognarsi, fa parte dell'essere umano.

Chiediamoci quindi cosa vogliamo in questo momento e comportiamoci di conseguenza.

Poi arriva qualcuna che ci emoziona realmente... qui però dobbiamo essere pronti, ed essere in grado di conquistare la fanciulla desiderata. Non è come nei film dove lo sfigatello conquista la sua amata solo perché gli batte il cuore e lei si intenerisce 😁
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 14 Novembre 2025, 18:11:00
Citazione di: AlterEgo il 13 Novembre 2025, 18:47:18Penso che la prima domanda che dobbiamo porci è cosa vogliamo. Vogliamo veramente una ragazza? Sembra scontata la risposta ma non lo è...
Vero. La maggior parte dei ragazzi più che ad una relazione è interessata al sesso, possibilmente senza impegno. Anzi, direi che quando si è giovani si cerca il più possibile di nn prendersi responsabilità.
CitazioneIl tutto fa però la differenza. Se vogliamo semplicemente una ragazza ci facciamo andare bene la prima che ci sta e che sia passabile.
Qui inizio ad essere meno d'accordo.
La pessima abitudine di mettersi con la prima che capita purchè sia passabile, è tipica dei maschi molto immaturi e poco coscienti delle proprie capacità. Vedendosi spesso rifiutati dalle donne e contemporaneamente pressati dall'esigenza di fare sesso, accade che ragionino in termini di economia e si fermino sulla prima che ci sta.
Talvolta queste relazioni vanno avanti per anni, nonostante il maschio si lamenti che non vorrebbe un matrimonio o che egli guardi ogni ragazza che passa. Il ragazzo alla fine incolpa la propria ragazza del proprio sentirsi in gabbia, ma non affronta l'unico percorso per uscirne: chiudere la relazione. Il motivo è ovvio: tornerebbe da solo e la paura di non far più sesso lo fa desistere. L'unica vera via d'uscita per liberare i maschi e contemporanbeamente evitare che le donne perdano tempo con persone immature, è quindi la crescita personale dell'uomo.
Ovvero far si che impari ad aumentare il proprio valore e sia cosciente di quello che effettivamente vale e di quello a cui può ragionevolmente aspirare.
CitazionePoi arriva qualcuna che ci emoziona realmente... qui però dobbiamo essere pronti, ed essere in grado di conquistare la fanciulla desiderata. Non è come nei film dove lo sfigatello conquista la sua amata solo perché gli batte il cuore e lei si intenerisce 😁
Esatto. E la differenza fra uno sfigato ed un maschio cosciente delle proprie capacità sta proprio in questo tuo ultimo assunto. Chi è cosciente di valere qualcosa, si muove quasi sempre su donne che alla fine lo coinvolgeranno in una storia. Chi invece va avanti a botte di fortuna, il più delle volte finita la ginnastica, vorrebbe essere il più lontano possibile da quel letto. E' una questione di scelte, o come hai giustamento scritto, di investimento su se stessi.
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: El mudo il 14 Novembre 2025, 19:16:03
Citazione di: TermYnator il 14 Novembre 2025, 18:11:00Vero. La maggior parte dei ragazzi più che ad una relazione è interessata al sesso, possibilmente senza impegno. Anzi, direi che quando si è giovani si cerca il più possibile di nn prendersi responsabilità.Qui inizio ad essere meno d'accordo.
La pessima abitudine di mettersi con la prima che capita purchè sia passabile, è tipica dei maschi molto immaturi e poco coscienti delle proprie capacità. Vedendosi spesso rifiutati dalle donne e contemporaneamente pressati dall'esigenza di fare sesso, accade che ragionino in termini di economia e si fermino sulla prima che ci sta.
Talvolta queste relazioni vanno avanti per anni, nonostante il maschio si lamenti che non vorrebbe un matrimonio o che egli guardi ogni ragazza che passa. Il ragazzo alla fine incolpa la propria ragazza del proprio sentirsi in gabbia, ma non affronta l'unico percorso per uscirne: chiudere la relazione. Il motivo è ovvio: tornerebbe da solo e la paura di non far più sesso lo fa desistere. L'unica vera via d'uscita per liberare i maschi e contemporanbeamente evitare che le donne perdano tempo con persone immature, è quindi la crescita personale dell'uomo.
Ovvero far si che impari ad aumentare il proprio valore e sia cosciente di quello che effettivamente vale e di quello a cui può ragionevolmente aspirare.Esatto. E la differenza fra uno sfigato ed un maschio cosciente delle proprie capacità sta proprio in questo tuo ultimo assunto. Chi è cosciente di valere qualcosa, si muove quasi sempre su donne che alla fine lo coinvolgeranno in una storia. Chi invece va avanti a botte di fortuna, il più delle volte finita la ginnastica, vorrebbe essere il più lontano possibile da quel letto. E' una questione di scelte, o come hai giustamento scritto, di investimento su se stessi.
Io però penso che il senso del TM sia questo.
Cioè saper conquistare persone che - al di là di ciò che poi sarà, se di una sera o di una cosa seria - ti danno qualcosa.
E per qualcosa parlo di emozioni, scambio di idee, di contenuto.
Cose che appunto "riempiono" di contenuto anche storie occasionali.
Perché c'è una distanza abnorme tra la "ginnastica" e l'emozione, anche se solo di una sera.

El mudo
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 14 Novembre 2025, 20:49:49
Citazione di: El mudo il 14 Novembre 2025, 19:16:03Io però penso che il senso del TM sia questo.
Ed hai assolutamente ragione. E questo fa anche un po' la differenza fra questa community ed il resto del mondo.

Che in giro si vedono cose realmemnte raccapriccianti, vedi servizio delle jene sui presunti "love coach"...

Da mettersi a piangere
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: AlterEgo il 15 Novembre 2025, 00:32:42
Citazione di: TermYnator il 14 Novembre 2025, 18:11:00Qui inizio ad essere meno d'accordo.
La pessima abitudine di mettersi con la prima che capita purchè sia passabile, è tipica dei maschi molto immaturi e poco coscienti delle proprie capacità. Vedendosi spesso rifiutati dalle donne e contemporaneamente pressati dall'esigenza di fare sesso, accade che ragionino in termini di economia e si fermino sulla prima che ci sta.

È così. Intendevo dire che spesso succede questo (non che dobbiamo accontentarci noi della prima che respira  ;D )
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: ilmaredinemo il 15 Novembre 2025, 19:20:48
perfetto ragazzi. mentre voi esprimete il vostro potenziale a livelli stellari, le zoppe, le luride, le povere, le malate di mente, le straccione, le volgari, le tamarre lasciatele pure a me, che ci penso io a chiavarmele  ::)
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: AlterEgo il 15 Novembre 2025, 23:52:13
Citazione di: ilmaredinemo il 15 Novembre 2025, 19:20:48perfetto ragazzi. mentre voi esprimete il vostro potenziale a livelli stellari, le zoppe, le luride, le povere, le malate di mente, le straccione, le volgari, le tamarre lasciatele pure a me, che ci penso io a chiavarmele  ::)


Dopo un po' diventeresti selettivo anche tu (nulla di male) e ti farai desiderare da quelle più sane  :)
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 01:11:26
Citazione di: AlterEgo il 15 Novembre 2025, 23:52:13Dopo un po' diventeresti selettivo anche tu (nulla di male) e ti farai desiderare da quelle più sane  :)

apparte gli scherzi, scusatemi ma ultimamente mi viene da scrivere un sacco di buffonate sul forum. mi sorprendo come Termynator non mi abbia ancora bannato. però a dire la verità se avessi la possibilità di fare l'amore anche con ragazze non bellissime, non credo che mi tirerei indietro. forse anche in loro ci vedrei il femminile? (ecco questo volevo dire in termini più garbati)

credo di capire quello che scrivi. se riesci a fare un adeguato periodo di "facchinaggio" (concetto a cui la linea editoriale ricorre) accumoli esperienza e conoscienza del mondo femminile, non solo, le donne "migliori" iniziano, per il fatto che ormai ti stai facendo una carriera di scopatore,  a vederti come un'uomo che ci sà fare: una gavetta praticamente
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 16 Novembre 2025, 17:31:24
Citazione di: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 01:11:26apparte gli scherzi, scusatemi ma ultimamente mi viene da scrivere un sacco di buffonate sul forum. mi sorprendo come Termynator non mi abbia ancora bannato.
Nemo, ti ho gia bannato una volta...  Azn   :lol:
Poi ci siamo conosciuti, (Il badge "Trusted" significa che Nemo è una persona reale e che è stato conosciuto da me o da un collaboratore della redazione di Seduzione Italiana NDR), ho visto che sei un bravo ragazzo ed oltretutto sei un utente storico. Come Alter, Shark e tanti altri.
Questo vi/ti consente un margine di azione non consentito agli appena arrivati per via del contributo che nel tempo avete dato alla community. Per bannare un utente storico non basta che sia in disaccordo con me: deve andare contro la linea editoriale e deve essere palese la sua volontà di nuocere al forum.
Cosa ben diversa dal postare qualche minkiata ogni tanto. Chi non lo ha mai fatto?
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 20:43:12
grazie  :) mi dispiace che i miei contributi alla community non siano un granchè. ma mi sà che dispicie prima a me!
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 17 Novembre 2025, 02:24:28
Citazione di: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 01:11:26se riesci a fare un adeguato periodo di "facchinaggio" ... una gavetta praticamente
Dunque, il periodo di facchinaggio non è appannaggio di chi persegue una ipotetica crescita seduttiva. Il periodo di facchinaggio è quello che fanno quasi tutti quando vanno con tutte quelle che sembrano starci, pur non assomigliano minimamente al loro ideale di donna. In sintesi, il facchinaggio per molti, è l'unica forma di sessualità. Queste persone, appena cuccano una un po' meglio, mettono radici. È il tipico caso che descrive Alter in questo thread. Ciò avviene perchè queste persone spesso reputano una "botta di culo" l'aver trovato una donna consenziente. Quindi si accontentano.

Un maschio risolto, pur se per soddisfare le sue esigenze sessuali può sfacchinare per anni, tende con il tempo a diventare selettivo ed a tendere ad abbassare i numeri a favore del valore delle donne conosciute. Ad un certo punto della propria maturazione, il valore di quest'Uomo sarà pari al valore della donna a cui ambisce e riuscirà a conquistarla. Sebbene il raggiungimento di questo livello non renda improvvisamente insensibili al fascino di donne terze, viene meno la motivazione al sedurle. Da qui, unafedeltà che può anche essere totale
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: ilmaredinemo il 17 Novembre 2025, 14:14:18
Citazione di: TermYnator il 17 Novembre 2025, 02:24:28Dunque, il periodo di facchinaggio non è appannaggio di chi persegue una ipotetica crescita seduttiva. Il periodo di facchinaggio è quello che fanno quasi tutti quando vanno con tutte quelle che sembrano starci, pur non assomigliano minimamente al loro ideale di donna. In sintesi, il facchinaggio per molti, è l'unica forma di sessualità. Queste persone, appena cuccano una un po' meglio, mettono radici. È il tipico caso che descrive Alter in questo thread. Ciò avviene perchè queste persone spesso reputano una "botta di culo" l'aver trovato una donna consenziente. Quindi si accontentano.

Un maschio risolto, pur se per soddisfare le sue esigenze sessuali può sfacchinare per anni, tende con il tempo a diventare selettivo ed a tendere ad abbassare i numeri a favore del valore delle donne conosciute. Ad un certo punto della propria maturazione, il valore di quest'Uomo sarà pari al valore della donna a cui ambisce e riuscirà a conquistarla. Sebbene il raggiungimento di questo livello non renda improvvisamente insensibili al fascino di donne terze, viene meno la motivazione al sedurle. Da qui, unafedeltà che può anche essere totale

Termynator io sono sicuro della bontà delle tue teorie e anche del tuo metodo, sul quale però mi perdonerai ho delle riserve, cioè che mentre seduco mi muovo sempre su due livelli. uno della relazione reale e uno contemporaneo dell'analisi critica della stessa. ora forse mi sbaglio perchè il tuo metodo non l'ho mai applicato, però se il mio dubbio fosse fondato mi sentirei personalmente a disagio ad avere questo tipo di rapporto con una donna.

io ho 47 anni e di donne non ne ho mai avute. se riuscissi ad incontrare una ragazza carina che mi vuole bene, con cui ridere, scherzare e giocare (intendo anche i giochi erotici  ;) ), forse potrei pure essere felice, oppure la ferita che ho dentro e che a volte sanguina, non si riemarginerà mai, perchè fa parte ormai della mia identità
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 17 Novembre 2025, 16:04:32
se sottopongo il tuo post ad una analisi dei predicati, viene fuori che:
Citazione di: ilmaredinemo il 17 Novembre 2025, 14:14:18Termynator io sono sicuro della bontà delle tue teorie e anche del tuo metodo
Sintesi: sono sicuro che il TM funziona.
Citazionesul quale però mi perdonerai ho delle riserve,
Sintesi: Ma penso che il TM non funziona del tutto.
Citazione...ora forse mi sbaglio perchè il tuo metodo non l'ho mai applicato,
Sintesi: io non posso sapere se il TM funziona.
Citazioneperò se il mio dubbio fosse fondato mi sentirei personalmente a disagio ad avere questo tipo di rapporto con una donna.
Sintesi: Ma se il TM non funzionasse mi imbarazzerebbe metterlo in pratica.
CitazioneIo ho 47 anni e di donne non ne ho mai avute.
Sintesi: in realtà non so nulla di donne.
Citazionese riuscissi ad incontrare una ragazza carina che mi vuole bene, con cui ridere, scherzare e giocare (intendo anche i giochi erotici  ;) ), forse potrei pure essere felice
Sintesi: Ma mi piacerebbe avere una fidanzata.

Unione:
Sono sicuro che il TM funziona. Ma penso che il TM non funziona del tutto. Io non posso sapere se il TM funziona, ma se il TM non funziona mi imbarazzerebbe metterlo in pratica.  In realtà non so nulla di donne,  Ma mi piacerebbe avere una fidanzata.

Risposta: non hai gli strumenti per capire se il TM funziona. L'unico modo che hai è provarci. Finchè non ci provi, non puoi farti seghe mentali su quello che succederebbe se non funziona. E siccome ha funzionato per migliaia di persone (posso dirlo in base ai numeri del forum: 5/6 anni fa segammo 7/8000 accounts che non venivano più usati per alleggerire il database e ne rimangono 2928),  a meno che tu non abbia delle incompatibilità con le femine (cosa lecita), funziona anche per te.

Muovi le chiappe  Azn
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: El mudo il 17 Novembre 2025, 21:30:09
Citazione di: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 01:11:26apparte gli scherzi, scusatemi ma ultimamente mi viene da scrivere un sacco di buffonate sul forum. mi sorprendo come Termynator non mi abbia ancora bannato. però a dire la verità se avessi la possibilità di fare l'amore anche con ragazze non bellissime, non credo che mi tirerei indietro. forse anche in loro ci vedrei il femminile? (ecco questo volevo dire in termini più garbati)

credo di capire quello che scrivi. se riesci a fare un adeguato periodo di "facchinaggio" (concetto a cui la linea editoriale ricorre) accumoli esperienza e conoscienza del mondo femminile, non solo, le donne "migliori" iniziano, per il fatto che ormai ti stai facendo una carriera di scopatore,  a vederti come un'uomo che ci sà fare: una gavetta praticamente
Sì ma secondo me non bisognare confondere il facchinaggio con la volontà di scoparne tante.
Cioè mi spiego: facchinaggio per me significa che "rimorchi quello che ti capita".
Quindi sei: a) fortemente condizionato dal fatto che la donna ti ha mandato segnali di interesse; b) tendente a lavorare su ciò che ti capita e non ciò che ti piace.
Quindi, ti prendi ciò che capita, in buona sostanza.

Per me questo concetto di facchinaggio è ben diverso da quello che ne rimorchia diverse tra le quali magari ci sono alcune che sono meno belle delle altre.
E' diverso perché quelle che rimorchia non sono "quelle che gli capitano", c'è un lavoro dietro.
Non sono tipe che gli capitano dal cielo e non sa nemmeno lui come.
Poi per quanto riguarda il tipo estetico, dipende.
Ben può succedere che ci siano ragazze meno belle ma che hanno un "non so che" o che magari sono estremamente brave a letto, molto più di altre più belle.
Quindi sostanzialmente per me uno bravo, se vuole scoparne una che magari gli piace per X motivi, anche se non è una strafiga, la scopa.
E sembra un dettaglio sottile, ma fa tutta la differenza del mondo.
Perché il secondo caso è tipico di una persona che ha scelta. E se ha scelta è perché ha lavorato bene.
E se ha lavorato bene, vuol dire che è libero.

Sempre IMHO

El mudo
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 18 Novembre 2025, 02:14:15
Citazione di: El mudo il 17 Novembre 2025, 21:30:09Sì ma secondo me non bisognare confondere il facchinaggio con la volontà di scoparne tante.
Cioè mi spiego: facchinaggio per me significa che "rimorchi quello che ti capita".
Ni.
Facchinaggio in realtà non è un termine mio. Quando ero un giovane ufficiale dell'Esercito, non avendo il vincolo di dormire in caserma, mi ero preso una casetta con il mio braccio destro. Un gran figo, che oltre che validissimo sul lavoro era diventato la mia spalla. Fatto sta, quando andavamo al Mr. Charlie, avevamo due tecniche opposte: lui si piazzava al bar, tessendo relazioni sociali, mentre io mi fiondavo in prima lin... Hem, in pista. Lui già sapeva che se arrivava una tettona, tempo zero ero nei paraggi.
Io avevo la fissazione di non tornare mai a casa "a mani vuote. Non mi lo imponeva nessuno, ma se uscivo e non combinavo nulla mi sembrava di aver sprecato energie. Fatto sta, una sera a cena mi disse:"Tu sei un facchino della figa, perchè te ne devi sempre portare una fuori".

Ora, il periodo di facchinaggio che stimolo a compiere a voi allievi, per me è stato assolutamente naturale. Io desideravo molte donne e questa spinta mi portava ad uscire per rimorchiare ogni volta che potevo. Ho avuto storie con ragazze normali, carine o anche molto belle in quel periodo. Quindi non confonderei il facchinaggio con quello che Shark definisce "fare legna" ovvero quella fase giovanile nella quale si prende quello che capita senza star li a farsi troppi problemi.

Nella crescita di un uomo ritengo che, a meno che non si posseggano già buone doti di partenza, il "fare legna" sia formativo e corrisponda al primo periodo di facchinaggio. Poi si diventa piú selettivi, ma non per questo meno maschi  ;)
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: Shark72 il 18 Novembre 2025, 18:03:55
Citazione di: TermYnator il 18 Novembre 2025, 02:14:15..............................

Ora, il periodo di facchinaggio che stimolo a compiere a voi allievi, per me è stato assolutamente naturale. Io desideravo molte donne e questa spinta mi portava ad uscire per rimorchiare ogni volta che potevo. Ho avuto storie con ragazze normali, carine o anche molto belle in quel periodo. Quindi non confonderei il facchinaggio con quello che Shark definisce "fare legna" ovvero quella fase giovanile nella quale si prende quello che capita senza star li a farsi troppi problemi.

Nella crescita di un uomo ritengo che, a meno che non si posseggano già buone doti di partenza, il "fare legna" sia formativo e corrisponda al primo periodo di facchinaggio. Poi si diventa piú selettivi, ma non per questo meno maschi  ;)


Val la pena spendere qualche parola in più sul concetto di "fare legna", perchè è uno dei punti basilari del mio pensiero.

Sì, il "fare legna" lo intendo esattamente così, salvo che, più che "formativo", lo ritengo indispensabile, in quanto se non fai legna ben difficilmente potrai sviluppare le buone doti di partenza. Infatti l' espressione completa in senso letterale sarebbe "fare legna per l' inverno", ovvero mettere da parte un bagaglio (in questo caso di esperienze) che ti sarà utile in futuro.
Se ci pensi, perchè un ragazzo, come ad esempio è accaduto a me, arriva a 18-20 anni, o in certi anche ben più, senza aver MAI scopato e nemmeno limonato, e in generale senza aver avuto uno straccio di relazione con una ragazza? Perchè nella sua maturazione psico - fisica e sociale, per i più disparati antecedenti causali (aspetto penalizzante, educazione castrante ricevuta in famiglia, problemi di bullismo, ecc.), non ha superato certi step tipici della sua maturazione : ovvero, a 13-14 anni la prima limonata, poi a 15-16 la prima storiella, da lì poi la prima scopata, poi la prima fidanzatina più o meno "seria", ecc. . Di conseguenza, quel ragazzo è sprovvisto del bagaglio esistenziale (ovvero, la legna) necessario per relazionarsi in maniera corretta e naturale con l' altro sesso, e si ritrova spaesato, disorientato, inadeguato, perchè le donne non le capisce, non ha la minima idea di come ragionano, di come "funzionano", e di conseguenza è completamente escluso dai giochi. E più la situazione dura, più si incancrenisce e diventa difficile uscirne. E' un pò come se invece che nel suo paese madrelingua uno si trova improvvisamente catapultato in Giappone senza sapere mezza parola di giapponese, intorno tutti parlano e lui è escluso da tutti i discorsi. A quel punto, cosa fare per risolvere la situazione? La risposta è ovvia : bisogna cercare di riequilibrare le competenze socio-relazionali a un livello più consono all' età che si è raggiunto, e l' unico sistema possibile è mettersi umilmente da una parte e fare le esperienze che si sarebbero dovute fare ma non si è fatto a suo tempo e luogo.
Tu hai ricordato il tuo brillante compagno di stanza, a me invece piace ricordare un amico del mio quartiere poco più grande di me, che quando eravamo ragazzi, a differenza di me faceva per l' appunto legna, e mi incitava a fare altrettanto. Quando io lo presi in giro perchè si dava pena per la fine di una storiella con una ragazzina decisamente bruttina, lui mi ribattè così : "Te continua a dire che questa è brutta, quella è bassa, quell' altra è grassa, vedrai che con questo sistema scopi parecchio poco". Inutile dire che avrebbe avuto ragione lui, il quale, forte del bagaglio di esperienze maturato, qualche anno dopo alzò decisamente il livello, mentre io rimasi al palo.
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: AlterEgo il 18 Novembre 2025, 21:57:28
Citazione di: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 01:11:26credo di capire quello che scrivi. se riesci a fare un adeguato periodo di "facchinaggio" (concetto a cui la linea editoriale ricorre) accumoli esperienza e conoscienza del mondo femminile

Centrato in pieno!

Citazione di: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 01:11:26non solo, le donne "migliori" iniziano, per il fatto che ormai ti stai facendo una carriera di scopatore,  a vederti come un'uomo che ci sà fare: una gavetta praticamente

Non serve che conoscano la tua carriera. Se sei uno che piace, a mio avviso, non si pongono tante domande su quante esperienze hai avuto. Al massimo te lo chiedono in un secondo momento  :lol:

Citazione di: ilmaredinemo il 16 Novembre 2025, 20:43:12grazie  :) mi dispiace che i miei contributi alla community non siano un granchè. ma mi sà che dispicie prima a me!

ogni post è un contributo, che sia una domanda, un commento, una frase, è comunque una parte del tuo tempo che dedichi.

Citazione di: ilmaredinemo il 17 Novembre 2025, 14:14:18io ho 47 anni e di donne non ne ho mai avute.

Scontriamoci un attimo con la realtà. Oggi hai 47 anni, poi saranno 48, un anno dopo 49... l'età avanza da sola, a noi sta aumentare le nostre capacità e a fottere la vita che non voleva darcele  8)


Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: Manny91 il 18 Novembre 2025, 23:50:23
Citazione di: Shark72 il 18 Novembre 2025, 18:03:55A quel punto, cosa fare per risolvere la situazione? La risposta è ovvia : bisogna cercare di riequilibrare le competenze socio-relazionali a un livello più consono all' età che si è raggiunto, e l' unico sistema possibile è mettersi umilmente da una parte e fare le esperienze che si sarebbero dovute fare ma non si è fatto a suo tempo e luogo.

Concordo su questo punto e mi ci ritrovo abbastanza. In cosa esattamente consista il fare esperienze penso dipenda anche un po' da dove si è lasciato e da cosa si vuole per il futuro. Mi spiego meglio: se a 17-18 anni potevo essere contento di un limone in discoteca con una ragazza carina, ora che ne ho 34 e con una lunga relazione alle spalle (finita) con una donna che - pur non priva di mancanze - è stata stimolante sotto molti punti di vista, se vedo una che è solo carina in un certo senso non mi basta. Mi deve anche incuriosire un po', che sia per uno sguardo particolarmente brillante, per qualcosa che ha detto o per una innata sensualità che non ha bisogno di essere gridata ma emerge da piccole cose come il modo di muoversi. Spesso questo tipo di donne che mi incuriosiscono ho constatato che non sono quelle più appariscenti...volendo fare un paragone automobilistico, stanno alle ragazze più "in vista" come un Audi RS6 sta ad una Ferrari California. La prima se non te ne intendi potrebbe anche sembrare solo una station wagon premium come tante altre...la seconda lo vede chiunque che ha il cavallino sul cofano. Ma per farci un viaggio io sceglierei ad occhi chiusi la prima.

In definitiva, credo che in una situazione come la mia sia da un lato normale essere un po' più selettivi, dall'altro rimane il fatto che le capacità seduttive sono in un certo senso rimaste quelle che erano prima della lunga storia passata. Concordo sulla necessità di "fare legna", può essere però che venga istintivo farne forse di meno, ma concentrandosi sulle donne che danno quella motivazione in più (a volte anche piccola e in ogni caso molto personale).
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: Shark72 il 19 Novembre 2025, 10:41:32
Citazione di: Manny91 il 18 Novembre 2025, 23:50:23..................

In definitiva, credo che in una situazione come la mia sia da un lato normale essere un po' più selettivi, dall'altro rimane il fatto che le capacità seduttive sono in un certo senso rimaste quelle che erano prima della lunga storia passata. Concordo sulla necessità di "fare legna", può essere però che venga istintivo farne forse di meno, ma concentrandosi sulle donne che danno quella motivazione in più (a volte anche piccola e in ogni caso molto personale).

Il concetto chiaramente va adattato al caso concreto, io sul "fare legna" mi riferisco in particolare al caso dei ragazzi ventenni completamente digiuni di esperienze, è ovvio che un 30enne con alle spalle una lunga relazione (come lo ero io quando 16 anni fa sono approdato qui dentro) abbia esigenze diverse. Però la legna fa sempre comodo.
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 19 Novembre 2025, 13:06:43
Dunque, mi sento in onestà di dover spezzare una lancia in favore di Shark, non vorrei sia frainteso il suo "fare legna", visto che l'ho citato io.

La vita dei maschi non dipende solo da come si muovono, ma dipende in larghissima parte da dove vivono e da dove sono nati. Se si nasce in città grandi e cosmopolite o comunque di media pezzatura, le occasioni di crescita sono tante e gli stimoli numerosi. Passando facilmente inosservati, si è anche molto più liberi di sperimentare e di raggiungere una propria identita. Cosa indispensabile per diventare affascinanti. In contesti urbani, capita spesso che siano proprio le ragazze a sporgersi. E se non si è proprio dei brocchi prima o poi scatta la storia con una ragazza di pari valore.
Esistono però posti, soprattutto borghi post agricoli, caratterizzati da una età media elevata, da molte persone giudicanti che ti fanno pelo e contropelo ogni volta che ti muovi. In queste zone le donne sono tendenzialmente molto più restie ad avere storie e sono anche molto più corteggiate. Se aggiungiamo che a 25 anni sono sposate o in procinto di farlo, abbiamo un ambiente con le seguenti caratteristiche:

Discoteche piene di uomini (nel caso specifico, contai personalmente la proporzione uomini/donne 7:1).
Frequenti risse, con maschi che sostanzialmente rinunciano alle donne e sfogano la libido in violenza.
Donne brutte che si comportano selettivamente come se fossero bellissime.

Questo ultimo fattore è di particolare importanza. Una quindicina di anni fa postai un grafico tratto dalle tavole del mio metodo per rappresentare le differenze nell'accoppiarsi nella specie umana. Dove per "accoppiarsi" intendo proprio il formare una coppia:

(https://seduzioneitaliana.com/IMG/Uomodonna.jpg)
© Seduzione Italiana 2015

Come si può vedere, la prima colonna rappresenta la totalità delle donne e le loro aspirazioni per fascia relativamente ai gruppi di uomini. Ad esempio se prendiamo le donne "standard" quindi ne brutte ne belle e senza particorai pregi o difetti, notiamo che esse puntano a uomini standard di alto livello o a uomini "boni", ovvero di livello medio alto. Le donne quindi, tendono a lasciarsi andare a uomini che sono di livello superiore a loro. Nel sesso invece, hanno un comportamento strano: si concedono con relativa facilità agli uomini di altissimo livello senza minimamente aspirare ad una storia, mentre forniscono la massima resistenza agli uomini di livello più basso del loro o a quelli del livello appena superiore a quello del livello scelto.

Per spiegare questa cosa, prendiamo le donne della fascia "cessi".
Esse forniranno il massimo consenso per una storia ai maschi standard di alto livello, ai "boni", ma tenderanno a testare moltissimo gli standard di basso livello e i "belli" che si trovano fra il top di gamma ed il limite superiore dei "boni".

Per i maschi, succede invece il contrario e tendono a pescare dal loro livello in giu. Con punte ferso l'estremo basso nel caso siano "affamati".

Questo comportamento è una cartina tornasole riguardo alle strategie di riproduzione dei due sessi, che sono radicalmente diverse (vedasi quello che postai del 1998.).

E quindi normale che in un ambiente nettamente favorevole alle donne, dove inevitabilmente circolano supermaschi che tendono a fermare più di una donna, i maschi meno abili e quelli meno belli, siano fortemente svantaggiati. Ecco perchè in questi contesti, il "far legna" sia l'unica strategia per non vivere di po*no.
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: Shark72 il 19 Novembre 2025, 16:31:08
Citazione di: TermYnator il 19 Novembre 2025, 13:06:43.......................
Esistono però posti, soprattutto borghi post agricoli, caratterizzati da una età media elevata, da molte persone giudicanti che ti fanno pelo e contropelo ogni volta che ti muovi. In queste zone le donne sono tendenzialmente molto più restie ad avere storie e sono anche molto più corteggiate. Se aggiungiamo che a 25 anni sono sposate o in procinto di farlo, abbiamo un ambiente con le seguenti caratteristiche:

Discoteche piene di uomini (nel caso specifico, contai personalmente la proporzione uomini/donne 7:1).
Frequenti risse, con maschi che sostanzialmente rinunciano alle donne e sfogano la libido in violenza.
Donne brutte che si comportano selettivamente come se fossero bellissime.

Già, io e te conosciamo bene certe realtà e certi locali, ma anche fuori da essi, praticamente in giro ovunque, resta sempre la sensazione di un rapporto uomini/donne eccessivo. Al che, sorge spontanea la domanda su dove siano le donne che teoricamente dovrebbero riequilibrare i conti, che potrebbe avere le seguenti risposte :
- si instaura un bias cognitivo in forza del quale le donne cesse o bruttine (che nell' insieme sono tante) tendiamo a non vederle, e quindi, se ci sono non le contiamo e ci convinciamo che il numero di donne sia veramente meno di quel che è;
- gran parte di tutte le altre, soprattutto tra le fasce di appetibilità più alte, preferiscono o non uscire o far serata tranquilla tra amiche, piuttosto che buttarsi in locali dove pullula una gran quantità di maschi oggettivamente poco stimolanti. Ad esempio, la mia compagna mi dice che da giovanissima si è stufata assai presto di far serata nei locali, in quanto ne aveva piene le scatole di essere continuamente molestata da morti di figa, ubriachi, fattoni, tamarri con l' ascella pezzata et similia, e come lei la pensano non tante, ma tantissime, tra le donne che vale la pena frequentare.
Ovviamente quelle fidanzate escono (o stanno in casa o altrove) con i fidanzati, per cui non alterano il rapporto uomini/donne in cerca di conoscenze.

Citazione di: TermYnator il 19 Novembre 2025, 13:06:43..............................................................................
Per spiegare questa cosa, prendiamo le donne della fascia "cessi".
Esse forniranno il massimo consenso per una storia ai maschi standard di alto livello, ai "boni", ma tenderanno a testare moltissimo gli standard di basso livello e i "belli" che si trovano fra il top di gamma ed il limite superiore dei "boni".

Per i maschi, succede invece il contrario e tendono a pescare dal loro livello in giu. Con punte ferso l'estremo basso nel caso siano "affamati".

Questo comportamento è una cartina tornasole riguardo alle strategie di riproduzione dei due sessi, che sono radicalmente diverse (vedasi quello che postai del 1998.).

E quindi normale che in un ambiente nettamente favorevole alle donne, dove inevitabilmente circolano supermaschi che tendono a fermare più di una donna, i maschi meno abili e quelli meno belli, siano fortemente svantaggiati. Ecco perchè in questi contesti, il "far legna" sia l'unica strategia per non vivere di po*no.


Interessante e tutto corretto il grafico e le considerazioni su di esso, tuttavia, seppure tali dinamiche siano esacerbate in certi ambienti, valgono pressochè in generale, per la ben nota maggior propensione alla selettività, e minor spinta degli ormoni, della donna rispetto all' uomo.
Guardando i grafici, comunque, l' aspetto che più balza all' occhio è che, con riferimento alla colonna sinistra e quella al centro, i maschi di livello basso e medio - basso, ovvero una buona metà, sono pressochè invisibili alla totalità delle femmine, per cui anche il "semplice" fare legna diventa come scalare l' Everest. Ciò avvalora la considerazione che ho fatto nel 3D "Come trovare una ragazza" secondo cui se nei fondamentali si è insufficienti trovare ragazze è sostanzialmente un miraggio.

Lo so che messa così è scoraggiante, anzi, castrante, però, ahimè, così è perchè i grafici parlano chiaro.
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 19 Novembre 2025, 18:25:25
Citazione di: Shark72 il 19 Novembre 2025, 16:31:08Già, io e te conosciamo bene certe realtà e certi locali,
Ebbene si, purtroppo.
CitazioneLo so che messa così è scoraggiante, anzi, castrante, però, ahimè, così è perchè i grafici parlano chiaro.
No. Castrante è quello che raccontano i fuffaguru che dicono di essere diversi dai fuffaguru: questa è solo la cruda realtà.
La buona notizia è che sebbene l'uomo non possegga le ali, ci sono migliaia di uomini che riescono a volare prendendo un aereo.
L'aereo nel nostro mondo sono lo studio di se stessi per migliorare le qualità che rendono piacenti e la pratica sul campo. Ovviamente con metodi collaudati. La scelta è quindi relegata all'individuo: se vuole, si impegna ed investe, ce la fa. L'alternativa sempre possibile, è maturare in modo naturale come ho fatto io: ovvero uscire il più possibile senza lamentarsi se si prendono pali, finchè non si diventa abbastanza solidi ed esperti.
Ma non è per tutti.
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: Manny91 il 19 Novembre 2025, 18:32:57
Molto interessanti le analisi di Termynator sopra, in particolare quella su città vs borghi.

Concordo con Shark72 sull'elevato numero di donne che sfuggono alla nostra attenzione perché si dedicano ad attività "tranquille" tra donne. Per quanto di valore puramente statistico, posso confermare che nel mio giro di conoscenze femminili (amiche, amiche di amiche, conoscenti) ci sono tante donne sulla trentina, "che vale la pena frequentare" che esibiscono un basso livello di energia ed escono poco, solo con giri molto limitati di persone, e non per motivi di soldi, perché sono tutte lavoratrici con lavori di buon livello alla fine. Fanno un po' una vita da donne single più in età per certi versi...ma non solo evitano i posti più facilmente immaginabili tipo discoteche, ma anche situazioni tipo pub (molte le astemie tra loro), concerti in localini vari, escursioni.

Alcune hanno anche un comportamento tipo "non mi legherò mai a nessuno" che mi ha sempre saputo di immaturità e forse timore dell'uomo, altre sono palesemente aperte a conoscenze ma sembrano giocare a chi l'uomo in fondo non lo vuole trovare. Pensando a questi casi mi viene da dire che la mancanza di coraggio non succede solo a noi uomini, ecco.

Sarebbe interessante capire come intercettare ed interessare questo tipo di femmina. Quelle che ho come amiche sono appunto amiche, ma diverse di loro sarebbero delle valide compagne per un uomo: sono persone serie, con interessi, quasi tutte carine o anche belle, manca loro solo un po' di energia e di fiducia in sé stesse (è un tratto comune che trovo in tutte quelle che mi vengono in mente appartenere alla categoria) per farci scattare la molla dell'attrazione (parlo per me qui). Magari può essere un tema per un altro thread per non andare OT.
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 19 Novembre 2025, 20:03:15
Citazione di: Manny91 il 19 Novembre 2025, 18:32:57Concordo con Shark72 sull'elevato numero di donne che sfuggono alla nostra attenzione perché si dedicano ad attività "tranquille" tra donne.
Ni.
Le attività fra donne non sono più "vediamoci dalla Lia per fare entusiasmanti ricami fra donne", bensì: "Galline, stasera si va a fare l'ape ai navigli con la Lia e la Pina e la Bea".
Quindi il maschio sveglio, va anche lui all'ape ed aguzza la vista e l'ingegno.
L'ho scritto chiaro e tondo nel topic su come cercare una fidanzata.

Va da se che se si fanno sempre le stesse cose, non si trovi che quello che si è sempre trovato.
Talvolta queste ragazze, non escono di casa ma cercano sui social. Hinge in particolare.
Ma comunque, se si vuole, si riesce a trovarle. Poi ovviamente bisogna avere i mezzi per conoscerle...
CitazioneQuelle che ho come amiche sono appunto amiche, ma diverse di loro sarebbero delle valide compagne per un uomo: sono persone serie, con interessi...
Se hanno interessi sono rimorchiabili. Punto.
Basta essere nel posto giusto al momento giusto facendo la cosa giusta.
E' una forma d'arte, come l'apertura del set  di questo racconto di una freddissima serata di fine corso con i ragazzi. (https://seduzioneitaliana.com/forum/termynators-method-133/apertura-non-verbale/)
 
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: El mudo il 19 Novembre 2025, 21:33:13
Citazione di: TermYnator il 19 Novembre 2025, 13:06:43Dunque, mi sento in onestà di dover spezzare una lancia in favore di Shark, non vorrei sia frainteso il suo "fare legna", visto che l'ho citato io.

La vita dei maschi non dipende solo da come si muovono, ma dipende in larghissima parte da dove vivono e da dove sono nati. Se si nasce in città grandi e cosmopolite o comunque di media pezzatura, le occasioni di crescita sono tante e gli stimoli numerosi. Passando facilmente inosservati, si è anche molto più liberi di sperimentare e di raggiungere una propria identita. Cosa indispensabile per diventare affascinanti. In contesti urbani, capita spesso che siano proprio le ragazze a sporgersi. E se non si è proprio dei brocchi prima o poi scatta la storia con una ragazza di pari valore.
Esistono però posti, soprattutto borghi post agricoli, caratterizzati da una età media elevata, da molte persone giudicanti che ti fanno pelo e contropelo ogni volta che ti muovi. In queste zone le donne sono tendenzialmente molto più restie ad avere storie e sono anche molto più corteggiate. Se aggiungiamo che a 25 anni sono sposate o in procinto di farlo, abbiamo un ambiente con le seguenti caratteristiche:

Discoteche piene di uomini (nel caso specifico, contai personalmente la proporzione uomini/donne 7:1).
Frequenti risse, con maschi che sostanzialmente rinunciano alle donne e sfogano la libido in violenza.
Donne brutte che si comportano selettivamente come se fossero bellissime.

Questo ultimo fattore è di particolare importanza. Una quindicina di anni fa postai un grafico tratto dalle tavole del mio metodo per rappresentare le differenze nell'accoppiarsi nella specie umana. Dove per "accoppiarsi" intendo proprio il formare una coppia:

(https://seduzioneitaliana.com/IMG/Uomodonna.jpg)
© Seduzione Italiana 2015

Come si può vedere, la prima colonna rappresenta la totalità delle donne e le loro aspirazioni per fascia relativamente ai gruppi di uomini. Ad esempio se prendiamo le donne "standard" quindi ne brutte ne belle e senza particorai pregi o difetti, notiamo che esse puntano a uomini standard di alto livello o a uomini "boni", ovvero di livello medio alto. Le donne quindi, tendono a lasciarsi andare a uomini che sono di livello superiore a loro. Nel sesso invece, hanno un comportamento strano: si concedono con relativa facilità agli uomini di altissimo livello senza minimamente aspirare ad una storia, mentre forniscono la massima resistenza agli uomini di livello più basso del loro o a quelli del livello appena superiore a quello del livello scelto.

Per spiegare questa cosa, prendiamo le donne della fascia "cessi".
Esse forniranno il massimo consenso per una storia ai maschi standard di alto livello, ai "boni", ma tenderanno a testare moltissimo gli standard di basso livello e i "belli" che si trovano fra il top di gamma ed il limite superiore dei "boni".

Per i maschi, succede invece il contrario e tendono a pescare dal loro livello in giu. Con punte ferso l'estremo basso nel caso siano "affamati".

Questo comportamento è una cartina tornasole riguardo alle strategie di riproduzione dei due sessi, che sono radicalmente diverse (vedasi quello che postai del 1998.).

E quindi normale che in un ambiente nettamente favorevole alle donne, dove inevitabilmente circolano supermaschi che tendono a fermare più di una donna, i maschi meno abili e quelli meno belli, siano fortemente svantaggiati. Ecco perchè in questi contesti, il "far legna" sia l'unica strategia per non vivere di po*no.

Best of  :up:
Comunque, molto spesso, più che con supermaschi, negli ambienti piccolo molto spesso le tipe si fidanzato con il tipo che hanno conosciuto grazie a scuola, amiche, circoli sociali, etc.
E spesso quei fidanzati di superuomo hanno molto poco.

Per il resto, è la perfetta descrizione di chi come me e come tanti siamo cresciuti e viviamo in ambienti piccoli e di provincia.

El mudo
Titolo: Re: Cosa vogliamo?
Inserito da: TermYnator il 19 Novembre 2025, 22:44:48
Citazione di: El mudo il 19 Novembre 2025, 21:33:13Comunque, molto spesso, più che con supermaschi, negli ambienti piccolo molto spesso le tipe si fidanzato con il tipo che hanno conosciuto grazie a scuola, amiche, circoli sociali, etc.
E spesso quei fidanzati di superuomo hanno molto poco.
Attenzione. ho specificato una cosa fondamentale, scritta nel TM in altro modo:

"Nel sesso invece, hanno un comportamento strano: si concedono con relativa facilità agli uomini di altissimo livello senza minimamente aspirare ad una storia, mentre forniscono la massima resistenza agli uomini di livello più basso del loro o a quelli del livello appena superiore a quello del livello scelto."

Non ho scritto che si fidanzano con uomini di altissimo livello, ma che ci vanno senza minimamente tentare di attivare il ricatto sessuale figa=storia. E il principio dell'ideale genetico di cui ho parlato spesso.