Apro questo topic per raggruppare tarli e "tecniche" o "modi" di crearli agevolmente.
Leggendo sul forum ricordo un tarlo di qualcuno ( mi pare Acqua) che era stato creato all' incirca nel seguente modo:
C'era un mio amico di "attività/hobby" che...
Il tarlo deve essere creato mettendo al posto di "attività/hobby" un'attività od un hobby che vogliamo mettere in risalto e poi continuare parlando un poco dell'amico e quindi spostando l'attenzione su quest'ultimo.
Altri tarli potrebbero essere portare alcuni oggetti che portino la ragazza a pensare determinate cose su di noi in nostra assenza.
Ad esempio un anello all'anulare della mano sinistra potrebbe far riflettere la femmina sul fatto che siate fidanzati o sposati.
Di quest'ultimo esempio non sono molto sicuro perchè non so se classificarlo come tarlo o contrasto...se ne sapete di più chiarite pure! ;)
So che molti di voi hanno le idee molto più chiare su questo argomento...pertanto condividete!
Emix
Emix, per come la vedo io un contrasto è un fatto oggettivo (tipo vestire elegantemente ma in modo da lasciar vedere un tatuaggio da rocker) che genera un tarlo (ovvero una serie di pensieri interrogativi nella controparte, tipo "perchè? Cosa non mi sta raccontando del suo passato?")
Condivido quanto detto da X e Kleos.
Aggiungo che i tarli più efficaci sono quelli costruiti a partire dal tuo vissuto, quindi non sono facilmente condivisibili...
Citazione di: Emix il 31 Luglio 2010, 11:34:16
C'era un mio amico di "attività/hobby" che...
Fai una ricerca nel forum... ;)
Citazione di: Acqua il 31 Luglio 2010, 15:09:49
Fai una ricerca nel forum... ;)
Non ti voglio attribuire cose che forse non hai mai scritto per questo ho scritto mi pare. ;)
Appena ho un po' di tempo faccio una ricerca e vedo se riesco a trovare ciò a cui mi riferivo.
Citazione di: Hancock il 31 Luglio 2010, 15:02:26
Condivido quanto detto da X e Kleos.
Aggiungo che i tarli più efficaci sono quelli costruiti a partire dal tuo vissuto, quindi non sono facilmente condivisibili...
Concordo in pieno! Ognuno li creerà a puntino sulla propria persona e non tutti sono condivisibili però il modo di esporli potrebbe essere utile e riapplicabile in altri contesti e situazioni.
Citazione di: Kleos il 31 Luglio 2010, 14:00:18
"Mi trovavo a monastiraki e blabla"
"Dove ti trovavi?"
Esempio di tarlo banale, ma sempre efficace, imho. Al posto di monastiraki metteteci qualsiasi altro nome di via/piazza sconosciuti probabilmente all'interlocutore.
Se uno riesce a cambiare discorso dopo "Mi trovavo a monastiraki..." con un salto di attenzione può darsi che la femmina in nostra assenza pensi a quel luogo e cosa ci abbiamo fatto ed in fondo,se non ho capito male, lo scopo del tarlo è proprio questo.
Citazione di: ^X^ il 31 Luglio 2010, 12:56:45
Emix, per come la vedo io un contrasto è un fatto oggettivo (tipo vestire elegantemente ma in modo da lasciar vedere un tatuaggio da rocker) che genera un tarlo (ovvero una serie di pensieri interrogativi nella controparte, tipo "perchè? Cosa non mi sta raccontando del suo passato?")
Anche io la vedo così,grazie per avermi chiarti le idee! ;)
Sto sperimentando un piccolo tarlo ed adesso lo farò in modo più evidente perchè è molto sottile.Adesso ve la spiego e ditemi cosa ne pensate:
Qualche giorno fa ho preso un pennarello e mi sono disegnato sul polso sinistro una piccola freccia lunga all'incirca un cm (poco visibile) . Nessuno si è accorto del fatto oppure l'ha visto e non ha detto niente, ma mi sembra alquanto strano perchè ho passato queste giornate con i miei amici e se lo avessero notato mi avrebbe chiesto qualcosa. Mettiamo anche il fatto che fra amici non è che si guardi all'apparenza tutti i secondi e dobbiamo tenere conto anche del fatto che persone nuove avrebbero avuto più probabilità di notarlo mentre avrebbero cercato di capire con chi avevano a che fare.
Il piano per far entrare in gioco questo tarlo è spostare l'attenzione sul braccialetto che porto inventando una cazzata sul momento del tipo "Devo far controllare la chiusura perchè vedi è tutta lente" . Inevitabilmente l'occhio cadrà sul mio polso e potrebbe partire la domanda "Cos'è quella freccia?" e li sta a me decidere se far partire il raccontino ad essa associato oppure svagare per poi posticiparlo. Il fatto di non essere molto visibile mi permette di esibirlo quando voglio.
Citazione di: Emix il 31 Luglio 2010, 11:34:16
Altri tarli potrebbero essere portare alcuni oggetti che portino la ragazza a pensare determinate cose su di noi in nostra assenza.
Ad esempio un anello all'anulare della mano sinistra potrebbe far riflettere la femmina sul fatto che siate fidanzati o sposati.
Di quest'ultimo esempio non sono molto sicuro perchè non so se classificarlo come tarlo o contrasto...se ne sapete di più chiarite pure! ;)
E' effettivamente un tarlo.
C'è stato un periodo nel quale per introdurre il discorso "sto programmando 16 ore al giorno, quindi sono molto distratto", usavo mettere calzini leggermente diversi.
Gli oggetti strani (ma con un vissuto da raccontare) generano tarli elementari, soprattutto se contemporaneamente generano contrasto.
Esempio, il doppio filo di perle che porto sempre.
T
"Sapete cos'è che diceva Ed Gein a proposito delle donne?"
Citazione di: Expeausition il 01 Agosto 2010, 17:57:08
"Sapete cos'è che diceva Ed Gein a proposito delle donne?"
Risposta certa: " E chi è Ed Giain!?!?"
Ho cercato il post a cui mi riferisco all'inizio del topic, ma non riesco a trovarlo! :(
Molto simile ai vostri :
Dare un nome particolare a qualcosa di comune come per esempio chiamare "laboratorio" la propria camera e saltarsene fuori con:
...
Nel mio laboratorio ne ho un paio.
...
Ovviamente se non è torda si chiederà cosa è questo laboratorio e se non lo farà esplicitamente rimuginerà su tale cosa più tardi.
La mia stanza la chiamo laboratorio perchè mi piace produrre musica e questo mi permetterà ( non l'ho ancora sperimentato) di iniziare a parlare di perchè mi piace produrre e come vedo io questo mondo alquanto fico! 8)
Emix
Citazione di: Emix il 04 Agosto 2010, 00:12:55
Ovviamente se non è torda si chiederà cosa è questo laboratorio e se non lo farà esplicitamente rimuginerà su tale cosa più tardi.
Vero, mi è capitato spesso di piazzare tarli che pensavo fossero andati a vuoto, poi magari ricicciavano fuori al telefono o al day2... yea 8)
Citazione di: Acqua il 04 Agosto 2010, 03:38:29
Vero, mi è capitato spesso di piazzare tarli che pensavo fossero andati a vuoto, poi magari ricicciavano fuori al telefono o al day2... yea 8)
E se non funzionassero così, non sarebbero veri e propri tarli ;)
I tarli più tosti, riemergono sotto forma di domanda solo dopo diversi giorni, ovvero dopo che si è creata una certa confidenza.
T
"Io per gli altri sono XYZ" ---> la domanda che sorge è : come è invece?
"Ho lavorato per X anni con gli italiani" ---> Con chi altri avrà lavorato? (E' nel post di Termy sui tarli se non ricordo male)
Citazione di: Kleos il 31 Luglio 2010, 14:00:18
"Mi trovavo a monastiraki e blabla"
Prima di Omonia e Akropoli?
I tarli, così belli, ma così difficili... :'(
Cioè ho capito come si fa, il problema è tradurre il tutto in realtà, mi è riuscito una volta, per sbaglio ovviamente...
Avevo sulla mano destra, vicino al pollice la scritta 12.3, ben visibile, ma non scritto in grande, parlando con una del più e del meno, ad un certo punto mi chiede cos'è, io la guardo e le dico guardandola seriamente negli occhi:
"potrei anche dirtelo, ma poi dovrei ucciderti. E mi dispiacerebbe".
Continuai col discorso di prima, ma vedevo che lei ogni tanto guardava ma mia mano...
purtroppo non riuscii ad andare oltre, ho ancora qualcosa che mi blocca, DEVO scoprire cosa e perchè!
Soprattutto devo imparare a fabbricare meglio i tarli, soprattutto a livello verbale con cotrasto fisico (BL o abbigliamento).
Citazione di: sfigatto il 09 Agosto 2010, 14:32:45
...
Avevo sulla mano destra, vicino al pollice la scritta 12.3, ben visibile, ma non scritto in grande, parlando con una del più e del meno, ad un certo punto mi chiede cos'è, io la guardo e le dico guardandola seriamente negli occhi:
...
Questo per me è la conferma che il fatto di disegnare una piccola freccia sul mio polso potrebbe essere benissimo utilizzata come credevo.
Sfigatto puoi riutilizzare questa cosa quando vuoi, basta che a casa dai un significato a tutto ciò e poi è tutto in discesa. Se la scritta non è molto visibile la puoi far notare quando ti pare con i giusti accorgimenti
Emix
(http://www.parcocastelliromani.it/public/it/news/2009/img/archivio/090207_01.jpg)
Miglior tarlo non potevi trovare! ;D ;)
Volevo fare una domanda: dopo aver creato un tarlo mi sapreste dire come dovrebbe essere la storia su quel tarlo per essere coinvolgente e per essere efficace nella donna?
leggiti e studiati i tre articoli successivi a quello dei tarli, avrai la risposta
Molto sommariamente deve raccontare qualcosa della tua persona che lei non conosce.
Ma lo deve fare in modo da porre degli interrogativi, più c'è una storia dietro meglio è.
Es. riportato qui è l'anello sull'anulare.
Lo scopo è riportare su di te l'attenzione in maniera continua anche quando non ci sei.