Piccole Storie Zen #9 "I fumatori"'

[LYon]

Amici e lettori,
eccoci qui pronti per una nuova puntata Zen della mia rubrica, la numero 9.
Nonchè penultima puntata di questo viaggio mistico.

In questa puntata vorrei proporvi una storia nuova ed un po' diversa, che tratta di amicizia ma sopratutto tratta di un argomento molto caro al TMmmer, vale a dire "come mostrare le cose".
Chi ha seguito la didattica saprà benissimo che uno dei postulati del metodo è quello di saper mostrare le cose secondo una giusta strategia. La domanda che qui si pone è, si può creare un filo dialettico tale da rendere favorevole anche ciò che potrebbe essere scomodo da dire?
L'insegnamento di questa storia infatti è, non è ciò che dici ma come lo mostri che determina un risultato.

Buona Lettura!



Due giovani monaci studiavano in seminario, ed entrambi erano incalliti fumatori.

Il loro problema era: "Posso fumare mentre prego?" Non riuscendo a risolverlo, decisero di rivolgersi ai loro superiori. Più tardi, uno chiese all'altro che cosa gli aveva detto il superiore.

"Sono stato rimproverato aspramente solo per aver parlato del fatto, – disse il primo. – Ed il tuo superiore, cosa ti ha detto?". "Il mio fu molto compiaciuto, – disse il secondo. – Mi ha detto che facevo benissimo.

Ma dimmi, che domanda gli hai fatto?"
"Gli ho chiesto se posso fumare mentre prego".
"Te la sei voluta tu. Io gli ho chiesto: posso pregare mentre fumo?".

[TermYnator]

Carina

[AlterEgo]

Mi viene in mente un aneddoto simile, anche se un po' più forte, quello di un antico sovrano che chiese a due dei suoi sacerdoti di interpretargli un sogno che aveva fatto.
Il primo rispose: "il sogno indica che vedrai tutti i tuoi parenti morire". Il sovrano lo fece frustare.
Il secondo disse: "il sogno indica che sopravviverai a tutti i tuoi parenti". Il sovrano lo ricoprì d'oro.
Sostanzialmente dissero la stessa cosa ma in due modi opposti, il primo enfatizzandone il lato negativo, il secondo evidenziando la longevità del sovrano rispetto alla sua famiglia.

[SoS]

Carinissima e da non sottovalutare considerando che su un libro, che ho studiato per un recente esame, l'argomento in questione era lungamente dibattuto