La masturbazione fa bene o male? Su internet se ne sentono di ogni. La scienza non è una certezza per carità. Popper docet. Però sto seriamente pensando di tagliare sia col porno che con la masturbazione. Nel caso del porno, mi sono stufato di quell'esibizionismo gazzettiero che esso propone; inoltre il sesso nel porno è sempre nella ricerca di un risultato: lo schizzo facile, mirabolante; non è mai nel processo, nell'abbandono; e poi non voglio guardare gli altri fare sesso, voglio farlo io; la masturbazione mi veniva voglia di chiuderla perchè volevo vedere se era vera quella storia che se non te le fai per un periodo hai allora più energia. Molti giurerebbero così; secondo me non si dovrebbe sottovalutare il meccanismo di aspettativa e di autosuggestione, che sempre ci fa credere in quello che vogliamo. Così se mi aspetto che se per un periodo non mi faccio le seghe la mia energia potrebbe aumentare, giurerò che la mia energia sia aumentata. Oppure è un qualche cosa di molto più reale e fisiologico, se magari è vera quella storia che espellendo il seme si espelle anche un pò di testosterone. Avete esperienza con questo voto singolare, in realtà difficile di mantenere, di tagliare i ponti col porno e la masturbazione?
Puoi trovare una interessante discussione sull'argomento nella sezione sesso ( con il cell non riesco a mettere il link).
Pure io sono convinto che il porno faccia più male che bene al nostro cervello. Eliminare completamente la masturbazione è difficile però; alla fine è una cosa che anche le donne fanno;)
la soluzione migliore sarebbe utilizzare di più la fantasia in quei momenti...
La pornografia con la masturbazione fa male per diversi motivi:
A) non ti porta ad avere la spinta necessaria a cambiare in meglio...perché dovresti impegnarti a trovare una donna se è più facile farsi un segone davanti al pc e avere ugualmente un orgassmo?
B) da dipendenza al pari della droga...arrivando fino a creare problemi di erezione. Il sesso virtuale diventa l'unico modo per ottenere l'orgasmo e eiaculare.
C) al pari della dipendenza da crack..porta danni cerebrali. C'è una completa riscrittura dei circuiti neuronali. Viene stimolata la produzione di dopamina grazie all'eccitazione sessuale...per cui quando si vede un filmino porno e ci trastulliamo il gingillo stiamo assumendo dose per dose di dopamina..ma anche altre sostanze come l'ossitocina, vasopressina...chi ne è dipendente diventa intossicato da queste sostanze. La dipendenza genera poi la atrofizzazione dei lobi frontali del cervello, con tutte le conseguenze che ne derivano...ma su questo poi c'è una letteratura scientifica molto più dettagliata.
Citazione di: Pintahouse il 15 Novembre 2016, 21:17:16
La pornografia con la masturbazione fa male per diversi motivi:
A) non ti porta ad avere la spinta necessaria a cambiare in meglio...perché dovresti impegnarti a trovare una donna se è più facile farsi un segone davanti al pc e avere ugualmente un orgassmo?
B) da dipendenza al pari della droga...arrivando fino a creare problemi di erezione. Il sesso virtuale diventa l'unico modo per ottenere l'orgasmo e eiaculare.
C) al pari della dipendenza da crack..porta danni cerebrali. C'è una completa riscrittura dei circuiti neuronali. Viene stimolata la produzione di dopamina grazie all'eccitazione sessuale...per cui quando si vede un filmino porno e ci trastulliamo il gingillo stiamo assumendo dose per dose di dopamina..ma anche altre sostanze come l'ossitocina, vasopressina...chi ne è dipendente diventa intossicato da queste sostanze. La dipendenza genera poi la atrofizzazione dei lobi frontali del cervello, con tutte le conseguenze che ne derivano...ma su questo poi c'è una letteratura scientifica molto più dettagliata.
o cacca...
Ho rimorchiato pure nei giorni che mi son segato e guardato porno.
Addirittura, la mia finora unica ONS, è successa una sera dopo che mi ero segato su un porno il pomeriggio (non ce la facevo).
Poi ho fatto cilecca (almeno inzialmente) pure dopo 5 giorni che non mi segavo ne' guardavo porno.
In questi 2 anni sono comunque seduttivamente cresciuto nonostante non mi sia astenuto dal guardare porno, ne' ho mai perso la motivazione.
Tuttavia, ho deciso comunque di smettere. E' una cosa che ho rimandato più volte e che per diversi motivi non ho continuato... perchè non è che tac smetto coi porno e dopo una settimana divento bravo a cuccare solo perchè ho fame.
Ho sentito progressivamente sempre meno il bisogno di porno quando ho iniziato a "chiudere", o almeno a baciare... il problema è che se poi passi mesi a secco e incapacità a combinare qualcosa inevitabilmente ci ricadi.
L'anno scorso ho fatto più volte questo esperimento, son durato tipo un mesetto (senza porno, no senza seghe) a Luglio e a Novembre. A luglio lo feci più che altro perchè ero stanco di quella situazione che si viene a creare coi porno in cui scorri immagini e anteprime e non ne trovi una che ti attizzi a dovere... è come quando continui a mangiare incontrollatamente i grissini anche senza fame. Comunque non feci neanche un bacetto in quel periodo.
A Novembre non avevo questa situazione ma ho voluto provare per vedere se potesse avere qualche effetto positivo, a parte una verso inizio mese poi passai 3-4 settimane senza risultati. Il giorno che tornai a guardare porno, alla sera presi un numero di una che poi chiusi 10 giorni dopo, e sempre la stessa sera, 2 limoni del caxxo in disco ma almeno mi ero sbloccato. :D
2 mesi fa, ho riavuto la stessa sensazione di pienezza e disgusto, mi è partito il prillo e ho detto: BASTA. Ma stavolta sul "serio", ho cancellato tutti i vecchi video salvati nel corso degli anni che tenevo apposta per ridurre al minimo "la caccia" ai nuovi video.
Ho ceduto solo una volta dopo 3 settimane, andando a scovare qualcosa, ma per pochi minuti. Per il resto non ho più cercato niente.
Due note però:
1-Sì, ogni tanto mi torna la voglia, poi penso che sarebbe la solita cacca e che ormai ho già fatto il record di 2 mesi, tanto vale tentare questo esperimento per un anno.
2-Ho migliorato di molto le mie capacità seduttive, ciò mi ha permesso di baciare molte ragazze e più frequentemente (anche se le scopate si contano ancora sulle dita)... e questo è imprescindibile, il bacio, anche se non sborri è comunque una forma di sesso. Ho quindi una vita mmm... parasessuale(??) più attiva.
Ho anche quindi, di converso, più materiale a cui pensare piuttosto che cercarlo al di fuori delle mie esperienze.
Per le seghe invece sto adottando un LESS FAP. Cioè ti programmi le seghe lontano dai giorni di caccia in modo da arrivare carico al massimo al momento che serve.
E' tutto in fase sperimentale, devo dire per il momento i risultati in termini numerici sono aumentati, ma è ancora presto.
A settembre uscì questa notizia:
http://www.lastampa.it/2016/09/15/esteri/la-russia-blocca-pornhub-e-you-porn-e-consiglia-cercate-nella-vita-reale-CzBKUntOdpf44IBquZStNO/pagina.html
Onestamente a me fa sorridere questa notizia, pensando alla mia esperienza e alla mia idea che ho sulle ragazze russe; ma sapendo bene che le cose non stanno come sono nella mia testa, bensì come me ne parlò la mia ex; posso capire il senso. Ma non voglio soffermarmi sull'articolo in sé. Voglio parlare dell'idea dietro alla risposta delle autorità Russe (prendo dall'articolo linkato):
"Per chiudere la discussione, l'autorità ha rilanciato un tweet di un anno fa, quando un cittadino si era lamentato per la chiusura di un altro sito per adulti: «Come alternativa, puoi cercarti qualcuno nella vita reale». Aggiungendo: «Cari amanti di internet, a proposito questo consiglio è ancora valido». "
Effettivamente mi sono reso conto di una cosa, ovvero che se cerchiamo di riempire le nostre giornate,tempi morti, eccetera con qualcosa di costruttivo; il tempo dietro i porno cala drasticamente, e noi stessi ci rendiamo conto "che non abbiamo tempo" per guardare i filmati. Perciò evitando di procastinare con la pornografia, alla lunga ci allontaneremo dalla dipendenza (si perché il rischio è quello).
Poi ho scoperto una cosa buffa, quando mi saliva la voglia di guardare un porno, prima di iniziare, prendevo e mi masturbavo. Il risultato era che successivamente non avevo voglia di guardare i porno, poi mi mettevo a fare le mie cose o uscivo (anche a rimorchiare). Questo mi ha aiutato a diminuire l'impulso e ad essere più proficuo.
Eliminare completamente la masturbazione lo ritengo impossibile, oltre che insensato; la cosa importante è saper controllare il comportamento e non nascondersi dietro Federica quando è ora di rimorchiare.
Citazione di: Snake il 17 Novembre 2016, 12:15:57
Effettivamente mi sono reso conto di una cosa, ovvero che se cerchiamo di riempire le nostre giornate,tempi morti, eccetera con qualcosa di costruttivo; il tempo dietro i porno cala drasticamente, e noi stessi ci rendiamo conto "che non abbiamo tempo" per guardare i filmati. Perciò evitando di procastinare con la pornografia, alla lunga ci allontaneremo dalla dipendenza (si perché il rischio è quello).
Poi ho scoperto una cosa buffa, quando mi saliva la voglia di guardare un porno, prima di iniziare, prendevo e mi masturbavo. Il risultato era che successivamente non avevo voglia di guardare i porno, poi mi mettevo a fare le mie cose o uscivo (anche a rimorchiare). Questo mi ha aiutato a diminuire l'impulso e ad essere più proficuo.
Eliminare completamente la masturbazione lo ritengo impossibile, oltre che insensato; la cosa importante è saper controllare il comportamento e non nascondersi dietro Federica quando è ora di rimorchiare.
Giustissimo, valida riflessione. E' così che si dovrebbe ragionare, anche se tra il dire e il fare...
Citazione di: Hank Moody il 17 Novembre 2016, 13:10:49
Giustissimo, valida riflessione. E' così che si dovrebbe ragionare, anche se tra il dire e il fare...
c'è di mezzo il segare :lol:
Citazione di: Hank Moody il 17 Novembre 2016, 13:10:49
Giustissimo, valida riflessione. E' così che si dovrebbe ragionare, anche se tra il dire e il fare...
Diciamo che a volte mi capita di buttare un occhio a qualcosa, anche se preferisco vedere scatti di nudo, più che filmati. Secondo me ogni tanto ci può stare, il problema diventa nel momento in cui passano le ore, lì diventa controproducente.
Il problema principale del porno è quello di abituarsi a vedere un certo tipo di donna e masturbarsi solo su essa; questo porta alla lunga a non avere più desiderio sessuale verso le ragazze normali. Qui però non parlo per esperienza personale, fortunatamente, però ho un conoscente che stava entrando in un simile vizio: in pratica passava molto tempo su siti come CAM4 , per finire ai classici siti; molto spesso, nelle uscite mostrava queste ragazze, certo erano parecchio fighe, però erano virtuali...Quando era ora di provarci con le ragazze reali, si evinceva un certo "disgusto". Poi va beh, lui è un caso tutto suo...
Citazione di: Pintahouse il 17 Novembre 2016, 14:14:18
c'è di mezzo il segare :lol:
verissimo :lol: :lol: :lol: :lol:
Citazione di: Snake il 17 Novembre 2016, 14:22:01
Diciamo che a volte mi capita di buttare un occhio a qualcosa, anche se preferisco vedere scatti di nudo, più che filmati. Secondo me ogni tanto ci può stare, il problema diventa nel momento in cui passano le ore, lì diventa controproducente.
Il problema principale del porno è quello di abituarsi a vedere un certo tipo di donna e masturbarsi solo su essa; questo porta alla lunga a non avere più desiderio sessuale verso le ragazze normali. Qui però non parlo per esperienza personale, fortunatamente, però ho un conoscente che stava entrando in un simile vizio: in pratica passava molto tempo su siti come CAM4 , per finire ai classici siti; molto spesso, nelle uscite mostrava queste ragazze, certo erano parecchio fighe, però erano virtuali...Quando era ora di provarci con le ragazze reali, si evinceva un certo "disgusto". Poi va beh, lui è un caso tutto suo...
Snake ma a quel punto si perde del tutto il senso della realtà, è una condizione difficile da raggiungere a meno che non si trascorrono davvero ore ed ore tutti i giorni a guardare porno..
Citazione di: Hank Moody il 19 Novembre 2016, 15:02:50
Snake ma a quel punto si perde del tutto il senso della realtà, è una condizione difficile da raggiungere a meno che non si trascorrono davvero ore ed ore tutti i giorni a guardare porno..
Tutt'altro.
"
Molti studi dimostrano che l'uso di pornografia online può interferire con il benessere sessuale e può, addirittura, causare dipendenza, anche se ancora non è stata riconosciuta dai vari manuali diagnostici (Park, Wilson, Berger, Christman, Reina et al., 2016).
A livello cerebrale la continua novità possibile con la pornografia online funge da ricompensa andando ad agire sul "circuito della ricompensa" attraverso la secrezione di dopamina, condizionando il soggetto al continuo uso. In questo modo inizia a svilupparsi questa dipendenza, proprio come accade per una dipendenza da sostanze o da altri comportamenti. "
Estratto dal testo di un seminario sulla sessualità e gestione della coppia che sto preparando con Kiki de Montparnasse. Presto avrete notizie di questo lavoro e di come eventualmente partecipare.
<3
Citazione di: TermYnator il 19 Novembre 2016, 16:44:55
Tutt'altro.
"Molti studi dimostrano che l'uso di pornografia online può interferire con il benessere sessuale e può, addirittura, causare dipendenza, anche se ancora non è stata riconosciuta dai vari manuali diagnostici (Park, Wilson, Berger, Christman, Reina et al., 2016).
A livello cerebrale la continua novità possibile con la pornografia online funge da ricompensa andando ad agire sul "circuito della ricompensa" attraverso la secrezione di dopamina, condizionando il soggetto al continuo uso. In questo modo inizia a svilupparsi questa dipendenza, proprio come accade per una dipendenza da sostanze o da altri comportamenti. "
Estratto dal testo di un seminario sulla sessualità e gestione della coppia che sto preparando con Kiki de Montparnasse. Presto avrete notizie di questo lavoro e di come eventualmente partecipare.
<3
Interessante Termy, cade proprio a pennello!
Stiamo vivendo in un'epoca che sessualizza qualsiasi cosa, persino la contestazione femminista si è ridotta da tempo alla petulante litania de:"Il corpo è mio e te lo espongo come mi pare e piace" per non parlare poi della pubblicità, della moda e dei modelli che la nostra società ci propone.
Il problema della pornografia non è tanto la dipendenza che si può instaurare nei soggetti che vi sono predisposti, bensì la trasfigurazione della virilità che questa genera in coloro che ne fruiscono.
La nostra generazione vede ormai la sessualità e l'amore come una cosa pubblica, che serve a dimostrare l'efficienza sociale di un soggetto, maschio o femmina che sia.
Questo ha generato un paradosso molto interessante, la nostra generazione è di fatto estremamente spaventata dal sesso, un articolo che lessi tempo fa ci paragonava ai livelli di castità raggiunti negli anni venti del Novecento...
Da un lato siamo fomentati a mostrare a tutti la nostra intimità nei social network, ma di rimando continuiamo a vivere l'amore e la sessualità come una prova, un test da superare per dimostrare agli altri quanto siamo "Speciali".
Non credo che la pornografia sia pericolosa, dal momento che la nostra società è spiritualmente pornografica.
Voglio dire, il giovane occidentale è incapace di distinguere la sfera privata dalla sfera pubblica, per me una ragazza che si fa un selfie col sedere in vista, la bocca a culo di gallina e magari ci stampa sotto una citazione di Rimbaud o di Bukowski è pornografica nella stessa misura di una Teen sbracata in un casting di Nacho Vidal, è la spettacolarizzazione dell'intimità volta a generare consenso, ammirazione ma soprattutto curiosità sessuale.
La domanda di materiale pornografico è aumentata moltissimo negli ultimi anni, nell'arco di un decennio siamo passati dai siti a pagamento alla pornografia gratuita. Mi pare ovvio che se qualcuno ha difficoltà nel relazionarsi con un mondo così socialmente problematico ed esigente finisca per trincerarsi nei siti porno.
Credo che le persone debbano imparare a conoscere i propri sentimenti ancor prima di imparare a cosa serva la clitoride.
Sul fatto che faccia male o meno, beh, se così fosse io dovrei essere morto da almeno quindici anni... >:D
Citazione di: Astruso il 20 Novembre 2016, 18:04:00
Stiamo vivendo in un'epoca che sessualizza qualsiasi cosa, persino la contestazione femminista si è ridotta da tempo alla petulante litania de:"Il corpo è mio e te lo espongo come mi pare e piace" per non parlare poi della pubblicità, della moda e dei modelli che la nostra società ci propone.
Il problema della pornografia non è tanto la dipendenza che si può instaurare nei soggetti che vi sono predisposti, bensì la trasfigurazione della virilità che questa genera in coloro che ne fruiscono.
La nostra generazione vede ormai la sessualità e l'amore come una cosa pubblica, che serve a dimostrare l'efficienza sociale di un soggetto, maschio o femmina che sia.
Questo ha generato un paradosso molto interessante, la nostra generazione è di fatto estremamente spaventata dal sesso, un articolo che lessi tempo fa ci paragonava ai livelli di castità raggiunti negli anni venti del Novecento...
Da un lato siamo fomentati a mostrare a tutti la nostra intimità nei social network, ma di rimando continuiamo a vivere l'amore e la sessualità come una prova, un test da superare per dimostrare agli altri quanto siamo "Speciali".
Non credo che la pornografia sia pericolosa, dal momento che la nostra società è spiritualmente pornografica.
Voglio dire, il giovane occidentale è incapace di distinguere la sfera privata dalla sfera pubblica, per me una ragazza che si fa un selfie col sedere in vista, la bocca a culo di gallina e magari ci stampa sotto una citazione di Rimbaud o di Bukowski è pornografica nella stessa misura di una Teen sbracata in un casting di Nacho Vidal, è la spettacolarizzazione dell'intimità volta a generare consenso, ammirazione ma soprattutto curiosità sessuale.
La domanda di materiale pornografico è aumentata moltissimo negli ultimi anni, nell'arco di un decennio siamo passati dai siti a pagamento alla pornografia gratuita. Mi pare ovvio che se qualcuno ha difficoltà nel relazionarsi con un mondo così socialmente problematico ed esigente finisca per trincerarsi nei siti porno.
Credo che le persone debbano imparare a conoscere i propri sentimenti ancor prima di imparare a cosa serva la clitoride.
Sul fatto che faccia male o meno, beh, se così fosse io dovrei essere morto da almeno quindici anni... >:D
Sono d'accordo con l'analisi che hai fatto e credo che sia uno dei fattori scatenanti per cui un soggetto si mette a guardare porno...un po' meno sulle conclusioni, perché passare da fare uso sporadico di porno a creare una dipendenza chimica è un passo molto breve e se il porno è facilmente accessibile,la masturbazione da porno può diventare una facile trappola. Nel momento in cui non si è più sensibili al piacere ( visto che i recettori del cervello subiscono delle vere e proprie mutazioni) ci si trova con un problema ancora più grande...che si chiama deficit da erezione che è in questo caso non è scatenato da una componente psicologica, ma organica. Il soggetto dovrà quindi attraversare un periodo di terapia piuttosto lungo e spesso prima ci arriva dopo aver speso soldi in viagra ( proprio perché non sapendo gli effetti del porno crede che il suo problema sia psicologico o nel relazionarsi al sesso)...sarà un caso che poi i siti che si occupano di porno sono pieni di pubblicità sul viagra? Insomma il sesso è una macchina per fare soldi, al pari del gioco e del fumo. prima si intossica un soggetto poi gli si fa spendere una cifra un false soluzioni e poi quando si accorgerà di avere un bel problema dovrà aspettare mesi per risolvere e spendere ancora di tasca propria. La domanda era se la masturbazione con porno può far male...visto che si tratta di una trappola per renderci impotenti, credo proprio di si.
Quindi una grossa fetta della popolazione mondiale maschile rischia l'impotenza?
Citazione di: Ralph Fiennes 90 il 20 Novembre 2016, 19:38:00
Quindi una grossa fetta della popolazione mondiale maschile rischia l'impotenza?
Sicuramente è un fenomeno in crescita..sono almeno 8 milioni i fedelissimi del porno in Italia di cui il 70% uomini tra i 24 e i 44 anni.
Citazione di: Pintahouse il 20 Novembre 2016, 18:31:48
Sono d'accordo con l'analisi che hai fatto e credo che sia uno dei fattori scatenanti per cui un soggetto si mette a guardare porno...un po' meno sulle conclusioni, perché passare da fare uso sporadico di porno a creare una dipendenza chimica è un passo molto breve e se il porno è facilmente accessibile,la masturbazione da porno può diventare una facile trappola. Nel momento in cui non si è più sensibili al piacere ( visto che i recettori del cervello subiscono delle vere e proprie mutazioni) ci si trova con un problema ancora più grande...che si chiama deficit da erezione che è in questo caso non è scatenato da una componente psicologica, ma organica. Il soggetto dovrà quindi attraversare un periodo di terapia piuttosto lungo e spesso prima ci arriva dopo aver speso soldi in viagra ( proprio perché non sapendo gli effetti del porno crede che il suo problema sia psicologico o nel relazionarsi al sesso)...sarà un caso che poi i siti che si occupano di porno sono pieni di pubblicità sul viagra? Insomma il sesso è una macchina per fare soldi, al pari del gioco e del fumo. prima si intossica un soggetto poi gli si fa spendere una cifra un false soluzioni e poi quando si accorgerà di avere un bel problema dovrà aspettare mesi per risolvere e spendere ancora di tasca propria. La domanda era se la masturbazione con porno può far male...visto che si tratta di una trappola per renderci impotenti, credo proprio di si.
Concordo a pieno, che ci sia un problema di porno-dipendenza tra alcuni utenti è purtroppo vero.
Se si capita per caso sui forum delle associazioni che combattono la pornodipendenza ci si trova letteralmente
sommersi dai post delle mogli, delle fidanzate, dei figli e delle amanti che faticano a comprendere le difficoltà di una persona affetta da questo disturbo.
Però non credo che la porno dipendenza possa bussare alle porte di tutti coloro che guardano materiale pornografico.
Duranti gli anni sessanta, molti dei soldati americani che si trovavano in Vietnam iniziarono a fare uso di eroina. La percentuale raggiunse quasi il venti percento durante l'offensiva del Tet.
Si pensava che al ritorno dalla guerra l'America avesse dovuto affrontare un'invasione di zombie eroinomani. In realtà ciò non accadde.
Solamente una piccola percentuale dei veterani continuò a farne uso, si trattava spesso di persone molto povere, provenienti da contesti disagiati già da prima della guerra.
I medici che si interrogarono su questo fenomeno scoprirono che in realtà la dipendenza fisica da una sostanza poteva essere favorita o sfavorita dalle condizioni sociali in cui vive un soggetto, dalla percezione che questi ha di se stesso e delle proprie emozioni.
Infatti, persino nello studio dei traumi e dei disturbi post traumatici da stress è emerso che coloro i quali vivono già in un contesto difficile o hanno già problemi affettivi, sono più propensi a sviluppare il PTSD di coloro che invece hanno una vita serena, lo stesso si può dire di molti altri disturbi psicologici.
Credo che se qualcuno si scopre porno-dipendente, probabilmente a monte c'erano ben altri problemi.
Comunque, uno dei più grandi flagelli dei siti porno non erano soltanto le pubblicità sul viagra, ma quel fastidiosissimo pop-up che usciva qualche anno fa, in cui Francesco Totti, con le carte in mano, ti chiedeva "Pokerino?" mentre ti facevi una sega su Sasha Grey. :lol:
Condivido pienamente :).. le relazioni uomo donna oggi hanno una crisi molto grande e i contesti come la famiglia pure...per cui credo che il numero dei pornodipendenti sia sicuramente in ascesa anche se per fortuna non tutti. Conoscere i danni che può provocare questa dipendenza aiuta sicuramente a prevenirla ma non se ne parla ancora molto.
Citazione di: Astruso il 20 Novembre 2016, 19:54:16
Comunque, uno dei più grandi flagelli dei siti porno non erano soltanto le pubblicità sul viagra, ma quel fastidiosissimo pop-up che usciva qualche anno fa, in cui Francesco Totti, con le carte in mano, ti chiedeva "Pokerino?" mentre ti facevi una sega su Sasha Grey. :lol:
si veramente era un bel problema :lol: :lol: :lol: :lol:
Citazione di: Astruso il 20 Novembre 2016, 19:54:16
...
Comunque, uno dei più grandi flagelli dei siti porno non erano soltanto le pubblicità sul viagra, ma quel fastidiosissimo pop-up che usciva qualche anno fa, in cui Francesco Totti, con le carte in mano, ti chiedeva "Pokerino?" mentre ti facevi una sega su Sasha Grey. :lol:
Le relazioni di dipendenza sono una caratteristica di alcuni soggetti sicuramente predisposti. Non a caso chi vende relazioni di dipendenza (il gioco) sceglie come bacino pubblicitario un canale fruito da dipendenti (il porno).
Senza entrare nei meriti del seminario che stiamo preparando, ti scrivo solo che se reputo che la fruizione di porno non faccia bene è perchè il porno genera una sorta di reindirizzamento del desiderio dal reale al contesto del porno. Non sto parlando di cose "filosofiche" come il fatto di non essere eccitato dalla realtà perchè nel porno "seghi chi ti pare", ma dal vivere la propria sessualità in modo soddisfacente SOLO in un contesto dove non esiste di fatto interazione con l'altro. In estrema sintesi, persone che provano una fortissima
spinta verso l'altro, ma non rispondono poi canonicamente agli stimoli. Impotenza, anorgasmia, mancanza di eccitazione feminile, mancanza totale di fantasie, froci, lesbiche e soprattutto donne "bisex" a profusione. Il porno non fa bene. E non ho mai conosciuto un gran fruitore di porno che trombasse come voleva. Acciò, per una volta do' ragione ai preti. Dove caxxo sta la tastiera, ce l'avevo davanti due minuti fa...
<3
Citazione di: TermYnator il 20 Novembre 2016, 20:18:45
il porno genera una sorta di reindirizzamento del desiderio dal reale al contesto del porno.
La domanda può risultare strana ma, a questo punto, se il desiderio sessuale viene reindirizzato, uno non potrebbe trovare felicità nel semplice guardare porno e sentirsi in tal modo realizzato?
p.s. non fate battute, non sono porno-dipendente O0
Citazione di: AlterEgo il 20 Novembre 2016, 22:42:05
La domanda può risultare strana ma, a questo punto, se il desiderio sessuale viene reindirizzato, uno non potrebbe trovare felicità nel semplice guardare porno e sentirsi in tal modo realizzato?
Se tu avessi una spina usb al posto della fava si.
Ma si da il caso che non sia così: l'istinto ha comunque il sopravvento e tenta di mantenere un indirizzo corretto.
Ma l'istinto fa a caxxotti con la ratio e con il premio che ricevi masturbandoti, e cominciano i
pensieri oscuri, come venivano definiti in un testo vecchissimo quei pensieri misogini e spesso distruttivi che aleggiano nella testa degli onanisti compulsivi.
Citazione
p.s. non fate battute, non sono porno-dipendente O0
Favorisca tastiera e monitor... :lol:
<3
Citazione di: Hank Moody il 19 Novembre 2016, 15:02:50
Snake ma a quel punto si perde del tutto il senso della realtà, è una condizione difficile da raggiungere a meno che non si trascorrono davvero ore ed ore tutti i giorni a guardare porno..
Vedo che TermY ha già risposto, e soprattutto ha già preparato una "bomba". Oltre a concordare con lui, posso dire che molte di queste persone, stanno in mezzo a noi, questo mio conoscente non era l'unico, anche un mio caro amico aveva avuto un periodo simile (tra l'altro unito ad una parte misogina).
E come loro molti altri "invisibili".
Questo mio caro amico, è uscito dalla condizione quando ha deciso di tirare fuori le palle e cercare una ragazza; ora sta da anni in una relazione.
Un fattore comune però è il fatto che avevano avuto delle delusioni con le donne, e queste li avevano portati a staccarsi dal mondo...
Citazione di: Astruso il 20 Novembre 2016, 18:04:00
Stiamo vivendo in un'epoca che sessualizza qualsiasi cosa, persino la contestazione femminista si è ridotta da tempo alla petulante litania de:"Il corpo è mio e te lo espongo come mi pare e piace" per non parlare poi della pubblicità, della moda e dei modelli che la nostra società ci propone.
Il problema della pornografia non è tanto la dipendenza che si può instaurare nei soggetti che vi sono predisposti, bensì la trasfigurazione della virilità che questa genera in coloro che ne fruiscono.
La nostra generazione vede ormai la sessualità e l'amore come una cosa pubblica, che serve a dimostrare l'efficienza sociale di un soggetto, maschio o femmina che sia.
Questo ha generato un paradosso molto interessante, la nostra generazione è di fatto estremamente spaventata dal sesso, un articolo che lessi tempo fa ci paragonava ai livelli di castità raggiunti negli anni venti del Novecento...
Da un lato siamo fomentati a mostrare a tutti la nostra intimità nei social network, ma di rimando continuiamo a vivere l'amore e la sessualità come una prova, un test da superare per dimostrare agli altri quanto siamo "Speciali".
Non credo che la pornografia sia pericolosa, dal momento che la nostra società è spiritualmente pornografica.
Voglio dire, il giovane occidentale è incapace di distinguere la sfera privata dalla sfera pubblica, per me una ragazza che si fa un selfie col sedere in vista, la bocca a culo di gallina e magari ci stampa sotto una citazione di Rimbaud o di Bukowski è pornografica nella stessa misura di una Teen sbracata in un casting di Nacho Vidal, è la spettacolarizzazione dell'intimità volta a generare consenso, ammirazione ma soprattutto curiosità sessuale.
La domanda di materiale pornografico è aumentata moltissimo negli ultimi anni, nell'arco di un decennio siamo passati dai siti a pagamento alla pornografia gratuita. Mi pare ovvio che se qualcuno ha difficoltà nel relazionarsi con un mondo così socialmente problematico ed esigente finisca per trincerarsi nei siti porno.
Credo che le persone debbano imparare a conoscere i propri sentimenti ancor prima di imparare a cosa serva la clitoride.
Sul fatto che faccia male o meno, beh, se così fosse io dovrei essere morto da almeno quindici anni... >:D
Mi è piaciuta molto la tua analisi. L'altro giorno, prima di andare a lavoro, stavo guardando un programma alla TV, erano stati invitati due ospiti. Uno era uno scrittore, l'altra era una scrittrice ex segretaria di un noto impresario del porno, deceduto da qualche anno.
Mi soffermo sui primi minuti del programma, si facevano vedere le immagini degli anni '40, in cui una coscia era sinonimo di "pornografia"; mentre si erano presi quadri di vari epoche degli ultimi 500 anni, e questi quadri erano ben più spinti di quell'immagine degli anni '40.
Ma se pensiamo agli ultimi 20 anni. Nei primi anni '90 andava alla grande il programma "Colpo Grosso", per non parlare delle TV private che dopo le 23, mostravano film porno. Ora invece a fatica si riesce a vedere del nudo, anzi molte icone del porno, stanno cercando di "cancellare il loro passato" (Tant'è vero che molti italiani si sono spostati in paesi come Ungheria e Repubblica Ceca).
Ammetto di aver sviato un po', però mi volevo soffermare sul fatto de "livelli di castità raggiunti negli anni venti del Novecento..."
Citazione di: TermYnator il 20 Novembre 2016, 20:18:45
Le relazioni di dipendenza sono una caratteristica di alcuni soggetti sicuramente predisposti. Non a caso chi vende relazioni di dipendenza (il gioco) sceglie come bacino pubblicitario un canale fruito da dipendenti (il porno).
Senza entrare nei meriti del seminario che stiamo preparando, ti scrivo solo che se reputo che la fruizione di porno non faccia bene è perchè il porno genera una sorta di reindirizzamento del desiderio dal reale al contesto del porno. Non sto parlando di cose "filosofiche" come il fatto di non essere eccitato dalla realtà perchè nel porno "seghi chi ti pare", ma dal vivere la propria sessualità in modo soddisfacente SOLO in un contesto dove non esiste di fatto interazione con l'altro. In estrema sintesi, persone che provano una fortissima spinta verso l'altro, ma non rispondono poi canonicamente agli stimoli. Impotenza, anorgasmia, mancanza di eccitazione feminile, mancanza totale di fantasie, froci, lesbiche e soprattutto donne "bisex" a profusione. Il porno non fa bene. E non ho mai conosciuto un gran fruitore di porno che trombasse come voleva. Acciò, per una volta do' ragione ai preti. Dove caxxo sta la tastiera, ce l'avevo davanti due minuti fa...
<3
Concordo pienamente! Allo stesso tempo concordo con Astruso. Secondo me s'è creato un paradosso. Se da una parte, dopo essere stati bombardati dall'ideale della libertà sessuale e dalla pornografia (che non ritengo la stessa cosa) si cerca una "nuova castità", dall'altra si ha una perdita della concezione del "piacere sessuale" e della stessa trasgressione; tanto che molte persone si trovano "confuse".
Citazione di: TermYnator il 21 Novembre 2016, 13:48:47
i pensieri oscuri, come venivano definiti in un testo vecchissimo quei pensieri misogini e spesso distruttivi che aleggiano nella testa degli onanisti compulsivi.
... qual è questo testo? :idiot:
Citazione di: TermYnator il 21 Novembre 2016, 13:48:47
Favorisca tastiera e monitor... :lol:
<3
e il mouse??? :O