alpha male e nice guy - due studi scientifici sulle preferenze femminili

Aperto da johnny, 26 Dicembre 2008, 18:11:22

Discussione precedente - Discussione successiva

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questa discussione.

johnny

  • Messaggi: 95
*
Ciao ragazzi, volevo mettervi al corrente di alcuni studi che potrebbero interessarci.

Il primo è stato pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology ed ha un titolo molto evocativo: "Dominance, Prosocial Orientation and female preference: do nice guys really finish last?"

IL secondo è stato pubblicato dalla Royal Society di Londra: Testosterone increases perceived dominance but not attractiveness in human males.

Letti insieme sono particolarmente interessanti. Partiamo dal secondo.
Ci sono alcuni caratteri maschili, quali la conformazione della mandibola e del mento, il timbro della voce, la lunghezza del dito anulare rapportata a quella del dito indice (SIC!) che sono indicatori della quantità di testosterone presente nel sangue del soggetto esaminato. Per esempio mascella e mento prominenti, timbro della voce basso e anulare più lungo dell'indice indicano quantità i testosterone più alte. Il testosterone è un ormone che, oltre che essere alla base del differenziamento gonadico e quindi alla determinazione del sesso maschile (sebbene sia presente in altre forme anche nelle donne), è riconosciuto alla base di alcuni comportamenti, quali quelli di dominanza, i comportamenti aggressivi, sessuali e l'infedeltà. Un'altra caratterstica è che abbatte le difese immunitarie, quindi un individuo con molto testosterone circolante è più esposto ad infezioni e malattie di origine virale.
E' stato dimostrato da molti studi che le donne sono in grado di utilizzare i caratteri sopra menzionati per capire la quantità di testosterone presente in un individuo. Di solito, le donne tendono a preferire soggetti con caratteri che indicano quantità alte di testosterone su quelli che hanno poco testosterone. Tuttavia, lo studio che ho qui riportato compie una importante distinzione tra percezione di dominanza e giudizio di attrattività (che vengono dati spesso tacitamente per collegati).
Utilizzando Photoshop sono stati manipolati i visi di alcuni soggetti in maniera tale da creare un scala di 20 tipologie di volti - da quello meno mascolino (poco testosterone) a quello più mascolino (molto testosterone - mascella quadrata etc.) - ed è stato registrata la scelta dei soggetti sperimentali (donne) su due fronti: attrattività e dominanza espressa da quei volti. I risultati dimostrano che i volti che esprimono elevata presenza di testosterone vengono giudicati come maggiomente dominanti, ma NON come i più attraenti. I giudizi di maggiore attrattività sono spostati verso volti che esprimono quantità medie, medio-alte, di testosterone, ma verso quantità alte di testosterone i giudizi si fanno negativi. 

La cosa si fa interessante perchè in uno studio condotto su un gruppo di scimmie sociali si è cercato di manipolare la quantità di ormoni circolanti dei diversi soggetti maschi per vedere se ciò influenzava il grado gerarchico dei soggetti sperimentali all'interno del gruppo (e quindi indirettamente anche la scelta femminile). Ebbene si è trovato che iniezioni di testosterone NON modificavano affatto la posizione gerarchica dei soggetti. Invece, quando ad un soggetto veniva iniettata SEROTONINA, questo raggiungeva l'apice della scala gerarchica inidipendentemente da quale fosse la sua posizione prima del trattamento. Ora, il testosterone è un ormone che promuove aggressività, mentre la serotonina promuove i comportamenti affiliativi (e altre varie cose quali: tranquillità etc.). Dato che all'interno di un gruppo sociale un capo per poter essere tale deve godere del riconoscimento degli altri membri, pare evidente che tale giudizio relativo all'"Alpha male" riconosciuto si basava più su una valutazione dei comportamenti prosociali che sulle manifestazioni di "mascolinità".

Veniamo ora al primo articolo. Questo studio è stato condotto su un elevato numero di soggetti umani di sesso femminile (più di 300) e voleva indagare se esiste una preferenza femminile specifica per i COMPORTAMENTI mascolini governati dal testosterone. I risultati sono stati che la "dominanza", presa a sé, non accresceva alcuna forma di attrazione misurata. Inoltre, gli uomini dominanti non venivano affatto giudicati più attraenti di quelli poco dominanti. Quando però i comportamenti prosociali venivano fatti co-variare con quelli dominanti, la preferenza femminile subiva una brusca impennata. In altre parole, i comportamenti aggressivi e dominanti non sono attraenti per il sesso femminile se non accompagnati da (o mischiati a) comportamenti prosociali. In assenza di questi, un maschio "dominante" viene giudicato tanto attraente quanto uno smidollato. Così come nel caso delle scimmie, anche nell'uomo i comportamenti affiliativi e prosociali sembrano giocare un ruolo essenziale nella scelta femminile, mentre viene fortemente mitigata (anche se non ridotta a zero) l'importanza di altri fattori legati all'ormone testosterone (i.e., dominanza).

In allegato trovate il tipo di stimoli-volti utilizzati nell'esperimento: nella striscia di foto, a sinistra il volto che esprime meno testosterone e a destra quello che ne esprime di più. 

Ultima modifica: 26 Dicembre 2008, 18:30:43 di johnny

falco

  • Messaggi: 337
*
ti do un + 1 per l'informazione

Peccato che questi scienziati ti dicano delle cose ma poi non sanno rimorchiare ;)

La seduzione è anche fato, ne ho viste di eccezioni ::) ::)


falco
"Un uomo può essere felice con qualsiasi donna purché non ne sia innamorato"  (O. Wilde)

Kant

  • CSI-6
  • Messaggi: 1.366
*
+1 come invito a ripetere post come questi.
L'oggettività e la verità saranno sempre molto lontane, ma questo tipo di ricerche ci si avvicinano sicuramente più di altri discorsi da bar, come, alla fine, quelli che facciamo qua (poichè sono comunuqe limitati alla soggettività di chi li scrive)

taurinorum

  • Messaggi: 47
*
Grande Jhonny!

Vorrei darti un +1 ma non so come si fa....

A questo proposito vi racconto cosa mi è capitato pochi giorni fa che a mio modo di vedere conferma quanto scritto sopra

Ero in montagna con amici e amiche. eravamo sdraiati su un letto a vederci il film:"never back down". Non so se avete avuto modo di vederlo, comuncque in questo film ci sono due protagonisti entrambi fisicamente attraenti:

1) il "cattivo" che è arrogante, aggressivo, ultra dominante, stra-leader di una manica di rissaioli , mena tutti, organizza risse nel quartiere eccetera. Insomma i tratti mascolini all'ennesimo grado.

2)il "buono", sensibile, introverso, premuroso con il fratellino, alle volte dà l'impressione di essere anche poco sveglio. comuncque anche lui un fighaccione che se la cava bene con le mani ma che picchia solo quando gli offendono i familiari. Insomma per tornare allo studio riportato da Jhonny direi quantità medio-alte di testosterone.

Ora vi dico le opinioni femminili su questi personaggi:

C'erano due ragazzine di 16 anni che stravedevano per il cattivo. Ogni volta che l'inquadrava sospiravano. da bava alla bocca.

Una ragazza di 23 anni (mia ex LTR...anche se potrebbe ridiventarlo.... ma questa è un'altra storia)
dolce, ipersensibile, e (particolare da tenere in coniderazione) in pieno ciclo mestruale. quindi nel periodo dove in teoria si dovrebbe essere meno atratti dai lati mascolini se non erro.
Difatti provava fastidio ed antipatia per il "cattivo". lo definiva bello, ma con un carattere di cacca, che non starebbe mai con uno così. mentre l'altro gli andava bene.

Poi c'era un'altra ragazza di 23 anni, di carattere abbastanza forte, che non aveva il ciclo, che si è espresssa dicendo che gli piacevano entrambi.

Credo che lo studio dimostri una cosa effettivamente vera, anche se bisogna tener conto dell'età della ragazza, se è nel periodo fertile o meno, e a mio avviso, anche se gli uomini con forti tratti mascolini non sono presi in considerazione per LTR vanno più che bene per avventure, scappatelle e cose del genere.

^X^

  • Messaggi: 1.677
*
Si, uno studio interessante.
Effettivamente nella società moderna (non parlo degli ultimi 50 anni, ma almeno degli ultimi 5000), l'eccesso di aggressività maschile unito a comportamenti antisociali (rissaiolo, capo di banda di delinquenti) ben raramente ha portato a vera leadership. Quindi a scopi puramenti riproduttivi, l'animale con fiuto politico/sociale sta sempre a livelli piu' elevati della piramide rispetto al gladiatore.

(poi appunto bisogna giustamente differenziare tra scopata occasionale e LTR...)
-eFFe-: quando parli di figa, mi trovi sempre :)
TermYnator:Gli unici soggetti irrecuperabili sono i morti. Sei vivo? Allora esci, rimorchia e tromba! E se non è oggi, sarà domani.

Think globally, fuck locally!

Età: 36 37 38 39 anni