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Aiuto, il MASCHIO va sparendo.

Aperto da Shark72, 01 Luglio 2019, 11:26:16

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Shark72

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Cari fratelli, ho visto che questi ultimi tempi si discute abbastanza su tematiche inerenti il maschio che non si sa più relazionare con le donne, il maschio che non è sufficientemente mascolino, ecc. . In effetti qualcosa di vero c'è in queste osservazioni. Alla base di ciò coesistono meccanismi di natura sia biologica che culturale.

Sul piano biologico, emerge da alcuni studi che sia i livelli plasmatici di testosterone, l' ormone maschile per eccellenza, che la conta degli spermatozoi, stanno inesorabilmente diminuendo con il passare degli anni a parità tra le varie classi di età dei soggetti monitorati. Alcuni scienziati puntano il dito sull' inquinamento di aria, acqua e cibo, altri invece sostengono che l' evoluzione stia lentamente portando alla scomparsa del dimorfismo sessuale, ovvero, in altre parole, che il maschio si starebbe progressivamente "femminilizzando". Non so quale fondamento abbiano simili teorie, tuttavia che tali cambiamenti biologici siano in atto è incontestabile.

Oltre a ciò, hanno un ruolo importantissimo, i fattori culturali. Anzi, questi ultimi sono molto più importanti, in quanto esplicano la loro azioni in tempi infinitamente più rapidi rispetto ai fattori meramente evolutivi. Forse in molti non se ne rendono conto, ma la verità è che per vari motivi che tra poco elencherò, nei paesi industrializzati ci stiamo trasformando in un popolo di eunuchi, fisicamente sempre più deboli e inadatti alla lotta, al combattimento, e in generale alla fatica, alla sofferenza, condizioni che hanno caratterizzato al contrario la vita delle generazioni che ci hanno preceduto.


Veniamo ora ad esporre alcune cause di questa che a mio giudizio si può chiamare a tutti gli effetti involuzione.


1) L' educazione repressiva e castrante, tesa a stroncare ogni accenno di aggressività, che, piaccia o non piaccia, è una caratteristica prettamente maschile. Oggi se un bambino torna da scuola con un graffio, la mamma fa una tragedia greca, e la preside peggio ancora. Non voglio con questo assolutamente elogiare vera violenza e bullismo, tuttavia, come preciserò meglio in seguito, bisogna scindere la giustezza di una circostanza del punto di vista etico e giuridico da quello pratico, perché i due piani non sempre coincidono.
2) La società basata su welfare, diritti e inclusione per tutti, protezione esasperata dei più deboli, ecc. Se tutto ciò dal punto di vista etico e giuridico è ineccepibile, dal punto di vista evolutivo distorce i meccanismi della selezione naturale in quanto consente  di sopravvivere ed andare avanti anche a chi, in condizioni "normali", non avrebbe alcuna possibilità.
3) Conseguenza di 1 e 2, il totale svilimento di valori come la forza, la resistenza e la vigoria fisica : "pensa a studiare e farti una posizione, tanto è quello che conta". Quando io ero piccolo, ancora queste cose avevano un' importanza ancora accettabile, in quanto nel gioco tra bambini era assai comune il confronto sulle abilità fisiche. Adesso, invece, e che lo dico a fare : basta pensare che il voto di educazione fisica da molto tempo nemmeno conta per la media, e con questo ho detto tutto! Non dico che bisognerebbe ritornare ai Balilla e alla Gioventù Hitleriana, tuttavia certi aspetti andrebbero adeguatamente valorizzati e curati : solo ora ci stiamo accorgendo che i nostri bambini, oltre ad essere ciccioni, stanno perdendo perfino gli schemi motori di base, e si pensa a dei rimedi, che sanno tanto di chiudere la stalla una volta che i buoi sono scappati.  In pratica, stiamo allevando generazioni di disabili.
4)La sparizione del servizio militare obbligatorio. Al di là dell' effettiva utilità che potrebbe avere sul campo un esercito di coscritti, che sarebbe effettivamente assai limitata, resta il fatto che il servizio militare, la cosiddetta "naia", era pur sempre un momento in cui i ragazzi dovevano confrontarsi con situazioni di una certa durezza, con valori di tipo prevalentemente fisico, e soprattutto con la disciplina. Ora è venuta meno anche questa unica occasione, tant'è che qualcuno pensa di ripristinarlo.
5) La scuola trasformata in fabbrica di diplomi, senza più selezione né disciplina . A causa dell' azione scriteriata, attuata in nome di tutele, uguaglianza e opportunità per tutti, attuata nei decenni dalle sinistre, oggi a scuola salvo casi sporadici non si boccia più, tutti vengono portati a raggiungere quantomeno un diploma. Ciò instilla nella mente dei ragazzi l' idea che per raggiungere un obiettivo non sia necessaria alcuna fatica, e soprattutto, che tutto sia dovuto. Quando poi arriva il confronto con la vita reale, allora arrivano i guai. Una volta nelle scuole esistevano perfino le punizioni corporali, come le bacchettate e lo stare in ginocchio su ceci secchi, e tutto sommato non era così sbagliato. Per certi versi, e qui si ritorna a quanto esposto in precedenza, molto più formativo lo sport, in quanto lì se non si hanno talento e voglia di allenarsi, non si emerge, nemmeno nel piccolo.
6) Il clima generale lassista e permissivista come degenerazione di tutele e diritti, che determina deresponsabilizzazione dell' individuo . Qui sostanzialmente  ognuno è libero di fare quel che gli pare con conseguenze tutto sommato modeste : ti droghi o diventi alcolizzato? C'è il sert e gli ospedali che ti curano, c'è l' anonimato che ti protegge, così puoi votare, studiare e lavorare lo stesso. Del resto, poverino, la colpa non è tua, ma della società che non ha saputo prendersi cura dei suoi figli più deboli, e quindi non li può lasciare in mezzo a una strada.
7) La tutela esasperata dei diritti delle donne, portata avanti dal femminismo, che ha di fatto esautorato il maschio dal suo ruolo naturale di capofamiglia. Ora la giurisprudenza recente sta avendo un sacrosanto ripensamento, ma fino a qualche anno fa, se ti sposavi e ti separavi, erano davvero cazzi amari. Peraltro, tutto ciò determina un effetto paradosso : molti uomini, sentendosi umiliati, frustrati e senza voce in capitolo, perdono la brocca con la conseguenza che i fenomeni che si vorrebbero evitare, invece che diminuire, aumentano.
8) L' economia basata sul consumismo selvaggio, che fa sì che da alcuni decenni il solo stipendio del marito non sia più sufficiente. La conseguenza ovvia è che le donne in pratica non educano e non controllano più i figli, con tutto ciò che ne segue. Con questo non intendo dire che le donne dovrebbero rinunciare alle loro ambizioni professionali e limitarsi al vecchio ruolo dell' "angelo del focolare", ma anche qui bisogna valutare il concetto sotto due punti di vista, quello etico-giuridico e quello degli effetti pratici. Sotto il primo, è sacrosanto che la donna si realizzi come desidera, ma sotto il secondo, la verità è che una volta tutti questi ragazzi drogati, alcolizzati, schizzati e con problemi non c'erano, inutile girarci intorno.

Sul ruolo della religione cattolica preferisco astenermi, perché è vero che da un lato certi insegnamenti sono deleteri ("non puoi scopare se non dopo il matrimonio", "porgi l' altra guancia", ecc.), ma è anche vero i veri praticanti sono molto pochi, e soprattutto che in passato c'è sempre stata, eppure tutti i processi degenerativi che ho elencato non c'erano,

Sta di fatto che, come qualche tempo fa ha ben osservato TermY, se prosegue questo trend siamo destinati ad essere soppiantati e sostituiti da civiltà molto meno evolute che non hanno troppi riguardi per tutele e diritti. Del resto l' Impero Romano cadde sotto i colpi dei barbari, che sul piano strettamente militare erano enormemente inferiori, ma supplivano con rabbia, "ignoranza", forza e aggressività, doti che i discendenti di Cesare e Augusto avevano perduto!
"Il tuo è un gioco molto politico" - Athos
"Non hai letto il MM? Allora devi essere espulso dal gioco !" - Neo1987
"L' assaporatore ufficiale dell' AdM - TermYnator
"Non è il massimo?E che ti frega, se ti attizza vacci uguale! Piuttosto che niente, meglio piuttosto" - Athos
"Quando fai l' espressione giusta, sei quasi fico" - TermYnator
"Ty delaesh bisnes" - HB insegnante di russo
"Meglio una russa bona, che un' italiana cessa"  - TermYnator
"Sergente Hartman della Fregna" - Azimut, già Expeausition

Skyline98

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Bellissimo articolo.
Dissento un po' sul punto 2,io tutta questa protezione per i deboli la vedo solo scritta sulle leggi, ma in pratica non mi sembra che il nostro paese eccelle in questo.
Sul discorso educazione familiare da un lato e', vero che ha un suo ruolo ma ci sono tanti fratelli completamente diversi tra loro.(uno per bene e uno delinquente, un seduttore e un MdP) etc.
Veniamo al punto 1,a mio avviso il più importante.
Mesi fa, riflettendo sulle cause che mi hanno portato ad essere MdP, ho notato che a causa dell' educazione ricevuta ho confuso mascolinità con volgarità.
Per esempio i comportamenti mascolini come dominanza, o un certo modo di vestire o l' atteggiamento da marpione, vengono giudicate dai miei come cose "da gente un po' cosi'". Secondo loro chi frequenta i prive' delle discoteche sono "persone losche" e i tipi come quello del fantastico post sul carisma come persone volgari che vogliono stare al centro dell' attenzione.
Mi hanno educato allo stile, a "muovermi come un lord", a parlare in modo raffinato etc., ma ben poco alla mascolinità.
Skyline98
"Siamo fatti della stessa materia dei sogni".
(W. Shakespeare)
"Non si risenta la gente per bene se non mi adatto a portar le catene" (F. de Andrè)
"Siamo tutti vermi. Ma io credo d'essere un verme splendente, una lucciola" (W. Churchill) 
"Ho sempre preferito la felicità alla dignità"
(C. Bronte)