99 % delle persone sono false ?

[Pain]

Solo a me sembra che la maggior parte delle persone, siano "false", c'entra forse l'antropolgia sociale è qualcosa di radicato biologicamente evolutivamente nei esseri umani ?

[TermYnator]

Solo a me sembra che la maggior parte delle persone, siano “false”, c’entra forse l’antropolgia sociale è qualcosa di radicato biologicamente evolutivamente nei esseri umani ?

Affermare una cosa vera, o quantomeno sentita, significa assumersi la responsabilità di dimostrare i propri assunti. Questo sembra abbastanza semplice se stai in mezzo a gente che la pensa come te, ma se ti trovi in mezzo a persone dove c'è chi pensa il contrario, puoi trovarti a dover sostenere un conflitto dialettico.
Esattamente come avviene per il mostrarsi sinceri e convincenti (quindi sicuri delle proprie idee) nelle relazioni uomo/donna, sono ben pochi quelli che si fanno carico delle proprie idee.
La maggior parte infatti, pur dissidendo, fa finta di allinearsi alla teoria di chi strilla di più. I più deficienti arrivano addirittura a credere che quella teoria, visto che la dicono in tanti, sia vera. E' il principio della manipolazione mediatica.
Per questo, non devi aspettarti che le persone siano sincere se esse pensano qualcosa che è ion contrasto con ciò che hai detto. Se non hanno le palle per difendere ed affermare le loro idee, si comporteranno da viscidi, annuiranno ma saranno sfuggenti.

Ottimo spunto di riflessione: +

[Shark72]

Dipende da cosa si intende per "false", se solamente dire cose che non si pensano, o anche omettere per vari motivi (per lo più inerenti il quieto vivere) di esternare ciò che davvero si pensa. Ognuno di noi, o quasi, nel proprio vissuto quotidiano lo è o può esserlo. Gli esempi possono essere numerosissimi :
- partecipare a una conversazione di cui non ti frega una mazza, perchè se davvero dicessi al tuo interlocutore che non ti importa una sega di quel che sta dicendo, lui ti risponde che non gli frega una sega di quel che dici te e con questo sistema perderesti tutti gli amici ;
- dover essere gentile e accomodante, per motivi di lavoro o opportunità in genere (perchè sono tuoi clienti, o superiori, ecc.), con persone che in realtà detesti ;
- dover sopportare che nella classe di tuo figlio c'è il "figlio" di una coppia omosessuale, o di religione/etnia che detesti, altrimenti passi come omofobo/razzista/discriminatore.

Eccetera eccetera. Quelli coerenti con il proprio pensiero fino in fondo, ed a qualsiasi costo, sono estremamente pochi.

[Seduzione Italiana]

[bgcolor=#FFA51D]- dover sopportare che nella classe di tuo figlio c'è il "figlio" di una coppia omosessuale, o di religione/etnia che detesti, altrimenti passi come omofobo/razzista/discriminatore. [/bgcolor]

Shark è un vecchio utente di cui abbiamo rispetto, ma questa frase viola apertamente le condizioni d'uso del forum. Non possiamo quindi che evidenziarla ed ammonire Shark invitandolo ad evitare certe esternazioni prive di senso, che sono di fatto omofobe e/o razziste, in completa trasgressione dell'articolo 5.1.2 delle nostre condizioni d'uso. Nello specifico:

- Un bambino in una classe non ha alcuna relazione con chi lo ha adottato. Non c'è quindi nulla di negativo da "sopportare" nella sua presenza. Egli non ha alcuna colpa e se non si è d'accordo con lo schema che ne consente l'adozione. In caso di dissenso con tale pratica, è verso lo Stato che consente tale azione che occorre rimostrare, non certo verso una creatura innocente.

- Stesso discorso per quanto riguarda membri di religioni o etnie che non si ritiene per qualche motivo "consone" alla propria visione del mondo. Questa posizione è chiaramente razzista ed è stata ampiamente dibattuta in campo storico e politico, arrivando alla negazione categorica che un popolo (o una etnia) possano in qualche modo essere compevolizzati globalmente.

Nella fattispecie, le condizioni d'uso del forum, sanciscono che:
5.1.2. Il Blog Personale Utente[bgcolor=#FFFF11] è e resterà sotto la esclusiva e diretta responsabilità dell'Utente[/bgcolor]. Il Contenuto Utente – al pari del Blog Personale Utente – [bgcolor=#FFFF11]non potrà contenere materiale[/bgcolor], dati e/o informazioni, illegali ovvero contro la morale e l'ordine pubblico, materiale pornografico e/o pedopornografico e/o comunque osceno, volgare, diffamatorio, abusivo, [bgcolor=#FFFF11]con contenuto e/o tenore discriminatorio con riferimento a razza, sesso e/o religione[/bgcolor], scelte personali e/o politiche e, più in generale, non potrà contenere alcun elemento che possa anche solo indirettamente o potenzialmente violare le disposizioni normative e regolamentari nazionali e sopranazionali volta per volta vigenti.

Si invita pertanto l'utente Shark a non replicare .

Lo Staff

[Shark72]

- Un bambino in una classe non ha alcuna relazione con chi lo ha adottato. Non c'è quindi nulla di negativo da "sopportare" nella sua presenza. Egli non ha alcuna colpa e se non si è d'accordo con lo schema che ne consente l'adozione. In caso di dissenso con tale pratica, è verso lo Stato che consente tale azione che occorre rimostrare, non certo verso una creatura innocente.

Sì è ovvio, non è quel bambino da dover "sopportare", ma tutto il sistema che permette quel tipo di pratiche, pensavo fosse chiaro.

- Stesso discorso per quanto riguarda membri di religioni o etnie che non si ritiene per qualche motivo "consone" alla propria visione del mondo. Questa posizione è chiaramente razzista ed è stata ampiamente dibattuta in campo storico e politico, arrivando alla negazione categorica che un popolo (o una etnia) possano in qualche modo essere compevolizzati globalmente.

Non replico nel merito perchè non è questa la sede opportuna (ad esempio per stabilire se sia giusto o meno ritenere inferiori certi popoli in cui si pratica l' infibulazione alle bambine o altri in cui la donna vive in completa subalternità), ma non posso esimermi dall' osservare che qui non stiamo discutendo se certe posizioni siano giuste o sbagliate, ma stiamo discutendo su un tema ben preciso, ovvero se gran parte delle persone nel loro vissuto quotidiano siano false o si comportino da tali.

Ed in tale ottica, l' esempio qui citato calza perfettamente, anzi, il tuo stesso ammonimento a rispettare certe condizioni d' uso avvalora ulteriormente quanto da me sostenuto : se non voglio avere fastidi, non posso dire quello che penso, ergo sono falso perchè, non dico costretto, ma "invitato". Più semplice di così...

[TermYnator]

Non replico nel merito perchè non è questa la sede opportuna (ad esempio per stabilire se sia giusto o meno ritenere inferiori certi popoli...

E invece hai già replicato nonostante tu sia stato invitato a non farlo. Peraltro sparando cazzate.  Falla finita.