7 ore per farti innamorare.

[Ulisse]

Ragazzi, tra i film del 2020, c'è questo film italiano: https://www.mymovies.it/film/2020/7-ore-per-farti-innamorare/trailer/

Chissà a chi si sono ispirati

[TermYnator]

Ragazzi, tra i film del 2020, c'è questo film italiano: https://www.mymovies.it/film/2020/7-ore-per-farti-innamorare/trailer/

Chissà a chi si sono ispirati

Non me lo fa vedere. Ma questa vecchia storia:
https://seduzioneitaliana.com/forum/generale/termy-ed-usa-school/msg32936/

Potrebbe avere molto a che fare con questo film.

[Ulisse]

Io riesco a vederlo...

Ma questa vecchia storia:

L'ho letta tutta, ma non ho capito che ci azzecca!

[TermYnator]

Io riesco a vederlo...
L'ho letta tutta, ma non ho capito che ci azzecca!

Morelli si interessa all'argomento da tantissimi anni. La sera dell'apertura del bramaputra, ero con lui ed un suo amico (sempre attore) e fu proprio a questo amico che feci sperimentare l'ebrezza dell'apertura TM style riportata nel post. Morelli era venuto a conoscenza della community tramite mystery method o forse mystery forum e voleva fare un film/documentario sui PUA (erano i tempi di "The Game"). Il ragazzo che lo mise in contatto con me veniva da quel forum e si era poi iscritto anche da noi. Per questo ci trovammo quella sera. Non si trovò un accordo perchè gli dissi che non avrei mai preso parte ad una pellicola dove, non essendo l'unico a rappresentare la "categoria", sarei stato equiparato a soggetti mysteryani, notoriamente incompatibili con la mia persona.
Dopo quella sera non lo vidi fino ad un TermYraduno (il terzo o il secondo, non ricordo) dove me lo ritrovai davanti mentre smistavo i ragazzi per mandarli ad aprire. Qualcuno pensò ci fosse venuto a trovare vedendo che salutandolo non facevo mistero del fatto che fosse un raduno, in realtà ci siamo semplicemente trovati nello stesso posto alla stessa ora. Poi credo abbia scritto un libro sull'argomento e forse fatto anche una miniserie.
Insomma, è uno che sta dietro all'argomento da anni, non stupisce quindi che abbia fatto un film sul tema.

[Ulisse]

Grazie Tertmy per la delucidazione.

Morelli si interessa all'argomento da tantissimi anni. La

E bravo l'ispettore Coliandro.

[JeanCloud 2.0]

faccio qua il mio commento al film.

però prima dico, wow... Morelli che segue i vari aspetti del mondo della seduzione! che grande. cmq...
ho guardato attentamente il film e dico la mia.

Il film è montato alla tipica esigenza di regia all'italiana. è una commedia che sfocia più sull'umoristico che sul tema serio della seduzione, quindi c'è da perdonargli la povertà di contenuti a livello tecnico. È una commedia divertente, dovevano per forza mettere in scena contenuti che fossero divertenti e particolari, quindi gli perdono quel che si mostra. Bisogna prenderlo per quello che è. È come se avessero fatto una commedia sui piloti con dei ragazzini che fanno aerei di carta. Non voglio sembrare cattivo, ma le tecniche che si vedono in questo film fanno andar male un sacco di aspiranti seduttori, minando poi la loro fiducia in se stessi.
Oltretutto, immagino che  il film sia stato creato per un pubblico soprattutto femminile (ma dai, una commedia? nooo... sono un genio lo so.) e lo si nota dalla delicatezza con cui si nomina il sesso. quindi bisogna tener conto di questo. tralasciamo la forma e andiamo ai contenuti.

la prima lezione dell'insegnante è a stampo evoluzionistico, quindi come la visione del termy ma anche dei pua. La chiave dell'evoluzione nella seduzione, la necessità di ricerca di qualità per la riproduzione. Anche qua sostiene che l'uomo punta alla quantità dei rapporti, la donna alla qualità del singolo rapporto eletto, quindi tattiche di seduzione diverse.
Sostiene che servano 7 ore per sedurre, non per forza consecutive, ma di fatto nel film non si spiega a cosa servano queste 7 ore, cosa debba accadere all'interno di queste, e non si vede neanche un esempio di questo decorso di 7 ore.  Non so se dire che bastava 1 ora sarebbe suonato crudele alle orecchie del pubblico femminile o se è una convinzione del regista, ma noi sappiamo che basta di meno. L'insegnante di seduzione è una donna, impersonificata dalla bellissima Serena Rossi, spiega qua e la qualche trucco da rimorchio a stampo pua, ma non c'è una spiegazione di fondo del processo di seduzione.
Vado a random a discuterle.
Per le aperture l'insegnante propone dei canned banali e vecchi (i famosi rompighiaccio, ma potevano anche chiamarli rompipalle) che potrebbero sempre funzionare sulle giovani o su ragazze poco sveglie, ma non sono per niente efficaci, a meno di non essere già piuttosto affascinanti e sicuri. Aperture alla "ho bisogno di un parere femminile", in Italia (non in terre anglosassoni, da cui arrivano i pua), vanno bene per fare i conti con l'ansia d'approccio all'inizio del percorso di apprendimento, ma con una donna intelligente non attacca. Soprattutto dopo che avranno visto questo film. Quindi, cari pua, da oggi la vostra vita sarà ancora più difficile.
Il test dello zerbino sarebbe lo shit test, ossia riconoscere quando una donna ti sta mettendo alla prova. è in linea con quello che insegna il termy, ma è tipico del gioco dei pua. Difatti nell'interazione simulata con l'insegnante vediamo un ormai forgiato Giulio ( impersonificato da Morelli) che conquista in 3 minuti il numero dell'insegnante a colpi di risposte a shit test su shit test. quindi in pratica, ha solo superato un po di sfide in un'interazione in cui, si presuppone dato che gli fa shit test, l'apertura non era convincente. Quindi interazione simulata in classico stile mysteriano, molto diversa da quella del termy.
interazione simulata da 3 minuti. come detto c'è la scena in cui si prova un'approccio simulato. dura 3 minuti, shit test su shit test fino a un contatto telefonico. Nel vero, un contatto simile è debole, ed un buon modo per non vedere risposte su whatsapp. Sedurre veramente vuol farsi conoscere e lasciare molta curiosità, non solo essere simpatici e brillanti, e in quei 3 minuti Giulio non si fa conoscere. Il contatto telefonico da 3 minuti è una classica dimostrazione pubblicitaria di molti istruttori per far vedere che il loro metodo funziona, ma non funziona se il fine è quello di portare la donna a un livello successivo di interazione. Prendere un contatto dopo tanti shit test lasciando poi la possibilità a lei di riflettere su di noi per ore o giorni è una mossa molto fragile.
Sulla kino non dice niente, ma nella scena dell'interazione simulatala le prende la mano per una battuta. Il che, chi seduce per bene lo sa, non va fatta nei primi minuti, a meno che non ci siano già stati segnali palesi di consenso ancora prima dell'apertura (o non si sia già seduttori molto esperti).
L'insegnante elenca 3 elementi che devono essere presenti seducendo: magia meraviglia mistero. molto accattivante, ma con poco significativo. Nel concreto l'insegnante risponde per chat alla ex del protagonista, inserendo emoticon a caxxo di cane solo per incuriosirla. Io ho visto chat davvero seduttive, e c'era qualcosa che potrei definire solo come magia, ma non era per niente a caxxo di cane. La curiosità era stimolata con un'attenta strategia dialettica. Quindi magia meraviglia e mistero sono 3 parole molto superficiali per una tecnica che dovrebbe essere precisa e navigata. (Giusto per dire, ho visto questa tecnica del mistero in azione uscendo con un pua anche piuttosto bravo, ed è riuscito a far fuggire a gambe levate 2 ragazze che avevo rimorchiato io... con grande incazzatura mia.) però si deve capire, esigenze anche di regia. bisogna creare una commedia simpatica e leggera e ci sono riusciti. Non era un docufilm sulla seduzione!
c'è la dovuta scena in cui gli apprendisti vengono portati a fare migliorie di look.
Si cita l'importanza del sorriso.
Poi, secondo l'insegnante il profilo social è la prima cosa che una donna guarda in un uomo. questo potrebbe esserlo se la donna avesse ancora dubbi sul pretendente, ma questo vorrebbe dire che la seduzione è stata fatta con qualche falla. cmq il discorso social oggi ha il suo modesto ma pur presente peso. Però anche qua l'insegnamento scivola nel negativo, perché l'insegnante dice loro di mostrare sui social una vita di livello, e se uno non ce l'aveva doveva inventarsela, mostrando foto con macchine di lusso che non avevano, photoshoppandosi in immagini di festa con amici o di esperienze avventurose... qua siamo al grottesco, quindi la finalità è di rendere il film divertente, presumo.
Tengo presente anche che nel film si citano tinder e altri social come risorse su cui sedurre, quindi il social network è accettato come ambiente di rimorchio. ai seduttori dalla pelle dura questo discorso farà girare le scatole ma anche qua, saranno esigenze di regia per una commedia leggera e moderna.
Arrivata linsegnamento della frecciatina acida. qua a mio parere il film ha perso tanto valore sulla seduzione, in quanto le ragazze vedranno in questa tecnica una boiata pazzesca (e infatti nel film il primo che la prova si becca un cartone da una) e gli aspiranti seduttori l'arma finale. Finale lo è, ma solo perchè pone fine all'interazione. La frecciatina acida è una tecnica utile, ma solo in rari casi, di solito per ammorbidire una terza incomoda. va usata con molta sensibilità e attenzione, ma spesso nei corsi di seduzione pua viene spacciata per una tecnica immancabile per sedurre una donna, il che è assolutamente sbagliato. Provare per credere, ma se vi fidate non provate neanche.
C'è una scena in cui il protagonista ammette il suo senso di inferiorità nei confronti di altri pretendenti, e l'insegnante sostiene sia a causa della prima delusione d'amore. Quindi rintracciano la sua prima cotta, montano ad arte un personaggio che potrebbe interessarle e fanno un'uscita serale in cui affronterà le sue paure. La scena è molto umoristica, quindi prendiamola con le molle, saranno esigenze di regia. Oppure l'idea di ritentare in quelli che hanno rappresentato i nostri fallimenti potrebbe essere utile, qua non mi sbilancio perché non l'ho mai sentita.
concludo quindi, il film è leggero e scorrevole, ma tecnicamente povero e caricaturale. Ambientazioni bellissime sullo sfondo di Napoli, un consiglio finale molto saggio sull'ascoltare le azioni e non le parole di una persona. Un punto al film quindi fra le righe, perché insegna che quando una ti molla tradendoti e mostrando una personalità di cui non ti puoi fidare bisogna guardare in faccia alla realtà e non tentare di riconquistarla, ma andare avanti. Ma bisogna arrivarci col senno di poi, perché invece all'inizio lui si rivolge all'insegnante di seduzione proprio per riconquistarla, e questa accetta. Quindi nel pratico, insegna che la seduzione non è crescita personale, ma una possibilità di circuizione più o meno abile. Ma, ripeto, è UNA COMMEDIA.
Il messaggio finale è contradditorio. Dice che il percorso finisce quando si impara a esprimere liberamente se stessi senza la paura di essere giudicati. Però ha passato tutto il film a mostrare facciate non spontanee. E infatti è esattamente il problema che incontrano i pua nel sedurre in italia. Usano tecniche che li portano a mettere una maschera, ma lo scopo del corso dovrebbe invece andare fieri della propria faccia.
Ci sono però dettagli nel film, dettagli che si vedono nell'interazione fra il protagonista e l'insegnante, che piano piano si innamoreranno, che sono a tutti gli effetti veri segni di seduzione. Ma non sono gli insegnamenti che suggeriscono come tecniche di seduzione. ma un buon attore e un buon regista sa bene cos'è che seduce davvero. I casi sono 2, o Morelli ha presentato un'immagine ironica e grottesca dei seduttori usando tecniche pua per fare contrasto all'amore che sboccia fra lui e l'insegnante, o crede sul serio che quello sia quello che si può imparare dagli insegnanti di seduzione e quello che sa che seduce viene semplicemente dai suoi studi di cinema.
Peccato che si chiami 7 ore per farsi innamorare ma non si capisce che a che cavolo servano!  Voto generale 7, ma sulla seduzione 4.

[Ulisse]

jeancloud, complimenti per la recensione, ma hai sbagliato sito, dovevi farla su mymovies. 

[TermYnator]

... I casi sono 2, o Morelli ha presentato un’immagine ironica e grottesca dei seduttori usando tecniche pua per fare contrasto all’amore che sboccia fra lui e l’insegnante, o crede sul serio che quello sia quello che si può imparare dagli insegnanti di seduzione e quello che sa che seduce viene semplicemente dai suoi studi di cinema.

Visto che il titolo e l'apertura sul consiglio feminile sono presi pari pari da mystery, nonostante il "parere feminile" girasse anche da noi negli anni '70 (ma dubito fosse nato mystery. Forse neanche Morelli), pur non avendolo io visto, sembra dalla tua recensione che il regista abbia ridotto il mondo della seduzione a quegli schemi. Dispiace come al solito che si girino pellicole prene del solito spirito perbenista e mammofeminista all'italiana, che non rispecchia l'intero settore, ma solo la sua parte peggiore. Ponendosi in modo IMHO abbastanza posticcio dalla parte delle donne. Sarei comunque curiose di sapere se ha avuto "consulenze" e soprattutto da chi.

Bah...

[JeanCloud 2.0]

immagino ci sia un algoritmo per produrre un film commerciabile, ed evidentemente questo algoritmo ha prodotto una commedia leggera. saranno state le esigenze di mercato. forse tale algoritmo voleva che si usassero tecniche stereotipate e simil-conosciute, magari che qualche ragazza potesse anche riconoscere di aver sentito da qualche parte così fra loro ne sparlottano un po e fanno pubblicità al film.
sarebbe interessante vedere una commedia seria sulla seduzione ma mi pare che non siano le produzioni preferite da cinecittà.

per Ulysse, grazie, analizzare i film mi piace un sacco 

[Ulisse]

Riporto l'opinione di Oscar Cosulich, critico di Ciak, sul film.

Un plauso particolare va poi all'autore per aver scoperto l'esistenza di un'autentica rete di "rimorchiatori seriali", che si scambiano sul web quei trucchi e quelle strategie di seduzione narrate nel film

[TermYnator]

Riporto l'opinione di Oscar Cosulich, critico di Ciak, sul film.

Ringraziamo Cosulich del plauso a tutti noi (Inteso come tutti noi che scriviamo e partecipiamo a questa community). Ed a noi il plauso va doppio, visto che abbiamo creato quello che altri hanno semplicemente scoperto.

[JeanCloud 2.0]

Condivido